Trattamento della malattia venosa cronica e della malattia emorroidaria Dossier scientifico
Premessa La prevalenza a livello mondiale della malattia venosa cronica (MVC) è stimata essere dell’83,6% dal Vein Consult Program, il più grande studio epidemiologico effettuato sulla malattia venosa cronica, che ha coinvolto oltre 90.000 pazienti distribuiti in 20 Paesi. Più precisamente, il 19,7% dei pazienti è solo sintomatico senza segni di MVC (pazienti C0s) e il 63,9% manifesta segni e sintomi (pazienti da C1 a C6). La malattia può essere davvero invalidante, con un impatto significativo sulla qualità di vita, soprattutto nelle fasi più avanzate con edemi e ulcere, causa di dolore fisico e con un impatto 1 psicologico per i pazienti . Per quanto riguarda la malattia emorroidaria, essa è una della più comuni patologie gastrointestinali, con un’incidenza che varia dal 4,4% all’36,4%. La patologia emorroidaria si manifesta equamente in entrambi i sessi. La prevalenza è più alta nella popolazione caucasica con una maggiore incidenza 2 nelle classi economiche più alte e con un picco di incidenza tra i 45 e 65 anni di età. Si stima che il 50% dei soggetti di età superiore ai 50 anni abbia manifestato sintomi di origine emorroidaria almeno 3 una volta nella vita. La disponibilità di approcci terapeutici diversi per il trattamento di queste patologie croniche richiede una loro classificazione basata sull’evidenza clinica per informare meglio la classe medica e soddisfare il bisogno dei pazienti. Pertanto, un trattamento ideale dovrebbe ridurre i sintomi in modo rapido e significativo, prevenire l’evoluzione della malattia, agire su tutte le sue componenti, proteggere dalle complicanze, rimanere efficace nel lungo termine ed essere ben tollerato. L’obiettivo principale della terapia deve essere quello di migliorare il più rapidamente possibile la qualità di vita dei pazienti. Gli studi riassunti in questo dossier scientifico mostrano l’efficacia della frazione flavonoica purificata micronizzata (FFPM). Il trattamento orale con la FFPM riduce significativamente i segni di infiammazione e il reflusso venoso in maniera dose-dipendente, ed è efficace nel prevenire la progressione della MVC e delle sue diverse manifestazioni cliniche.4 Queste proprietà hanno chiaramente distinto la FFPM da altri farmaci vasoattivi, come ad esempio nella riduzione dell’edema malleolare 5, garantendo ai pazienti un rapido 6 e sostanziale miglioramento dei sintomi 7. La FFPM fornisce inoltre una protezione dalle complicanze, preservando la funzionalità delle valvole e delle pareti venose8-9. Queste evidenze sono state supportate da diverse reviews e dalle linee guida nazionali10 e internazionali4 di riferimento, che hanno assegnato alla FFPM i massimi livelli di raccomandazione per la gestione di segni e sintomi indipendentemente dallo stadio della MVC. Inoltre, la FFPM è stata indicata come terapia aggiuntiva al trattamento standard per le ulcere venose4, oltre che per la gestione dei sintomi delle emorroidi interne.11 Con l’auspicio che questo documento possa essere di supporto per evidenziare la qualità e la numerosità degli studi che hanno permesso alla frazione flavonoica purificata micronizzata di essere considerata un farmaco di riferimento nel trattamento della MVC e della malattia emorroidaria*. 1. Rabe E et al. Epidemiology of chronic venous disorders in geographically diverse populations: results from the Vein Consult Program. Int Angiol 2012;31:105-15 - 2. Perera N, Liolitsa D, Iype S, et al. Phlebotonics for haemorrhoids. Cochrane Database Syst Rev. 2012;Issue 8. - 3. Sneider EB, Maykel JA. Diagnosis and management of symptomatic hemorrhoids. Surg Clin North Am. 2010;90:17-32. - 4. Nicolaides A et al. Management of chronic venous disorders of the lower limbs: guidelines according to scientific evidence. Int Angiol 2014:33(2):126-139.- 5. Allaert FA. Meta-analysis of the impact of the principal venoactive drugs agents on malleolar venous edema. Int Angiol 2012;31:310-315 - 6. Amiel R, Barbe M. Pharmacodynamic properties and therapeutic efficacy of Daflon 500 mg. Phlebology 1992;(suppl 2):41-44 - 7. Jantet G. The RELIEF Study Group. Chronic venous insufficiency: worldwide results of the RELIEF study. - 8. Shoab SS, Porter J, Scurr JH, ColeridgeSmith PD. Effect of oral micronized purified flavonoid fraction treatment on leukocyte adhesion molecule expression in patients with chronic venous disease: a pilot study. J Vasc Surg. 2000;31:456-461 - 9. Pascarella L, Lulic D, Penn AH, et al. Mechanisms in experimental venous valve failure and their modification by Daflon 500 mg. Eur J Vasc Surg Endovasc. 2008;35:102-110 Angiology 2002;53:245-256 - 10. Agus.G.B., Allegra C. et al. Acta Phlebol 2013:14 (Suppl 1 al n. 2). - 11. Abramowitz L, Godeberge P et al.Recommandations pour la pratique clinique sur le traitement de la maladie hémorroïdaire. Gastroenterol Clin Biol. 2001;25:674-702.* Referenze in prima di copertina.