Bambini e televisione, di Lucia Balduzzi, ricercatrice in didattica e Letizia Caronia, ricercatrice in pedagogia generale all'Università di Bologna.
Gli studi e le ricerche citate dalle autrici del percorso rispecchiano il fatto che la televisione rappresenti, e non solo nel senso comune, una delle più importanti agenzie educative e di socializzazione per i bambini e per gli adolescenti.
Come era stato per i film e per la radio, anche la televisione veniva vista come una sorta di grande “stimolo” atto a produrre determinate risposte nel pubblico in funzione delle caratteristiche dei suoi contenuti. Unico fattore di mediazione riconosciuto era il tempo di esposizione a quei contenuti. Le autrici iniziano il percorso interrogandosi su quali assunti si basava la ricerca sugli effetti dei media nei bambini poiché la critica a tali assunti di fondo anima la ripresa della seconda linea di ricerca volta a cogliere i processi di interpretazione del testo televisivo e i suoi usi attivi da parte del bambino.