foto di Maurizio Andruetto
SUL FILO DEL CIRCO
di Dario Duranti La XV edizione del Festival Internazionale Sul Filo del Circo organizzata dalla Città di Grugliasco in collaborazione con Cirko Vertigo ha proposto un cartellone molto ricco: 26 spettacoli, 16 titoli differenti, 11 prime nazionali e oltre 150 artisti provenienti da Italia, Francia, Finlandia, Canada, Israele, Svezia, Grecia, Argentina, Belgio, Spagna, Svizzera, Brasile, Messico, Colombia, Cile. Il disegno artistico – spiega Paolo Stratta, direttore artistico del Festival – ascrive la programmazione all’emergenza di una contemporaneità che tiene conto delle evoluzioni dei linguaggi del circo attuale, mantenendo al contempo l’attenzione alle produzioni di artisti e compagnie già affermate. Come ogni disciplina dello spettacolo dal vivo, il circo trova nella tradizione le sue radici, ma si alimenta e arricchisce con mezzi espressivi e tecniche che sanno parlare alle sensibilità di ogni tempo, alle diverse generazioni, grazie alla compresenza di linguaggi artistici e alla contaminazione con forme espressive ulteriori, dal teatro, alla danza, alla musica, alle arti visive. Anche quest’anno il Festival attraverso la programmazione in due spazi con caratteristiche molto differenti (il Teatro Le Serre e il più intimo Chapiteau Vertigo) ha propo-
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www.sulfilodelcirco.com foto di Corrado D’Angelo
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sto sia le produzioni di grandi compagnie sia lavori più intimi per una fruizione più ravvicinata ed esclusiva. Tra i grandi collettivi ricordiamo il Circ Pistolet, Na Esquina, i canadesi Machine de Cirque e i belgi Acrobarouf. Molto apprezzato anche il lavoro di due coppie di artisti ben noti nei contesti internazionali: i trapezisti fiamminghi Bert & Fred e i clown ticinesi Baccalà. Diversi artisti di queste compagnie (come Liz Guimaraes e Pedro Guerra di Na Esquina, Emiliano Ferri di Cirque Exalté, Veronica Capozzoli di Lapso Cirk) hanno iniziato la propria formazione professionale presso la Scuola di Cirko Vertigo; una nuova generazione di artisti di circo che passa da Grugliasco prima in veste di allievo e poi di artista professionista. I giovani artisti di
Vertigo sono stati protagonisti di Mardigrà diretti da Onofrio Colucci (clown allievo di Slava Polunin oltre che in scena per il Cirque du Soleil) che ha condiviso con loro il palcoscenico in un ruolo inedito. Nello chapiteau Vertigo sono andati in scena i finlandesi Kate & Pasi, unica compagnia europea invitata lo scorso anno al Chicago Contemporary Circus Festival; i clown francesi Bibeu et Humphrey de L’Attraction Celeste, i briosi Chipolatas di ritorno a Grugliasco dopo 10 anni; Time per We273, la raffinata composizione della compagnia blucinQue di Caterina Mochi Sismondi ispirata all’opera di John Cage e in cartellone al Festival di Avignone OFF 2016. Al debutto la compagnia Makìa, vincitrice dell’edizione 2015 del Premio per Giovani Artisti, composta da Amdeo Garri, Elisa Mutto e Rio Ballerani, diretti da Milo Scotton. Tra i focus del Festival, un’attenzione particolare per la giocoleria contemporanea con i pregevoli lavori della compagnia Lazuz e dei DeFracto, maestri della contaminazione di nuovi linguaggi che fondono la manipolazione di oggetti con la ricerca sul movimento acrobatico e danzato; e il sostegno alla giovane creatività attraverso il Premio per Giovani Artisti “Checkpoint Circus” che ha premiato il collettivo francese di bascula, formatosi al CNAC, la Con-