ANNO 1926
Paris-piage, 4 luglio 1926 Ville Ma Yette, 163 m e de Paris
Carissimo fratello, ho ricevuto la tua cartolina del 28 giugno. Godiamo assai che stai bene. Qui è una bella spiaggia, benché il mare (in bassa marea) vada troppo lontano. Non per nulla siamo sull'Atlantico. Ieri ho fatto il primo bagno. Oggi no, perché stamani è piovuto. Abbiamo fatto una passeggiata nel mare, entrandovi fino al ginocchio. È un metodo molto usato e assai giovevole. Dietro il paese vi è una bella foresta; ma non così bella come è quella di Maulleau. Siamo in compagnia di una famiglia inglese molto buona. Marito moghe e quattro bambini. I1 signor Muir è mio buon amico da oltre un anno. Qui penso a studiare bene il tema del diritto di guerra e a disegnare il libro che vorrei scrivere, rimandando a dopo quello di etica e politica, del quale ti parlai a Parigi. Penso che non è un male se Vallecchi non stampa il tuo lavoro. Credo che si potrà ritentare con Laterza. Scrivine a De Ruggiero. Se poi tu hai intenzione di rifarlo (il che mi sembra un'esagerazione) allora è meglio riparlarne verso novembre. In genere, è meglio l'edizione di febbraio-marzo; mentre la stagione morta è da maggio a novembre. Se poi contemporaneamente, cioè col 1. gennaio pr. potesse uscire la Rivista, la cosa andrebbe d'incanto. I o con i primi di agosto penso di tornare a Londra, dopo che Nelina sarà partita per l'Italia. Lì spero di trovare i libri che mi hai promesso di spedirmi su Pasca1 e sulla Bolla Unam Sanctam di Bonifacio VIII. Ti prego di farmi avere le più precise indicazioni per 1'Expérience religieuse che a Parigi non potei trovare. Qui sto leggendo La philosophie francaise di Delbos '. Ti scriverò le mie impressioni. LETTERA77. 1. Victor Este%an-Marie Delbos (1862-1916), filosofo, professore alla Sorbona, profondo conoscitore della filosofia moderna. Oltre d a collaborazione prestata a numerose riviste, pubblicò importanti scritti: Le problème morale dans la philosophie de Spinoza (Paris 1893); La philosophie politique de Kant (1905);