Jug n. 38
20-03-2008
14:33
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C i r co i tu c’ è d
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L’idea di una serata di spettacolo e divertimento autogestita è arrivata da Claudio Madia della Piccola Scuola di Circo, con l’intenzione di dar vita ad una risposta giovanile del classico Saltimbanchi DOC. Fu così che, accomunati dalla stessa passione per il circo, ci ritrovammo a parlarne durante una vacanza in montagna. Volevamo creare una serata dove avremmo potuto metterci in gioco, trasmettere tutta l’energia che ci invade quando siamo sotto quel tendone, e soprattutto creare un ritrovo per i giovani artisti e giocolieri. Ma avremmo dovuto riunirci, decidere la data, audio, luci, insomma fare tutto ciò che prima qualcuno aveva fatto per noi! E allora al lavoro: logo, volantino, t-shirt, ristorazione, sito web, una mail e così via ormai nessuno ci avrebbe potuto fermare, era diventata una sfida! Il progetto cambiava forma man mano che si sviluppava, non era più una serata giovane di Saltimbanchi DOC, non era una convention, ma era di sicuro qualcosa di più che un semplice spettacolo. Gli ostacoli non mancavano, e più si avvicinava la fatidica data, più sembravano moltiplicarsi gli impegni, i problemi da risolvere, niente sembrava essere pronto. Così tra problemi organizzativi e continui imprevisti, arriva il grande giorno! Durante le prove la tensione aumentava man mano che si avvicinava l’inizio. Era una serata piovosa, e contrariamente al timore di essere più numerosi noi sul palco che gli spettatori, il pubblico continuava ad affluire, e grazie al passaparola, agli amici, ai volantini, sono entrate più di 200 persone! m l’adrenalina saliva mentre vedevamo il nostro sogno realizzarsi. o c . ot Fin dal primo numero sentivamo la grande calorosità del pubbligsp o l co, e noi cercavamo di trasmettere tutta l’energia, la grinta e la i.b n a v passione che ci avevano condotto su quella pista. Al gruppo inio i og c ziale degli organizzatori e degli alunni della PSC si erano aggiunti r i Milano w. c amici giocolieri e illusionisti, alcuni ragazzi della Flic Junior e di w w Lecco. I numeri erano vari: tessuti, fune, palline, trapezio, magia, diabolo, ed il livello per niente basso; in scena c’era chi usava 5 clave, 7 palline, 3 diaboli, senza contare esibizioni aeree spettacolari e un mago che faceva apparire colombe dovunque, e tra i giovannissimi spiccavano Luca e Stefano, due ragazzini di 10 e 11 anni che giocolavano tranquillamente in scena con 5 palline! Durante l’intervallo, mentre la banda suonava, cominciavano ad arrivare i primi commenti positivi da amici e parenti, tutti che correvamo da una parte all’altra del tendone non sapendo bene neanche noi cosa dovessimo fare ed è proprio quando eravamo tutti sul palco per prendere gli ultimi applausi che abbiamo realizzato quanto per noi fosse importante il circo, la giocoleria, capivamo quante emozioni ed energia ti possa regalare una passione portata avanti con costanza, perchè in quel momento si dimenticava il sudore degli allenamenti e la fatica, tutto era stato ripagato con le sole emozioni provate mentre ti esibivi e con il semplice sorriso di un bambino seduto in prima fila. Dopo aver chiuso soddisfatti ed allegrissimi il tendone, si è incominciato subito a pensare al futuro, ai progetti possibili, e a quelli impossibili. E per concludere arrivederci alla prossima edizione!!! Circogioventù ringrazia la Piccola Scuola di Circo, che ha offerto il tendone ed il suo aiuto organizzativo e al quale è stato devoluto l’incasso; tutti gli artisti, che si sono esibiti al meglio delle loro possibilità; i musicisti, che sono riusciti a suonare brani provati all’ultimo momento; il presentatore, che ha unito i numeri in un mix saporito; il nostro amico designer, che ha creato un logo e un volantino fantastici; il negozio che ci ha preparato le t-shir; gli amici e i genitori che ci sono sempre stati vicini; ed infine il pubblico, generoso negli applausi e nel cappello, e goloso al banco delle consumazioni In scena: Giacomo “Geko” Occhi (presentatore/attore); Niccolò Ricardi, Luca Bonomelli, Francesco Gondino (palline); Cecilia Zucchetti (clave); Carolina “Killa” Cittone (tessuti/luci e mixer); Chiara “kiaretta” Esposito, Viola Grazioli, Martina e Anna (tessuti); Bruna “Bubi” Di Virgilio (musiche e mixer); Filippo Malerba (fune); Anita Cavallazzi, Gabriele Lombardo (clownerie); Giocomatti (Stefano, Angelo, Lorenzo: giocoleria e clownerie); Pietro “Busk” Selva (diabolo); Rocco Arcuri e Camilla Iannaccone (i l l u s i o n i s mo e fachiris m o ) .
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