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IN SVIZZERA, TRA CIRCO, SCUOLE, ELASTICI E CIOCCOLATA FEDERAZIONE SVIZZERA DELLE SCUOLE DI CIRCO (FSEC) www.fsec.ch
a cura di SARAH SIMILI presidente della FSEC foto di PATRICE JUILLARD La Svizzera ha una lunga storia di circo, come la dinastia Knie, Circo Nazionale Svizzero, che è stata fondata nel 1803 e che è tra le più vecchie e famose dell’Europa. Oltre i Knies, esistono cinque grande famiglie di circo, legate una all’altra col passare degli anni e dei matrimoni. Negli anni 70, alcuni professionisti del circo decisero di insegnare il loro mestiere anche alle persone che non provenivano da famiglie di circo. È a questo periodo che risale la prima scuola di circo aperta a Zurigo. Una volta all’anno, il Kinderzirkus Robinson formava un gruppo di bambini che facevano un tour. Nel 1977 Renée Pahud crea, nella campagna ginevrina, una
delle prime scuole di circo amatoriale nella Svizzera francese. Dagli anni ‘80, laboratori e scuole di circo si moltiplicano in Svizzera. Nel 1994, il Teatro Cirqule avvia una formazione professionale dedicata alla formazione di artisti di alto livello, seguita nel 2003 dalla scuola di circo Zôfy nel Vallese. In Svizzera oggi si contano 50 scuole e più di 8000 praticanti, con le scuole che accolgono sempre più allievi. La maggior parte delle scuole amatoriali insegnano a bambini dai 6 anni, con proposte di corsi di risveglio a partire da 4 anni, mentre le scuole professionali si rivolgono ai giovani talenti. La Federazione Svizzera delle Scuole di Circo (FSSC) è stata
creata nel 2007 con gli obiettivi principali di promuovere, sviluppare e far riconoscere le arti del circo in Svizzera, sostenendo la formazione, la pedagogia e la realizzazione di spettacoli. la FSEC si attiva anche
per promuovere l’adesione delle scuole di circo, assicurare la comunicazione tra le scuole, migliorare la formazione delle arti del circo, offrire una formazione per gli insegnanti, una formazione di base per gli assi-
mazioni dall’asta in corso della vecchia stazione dei pompieri della città di Nyon, che è ancora oggi la sede della scuola. Il circo offre una serie di strumenti educativi che lo sport agonistico non può offrire. Sono maestro di educazione fisica e posso dire che, dopo quasi 25 anni di insegnamento, non ho trovato ancora un ambiente così ricco ed eccitante come il circo. I nostri tre figli Valentin, Maxime e Giulietta ci hanno accompagnato nel nostro sogno di aprire la scuola di circo, e quando hanno dovuto pensare alle loro future carriere, abbiamo lasciato loro un anno di riflessione.
Maxime è stato il primo a voler fare circo professionalmente. Dopo aver frequentato l’ESAC hja vinto una medaglia d’oro al festival del Cirque de Demain con il suo numero di Roue Cyr. Con il suo compagno Alessandro Maida ha fondato Circoncentrique e creato lo spettacolo Respire. Attualmente è un artista al Cirque Plume e girerà con loro per i prossimi tre anni. Valentin, il più grande dei tre, dopo un apprendistato come decoratore, ha seguito il fratello Maxime all’ESAC. Ha incontrato i suoi partner Laura Trefilletti e Julien Pierrot e montato un trio di banquine, che ha ricevuto il premio Grimailo al
L’ELASTIQUE CITRIQUE www.lelastiquecitrique.ch
a cura di FRANCOIS PYTHOUD direttore della scuola foto di ARCHIVIO ELSTICIRQUE CITRIQUE Trenta anni fa Annie Fratellini, con il marito Pierre Etaix, sono stati tra i primi ad aprire il circo a tutti, offrendo formazione e una scuola di circo a Parigi. Ricordo di averli visti a Losanna, 20 anni fa, con gli allievi della scuola impegnati sotto il tendone uno spettacolo molto acrobatico e divertente. Poi ricordo di aver visitato la scuola a Parigi e di averne conservato un ricordo luminoso. Sono trascorsi circa 25 anni da quando un amico appassionato e insegnante di educazione fisica mi iniziò tra le altre attività al mondo della giocoleria e dell’equilibrismo. Le palline erano allora confezionate artigianalmente, con tessuti tagliati con gli stencil. Praticamente non esisteva sul mercato alcuna attrezzatura, perché i circensi si fabbricavano da sè quello che gli occorreva per i loro numeri. Come appassionati di circo incontrammo nella Svizzera francofona la famiglia Schambacher (Mister Babache), che già disponeva
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nel suo materiale di 2 belle sfere d’equilibrio in legno, che mi mettevano a disposizione per delle piccole animazioni di strada o durante i saggi scolastici. Nelle mie lezioni di educazione fisica ho quindi gradualmente inserito giocoleria ed equilibrio (monociclo, filo teso, diabolo, palle, sfere...) e dai corsi scolastici e sportivi ho raccolto trenta giovani entusiasti per un corso extrascolastico che avevo titolato Art Clownesque. Nel 1994, dopo un attento esame con Dominique, abbiamo deciso di investire nella creazione di una scuola dedicata alle arti circensi. La scuola, con un inquadramento pedagogico di qualità, attrezzature adeguate, la testa piena di sogni, è partita con 36 studenti nel primo anno. Siamo stati in una palestra per il primo anno, e poi in una vecchia fabbrica abbandonata (600 mq), ma con un’altezza del soffitto di soli 4 metri. Nel 2002, abbiamo infine ricevuto infor-