BATTITI RASSEGNA INTERNAZIONALE DI CIRCO-TEATRO 11/23 novembre, Roma www.teatrofuriocamillo.it foto di CFS Adams Gaia Recchia intervista di A.R. a Roberta Castelluzzo e Alessandra Lanciotti direttrici artistiche della rassegna QUALI SONO LE ORIGINI E IL BACKGROUND ARTISTICO/ORGANIZZATIVO DEL GRUPPO CHE GESTISCE IL TEATRO E ORGANIZZA LA RASSEGNA?
COME NASCE L’IDEA/ESIGENZA DI UNA RASSEGNA DI CIRCO CONTEMPORANEO A TEATRO, A ROMA? A Roma passa tanto circo tradizionale, ci sono tendoni un po’ ovunque! Ma quel circo ci annoia un po’, tanta tecnica, bella interessante, ma... Parallelamente a Roma vediamo attorno a noi un fermento di circo di ricerca o forse di “gioco” nel senso più sano e vitale del termine. L’acrobatica
aerea ci circonda ogni giorno, è il nostro lavoro e il nostro amore; la giocoleria la vediamo ovunque, nelle mani degli amici e nel fermento dei bambini che cercano il circo. Così è stato naturale pensare che il nostro teatro potesse ospitare una rassegna di circo teatro, ospitare dei racconti, i racconti di questo fermento, racconti in cui la tecnica circense è uno strumento e non un vincolo. Siamo al secondo anno di Battiti, dallo scorso anno ad ora c’è stata una grande crescita, un grande abbraccio di pubblico e di artisti, e questo ci dice che siamo sulla via giusta, ci dice che c’è voglia di buon circo, di buon teatro. Ci piacerebbe che il nostro piccolo teatro diventasse un punto di riferimento per chi vuole sperimentare ma anche per far conoscere artisti che vengono da lontano e che ci portano un’esperienza grande e straordinaria.
Volevamo mescolare esperienze diverse, compagnie, nomi eccellenti e artisti che sperimentassero per la prima volta uno spettacolo tutto loro. Allora siamo andate a cercare Stefan Sing e Cristiana Casadio perchè era un sogno ospitare il loro “Tangram” (perfezione e ironia!), da lì è nata l’opportunità di studiare la giocoleria con Sing in un workshop intensivo. Quando lo spettacolo di Sing e Casadio è andato in scena abbiamo pensato “davvero questo capolavoro è andato in scena qui?!”. Poi volevamo allegria, energia e abbiamo pensato che Circo Puntino fosse la risposta e lo è stata. Il loro spettacolo “Effetto Caffeina” è un bagno di vita e con loro abbiamo pensato di proporre un workshop di ruota tedesca e manipolazione di oggetti; divertentissimo! La Compagnia Francese Théatre Crac con il loro magnifico “Les clown meurent comme les éléphant” è stata una sorpresa; sono loro che hanno cercato noi e noi ce ne siamo innamorati, la poesia del loro clown
Laura Bianchi
Laura Bianchi
Il Teatro Furio Camillo esiste da tanti anni, ha una storia legata al teatro danza, alla ricerca, al teatro fisico. Sono passate da qui tante compagnie eccellenti del panorama nazionale e internazionale. Lo spazio si presta per il lavoro fisico e la nostra passione è il teatro e il movimento, quindi siamo sempre pronte ad accogliere nuovi progetti. La Compagnia Materiaviva, dopo aver collaborato per anni con il Teatro Furio Camillo, da un paio d’anni ne cura la direzione artistica e dunque, come è naturale che
sia, porta in teatro il suo amore per il Circo–Teatro. Abbiamo pensato alla rassegna Battiti per il desiderio di creare un punto d’incontro tra compagnie che condividano la stessa passione. La Compagnia Materiaviva esiste dal 1992 e da sempre è un “punto di incontro” di attori, acrobati, registi, musicisti. Battiti vuole essere questo, un appuntamento per chi pensa al circo come strumento per raccontare storie.
CON QUALE CRITERIO/VISIONE SONO STATI SCELTI GLI SPETTACOLI E I WORKSHOP DELLA RASSEGNA?
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