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Racconto con Immagini

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Girovagando per le Marche - UN MUSEO ALLA VOLTA

Museo dell'Arte della Ceramica (Ap)

IlMuseo dell’Arte della Ceramica è ubicato al fianco della chiesa romanica di San Tommaso, nell’omonima Piazza nel centro storico di Ascoli Piceno. Il complesso monumentale che lo ospita è costituito dalla Chiesa, il Chiostro e la porzione antistante attualmente adibito a Museo., fu costruito verso l’anno 1064 insieme alla Collegiata dei Canonici Lateranensi dell'Ordine di Sant’Agostino, per iniziativa del vescovo Bernardo II. Il Museo è stato inaugurato nel Giugno del 2007 dall’Amministrazione Comunale di Ascoli a seguito di un intervento di restauro e recupero strutturale.

L’ingresso principale del Museo è ubicato sul lato Ovest del complesso e l'accesso avviene direttamente dalla Piazza San Tommaso.

Gli spazi interni del Museo sono costituiti da diverse sale con dimensioni variabili distribuite: al piano Terra, vi è l’ingresso principale con annessa biglietteria e da dove si sviluppa il percorso verso le sale espositive e verso il Chiostro.

Nei suggestivi ambienti e nel chiostro hanno trovato posto le ricche collezioni comunali ed i preziosi manufatti concessi in deposito dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e dalla famiglia Matricardi. Il museo è articolato in cinque sezioni che consentono di ripercorrere le vicende della produzione ceramica ad Ascoli Piceno, dai bacini in maiolica arcaica risalenti al XV secolo, alle produzioni dell’Otto e Novecento: vasi, piatti, urne, caffetterie, tazze realizzate dalla manifattura Paci (1808-1856), e dalla manifatture Matricardi (1920-1929) e Fama.

Tra le sezioni con maggior valore artistico c'è quella dedicata al lascito di Antonio Ceci, medico e collezionista ascolano, donata al Comune di Ascoli Piceno nel 1920, dove sono conservati oggetti delle manifatture di Castelli, Deruta, Faenza, Montelupo Fiorentino, Savona e Genova.

L'altra sezione di notevole importanza, è dedicata alla serie di mattonelle dipinte dai maggiori artisti castellani Francesco, e Carlo Antonio Grue e Bernardino Gentili provenienti dal convento ascolano di Sant'Angelo Magno

Il Museo dispone di un attrezzatissimo laboratorio dotato di tornio e forni per la cottura delle ceramiche dove sia i giovani che gli adulti possono sperimentare la decorazione ceramica.

La caratteristici della manifattura ascolana sono i motivi floreali, con le rose violacee in bella evidenza, unite da altri semplici fiori di campo, spesso disposti a formare stilizzati bouquets e talvolta in tralci e festoni; destinata alle suppellettili e alle stoviglie più comuni, la rosa dei Paci è ottenuta con la cottura a “gran fuoco” e pur riecheggiando motivi trattati da altre manifatture, si caratterizza per il fare più disinvolto e corsivo.

Informazioni per la visita al Museo: Sede Piazza San Tommaso, 63100 Ascoli Piceno Tel 0736 298213 - info@ascolimusei.it www.ascolimusei.it

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