Lombardia a Tavola 152 Maggio 2007

Page 60

ENONEWS

POST VINITALY

Ottimo rapporto QUALITÀ-PREZZO BAFFELLI: vince Il segreto della CANTINA DI QUISTELLO il Franciacorta

U

n buon Vinitaly per la Cantina sociale di Quistello (Mn), la grande organizzazione di produttori vitivinicoli che da tempo sta ricevendo lusinghieri giudizi da parte di consumatori ed esperti. Nello stand del Padiglione Lombardia hanno sostato anche il presidente della Cantina, Luciano Bulgarelli, con il sindaco del Comune di Quistello Alessandro Pasticci, il consigliere Ettore Caramaschi e la collaboratrice Angela Panariello. È l’ottimo rapporto qualitàprezzo il piccolo segreto del successo dei vini della Cantina di Quistello, molti dei quali leggermente frizzanti, come si conviene al Lambrusco Mantovano Doc o al Gran Bianco di Quistello, uno Chardonnay fiore all’occhiello della produzione dell’azienda.

Vele spiegate per VILLA DOMIZIA

“V

LOMBARDIA A TAVOLA

illa Domizia” è un marchio relativamente recente tra i produttori del Consorzio tutela Valcalepio Doc, ma già ben conosciuto in Lombardia, grazie alla qualità dei vini, a un giusto prezzo, alla distribuzione capillare e tempestiva svolta dalla Quattroerre di Torre de’ Roveri (Bg). Al Vinitaly, aveva il proprio stand di assaggi nella Piazza Valcalepio, dove erano in degustazione sia i Valcalepio Doc sia gli Igt Bergamasca (Cuvè Zerotre bianco e Cuvè Zerotre rosso). Nella foto, da sinistra, Ivan Carlotti, Luca Cornici, Tiziana Capurro, Enrico Rota e Luca Ricupero.

56

«B

FERRARI BRUT RESTYLING AL TOP Ferrari ha toccato il record assoluto di 4.8 milioni di bottiglie vendute nel 2006, con qualche ritocco al look del Ferrari Brut. «I cambiamenti apportati con la collaborazione di autorevoli partner quali RobilantAssociati ed Eurisko» ha spiega Matteo Lunelli, vicepresidente della cantina trentina «mirano a sottolineare il prestigio del metodo classico che è la bandiera della casa e, oltre i confini, delle bollicine italiane.Tutto ciò mantenendo forte la continuità con il passato e con la tradizione ultracentenaria di quest’etichetta». Il restyling ha coinvolto anche il Rosé e il Demi-Sec.

UNA SFIDA IN ROSA PER ELENA WALCH Il mercato internazionale è molto attento alle pregiate produzioni vinicole dell’Alto Adige.Tra esse spicca l’etichetta Elena Walch, che dal 1985 è proprietaria della storia azienda Wilhelm Walch fondata nel 1869. Due le tenute a Castel Ringberg e a Kastelaz, mente la sede si trova a Termeno. Con idee chiare Elena Walch è intervenuta trasformando i vigneti secondo un criterio qualitativo, reimpiantandoli e impostandoli a esprimere basse rese per ettari con cloni altamente selezionati.

uone nuove per l’economia italiana. Almeno se possiamo considerare il Vinitaly una credibile cartina di tornasole, anche stato dell’arte della contingente situazione economica. L’edizione 41 è risultata la più intensa e vivace dell’ultimo periodo. Verona s’è dimostrata nei fatti capitale tricolore del vino». Così ha commentato l’evento Adriano Baffelli (nella foto), direttore Consorzio tutela Franciacorta: «Vinitaly s’è confermata la rassegna di maggiore rilievo proposta dalla città scaligera, considerati tutti i settori merceologici. Negli intensi giorni, nelle frenetiche ore in cui si celebra la liturgia, per certi versi immutabile, dell’incontro tra domanda ed offerta, la realtà ha il sopravvento sulle tante interpretazioni, molte volte davvero pretestuose o quantomeno incerte, del mondo delle vigne e delle cantine. Le bottiglie in degustazione riescono a trasmettere, senza intermediari, desideri, progetti, lavoro, investimenti. Si concretizza il piacere di un incontro profondo con il frutto di un territorio e dell’ingegno dell’uomo. Molta strada rimane da percorrere ai produttori di vino, così come molti passi debbono compiere i consumatori. Una rassegna affollata, operatori a parte, non significa che la conoscenza, quantomeno dei “fondamentali” del vino, sia oramai da ritenersi acquisita. Di sicuro rappresenta un altro mattone nel muro della crescita della consapevolezza da parte del mercato, sia della domanda sia dell’offerta. Il Vinitaly appena consegnato agli archivi, ha evidenziato anche un dato di fatto inequivocabile: il mondo del vino è l’unico, tra i tanti che danno vita al sistema agricolo, a registrare l’ingresso massiccio e costante di giovani tra i suoi operatori».

ITALIA A TAVOLA NETWORK - MAGGIO 2007

ENONEWS_1 56

27-04-2007 18:54:21


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.