Gaia Baiguerra

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“Lo sputo”

Sognai che, mentre passeggiavo per la mia città, un ragazzino mi sputò in faccia senza una ragione.

Gaia Baiguerra SOGNI

“Bolle di maionese”

Sognai di essere ad un cena di famiglia e amici (immaginari) e che con una ragazza inizia di fronte a tutti a giocare col cibo, nello specifico ci mettemmo a fare delle bolle di maionese con la bocca. Nel momento stesso in cui le facevo sentivo il disagio per quello che stavo compiendo, l’imbarazzo e il giudizio degli altri che mi guardavano.

“Urla a mia madre”

Mi capita di sognare di inveire contro mia madre, di urlare contro e di scaricarle addosso dei problemi che ho accusandola, a volte, di esserne co-responsabile. La particolarità è che non riesco mai a urlare, dalla mia bocca esce sempre un filo di voce.

“Il morso”

Da piccola sognai che un cane, entrando dalla porta finestra di un ipotetico giardino, mi azzannò alla

gamba: il sogno fu così sconvolgente che mi svegliai sentono un dolore fortissimo alla coscia.

Questo sogno può ricondursi ad un fatto realmente accaduto: mi trovavo in campeggio e una bambina con

cui avevo fatto amicizia ordinò al suo cane di mordermi in quanto io non potessi giocare con lei perché dovevo fare il pisolino pomerdiano.

“La gigante”

Ho questo ricordo di me piccola che passeggio per un centro commerciale con i miei genitori e vedo una signora gigante seduta che mangia un gelato. Il fatto è talmente vivido che non so ancora riconoscere se fosse un sogno o la realtà.

Appena iniziata l’università sognavo costantemente di fumare.

Sono una ex fumatrice.

“Sigarette”

“Il tram”

Sogno in maniera ricorrente questo posto immaginifico che però si chiama “Pt. Genova” in cui ci sono questi lunghi binari del tram che termino su un ponte. Scesa dal tram mi ritrovo nella movida di questo luogo/non luogo pieno di ristoranti e io cammino.

“Il furto”

Ho sognato di rubare il telefono di una mia collega di quando lavoravo in gioielleria e di curiosare tra le sue conversazioni. Una volta geo-localizzata decido di correre fino ad un fiume vicino casa mia e gettare il telefono nell’acqua.

Mi capita di pensare a cosa facciano ora le mie ex colleghe ma rimango con questa curiosità insoddisfatta dato che non ho i mezzi per scoprirlo.

Sognai che sotto casa mia era presente una pista dell’aeroporto.

Un tempo adoravo volare, ora ne ho molta paura.

“Aeroporto”

“Gravidanza”

Sognai di essere incinta e, di conseguenza, di andare spesso a fare la pipì. Nel sogno discutevo anche con il mio compagno di tenere o meno il bambino,

Il giorno prima ero in un bar con delle amiche e vicino a noi c’era una coppia di neo genitori, le mie amiche mi chiesero se avvertivo ancora il senso di maternità

Una volta sveglia mi resi conto che dovevo urgentemente fare la pipì.

“La guerra”

Sognai di essere per strada con i mie affetti quando, dal cielo notturno, apparirono dei caccia e iniziarono a bombardarsi ma le luci delle esplosioni erano colorate e simili a quelle dei vecchi videogames.

Ho sognato di essere invitata nella casa di questa influencer: ella viveva in una villa composta di ossa giganti, la struttura principale era una gabbia toracica”

“Villa di ossa”
VISIONI
“Il deserto degli assetati”
“Sogni cuciti”
“Tragitti”
“Dune”
“Serpente”
“Uccelli deformi”
“L’ANIMALE”

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Gaia Baiguerra by Psicologia dell'arte - Quaderni d'artista - Issuu