Il Popolo, 20 febbraio 1944

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BOMA 1 6 2· giorno dell'occupazione nazista

Anno JI· - N . 2 - 20 febb _.., rai o 1944 I foscisii repubblicani nel giudizio Dello Costa

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' · P.erlurbatori singolarissimi della pace interna dei paesi e delle città sono quegli sciagurati , che organizza i in specie ai as· sociazioni di rapinatori e ·di ladroni , finge1tdosi tutori della giustizia , ·(vedi profanazione della parola!; vnwzo perpetrando le v iit nefande ingiustiz.ie, furti, e'Si'o.rsioni, e persino ferimenti e omicidi~ ·

(Dall'Omelia di Natale).

'Una democrazia ,rappresentativa, espressa dal suffragio universale, fondata sull'uguaglianza dei diritti e dei doveri, e animata dallo spirito di fraternità, che è fermento vitale della civiltà cristiana: questo deve essere il regime di domani

DOPO ll CONGRESSO DI BARI La criminosa aggressione ·di S.PaoloI Patii del Laterano violati da Mussolini e da Hitler

Le condizioni della

rinasci_ta ,Noi siamo stati e siamo tutt'ora fermamente p ersuasi che esigenza j ondamentale per il supre mo interesse - del nostro paese è d'f; gradua.- e nel tenff.po la soluzion e dei problemi politici che le ultim e tragiche vicende hanno posto. Primç, e pregiudiziale finalità, la lib erazione del suolo e della vita nazionale dal na:ismo ·e dal fascismo mediante la par·t·ecipazione diretta del popolo italiano alla guerra a fianco degli alleati. Presupposto a 1cw necessario è il r:comporsi dell'unità spirituale della nazione intorno a questa v a.Zontà di rinascita, e condizion e indispensabile pèr real izzare tale unità è la formazione di !fn governo, libero da ogni respon<abilità del regim e fasci:.·ta e della guerra, munito di tutti ' i poteri atti a garantire contro 015ni ritorno la libertà e la sovranità del pop olo i;aliano, e potenziare lo sforzo d i liberazfon e, ed iri-::iare la ricostruzione morale e materiale d el paese. 1 Ogn i direttiva di politica cowtin gente, .ed ogni azione d i governo devono essere domi1~a­ te e condizionate dalla solenne riserva del diri•to ina.'ienabile del po po 1 italiano di decidere, a liberazion e avvenuta, sulla forma di regime e di governo ch e ef.{li intenda darsi . Anche il Congresso di Bari ha riaffermato . chiaramente questa linea di condo ta ed ha dato prova . di meditato equilibrio iion acce•t 'ando la p~opo­ sta ·avanzat'a (a quanto risulterebbe dalle informazioni radio) da rappresentanti dei parfti soc'al istri, comunista e d'azion e, tendente et .d are subito al congresso ed alla giunta carattere e funzioni di parlamento e di governo extra-costituzionali. E' innegab :le che una tale propos;a, i~vestendo nel suo impazfonte spirito rivoluz:onario, il_. prob!ema centrale della nostra crisi politica, ne avrebbe precipitato d i fatto la so!uzione in nome di una minoranza quale può d irsi l'Italia ra.ppresentata al congresso di ' Bari. Il che avrebbe d i fa tto significU!to, al di là di ogn~ consiqerazione, un perpetuarsi d i u na mentalità e di zina prassi anti-democrat:che le quali d ebbono esser e, per unan ime consenso, superate per sempre. Dai p receden ti atteggiamenti e sovratt1J•t to dalla intervista · Baddglio dell'ottobre, poteva ded ursi ch e anch e governo e m onarch ia si f assero resi conto della sostanziale legittimità della. inip ostazione data , dal C.L .N. nei suoi ordini del giorno. E da una tale disinteressat a -.ccnnp.rensione la soluzione d ella ·crisi del prossimo avvenire 'sarebbe stata facilitata. vari sintomi di attività politica per una difesa a qualunque costo del re Vittorio E 11tanztele III, e la recente. intervista di Badoglio alla <c R euter », segnano un reciso passo indietro ed unct netta. presa di

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posizione a servizio di interessi r',ia . .amministrwzione da risolparticolari di persone e di ceti, versi con le elezioni gen erali, che astraggono dalla r ealtà poinsi~me con un eventuale éamlitica e rnorale nella qual.e noi biamento ministeria!e. Italiani già or.a viviamo in conParal.'elamen te, movimenti a cordi.a, se · non liberamente esfondo nwnarchico e capita!i; pressa, certo .con~~apevole ed sta tentano n uovi pasticci strae ffe ttiw. namente concordi n el contrastare la volontà ·p~ polare che Badoglio si i!. improvvisanell'Italia l ;berata ed in quella m en te eretto arbitr:o df!lla forancora schiava si manifesta p er mazione d i un nuovo govern o indubbi segni di una sempre e del giudizio sulla capacità e legittimità rapprewntativa deii . più consape'Vole volontà di ripartiti ch e fanno . capo al C.L. . nasc~ta. N.. abbandonando disinvo ' tliQuesti fatti vanno 1wtati p er mente il suo precedente pro pola individuaz.ione delle responsabilità . nelle vicende future e . sito di lasciw·e il potere, non ne!lo sviluppo, della crisi poliappena gi u nto a Roma. P retetica e p er la valutazione degli se, l'una e l'altra, che p otrebbero semplicemente essere ri- 'atteggiamenti che un .tale svicondc-tte alla d eficente sensibiluppo potrà chiedere ai part:ti ferma11']en te d ecisi a di[endere lìtà vo!itica dell' uomo, se non ilicquistassero :v alore be;,, più sila libertà. Ed in questa atmosfera è ingnificativo da quanto egli ha n errabile che acc u ·sta dsalto e aggiunto subito dopo, tentan1;alore af'lche a,t tua'e la concordo di ridurre la profonda crisi costituzionale ch e t ravaglia il de affermazione uscita dal conpaese alle proporzioni ed al ca.gresso di Bari. G. R.. mttere di urm crisi ili ordina-

La cronaca del Congresso La seduti inaugurale del con gresso si è tenuta il 28 gennai o al t eat ro Piccinini. In una atmosfera di alto patri ottismo i èongressisti pervenuti con ogni mezzo hanno iniziato i lavori. li segretario del comitato di liberazione di Bari ha rivolto un saluto ai COI]gres.sisti ; Alb erto Cianca, eletto pres'.dente del congresso, ha invitato i cong'ressisti ad una con sapevole. disciplinata di scus sione perchè solo da. essa egli h<i, detto possono scaturire ri sultati positivi. Si è levato poi Benedetto Croce. Dopo aver. descritto la dolorosa situazione de gli italiani in un ventenni-o di tiran nide fascista, ha preso posizione netta e 'Precisa nei ri guardi di Vittorio Eman uele lII.

sta sul trono noi non potremo dare alla lotta il nostro contributo, il fascismo ci r:mane attaccato addoss o, non possiamo respira re e vivere, no n possiamo contribuire alla rina- . . scita dell'ltal:a. Il congresso ha rip r eso la çliscus. ione nel pomeriggi o del 28 e 11c!ia matti nat a .,,deI 29. Ha parlato" più volte' il rappresent ante dell a Democrazia critsiana on. Gi ulio Rodinò, opponen dosi alla proposta di alcuni part:ti favorevoli alla imme,di ata costituzi one da parte del Congresso di un nuov o Governo nazionale. Il punto di vista di Rodinò è stato infine accettato dalla maggioranza. Alfa fine dell a discu ssione è stato dpprovato all'unanimità in seguito a vota z i on~ unin ominal e dei congressisti, il seguente

La ferm a protesta della S. Sede contro il vile ol traggio al dir:itto delle ge n ti . e all'opera caritativa · della Ch iesa La proditoria aggressione perpelrata dagli sgherri repubblicani nell ' Ahbazia di S. Paolo ha suscitato un 'fre mito d'indignàzio1J1e e . di esecra~fon e in tntti gli spiriti. Luce fos ca è quella che circonda questo' crimine e · che ha lamp eggiato sinistramente per tutto il ·mondo. La Santa Sede ha levato solenne I'( pubblica prutesta ell e ha echeggiato ovunque tra i figli della Chiesa e que l che hanno i i1o il senso del diritto e della civiltà. La stampa fas ist;J. di Roma, insieme alla· ra::io, hanno voluto rpagire po,e;r,iz2anr:o con il giornale vati ~aho nel te,:tatfro di giustificare il fatto, ma le sue argomentazion•i si s no riv . la e miseramente contraddittorie, false e bassamente ridicole. Circa la questione di merito si è vofoto negare che gli edifici della Patriarcale Basili, a di S. Paolo godano dei diritti di extraterritorialità, e qui i giornali hanno fatto ricorso (molto e trqppo comodamente) ad una niota dell'agenzia « La c orrisponidenza» la quale per « c iarijìcare » la fosca faccenda aveva « richiamato i documenti che tiguardano là BasilicCI; é la sua posizione giuridica, e le norme di diritto in~ ternazionale che vi si riferiscono », concludend o, con i documenti alla mano, doversi parlare non di extraterrito ·ialità, ma bensì e semplicel}1ente di immunità diplomatica. Ma quei documenti, fra cui -l'art. 13 del Trattato Lateranense non erano stati ._Fitati f edelm enrte dall estensore del.f?, nota il quale, inoltre, non ebbef.a notare che in altra parte del Trattato si partiva espressamente di

polo italiano di dichiarare tale preliminare esigenza; dichiara la necessità di pervenire alla costituzione di un govern10 straordir.Jario con pie11i po ·er.i per il mon legame che ci uni sce all e naziomento di eccezione, con i rappreni unite - ha dette Croce - è sentanti di tutti i partiti convenuti pi[1 forte di tutti i legami dei trattati al congresso che abbia i compiti di e delle alleanze perchè è una propoter~ziare al massimo lo sforzo belORD I NE DEL GIORNO mess a di carattere morale e rei' g:olico della nazione, di avviare a solu' , zione i problemi economici con so da 11oi religiosament e accolta e Il Cot~gresso l'appoggio delle masse popo:ari c.l noi sappi amo che quest a volta non accadrà che gli alleati dapprima ' proudita e approrata la relazione di cui benessere intende dedicarsi e di predisporre con garanzia dì .piena di ghi di promesse si rifiu ' assero poi Arangio Ruiz sulla politica interna; di manten erle. Questa volta sono uritenuto' che le attuali condizioni Ubertà la convocazione dell assemblea costituente che dovrà essere nite la nostra sorte a J a sorte della del paese non consentono l'ifnme. umanità. diata solu:ione della questioroe co- riunita appena finita la guerra; Noi dobbiamo però riconos:cere che , stituzionale italiana; delib era la politica alleata nei riguardi dei che però pres'lpposto innegabile la costituzione di una Giunta Eseproblemi italiani è unilat erale: · la per la ricos'ruzione morale e mate- cutiva Perman ente della quale siano questione per noi di importanza cariale della vita na:ionale è l'abdicachiamati a far parte i rappresentanpitale è per loro invece secondaria. zione immediata dd re responsabile ti dei partiti costituenti il Comitato E cosl essi pensano di ritardare l'adelle sciagure del paese; di Libetaziorve Nazionale per predidempimento pieno della loro proche questo congresso, .espressione sporre d accordo con il Comitato messa che era lo sradicamento del Centrale e con le figure più rapprevera e unica della volon•tà e delle fasc ismo ·e Ì'all on tanamento dalla visentative dell'antifascismo le condita politica del le persone con il fa- · forze della nazione, ha il diritto e il dovere ·in rappresentanza del · po~ . zioni necessarie agli scopi suddetti. scismo .leg.ate. Ora sino a che il re '

APPELLO AI ROMANI ROMANI:-! Preparatev.~. Non lasciatevi cogliere dai facili ottimismi o dagli . ingiustificwti pessimismi. Non lasciatevi influenzare dalla stampa na'z~fascista ch e esalta · inesisten:t•i vittorie tedesche n ella piana pontina. Se..jl successo iniz iale non fu quello sperato,, la partita è sempre aperta. Churchill ha detto che lo sbarco ad Anzio è riuscito e che la testa di ponte viene ogni giorno rafforzata. ROMANI! I tedeschi

hanno

piazzato 36 cannoni n ellà z ona

dell' Abbàzia di Montecassino. Si fanno scudo dei monumenti storici. A Castelgandolfo i Comandi tedesch i si sono installati a pochi m etri dalla Villa Pontificia sotto la protezion e di batterie . antiaeree. Questa vigliaccheria ha 13·ià costato la vita et centinaia d i innocenti ; hd portato alla distruzione d ell'insigne Abbazia di Montecassino! ROMANI ! · Preparatevi a difendere la vita dei v ostri figli e le gloriose vestigia della vostr.a storia;

Il pres · de nte del congresso Alberto Cianca ha sott olineato l'importanza · politica e morale della votazione. La giunta esecutiva è compo. sta da Arangio Ru iz per il par'tito liberale; Pietro Calascia per il partito d' azl'c ne; Raffaele Jervolino per la de ni:ocrazia cristiana; Paolo Tedeschi per il partito comunista; t)reste Longobardi ·per il partito socialista; Francesco Ceranna per la democrazia del lavoro. A chiusura del congresso ha parlato il Conte Sforza il . quale dopo aver espresso il 'c ompiacimento per i ri sultati del congresso ha messo ln rilievo. la portata dell'ord:ne del giorno. Non è per rancore o per odio· che noi vogliamo la scomparsa del r e, è perchè senza l'eliminazione dei wlpevoli supre mi non potremo sedere al tavolo d lla pace con fron te alta e trattare. da pari a pari con le potenze alleate. Il mon~o ha capito che non si avrà pace se si c. eeran no an cora regimi totalitari incitanti all'odi o. Noi ital'ani coopereremo a que sta nuova mentalità se pren deremo a gui da della nostra politica estera la fo rmu a che io proposi al Congre sso di M ' ntevi deo nel 1942 : « li popolo italiano, 'io dissi, è pronto' ad og ni collab crazi r: ne ed anche a giusti sacrifici ma ad una con- _ dizion'e: che non si decida su problemi ital iani veri e prop ri ma su lati italiani di' problemi europei». 0

extraterritorialità proprio a . propoche firmò Patti Lateranensi ? sito della basilica di S. Paolo. QueMa è lo stesso articolista che ste inesattezze furono rilevate dala distanza di sole 24 ore condanna l'« Osservatore Romano» ed , allora la sua tesi quando inneggia a « queli giornali girarofto al largo, con mol- · la Concil.azione che trovò - egli ta, a1Z1zi troppa disinvoltura e smenscril.J e - · e trouerà ancora sincero tirono la loro stessa tesi pochi giorrispe.t'o da noi, ma che deve anchè ni dopo quando, riferendo dd dantrovare leale · reciproca osserva1'za ni subìti dalla Villa di Propaganda dall'altra parte». · Fide di Castel Gandolfo durante un * * * bom,bardamento, parlarono tranquilLa questione di merito' stancrn lamervte deli' extraterritorialità di presto i giomc.l,sti fas ~ is ti i quaU quella zona la quale, manco a farlo a· posta, ha una posizione giuridica non si sentirono più di compet.ere· com la « co.7s .. eta maestria dell anproprio uguale a quella della Basitico e insigne giornale » e si butta.:; lica di S. Paolo . . rono sulla questione di fatto·. L'e qu:voco che la « Corrisponden· La polizia repubblicana, scrissero, za» vole1;a creare tra extraterritorialità e immunità (al singolare) a- ha arrestato a S. Paolo ufficiali ita~ vrebbe dovuto servire per giustifi- liani disertori, renitenti alla leva· care l'azione della polizia repubbli- italiana e alcuni · ebrei, tutti persecana, e, a questù, dove.vano ccncorre- guiti dalla giustizia dellò Stato, e . re le citazioni, largamervts sfruttate ·vi ha trovato. armi, materiale e cospicui ri,'ornimenti. «Questa. è la' dalla stampa fascista, di un Manuarealtà di fronte alla quale perde ole di diplomazia ecclesiastica. Ma anche qui can:onate tremende. Le gni valore la questione dell'extracitazioni in certi punti erano state ierritorialità e quella della forza viva ». (Essi però hanno taciuto "cirtradotte non fedelmente dal fran ceca le bLstemmie; le minaccie ai mose, in altri passi con omissioni f"te naci e le « altre cose che .vogliamo ne alteravano il senso, il quale riomettere» - come scrive « L'Ossersultava naturalmente adatto per devatore Romano » - · perchè troppo , rivare la giustif{çazione volutamenturni). · te arbitraria. , Ora, può la Sarvta Sede ritenere Il giornqle della Satzita Sede rnise giustamente pers guite dalla giusti·in rilievo queste incongruenzè tra zia sessantasei persone arrestate il testo o:iginale e la traduzione, e a s.·lePaolo? Non si tratta piuttosto la stampa fascista, dovutamente di perseguitati dall'odio di parte ? scornata, dovette battere iro ritirata. Infatti gli ufficiali accusati di diserzione sono inve:e dei patrioti che non vogl:ono mancare al loro giu- . Intanto era stato toccato un'altra ramento di soldati e rron inteçdono ·tasto che anJch'esso però non ha arruolarsi in bande armate che opesuonato troppo bene. Vi h.a insistito rano contro la patria. E c~sì i reniin modq speciale lo spampanato au- tenti alla leva s i rifiutano semplicetore di corsivi di un giornale del mente di presentarsi per il servizio mattino. I casi sono du e, si è scr:t- nelle formaziorvi fasciste la qual co- to: O la Santa Sede ric,anosce la :Sa, nella miglio:e delle ipotesi, sirepubblica sociale e con essa rin- gnifica essere destinati a passare a" rvova patti e accordi e allora potrà gli ordir.i dei tedeschi per «snidachiedere r~spe tto a questi impegni r é », percuotere e fucilare i propri dal governo repubblicano. Oppure: connazionali, a far da battistrada nelle operazioni di saccheggio dei la Santa Sede riconas ·e legittimo il · governo regio ed allora è a quel beni della nazioroe, lavorare come governo che è bene chiedere rispet- schiavi a scavar trincee al fronte o nell'industria di Germania, quando to ai patti e agli accordi ed ogni rinon si aebba morire 'di fame o di chiamo deve essere rivolto al gomitraglia nei càmpi di conceTIJfraverno di Brindisi « responsabile anche di quàrvto possa avvenire a Ro- mento. E gli ebrei? Sono anch'essi ma ». « La pratica... riguarda quindi perseguit1ti in ragione delle leggi Badof'. liO '>>. Ciò è semplicemente razz'ste. contro le quali la Santa Semostruoso e sommamente ridicolo de ha sempre protesta.fa con tanto anche peréhè significa autodichia- vigore. Passiamo al . materiale bellico : rarsi fuori legge; che questo corrisponda alla realtà delle cose nes- spavenb samente pericoloso I Tre pisuno lo contesta, ma che proprio stole, un fucile mitragliatore ed alsiano gli stessi fascisti ad autocon- tre varie munizioni. Secondo il cof essarsi 4~i banditi è almeno uro po- municato Ste'ani sono stati trovati un generale, -quattro a[tri ufficiali e co strano. In verità t articoZ:sta avverte di capire che « forse questa alcuni carabinieii; quirvdi se il numero delle armi· fosse stato anche non ·è l'opinione dei giuristi » e riil doppio' nessuno .se ne sarebbe corda che aveva premesso che tale appariva la procedura a lui «come meravigliato. al più digiuno di si'lldi di diritto ». A quale terribile funzione potevaE' necessario ricor.dare che, in no poi essere destinati i quattro autocarri, i 41 copertoni (e non trequesto caso, le obbligazioni dello Stato itcZ:ano sono automat:camente cénto), i quattrocento (e non sei·assunte dall'Autorità di occupazione, mila) li.tri di benzina e i rifornimenti alime/lltari circa i quali i giornali un 'ca vera ed integrale responsabile dei fatti di · San Paolo? E' il ca- harono fatto tanto scalpore ? Rispon. so di ricordare che se anche la didmo ponendo ,altre domande. Il per:Sonartà giuridica internazionale Vatic'ano come avrebbe p_otuto metdel governo repubblicano è assai tere a disposizione del Governatoproblematica o inesistente, quel go- . rato dell'Urbe colonne di autocarri verno ha' pur per capo una per- per rifornire di grano i romani? Come avrebbe potuto ospitare e sona fisfca che è proprio quella

BOICOTTAGGIO Cattolici romani, ricordate! il Messaggero i( Giornale d:Italia . il Piccolo il Popolo di Roma - la Tribuna hanno fatto causa comune con la banda d egli svaligia!or~ d i S . Paolo, hanno difeso ed esa.ltato gli aggressori di frati, i violatori di conventi, gli invasori d i territori P(>nti fici. · Boicottate questi giornali: sono nemici dell'Italia e del papato, sono strumenti della teppa repnbblicana. Non abbiate la memoria corta. ' Questi giornali devono scomparire tutti' Dei loro titoli dovrà restare solo un ricordo di in/a mia. I loro redattori non devono aver diritto d i cit tadinan za nella nuova Italia.


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