LDP 4/2012

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APPROFONDIMENTO

GRAZIE NAPOLI

Libertá di Parola 4/2012 ——

Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo. (Voltaire)

Dal 18 al 21 ottobre I Ragazzi della Panchina erano a Napoli con la compagnia nata dal laboratorio di teatro per rappresentare la commedia di Pino Roveredo “La Legge è uguale per tutti?”. Due i teatri calcati dagli attori: Afragola e Scampia. Con loro anche la dottoressa Roberta Sabbion e il dottore Alessandro Zamai, in rappresentanza dell’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, e il sindaco di Pordenone, Claudio Pedrotti. a pagina 9

L' EDItoriale

a pagina 2

non solo sport

Pezzutto e Pittacolo: «Lo sport ci ha dato una seconda vita» INVIATI NEL MONDO

di Pino Roveredo

continua a pagina 8

Alcol, quando nessuna fonte disseta

a pagina 4

ASPETTANDO GINETTO… Quando mi hanno chiamato al telefono, e con una voce senza scherzo, mi hanno annunciato che Ginetto se ne andato, dico la verità, non sono riusciuto a sentire addosso il dolore tragico che si prova per una scomparsa definitiva, ma piuttosto ho provato l’ansia che solitamente si dedica alle partenze improvvise, quella che dopo aver pagato la moneta dell’attesa, ti regala la soddisfazione del ritorno. Gino se ne andato! Certo, ma poi ritorna, e noi siamo qui che lo stiamo aspettando. Sì, Ginetto tornerà, come sempre, col suo passo incerto, le mani in tasca, la sigaretta in bocca. Tornerà con la puntualità del suo ritardo, e spartirà saluti, distribuirà battute, e ci regalerà il suo sorriso nascosto tra la smorfia della barba e l’assenza dei denti. E sarà il solito Gino, con gli occhi accesi del gatto, pronto a saltare sui commenti di passaggio con le frasi brevi e secche della sentenza, proprio lui, che ha speso una vita a farsi colpire dai verdetti, e senza mai ferirsi, senza mai ammazzarsi, ma trattando la condanna col sussulto delle spalle e la faccia immobile del “Chi se ne frega”! Gino se ne andato! Ma quando mai, Gino è sempre qui che va, viene, torna, ritarda, è qui col suo carico di condanne e

IL TEMA

Laghi di Plitvice, un patrimonio dell’Umanità a pagina 15

Pankakultura

FINALMENTE A CASA La nuova sede dei Ragazzi è aperta tutti i pomeriggi in via Selvatico a Pordenone Dopo un anno esatto trascorso “senza fissa dimora” per I Ragazzi della Panchina riparte la quotidianità. Apre la nuova sede, provvisoria, in via Selvatico 26, a Pordenone. L’operatività a “pieno regime” si realizzerà a gennaio, ultimati i lavori di pittura delle stanze, trasloco, attivazione linea internet. Saranno queste delle azioni che alla fine ci permetteranno di riattivare un processo lasciato in sospeso con i ragazzi. Saranno azioni che regaleranno ai ragazzi uno spazio al caldo, una doccia ed una lavatrice, momenti di convivio e relazioni in un

terreno equilibrato, formato da assenza di pregiudizi e da presenze di opportunità. La strada infatti rappresenta la genesi dell’associazione, ma non può essere “domus”. La strada è luogo con cui fare i conti ed al quale tendere ideologicamente per proporre cambiamento cittadino, ma si deve necessariamente passare attraverso il confronto ed in questo caso i luoghi, attraverso i valori che acquisiscono abitandoli, spesso, determinano il processo ed i risultati. La sede sarà aperta a tutti dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 19.

Gianfranco D’Angelo, da dipendente Telecom ad attore a pagina 16

l'angolo della daniela

Caro ministro Fornero, io schizzinosa? No, solo una apprendista a vita a pag. 18


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