condo Leymann, è che non conoscono il mobbing e quindi tendono a valutarlo sulla base dei loro parametri. Se essi seguissero una formazione su questo problema, allora sarebbero molto più propensi ad esaminare, oltre alla psiche della persona stessa, anche l’ambiente di lavoro in cui essa ha manifestato i problemi: qui infatti si trovano le vere cause scatenanti del mobbing.
CAPITOLO 3. GLI EFFETTI DEL MOBBING
3.1 Conseguenze per la vittima Il mobbing è una “ guerra psicologica combattuta in ufficio, una guerra di nervi logorante e subdola che causa reazioni simili a quelle che la mente affronta in guerre vere. In fondo anche nel mobbing si combatte per la sopravvivenza, stavolta psicologica e professionale, ma la posta in gioco è ugualmente alta” (Ege, 1996:177). Le sue intenzioni sono dettate da sentimenti profondamente distruttivi verso gli altri e i suoi esiti sono di portata sconvolgente. E’ quindi facilmente intuibile la sua potenzialità disgregatrice del tessuto sociale. Le conseguenze dei disagi lavorativi sono inscindibili da un’attenta analisi della situazione relazionale e lavorativa in cui si sono venuti a creare. Un’attenta “analisi dello scenario” nei casi di mobbing, dovrebbe riguardare
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