SUL FILO DEL CIRCO
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21 GIUGNO / 27 LUGLIO, GRUGLIASCO (TO) www.sulfilodelcirco.com
foto di Andrea Macchia
Nel panorama italiano dei festival dedicati al circo contemporaneo in tutte le sue forme, la declinazione internazionale rivolta al pubblico impressa da Sul Filo del Circo negli ultimi diciotto anni può essere uno dei parametri di rilievo nel comprendere come nel nostro paese il fenomeno stia attraversando una crescita felice. Quest’anno il festival è diventato maggiorenne, ereditando un carattere più consapevole e capace di accogliere spettatori da tutta la regione nel luogo in cui ha avuto inizio, il Parco le Serre di Grugliasco, l’accogliente e suggestiva area verde che da sempre ospita l’epicentro dei suoi eventi, insieme a luoghi non convenzionali del territorio che hanno accolto la sua programmazione multiforme, e agli artisti provenienti da tutto il mondo che si sono esibiti. L’anteprima del festival, con i canadesi Machine du Cirque, ed i tanti progetti ospitati in cartellone, tra cui la compagnia slovacca Younak Circus Company, gli inglesi di NoFit State & Motionhouse, gli olandesi IC3, fino agli italiani blucinQue, rappresentano il circo senza frontiere del festival, facilitatore di quel processo inscindibile tra formazione professionale, creazione di spettacoli e diffusione delle opere d’arte. Sul Filo del Circo è accoglienza, cura e punto di riferimento per l’alta qualità delle proposte artistiche in cartellone. È creato per un pubblico eterogeneo e vasto che ogni anno aumenta, contagia altri spettatori e li porta naturalmente a contatto con la sua meraviglia. Alcuni tornano felici ogni anno, a scatola chiusa, per godersi gli spettacoli anche se non conoscono le compagnie, sicuri di poter trovare quello che fa per loro; famiglie con bambini, ragazzi, adulti curiosi di passare una serata diversa dal solito, nella magia della possibilità di sapersi coinvolgere, fidandosi di quello che vedranno in scena. È questa la scommessa vinta dal festival anche quest’anno, che ha chiuso la sua edizione 2019 con il tutto esaurito per due giorni consecutivi dell’atteso Gran Galà, richiamando sul palco alcuni dei migliori numeri di circo contemporaneo mondiale. Una collaborazione, quella del festival italiano con il rinomato Festival Mondial du Cirque de Demain francese, che vede muovere i fili di uno stretto rapporto di collaborazione tra i due direttori artistici Paolo Stratta e Pascal Jacob, per importare anche in Italia gli artisti più significativi già premiati in Francia ogni anno.
BLUCINQUE/OFF BALLAD www.blucinque.it Unico vincitore in piemonte del bando boarding Pass Plus, finanziato dal Mibac, il prossimo ottobre lo spettacolo Off Ballad di blucinQue parteciperà alla marcia della pace di Madrid. Off Ballad parla della dicotomia del conflitto, è un lavoro coreografico per la regia di Caterina Mochi Sismondi, che indaga gli universi mitici di Pòlemos e Ares (conflitto e guerra), con l’intento di far riflettere la parte di noi capace di provare ciò che James Hillman definisce “il terribile amore per la guerra”, un principio di belligeranza che abbiamo dentro, e che se non ascoltato, porta davvero alla guerra aperta così come la conosciamo. Sette artisti si trovano in un’atmosfera sospesa tra due mondi,
dentro e fuori dallo spazio che li contiene, per osservarsi, riconoscersi o cercarsi. Per odiarsi o amarsi. Smarriti, disorientati, ciascuno con la sua arte individuale e la sua pulsione, i performer sono alle prese con una convivenza che genera scontri ma anche alleanze e sinergie. Ciascuno si specchia nell’altro e si avventura nel confronto, cerca senso e speranza di risolvere il dilemma tra restare o fuggire, sperimentando la forza di attrazione della violenza e la perdita di sé. Il gruppo di lavoro di blucinQue è eterogeneo e conta al suo interno attori, circensi, danzatori e musicisti di varie nazionalità, impegnati in un lavoro costante di presenza sul corpo e a confronto con stili e modelli delle realtà artistiche ospitanti in Italia e all’estero.
21JUGGLINGMAGAZINE
2019 NUMERO84SETTEMBRE