
2 minute read
Le opere della Natura e dell'Uomo
caratteristica di un territorio altro non è che il risultato di tanti fattori come: la storia, le peculiarità ambientali, unitamente all'azione di chi in quel territorio è nato e vissuto.
La storia delle Marche, come quella di tante altre regioni italiane, è ricca di molti capitoli scritti e tramandati a seguito della raccolta dei numerosi reperti archeologici rinvenuti nelle varie sue province. In ogni località e a seguito di questo percorso a ritroso, si sono potuto definire, quale lascito del tempo, le azioni e le opere dei tanti popoli che hanno attraversato il territorio ed in cui hanno lasciato il loro segno. Per le Marche, il connotato storico più distintivo è stato quello determinatosi a seguito delle invasioni barbariche dopo la caduta dell'Impero Romano, quando le popolazioni residenti furono costrette a rifugiarsi in cima alle colline per disporre, dall'alto, della necessaria visuale per contrastare e difendersi dagli attacchi dei barbari. Sicuramente questa scelta fu possibile realizzarla proprio per le caratteriste ambientali del territorio marchigiano che altro non è che un insieme di dolci colline.
Advertisement
I borghi attuali detengono ancora questa peculiarità ma, invece di essere un presidio da cui organizzare azioni di difesa, offrono ai turisti tante opportunità per ammirare i meravigliosi panorami sottostanti. Scenari tutti diversi gli uni dagli altri a secondo se sono borghi che si affacciano o intravedono il mare Adriatico o facenti parte dell'entroterra marchigiano. Questi ultimi dispongo di ampie vedute sulle vallate sottostanti attraversate dai fiumi e fornite di tanti laghi.
La Natura poi, indipendentemente dall'azione umana, ha fatto il suo lavoro e l'ha fatto cosi bene che Le Marche possono vantare un insieme di grotte tra le più interessanti al mondo: le Grotte di Frasassi. Qui lentamente in milioni di anni, la natura del terreno e il passaggio delle acque hanno determinato un qualcosa di unico. Un complesso di grotte carsiche formato da un'enorme serie di ambienti sotterranei di cui il primo, visitabile con facilità dal pubblico è l'Abisso Ancona, una enorme cavità il cui sviluppo volumetrico è talmente ampio (oltre due milioni di m³) che al suo interno potrebbe essere contenuto senza problemi il Duomo di Milano.

A seguito di tanta storia e delle caratteristiche ambientali, anche l'uomo, gli abitanti dei luoghi, hanno determinato quelle che sono le singolarità marchigiane. I segni di questa azione sono visibili nei tanti monumenti diffusi nelle piccole e grandi realtà urbane. Realizzazioni come, castelli, rocche ed un insieme di monumenti celebrativi come segni per un racconto complesso che si è svolto attraverso tante vicende politiche e culturali e che oggi rappresentano l'azione di chi le ha realizzate e costituiscono un insieme di testimonianze che con maestosità affrontano lo scorrere del tempo. Infine l'opera dell'uomo che partendo dalla caratteristica agricola delle Marche, ha costruito un gioiello enogastronomico con prodotti tipici ed un insieme di gustosi vini doc.

Le Marche un piccolo mondo di Antonio Guarino