1/3/2019 PERIODICO NUMERO 3
Milano, comprare una dose può costare dai 2 ai 5 euro L’eroina la più richiesta. Overdose in aumento
Nel bosco di Rogoredo in cerca di una via d’uscita
Il caso
La linea dura di Pechino contro gli uiguri “rieducati” dello Xinjiang
di SERENA CONSOLE
“Educati” per essere silenziati. Gli Uiguri sono vittime di un processo di sinizzazione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) nella regione dello Xinjiang. ALLE PAGINE 4 e 5
Cinema
Vent’anni senza Kubrick il regista che inventò il Duemila Per aiutare le ragazze e i ragazzi del boschetto si sta mobilitando una Milano positiva, solidale, formata da volontari, ma spesso anche genitori, da parenti e da ex consumatori di droga. Volontari come Alessandro Maraschi, missionario e abitante del quartiere. “Il boschetto è la punta di un iceberg di un disagio giovanile più grande di quello che riusciamo a percepire”. Un luogo dove i tossicodipendenti, molti dei quali minorenni, trovano una dose a soli due euro, vivono immersi nella sporcizia, abbandonati a sé stessi in un letto di siringhe e rifiuti. ALLE PAGINE 2 e 3
CC M.Trombone, Via Flickr
di CAMILLA CANALE “Il boschetto di Rogoredo è un posto paragonabile all’inferno ma non deve diventare un ghetto”. Alla vigilia di Natale, in quella che ormai si può definire la maggiore piazza di spaccio di Milano, la scrittrice Annarita Briganti e altri volontari della comunità Il Gabbiano e della Fondazione Eris hanno organizzato un inedito incontro di lettura con giornalisti, scrittori, politici e volontari. L’intento è stato quello di “portare bellezza laddove c’è devastazione con racconti, storie, letture e la distribuzione del pranzo di Natale a coloro che si drogano”.
Società
Pelle e tatuaggi, business rischioso CHIARA VITI a PAGINA 8
di GIULIO SEMINARA
Scelse un pregiudicato reduce dal Vietnam e ne ricavò il leggendario sergente Hartman di Full Metal Jacket. ALLE PAGINE 6 e 7