foto di Emiliano Perani
foto di Michela Gerosa
RASTELLI FESTIVAL
foto di Michela Gerosa
BERGAMO, 16/19 GIUGNO
di Lorenzo Baronchelli direttore artistico Enrico Rastelli, artista giocoliere famosissimo nel mondo del circo, della giocoleria, nel varietà, è invece per lo più sconosciuto agli italiani e ai suoi concittadini bergamaschi. Io stesso l’ho scoperto e studiato solo anni dopo aver scoperto in gioventù la giocoleria e, diventato artista e promotore di eventi culturali, cominciai a coltivare il sogno di dedicargli un festival nella sua città, che è anche la mia. Fu così che l’anno scorso proposi il progetto a Maria Grazia Panigada – direttrice artistica del teatro Donizetti – e Nadia Ghisalberti – assessore alla cultura – che l’hanno subito condiviso con entusiasmo. Partendo dai tratti distintivi del lavoro di Rastelli - la costante ricerca di tecniche, attrezzature e stili unite ad una grande dedizione e impegno sin dalla giovane età - abbiamo costruito insieme il concept dell’evento: rendere omaggio ad un grande artista della giocoleria classica per scoprire il patrimonio lasciatoci da questa disciplina, ma anche la vitalità della giocoleria contemporanea. Inevitabile per me pensare alla ricerca condotta dai Gandini Juggling negli ultimi 25 anni, in grado di portare la giocoleria in nuovi spazi mescolandola con altri linguaggi artistici. Il programma del Rastelli Festival ha offerto così spettacoli, ma anche laboratori formativi di vario livello, una conferenza e
una commemorazione, ma sopratutto un concorso internazionale per giovani giocolieri under 35, con in palio una borsa di studio del valore di 1000 €, per sostenere le nuove generazioni e scoprire il futuro Rastelli! Il tutto si è intrecciato con il World Juggling Day (la giornata mondiale della giocoleria), che ha portato nel bel contesto del parco di Sant’Agostino molti giocolieri da tutta la Lombardia. In chiusura una festa finale con tanto di open stage in uno spazio tutto da scoprire, le ex carceri della città appena riaperte al pubblico. L’appuntamento principale è stato ovviamente lo spettacolo “4 x 4 Ephemeral Architectures” dei Gandini Juggling, affascinante incontro fra giocoleria e danza classica. Sean a Kati hanno inoltre condiviso la loro preziosa conoscenza in un workshop intensivo rivolto ai professionisti e due workshop brevi rivolti a tutti. Di grande interesse è stata la conferenza dove Alessandro Serena, Adolfo Rossomando e
Sean Gandini hanno preso spunto dalla vita di Rastelli (tra mito e realtà) per raccontarci l’evoluzione della giocoleria dal secolo scorso sino alla molteplicità delle forme odierne. La serata conclusiva, dedicata al Rastelli Award, concorso per giocolieri under 35, ha visto confrontarsi sul palco del Teatro Sociale sei giocolieri provenienti da Argentina, Italia, Germania, Messico e Slovenia. Vincitore il più giovane dei concorrenti, il messicano Erik Medina Sanchez, premiato dalla giuria per le potenzialità intraviste nella sua giocoleria, tecnicamente audace, e per i progressi che la borsa di studio presso i Gandini Juggling avrebbero apportato al suo stile. Si archivia così la prima edizione del festival, con un riscontro positivo del pubblico (più di 2000 spettatori) e della stampa, auspicando possa diventare un evento di riferimento per il settore e il grande pubblico, un appuntamento di rilievo europeo degno del “signore dell’equilibrio”! jugglingmagazinenumero72settembre2016