VINO
GIRI DI VITE
IL MARSALA “EREDITARIO” DI FRANCESCO INTORCIA Con uno stile gustativo più moderno
ti, pasta di man-
ma sempre all’insegna della qualità,
dorle, ciocco-
dai singoli tini scaturiscono perle pre-
lato fondente
ziose, spalmate in tutto lo spettro delle
o pura medi-
a storia di Francesco Intorcia e
tipologie produttive del famoso vino
tazione. Co-
del suo progetto Heritage è una
fortificato marsalese. In questo caso
sto sugli 80€.
di quelle che ci piace racconta-
ci soffermiamo sull’iconico Tino 1 del
Al fianco dei
re. Perché è la storia di un riuscito pas-
Marsala Vintage 1980 Riserva Vergine.
suoi straordi-
saggio di testimone (generazionale),
Quaranta anni di affinamento che nel
nari Marsala,
di Giuseppe De Biasi
L
capace di raccogliere il patrimonio di
calice si traducono in un’intensa tona-
Heritage pro-
conoscenze familiari e, al contempo,
lità di oro antico che al naso propone
pone
attualizzarlo. Per di più in un contesto
una variegata palette olfattiva. Si parte
un intrigante
enologico di una storia ingombrante,
dalle evidenti note fruttate e la decisa
Vino Perpetuo
caratterizzata da un passato glorioso
dominante agrumata a cui si uniscono
(una
cuvée
e diversi decenni di oblio, come quel-
frutta secca (mandorle tostate e noci),
frutto
della
la del Marsala. Ma veniamo al punto:
fichi, datteri, note vanigliate e un erba-
r i c o l m a t u ra
la famiglia Intorcia fa parte del gotha
ceo di fieno secco. In bocca è opulen-
costante delle
delle cantine storiche marsalesi e nel
to, caldo e morbido ma con freschezza
migliori anna-
2010 Francesco, degustando annate
adolescenziale (a dispetto dei quaran-
te) con me-
vintage insieme al padre Antonio, deci-
ta suonati). Finale minerale e salma-
todo tradizio-
de che è arrivato il momento di lanciare
stro che marchia le proprie origini.
nale pre-british,
una propria idea, per cercare di contri-
Si può servire come aperitivo o abbi-
alcuni Grillo secchi, vini liquorosi e un
buire a restituire al Marsala la sua offu-
nare a pesce affumicato e bottarga di
Nero d’Avola, tutti di ottima fattura.
scata dignità.
tonno. Ma anche a formaggi stagiona-
anche
cod 102907
BEN...BEVUTI AL SUD
è firmata una convenzione chiamata Diodoros per
DIODOROS, UN ROSSO DI CLASSE
coltivato le vigne per un totale di ha 6 e realizzato un
cui la cooperativa avrebbe recuperato, ampliato e vino che si chiama appunto Diodoros. Viti autoctone
ALL’OMBRA DEI TEMPLI DI AGRIGENTO per il 90% Nero d’Avola e il resto Nerello Mascalese e di Gianni Paternò
U
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Cappuccio. L’ultima annata sul mercato è la 2019 che nel calice è rubino carico quasi granato; al naso tanta
n vigneto unico, dominato dalla storia, dai
frutta rossa sotto spirito, poca confettura, speziato,
monumenti antichi tra i più belli e meglio
balsamico e molta liquirizia; al palato tannini fitti ma
conservati al mondo tra cui il famoso tempio
ammansiti, intensa struttura, buona acidità che ne
della Concordia, che si trova all’interno del
raffresca la beva, lungo, di classe, un eccellente ros-
Parco Archeologico della Valle dei Templi di
so da carne che predilige il salotto per essere gustato
Agrigento. Nel 2009 tra CVA e l’Ente Parco si
appieno.
ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO 2024
cod 102902