Collettivo Reggian* di Reggio Emilia, che si occupa di rigenerazione urbana dal basso e di sviluppare proposte creative con quartieri "sensibili", è stato coinvolto per organizzare alcuni laboratori del festival, che nel 2018 verrà esteso lungo tutto il mese di settembre. Oltre alle giornate al Parco sarà possibile prendere parte ad un'attività laboratoriale con la compagnia Catalyst che, per orientare il lavoro, si ispirerà alle narrazioni raccolte sul quartiere dal Collettivo. Sempre "fuori dal Parco" poi, forte ancora la collaborazione con i teatri di Reggio: i teatri della Fondazione e del centro teatrale Mamimò accoglieranno diversi spettacoli sia durante sia dopo i giorni del festival ai Giardini. Festa popolare come rito, residenze, un focus sugli artisti italiani di circo, offerta multidisciplinare che rispetti e porti al festival anche le altre forme dello spettacolo dal vivo, e una crescente relazione col pubblico: queste sono le caratteristiche che contraddistinguono Dinamico, un festival che è anche e soprattutto una grande comunità.
photo by angelo Farese
CIrquebaraka
www.cirquebaraka.com “C'é un muro, fisico, concreto. Che separa, racchiude, nasconde... ma anche protegge. E poi, c'è l'altro. Invisibile. Quello che ci creiamo, che ci hanno creato... quello che erigiamo tra di noi, per paura, per conformismo o solo per incomprensione. Aldilà delle differenze culturali, delle frontiere sociali (origine, lingua, religione, modo di pensare, generazione...), é il ritratto, la storia di ogni essere che costituisce la base di questo muro e che definisce l'Uomo in senso largo, che questo spettacolo vuole evocare. Attorno a questo muro, uno spazio... indefinito, atemporale, dove passano, si incrociano, sperano di ritrovarsi sei individui. Senza parole, si incontrano, ci raccontano il loro muro. Un convoglio d'esecuzione, una preghiera, un segreto, una fuga, un'opera effimera. Il loro muro prenderà vita, si muoverà, interagirà con questi personaggi dalle facce multiple. Sarà il protagonista di storie che vedrà o farà nascere ai suoi piedi. Per meglio fissarsi, aprirsi, crollare? Sei personaggi dai linguaggi multipli: danza, acrobatica, mano a mano, bascula, giocoleria, clown, manipolazione, equilibrio d'oggetti, teatro corporale,
photo by angelo Farese
CirkFantastik! Network si occupa anche di produzione e organizza, oltre al festival di settembre, convegni, conferenze, laboratori, seminari, formazione nell’ambito del circo contemporaneo e sociale. Negli ultimi anni CirkFantastik! si è mosso dalla sua sede principale, Firenze, arrivando anche nei comuni limitrofi, dove organizza eventi durante l’anno nelle piazze e nei teatri. Uno degli scopi dell’associazione è portare teatri mobili, spettacoli, nuovi linguaggi e antichi contenuti nei Festival sperimentali e d’avanguardia internazionali, o dove di solito non arrivano. Il Circo è la casa di tutti i popoli, un luogo in movimento di incontro e di scambio. In un mondo pieno di barriere, CirkFantastik! vuole costruire ponti.
www.jugglingmagazine.it
fiati selvaggi, musica… una musica narrativa come una crepa che si ingrandirà... un concatenamento di quadri, che darà vita ad un affresco murale... finché
www.progettoquintaparete.it