136 Viola cucullata Aiton, Viola degli orti (Violaceae) Questa graziosa Viola è nota soprattutto come pianta coltivata ed è piuttosto variabile nel colore della corolla; è stata rinvenuta come naturalizzata in alcune regioni dell’Italia settentrionale e di recente anche nel Parmense, nel Parco del Taro. 137 Verbascum phoeniceum L., Verbasco porporino (Scrophulariaceae) Unica specie a fiori viola di un Genere tipicamente a fiori gialli o biancastri. Distribuita nell’ area steppica e substeppica dell’Eurasia, in Italia è in generale rara, ma presente in quasi tutte le regioni. In Emilia-Romagna è storicamente nota sul Monte Prinzera nel Parmense; più di recente è stata rinvenuta anche nel Piacentino, sempre in prati aridi anche sassosi, su serpentini. 138 Tulipa australis Link, Tulipano montano (Liliaceae) Una delle due specie di Tulipano autoctono del territorio regionale. E’ distribuita nelle montagne ovest-mediterranee, vive in prati più o meno aridi e sassosi. In regione si trova in poche località montane dal Piacentino al Bolognese, su calcari, serpentini e arenarie. 139 Micranthes engleri (Dalla Torre) Galasso, Banfi & Soldano, Sassifraga stellata (Saxifragaceae) Nota in precedenza come Saxifraga stellaris, è pianta a distribuzione boreale e alpina e giunge con poche stazioni relitte anche nell’Appennino tosco-emiliano. In regione vive in sorgenti e lungo ruscelli nella parte più alta dell’Appennino emiliano e in pochissime località dell’Appennino parmense e reggiano; mancano conferme recenti per il Modenese. 140 Crocus ligusticus Mariotti, Zafferano ligure (Iridaceae) E’ un endemismo scoperto dapprima in Liguria e Piemonte e, da pochi anni, anche in Emilia nel Parmense (alta Valle del Taro). Vive in prati e radure montane e, a differenza di quanto avviene per gli altri Crochi presenti in regione, fiorisce in autunno. 141 Ribes petraeum Wulfen, Ribes dei sassi (Grossulariaceae) Ribes è un Genere di arbusti di climi freddi, cui appartengono anche specie coltivate che non di rado si naturalizzano, per cui non è agevole interpretarne la presenza nel territorio. R. petraeum in Italia è noto solo per l’Arco alpino e per poche località nella fascia montana di Emilia-Romagna e Toscana, dove vive in radure e di rado in pascoli sassosi.
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