SECRÉTARIAT DU PARTI POPULAIRE ITALIEN A L'ÉTRANGER l (f. 59 A, C. 14)
Circolare n. 1 Bruxelles, aprile 1930 Egregio amico, all'indomani dello scioglimento del partito popolare italiano, ordinato dal governo fascista nel novembre 1926, fu stabilito a Parigi un segretariato, destinato ad assicurare frequenti contatti tra gli amici residenti all'estero ed a mantener viva la tradizione popolare, fino a che le mutate condizioni politiche dell'Italia non permettessero di ricostituire la disciolta organizzazione. Difficoltà di vario genere - non ultima la mancanza di congrui mezzi finanziarii - hanno impedito di dare all'azione del Segretariato quello sviluppo che era nelle intenzioni dei promotori. Frattanto però gli esponenti popo1ai.j all'estero, pur non agendo quali mandatari di un'organizzazione di partito, non hanno mancato di portare il loro personale contributo allo studio dei problemi deila politica italiana, concorrendo così a mantenere la posizione di lotta e di resistenza al regime fissata dalle assemblee dei popolari italiani. Allo scopo di intensificare siffatta azione e di meglio coordinarla coll'azione dei partiti affini al nostro, d'accordo cogli amici di Parigi e d'altrove, è stato deciso di trasferire la sede del Segretariato da Parigi a Bruxelles e di affidarne la direzione al sottoscritto, che già rappresenta i popolari italiani in seno alla Commissione esecutiva del Segretariato internazionale dei partiti democratico-popolari d'ispirazione cristiana. Non è il caso di formulare programmi, senza aver la certezza di poter contare sui mezzi necessari alla loro attuazione. Pel momento ci si limiterà pertanto a seguire con attenzione gli avvenimenti italiani ed a proporre agli amici le direttive generali alle 1 Intestazione dattiioscritta: « Secrétariat du Parti Populaie Italien à i'éaanger, 187 av. de la Couronne, Bruxelles ». Cicolare redatta da F. L. Ferrati.
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