Attraversare il Grande Fiume
I Ponti di Barche tra Otto e Novecento
Carta della dislocazione dei ponti di barche lungo il Po da Pavia al mare tra Otto e Novecento.
PONTE della BECCA Fu costruito nel 1865 alla confluenza del Ticino con il fiume Po, sulla strada che da Pavia porta a Stradella. Era lungo circa 700 metri, la larghezza del piano carreggiabile era di metri 5,60 ed era composto da 40 chiatte. Restò in funzione fino al 1912 anno in cui fu sostituito da un moderno ponte in ferro di tredici campate lunghe 80 metri cadauna e larghe metri 7, poggianti su pile in muratura con fondazioni pneumatiche. PONTE di PORTALBERA Si trovava a circa 15 chilometri a valle di Pavia. Collocato originariamente tra Portalbera e Sostegno, nel 1912 fu trasportato qualche chilometro a valle ed ancorato a rive più sicure tra Spessa ed Arena Po. Era lungo circa 800 metri ed era costruito in chiatte di legno, sostituite poi da altre in cemento. Restò in funzione fino al 1973.
Il ponte tra Spessa ed Arena Po restò in funzione fino al 1973 anno in cui fu realizzato un nuovo ponte in cemento armato.
Ponte di chiatte a Borgo Tosca agli inizi del Novecento.
PONTE di CASTEL SAN GIOVANNI Si trovava tra Bosco Tosca-Pievetta e Pieve Porto Morone, a 10 chilometri a valle del precedente. Anche questo ponte, costruito dopo il 1870, era formato da chiatte in legno, sostituite più tardi da quelle in cemento, come accadde per gli altri ponti. La chiatta centrale era mobile per permettere l'apertura del ponte al passaggio delle imbarcazioni. Agli inizi degli anni Settanta del secolo scorso fu sostituito con un nuovo ponte in cemento armato.
Il ponte di chiatte di Castel San Giovanni in una foto aerea scattata il 15 giugno 1955 (I.G.M. Arch. IBC).
Casa dei Pontieri Museo Dino Gialdini Comune di Boretto