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Il Boeing
per
San Domingo
schiantatosi
nelle
Azzorre
Ricuperate sulla tragica collina le 144 vitti si attendono dallWalia gli aerei con i famili È
stato molto dgficile il ricupero, in una zona impervia di cinque chilometri disseminata dai resti del charter e sotto l’imperversare del cattivo tempo - L’aeroporto alle Azzorre, in cui l’aereo doveva discendere per uno scalo tecnico, è privo del radar di avvicinamento - Sul luogo tre inchieste, una italiana con un magistrato della Procura di Roma, una portoghese e una terza americana -Altra telefonata anonima di attentato alla quale non vien dato credito - G li ultimi particolari della sciagura Il capo della Polizia: non ho mai visto nella mia vita un disastro simile Sotto una fitta pioggia, le squadre di soccorso hanno recuperato sulla tragica collina di Pico Alto, nell’isola di Santa Maria, i resti delle 144 vittime, venti delle quali sono bergamasche. Fino ad ora sono state identificate solo le salme di due bambini. Per la gran parte, quindi, questo pietoso compito si sta rivelando molto complesso. Si è chiusa così la giornata di ieri, all’indomani della sciagura del Boeing di una compagnia americana decollato da Orio al Serio. 1 rottami del jet e i corpi straziati dei 137 passeggeri e dei sette uomini dell’equipaggio sono sparsi in un raggio dai tre ai cinque chilometri. La collina, nell’arcipelago delle Azzorre, è alta 582 metri, ma la fitta boscaglia rallenta le operazioni di soccorso dei «bomberos», i vigili del fuoco portoghesi, e delle prime squadre italiane giunte mercoledì notte. Il terreno è scosceso, coperto da una vegetazione fittissima di piante semipalustri e boschi cedui, che non sono st+ ti tagliati da forse 25 anni. E qui che il jet si è schiantato alle 15 di mercoledì ed è qui che, ieri pomeriggio, è stata recuperata una delle due «scatole nere)). La scatola, che nella realtà è arancione, sarebbe in buone condizioni. Non si sa, però, se sia quella che registra tutte le voci a bordo e le comunicazioni via radio, oppure quella che automaticamente fissa tutti i dati tecnici relativi al volo: pressione, quota, velocità, consumo di carburante. Il reperto, in ogni caso, qualche aiuto lo darà alle tre inchieste (americana, portoghese e italiana) che dovranno dare una risposta chiara alle cause di questa tragedia,che ha colpito così duramente la Bergamasca. Avanza, come spieghiamo nei dettagli nell’altro articolo in questa pagina, l’ipotesi dell’errore di rotta, mentre le ricerche sono state sospese in serata, causa il maltempo, e riprendono oggi. Un funzionario dell’ambasciata italiana a Lisbona, a conferma delle difficoltà per identificare le vittime, ha raccontato che un uomo ha consegnato alla polizia il passaporto di uno dei passeggeri italiani, trovato a circa tre chilometri di distanza dal luogo del disastro. Il costone del monte sembra essere stato toccato dallo «schiaffo)) di una mano gigantesca: molti alberi ad alto fusto, una specie originaria del Giappone che chiamano criptomeria, sono stati spazzati via dall’impatto. Nel punto in cui è caduto il Boeing c’era una strada asfaltata delimitata da un muretto in cemento armato. Ora c’è un ammasso di terra, sassi e pezzi di metallo. In un crepaccio si vede il pezzo di una turbina, più in là parte di un’ala. Ciò che più ‘colpisce è la grande quantità di indumenti rimasti appesi tra gli alberi, in alto. La loro posizione irraggiungibile testimonia della violenza con cui l’esplosione ha distrutto 144 vite umane. A dare l’allarme per primo è stato un contadino che era sulle pendici del Pico Alto: «Ho sentito il rombo dei motori e poi un colpo micidiale)). Manoel Vicente, della polizia di Vila Do Porto, il paese più vicino, ha raccontato che l’aereo si è schiantato sul fianco della montagna ed è esploso in una palla di fuoco: ((Mai ha aggiunto sotto choc nella mia carriera in polizia avevo visto una cosa così orribile)). Un’altra, drammatica te-
stimonianza. La riferisce una giornalista locale, Margarida Pereira: «Ho visto tra i rottami il corpo straziato di una bambina. Forse cinque anni. Aveva accanto una bambola». L’opera, ora, più problematica, anche sul piano umano, riguarda l’identificazione dei cadaveri, o, in molti casi, di quel che rimane dei poveri resti. Ieri pomeriggio le agenzie riferivano che si stava attendendo l’arrivo di periti da Lisbona per tentare di dare un nome alle vittime attraverso le impronte digitali. Le autorità dell’isola, del resto, affermano di non disporre di bare suffkienti, né di piombo per i sigilli, in modo da consentire il trasferimento delle salme in Italia. A Santa Maria, inoltre, non vi è neanche la formalina per la conservazione dei cadaveri. Nel pomeriggio, rappresentanti diplomatici italiani e della dogana portoghese hanno proseguito nell’esame dei bagagli e degli oggetti Un ufficiale della polirla portoghese sulta terribile scena del rilsakkro &l Boeing. In primo plano a recuperati, raccogliendoli poi in un locale dell’aeropor- sinistra i restl di uno dei reattori. (Telefoto A.P. a L’ECO DI BERGAMO) to. Nella notte era atteso l’arrivo da Pisa di due «Hercules C130» che trasportano 130 bare. Stando alle notizie giunte ieri sera dall’isola di Santa Maria, già questa mattina uno dei C-130 potrebbe ripartire per Roma con circa cinquanta salme. 1 funzionari portoghesi, tuttavia, hanno espresso perplessità per il poco tempo a diSu aborto, Aids, sposizione per compiere tutte le operazioni. All’arrivo le acque Donat _ _ _- _-_--~ -~ oggi pomeriggio a Ciampino è prevista una cerimonia fusi è discostato nebre. e dalla politica Sull’isola, oltre al magistrato di Roma giunto merROMA - Il Consiglio Superiore della Sanità, massiNostro servizio coledì con le prime squadre mo organo consultivo tecnico-scientifico del ministro, si ROMA - (Aga) L’assemdi soccorso italiane, sono atè riunito con i rappresentanti delle 6 regioni interessate blea di Montecitorio ha retesi anche funzionari delalla potabilità delle acque (Piemonte, Lombardia, Venespinto con votazione per apl’Interpol, mentre la Procuto, Friuli, Emilia Romagna e Marche) e ha fissato nuovi pello nominale le due moiioni ra della Repubblica di Milalimiti per la concentrazione di atrazina, bentazone e modi sfiducia al ministro della no ha aperto un procedilinate. 1 nuovi limiti sono più bassi dei precedenti fissati Sanità Donat Cattin presentamento. Per il momento, il fadal ministero e ((sensibilmente inferiori» ai limiti stabite dalle opposizioni di siniscicolo è intestato ((Atti relaliti dall’Organizzazione mondiale della sanità (due mistra. 1 no alla sfiducia sono tivi a...» e comprende soltancrogrammi per litro). stati 278,i sì 179.A favore delle to i ritagli di alcuni quotidia«Si dovrà tendere entro due anni al graduale rientro dimissioni di Donat Cattin si nei limiti della Cee))(OJ microgrammi per litro) ha dini. Le indagini sono affidate sono espressi tutti i gruppi chiarato il presidente del Consiglio della Sanità, prof. al sostituto Edoardo Monti, dell’opposizione di sinistra, Alessandro Beretta Anguissola. Il documento è stato ap che comincerà ascoltando i contro tutti quelli di maggioprovato all’ unanimità. 1 nuovi limiti saranno resi noti ranza e i missini. legali delle agenzie. dal ministro cui spetta la decisione. A seguito dei provGli inquirenti italiani non Il presidente del Consiglio vedimenti attuati in base alle direttive del ministero, neDe Mita ha difeso a nome di danno alcun credito ad alcugli ultimi due anni la situazione dell’inquinamento da tutto il governo l’operato del ne telefonate fatte a nome di erbicidi si presenta significativamente migliorata. ministro della Sanità invitangruppi terroristici, ma proSu 318siti nelle 6 regioni, nel 93% dei casi è stato riledo la Camera a respingere le babilmente opera di mitovato un solo inquinante, in grande maggioranza atrazirichieste di dimissioni presenmani. Non c’è dubbio che si na. La presenza simultanea di due inquinanti è rilevata tate dalla opposizione di sinisia trattato di una sciagura in 21 siti, ma i valori delle due sostanze sono molto bassi stra. Il ministro-ha affermafra le peggiori degli ultimi e cumulativamente inferiori ai limiti dell’Organizzazioto il presidente del Consiglio tempi e che ha sconvolto la ne mondiale della sanità. nell’intervento che ha conclunostra terra; so il dibattito a Montecitorio - «non si è discostato dall’osservanza delle leggi e delle linee di politica generale di governo di cui il presidente del Consiglio è responsabile)). L’intero governo, infatti, «condivide oggi le responsabilità del ministro della Sanità non solo perché esse sono corrette e necessitate, ma anche perché non sono separabili dalla politica generale governativa». A chiedere le dimissioni di Donat Cattin erano stati, con due distinte mozioni, il Pci, i demoproletari, i verdi, i radiROMA - Al Senato è inizia- atto l’ostruzionismo per gua- mento venga messo all’ordin ta la corsa contro il tempo per dagnare tempo e tentare di far del giorno della seduta di ogg cali, gli indipendenti di sinistra. Tutti hanno accusato il varare prima della mezzanot- decadere il decreto. Il governo con inizio alle 9,30. Contr te di oggi, pena la decadenza,il dovrà di nuovo far ricorso al questa eccezionale sollecitL ministro di avere violato le decreto legge sulla riconver- voto di fiducia per superare dine si è levata la protesta de leggi, oppure di non averle applicate, su tre grandi temi: sione della centrale nucleare ogni ostacolo ma dovrà ugual- le opposizioni. aborto, Aids e inquinamento di Montalto di Castro. La Ca- mente impegnare una dura L’ostruzionismo è duratl 0 delle acque. In difesa di Donat mera è riuscita ad approvare lotta contro il tempo. In caso tutta la giornata. Il senator e Cattin, oltre a De Mita, ha parsoltanto ieri mattina il prov- di insuccesso, il decreto che radicale Boato sta rat I*- lato soltanto il democristiano vedimento che è alla sua terza prevede la conversione della cogliendoMarco le firme richiest e Castagnetti. Gli altri esponenreiterazione. Ora in poco più centrale nucleare di Montalto di un giorno dovranno esserei in centrale policombustibile, (un decimo dei componenl :i ti della maggioranza, pur ansenatori ad esaminare e vota- dovrà essere nuovamente ri- dell’assemblea) per rimetter e nunciando il proprio voto conre il decreto contestato da ver- presentato dal governo, e sarà dalla commissione all’aula iil trario alle dimissioni, hanno giudizio sul decreto legge. Se rivolto numerose critiche al di, radicali, demoproletari, in- la quarta volta. dipendenti di sinistra, comuAppena trasmesso al Sena- questo stratagemma dovesse ministro invitandolo, come nisti e missini con tutti i mezzi to dopo il sì della Camera, il funzionare, si dovrà attender e hanno fatto socialisti e liberaprevisti dal regolamento. Il decreto è stato immediata- un giorno prima di dare il vi a li, ad applicare integralmente Senato ha riconosciuto, ieri mente assegnato alla commis- all’esame del provvedimentj 0 la legge sull’aborto. Il presisera, i presupposti di costitu- sione Industria. La commis- da parte dell’assemblea. Co! dente del Consiglio ha replicazionalità del decreto. sione Affari costituzionali è l’inevitabile conseguenza du to punto per punto a tutte le Anche a Palazzo Madama, stata subito convocata per 11 arrivare alla mezzanott e accuse. ABORTO - Donat Cattin, come è successo a Montecito- parere di costituzionalità. E quando il decreto non avr à ha detto il presidente, ha atrio, le opposizioni mettono in stato deciso che il provvedi- più vigore.
Il presidente
del Consiglio
ne ha difeso
Processo ai charters? Ma avanza Iyiroote rotta cieW&rore~neiìa Sulle Azzorre non c’era brutto tempo - Smentita la notizia che il pilota avesse chiesto alla torre l’atterraggio di emergenza - Sui charters, che aveva definito «carrette» volanti, ripiegamento più obiettivo del responsabile del Registro aereo - L’equipaggio non era stressato, giacché da tre giorni aspettava il cambio per l’aereo in arrivo in un albergo a Bergamo - Il Boeing americano aveva 21 anni, ma era stato aggiornato nelle strutture e revisionato a dicembre - Trovata una delle due scatole nere che permetteranno di stabilire le vere cause della catastrofe La tragedia del Boeing della ((Independent Air)) di Atlanta, in Georgia, sta innestando un processo ai voli charter, mentre si delineano alcuni punti della ricostruzione della sciagura. Si fa strada, almeno in queste ore, l’ipotesi dell’errore nella rotta, mentre è da escludere che l’equipaggio americano (tre piloti e quattro hostess) fosse stressato, perché da tre giorni aspettava il cambio per l’aereo in arrivo, in un albergo a Bergamo. L’ipotesi di un errore umano si basa sul riscontro di alcuni dati tecnici. Le condizioni di luce e di visibilità erano molto favorevoli: visibilità di oltre dieci chilometri, un vento a meno di trenta chilometri orari, senza raffiche, cielo senza quasi nuvole fino a 366
l’operato
La Camera respinge la sfiducia contro il ministro della Sanità
Atrazina nell’acaua
limiti DiÙ basd
Dopo l’approvazione della Camera
Corsa contro il teamo su Mimtalto al Senàto
Il decreto scade a mezzanotte - Se non passa il governo dovrebbe ripresentarlo la quarta volta
potabilità delCattin «non dalle leggi del governo» tuato le indicazioni del Parlamento e in particolare le due risoluzioni approvate dalla Camera sui consultori familiari. De Mita ha ribadito che la legge sull’aborto deve essere integralmente applicata. In quanto alla vicenda della clinica «Mangiagalli)), ha sottolineato la legittimità dell’ispezione disposta dal ministro «nel rispetto della riservatezza dei dati riguardanti le pazienti». AIDS - De Mita ha ricordato tutte le iniziative prese dal ministero della Sanità per la campagna contro 1’Aids. Alle polemiche sulle indicazioni contenute nell’opuscolo che Donat Cattin ha inviato alle famiglie, ha replicato che a dare quelle stesse indicazioni è Elvio Sarrocco SEGUE A PAG. 4
Blitz
metri e nuvole diffuse, ma ad oltre 900 metri di quota. Nessuna avaria dichiarata durante il volo. Nessuna segnalazione particolare con la torre di controllo. Smentita la richiesta di un atterraggio d’emergenza. L’aereo (21 anni di carriera e revisionato nel dicembre scorso) non doveva però trovarsi dove si è trovato, a sinistra della pista. Un piccolo riquadrato sulla carta di navigazione dell’aeroporto di Santa Maria dice: «Prudenza)). Tutte le manovre al di sotto dei 914 metri devono essere fatte solamente ad ovest dell’aeroporto)), cioè a destra rispetto alla direzione di atterraggio. L’aereo, invece, essendo a sinistra e non a destra della pista, era in una posizione sbagliata. La «scatola nera)) potrà dire come i motori si sono comportati e come il jet ha compiuto certe manovre. Le ultime conversazioni con la torre di controllo sono state quelle normali che precedono un normale atterraggio. Bisognerà allora cercare fra i resti della cabina di pilotag ‘o se qualche apparato in avaTl‘a può aver dato una quota, una posizione o una direzione sbagliata. E perché i controllori di torre non sono intervenuti quando è stato chiaro che l’aereo era fuori posizione e a una quota pericolosa. Bisognerà anche controllare se tutte le radioassistenze erano veramente funzionanti e affidabili o possono aver indotto in errore il pilota: lo scalo di Santa Maria, che ha una posizione importante nel sistema di controllo del traffico aereo delle Azzorre, è privo del radar di avvicinamento. Secondoi controllori di volo dello scalo, il comandante Leon Daugherty, nonostante la sua esperienza degli aeroporti delle Azzorre, avrebbe compiuto la manovra di avvicinamento alla pista sorvolando l’isola, invece che dal mare, «come avrebbero suggerito le condizioni meteorologiche». Le stesse fonti aggiungono che il comandante aveva chiesto, tre minuti prima dello sciante, l’autorizzazione a scendere a circa mille metri. Questo, secondo alcuni osservatori, potrebbe indicare che il pilota è stato ingannato dal cattivo funzionamento di stru-
della
Polizia
nella
menti a bordo, in particolare charter: rappresentano il futuro del turismo», ammonisce dell’altimetro. Un Boeing, quello in que- Paolo Monte, direttore del stione, che aveva meno di 50 marketing dell’«Alpitour)), mila ore di volo e che, negli ul- azienda leader in Italia del settimi sei anni, aveva subito set- tore delle vacanze organizzate riparazioni diverse, mai te. E la Federazione delle immolto importanti. Il presidente della ((Inde- prese di viaggi e turismo (Fiapendent Air)), Pittman, ha vet) della Lombardia ha sottospiegato che uno dei due lineato la necessità di un weaBoeing in dotazione alla Com- le controllo» sul mercato dei pagnia aveva avuto, il 21 gen- charter ((che già oggi coprono naio scorso, problemi con la il 65% del traffico turistico pressione dell’olio, ma non è mondiale)) sollecitando la nastato in grado di dire se si trat- scita di una compagnia chartasse dell’apparecchio che si è ter italiana. ((11controllo nel nostro Paeschiantato nelle Azzorre. Ha escluso, comunque, qualsiasi se è reso impossibile - ag legame tra l’inconveniente di giunge la Fiavet - in quanto gennaio e la sciagura di mer- non esistono compagnie charter nazionali e le agenzie di coledì. 1 voli charter sono, in ogni viaggio, che sono costrette a caso, sotto accusa: si chiama utilizzare tale strumento pena l’eliminazione dal mercato, in causa anche la dereguladebbono rivolgersi a compation, cioè la liberalizzazione del mercato e quindi una con- gnie estere)). Secondo la Federazione, correnza più accentuata, mentre da più parti si auspicano quindi, i controlli sono effettuati solo dalle autorità del controlli più severi. A dar fuoco alle polemiche è Paese di immatricolazione stata anche una dichiarazione dell’aereo e non è possibile di Fredmano Spairani, presi- per quelle italiane una verifidente del Registro aeronauti- ca quando l’aereo fa scalo neco italiano, che aveva parlato gli aeroporti italiani. L’obiettivo rimane quello di «vecchie carrette» a proposito degli aerei impiegati da ta- della massima sicurezza dei lune compagnie nei voli char- voli: «Una concorrenza - after. Spairani, ieri, intervistato ferma il ministro dei Traspordalla Rai, ha precisato che ti Santuz - che abbassi i costi quella frase era un semplice ma solo a scapito della sicumodo di dire, ripiegando in rezza non è accettabile». Ocmodo più obiettivo sui proble- corrono, perciò, ulteriori gami aperti e sulle prospettive: ranzie a livello internazionale dinanzi all’esplosione dei voli e l’Italia porrà la questione ai charter (quattro milioni di ministri dei Trasporti Cee, nella riunione di domenica passeggeri e quattromila agenzie interessate) vi è il pro- prossima in Spagna, e all’asblema di controllare questa semblea mondiale sulla sicucrescita con seri problemi di rezza del trasporto aereo che si terrà a metà mese a Monsorveglianza. «Attenti a sparare contro i 1 treal.
IN CRONACA Nelle pagine 5, 6 e 7 QUEI. POMERIGGIO DI ANGOSCIA A BERGAMO con foto e notizie DELLE 20 VITTIME BERGAMASCHE campagna
novarese
Liberatala ragazzarapita * La figlia dell’industriale Alessi era in un pozzo profondo sei metri, al freddo e allo stremo delle forze - Decisiva la confessione di uno dei sequestratori dopo un interrogatorio ROMA - La polizia ha liberato ieri Alessandra Alessi, la giovane piemontese sequestrata martedì ad Omegna, nel Novarese. 1 poliziotti sono riusciti ad intercettare i rapitori e da questi si sono fatti indicare il luogo, una cascina abbandonata nel comune di Nonio (sempre nel Novarese), dove tenevano prigioniera Alessandra. La ragazza era all’interno di un pozzo della cascina, profondo sei metri e coperto da una lastra di cemento ed è stata liberata dopo che agenti della polizia avevano gloccato tre giovani. Durante l’interrogatorio, uno di questi è caduto ripetute volte in contraddizione ed alla fine ha fornito gli elmenti per giungere alla prigione della giovane.
L’incubo della famiglia Alessi è durato in pratica 48 ore. Alle 18,20di ieri è infatti arrivata la telefonata di un funzionario del commissariato di Omegna, il quale ha annunciato che la ragazza era libera. Al padre, che aveva risposto al telefono, ha poi passato Alessandra che ha detto soltanto: ((Papà,sto bene». Poco dopo è giunta una volante con cui l’industriale e la moglie sono stati portati in commissariato. L’operazione che ha condotto alla liberazione della ragazza ha avuto inizio la notte di mercoledì, quando la polizia ha fermato due persone; in mattinata vi è poi stato il terzo fermo. Nonio è un piccolo paese di un migliaio di abitanti a soli
cinque chilometri da Omegna. Ai due giovani fermati gli investigatori erano giunti attraverso gli identikit tracciati sulla base di alcuni testimoni che avevano notato presenze sospette in un bar nei pressi della villa degli Alessi. Decisivo, per il ritrovamento della ragazza, è stato il fermo del terzo complice. Sottoposto ad interrogatorio, il giovane ha finito per cedere e condurre i poliziotti sul luogo della prigione. 1 tre giovani arrestati per il sequestro di Alessandra Alessi sono i fratelli Fiorenzo ed Ernesto Guglielminetti, di 28 e 22 anni, e Tiziano Raimondi, di 23 anni. Si tratta di persone residenti nella zona di Omegna. ((Siamo arrivati appena in
tempo, Alessandra era ai limiti della sopravvivenza». E quanto ha dichiarato il capo della Criminalpol piemontese, Piero Sassi, che ha partecipato alla liberazione della ragazza.
La giovane rapita era stata abbandonata dai sequestratori in una zona impervia: il pozzo si trova al fondo di un dirupo profondo circa 20 metri ha ancora raccontato Sassi poco lontano da un casolare abbandonato e da una falegnameria)). 1 malviventi avevano «tappato» l’apertura del pozzo con un lastrone di cemento, che rendeva l’aerazione interna insufficiente, pungente il freddo e l’umidità: «Alessandra - ha ancora affermato SEGUE A PAG. 4