Gazzetta della Bassa. Giugno 2014. Anno VI n. 57

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Giugno 2014 Anno VI - n. 57

Tra Mantova, Reggio Emilia, Modena e Rovigo

Eventi

L’ESTATE NELLA BASSA

SPECIALE ESTATE: Una rassegna di eventi per passare l’estate in allegria GASTRONOMIA: La rinomata Sagra dello Struzzo a Governolo (MN)

CARPI (MO) Un'app su Carpi

QUISTELLO (MN) La cultura torna ...in centro

BORETTO (RE) PiroPo 2014

«Gazzetta della Bassa» Mensile gratuito di informazione, cultura, storia e tradizioni locali

Segue a pag. 22 ►

La Clessidra anche su

In copertina: la Torre matildica di Governolo (MN)

Copia gratuita

PrimoPiano Giugno 2014 | anno VI - n 57

07

SABBIONETA CONTEMPORANEA

10

CASTELLUCCHIO IN FESTA

13

LA SAGRA DELLO STRUZZO

30

50 anni di ristorazione

32

FESTIVAL SCRITTORI DELLA BASSA

36

MICROFONO D'ORO

38

GNOCCATA 2014

40

roberto angeli, nuovo sindaco di reggiolo

49

curiosità in cucina e oltre

SABBIONETA. Eventi.

CASTELLUCCHIO. Eventi. Di Lorenzo Neri GOVERNOLO. Speciale eventi

SUZZARA. Persone. Di Attilio Pignata PEGOGNAGA. Cultura. Di Vittorio Negrelli MIRANDOLA. Musica

GUASTALLA. Eventi. Di Francesco Fava REGGIOLO. Attualità

RUBRICA. Di Elide Pizzi

Per la vostra pubblicità Per i tutti i comuni*: Sig. Marco Barbieri tel. 328 0050604 *

Per i comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Poviglio, Reggio Emilia, Correggio e Campegine: Sig. Alberto Predieri tel. 348 3134825 *

Per i comuni di Roncoferraro, Governolo, Sustinente e Bagnolo San Vito:

Sig.ra Catia Corradini tel. 334 2582678

04 Giugno 2014 | anno VI - n 57

IL PROGETTO Gazzetta della Bassa, o meglio la Bassa. È una testata diffusa gratuitamente nel territorio d’incontro di tre province: Reggio Emilia, Mantova e Modena.

Di cosa trattiamo? Di usanze e tradizioni del nostro territorio, di enogastronomia, dialetto, storia locale e ancora volontariato, solidarietà...

Da ultimo, ma con un occhio di riguardo, la Bassa guarda all’Arte e alla creatività del territorio, ai tanti artisti più o meno noti, e cerca di dar loro la visibilità e l’attenzione che meritano. In appendice è presente una parte di carattere più generale dedicata all’attualità e alle opinioni. La Bassa è un giornale plurale, non legato a partiti, organizzazioni religiose o altro.

Dove siamo? Ci trovate nei luoghi di incontro: bar, locali, attività commerciali. La Bassa è distribuita nei seguenti comuni: Reggiolo, Rolo, Fabbrico, Campagnola, Rio Saliceto, Novellara, Guastalla, Gualtieri, Luzzara, Guastalla, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Poviglio, Pomponesco, Viadana, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Motteggiana, Borgoforte, Virgilio, Mantova città, Campitello di Marcaria, Castellucchio, Sabbioneta, San Benedetto Po, Quistello, Pieve di Coriano, Revere, Ostiglia, Borgofranco Po, Carbonara Po, Sermide, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Bergantino, Poggio Rusco, San Giacomo Segnate, Roncoferraro, Governolo, Sustinente, Bagnolo San Vito, Moglia, Novi di Modena, Rovereto S/S, Concordia, Mirandola e Carpi.

Gazzetta della BASSA

Editore: Editrice La Clessidra Sede: via XXV aprile 33, 42046 Reggiolo (RE) Tel. 0522 210183 - redazione@clessidraeditrice.it Direttore responsabile: Davide Donadio Grafica: Paola Torelli Stampa: Tipografia E. Lui Reggiolo (RE) Pubblicità: BMG Immagine, commerciale Sig. Marco Barbieri, tel. 328 0050604 - info@bmgimmagine.it Alberto Predieri, tel. 348 3134825 prediericomunicazione@gmail.com Gazzetta della Bassa Registrazione n. 1243 del 25/01/2011, Tribunale di Reggio Emilia

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GAZZETTA DELLA BASSA

LA CORT

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GELATERIA - YOGURTERIA - CAFFETTERIA

PASTICCERIA - CIOCCOLATERIA - PANETTERIA STORIE&PERSONE

TORTE PER OGNI OCCASIONE...

Siete alla ricerca di una torta per festeggiare una ricorrrenza importante? A La Corte troverete sicuramente ciò che cercate!

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ovete festeggiare una ricorrenza o un evento particolare?

Come saprete, in questi casi il ruolo da protagonista spetta alla torta! Infatti, cosa c'è di meglio che terminare

un pranzo o una cena importanti con un buon dolce?

A La Corte potete trovare torte e dolci per ogni occasione, da quelli più semplici a quelli più elaborati, come per battesimi, cresime e

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matrimoni. Senza dimenticare le torte per i compleanni dei più piccoli realizzate seguendo le indicazioni dei festeggiati e decorate con i personaggi dei loro cartoni animati o film preferiti.

Ma non ci sono solo le torte per più piccoli... In negozio potete trovare biscotti con le fattezze dei personaggi più popolari dei cartoni animati, come Peppa Pig, Spongebob o i Puffi...

E mentre i bambini si gustano i biscotti, i più grandi possono fare colazione comodamente seduti ai tavoli allestiti nel nuovo plateatico estivo. Le colazioni, infatti, sono servite ai tavoli, in modo da poter godere con calma delle prelibatezze preparate da La Corte.

La Corte è aperta tutti i giorni e vi aspetta per assaggiare le sue golosità!

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Siamo in Piazza Matteotti, 25 a Gonzaga (MN) Prenota il tuo dolce evento! Tel. 0376 528470

brevi dal territorio MANTOVA

POVIGLIO

WIKI LOVES MONUMENTS In gara anche i monumenti povigliesi

P

er il secondo anno, il Comune di Poviglio partecipa al progetto “Wiki Loves Monuments Italia”, il concorso fotografico che intende valorizzare il patrimonio culturale italiano su Wikipedia.

I beni che potrebbero essere oggetto del concorso fotografico sono la Chiesa del Cimitero Urbano, il Palazzo Municipale, il Monumento ai caduti,

la Casa Protetta “Le radici” e il Cimitero Urbano.

La decisione nasce anche dalla positiva esperienza del 2013: l’anno scorso infatti il fotografo e architetto Matteo Colla si è classificato settimo su 537 fotografi partecipanti del concorso, proponendo una fotografia della volta della navata principale del Cimitero monumentale di Poviglio. ■

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06 Giugno 2014 | anno VI - n 57

RESIDENZE PATRIZIE NELLA MANTOVA DEL PRIMO RINASCIMENTO

S

i è tenuto il 10 maggio, nella suggestiva cornice di Villa Porto Idee a Sant'Antonio di Porto Mantovano, il convegno organizzato dalla casa editrice Il Rio, dal titolo “Residenze e patriziato a Mantova nel primo Rinascimento 1459 – 1524”.

La giornata di studi, che ha visto la partecipazione di illustri relatori e la presentazione degli atti del convegno medesimo, si è articolata su quattro sezioni tematiche, “Società, patrimoni e scelte insediative”, “Aspetti e cultura di corte”, “Residenze patrizie tra Quattro e Cinquecento” e “Spettacoli e cerimonie a Mantova nel Rinascimento”. Ad aprire la giornata è stato l'intervento di Isabella Lazzarini seguita da Giada Scandola, Gianfranco Ferlisi e Raffaele Tamalio. La mattinata si è conclusa con gli interventi di Giuseppe Gardo-

Giornate di studi

ni e Maria Elena Severini. La sessione pomeridiana è stata aperta da Giulio Girondi, per proseguire con gli interventi di Federica Natta, Samuele Briatore e Francesca Mattei.

Il convegno ha avuto lo scopo principale, così come ricordatoci dall'organizzatore e responsabile editoriale del Rio, Giulio Girondi, di dare un nuovo impulso agli studi sulla società mantovana, auspicando altresì di trovare delle linee di ricerca nuove da seguire in futuro. Altro aspetto non secondario è stato quello di valorizzare tutte quelle figure di contorno che gravitavano attorno a quella del principe e che furono fondamentali per il successo della dinastia, ma che vennero al tempo stesso sempre messe in ombra dall'aurea totalizzante e accentratrice dei Signori di Casa Gonzaga.

■ Lorenzo Neri

GAZZETTA DELLA BASSA

Pagina dedicata a SABBIONETA (MN) eventi

Sabbioneta contemporanea PRODUZIONE

E

VENDITA

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COMPONIBILI

S U M I S U R A , I Pgrandi E R S Oartisti N A Ldelle I Z Z Aceramiche TE, COMPLETAMENTI E

San Giorgio -EAlbissola 1958-2014 LETTRODOMESTICI

SOSTITUZIONE

INCASSO

L

a mostra “Sabbioneta Con- della nascita. Poi arrivò Witemporanea. Grandi artisti fredo Lam che porterà ad dalle Ceramiche San Giorgio – Albisola il Surrealismo. Il Albisola 1958- 2014”, ospitata presso dramma della guerra e deli prestigiosi sotterranei di Palazzo la resistenza si rispecchiano Ducale a Sabbioneta, pone l’accento in modo significativo nelle Peter Casagrande i cui getti di colore su un concetto estremamente attua- opere dello scultore Agenole: la bellezza nel campo della cera- re Fabbri che giunge a San Giorgio invadono lo sguardo di chi li ossermica. In questa collettiva numerosi nel 1958 trovandovi l’ambiente idea- va. È impossibile ricostruire l’intera protagonisti dell’arte contemporanea le per dare sfogo alla sua creatività. vicenda di questa fornace nella quahanno interpretato l’argilla creando Per non parlare di Lucio Fontana che le hanno operato numerosissimi pitlavori che appartengono a diversi nel 1958 giunge nella manifattura tori e scultori, ma in questa rilevante PRODUZIONE E VENDITA CUCINE movimenti. Anche importante è co- portando significative novità speri- collettiva di Sabbioneta, che abbracS U cia M I tutto SURA P E R S dal O N 1958 A L I Zad ZA TE, CO il ,periodo oggi noscere il luogo dove queste opere mentali, con il suo tipico linguaggio hanno preso forma: le Ceramiche pittorico caratterizzato dai famosi E S sono O S T esposte I T U Z I Opiù N E di Ecentoquaranta LETTRODOMES San Giorgio di Albisola Marina che tagli e buchi. Molti sono gli artisti opere in ceramica e i più significatihanno aperto i battenti nel 1958 gra- che si sono avvicendati da Giovanni vi lavori degli artisti di fama interzie alla volontà di due amici: l’artista Poggi, Gianni Dova, Pietro Consacra nazionale che hanno lavorato alla Eliseo Salino e il torniante Giovanni con le sue misteriose architetture, ai San Giorgio. La mostra “Sabbioneta Poggi che hanno saputo far collima- “piatti barocchi” di Milena Milani. Contemporanea” è visitabile presso re tradizione e innovazione. Ancora Negli ultimi anni i confini della stori- Palazzo Ducale fino al 29 giugno con oggi importanti interpreti dell’arte ca manifattura si sono ulteriormente i seguenti orari: 10.30/13.00 i feriali di avanguardia sono accolti da Gio- allargati con l’arrivo di un gruppo di e 9.30 -13/14,30-18.30 i festivi. Chiuvanni Poggi, ora unico titolare della pittori tedeschi: si tratta di Franz Hit- so il lunedì non festivo. Biglietto inSan Giorgio, e dal figlio Matteo. zler le cui opere sono pervase dalla gresso € 5,00. Per info: ufficio Eventi Tra i primi ad approdare nello sto- forza dirompente delle sue immagi- Culturali - Tel. 0375-52599 - IAT Pro rico atelier albisolese vi è Asger Jorn ni, di Ernst Heckelmann che fa degli Loco 0375-221044. ■ PRODUZIONE E VENDITA CUCINE COMPONIBILI (Vejrum 1914 –S UAarhus 1973) di cui elementi paesaggistici i tratti distin- (dal sito internet del Comune di Sabbioneta) MISURA, PERSONALIZZATE, COMPLETAMENTI quest’anno si Ecelebra pittorico e di S O S T I TilU Zcentenario I O N E E L E T T tivi R O Ddel O M suo E S T I linguaggio CI INCASSO

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 07

Sagre feste eventi per l'estate La Festa della Birra

di Reggiolo (RE) Denominata Hard Rock Beer, si svolge presso il Parco dei Salici di Reggiolo (RE). Dal 12 al 22 giugno.

Info 328 6928282 – 335 7079518 -info@reggiolo.org.

Riomania

a rio saliceto (RE) Dal 5 al 15 giugno. Concerti, gastronomia, e tanto altro ancora. Info: www.riomania.it DOVE COME QUANDO

MANTOVA Dal 7 giugno al 20 agosto 2014, le sale di Palazzo Te a Mantova accoglieranno Bertozzi & Casoni, assoluti maestri della scultura in ceramica policroma.

La Notte Rossa

di Maranello (MO) 28/06/2014 dalle 18.00 3° notte rossa a Maranello (Mo) sabato 28 giugno.

Notte ferrari, associazione Il seme unica organizzazione presente organizza "Creativi in rosso".

08 Giugno 2014 | anno VI - n 57

Camminata Della Salute

a Carpi (mo) 21/06/2014 1° Camminata della Salute 21 Giugno 2014 Carpi.

Per maggiori informazioni: 3357073999 festa del risotto villimpenta (MN)

Arte Sotto Le Stelle

montecchio (RE) Arte sotto le stelle tutti i martedì sera dal 17 Giugno al 29 Luglio dalle 19.30 alle 24.00 in piazza a Montecchio Emilia (Re). Tutti i martedì sera estivi potrete trovare stand di artisti.

dal 05/06/2014 al 22/06/2014.

In programma la preparazione di decine di quintali di riso Vialone Nano, preparati dai risottai villimpentesi, secondo la tipica ricetta tradizionale.

RoCCA 'N' ROLL 2014 FESTIVAL

CASTEL D'ARIO (MN) 13 - 14 giugno Torna ad animarsi l'area feste di Castel d'Ario - area verde fianco Castello. Per due giorni, totalmente gratuiti, si alterneranno band italiane e americane. Sono presenti stand gastronomici.

Fiera Dei Santi Pietro E Paolo

S. Antonio in Campegine (RE) Fiera dei Santi Pietro e Paolo Domenica 29 giugno dalle 9.00 alle 20.00 Via Amendola, Campegine (Re).

Una giornata all’insegna del divertimento per la fiera del paese ormai tradizione da anni.

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Sagre feste eventi per l'estate Festa del riso in corte 2014

Dal 14 al 16 giugno.

La festa del riso in corte presso Corte Facchina Piccola a Nosedole di Roncoferraro ha per oggetto la degustazione del piatto principe della tradizione culinaria locale, il risotto, quello "sgranato"...

PEGOROCK 2014 pegognaga

Dal 30 maggio all'8 giugno Pegorock è la rassegna musicale che ogni anno accende i riflettori sul rock made in Mantova e dintorni.

Tutti gli eventi di Pegorock Festival sono a ingresso gratuito.

VIA DE AMICIS

FABBRICO (RE) 14 giugno Una serata pensata per tutti, dai bambini, ai giovani, alle famiglie, con l'obiettivo di valorizzare il centro storico di Fabbrico e le sue attività produttive e commerciali.

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Festa Del Pescegatto E Non Solo

dosolo (mn) dal 20/06/2014 al 29/06/2014 X Edizione Festa del Pescegatto e non solo nei weekend 20-21-22-27-28-29 giugno 2014 Via Zaniboni, 3 - Dosolo (MN). Potrete gustare varie fritture di pesce.

Fera Ad Zugn

S. Antonio in Mercadello Modena (MO) 13 - 14 - 15 giugno 2014 S. Antonio in Mercadello (MO) Venerdì 13 serata in stile anni 50 con band e dj, stand gastronomico con hamburgher, hot-dog, patatine fritte e cocktail...

Fiera del Broccante

Mantova dal 23/02/2014 al 21/12/2014 con il patrocinio del comune di Mantova la fiera del broccante con anticaglie, curiosità, abbigliamento & libri.

OMAR PEDRINI Mantova sul Lungolago Gonzaga

16 giugno ore 21,00 Dopo l’uscita del suo ultimo album di inediti "Che ci vado a fare a Londra?", Omar Pedrini torna ad incontrare il suo pubblico.

FIERA DI LUGLIO

LUZZARA Dall'11 luglio al 16 luglio torna la tradizionale fiera di luglio. Si parte il venerdì con la Luccio Nait, la notte bianca di Luzzara.

BRUSCHETTA IN PIAZZA

gONZAGA Sabato 14 giugno.

Evento gastronomico in Piazza Matteotti, con la bruschetta in tutte le salse.

MAURIZIO CROZZA MANTOVA

18 giugno Maurizio Crozza, il più importante comico italiano, sarà in tournée con dieci nuovi imperdibili spettacoli del "Crozza delle Meraviglie – tour 2014".

Giugno 2014 | anno VI - n 57 09

Pagine dedicate a CASTELLUCCHIO (MN)

eventi

CASTELLUCCHIO IN FESTA Primo tributo “Barbara Finardi e Giacomo Bosco”

S

i terrà il prossimo 15 giugno, presso il campo sportivo comunale di Ospitaletto di Castellucchio (MN), in via Divisione Acqui, il primo tributo “Barbara Finardi e Giacomo Bosco”, organizzato dagli amici ed abitanti del paese per ricordare due ragazzi del luogo prematuramente scomparsi, ma mai dimenticati.

La comunità di Castellucchio si mobilita tutta per ricordare due amici, Barbara e Giacomo, che con il loro sorriso e la loro semplicità hanno lasciato un ricordo indelebile nel cuore di chi li ha conosciuti. L'iniziativa è nata proprio dalla volontà di aggregare tutte le persone del paese, giovani e meno giovani, per ritrovarsi assieme condividendo in serenità il vero senso dell'amicizia e dello sport, per onorare due ragazzi che facevano di questi valori un loro segno distintivo.

L'evento sarà una vera e propria maratona sportiva, con tornei di calcio a 5, sia maschili che femminili; entrambi i ragazzi, infatti, erano molto legati allo sport ed in particolar modo al calcio. Barbara aveva fodato un paio d'anni fa una squadra di calcio a 5 femminile, “Le Survivor”, mentre Giacomo da calciatore amatoriale era diventato allenatore di due diverse squadre “La Juvenilia” e “La Fantastica”.

Il programma della giornata prevede il ritrovo degli atleti presso il campo sportivo dalle ore 7,30; seguirà alle 8,30 la visita al cimite-

10 Giugno 2014 | anno VI - n 57

ro per i saluti di rito, mentre dalle 9,00 circa prenderanno inizio i tornei, che proseguiranno per l'intera giornata al termine dei quali verso le 19,00 si terranno le premiazioni effettuate dalle autorità cittadine e dai famigliari di Giacomo e Barbara.

Alla manifestazione, va ricordato, parteciperanno anche calciatrici professioniste di serie A e B. Verso sera poi, verrà proiettato un dvd per ringraziare tutte le persone e le varie aziende che hanno collaborato fattivamente per la buona riuscita della festa.

Della giornata, inoltre, verrà ricavato un video ricordo, con cui verranno omaggiate le famiglie dei due ragazzi.

La festa proseguirà fino alle 24,00 con musica, balli e con l'animazione di dj Rizzo ed il supporto musicale del MMI Mantova (Modern Music Institute), che fornirà tramite il circolo Officina Lab and Sound tutta la strumentazione audio. Per l'intera giornata poi, saranno presenti gli stand gastronomici della pizzeria “Obelix” e della birreria “Il Donegal”, mentre per i più piccoli ci saranno i giochi gonfiabili.

I famigliari di Barbara e Giacomo vogliono ringraziare fin da ora tutte le persone e gli amici che si sono impegnati per organizzare l'evento, i numerosi sponsor che lo hanno sostenuto e tutte le persone che con la loro partecipazione renderanno questo primo tributo una

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festa in memoria, ma soprattutto in onore, di due giovani, due grandi e umili anime, che sono rimasti nel cuore di tutti, castellucchiesi e non.

Un ringraziamento particolare, inoltre, vuole essere fatto al Comune e alla Pro Loco di Castellucchio, all'Avis di Ospitaletto, all'A.S.D. “Amici del verde“ e alla Pro Loco di Rivalta sul Mincio, all' U.S.D. Castellucchio e alla ditta Levoni

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Spa. “L'Amico è un Angelo che è sempre al nostro fianco, nonostante la lontananza, condivide la nostra gioia, minimizza la nostra tristezza, rimane in silenzio nei momenti difficili e dentro questo silenzio ci dice tutto, ci accetta non per ciò che abbiamo, ma per quello che siamo.” ■ Lorenzo Neri

Giugno 2014 | anno VI - n 57 11

Speciale Sagra dello struzzo di Governolo (MN)

La sagra dello struzzo Un evento che attira l'attenzione oltre il circondario il programma

Una ricetta

La carne di struzzo

È

noto, è il maiale il principe della cucina tipica della bassa pianura padana, sia mantovana sia emiliana. Ed invece, a Governolo, frazione con una forte identità del Comune di Roncoferraro (Mantova), si è pensato ai palati più ricercati.

Almeno in termini di esotismo: qui si mangia lo struzzo!

Secondo quanto si apprende dalla stampa, la cosa nasce un po' per caso, grazie alla vicinanza di un allevamento di struzzi.

Ma accanto a questa componente casuale, vi è anche la volontà di offrire qualcosa di nuovo.

La scommessa è stata vinta dagli organizzatori, perchè fin dall'esordio la manifestazione ha attirato appassionati dello struzzo, non solo dal circondario.

Nelle due pagine che seguono riportiamo il programma della manifestazione, e qualche curiosità sullo struzzo. Non manca una ricetta, e neppure un breve approfondimento sulle caratteristiche organolettiche dello struzzo. Non a caso è un alimento raccomandato dai medici per coloro che soffrono di anemia e di stanchezza! Ma se volete saperne di più, leggete le pagine che seguono.

Continua nelle pagine seguenti ►

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 13

La Bassa in Estate

di Fortunati Cristina

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La sagra dello struzzo

A Governolo di Roncoferraro (MN) Il paese in provincia di Mantova è ricco di storia gonzaghesca. Dal 2005 ospita questa sagra che propone tutte le sere apertura di stand gastronomici con specialità: tagliatelle al ragù di struzzo, fagottini al ripieno di struzzo, lasagne, filetto, tagliata, stracotto con polenta, spiedini e medaglioni di struzzo.

D

nolo.

i seguito riportiamo il programma della Sagra dello struzzo di Gover-

VENERDÌ 20 GIUGNO 2014

Piazza Di Vittorio Ore 21,00 – Meeting Interregionale di Boxe.

SABATO 21 GIUGNO 2014

Piazza Di Vittorio Ore 19,30 – Aperitivo con la band “Disco Rock Party American Music” Piazza Di Vittorio Ore 21,00 – Concerto della band “Disco Rock Party American Music” Zona artigianale Ore 22,00: Afromix N° 20 – Yanolive Tour 2014.

DOMENICA 22 GIUGNO 2014

Piazza Di Vittorio Ore 12,30 – Tradizionale pranzo degustazione

14 Giugno 2014 | anno VI - n 57

a base di struzzo con abbinamento cibo-vino Solo € 20 a testa (Per prenotazioni: 339.7649623 – 339.7526210) Cortile scuole elementari Ore 20,30: saggio di danza e della Filarmonica di Governolo Piazza di Vittorio Ore 21,00 – Dimostrazione di “live cooking” a cura di Spyros Teodoris – vincitore del 1° Masterchef.

LUNEDÌ 23 GIUGNO 2014

Piazza Di Vittorio Ore 21,00 – Musica anni '70/80 con “Disco 54” di Radio Pico

MARTEDÌ 24 GIUGNO 2014

Piazza Di Vittorio Ore 21,00 – Latino americano con “Fiaschino”.

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Speciale Sagra dello struzzo di Governolo (MN) Filetti di struzzo all’aceto balsamico

Non è una delle ricette proposte durante la sagra (quelle potrete gustarle a Governolo); diamo comunque ai nostri lettori qualche indicazione per preparare lo struzzo.

Ingredienti (dosi per 4 persone) 2 filetti "sirloin" di struzzo di circa 500 grammi cad.

2 bicchieri di aceto balsamico (non molto invecchiato) 2 cucchiai di miele d’acacia olio extravergine di oliva q.b. sale e pepe q.b.

Preparazione Tagliate in sei pezzi i filetti e fateli marinare per 5 minuti nell’aceto ed il miele ben mescolati tra di loro.

Ungete una padella antiaderente con dell’olio d’oliva extravergine e, quando caldo, fate rosolare velocemente i filetti scolati dalla loro marinata, salate e pepate, e bagnate con l’ aceto e

miele della marinata.

Continuate la cottura a fuoco medio per non più di 5 minuti girando a metà cottura i filetti.

Togliete poi la carne e tenetela in caldo mentre fate ridurre il fondo di cottura. Tagliate ogni filetto in modo da ottenere delle fettine sottili (deve presentarsi rosso al centro) versateci sopra un po’ di salsa all’aceto balsamico e servite subito. L’accompagnamento ideale sono gli asparagi alla griglia o la scorzonera al papavero. è buono anche freddo, cotto intero e tagliato sottile come un comune rostbeef.

ANALISI AMBIENTE

ACQUE potabili, di falda, superficiali, di scarico e di processo SUOLI agronomici, terre da scavo e terreni di bonifica FANGHI, COMPOST e AMMENDANTI - RIFIUTI EMISSIONI in atmosfera - AMBIENTE DI LAVORO

ANALISI ALIMENTI

ALIMENTI - SUPERFICI di lavoro MONITORAGGIO secondo il sistema HACCP

LO STRUZZO... FA BENE!

S

arà pure un animale “esotico”, ma lo struzzo fa bene! In particolare lo struzzo è carattarizzato da:

Basso contenuto di grassi: il valore dei grassi non supera 1,9%. Essendo una carne magra, la quota di colesterolo si aggira intorno ai 38mg per 100gr di alimento, mentre ad esempio, nella carne di tacchino si raggiungono gli 8% di lipidi.

Ricca di Omega-3: 8/9 volte superiori alla carne bovina e 70/80 volte in più delle carni bianche.

Questa sostanza è preziosa per combattere ipertensione, disturbi cardiocircolatori e per proteggere l’organismo.

Ricca di proteine: in 100gr di alimento sono presenti 19/22% di proteine.

Ricca di ferro: in 100gr di carne il valore del ferro tocca i 3,7mg, valore superiore a quello del pollo, del tacchino e del bue. La carne di struzzo per l’alto contenuto di ferro è consigliata agli sportivi, ai ragazzi, alle donne in gravidanza.

Ricca di vitamine: nella carne di struzzo è presente un alto contenuto di niacina, vitamina PP (7,9mg per 100gr) e vitamina A e C, non presente nelle altre carni prese in considerazione.

Contiene inoltre creatina: questa sostanza migliora il metabolismo energetico del cuore in caso di scompenso o cardiopatia ischemica.

Curiosità. Lo struzzo è il più grande e pesante uccello vivente e, come tutte le specie dell’ordine a cui appartiene, ha perduto la capacità di volare. Un maschio adulto può pesare infatti fino a 150 kg.

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GAZZETTA DELLA BASSA

Giugno 2014 | anno VI - n 57 15

Pagine dedicate a CARPI (MO) EVENTI

Torna da giugno Radio Bruno Estate

T

ornano gli spettacoli musicali ad ingresso gratuito organizzati e prodotti da Radio Bruno, emittente leader per ascolti in Emilia Romagna con importanti frequenze anche in Toscana, Veneto e Lombardia.

Le piazze scelte in cui si esibiranno i più grandi nomi della musica italiana sono al momento Carpi (Mo) il 10 giugno, Mantova il 27 giugno, Cesenatico il 4 luglio e si è aggiunta nelle ultime ore la novità Bologna, il 21 luglio prossimo.

Quello di Carpi sarà, però, un appuntamento delle caratteristiche speciali: “Buon compleanno Radio Bruno!” è il titolo dello spettacolo che animerà Piazza Martiri già dalle 19:30.

Un evento fortemente voluto dall’editore, Gianni Prandi e dal Comune di Carpi, dove il Radio Bruno Estate mancava dal 2010.

Sul cast del Radio Bruno Estate del 10 giugno a Carpi per ora solo qualche anticipazione.

16 Giugno 2014 | anno VI - n 57

Sul palco saliranno, tra gli altri, Francesco Renga, Tiromancino, Michele Bravi, vincitore di X Factor, Nomadi.

“Piazza Martiri è una delle piazze più grandi e belle d’Europa, - spiega Gianni Prandi - abbiamo ritenuto che questo fosse l’anno giusto per tornare “a casa nostra”, dove è nata la radio, dopo 4 anni di assenza. Festeggiamo il compleanno di Radio Bruno con alcuni artisti amici che hanno accolto l’invito con entusiasmo e entro l’autunno inaugureremo la nuova sede centrale poco distante dalla sede attuale, in via Nuova Ponente, una struttura moderna con studi all’avanguardia. Uno sforzo economico considerevole che è anche la realizzazione di un sogno”.

Nei prossimi giorni saranno comunicati i nomi e i dettagli della serata, che vedrà tornare nelle vesti di madrina e presentatrice la splendida Alessia Ventura.■ (dal comunicato stampa)

TECNOLOGIA

Carpi

su smartphone e tablet grazie ad una app Dedicata a cittadini e turisti è disponibile gratuitamente per ora solo su Android

è

dedicata a chi visita Carpi ma anche a chi vuole viverla, da cittadino, al meglio. L'amministrazione comunale dopo mesi di lavorazione, ha approntato una "app", ovvero un'applicazione per cellulari smartphone e tablet, scaricabile gratuitamente da mercoledì 21 maggio su Play store (e dunque per chi usa strumentazioni dotate di sistema Android). Con le stesse modalità sarà disponibile presto la versione scaricabile da Apple store per i possessori di apparecchi con il marchio della mela.

L'obiettivo del nuovo strumento digitale è ovviamente quello di dare informazioni sull'ente locale (in modo più veloce e fruibile di quanto si possa fare ad esempio

GAZZETTA DELLA BASSA

Pagine dedicate a CARPI (MO)

Aspettando la festa del racconto 2014

U

al telefono o viaggiando sul web) e sulla città in generale.

Grazie a questa "app" infatti si potranno conoscere le informazioni essenziali sulle attività del Comune (i servizi, gli uffici, gli indirizzi utili) così come le notizie riguardanti le iniziativedell'amministrazio�ne e gli eventi più importanti che si svolgono a Carpi.

Ovviamente non può mancare in uno strumento come questo la possibilità di sapere con pochi click dove mangiare, dove dormire, cosa vedere e dove andare a Carpi, ma anche il meteo o dove rivolgersi per un'emergenza.

GAZZETTA DELLA BASSA

Realizzata, a costo zero per le casse pubbliche, dall'impresa OneApp4U in collaborazione con il Servizio Comunicazione, la Rete Civica e il Quicittà dell'ente locale questa applicazione per smartphone e tablet consente di aprire un nuovo canale informativo del Comune nei confronti di un numero sempre crescente di persone.

Le informazioni presentate sono geolocalizzate e collegate al navigatore, quindi sempre aggiornate. ■ Comunicato stampa n.143 del 21/5/2014.

L'ospite segreto Mostra fotografica di Antonella Monzoni

n paio di orecchini, l’agenda, il telefono, una rosa buttata per terra ancora nel cellophane, la cravatta e la sottoveste di seta rosa, sono piccoli indizi sui quali l’artista, con sapiente regia, fissa la sua attenzione, entrando furtiva nelle stanze d’albergo abitate da ospiti che restano segreti.

Attraverso le immagini, si intuiscono relazioni fra le persone, amori forse durati solo una notte, solitudini e malinconie, storie affidate al non detto e alla ricchezza immaginifica del silenzio Antonella Monzoni vive a Modena. Fotografa professionista, si è dedicata a reportage documentaristici in varie zone del mondo che le hanno permesso di conseguire numerosi premi e di affermarsi sulla scena internazionale. Il suo approccio è stato definito “umanistico” per l’attenzione e il rispetto nei confronti delle persone da lei ritratte, e in particolare le donne. Fra i riconoscimenti conseguiti ricordiamo: Premio Giacomelli nel 2007 per Madame, International Photography Awards menzione d’onore nel 2008 per Silent Beauty, Festival dei diritti menzione speciale Amnesty International nel 2009 per Ferita Armena. Sempre nel 2009 viene premiata a San Pietroburgo con il Best Photographer Award e nel 2010 viene proclamata Autore dell’anno Fiaf. Infine nel 2012 riceve a Vienna il primo premio VIPA, Vienna International Photo Award. Dal 2012 si dedica maggiormente a ricerche in Italia. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero.

I testi delle pagine di Carpi sono tratti dai comunicati stampa ufficiali del Comune di Carpi e sono finalizzati a diffondere gli eventi e le notizie della Città di Carpi nell’area di diffusione de “La Gazzetta della Bassa”.

Giugno 2014 | anno VI - n 57 17

Pagine della città di Mantova e dei comuni limitrofi Per la promozione del turismo e del commercio del circondario

attualità

Polis 3M: impegno cattolico in politica

S

Giovani mantovani in visita alla sede europea delle Nazioni Unite

abato 17 e domenica 18 maggio, 35 giovani mantovani hanno fatto visita alla Sede Europea delle Nazioni Unite di Ginevra. Nato da un’iniziativa del Centro Diocesano di Pastorale Giovanile, il viaggio si pone come chiusura di Polis 3M, corso di formazione socio-politica rivolto ai giovani cattolici. Polis 3 Millennio, che quest’anno ha visto come sede degli incontri l’oratorio di San Giorgio, è ormai giunto alla quinta edizione.

Organizzato dal Centro di Pastorale Giovanile e dall’Azione Cattolica di Mantova propone una serie di incontri distribuiti in diversi mesi che trattano un argomento monografico.

Attraverso la presenza di un relatore e il successivo dibattito, questo percorso - rivolto principalmente ai giovani dai 20 ai 36 anni - si pone come momento privilegiato per formarsi e informarsi.

Dopo l’approfondimento di tematiche coinvolgenti sul piano istituzionale una dialettica comunicativa tra il locale e il sovranazionale, quest’anno i giovani hanno attraversato il confine per giungerea Ginevra per una visita istituzionale alla più importante ed estesa organizzazione intergovernativa, quella della Nazioni Unite nella sede Europea.

L’UNOG (United Nations Office at Geneva) è, dopo il quartier generale

18 Giugno 2014 | anno VI - n 57

delle Nazioni Unite di New York, il più ampio e importante centro operativo internazionale delle Nazioni Unite, con gli Uffici di Vienna e di Nairobi costituisce la rete degli Uffici Centrali delle Nazioni Unite e delle Agenzie Specializzate ad esse collegate. Oltre alle amministrazioni direttamente afferenti alle Nazioni Unite, sono ospitate anche le organizzazioni collegate.

Dopo la visita guidata al Centro di Ginevra, tappa obbligata è stata la Cattedrale di San Pietro. Nata inizialmente per il rito cattolico, a seguito dell’influsso riformista divenne chiesa protestante maggiore di Ginevra e oggi anche tempio civico, sede delle assemblee del Consiglio di Stato. In essa è conservata la cattedra di Calvino. Comunicante per mezzo di un sotterraneo con il sito archeologico posto alla base di Saint-Pierre, il Museo Internazionale della Riforma si

situa là dove nel 1536 fu votata la riforma a Ginevra. Con un ampio apparato iconografico e documentale, il Museo è forse ciò che più esprime in un crogiuolo di fedi il fascino e le contraddizioni di Ginevra: capitale europea dell’ecumenismo che in una dialettica aperta fornisce una cronaca dettagliata della Riforma dalle origini ai nostri giorni, in un’inarrestabile alternarsi tra divisione e comunione reciproca.

Degli ultimi due anni è la visita a Roma e a Firenze. Grazie a Polis 3M e al contributo della Diocesi, i giovani mantovani hanno potuto fare una visita privata al Quirinale e successivamente essere ricevuti in udienza dal Card. Bagnasco presso la CEI. Dell’anno scorso è il viaggio a Firenze al Centro Studi Giorgio la Pira , padre costituente e uno dei migliori esempi italiani di cattolici impegnati in politica. ■ Giada Scandola

GAZZETTA DELLA BASSA

Pagine della città di Mantova e dei comuni limitrofi

Per la promozione del turismo e del commercio del circondario

persone

Intervista a Paolo Bambini Paolo Bambini, titolare dell'azienda artigiana mantovana “Cucine Bambini” che ha partecipato al Salone Internazionale Svizzero di Lugano “Tisana 2014”, fiera della Bio-Architettura

P

resentandosi al pubblico svizzero, che impatto ha ricevuto?

"L’impressione che ho ricevuto durante i quattro giorni del Salone Svizzero della Bio-Architettura è stata molto positiva, dimenticati gli affari degli italiani, sono venuto a contatto con un pubblico estremamente curioso e attento alle novità presenti nel nostro stand; la cucina a scomparsa “Ghost” e la cucina “Compact Space” realizzata in frassino massiccio con finiture ecologiche a olio."

Ha ottenuto dei riconoscimenti?

"Sì! È stata una soddisfazione immensa sentire i commenti delle persone, dove la parola scambiata nel pubblico visitatore, era semplicemente “Geniale!”. Per farle un appunto, un artigiano falegname del Ticino di origine Tedesca posto di fronte al mio stand, al primo giorno

GAZZETTA DELLA BASSA

di fiera, dopo aver visionato con occhio professionale la cucina “Ghost”, mi sussurra… solo un italiano può fare una cosa simile!"

Ha avuto dei contatti finalizzati allo sviluppo dei suoi prodotti in Svizzera?

"Sicuramente l’interesse verso i nostri prodotti è andato aldilà delle nostre aspettative, suscitando anche un po’ di invidia da parte degli altri espositori, scherzi a parte diversi operatori del settore hanno

lasciato i loro contatti per la richiesta di maggior informazioni, che ovviamente la nostra ditta sta già fornendo. In particolar modo, il presidente degli Artigiani del Ticino nell’ambito di un progetto di valorizzazione dei vecchi cascinali di montagna, utilizzati dai contadini durante i loro spostamenti stagionali, si è dimostrato interessato alle nostre cucine compatte, realizzate in legno di castagno tipico di quelle zone. Insomma tutto sommato un'ottima esperienza e un valore aggiunto dell’artigianato mantovano in Europa." ■

Giugno 2014 | anno VI - n 57 19

Pagine dedicate a CAMPITELLO - Marcaria (MN)

arte

Il Palazzone di Campitello Osservatorio sui beni artistici

I

l territorio, lo sappiamo, presenta tracce continue della storia. E spesso queste importanti tracce vengono ignorate e risultano sconosciute fuori dal circondario. Ecco che cercando materiale a proposito di Campitello di Marcaria, ci siamo imbattuti in questa nota (tratta da una comunicazione a finalità turistica).

Si tratta della descrizione del cosiddetto Palazzone, a Campitello.

La villa, risalente ad un periodo intermedio tra Sei e Settecento, si trova in una situazione molto simile a quella di palazzo Venturini di Castellucchio, usato cioè praticamente come un contenitore a cui sono state apportate modifiche incongruenti con la struttura originaria.

Il Palazzone era dimora di Alessandro Gonzaga (Secicento). La volumetria pre-

20 Giugno 2014 | anno VI - n 57

senta un sopralzo a timpano (oggi sulla retrofacciata) e un portale d'ingresso alla corte. Nel Catasto Teresiano (1775) è proprietà della Duchessa di Modena e Massa e nel 1840 viene ceduto ai Chizzolini, esponenti della borghesia locale.

Nel 1927 ospedale per i poveri del paese per volontà testamentaria della vedova Olimpia Muzzani, torna negli anni cinquanta all'erede legittima, perché vengono disattese le volontà della testatrice.

La lettura della struttura originaria, quindi, è quanto mai ardua, oltre la pura volumetria; dai pochissimi elementi ancora sussistenti si può presumere che la villa avesse la tradizionale struttura a blocco, con distribuzione interna accentrata intorno all’atrio e al salone di primo piano; per quanto riguarda l’assetto

GAZZETTA DELLA BASSA

generale, il volume ricorda quello di villa Quadri di Roncoferraro, Garolda, per il caratteristico sopralzo timpano, elemen-

to scarsamente diffuso nel Mantovano. In cattivo stato di conservazione, ci si augura che prima o poi venga restaurato. ■

SAN MICHELE IN BOSCO

xvi TORNEO DI CALCIO A 7

S

ne di Marcaria. È previsto un premio per il primo classificato di 1300€ di 600€ per il secondo classificato.

Per informazioni si può consultare il sito internet www.avis. mantova.it. ■

i sta svolgendo fino al 28 giugno presso il campo sportivo parrocchiale di San Michele in Bosco il XVI torneo di calcio a 7 organizzato dall'Avis con il patrocinio del Comu-

CULTURA

PREMIO INTERNAZIONALE VITTORIO FOA

S

ul sito internet del Comune di Marcaria è possibile scaricare il bando e le modalità di partecipazione alla prima edizione del “Premio Internazionale Vittorio Foa - Città di Formia”.

Il Premio è istituito con lo scopo di onorare la memoria di Vittorio Foa, uomo politico e sindacalista italiano, antifascista, tra i personaggi di maggiore rilievo della sinistra italiana ed europea.

Il Premio si articola in tre sezioni: Questo Novecento - Il ritorno dell’individuo - Premio speciale della Giuria “Vittorio Foa”.

Possono partecipare al concorso i singoli cittadini, senza limitazioni di età e di cittadinanza, in possesso di laurea magistrale e/o del dottorato di ricerca.

Tipologia di testi: tesi di laurea specialistica e/o magistrale e/o di dottorato, discussa nelle Università Italiane tra il 1° gennaio 2010 e il 10 luglio 2014. In caso di tesi redatte in lingua diversa dall’italiano, il candidato dovrà obbligatoriamente inviare anche una copia della tesi tradotta in italiano.

Al primo classificato verrà assegnato un voucher del valore di € 3.000. ■

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 21

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22 Giugno 2014 | anno VI - n 57

GAZZETTA DELLA BASSA

Pagina dedicata a QUISTELLO (MN)

cultura

la cultura torna… in Centro A poco meno di due anni dal sisma riapre il Centro Culturale “Alberto Viani”

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n altro tassello aggiunto al prezioso mosaico della normalità: il Centro Culturale intitolato ad Alberto Viani torna a vivere a due anni dalle scosse che costrinsero la nostra realtà a rinunciare alla sede principe della biblioteca comunale, informagiovani, sala polivalente e convegni. Una mancanza avvertita con profondo disagio nonostante le soluzioni di ripiego adottate e l’encomiabile spirito di adattamento delle responsabili del servizio Marzia Ghidoni e Patrizia Rossi. Una ferita finalmente rimarginata, un nuovo punto di partenza dal quale ricominciare.

Nuove iniziative, infatti, vedranno protagonista il rinnovato Centro “Viani”: la riconferma del consolidato Gruppo di Lettura, il progetto legato al mondo dell’arte denominato “C’è Arte Qui” (Centro Arte Quistello) curato dal professor Ferdinando Capisani. E poi, gli incontri letterari della rassegna “Donne al Centro”. Non mancheranno attività ludico-teatrali dedicate ai bambini e iniziative di coinvolgimento rivolte alla sfera dei giovani. In tal senso è partita l’iniziativa “Volontari al Centro”: sarà possibile diventare protagonisti e contribuire direttamente registrandosi come volontari disposti a donare gratuitamente parte del proprio tempo, senza vincolo di età, disponibilità ed esperienza, portando in dote solo la buona volontà, la determinazione, il desiderio di mettersi al servizio. Tutte qualità ricordate in sede di inaugurazione dal sindaco Luca Malavasi, che ha lietamente accolto questo evento anche in virtù del fatto che esso permetterà il ritorno degli uffici comunali nel cuore del paese, in edifici di

GAZZETTA DELLA BASSA

proprietà. Ulteriore innovazione sarà il prossimo trasferimento della sede municipale provvisoria nelle centralissime sedi della Pinacoteca e Centro “Viani”. L’ufficio relazioni col pubblico, anagrafe, segreteria, ragioneria, settore tecnico e ufficio del sindaco troveranno spazio nel centro di via Cesare Battisti; mentre Servizi Sociali, culturali, ufficio scuola e sala consigliare saranno collocati nella ristrutturata Pinacoteca Comunale di fronte al vecchio Municipio. “A meno di due anni dal maggio 2012 è una grandissima soddisfazione rientrare in questo palazzo. – confessa il sindaco Malavasi – La scelta di ripristinare quanto prima la biblioteca nella sua sede originaria esprime la volontà di far tornare in piazza la nostra comunità, dove desideriamo che essa possa ritrovarsi per godere di tutte quelle iniziative che caratterizzavano il centro prima del sisma”.

Presenti all’evento anche il consigliere regionale Marco Carra, il parlamentare Marco Carra, il presidente della Provincia Alessandro Pastacci e l’Eurodeputata On. Cristiana Muscardini: “La volontà e la capacità dei cittadini, in coabitazione con un’amministrazione comunale competente, unita al popolo – ha dichiarato quest’ultima – fanno la differenza. Ci sono luoghi dove si sperpera e non si conclude, e luoghi invece, come Quistello, nei quali si è saputo sollecitare chi ritardava nel garantire ciò che era dovuto dopo il sisma, preoccupandosi poi di utilizzare nel miglior modo possibile questi contributi”.

Il Centro “Viani” ne è certo l’esempio più appropriato. ■ Edoardo Calciolari

Giugno 2014 | anno VI - n 57 23

Pagine dedicate a SAN BENEDETTO PO (MN)

SPORT

Torneo Procalcio

5 Categorie di atleti (Piccoli Amici, Pulcini a 6, Pulcini a 7, Esordienti e Allievi) di altrettante Società Sportive

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i tiene proprio nei giorni di uscita de “La Bassa” la manifestazione che inaugura il Torneo Procalcio, in particolare presso il campo sportivo di San Benedetto Po (già lo scorso sabato 31 maggio e domenica 8 giugno). L'evento è realizzato con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di San Benedetto Po e la Polisportiva San Benedetto Po Calcio.

Il torneo vero e proprio, poi, si svol-

24 Giugno 2014 | anno VI - n 57

ge nel corso di questa settimana.

Al torneo partecipano le 5 Categorie di atleti (Piccoli Amici, Pulcini a 6, Pulcini a 7, Esordienti e Allievi) delle seguenti Società Sportive: • ASD San Benedetto Po Calcio • Calcio Quistello • Athletic • Pol. Bagnolese • Moglia • U.S. Segnate Le partite dei gironi verranno di-

GAZZETTA DELLA BASSA

sputate tutte le sere alle 19:30 e alle 20:30 sui vari campi dell’impianto sportivo.

Vi sarà, inoltre, uno stand gastronomico con i piatti tipici mantovani che non hanno bisogno di presentazioni, a cura del Comitato di Mirasole.

Ovviamente, anche secondo quanto auspicano gli organizzatori, si invi-

ta tutta la cittadinanza a partecipare per trascorrere le serate in compagnia, e visto che è possibile anche mangiare, si forniscono di seguito i recapiti per informazioni e prenotazioni tavoli, contattare: Davide Cerchi 329 2119139 – Giovanni Cerminara 348 7936764. ■

eventi

ARCINFESTA Dal 6 all'8 giugno spettacoli e gastronomia

I

l Circolo Arci I° Maggio con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di San Bendetto Po organizza "Arcinfesta" il 6, 7 e 8 Giugno in Piazza Matide di Canossa.

Ad allietare le giornate spettacoli, intrattenimenti e gastronomia.

Tutte le sere sarà in funzione il ri-

storante con cucina tradizionale e la domenica anche a pranzo dalle ore 12.00.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0376 615628 - e-mail: arcimaggio@email.it.

Per il programma completo della festa si rimanda al sito internet del Comune di San Benedetto Po. ■

LA BACHECA - MESSAGGI DALLE ATTIVITÀ Ara Ricambi Sconto promozionale del 10% sulle riparazioni

GAZZETTA DELLA BASSA

Hostaria Vecchio Cornione È aperto il giardino estivo! ... E al mercoledì giro pizza

Giugno 2014 | anno VI - n 57 25

Pagine dedicate a POGGIO RUSCO (MN)

eventi

ANTEPRIMA 8° EDIZIONE FESTA DELLA BIRRA La vivace manifestazione estiva torna anche quest'anno

S

econdo il comunicato apparso sui social network pubblicato dagli organizzatori, la festa si terrrà dal 27 al 31 Agosto 2014 in piazzale Zanardi. “La festa dei giovani fatta dai giovani, ovvero PoggioNightLife che tornerà, per la 8° volta, con la sua tipica atmosfera, quella di una grande festa dove tutti possono stare insieme, dalla nonna al ragazzino,

26 Giugno 2014 | anno VI - n 57

dalle famiglie alle compagnie di amici, e soprattutto torna con la sua formula classica: gastronomia di qualità, buona birra e i concerti degli artisti emergenti del panorama musicale italiano. Nelle edizioni precedenti abbiamo avuto nelle cinque serate, complessivamente, oltre 20.000 presenze e la Festa delle Birra di Poggio Rusco è oramai ben conosciuta non solo a li-

GAZZETTA DELLA BASSA

vello locale ma anche provinciale.”

Molti gli artisti che hanno partecipato alle scorse edizioni: Modà, Rio, Nomadi, Paolo Meneguzzi, Alan Sorrenti, Studio 3, Finley, Gem Boy, Federico Poggipollini, chitarrista di Luciano Ligabue e tante Cover Band tra le più famo-

se gli Achtung Babie Tributo U2 e i Radio Freccia Tributo a Ligabue di Torino e poi ancora Timothy Cavicchini, Davide Ronda, Davide Van De Sfroos e i Galpedro. Vi daremo ulteriori dettagli nel numero di luglio/agosto. ■

Spazio concesso gratuitamente dalla «Gazzetta della Bassa» all’Associazione Commercianti per dare comunicazione delle attività del paese. L’Associazione Commercianti è indipendente dalle attività imprenditoriali della testata.

attualità

I BAMBINI IN ESTATE A POGGIO RUSCO Attivo il servizio di Cres e Minicres per tutte le fasce d'età. Un valido aiuto per le famiglie

P

roseguiranno ancora per qualche giorno, precisamente fino al 14 giugno, le iscrizioni per il Minicres.

Il Minicres è rivolto a bambini della scuola dell'infanzia (quindi fascia di età comprea tra i tre e i cinque anni). Il Centro, rappresentando un servizio didattico-ricreativo nel periodo in cui le attività scolastiche sono interrotte per le vacanze estive, è una risposta ai problemi organizzativi delle famiglie. Per la carta dei servizi e per la modulistica rivolgersi agli uffici comunali, oppure consultare il sito del comune.

Il servizio per i piccoli dai 3 ai 5 anni (Minicres) sarà attivo dal 2 luglio al 3 agosto, mentre per i

GAZZETTA DELLA BASSA

più bimbi dai 6 agli 11 anni (Cres) dal 18 giugno al 3 agosto.

Solo in caso di esclusione il Comune provvederà a darne comunicazione scritta e motivata. La rinuncia al servizio deve essere presentata all'Ufficio Protocollo del Comune, prima dell'inizio delle attività. ■

Giugno 2014 | anno VI - n 57 27

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28 Giugno 2014 | anno VI - n 57

GAZZETTA DELLA BASSA

Pagine dedicate a SUZZARA (MN)

persone

50 anni di ristoraZIONE Intervista a Silvio e Lia Scipioni

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i sono a Suzzara esempi di imprenditori partiti dal nulla e diventati direttori di aziende, portando dal dopoguerra fino a qualche decennio fa, benessere e lavoro. Ma serve caparbietà, capacità e il coraggio di metterci la faccia. Uno di questi lo sta dimostrando da mezzo secolo. Si chiama Silvio Scipioni e con la moglie Lia gestisce il Ristorante Cavour nel centro di Suzzara. Silvio inizia a lavorare a 11 anni come garzone di bottega poi a 24 anni apre a Suzzara assieme alla moglie una bottega di gastronomia. Grazie agli insegnamenti ricevuti e alle sue idee, apre una saletta dove poter consumare il cibo e così diventa pizzeria. È la prima in assoluto a Suzzara e una delle prime a Mantova. Ma Silvio non si accontenta e gestisce l’albergo ristorante della stazione. Poi allarga la pizzeria in “Galleria Passera” e introduce il pesce di mare.

Nel 1987 trasforma la casa di Via Cavour e ricava una saletta che ospita un piano bar. Nel 1998 cessa di proporre la pizza e sceglie la ristorazione con una valida cantina soprattutto di distillati. Un anno dopo è segnalato dalla Guida Michelin e crea l’associazione ristoratori suzzaresi.

30 Giugno 2014 | anno VI - n 57

Silvio, il lavoro del ristoratore richiede sacrifici non indifferenti per mettersi al servizio dei clienti. Per affrontare questo sacrificio cosa serve?

“Il sacrificio e la rinuncia sono per chi non ama il proprio lavoro, allora diventa tutto difficile ma appena al mattino ti alzi e apri la porta del tuo locale tutto si trasforma, senti i profumi di quello che crei e sai che tra poco ti raggiungeranno persone che apprezzeranno il tuo impegno e questo è già una immensa soddisfazione e gioia. Bisogna amare profondamente il proprio lavoro e tutto si fa diverso quindi facile”.

Un’altra dote che un ristoratore deve avere è la buona comunicazione e la gentilezza con i clienti. Ma serve anche un po’ di psicologia per capire i bisogni del cliente. È vero?

“Il ristoratore è vero a volte deve essere anche psicologo, deve capire esattamente in quel momento cosa desiderano i clienti perché davanti si trova sempre persone nuove e si deve esprimere in maniera diversa; a volte deve anche essere capace di far scegliere un prodotto rispetto ad un altro con gentilezza, cordialità e buona co-

GAZZETTA DELLA BASSA

municazione”.

Cosa consiglia ad un giovane che vuole aprire un ristorante?

“Ad un giovane che volesse intraprendere questa attività direi che la deve mettere davanti a tutto il resto, in caso contrario meglio non iniziare. È un mestiere che ti coinvolge profondamente e devi essere in grado di modificarti come richiede il mercato e il momento. Infine devi riuscire ad individuare il cambiamento prima che questo avvenga, diversamente si resta tagliati fuori”.

La qualità dei cibi e la serietà professionale hanno sempre premiato i ristoratori. La crisi economica ha portato dei cambiamenti culturali dove oggi una famiglia consuma meno e cerca prezzi convenienti. Quanto ha inciso nel suo ristorante la crisi economica?

“La crisi del momento si sente un po’ ovunque, ma credo che la professionalità e la qualità dei prodotti debba sempre essere predominante, inoltre che il rapporto qualità prezzo ha molta importanza anche se in effetti la crisi ha portato dei cambiamenti negli usi e costumi degli italiani”. ■ Attilio Pignata

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eventi

2° torneo di calciobalilla umano

A

Iscrizioni aperte fino al 15 giugno

l via il 2° torneo "Anima Suzzara". Il calciobalilla sarà in Piazza Garibaldi tutte le sere dal 13 al 20 luglio, dalle ore 20.30.

Le squadre interessate a partecipare al torneo dovranno iscriversi entro il 15 giugno.

Verranno premiate le prime quattro classificate.

Organizzazione a cura di "Anima Suzzara".

Per info e iscrizioni: Franco 333 3759171 - Giorgio 347 4273084 - fax per conferma 0376 531228/521396. ■

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 31

Pagine dedicate a PEGOGNAGA (MN) cultura

Festival Scrittori della Bassa

Scade il 15 giugno il termine per la partecipazione al Premio Letterario 2014

I

l prossimo 15 giugno scadrà il termine per la partecipazione al concorso “Feste e tradizioni nella Bassa”, tema proposto per il premio letterario in 200 parole connesso alla IX° Edizione del “Festival degli Scrittori della Bassa”, che si svolgerà domenica 31 agosto al parco Florida di Pegognaga. Lo ha comunicato il Comitato Organizzatore formato dal “Laboratorio Ambiente” in collaborazione con il Comune, la Pro Loco e la Scuola di Cultura. E’ possibile partecipare al Premio 2014 inviando un testo inedito redatto unicamente in prosa, senza limitazione di genere e di stile (narrativo, saggistico, diaristico, epistolare, drammatico). Il testo deve contenere riferimenti a luoghi della Bassa, oppure a realtà, eventi e personaggi (una dimensione antropologica ed un territorio identi-

ficabile con una prossimità al Po).

La partecipazione è gratuita, aperta a tutti ed il testo dattiloscritto (in 3 copie di cui una recante le generalità e la firma, nonché copia del testo su supporto CD), dovranno pervenire entro il 15 giugno al Municipio di Pegognaga, piazza Matteotti 1, tel. 0376/554611. Le opere inviate a mezzo posta dovranno avere l’indicazione “Premio letterario 2014”. Per agevolare la trascrizione delle opere si consiglia di allegare il testo in formato “doc” o “txt” su supporto CD, oppure inviarlo via e-mail (avpego@libero.it), mentre il servizio segreteria garantirà l’anonimato. Una apposita commissione giudicherà in modo insindacabile le opere pervenute, attribuendo il premio di € 700 all’opera che impersona meglio lo spirito del tema ed il premio di € 300 all’opera seconda

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32 Giugno 2014 | anno VI - n 57

GAZZETTA DELLA BASSA

classificata; € 300 all’opera scritta in dialetto con obbligo di traduzione. La premiazione sarà effettuata nell’ambito del Festival degli Scrittori, mentre

le opere partecipanti saranno raccolte e pubblicate a cura dell’Organizzazione. Per info: tel. 3495099863. ■ Vittorio Negrelli

eventi

Il tempo ritrovato in piazza Matteotti Mercatino del venerdì sera

D

opo il successo di visitatori e di espositori conseguito negli anni scorsi, anche l’estate 2014 a Pegognaga sarà connotata dal mercatino serale del venerdì “Il tempo ritrovato”, una mostra scambio di antiquariato, collezionismo, oggettistica e artigianato. Il mercatino nel centro storico laurenziano, promosso dalla Pro Loco “Flexum” e dall’assessorato alle Manifestazioni, decollerà venerdì 6 giugno e proseguirà tutti i venerdì sino all’8 agosto dalle ore 20 alle ore 24, con spazi espositivi gratuiti. “Il tempo ritrovato” è una occasione settimanale vissuta con la voglia della gente di ri-

appropriarsi della piazza come salotto buono del paese, dove incontrare persone ed amici per quattro chiacchiere, fare un giro fra le tante bancarelle di oggetti d’artigianato e di antiquariato, documenti d’epoca, libri vecchi e nuovi e quant’altro nella speranza di buon acquisto. Significativa è anche la partecipazione di persone extramuros, abituali frequentatori dei mercatini ed appassionate di cose d’altri tempi, che frequentano piazza Matteotti nella speranza di qualche buon affare. Per informazioni sul mercatino il “Tempo ritrovato”, contattare la Pro Loco tel.

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le NOZZE D’ORO di REMO E NORBERTA

R

emo Pignata e Norberta Menozzi, uniti in matrimonio nell’aprile del 1964, hanno celebrato il loro 50mo anniversario con i due figli Stefano e Milena, i tre nipoti, Valentina, Mattia e Martina.■ (a.p.)

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 33

Pagina dedicata a BASSA MANTOVANA ORIENTALE e POLESINE OCCIDENTALE

BREVI

ROVIGO

BASSA MANTOVANA ORIENTALE Ostiglia. Riapertura della Piazzola Ecologica. Si avvisa la Cittadinanza che la Piazzola Ecologica provvisoria situata nel piazzale del cimitero comunale è stata dismessa, mentre da lunedì 12 maggio 2014, è entrato in funzione il nuovo Centro di Raccolta ubicato nella sede originaria di via Rovigo, con i consueti orari di apertura/chiusura.

Pieve di Coriano. La nuova scuola dell’Infanzia. Sono iniziati i lavori per la realizzazione della nuova Scuola dell’infanzia che ospiterà fino a 60 bambini, destinata a soddisfare le numerose richieste d’iscrizione pervenute.

Borgofranco sul Po. Uno spazio per privati e associazioni. La sala convegni presso il TRU.MU - Museo del Tartufo in località Bonizzo è a disposizione per privati e associazioni che ne facciano richiesta. Per informazioni consultare il sito del comune dove è possibile scaricare il modulo di rischiesta e conoscere i costi per utilizzare gli spazi. ■ Smarrito Ettore, segugio di due anni, il 20 Aprile in zona Via Ada Madama ad Ostiglia.

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34 Giugno 2014 | anno VI - n 57

Rovigo verde

Tre parchi riqualificati a disposizione dei cittadini, grazie al progetto “Un posto al verde”. L’inaugurazione si è tenuta il 28 maggio scorso

I

l taglio ufficiale del nastro, si è tenuto mercoledì 28 maggio alle 12 in piazza Polesani nel mondo. Hanno fatto da cornice eventi di animazione e intrattenimento per vivere una mattinata all’aria aperta. Vengono così riconsegnate alla città le tre aree verdi di via della Costituzione, via del Cimitero e via dei Donatori, riqualificate grazie all’intervento di Alì Supermercati e dei suoi clienti nell’ambito del progetto “Un posto al verde”, realizzato in collaborazione con il Comune di Rovigo.

In ognuno dei tre parchi cittadini “adottati” dal Gruppo Alì e dai suoi clienti sono stati messi a dimora nuovi alberi e sono stati posizionati cestini e panchine. Mercoledì 28 dalle 10 in ogni parco si è svolta un’attività di animazione, per invitare cittadini e residenti a conoscere questi piccoli “polmoni verdi” sotto casa e a trascorrere qualche ora all’aria aperta.

In via del cimitero c'era “Paolo Zanarella” il pianista fuori posto, in via della Costituzione “Ensemble e il Melopeo” musica e laboratorio con 12 musicisti e in via dei Donatori, “Fauna 360” laboratorio di educazione forestale percorsi e giochi per grandi e piccoli.

All’inaugurazione erano presenti il sindaco Bruno Piva, l’assessore all’Ambiente Andrea Bimbatti e tutto lo staff che ha lavorato al progetto.

L’idea è nata dalla sensibilità di Alì Alìper nei confronti del verde e dell’ecologia e ha coinvolto anche i clienti che, acquistando alcuni prodotti partner dell’iniziativa e raccogliendo i bonus “Un posto al Verde”, hanno donato 5 centesimi di euro per contribuire alla riqualificazione delle 15 aree verdi nelle città di Vicenza, Padova, Rovigo e Treviso. ■ (Comunicato stampa del Comune)

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 35

Pagine dedicate a MIRANDOLA (MO) e BASSA MODENESE mirandola

microfono d'oro

Aperte le iscrizioni al festival internazionale di canzoni inedite

U

mberto Bardini è il presidente dell’Associazione Giovani Artisti di Mirandola (MO) e organizzatore del Microfono d’Oro festival internazionale di canzoni inedite suddiviso in due categorie: ragazzi dai 6 ai 13 anni e giovani proposte dai 14 ai 25 anni.

Sono passati 22 anni di duri sacrifici e lavoro per portare il Microfono d’oro a livelli internazionali e mondiali.

Il Microfono d’oro nasce da un’idea di Massimo Roversi come concorso canoro di canzoni edite, dopo tre anni con l’entrata di un nuovo socio Umberto Bardini si è deciso di trasformare da concorso da canzoni edite a canzoni inedite.

Tutto è possibile grazie anche alla collaborazione di autori/compositori e cantanti che fin da subito hanno creduto al Microfono d’Oro. Da Gennaio 2012 l’Associazione Giovani Artisti di Mirandola (MO) ente organizzativo del Microfono d’Oro si è iscritta all’associazione mondiale WAFA (world association festival artist) diventando il rappresentante della musica italiana all’estero per giovani cantanti dai 6 ai 25 anni, inoltre il 15 maggio 2012 il Microfono d’Oro si è gemellato con il festival internazionale “Ti amo” di Onesti –Ro-

36 Giugno 2014 | anno VI - n 57

mania e con l’assessorato alla cultura della città di Onesti.

Quest’anno Mirandola (MO) grazie al concorso il 25 e il 26 Luglio diventerà la capitale internazionale della canzone italiana per giovani cantanti con bellissime canzoni inedite.

Il Microfono d’oro è organizzato dall’Associazione Giovani Artisti di Mirandola (MO) presieduta da Umberto Bardini con il patrocinio del Comune di Mirandola (MO).

La manifestazione sarà trasmessa in differita su un canale digitale terrestre e su internet.

Il vincitore assoluto della 21°edizione Microfono d’Oro è stata: Eliana Gomez Blanco da Malta che aprirà la manifestazione del 26 Luglio.

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla 22°edizione Microfono d’Oro. Per informazioni e/o iscrizioni: Associazione Giovani Artisti Tel/fax 0535/26100 – Cell. 338/8824857 Umberto Bardini e-mail: info@picospettacolshow.com www.associazionegiovaniartisti.it. ■

GAZZETTA DELLA BASSA

novi

INAUGURATA LA CASA DELLA SALUTE

mirandola

biblioteca temporanea

Inaugurata la biblioteca comunale temporanea “Eugenio Garin” di via 29 Maggio

L

a biblioteca temporanea di Mirandola ha un'estensione di circa 750 metri quadrati, nei quali è stato possibile sistemare il complesso librario, direttamente fruibile e consultabile dal pubblico, già esistente nella biblioteca di via Montanari, il cosiddetto scaffale aperto, composto da circa 30.000 volumi. «Nella nuova sistemazione – spiega Giampaolo Ziroldi, dirigente dei Servizi alla Persona del Comune - mancheranno invece i fondi esistenti nella sistemazione ante terremoto, ovvero in particolare il fondo antico e quello della raccolta Gavioliana, ora conservati in edifici nel bolognese a cura della Soprintendenza libraria regionale. Tali fondi torneranno nella nuova sede della biblioteca cittadina. Non sarà presente nella biblioteca temporanea anche l'archivio storico, che verrà anch'esso trasferito all'interno della prossima sede definitiva della biblioteca».

L’impresa esecutrice dell’opera è la AeC costruzioni di Mirandola, mentre

l’importo complessivo dell’intervento è 1.365.000 (più Iva al 10% ). I lavori sono stati eseguiti dal Commissario Straordinario, con un finanziamento della Comunità europea per il sisma 2012.

La biblioteca temporanea contiene differenti spazi per garantire una variegata offerta al pubblico. Ci sono sale per lo studio e la consultazione, aree più specificatamente destinate a bambini e ragazzi, una saletta riunioni/conferenze, la sala emeroteca per la lettura di giornali e periodici unita a un momento di relax, la sezione multimediale con 3.000 dvd.

La biblioteca definitiva sarà invece ospitata presso l’edificio di piazza Garibaldi, ovvero quella struttura composta dal convento della chiesa di San Francesco, già sede del Liceo Classico “Pico” e dal contiguo immobile che prosegue su via Verdi. È un complesso molto vasto che costituirà un fondamentale nucleo per la vita cittadina.■

2

4 maggio 2104: un giorno importante per il Distretto sanitario di Carpi e in particolare per il Comune di Novi di Modena: a due anni dal sisma è stata infatti inaugurata la Casa della Salute di Novi.

La struttura è stata intitolata a “Manuela Lorenzetti”, medico dell’Azienda USL di Modena, prematuramente scomparsa nel 2013 che, ricoprendo il ruolo di responsabile delle Cure primarie di Carpi, è stata promotrice instancabile di percorsi di integrazione assistenziali sul territorio che hanno contribuito anche alla realizzazione di questa Casa della Salute.

La Casa della Salute è un nuovo modello organizzativo del sistema sanitario che offre al cittadino numerosi vantaggi a partire dalla presenza di una molteplicità di figure assistenziali, Medici di Medicina Generale, Pediatra e altri operatori socio-sanitari che possono così lavorare, fianco a fianco, nella stessa struttura migliorando ulteriormente l’integrazione tra loro.■

Da comunicato stampa. Foto di Massimo Secchi

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 37

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Gnoccata 2014 In ventimila alla corte di re Serpo

U

n sole splendente sembra averla fatta da complice, domenica 11 maggio nella “Capitale della Bassa”, dissipando le oscure nubi che nei mesi scorsi parevano, per vari motivi, voler cancellare la festa a cadenza triennale. Ad “aprire le danze”, come si suol dire, dell’evento è stata, venerdì 9 maggio nella piazza principale sotto a “Franton”, una cena anni 50 insieme a i “Controsenso Acustic Trio” e auto d’epoca, con una serata dal titolo “Aspettando la Gnoccata”.

Alle 18.30 di sabato, un primo assaggio degli gnocchi, uno spettacolo di “Fuochi e Affini” seguito dalla fiaccolata con l’inaugurazione della nuova piazza del mercato e di una lapide commemorativa a ricordare le vittime dell’esplosione di un anno fa. Alle 21 l’incoronazione del “re degli gnocchi” da parte del cardinale come vuole la tradizione, impersonato dal consigliere regionale lombardo Claudio Bottari, seguita dal “gran ballo” e l’esibizione di "Live Percussion Band". Durante la giornata clou dell’ edizione nu-

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mero 33 della tanto attesa Gnoccata, circa 750 sono state le comparse in costume - tra “signori” e “popolino”- che hanno sfilato durante il corteo storico.

Non sono mancati, come di consueto, i carri folkloristici e tradizionali che riproducevano mestieri d’un tempo, accompagnati da gruppi locali come la “Maestà della Battaglia” di Quattro Castella, la banda di S. Vittoria, il coro civico “Città di Guastalla”, il corpo filarmonico “G. Bonafini” di Guastalla, il gruppo ballo di gala a cura di Gianni Spaggiari, la “Torre” di Luzzara, i Musicanti d’la Basa, i Cavalieri ca’ bianca di Guastalla, la “Corte dei lucidi inganni” di Gonzaga, i “Tamburi del Crostolo” e provenienti da diverse città italiane quali gli “Archi mossi” e “Opus band” di Empoli, l’Accademia do Ritmo “Afroeira” di Bologna, gli “88 Folly” insieme ai trampolieri di Torino. Mondine, festanti, gioiose, pescatori, campanari, fornai, agricoltori, sbandieratori, mangiafuoco, saltimbanchi, bagnanti, giocolieri… in un’atmosfera senza spazio e senza tempo, hanno fatto corona al vero protagonista (dal 1996) dell’evento: Giacomo “Ciccio” Valenti, o meglio Re Serpo XIII, a cui sono state consegnate le chiavi della città da parte del Sindaco Giorgio Benaglia. Nata a metà Ottocento, la “Gnucada”, sul finire di quel secolo assunse un significato prettamente politico quando divenne una vera a propria manifestazione di protesta contro la tassa sul macinato introdotta dal governo Menabrea nel 1868. In un tempo di crisi che superava quello attuale, per iniziativa dei mugnai che lavoravano sul grande fiume, iniziarono infatti ad essere distribuiti gratis gli gnocchi alla popolazione, la quale, all’unanimità, fosse anche per un giorno soltanto decise di sostituire i suoi rappresentanti politici con un re buono e accondiscendente che sapesse realmente farsi carico dei problemi di ciascuno, al quale tuttora spetta il primo assaggio degli gnocchi in piazza Mazzini, da sempre

sede del potere civile e religioso, cui segue la grande “abbuffata”. Dopo una breve interruzione durante l’immediato dopoguerra, nel 1978 si ebbe un rilancio dell’iniziativa grazie alla Proloco, al Comune e numerosi volontari. Quest’anno sono stati circa 15 i quintali di gnocchi serviti, un piatto non di certo “ricercato” ma capace di unire, come si è visto, migliaia di persone. Diverse, inoltre, le iniziative proposte per l’occasione: “Re Gusto”, una mostra-mercato di prodotti tipici, bancarelle “la Soffitta del Re”, una mostra fotografica a Palazzo Ducale dal titolo “Cambiamenti”, “C’era una volta il Re”, uno spazio bimbi appositamente istallato e “L’Osteria di Re Serpo”, allestita sotto alla Torre civica (Campanon), costruita sulle rovine dell’ antica rocca abbattuta dagli spagnoli nel 1689. Non solo cibo, scherzi, sberleffi, canti, cori, dal carattere quasi “carnevalesco” che hanno conferito un tocco sarcastico al solito “tran-tran” quotidiano. L’edizione di quest’ anno ha assunto un carattere “solidale”. Gli irriducibili soldati del re, capitanati da Ginetto Tosi, prima di iniziare il tradizionale “giro delle sette chiese”, oltre ad aver fatto dono di un deambulatore a una casa protetta, si sono recati in piazza della Repubblica per deporre un mazzo di fiori sul luogo dell’esplosione del furgone della famiglia Mango che costò la vita a Rossana, Teresa Montagna e Bianca Maria, durante il mercato settimanale lo scorso 9 marzo. Città dal passato glorioso che nei figuranti dal Medioevo a Maria Luigia, ha rivisto passare per le strade del suo centro i regnanti che nel corso dei secoli l’hanno fatta grande, la “gemma del Po”- come la definì un suo vescovo, Mons. Zaffrani - al termine della giornata, si è come auspicata di dare appuntamento a tutti fra tre anni, per rivivere ancora una volta la festa più amata e attesa dai suoi cittadini. ■ Francesco Fava

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 39

Pagine dedicate al centro storico di REGGIOLO (RE)

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I

primi passi da sindaco, posso dirlo davvero, li ho fatti tra i bambini. Ben 500 studenti delle scuole primarie che, durante una camminata, hanno attraversato le strade di Reggiolo. Con i futuri cittadini, reggiolesi di nascita e di adozione, mi son messo a camminare. Ed è stata una bella emozione.

Ho osservato la loro curiosità e la gioia di percorrere il centro del paese in una giornata di sole e ho immaginato quello che sarà Reggiolo tra qualche anno.

Perché questa è la nuova sfida: vedere rinascere e crescere il paese dopo il grande terremoto e una crisi impietosa. Domenica 25 maggio 2.625 elettori mi hanno dato la loro fiducia. A loro devo dire grazie. Ho 26 anni, due anni di esperienza amministrativa alle spalle e sono il più giovane sindaco della regione. Il cammino di questa amministrazione è appena iniziato, il lavoro è tanto, ma è già partito perché immaginare un futuro significa anche pianificarlo e rimboccarsi le maniche da subito per renderlo possibile. Le idee erano già su carta, alcune grazie anche al lavoro di chi mi ha preceduto, Barbara Bernardelli, e sono pronte per essere realizzate.

Oggi non ci si può più permettere di pensare solo alla ricostruzione di quanto esisteva prima. Per affrontare nuove sfide è necessario ricostruire meglio, pensando all’ambiente e al paesaggio, allo sviluppo strategico dell’economia locale, delle campagne e dell’agroalimentare, alle politiche abitative, alla diffusione delle nuove tecnologie per favorire anche il dialogo. Il futuro deve essere aperto all’innovazione, ai grandi progetti, ma deve necessariamente essere a misura di cittadino, perché solo partendo dal piccolo si può pensare in grande. Ci sono due volani di sviluppo che per Reggiolo rappresentano opportunità da non perdere: sono la ricostruzione e la Cispadana che offriranno al territorio la possibilità di crescere.

All’appuntamento del 25 maggio non ha vinto solo il Pd. A Reggiolo ha vinto la squadra che da tempo immaginava un futuro migliore per il paese, persone che hanno ottenuto ampie preferenze, che hanno saputo esprimere entusiasmo e competenza. Dopo

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40 Giugno 2014 | anno VI - n 57

di Righi Stefano

di Bertolini Claudia

i disastri è necessario poter sorridere e noi lo abbiamo fatto. Abbiamo continuato a credere nella comunità, nei reggiolesi, nella loro forza e volontà di risollevarsi in un momento di durissima crisi. Ecco perché il lavoro della giunta sarà un lavoro condiviso non solo dalla maggioranza, ma anche dalle opposizioni che avranno la possibilità di sviluppare progetti. Sono convinto che la salute di un paese si possa realizzare con il dialogo, il confronto, la possibilità di condividere un’idea. Per questo sarò il sindaco di tutti. Sarò primo cittadino di Reggiolo con una squadra di assessori preparata: Franco Albinelli con l’incarico alla Ricostruzione, Maria Luisa Oliverio al Bilancio e attività produttive, Aldo Michelini alla Partecipazione e volontariato, Sonia Cagnolati alle Scuole e servizi sociali. Avrò la delega alla Pianificazione territoriale e opere pubbliche per portare avanti il Psc. Siamo al lavoro. Entro un mese internet Wi-fi e Wi-Max sarà disponibile nel capoluogo e nelle frazioni: il primo giorno di amministrazione è stato sottoscritto il contratto per il servizio. Entro metà luglio avremo pronto il bilancio di previsione.

Mentre con la Regione si portano avanti senza sosta gli interventi di ricostruzione delle opere pubbliche, si sta mettendo a punto un bando per incentivare l’apertura di nuove attività per la rinascita di un centro commerciale naturale nel cuore di Reggiolo.

La giunta sta definendo alcuni progetti destinati ai disoccupati con la collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio. Sul fronte dell’associazionismo e del volontariato, fondamentali risorse per il territorio, dai primi giorni di giugno l’Amministrazione è impegnata in una serie di incontri per incentivare e aumentare la collaborazione.

Stiamo pensando all’organizzazione della fiera di luglio in piazza, non una fiera mortificata e ridimensionata dal sisma, ma alla fiera di Reggiolo.

Non solo vorrei immaginare il futuro di Reggiolo con i reggiolesi, già da ora sono pronto a costruirlo con loro. Per questo progetto ambizioso c’è bisogno di tutti. ■ Roberto Angeli, sindaco di Reggiolo

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Reggiolo c'è la necessità di riprogettare e valorizzare un territorio pesantemente colpito dal sisma. La ricostruzione deve avvenire in modo efficiente e trasparente. Dobbiamo ripensare il paese in modo intelligente, creando luoghi per i giovani e punti di aggregamento, dove circolino le idee e la

cultura, dove possano tornare ad aprire le attività.

Si devono disporre in modo funzionale i servizi e le ubicazioni degli edifici comunali che dopo il terremoto cambieranno destinazione d'uso in modo da tornare a rivivere al meglio il nostro territorio nel rispetto dell'ambiente e nella valorizzazione►

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Pagine dedicate al centro storico di REGGIOLO (RE) ►delle caratteristiche peculiari del nostro territorio. Il

Movimento 5 Stelle di Reggiolo, tramite i consiglieri eletti Elena Mazzoni e Francesco Decarlo, porterà idee, progetti e osservazioni in consiglio comunale e si proporrà come tramite tra l'amministrazione e la cittadinanza. I cittadini dovranno essere coinvolti

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Ricostruiamo Reggiolo

N

onostante uno scenario politico sulla carta a noi sfavorevole, abbiamo ritenuto necessario presentare una lista votata al cambiamento, in alternativa ad amministrazioni monocolore che si avvicendano da anni. Sospinti dalla convinzione di un gruppo umano siamo riusciti a catalizzare consenso, anche innanzi a diversi ostacoli, a partire dalla presentazione di due liste di disturbo, che non hanno prodotto alcun risultato, ma che hanno impedito di strappare il secondo consigliere; abbiamo posato il primo mattone di quella che sarà una costante attivi-

tà politica a livello locale per i prossimi 5 anni, in cui dovremo cercare di garantire continuità alle nostre idee per la comunità reggiolese, garantite dalla passione e dallo spirito di squadra e non da mere logiche partitiche. Le 530 menti libere che ci hanno votato, e colgo l’occasione per ringraziare, sono la base di partenza, che dovrò rappresentare all’interno del consiglio comunale, battendomi per l’affermazione dei punti programmatici esposti durante la campagna elettorale. Primaria importanza rimarrà la richiesta di trasparenza rivolta all’amministrazione e a tutti i suoi organi, nei confronti dei cittadini; senza tralasciare la necessità di far luce sulla vicenda del crac Cmr, cercando di dimostrare coi fatti, e dati alla mano, l’ennesimo abbaglio preso da gran parte dell’elettorato, tornato a sostenere il Pd. ■ Manuel Negri

Rifondazione Comunista reggiolo

T

empo di elezioni… tempo di ringraziamenti.

All'indomani delle Elezioni Comunali, dopo giorni e giorni di lavoro per un'esperienza così importante, abbiamo ottenuto risultati più che soddisfacenti! Anche per questa tornata elettorale Rifondazione Comunista di Reggiolo conferma la propria presenza con un consigliere nel Consiglio Comunale.

Voglio ringraziare una per una le 422 persone che mi hanno votata e creduto nuovamente nel nostro partito, nel nostro simbolo e soprattutto nelle idee proposte.

Chi mi ha votato sa che ho da offrire “impegno, ascolto, e responsabilità” e per i prossimi 5 anni lavorerò per non deluderli. Non dimenticherò il sostegno che mi avete dato e sappiate che in consiglio comunale non sarò mai sola, ma avrò a fianco tutti voi che avete a cuore il bene del nostro paese.

Siamo consapevoli che i prossimi 5 anni dovranno essere ricordati per la rinascita di Reggiolo, per que-

sto noi di Rifondazione ci impegneremo a essere la voce critica e propositiva ricordando sempre quali sono i problemi da risolvere, come la viabilità, denunciando le troppe barriere architettoniche presenti nel nostro paese e le piste ciclabili che collegano le frazioni; intendiamo rimarcare l’importanza di ritornare a una gestione diretta dei servizi alla persona come l’asilo nido d’infanzia e la casa protetta, e sensibilizzare la nuova amministrazione a un impegno rivolto all’ecologia e quindi l’importanza della raccolta differenziata e l’installazione di un distributore dell’acqua pubblica.

Restiamo, come sempre, a disposizione di ogni cittadino, consci che la buona Amministrazione nasce soltanto dal contatto quotidiano con il territorio.

Infine un doveroso ringraziamento è rivolto a tutti i compagni/amici e simpatizzanti che hanno prima di tutto creduto in me, supportato e lavorato energicamente e instancabilmente!

Grazie di cuore a tutti! ■ Micol Bernardelli

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GAZZETTA DELLA BASSA

Pagina dedicata a CAMPAGNOLA EMILIA (RE) EVENTI

LE NottI del salame

Il 16-17-18 maggio a Campagnola si sono svolte le ormai famose “Notti del salame”

L

a tredicesima edizione si è svolta con la popolare gara di abilità fra norcini nella preparazione del miglior salame artigianale. La manifestazione “Le notti del salame”, organizzata dalla consolidata associazione del Cicciolo d’Oro, ha visto in piazza concerti musicali, la Fanfara dei Bersaglieri di Scandiano, oltre che bancarelle e la cucina tradizionale in piazza con pizza cotta con forno a legna o a base di tortelli verdi fatti a mano, gnocco fritto preparato sul momento, lombata ripiena o spalla cotta, tutti cucinati con le ricette di una volta senza farsi mancare l’ottimo lambrusco locale! ■ Diego De Pari Foto di Patrizia Amodio.

Immagini della Notte del salame e dei giovanissimi Headache, band che ha suonato presso il bar Sueda, in centro a Campagnola.

GAZZETTA DELLA BASSA

Giugno 2014 | anno VI - n 57 43

Pagina dedicata a BORETTO (RE) eventi

boretto: piropo 2014

Lavaggio a secco & ad acqua

Il 21 giugno. In caso di maltempo la manifestazione verrà spostata a sabato 28 giugno

A

nche quest'anno Boretto, paese della bassa affacciato sul Po, ripresenterà lo spettacolo pirotecnico a ritmo di musica.

L'evento pirotecnico si terrà il 21 giugno. In caso di maltempo la manifestazione verrà spostata a sabato 28 giugno 2014.

Per informazioni potete contattare l’Associazione Turistica Pro Loco – tel. 0522/964219 mercoledì e venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30.

Nonostante i progressi tecnologici, la nascita del cinema in 3d, i fuochi d'artificio continuano a suscitare ammirazione e interesse da secoli, sia negli adulti sia nei più piccoli.

Si definisce pirotecnica l'arte e lo studio della fabbricazione dei fuo-

chi d'artificio a fini di divertimento e spettacolo. La storia della pirotecnica affonda le sue origini in epoca remota, nell'VIII secolo. Come per tante invenzioni che nei secoli si sono rivelate importanti, fu la Cina la patria dei fuochi d'artificio e della polvere da sparo. Quest'ultima, solo molti secoli dopo dalla sua invenzione, si rivelò utile (o forse meglio dire dannosa) per la fabbricazione di armi.

Ma torniamo al lato spettacolare della pirotecnica. L'esplosione di fuochi artificiali su specchi d'acqua, laghi, fiumi, mare, è un classico. Il buio duplica con il riflesso le luci dei fuochi e rende questi ambienti naturalmente predisposti agli spettacoli pirotecnici. ■

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GAZZETTA DELLA BASSA

Pagina dedicata a GONZAGA (MN)

eventi

FESTA DEL PESCE

Un successo per la manifestazione svoltasi a Bondeno

S

uccesso di presenze anche quest'anno per la "Festa del Pesce di mare" svoltasi in corte Matilde a Bondeno.

Arrivata alla sua 12ª edizione si è svolta nei giorni 9-10-11 e 16-17-18 maggio.

Nelle foto, alcuni dei momenti di festa. ■

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uon riscontro da parte del pubblico per l'edizione di quest'anno del Mercato dell'Immaginazione. Come ogni anno, era presente anche la nostra casa editrice con il suo stand. ■ Nella foto l'editore Tommy Manfredini con l'ex assessore alla cultura del Comune di Gonzaga e attuale consigliere di maggioranza Martina Falceri.

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 45

SPORT DELLA BASSA MOGLIA

RUGBY SERIE B COENERGIA CAIMANI

STAGIONE POSITIVA PER IL TEAM DI BONDANELLO: LA U16 vince L'ULTIMA GARA DI CAMPIONATO. GIUSTA LA SCELTA DI INVESTIRE SUI GIOVANI

B

ondanello: si è chiusa nel modo migliore, con la vittoria dei ragazzi della under 16 caimana, l'ultima partita di campionato contro il rugby Botticino, confermando, così, che la scelta della società di puntare sulla crescita delle giovanili era esatta.

Un bilancio dell'attività e dei risultati della squadre dei Caimani rugby e Caimani Junior rugby è sicuramente positivo.

Cominciamo con la squadra senior, che ha concluso la sua prima stagione nel campionato cadetto, la serie B, dopo la stupenda promozione della scorsa stagione, con un settimo posto, che sta un po' stretto, perchè ottenuto con un finale di stagione affrontato con mille difficoltà, dovute alla inesperienza ad affrontare squadre molto più esperte.

Mille difficoltà con la più grave, quella di carenza di giocatori, dovuta ad infortuni vari e ad abbandoni dell'attività rugbystica, che pur essendo dilettantistica, richiedeva parecchio impegno, per motivi di lavoro, che hanno tolto la possibilità ai Caimani di lottare per mantenere quel 4/5 posto in classifica da loro occupato a metà campionato, in lotta con società con storie molto più lunghe di quella dei Caimani che, bisogna ricordarlo, ha solo sette anni di attività.

La U.18 è l'altra squadra dei Caimani rugby, che è passata, in questa stagione dai Caimani Junior rugby, alla società maggiore.

C'erano molte aspettative da parte della società, perchè in questa stagione, si andava a ricostruire il gruppo della vecchia U.16, che aveva già fatto buona impressione nelle stagioni precedenti.

Aspettative ed obbiettivi, della società e del presidente Giulio Arletti, che ha voluto con forza investire nei giovani, sulla loro crescita, vedendoli come linfa importantissima per il proseguo dell'attività dei Caimani ed è per questo, che la società ha visto in Francesco Iannucci, la persona a cui affidare, come allenatore, la U.18 stessa e tutto lo sviluppo del settore giovanile.

Scelta rivelatasi molto azzeccata, perchè, a fine stagione, la giovanile dei Caimani può vantare la seconda posizione nel loro girone del campionato lombardo, che gli ha permesso di disputare l'inaspettata gara dei play off, ad eliminazione diretta, con il più forte rugby Cernusco sul Naviglio, dove sono stati sconfitti di poco, 32 a 25 risultato finale e che, con grande felicità di tutti, ha visto ben 4 giocatori esordire nella squadra senior e alcuni altri, pronti anche loro per compiere il passo che gli è vietato dalla troppo giovane età, a conferma del buon lavoro portato avanti dal tecnico Iannucci, che ha avuto il contributo del capitano della senior Alberto Cavallero, nella preparazione della mischia.

46 Giugno 2014 | anno VI - n 57

Per loro ci sarà spazio nella prossima stagione, perchè nei programmi dei Caimani c'è proprio l'inserimento di forze "prodotte in casa".

La U.16 è comunque la ciliegina sulla torta di questa stagione, perchè con la vittoria, la prima della stagione, 26 a 5, di domenica 18 maggio, in una gara di recupero, sul rugby Botticino, ha vendicato il 54 a 0 subito all'andata in terra bresciana, mettendo in evidenza tutti i miglioramenti fatti dall'inizio del campionato.

I ragazzi allenati da Andrea Gemelli (giocatore della senior) e da Bruno Allari, tornato ad allenare per sostituire Marco Tognolo, hanno concluso una stagione, che li ha visti lavorare sempre, con tenacia, voglia di migliorarsi, di imparare e che li ha portati a raggiungere il risultato della vittoria che li ha resi felici, stanchi ma ripagati delle fatiche fatte.

Partiti a settembre con una situazione molto precaria, che vedeva la squadra nascere da alcuni "vecchi", al secondo anno nella categoria U.16 e dall'arrivo di molti dalla under 14, alcuni nuovi che si avvicinavano al rugby per curiosità o amicizia, per cui c'è stato molto lavoro per gli allenatori ad "assemblare "una gruppo di ragazzi e farli diventare una squadra che si potesse chiamare tale.

La caparbietà, la pazienza e la volontà dei tecnici hanno avuto la meglio sulla sfiducia che a un certo punto della stagione sembrava impadronirsi dei ragazzi, che continuando a perdere, non riuscivano a vedere i continui miglioramenti che poi li hanno portati alla vittoria nell'ultima, purtroppo, partita della stagione.

Complimenti a tutti per aver creduto, lavorato e raggiunto il grande obbiettivo, di far crescere tecnicamente e come persone i ragazzi e a far divertire loro e tutti coloro che li hanno seguiti.

Under 14 è stata la squadra che ha dato più lavoro ai tecnici, ma in particolare alla società, perchè ad inizio stagione si presentava ai blocchi di partenza con 13 tesserati e dovendo presentare, da regolamento, la lista gara per le partite con 15 giocatori, la cosa era preoccupante. Ma ancora una volta la caparbietà ha avuto la meglio ed il lavoro e l'impegno di tutti ha fatto sì che qualcuno di quelli che avevano smesso tornasse e che nuovi ragazzi si avvicinassero al rugby, invitati dai giovani rugbysti Caimani e così si è potuto partire, non con poche difficoltà, con il numero sufficiente.

Lavora, lavora e il numero dei ragazzi cresce, raggiungendo i 18 tesserati, non tanti, ma sufficienti per fare allenamenti con un buon livello di divertimento e di miglioramenti sotto la guida dei 2 tecnici, anche loro giocatori della senior, Samuele Flisi e Stefano Paolucci.

Lavoro duro, giusto atteggiamento, voglia di imparare e divertimento sono le caratteristiche che i tecnici riescono a trasmettere ai piccoli caimanini e neanche le pesanti sconfitte dell'inizio stagione li hanno demoralizzati, anzi con l'aiuto di Samuele e Stefano, 2 amici di fiducia per loro, riuscivano a trovare gli stimoli per impegnarsi di più, fino alla prima vittoria ottenuta nel derby con i pari età del rugby Mantova 2 a Bondanello, nella prima fase del loro campionato.

Migliore la seconda fase del campionato con 4 vittorie su 8 gare, con quella che resterà nella mente di tutti, giocatori, tecnici e supporter (genitori molto carichi), quella di Gussago, squadra di più elevata qualità, dove i Caimanini hanno vinto per 40 a 38 sul campo dei bresciani, dopo una gara che li ha visti lottare con orgoglio, cuore e voglia di vincere, fino alla fine dell'incontro.

Minirugby, anche se non hanno disputato molte partite, i concentramenti organizzati per le categorie under 8, 10, 12, ma hanno disputato solo alcuni incontri in squadre miste con altre società, meritano menzione anche loro i piccoli mini rugbysti dei Caimani Junior, che al martedì e al giovedì, si trovavano al campo di Bondanello e che con l'aiuto e gli insegnamenti di Albertone Cavallero e Guido Leone, si divertivano a fare i rugbysti e giocando, sentendosi campioni, si divertivano, sfogando la loro vivacità e vitalità.

A fine stagione, un ringraziamento, va a tutti, giocatori e tecnici, ma in particolare va ai dirigenti, agli accompagnatori, terzi tempisti e a tutti quelli che hanno contribuito con il loro utilissimo impegno alla crescita del rugby a Bondanello e alla società dei Caimani rugby e dei Caimani rugby junior.

Dunque, stagione finita? Magari, per la dirigenza dei Caimani non c'è riposo, dopo la prima stagione di serie B, dopo aver raggiunto l'obbiettivo salvezza, con molto anticipo e aver intravisto le possibilità di fare meglio, adesso a campionato finito, per loro, dirigenza, team manager, general manager, comincia il lavoro più duro, perchè non dà soddisfazioni immediate, ma a lungo termine e cioè preparare la squadra nuova per il prossimo campionato, programmare la nuova stagione, risolvere i vari problemi incontrati nella precedente stagione con, in primis, il problema strutture/2°campo.

Visti i risultati ottenuti dai Caimani nei soli 7 anni di vita e dalla crescita tecnica delle squadre, ci sono buone speranze per vedere anche per la prossima stagione, i Caimani pronti al via per far divertire i loro, sempre più numerosi sostenitori .■ Dimmo Garavaldi

GAZZETTA DELLA BASSA

SPORT DELLA BASSA calcio, pallavolo e ciclismo

IL CALCIO DELLA BASSA

E NON SOLO di Sergio Ballarini

A

questo punto, si può veramente dire che si va in vacanza.

Il Suzzara, passato il turno nei play off con il S.Pio X e battuta l’Acquanegra, deve compiere un ultimo sforzo nelle fase finale dei play off, per poter sperare di acciuffare quella Prima Categoria che manca ormai da troppo tempo. Non sarà gara facile, ma la formazione di Canova sembra veramente in grado di farcela.

La Dak di Ostiglia avrà anch’essa la fase finale dei Play off, battuto il Curtatone ora serve un ultimo sforzo per accedere alla categoria Promozione, tanto cercata sin dall’inizio stagione.

Tutte le altre società si concederanno qualche giorno di riposo, per poi incominciare a programmare la stagione 2014-2015. Certo sembra ancora presto, ma le cose migliori si fanno ad inizio estate, ad aspettare troppo si rischia poi di fare scelte obbligate e non è questa la strada giusta. E come sempre, il primo tassello è quello del tecnico, il S. Benedetto ha già scelto si continuerà con Marco Grazzi, mentre il Gonzaga è orientato a confermare Andrea Osti.

GAZZETTA DELLA BASSA

Ma diamo un ultimo sguardo a i verdetti che sono emersi al termine di questa stagione. Il Reggiolo aveva un solo obiettivo, la salvezza e anche se all’ultimo acuto è riuscito a centrarla.

Il Luzzara cercava la Promozione, e alla fine nonostante il secondo posto, è stato subito ammesso senza passare per gli spareggi a quella Categoria che aveva lasciato solo pochi anni fa.

Anche il Viadana ha centrato il suo obiettivo, che era rappresentato dal una salvezza tranquilla, il finale di stagione non è stato esaltante, ma era da aspettarselo, una volta raggiunto l’obiettivo, c’è stato un rilassamento totale che certo non è piaciuto a mister Angelo Boni, che senza grandi sorprese sarà anche il prossimo anno alla guida della formazione canarina.

Qualche cosa di più ci si aspettava dal Gonzaga, ma qualche cosa non ha funzionato, tanti infortuni e grosse squalifiche lo hanno condizionato. Si poteva fare di più, ma ormai è inutile pensarci, già si pensa invece

al futuro.

Già detto del Suzzara, sempre in seconda, al Dosolo non è andata bene, voleva almeno i play off, ma qualche cosa si è rotto nelle ultime giornate, e ora si pensa solo alla fusione con il S.Matteo, che aveva centrato i play off, ma è stato eliminato dall’Acquanegra.

In terza la l’Iveco Suzzara seppur soffrendo ha centrato quella promozione in seconda programmata lo scorso anno con l’arrivo in panchina di Zanichelli e con lui si andrà avanti.

Nulla da fare invece per la Dinamo Gonzaga con il Felonica serviva un successo pieno negli spareggi, ma invece è arrivato solo un pareggio che non è servito a nulla. E a nulla sono servite le quattro reti del Moglia in casa del Boca Junior, ne ha beccate cinque e addio sogni di gloria. Il S.Benedetto vincendo l’ultima gara, ha lasciato al Sustinente l’ultimo posto e già si pensa alla prossima stagione. Stagione in chiaro-scuro per il Pegognaga. ■

Giugno 2014 | anno VI - n 57 47

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GAZZETTA DELLA BASSA

Curiosità in cucina e oltre di Elide Pizzi

PICCOLI CONSIGLI IN CUCINA

G

entili lettori dal prossimo mese collaborerò per questo rinomato mensile con una mia rubrica “Curiosità in cucina e oltre” piccoli consigli utili che sicuramente vi faranno piacere.

Per chi non mi conosce, mi presento.

Sono Elide Pizzi conduttrice e produttrice televisiva da 5 anni per varie televisioni, dopo aver condotto un programma radiofonico per 30 anni a Radio Mantova News.

Attualmente collaboro con una emittente televisiva interregionale denominata Super TV che trasmette sulle frequenze 92 – 115 con un programma “In diretta con Elide” dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00 e alla sera alle 19.00 con una rubrica chiamata “Almanacco” “In diretta con Elide” è un programma di intrattenimento di vario genere con ospiti tutti i giorni in studio con telefonate in diretta da

ogni parte d’Italia.

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 49

DiVino Enogastronomia e tendenze di Sabrina Baracchi*

ASTE DA SOGNO Grande successo per l'asta dei vini dell'ex allenatore Sir Alex Ferguson

Noi si è solamente un piccolo ristorante sito nella meravigliosa golena di Gualtieri. Piccino tanto quanto basta per le aspettative dei cuoricini pian piano si frequentano, ma continuiamo a fare dei bellissimi sogni visibili solamente dai migliori occhi atti al solo reciproco amare. Non si parla di persone ma del buon partecipare ad un pranzo, cena o quel si voglia.

Buona giornata signore e signori, buona giornata.

Noi si è chiusi solo il mercoledì, per prenotare 329310689.

S

ir Alex Ferguson, l’allenatore più vincente dei Red Devils di Manchester, oltre all’addio al calcio, avvenuto circa un anno fa, dà l’addio anche alla propria ricchissima cantina: la prima parte, finita sotto il martello di Christie’s ad Hong Kong ha fruttato quasi 4 milioni di euro, in pole position Romanée-Conti e Sassicaia: ad esempio un’imperiale di Sassi-

50 Giugno 2014 | anno VI - n 57

caia 2005 è stata battuta a 3.015 dollari.

Il successo è dovuto sia ai collezionisti, che non si sono lasciati scappare l’occasione, sia ai fan di Sir Alex che, dalla prima serata battuta da Christie’s, ha ottenuto un’integrazione alla pensione di tutto rispetto: 3 milioni e 799.000 dollari.

Ha raccontato il capo della sezione vino di Christie’s: “È sta-

GAZZETTA DELLA BASSA

ta un’asta particolare capace di attrarre sia i collezionisti di grandi bottiglie che i fan dell’ex allenatore del Manchester United. Come accade spesso, a dominare sono state le etichette di Borgogna, a partire dai vini del Domaine de la Romanée-Conti”.

Una sei litri di Romanée-Conti 1997, è stata il lotto più costoso, infatti, è stato accompagnato da una scheda firmata da Sir Alex, battuto a 158.760 dollari, sopravalutata…

Il valore si aggira sui 129.000 dollari.

Alex Ferguson ha cominciato ad appassionarsi al vino a Montpellier, nel 1991, durante una trasferta e la passione è cresciuta negli anni.

La seconda parte della sua collezione verrà battuta all’asta il 5 giugno a Londra, mentre la terza parte sarà in vendita online dal 9 al 23 giugno.

Tra le etichette in asta dalla cantina di Sir Alex anche tante bottiglie di Sassicaia, con annate dalla 2004 alla 2010.

Le aggiudicazioni migliori le hanno spuntate lotti da 24 bottiglia di Sassicaia 2004, 2005, 2008 e 2010, andati ognuno per 4.761 dollari.

Un’imperiale di Sassicaia 2005, invece, è stata aggiudicata per 2,539 euro.

Il lotto di 3 doppie magnum sempre di Sassicaia 2005, è stato battuto a 3.015 dollari.

FOCUS ASTE AL 2013 Diverso in generale il risultato: nel

2013 c’è stato una caduta del 13%, si è passati dai 389 milioni di dollari del 2012 ai 340 dello scorso anno, e si badi bene nel 2011 il valore fu di 478 milioni di dollari.

Nel biennio la discesa è invece del 29%, quindi si può intendere già una ripresa dal 2013.

Il decremento è dovuto ad una minore presenza di vini sul mercato e con una conseguente stabilizzazione del prezzo, anziché un innalzamento per carenza di prodotto.

I collezionisti Americani hanno fatto resistere il mercato mondiale con un +20%, mentre la China non ha prodotto alcun effetto boom, anzi, si è proprio bloccata.

Anche il mercato di Hong Kong, preziosissimo, s’abbassa del 25%, forse un segnale che l’oriente è in via di assestamento e potrà lasciare spazio a nuove proposte enoiche.

Chiaramente alcune aste hanno visto battere dei record di vendita, come il Romanée-Conti del 1978, la cui cassa è stata venduta per 476.270 usd, o le sei bottiglie di Cro Parantoux 1990 di Henri Jayer vendute a 113.525 dollari.

Di rilievo anche il prezzo spuntato dalla Mathusalem (6 litri) di RomanéeConti 1990, venduta nel marzo 2013 a 171.500 dollari.

Tendenzialmente il rosso di Borgogna ha retto oltre ogni previsione, mentre il Bordeaux è entrato in sofferenza,

con La Mission Haut-Brion del 1986 scesa in valore del 45% idem Yquem 2007 del 45%.

Il problema del Bordeaux, è che gli acquirenti trovano scombinante il rapporto di prezzo tra le vecchie annate, adesso nel pieno del loro equilibrio di bevibilità, e quelle troppo giovani da bersi, con quest’ultime più costose di quelle già in età di beva: c’è qualcosa che non quadra, sta diventando la parola d’ordine tra i compratori.

Fino al 2000 potevi acquistare un Lafite Rothschild a 180,00 euro, ora si parla di circa 1000,00 euro….

Per gli Italiani tenere presente che è in ascesa il Bruno Giacosa Riserva, osservare anche il Piemonte, mentre scende il 2005 di Ornellaia (-65% da Zachys).

INFINE UN OCCHIO AL 2014...

I prezzi sono stabili, nonostante la previsione di una forte domanda per la Borgogna e per il 2009 e qualche 2010 del Bordeaux e nonostante la ridotta disponibilità complessiva.

Tra le case d’asta più famose quella che ha la minor flessione in termini di volume è Sotheby’s con -10%, mentre Acker Merral & Condit sfiorano il -23%.

La sezione aste via internet, da cui molti si aspettavano un significativo balzo in avanti, registra un modesto +2%. ■

Lorenzini Vini s.r.l. *Sommelier professionsita, è inviata enogastronomica per Telereggio. Nel 2001 è stata valutata miglior somelier dell’Emilia Romagna.

GAZZETTA DELLA BASSA

Giugno 2014 | anno VI - n 57 51

La cucina di Wilson di Wilson Blasi*

Parliamo di riso...

Un prodotto adatto a moltissime preparazioni e usato in molti piatti

I

l riso è un prodotto che si presta a innumerevoli preparazioni (risotti, timballi, paella, arancini, frittelle, torta di riso...) e che può essere usato anche come accompagnamento per certi tipi di carne e pesce. Innumerevoli sono le tipologie che si trovano in commercio, dal parboiled al selvaggio, vialone, arborio, ecc. Ognuno con le sue caratteristiche, più amido, meno amido, allungato o rotondo, più chiaro, più scuro, più raffinato, più integrale.

52 Giugno 2014 | anno VI - n 57

Sta a noi scegliere il tipo di riso adeguato per il risultato che vogliamo ottenere, e qui è semplice scegliere, perchè i risultati a fine cottura sono due: sgranato, tipo pilav o paella, o cremoso, tipo risotto. Qui interviene il tipo di cottura, faccio un esempio. Se devo fare un risotto cremoso, devo mescolarlo spesso in modo che l'amido che fuoriesce dal riso si unisca al liquido di cottura, formando la tipica cremina. Al contrario, se devo fare una paella o un riso alla man-

tovana, non dovrò mai mescolarlo, naturalmente l'amido uscirà ugualmente, ma rimarrà attorno al chicco. Di conseguenza, una volta assorbito tutto il liquido, non avrà più modo di sciogliersi risultando ben sgranato. Questo procedimento va applicato anche per le insalate di riso fredde: il riso dovrà essere cotto al dente, quindi raffreddato in acqua fredda, scolato e poi condito.

Concludendo, a parte i gusti personali e le eccezioni culturali, vedi

GAZZETTA DELLA BASSA

risotto alla mantovana o alla pilota, che non sono da considerarsi veri e propri risotti, consiglio di usare il riso parboiled per tutte le preparazioni che risultino sgranate, perchè il chicco è più compatto oppure un riso selvaggio che contiene poco amido. Al contrario, per i risotti consiglio risi più raffinati e ricchi di amido come arborio, vialone nano

e carnaroli, ecc.

Un consiglio per i risotti, in Veneto, che ha una grande tradizione di risotti, c'è un detto che dice: il riso nasce nell'acqua e vuole morire nel vino. Quindi non abbiate timore e siate generosi, usando anche vini di qualità.■

* Presidente Associazione Cuochi di Reggio Emilia. Consigliere Nazionale FIC (Federazione Nazionale Cuochi) e Team manager squadra SARC (Squadra Associazione Reggiana Cuochi)

RICETTA

RISOTTO AL TALEGGIO INGREDIENTI 50 gr olio extravergine 300 gr riso carnaroli 100 gr taleggio a cubetti 50 gr cipolla tritata 150 gr vino bianco 100 gr Parmigiano 100 gr burro 10 funghi secchi 1 bustina di zafferano brodo di carne PREPARAZIONE In un tegame, possibilmente di rame, fate soffriggere dolcemente la cipolla con l'olio. Unite il riso e fatelo

GAZZETTA DELLA BASSA

tostare, mescolando continuamente per qualche minuto. Aggiungete il vino e fatelo sfumare, quindi unite il brodo bollente, lo zafferano e i funghi secchi ammollati e tritati. Mescolate spesso. A cottura ultimata, unite il taleggio, fatelo sciogliere, togliete il tegame dal fuoco e mantecate con burro e parmigiano. Deve risultare all'onda, cioè molto cremoso, potete guarnirlo con prezzemolo tritato. ■

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 53

pagine di cucina

COCKTAIL DI LAMBRUSCO? SI PUÒ!

L

e grandi mangiate, quelle “fatte col cuore”, si sa, avvengono durante l'inverno. È quella la stagione in cui la nostra cucina da il meglio di sé. Quando una fitta nebbia avvolge le campagne e una brina gelida ricopre i campi, non c'è niente di meglio che scaldarsi l'anima con la cucina emiliana e mantovana.

Ma ora siamo alle porte dell'estate e dobbiamo pensare a come valorizzare il “gusto” anche in questa stagione che, lo sappiamo, diventerà torrida.

Volete rinfrescarvi e rimanere, dicamo così, dentro la

54 Giugno 2014 | anno VI - n 57

tradizione? Ecco un'idea: preparare cocktail freschi con il lambrusco!

Ecco la “Lambresca”: - nettare di Pesca Bianca, - Lambrusco, - ghiaccio (quantità secondo i gusti).

Oppure eccovi la “Lambragola”: - nettare di fragola, - Lambrusco, - ghiaccio.

Le varianti sono tante, lavorate di fantasia e aggiungete i gusti di frutta che vi piacciono.■

GAZZETTA DELLA BASSA

IL LOTTO, QUESTO SCONOSCIUTO Metodi di gioco e curiosità sul popolare gioco del lotto

di Marco Barbieri

Metodo del Mese

lottoroscopo giugno 2014

Una metodica abbastanza diffusa è quella di rilevare per periodi ben definiti, alcune situazioni che costantemente si ripetono e di per sé non fanno uso di riferimenti numerici quali possono essere le spie, oppure determinate uscite combinate di numeri in cadenze, decine, figure o quant’altro, ma solamente di osservazione approfondita sulla ripetitività dei soggetti, in un periodo ben definito.

Da queste possibili situazioni porto a conoscenza, con apposite ricerche, elementi che con cadenze mensili tendono ad una ripetizione continua e speriamo con ottime basi per il proseguio…

Per il solo mese prossimo di GIUGNO 2014 una proposta di gioco valida nella ruota di VENEZIA, sono i numeri 24-43 un valido gioco di Ambata da sostenersi tutto il mese citato. Nella stessa considerazione di gioco possiamo fare un tentativo di ambata determinata in sola 5^ posizione.

Vediamo nel passato come ciclicamente si è presentato questo fenomeno.

Analisi VENEZIA Ambata(2x1) 24-43 1°ciclo - Giugno 2003 – (6°colpo 43) 2°ciclo - Giugno 2004 – (2°colpo 24) 3°ciclo – Giugno 2005 – (3°colpo 24) 4°ciclo – Giugno 2006 – (3°colpo 24) 5°ciclo - Giugno 2007 – (3°colpo 43) 6°ciclo - Giugno 2008 – (9°colpo 24) 7°ciclo - Giugno 2009 – (5°colpo 43) 8°ciclo - Giugno 2010 – (1°colpo 24) 9°ciclo - Giugno 2011 – (5°colpo 43) 10° ciclo - Giugno 2012 - (2° colpo 24) 11° ciclo - Giugno 2013 - (2° colpo 24-43)

Nove ambi interessanti (a Ruota unica) da osservare limitatamente al mese di Giugno, e per chi lo vorrà l’intera lunghetta sulla ruota.

VENEZIA 24-43-21-28-51-78 Nel corso dei mesi passati, si sono avute diverse ripetizioni nello stesso mese che non abbiamo citato, a noi basta evidenziare la curva di frequenza positiva nel periodo Un tentativo di abbinamento in ambo secco proposto ed attendere con fiducia il continuo lo possiamo ottenere con l’affiancamento di sul prossimo step di estrazioni.

Dobbiamo altresi risordare che il gioco del questi elementi 21-28-51-78 e formare: Lotto è un aleatorio, e nessuno può garantire il successo di un determinato evento, quindi 24.21; 24.28; 24.51; 24.78; 24.43; è d’obbligo la giusta razionalità e un meritato 43.21; 43.28; 43.51; 43.78 distacco critico.

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 55

Il MoVimento 5 Stelle tra Costituzione e Rivoluzione

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La teoria del grillo

di Riccardo Delussu

A cosa si ispira il MoVimento di Grillo?

Pare che le basi teoriche si possano rintracciare in Jean-Jacques Rousseau!

Questo è ciò che cerca di illustrare, attraverso un linguaggio accessibile a tutti e ad una puntuale analisi filosofica, Riccardo Delussu.

Si tratta di un’analisi distaccata, vista con gli occhi dello studioso, non del militante o dell’oppositore. Quel che ne risulta è un godibile discorso che risponde a domande di attualità attraverso i pensatori del passato e contemporaneamente indica spunti di interpretazione politica e sociale per il futuro della nostra Repubblica.

Prezzo di copertina

14,00 € / scontato a 11,90 €

L’autore. Riccardo Delussu è laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche all’Università di Cagliari e dottorando in Teoria dello Stato all’Università La Sapienza di Roma. Giornalista pubblicista, collabora da qualche anno col quotidiano “L’Unione Sarda”. è Cultore di Storia delle Dottrine politiche presso l’Università di Cagliari.

Potete acquistare i libri direttamente su Internet a prezzo scontato: www.ibs.it

Notizie da La Clessidra Editrice

Collana di saggistica Le Sfere

Periodici

Neuroscienze Anemos

Disponibile, e consultabile liberamente on-line, il periodico scientifico “Neuroscienze Anemos", trimestrale di neuroscienze, scienze cognitive, psicologia clinica e filosofia della mente”.

I

l numero si concentra sulle credenze, concetto che si presta a diverse sfumature semantiche e di uso. Tra i vari argomenti trattati, l'epigenetica. Si tratta di una nuova frontiera della ricerca genetica: secondo l'epigenetica anche alcuni caratteri acquisiti nel corso della vita si trasmetterebbero alle generazioni successive! Questo mette in parte in crisi il cosiddetto “dogma centrale” della biologia e farebbe rivalutare le posizioni di Lamarck a scapito di quelle di Darwin.

Alcune teorie, in parte suffragate da prime conferme, sembrano suggerire che persino le credenze siano oggetto di trasmissione genetica! Il tema delle credenze è poi approfondito attraverso la sociologia, l'antropologia, la storia delle religioni. A seguire gli approfondimenti di tipo bio-.emdico.

Il prossimo numero, previsto per la fine di giugno, riguarderà il congronto tra lo stile di vita slow e fast

Collana di letteratura I Satiri

Anca troop Terzo volume della collana I Satiri.

Esileranti dialoghi teatrali in dialetto emiliano con testo italiano a fronte

D

ialoghi esileranti e incalzanti di sapore popolare, il tran tran quotidiano spezzato da problemi reali o da incontri decisamente surreali. I testi sono in dialetto emiliano con testo a fronte in italiano. Si tratta di una trascrizione “empirica” della parlata reggiana con forti contaminazioni della variante parmigiana. L’autrice, donna di cultura che pur comprendendo il dialetto non lo utilizza attivamente, dichiara apertamente che non si tratta di una trascrizione “scientifica”, ma sentimentale. I testi in italiano sono altrettanto godibili e divertenti di quelli dialettali.

Nel prossimo numero breve intervista all’autrice del libro.

ci trovate anche su

Capire il MoVimento

Cinque stelle

Il primo volume della collana di saggistica Le Sfere. Per il lettore curioso che vuole sviluppare un pensiero critico sull'attualità

A

nche se le elezioni europee non sono andate come una parte dell'elettorato si aspettava, il fenomeno Grillo rimane centrale nella nostra attualità.

Tuttavia, non è il Grillo e il Movimento strettamente politici e attuali che vengono studiati nel libro di Riccardo Delussu, La teoria del Grillo, ma le loro idee e le loro radici (anche inconsapevoli) in alcune pensatori del passato.

Riccardo Delussu è laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche all’Università di Cagliari e dottorando in Teoria dello Stato all’Università La Sapienza di Roma. Giornalista pubblicista, collabora da qualche anno col quotidiano “L’Unione Sarda”. È Cultore di Storia delle Dottrine politiche presso l’Università di Cagliari.

Questo suo saggio, pubblicato da La Clessidra Editrice, è quindi una lettura fondamentale per coloro che vogliano comprendere il fenomeno Grillo in una chiave che non sia solo appiattita sul presente.

Cosa ha spinto l'autore a trattare l'argomento, visto che si dichiara “neutro” a proposito del pensiero del Movimento?

“Sono partito dall'idea che la crisi economica dipenda da quella politica, e non viceversa. Quindi è inutile continuare a ragionare di ricette economiche fin quando non si trova una soluzione politica a que-

sto punto. Per chi dovesse condividere questo ragionamento potrebbe dire: voglio informarmi sulla politica. E cosa trova in libreria?

Libri di gossip alla maniera di Vespa, cronache giudiziarie secondo lo stile di Travaglio, oppure libri-spot elettorali del politico di turno.”

La Teoria del Grillo, aggiungiamo noi parafrasando il discorso dell'autore, tratta problemi di storia del pensiero politico, attraverso un tentativo di alfabetizzazione politica, ma lo fa in chiave pop, leggera e accessibile a tutti.

Fulcro della Teoria del Grillo, è il richiamo dei Movimento all'idea della democrazia diretta teorizzata da Rousseau, forma di governo impossibile da applicare in modo concreto nell'era pre-internet. Ma ora?

Secondo Delussu, che riporta e analizza i comunicati politici di Grillo mettendoli in relazione con questi parallelismi, è proprio verso la conclusione di una democrazia diretta alla Rousseau, che il movimento approda, al di là delle discutibili forme di comunicazione del leader. Insomma, La Teoria del Grillo è un testo fondamentale per capire in modo critico il nostro presente, ma che indica anche spunti di interpretazione politica e sociale per il futuro della nostra Repubblica.

RIPROPOSTE E tutte le mattine mi svegliavo allegro

P

uò la quotidianità assumere tratti surreali?

Pare proprio di sì, ed anzi forse è proprio questa la vera realtà, con tutti i paradossi che questo comporta. In questi monologhi nati per il teatro, Federico Beltrami racconta storie di tutti i giorni che scivolano nell'’assurdità, senza cadere nella

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tragedia, ma anzi strappando un sorriso liberatorio.

I personaggi di Beltrami parlano con un pubblico invisibile anche quando parlano con se stessi.

Sono personaggi dialoganti, nonostante l’incomunicabilità di maniera, e per questo volutamente ironica. Potete acquistare il volume su IBS.

Giugno 2014 | anno VI - n 57

ARTE&CULTURA

GUASTALLA

Carlo Maestri a FOTOGRAFIA EUROPEA 2014 Le opere dell'artista sono state esposte in occasione della rassegna

N

ell’edizione precedente (inaugurata da Marco Castoldi-Morgan) a Reggio Emilia, il maestro delle arti visive Marco Cagnolati presentò presso la Galleria "San Francesco” la mostra catalogata di Carlo Maestri “Sfregi d’Arte”, con testi suoi e di Alice Maestri e spiegò il valore della ricerca del Maestri nell’illustrare il “cambiamento” che l’arte imprime alla realtà urbana. Alla vernice con "coffee-tea break" erano presenti anche molti personaggi del mondo

dell'arte reggiana: gli artisti Iler Melioli, Marino Iotti, Stefano Grasselli, Simona Rei, Nicla Ferrari, Norberto Riccò il critico d'arte Emanuele Filini, Chiara Serri… Quest'anno sabato 26 aprile, “Fotografia Europea 2014” ha presentato “Sentire Emozioni, Vedere la Musica”, una mostra fotografica di Carlo Maestri con testo su depliant di Mauro Scardova, presso Studio Artefotografia, piazza G. Galilei n° 6 - San Martino di Guastalla (RE). Magistrali partiture fotografiche in cromatica forma

B/N, tutto allestito in rigoroso “Maestri professional concept” dove si è inserita la performance musicale della bravissima concertista violinista Giulia Marbellini che assieme alle foto esposte hanno coinvolto tutte le dimensioni sensoriali dei presenti attirando la loro attenzione verso l’anima del progetto. L'esposizione è stata aperta tutti i giorni su appuntamento fino al 25 maggio 2014.■

il 23 aprile sul po

Ricordo del fluviale film sulla Liberazione girato nella Bassa mantovana

I

l 2 novembre 1984 le cronache mantovane della Gazzetta di Mantova a pag.13 annunciano la conclusione delle riprese girate a Pomponesco del docufiction sulla drammatica ritirata dei tedeschi attraverso il fiume Po nel 1945. Il film “Il 23 aprile sul Po“ ricostruisce senza retorica la storia della Liberazione avvenuta sulle sponde del nostro fiume, la sceneggiatura è della scrittrice mantovana Edgarda Ferri, la regia è di Paolo Luciani. Il quotidiano nazionale “Il Giorno” del 18 aprile 1985 a pag.17 informa l’imminente messa in onda su RAI TRE con foto tratte dal film dove si riconoscono Nat Pioppi e i figuranti speciali reclutati nel no-

58 Giugno 2014 | anno VI - n 57

stro territorio. Le storie raccontate nel film da due anziani testimoni sono state ricostruite con scene interpretate da giovani provenienti dalle sponde mantovane e reggiane del fiume, uno di questi l’artista Marco Cagnolati, venerdì 25 aprile 2008 era presente invitato alla proiezione avvenuta al Teatro Comunale di Dosolo MN ore 21,00

con l’ospite d’onore Aldo Bersellini autore di tutte le riprese del film (ex primo operatore RAI ). Alla presenza del sindaco Fabrizio Federici l’interessante serata che ha permesso agli attori di ritrovarsi 24 anni dopo, è stata presentata dalla responsabile del “Circolo Culturale “Gulliver” Neri Saccani. Alla proiezione per le Celebrazioni del 63° Anniversario della liberazione era presente dall’Australia, assieme alla moglie Giancarla, anche Giuliano Montagna figlio primogenito (allora non ancora riconosciuto dall’esame del DNA) di Giovannino Guareschi e Luisa Carta. ■ Nella foto, a sinistra Aldo Bersellini, a destra i figuranti speciali Armando Vitale e Marco Cagnolati.

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Luoghi non comuni Attualità e altro

di Maddalena Letari

Arcipelaghi

Nessun uomo è un'isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa.

John Donne, (Devotions upon Emergent Occasions, 1623)

P

arlare d’Europa a giochi fatti, ora che gli esiti delle elezioni del 25 maggio sono conosciuti, può sembrare superfluo, come, del resto, inutili mi sembrano ora tutte le azioni che le istituzioni hanno condotto a favore della UE e dei concetti europeisti: congressi, confronti, concorsi, progetti e scambi, tonnellate di materiale scritto, letto, vissuto, filmato e/o digitalizzato, che dovevano contribuire ad aumentare il nostro spirito europeo.

Sono passate decine di primavere, ma ricordo ancora la mia prima volta europeista: un concorso alle scuole medie, un lavoro di gruppo che, per una felice intuizione di Lorena, era stato svolto graficamente in modo perfetto; il nostro “Cocktail di Nazioni” vinse il primo premio della categoria in cui gareggiavamo. Bei tempi! Ora è rimasto solo un prosecco per consolarci dei tristi risvolti di un’Europa Unita che non si sente, e non si è mai sentita, tale.

Con interessi e fini sempre diversi, ma tutti tendenti alla coltivazione del proprio orticello, i paesi dell’Unione hanno lavorato diversamente su un terreno accidentato fatto di lingue, costumi e culture diverse, volendoci convincere che i giovani, con i mezzi e le esperien-

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GAZZETTA DELLA BASSA

ze messi a loro disposizione, sarebbero stati sempre più compresi nel loro ruolo di cittadini allargati.

Sono passate diverse generazioni e l’unico risultato ottenuto è che i giovani di oggi vanno sì all’estero, ma perché in patria, di opportunità, ce ne sono sempre meno.

Assistiamo a nuove e più “educate” emigrazioni: senza valige strette con lo spago e con un diploma ECDL in tasca. È vero che i giovani europei si assomigliano, ma per la musica che ascoltano, le magliette che indossano e le sfide a chi beve di più lanciate su internet.

Nonostante il mercato comune e le frontiere aperte, nel condominio Europa i vicini si guardano con sospetto, perché gli oneri non sembrano divisi in millesimi, c’è chi sconta la malafede altrui e chi non paga le spese condominiali e ben saldi rimangono gli stereotipi: gli Italiani sono mafiosi e i francesi mangiabaguette, gli spagnoli toreador e le polacche badanti, gli inglesi bevono il tè e i greci sono sempre e comunque in bancarotta, le ungheresi fanno le pornostar e in Portogallo si parla una specie di brasiliano, in Belgio c’è Bruxelles e in Olanda la Cannabis libera,

i russi ci danno il gas e i finlandesi i cellulari. Niente di più, niente di meno.

Siamo arcipelaghi senza ponti, ancora non in grado di fare delle differenze i nostri veri punti di forza contro la crisi economica e la disoccupazione crescente che stancano il consenso sociale e sgretolano l’integrazione nazionale e comunitaria.

Ben triste risultato per la UE, Nobel per la Pace nel 2012 poiché “…da oltre 60 anni contribuisce al progresso della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa…” ■

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L'osservatorio

di Raffaele Giglietti

Libertà, uguaglianza e solidarietà… due balle e mezza!

Il motto nazionale della Repubblica Francese recita: Liberté, Égalité, Fraternité ma, i primi due non possono esistere senza forme di contenimento coercitivo e la terza è in conflitto con la natura umana

L

’asserzione che libertà ed eguaglianza sono due pilastri della democrazia è illusoria e causa di frustrazioni e false speranze. “I veri democratici non saranno mai schiavi.

Avranno sempre la libertà di fare ciò che il governo e l'opinione pubblica pretendono da loro” (Bernard Shaw).

La democrazia, come forma di governo del popolo esercitata direttamente, o per mezzo di rappresentanti eletti, non può esistere, innanzitutto perché il popolo non ha le capacità per autogovernarsi direttamente (figurarsi poi attraverso il web) e, successivamente, perché, nel momento in cui si organizza con rappresentanti, conferisce il potere nelle mani di una élite, ritenuta più capace e, per questo, meno uguale alla massa.

Da quando l’uomo ha iniziato a classificare le cose e gli individui (praticamente da sempre) si sono evidenziate le diversità: tra generazioni, sociali, attitudinali, religiose, di razza o provenienza, di genere, di orientamento politico o sessuale, ecc. E, dal momento che siamo tutti diversi, la diseguaglianza dei comportamenti tende inevitabilmente a manifestarsi. Ecco, allora, che una qualche forma di riequilibrio coercitivo si rende necessaria. Ma, poiché questa viene applicata

solo nei confronti, e a danno, di alcune persone, ne consegue che, per correggere forme di diseguaglianza, si finisce per attuarne altre.

Ancora oggi non c’è unità nell’interpretazione delle uguaglianze da perseguire, se quelle civili (di fronte alla legge ed ai diritti), o quelle politiche che consentono forme di partecipazione al governo, oppure sociali come l’eguaglianza nel possesso delle risorse economiche. “Per il popolo l'uguaglianza consiste nel ritenersi uguali a coloro che stanno al di sopra, e superiori a coloro che stanno al di sotto” (Adrien Decourcelle).

A dispetto di ciò, l’uguaglianza è uno dei principi fondanti della sinistra storica che sembra non avvedersi della sua evidente contraddizione con un elemento di distinzione come la tanto sbandierata meritocrazia, il mantra che accomuna destra e sinistra.

Il non riconoscere le differenze di valore, di merito, di esperienza e di fatica individuale culmina con l’appiattimento verso il basso. “Non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali” (Lorenzo Milani).

La destra, da parte sua, sbandiera la piena libertà individuale intesa come non-interferenza del potere sulle azioni del singolo: l'individuo è tanto più

libero quanto più lo stato omette di regolarne la vita. Così si dispensa l'ignorante dall’istruirsi, l'imbecille dal giudicarsi, il bambino dal crescere e il delinquente dal ravvedersi. È in questo contesto che molte fortune industriali e finanziarie son potute prosperare irridendo i più elementari diritti dell’uomo come la salute e la dignità.

“Libertà: non mi fido di questo vocabolo; nessuno la vuole per tutti mentre ciascuno la reclama per sé” (Otto von Bismarck).

Teoricamente i principi di uguaglianza e libertà sono in conflitto; far convivere l’universalità dei diritti di ciascuno, in quanto essere umano, e l’attenzione dovuta alle diversità delle singole persone appare inconciliabile. Solo la continua e governata (da chi?) abiura di taluni diritti, di volta in volta diversi, può permettere la convivenza civile nonostante i divari evidenti. Questa, a seconda delle differenti culture, viene definita fratellanza, solidarietà, sostegno, comunanza, aiuto.

Voltaire disse “Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo …” e Altan, nei panni di un politico nostrano, gli fa eco “Spero che qualcuno sia pronto a dare la vita per difendere il mio diritto a dire tutte le cazzate che penso!”. ■

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Giugno 2014 | anno VI - n 57 61

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discussione culturale e altre inutilità

A

LA DANZA DELLA VITA INDISTRUTTIBILE

nche coloro che hanno fatto del presente il proprio orizzonte unico, destinandolo ad un godimento di maniera, assimilando senza scampo la morale della finitudine e pure non si disperano, hanno elaborato nei secoli utili invenzioni concettuali per sopravvivere, pure se illusoriamente, oltre la morte. E per fare questo hanno dovuto convivere con la contraddizione, e persino renderla sistematica e dialettica.

Come di consueto, tutto inizia in Grecia.

Almeno è lì che la questione che ci interessa raggiunge un grado di compiutezza dalle quali prendere le mosse. È la pratica cultuale e l'apparato mitico di una nota divinità: Dioniso.

Sembra che l'origine di questa suggestiva divinità si possa far risalire all'ambito cretese pre-greco (Kerenyi, Dioniso, Adelphi 2010) e che lo sviluppo del mito e delle pratiche rituali e cultuali connesse a Dioniso trovi una qualche motivazione concettuale nella scissione della vita secondo due distinti significati.

La vita è zoè (radice di vocaboli come zoologia) ed indica l'esistenza senza ulteriori caratterizzazioni, la catena infinita delle generazioni. La zoè è indistruttibile e perenne e lega, l'una all'altra, le manifestazioni della vita caratterizzata e individuale, la biòs (radice di vocaboli come biografia o biologia). Dioniso, e così tutti i suoi predecessori e successori, non è altro che “l'archetipo della vita indistruttibile” e i culti connessi a questa divinità ne sono in qualche modo una celebrazione.

Il lettore sia indulgente con una tale semplificazione e forse anche imprecisione di un argomento che l'antropologia e la storiografia, nonché la riflessione filosofica, hanno trattato in termini ben più approfonditi di quanto appena esposto sopra. Quello che qui interessa è la scaltra appropriazione di una ritualizzazione che consente al materialista di celebrare la pro-

pria finitudine, contemporaneamente di ricollocarla nel proseguire senza fine della vita indistruttibile e ritrovare, su un piano di divertimento psicologico, ma anche di consolazione, quella dimensione di infini-

to che differenti forme mentali ritrovano percorrendo ben altre vie (tentando di restituire alla bios la componente di immortalità della zoè).

Facciamo un notevole salto temporale, fino all'Italia dell'Umanesimo. Le opere letterarie da sempre riprendono, piegandole alle proprie necessità artistiche ed espressive, i temi della cultura e della storia sulle quali si sviluppano e dalle quali provengono. E come è noto, l'epoca umanistica e rinascimentale fu teatro privilegiato delle riviviscenze dell'antico, in una varietà di forme che caratterizzarono tutta la cultura colta del periodo. I temi mitologici divengono così canovacci sui quali costruire divertimenti.

Nel 1480, a Mantova, Angelo Poliziano scrive la Fabula di Orfeo. Ancora una volta siamo in presenza di temi e di una trama (destinata alla rappresentazione scenica) molto conosciuti. La discesa di Orfeo nell'Ade per riportare indietro Euridice e la finale perdita di quest'ultima a causa della mancanza di volontà di Orfeo che si è voltato indietro prima di uscire dagli spazi infernali.

Poliziano aggiunge qualche sfumatura: Orfeo, disperato, si dichiara sprezzante

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62 Giugno 2014 | anno VI - n 57

di Davide Donadio per l'amore verso le donne, che d'ora in poi ignorerà (rivolgendosi ad altri tipi di amore). Errore tragico del protagonista: le baccanti, seguaci del dio Dioniso, hanno udito il disprezzo di Orfeo e decidono di sacrificarlo, facendolo a pezzi.

La Fabula si conclude con una baccante che, giunta con la testa di Orfeo in mano, inizia una danza ed un canto, dai ritmi sincopati e veloci, che canta Bacco e la sua estasi.

Si sono cercate interpretazioni metaforiche nella conclusione cruenta e rituale della Fabula di Orfeo, spesso rivolte all'idea di una poesia che sopravviverebbe oltre la morte di chi l'ha generata. Ma qui, forse con una chiave di interpretazione inconsueta, possiamo ancora una volte legare la danza macabra e insieme estatica e felice delle baccanti che esibiscono la testa sanguinante di Orfeo, come una rivisitazione poetica della fine della vita di Orfeo e della sua continuazione oltre l'orizzonte individuale. La bios termina, la zoè viene ancora una volta celebrata in canti e danze ossessive.

La conclusione di queste note va rivolta al contemporaneo. Un'epoca di individualismo esasperato circoscrive l'orizzonte alla bios e ci impedisce di vedere che la parte (temporale e spaziale) fa parte di un tutto di altro respiro.

Non è la riproposizione di un panteismo consolatorio. Sono la teoria evoluzionistica e la visione naturalistica dell'uomo che oggi portano avanti l'idea di zoè. Ma, nonostante il loro radicamento in termini di visione scientifica, non fanno presa nelle coscienze individuali. Che non sia necessario renderle in danze e restituirne la ritualità di una religiosità ancestrale? Solo con l'autoinganno e il gioco si accettano dolorose verità. ■

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