Il Cittadino di Messina-16 settembre 2010

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n°7 anno VIII 16 Settembre 2010

il Cittadino

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foto di Celestino Saya

Precari: il giorno dell’ira




anteprima

Messi

cittĂ di pupi


Q

ina

e pupari

uesto spettacolo è una delle manifestazioni delle 5 giornate di Messina. I pupi sono della famiglia Gargano, che da circa 200 anni continuano questa tradizione. Venerando, Rosaria e Giorgio Gargano(figli del maestro Rosario Gargano) sono la quinta generazione di una tradizione di opranti. Lo spettacolo, in Piazza Duomo, si intitolava "La spada di Durlindana". I messinesi allietati dalla finzione scenica, conoscendo molti soggetti-pupi , sono in cerca dei pupari che operano nella realtà cittadina.


Sommario

numero 7- anno VIII 16 settembre 2010

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Asterisco Pupi & Pupari

10-13 PrimoPiano - Scuola. Il girone dei dannati

14-15 Posta Prioritaria

20-24 Attualità - Un occhio sulla pesca siciliana - Il Pilone una...mini...a vento

26-27 Foto-notizia Spettacolare incidente in Via Ghibellina

28-31 Città Croache urbane

- Viale Boccetta

32-33 Sicilia 16-17 Dietro le quinte Il Parco dei Nebrodi stabilizza i precari

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Settegiorni Cronaca della settimana

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Circoscrizioni -Notizie dai quartieri

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Notizie dall’isola

34-36 Economia - Regione Sicilia, rischio bancarotta - Zapping

38-41 Scienza e salute

- 64° Congresso della Società italiana di Anatomia e Istologia - MCS, la malattia che non esiste

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il Cittadino Direttore editoriale: Lillo Zaffino Direttore responsabile: Carmelo Arena Coordinamento: Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, Gabriella Giannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso Redazione Nunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Giuseppe Lioti, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

42-43 Cultura - Teatro. Al via la Stagione 2010/11

44-45 Spettacoli - La donna in ogni sua esuberanza

40-43 Spettacoli - Mario Venuti: “Recidivo Tour”

Collaboratori Andrea Castorina, Marilena Faranda, Chiara Lucà Trombetta, Giuseppe Lo Presti, Michele Giunta, Claudia Fazio, Donatella Tagliaferri, Gaetano Biondo, Grazia Maiorana, Max Leone, Valeria Scopelliti, Hermes Carbone, Salvatore Grasso, Salvatore Filloramo, Giovanni Micalizzi Rubriche Mimmo Saccà, Michele Giunta Ricerca fotografica Dino Sturiale, Antonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicità

44-45 Spettacoli - Mario Venuti: “Recidivo Tour”

46-47 MangiaRE sano

contatti: 3462306183, 3473640274 e-mail: info@ilcittadinodimessina.it Amministrazione Mario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini Web master Fabio Lombardo

il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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asterisco di Lillo Zaffino

Pupi & Pupari

M

essina ha una tradizione centenaria nell’opera dei pupi : uno spettacolo che riesce ad suscitare emozioni a grandi e bambini raccontando storie fantastiche sui paladini di Francia. Una memoria mantenuta egregiamente dalla famiglia Gargano, che da tempo chiede inutilmente l’assegnazione di un locale pubblico, dove allestire un teatro stabile. Recentemente sono riapparsi alla ribalta una versione diversa di personaggi cittadini. Difatti, non si ancora spenta la polemica sulle dichiarazioni del direttore generale del Policlinico Pecoraro circa una possibile attività di condizionamento della struttura sanitaria ad opera di poteri forti, probabilmente legati ad espressioni massoniche. Su queste affermazioni si sono scatenate animose discussioni a sostegno di tesi controverse: da una parte si ritiene che Pecoraro abbia interpretato alcuni segnali in maniera impensierita; dall’altra si concorda con il direttore generale sulla teoria di una pesante influenza di alcuni settori sulle scelte del Policlinico. In Sicilia, terra di Pirandello, dove l’arte di apparire si coniuga con l’esigenza di recitare un ruolo, anche a costo di far prevalere il proprio “pupo” su quello di altri , non è inverosimile che ci si rivolga ad un esperto “puparo” per averla vinta nel gioco delle parti. Purtroppo, mentre nell’opera dei pupi vince sempre l’eroe buono impegnato per il bene comune, nella realtà è quasi sempre il contrario.

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immagine di Michele Giunta

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Primo Piano di Gianluca Rossellini servizio fotografico di Celestino Saya

SCUOLA

Il girone dei d

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dannati

ESSINA - I precari della scuola provenienti dalla Sicilia, dalla Calabria e da altre regioni meridionali hanno protestato domenica scorsa tra le due sponde dello Stretto per sottolineare che ''la grande opera da compiere non e' il ponte, ma un collegamento tra la scuola e il Paese''. A Messina e a Villa San Giovanni sono infatti scesi in piazza migliaia di persone contro la riforma della scuola e dell’Università proposta dal Ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini. Nella città peloritana circa 4000 precari (2000 per le Forze dell’Ordine) hanno protestato in corteo partendo da piazza Cairoli e arrivando fino alla stazione marittima. Qui hanno occupato una delle invasature del molo della Ferrovie dove era ormeggiata la nave ‘Riace’ di Rfi e hanno continuato la loro protesta. Non ci sono stati comunque disagi per i viaggiatori perché le navi di Rfi hanno continuato a viaggiare utilizzando le altre invasature. Nessun blocco inoltre nei moli dove si trovano i traghetti degli armatori privati. Poco dopo le 13 i manifestanti hanno occupato però alcuni binari della stazione centrale, bloccando due treni diretti a Palermo e Siracusa. I manifestanti hanno terminato la protesta intorno alle 15 e prima di lasciarsi, si sono dati appuntamento per un'altra iniziativa da organizzare il 18 settembre a Palermo. La Questura al termine della manifestazione ha denunciato 25 persone per reati contro l'ordine pubblico. I precari hanno spiegato che la protesta è stata così eclatante perché ormai sono esasperati e non sanno più cosa

16 Settembre 2010Servizio fotografico di Dino Sturiale WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

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Primo Piano

fare. “Siamo disperati – ha detto Letizia Sauta, insegnante precaria di Messina che nel 2009, insieme ad un'altra collega, aveva fatto lo sciopero della fame per diversi giorni, interrompendolo solo dopo l'intervento dell'esponente del Pd, Dario Francechini-. ''Purtroppo quest' anno - prosegue - i tagli hanno aumentato la disoccupazione e stanno danneggiando la qualità della scuola pubblica. Con il sovraffollamento delle classi infatti, non avremo mai una scuola di qualità. La Gelmini ha creato una scuola di serie A, quella privata e una di serie B, quella pubblica''. D'accordo con la sua collega anche Pietro Di Grusa, del comitato precari di Palermo, che ha affermato: “Ho perso il lavoro già da un anno e

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sono precario da 25 anni. Ho fatto lo sciopero della fame dal 14 agosto di quest'anno per settimane, mentre tutti erano al mare. Siamo sul lastrico e siamo frustati”. La riforma Gelmini in effetti sta provocando problemi seri soprattutto in Sicilia dove il numero dei precari è molto alto. ''Gli effetti dei tagli della Gelmini sono devastanti in Sicilia – ha spiegato il deputato regionale del Pd Filippo Panarello, dove sono circa 10mila le persone che perderanno il posto di lavoro''. ''Sono dati allarmanti prosegue Panarello - la commissione Cultura della Regione, della quale sono presidente, si riunirà per far sentire la voce dei precari nel parlamento siciliano e per sollecitare il presidente Lombardo affin-

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ché i tagli previsti dalla Gelmini in Sicilia siano ridotti''. Tra i manifestanti anche molti esponenti della Cgil, dei Cobas, dei partiti del Centro Sinistra che hanno chiesto al Governo di fare un passo indietro. Angelo Villari, segretario Generale della Cgil di Catania ha dichiarato: ''La nostra protesta è chiara e forte. Chiediamo che si ritirino i Ddl della Gelmini sia per la scuola che per l'Universita''. ''A Catania – prosegue Villari - c'e' il rischio di un esplosione della rabbia per le condizioni dei lavoratori. La situazione e' drammatica per molti precari della scuola e non solo per loro perchè in tutti i settori la crisi è grave''. Dello stesso avviso il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano che 16 Settembre 2010


afferma: ''La Gelmini deve ritirare i Ddl perche' si sta distruggendo l'istruzione pubblica che è uno strumento di equità sociale che garantisce l'acquisizione di cultura anche da parte di chi non ha i mezzi per costruirsi un'istruzione privata''. ''Molti i posti di lavoro che si perderanno a Messina aggiunge Mariagrazia Pistorino segretaria della Flc Cgil di Messina-. Siamo tra le province più danneggiate, quest'anno si perderanno 650 posti di lavoro, l'anno scorso se ne sono persi 750''. Tra i manifestanti c’è anche chi chiede al governo di utilizzare risorse disponibili per la scuola e non opere come il Ponte. “Diciamo no al Ponte e a tutti i finanziamenti per quest'opera che possono invece essere usati per cose più utili – ha spiegato Claudia Urzi,

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del coordinamento siciliano dei precari della scuola''. Abbiamo organizzato questa protesta qui e nello stesso tempo a Villa San Giovani perchè lo Stretto di Messina c'e' sembrato un luogo simbolico. Abbiamo voluto crea-

re un ponte umano con gli altri precari presenti nella sponda calabra. Un ponte di solidarietà, utile per il diritto dell'istruzione. 'Le nostre scuole non sono aziende, la scuola pubblica non si vende”.

La protesta sull’altra sponda A Villa San Giovanni dove hanno manifestato circa 300 docenti ci sono stati diverbi e momenti di tensione tra sindacalisti. Alcuni esponenti della Rdb hanno accusato la Cgil di avere abbandonato i problemi della scuola e dei precari. ''Siete male informati sulla nostra posizione sui precari'' e' stata la risposta della Cgil. Momenti di tensione ci sono stati poi quando un sindacalista della Rdb ha strappato una bandiera della Cgil. Sono subito intervenuti i carabinieri che hanno evitato ulteriori problemi. La situazione e' subito poi tornata tranquilla, con i rappresentanti delle due organizzazioni sindacali che stanno divisi, sui lati opposti della piazza.

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RUBRICA ILLUSTRATA DELLO SFASCIO PUBBLICO

mittente: il Cittadino destinatario: Assessorato alle manutenzioni

VIALE BOCCETTA,

UN’ALTRA T

DEL DEGR


, MESSINA

TESSERA NEL GRANDE MOSAICO

RADO URBANO


dietro le quinte

Parco dei Nebrodi

Stabilizzazione precari

I

l Comitato Esecutivo ha avviato la procedura per la stabilizzazione del personale precario con contratto a tempo determinato appartenenti alla categoria “A” e “B” dell’Ente Parco dei Nebrodi. E’ in corso, infatti, la relativa procedura istruttoria di tutti gli atti amministrativi necessari. La Giunta di Governo regionale con deliberazione n 271 del 20.7.2010 ha dato inizio alla complessa procedura di stabilizzazione del personale con contratto a tempo determinato per gli effetti dell’art.17 comma 12 decreto legge 1.7.2009, n.78, convertito in legge 3 agosto 2009 n.102. “I precari del Parco possono ini-

ziare a guardare con rinnovata fiducia al loro futuro e in tempi brevi – assicura il Commissario Straordinario dell’Ente Parco, Antonino Ferro – saranno stabilizzati con contratto a tempo indeterminato, dopo una lungo iter durato anni”. Il Commissario Antonino Ferro, supportato dal Comitato Esecutivo proprio in questi giorni è impegnato a Palermo per incontrare i vertici regionali dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, e seguire passo passo tutta la procedura del processo di stabilizzazione per mettere fine all’annosa questione legata al precariato. Fabio Lombardo

Donne Libere per Sant’Angelo La nascita del movimento “Donne libere per S. Angelo”, potrà rappresentare un ulteriore passo in avanti della vita politica del nostro paese. Un movimento di donne, volto principalmente all’evoluzione positiva della nostra Comunità. L’Amministrazione, come in altre circostanze, coglie gli aspetti positivi ed apre le porte ad ogni suggerimento che verrà eventualmente proposto da tale Movimento, volto a migliorare il nostro paese.

Minacciato un giovane giornalista Ancora minacce a giornalisti calabresi. Questa volta è capitato a un nostro caro amico, Ferdinando Piccolo (nella foto con il Rettore Tomasello), 23 anni, giornalista de Il Quotidiano della Calabria che da quattro anni segue costantemente un territorio difficile come quello di San Luca. Lo sentiamo in serata, è sereno come sempre?Lui che, ironia della sorte, per gli amici è detto “Il Boss” nel pomeriggio di sabato 11 settembre si è visto recapitare una busta con cinque proiettili calibro 9 e un biglietto: “Stai attento a quello che scrivi o sarai un morto che cammina” con la ‘ndrangheta non si scherza. Gaetano Biondo

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dietro le quinte

Ente Teatro

Prove d’orchestra

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l Consigliere Provinciale del Partito Democratico Pippo Rao, al fine di fugare ogni dubbio ed incertezza in merito alle modalità di arruolamento di musicisti per l’orchestra dell’Ente,chiede al Presidente dell’Ente Teatro di Messina di chiarire se all’orchestra dell’Ente Teatro di Messina si accede senza audizione preceduta da un avviso pubblico, se esiste il fenomeno della chiamata diretta, anche per musicisti senza altissimo e riconosciuto valore straordinario. Si chiede al Presidente di rispondere al fine di sgombrare qualunque ombra in merito a tali fatti, per impedire che possa esserci anche la remota possibilità di pensare che anche la più illustre ed importante agenzia di cultura pubblica della nostra Provincia possa perseguire sistemi poco nobili per un settore dove la meritocrazia ed il valore devono essere elementi imprescindibili per

garantire quei livelli qualitativi che sono condizione indispensabile perché l’orchestra e l’Ente Teatro di Messina possano rappresentare in campo nazionale la cultura ed il valore artistico di un’intera Provincia. La richiesta nasce anche dall’esigenza di rassicurare le tante professionalità artistiche, soprattutto giovani, che hanno fatto della musica e dell’arte la propria passione di vita, e che con grandi sacrifici cercano continuamente di migliorarsi e per i quali andare via dalla propria città per vedersi riconosciuti tali meriti ed il proprio valore è sempre più unica possibilità di realizzazione. Certo, che il buon lavoro che il Presidente dell’Ente Teatro sta portando avanti per valorizzare l’Ente Teatro di Messina, e con esso le realtà culturali ed artistiche del nostro territorio, vorrà continuare in tale solco senza lasciare adito a dubbi di sorta.

I cittadini di Villafranca contrari all’elettrodotto di Serro La comunità di Serro, piccola frazione del Comune di Villafranca Tirrena, é in fibrillazione per l'evento di giovedi 16 settembre 2010, a cura del locale circolo sportivo "Nino Campanella" e del Comitato "No Elettrodotto Terna". L'appuntamento è alle ore 19 in località Pietra Giuliana nei pressi in cui dovrebbe sorgere un traliccio da 80 metri circa, installato all'interno del Parco Urbano (bonificato nelle scorse settimane dai serrentini), che servirà a Terna per collegare i cavi dalla stazione di trasferenza di Torrente Gallo fino alla centrale Edipower di San Filippo del Mela. Hermes Carbone

Nino Bartolotta riammesso in Consiglio Provinciale E’ rientrato stamane, a pieno titolo, in Consiglio provinciale Antonino Bartolotta (Sicilia Vera) al posto di Antonino Muscarello (UDC. - Il Cento con D’Alia). Antonino Bartolotta era stato sospeso dal Prefetto per diciotto mesi a seguito di una condanna a due anni, pena successivamente sospesa. 16 Settembre 2010

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sette giorni di Andrea Castorina

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giovedì

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domenica

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mercoledì

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Cittadinanza onoraria per Boris Giuliano Il Consiglio Comunale di Messina ha deliberato, in seguito alla richiesta del Comitato Cittadino "100MESSINESI per MESSINA 2MILA8", la Cittadinanza onoraria a Giorgio Boris GIULIANO, eroico commissario di Polizia, che ha sacrificato la vita per la lotta alla criminalità organizzata. Giuliano ha vissuto a Messina gli anni della formazione scolastica, frequentando le scuole di ogni ordine e grado fino alla laurea in Giurisprudenza, conseguita presso l’ateneo messinese.

Ponte: firmata l’intesa tra Eurolink e le Università Questa mattina presso il rettorato dell'Università degli Studi di Messina, è stato firmato il protocollo d'intesa tra l'Università degli Studi di Messina, l'Università degli Studi di Reggio Calabria, la Società Stretto di Messina, il Contraente generale Eurolink, il Project management Consultant Parsons Transportation Group e Sviluppo Italia Sicilia, finalizzato a creare forme di collaborazione per l'intera durata della realizzazione dell'Opera. Il Protocollo risponde alla necessità condivisa di avviare in sinergia un processo di coordinamento, utilizzando ciascuna parte le proprie risorse umane, strutture e competenze.

Ragno è il nuovo presidente del CDA di TETHYS Luigi Ragno, 48 anni, ex candidato sindaco di Messina, è il nuovo presidente del consiglio di amministrazione di Tethys, la finanziaria di partecipazione industriali che ha operato il salvataggio di Hopa. Ragno subentra a Salvatore Mancuso.

I precari in protesta bloccano lo Stretto Migliaia di precari si sono ritrovati a Messina per unirsi in protesta contro i decreti per la scuola del ministro all’istruzione Gelmini. Insegnanti e personale Ata, provenienti da tutte le province della Sicilia, si sono concentrati in piazza Cairoli per poi giungere con un corteo agli approdi delle navi FS presso la stazione di Messina Marittima.

Terremoto sull’Etna Un terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato sul versante sud-ovest dell’Etna alle 8.43 dalla rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. L’epicentro è stato individuato a 3 chilometri a ovest dai crateri centrali a una profondità di 13 chilometri. Secondo i rilievi eseguiti dall’Ingv, l’evento non sarebbe stato avvertito.

Commiato del Comandante Carabinieri “Sicilia”, Coppola Nella mattinata di oggi, all’interno della Caserma “A. Bonsignore”, sede anche il Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina, il Comandante della Legione Carabinieri "Sicilia", Generale di Divisione Vincenzo COPPOLA, ha incontrato una rappresentanza dell’Arma, in servizio ed in quiescenza della provincia, ai quali ha rivolto il suo saluto di commiato.

Riconoscimento nazionale per i vigili impegnati contro il bullismo l'Anci ha tributato il premio “Sicurezza Urbana 2010” ,per l'operato dimostrato nel contrasto ad atti di bullismo, ad undici agenti della polizia municipale, appartenenti al Nucleo decoro urbano ed alle sezioni motociclisti, radiomobile e polizia giudiziaria.

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circoscrizioni Pagina a cura di Andrea Castorina II Circoscrizione

Di Blasi denuncia la pericolosità della SS114

Il presidente della II Circoscrizione, Giovanni Di Blasi, denuncia la precaria viabilità (con i relativi pericoli) della SS114 nella zona Minissale, tratto stradale già teatro di un grave incidente accaduto, due mesi fa, a un bambino di 10 anni investito da un Tir. I residenti della zona manifestano disagio e preoccupazione per il continuo transito dei mezzi pesanti e per la sosta selvaggia dei tanti automobilisti indisciplinati; l’amministrazione comunale, nel frattempo, non fornisce alcuna risposta. Di Blasi ha quindi presentato un documento indirizzato al Sindaco, all’Assessore alla Mobilità Urbana ed al Comandate della Polizia Municipale, con il quale si chiede un incontro urgente per intervenire al più presto ripristinando la normalità. V Circoscrizione

III Circoscrizione

Riaperto l’incrocio Ristrutturato l’asilo nido di Camaro via Brasile-viale della Libertà, La consegna, dopo ristrutturazione, del nuovo asilo nido di soddisfatti i consiglieri Camaro è considerata dal Consigliere della III Circoscrizione, Il consiglio della V Circoscrizione con il consigliere provinciale, Rella, esprime viva soddisfazione dopo la riapertura al traffico dell’intersezione tra via Brasile e viale della Libertà. Tale provvedimento era stato chiesto a gran voce da cittadini e commercianti della zona; attraverso l’incrocio, infatti, la viabilità potrà migliorare decisamente permettendo un rapido transito dei mezzi di soccorso in caso di eventuali calamità naturali o emergenze varie. 16 Settembre 2010

Libero Gioveni, un grande traguardo per l’amministrazione comunale. La zona sud della città potrà infatti godere della struttura in grado di soddisfare le esigenze dei genitori della zona che possono contare su un luogo idoneo dove lasciare i propri figli per alcune ore. Nonostante l’entusiasmo Gioveni sottolinea alcune incognite che ancora permangono sul futuro dell’opera. Il Comune dovrà rendere noto come intende agire circa la gestione dell’asilo da parte di cooperative specializzate; altro punto su cui far luce riguarda le iscrizioni: il regolamento Comunale sugli asili nido prevede che le iscrizioni vengano effettuate solo ed esclusivamente dal 1 al 31 Ottobre di ogni anno, la scadenza lascia Libero Gioveni poco tempo per porre in essere tutte le procedure amministrative legate alla gestione dell’asilo e consentirne l’apertura. Dubbi pure sull’autorizzazione che l’ASP non ha ancora rilasciato poiché i locali della cucina non risultano ancora a norma. Tutto ciò fa pensare che passerà ancora del tempo (si spera non siano anni) prima che i piccoli ospiti potranno usufruire della struttura.

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attualità

“Un oc della p


cchio sul mondo pesca siciliana”

“Un occhio sul mondo della pesca siciliana”, un progetto finanziato dal Dipartimento Regionale degli Interventi per la Pesca della Regione Siciliana, partirà ad Ottobre all'Acquario comunale di Messina ed in alcuni Istituti scolastici della provincia. Il progetto divulgativo - ha sottolineato l'assessore all'Arredo Urbano Elvira Amata, - sarà sviluppato dal centro per lo Studio della Patologia degli Organismi marini (CeSPOM) di Messina con la collaborazione dell'IAMC CNR di Messina,e si propone di diffondere e valorizzare, attraverso la creazione di DVD, proiezioni di filmati, opuscoli e presentazioni multimediali a cura di ricercatori siciliani del settore della pesca, le conoscenze sulla realtà del settore ittico in Sicilia. L'iniziativa avrà lo scopo di rivalutare e promuovere il consumo di specie ittiche meno apprezzate, attraverso una adeguata campagna di sensibilizzazione con cui sarà possibile orientare la scelta verso risorse ittiche poco considerate, riducendola pressione di pesca esercitata sugli stocks di specie ritenute più pregiate, che si trovano attualmente in uno stato di sovra sfruttamento.

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attualità di Cristina D’ Arrigo

“Il Pilone una ...mini...a vento”

Il progetto di un gruppo di giovani messinesi


L

a cooperativa EONE5, ha presentato un progetto riguardante un impianto minieolico-Led per l’illuminazione del Pilone di Torre Faro. L’iniziativa “Il Pilone una…mini…a vento” pone l’obettivo di creare un sofisticato e innovativo impianto di produzione energetica, in linea con le nuove esigenze riguardanti lo sfruttamento delle fonti alternative, in associazione ad un impianto di illumunazione a LED di ultima generazione, caratterizzato da una efficente resa luminosa abbinata a bassissimi consumi, in grado di poter creare una suggestiva illuminzione artistica arricchendo con una nota coreografica la già suggestiva ambientazione circostante. In aggiunta al progetto attuale, la cooperativa prevede di intervenire per riqualificare l’intera area circostante il Pilone; garantire un servizio di guardiania del sito; manutenzione dell’ascensore, della piattaforma e dell’area verde circostante; adeguare dal punto di vista normativo gli impianti e migliorare la struttura del Pilone. L’intervento relativo allo sviluppo e realizzazione dell’intero progetto è di 590.000,00 € da considerare interamente a carico della cooperativa EONE5.


attualità

Ponte: firmato protocollo d’intesa

E’

stato firmato presso il Rettorato dell’Università di Messina il protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Messina, l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, la Società Stretto di Messina, il Contraente generale Eurolink, il Project management Consultant Parsons Transportation Group e Sviluppo Italia Sicilia. Il documento è stato sottoscritto dal Professor Francesco Tomasello, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina, dal Professor Massimo Giovannini, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Pietro Ciucci, Amministratore delegato Stretto di Messina, Michele Leone, Amministratore delegato Eurolink, William Price, Amministratore Delegato Parsons Italia, Vincenzo Paradiso, Direttore generale di Sviluppo Italia Sicilia. Assente il Ministro delle Infrastrutture e

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dei Trasporti Matteoli che ha dichiarato: “Il protocollo sottoscritto oggi con le Università di Messina e Reggio Calabria testimonia l’importanza del Ponte non solo per lo sviluppo infrastrutturale ed economico del Mezzogiorno e del Paese ma anche per l’attrazione scientifica generata dall’opera. Attrazione ed interesse che si articoleranno sia nella fase costruttiva che in quella della reale fruizione producendo diffusa e sistematica presenza di soggetti e tecnici direttamente ed interamente interessati alla realizzazione ed alla manutenzione di tale infrastruttura. Con la firma del protocollo si dà vita ad un polo scientifico, un vero centro di eccellenza cui potranno fare riferimento anche gli studenti, gli addetti ai lavori, gli appassionati. “Pertanto con viva soddisfazione ribadisco l’impegno del governo per la realizzazione di quest’opera così ingegnosa e foriera di vantaggi per l’intero Sud del Paese”.

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foto-notizia

foto Giuseppe Saya


VIA GHIBELLINA, MESSINA

Spettacolare incidente senza gravi conseguenze


città a cura di Marilena Faranda

SERVIZI SOCIALI

Qualcosa funziona

SCUOLA

Lasciate ogni speranza o voi che iniziate

A

gli studenti auguro di trascorrere un anno caratterizzato da un costante impegno personale per realizzare un cammino di crescita culturale ed umana, idoneo a fornire strumenti adeguati per affrontare i futuri studi ed il successivo valido inserimento nel mondo del lavoro. Sono queste le parole del dirigente scolastico della nostra città, Cataldo Dinolfo, rivolte agli studenti, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico. Ma, con quale animo questi ragazzi affronteranno gli studi, vedendo i loro docenti, dotati di laurea e corsi di perfezionamento vari, per le strade a mendicare la sicurezza di un posto di lavoro! Con quale coraggio i genitori inciteranno i figli a studiare, se l’esito è quello di questi docenti, che, esaspe-

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rati, percorrono le strade della nostra regione non sapendo più a che santo rivolgersi! I fratelli e gli amici più grandi di questi ragazzi, già laureati, sono senza alcuna speranza di un lavoro dignitoso e stabile, con la sola prospettiva di abbandonarsi alla più nera disperazione o emigrare. Incitare i ragazzi a studiare senza offrire loro delle concrete prospettive per il domani, significa illuderli. Gente esasperata e demotivata non può in alcun modo stimolare giovani menti che devono trovare negli adulti, che li educano, un punto di riferimento ed un modello per il loro sviluppo, per non parlare dei soggetti disabili che hanno maggiore bisogno di aiuto per l’apprendimento. Concretezza ci vuole, non vane illusioni.

Nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, Pinella Aliberti, assessore alle politiche sociali, ha tenuto la Prima Conferenza di Servizio sulle Politiche Sociali. Sono intervenuti il sindaco Buzzanca, l'assessore alle politiche della famiglia, Dario Caroniti, la dottoressa Maria Palella, dirigente dell'USM; i segretari provinciali di Cgil, Lillo Oceano, e di Cisl, Tonino Genovese; il segretario generale della FIMMG, Giacomo Caudo; mons. Salvatore Gulletta per la Caritas; Ennio Marino per la Consulta delle attività sociali; rappresentanti dell'università di Messina, LegaCoop, Confcooperative, Agci e Unicoop; e i capi gruppo consiliari del comune. Nel corso del suo intervento l'Aliberti ha illustrato la gamma dei servizi svolti dal comune nel suo settore. Fra essi rientrano tra l’altro: l'assistenza domiciliare anziani, il telesoccorso, il ricovero per anziani ed adulti inabili impossibilitati a rimanere nella loro abitazione, l’aiuto alle famiglie dei portatori di handicap e l’assistenza ai WWW.ILCITTADINODIWWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT disabili psichici.

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città

SANITA’. POLICLINICO

Sarà molto rumore per nulla

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a lite avvenuta nel Policlinico di Messina "è inaccettabile non solo nella sanità, ma per gli stessi rapporti umani: mi auguro, l'ho già detto e ora lo ribadisco con forza, che vengano presi i provvedimenti più drastici possibili per dare un esempio". Così ha affermato il ministro Fazio. Prediamo questo augurio come un impegno per la cittadinanza. Non

si spiega come nel 2010, si possa partorire in un policlinico universitario, nelle condizioni in cui ha partorito la signora Salpietro. Se noi permettiamo che si verifichino simili episodi di malasanità, non siamo una città degna di questo nome, perché chi non è in grado di tutelare i malati che sono la parte più debole della popolazione, cosa spera per il futuro della propria città? Esigiamo e pretendiamo giustizia, che non si dica che, dopo tutte queste indagini, l’unico colpevole era il bambino, la cui madre, ha scelto di farlo nascere nel posto sbagliato.

TRASPORTI

Dagli una spinta L’ATM ha soppresso le corse 39 – 4 – 76 – 77 – 79 – 2 – 42 e, chi più ne ha più ne metta! Sono tutte corse che collegano Messina ai villaggi e che sono necessarie agli studenti per esercitare il loro diritto allo studio e per i lavoratori che non hanno a disposizione un mezzo, quello di mobilità. Non si possono esercitare dei tagli alla spesa sulla pelle dei contribuenti, soprattutto se essi sono più deboli e bisognosi di usufruire del pubblico servizio. La decisione della municipalizzata non arriva inaspettata, dato che l’ATM, è ormai notorio, fa acqua da tutte le parti. Quello che è inconcepibile è che le autorità, non intervengono per risanare la situazione debitoria dell’ATM.

PONTE SULLO STRETTO

Torre Faro: si alle trivelle

I residenti di due condomini del villaggio di Torre Faro a Messina, in una nota del loro avvocato, Carmelo Briguglio comunicano di aver deciso di permettere nei prossimi giorni ai tecnici di Eurolink di effetture i saggi geognostici nei loro complessi per la progettazione definitiva del ponte sullo Stretto. I residenti, insieme ad alcuni esponenti della Retenoponte, diverse volte avevano impedito l’accesso nei loro condomini ai rappresentanti di Eurolink perché temevano dei danni alle strutture degli edifici e problemi di inquinamento acustico e ambientale. Tramite il loro avvocato poi ave16 Settembre 2010

vano anche presentato un ricorso al tribunale di Messina, ma ora hanno cambiato idea. L’avvocato Carmelo Briguglio spiega che la decisione di far eseguire i saggi è stata presa dopo le dichiarazioni di ieri del presidente della società Stretto, Pietro Ciucci che ha rassicurato i cittadini spiegando perchè le trivellazioni non sarebbero pericolose. “Ciucci – spiega Briguglio – ha precisato tempi e modalità dell’uso delle trivelle all’interno dei condomini, consideriamo le affermazioni del Dott. Ciucci come una proposta contrattuale e la accettiamo incondizionatamente”. Chiara Lucà Trombetta

EDILIZIA SCOLASTICA

Asilo per il futuro La zona sud ha finalmente il suo asilo nido, atteso fin dal 1986. La consegna, infatti, della struttura, sita in Camaro S.Paolo, a palazzo Zanca è avvenuta in questi giorni. Non bisogna rallegrarsi troppo, ci sono già problemi per la sua gestione. Speriamo non sia la solita incompiuta.

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città

Dove e quando P

roteste dall’associazione consumatori sulla gestione delle poste a Messina. Interminabili code si hanno nei servizi di sportello, per non parlare del caos che vi è nel servizio recapito. Chi spedisce una lettera o una cartolina, sa quando parte, ma non quando arriva e a chi verrà consegnata. Il servizio, pur ben pagato, è discontinuo ed inefficiente, per i frequenti tagli di personale operati dalle Poste. La comunità subisce gravi danni dalla situazione. Chi vuole aderire alla protesta contatti l’associazione sita in Messina, piazza della Repubblica n°4 o telefoni al num.:090/2924994.


o arriverĂ


sicilia a cura di Dario Buonfiglio

S

I siciliani e la politica, fiducia in calo

econdo un recentissimo studio realizzato dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis, emerge come i siciliani, da mesi, percepiscono una profonda disattenzione del Governo nazionale verso il Sud.Inoltre i cittadini dell’Isola avvertono una grave stasi nell’azione di governo a livello regionale e nella gestione dei fondi strutturali comunitari destinati alla Sicilia. I siciliani, intervistati dall’Istituto Demòpolis, chiedono sempre più attenzione ai principali e atavici problemi dell’Isola: in testa alle priorità vengono richiesti interventi per l’occupazione (83%); al secondo posto, la richiesta di una effettiva innovazione in un sistema di gestione dei rifiuti (66%), spesso da terzo mondo in alcune aree metropolitane; la neces-

sità di infrastrutture e trasporti (58%), per un rilancio dello sviluppo economico e del turismo, e la domanda di una sanità pubblica di qualità (57%) in grado di offrire nell’Isola strutture e servizi più in linea con gli standard europei. Il 53%, infine, sollecita una migliore efficienza regionale nella gestione dei fondi europei per lo sviluppo. “I cittadini – afferma il direttore dell’Istituto Demòpolis Pietro Vento – chiedono alla classe politica più impegno ed attenzione sui problemi reali della gente e della Sicilia. Sono preoccupati, i siciliani. Anche perché – conclude Vento – avvertono che è oggi in gioco il futuro delle nuove generazioni, di chi studia, di chi si è laureato, di chi da mesi o anni cerca invano un posto di lavoro”.

Tar chiede chiarimenti sui tagli Ata Il Tar di Palermo chiede chiarimenti sulle procedure seguite per attuare la riduzione del personale Ata della scuola, che soltanto nel capoluogo siciliano e in provincia interessa oltre mille persone. La richiesta è avanzata a ministero, provveditorato e ufficio scolastico regionale. I giudici amministrativi, spiega l'avvocato Nadia Spallitta, che ha promosso il ricorso, "condividono sostanzialmente i dubbi sulla legittimità dei tagli all'organico operati dal Provveditorato di Palermo e lo fanno con un provvedimento interlocutorio, la cosiddetta ordinanza istruttoria, nella

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quale chiedono chiarimenti sull'effettiva osservanza dei principi europei e nazionali in virtù dei quali, dopo 36 mesi, lo Stato ha l'obbligo di assumere i lavoratori. In altri termini: come può conciliarsi una riduzione che abbia ad oggetto posti che dovrebbero essere assegnati ai vincitori di concorso che abbiano svolto almeno 3 anni di attività per lo Stato?". Il Tar, conclude la Spallitta, "chiede inoltre che venga dimostrata l'efficacia e l'operatività dello 'schema di decretò in base al quale vengono operate le riduzioni degli organici, dal momento che in prima battuta

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questo atto sembra sprovvisto di efficacia per il nostro ordinamento. Dubito che possano intervenire risposte esaustive ai quesiti del Tar, poichè sono palesi le violazioni delle norme europee". 16 Settembre 2010


sicilia

ECONOMIA

I cinesi scelgono la Sicilia 200 contatti, 32 appuntamenti e degustazione di prodotti tipici in 3 giorni. Sono i numeri della partecipazione del Sicilia Convention Bureau a CIBTM 2010, la più importante fiera cinese focalizzata sulla meeting industry che si è svolta dal 31 agosto al 2 settembre a Pechino. Il mercato cinese degli eventi e degli incentive sta vivendo una fase di profonda e veloce evoluzione ed è alla ricerca di nuove destinazioni. In questo quadro, il Sicilia Convention Bureau, unico rappresentante italiano con un proprio stand presente in fiera, si è presentato ai compratori cinesi promuovendo il brand Sicilia come un marchio per eventi di qualità e come punto di riferimento per coloro che cercano destinazioni al di fuori delle

tradizionali mete del turismo degli eventi."Se nel 2009 ci siamo ritrovati a rispondere a generiche richieste di informazioni - dichiara Tobia Salvadori, Sales Manager di Sicilia Convention Bureau - quest'anno i buyer cinesi hanno dimostrato di essersi strutturati per poter organizzare, con continuità e professionalità, eventi nel nostro paese, raggiungendo destinazioni nuove come la Sicilia che fino a qualche anno fa non rientravano nei loro usuali itinerari di viaggio". Oggi il Sicilia Convention Bureau in poco più un anno di promozione e commercializzazione all'estero è ormai riconosciuto dagli operatori cinesi come un referente di fiducia per l'organizzazione degli eventi in Sicilia.

Pecore davanti alla sede della Presidenza della Regione Siciliana Con un blitz i pastori hanno portato per la prima volta le pecore a pascolare nella sede della Regione Siciliana per denunciare l'impossibilità di continuare a mantenerle nelle proprie aziende a costi che superano il prezzo di vendita del latte. La notizia è stata resa nota attraverso un comunicato della Coldiretti, in cui si spiega che la mobilitazione dei pastori Coldiretti si è così estesa dalla Sardegna alla Sicilia dove, davanti alla sede della Presidenza della Regione Siciliana, in piazza Indipendenza a Palermo, si sono dati appuntamento circa duemila manifestanti a sostegno dell'invasione del pacifico gregge, anche con la distribuzione di formaggi del territorio contro il falso Made in Italy. 16 Settembre 2010

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economia

Regione Sicilia, rischio bancarotta 21mila dipendenti, 2 miliardi di deficit

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ltre 21mila dipendenti (uno ogni 239 abitanti), due miliardi di euro di deficit, con una spesa sanitaria che in un anno è lievitata del 13%. Sono i numeri della Regione Sicilia, sempre più vicina a una bancarotta frutto della cattiva gestione dei conti negli ultimi cinqanta anni. Gianfranco Micciché,sottosegretario con delega al Cipe,denuncia su Libero: "Paghiamo l'eredità di chi ha pensato solo ad aumentare i propri voti". Il politico di Forza Italia, intervistato dal quotidiano Libero, non lesina critiche all'ex governatore Cuffaro: "Il metodo utilizzato negli ultimi anni non ha favorito il taglio allo spreco. Ogni volta c'era una elezione vicina...". Certo i problemi hanno origini più lontane: "Dagli anni Cinquanta in poi abbiamo ricevuto una serie di contributi a pioggia che non

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hanno prodotto risultati. Sono state costruite una serie di grandi carrozzoni: si prendevano persone che altrimenti sarebbero finite per strada". La Regione non riesce più a fronteggiare le spese per retribuire il personale (sei volte quello della Lombardia). Da mesi andiamo dicendo che il novanta per cento dei problemi italiani discende non dalla crisi finanziaria internazionale, non dalla crisi economica nazionale, non dal disastroso cambio della moneta (dalla lira all`euro mortale), non dall`invasione degli extracomunitari, non dai salari insufficienti ad arrivare a fine mese: tutti fattori importanti e gravi ma nessuno decisivo. Il nostro grande guaio è l`eccessivo, assurdo, macroscopico appesantimento dell`apparato pubblico, in alcune zone diventato un ammortizzatore sociale, uno stipendificio, una “sinecura “ per migliaia e migliaia di raccomandati e autentici mantenuti dalla Casta. Forse qualcuno avrà dubitato della fondatezza delle denunzie in proposito, di cui invece oggi abbiamo la conferma e la documentazione. Che giungono da un rapporto arricchito da cifre crudeli della Corte dei conti e dalla

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bancarotta conclamata del comune di Catania che ha dissipato pure gli spiccioli e non è più in grado di pagare ì dipendenti (un numero spropositato) e neppure l`energia elettrica sicché la città è al buio. Non si era mai assistito a uno scempio del genere, nemmeno in tempo di guerra. Siamo alla dimostrazione pratica dei guasti prodotti dalla banditesca gestione pubblica affidata a politici tanto avidi quanto incapaci e stolti. È impossibile prevedere dove andremo a finire, e non accusateci di catastrofismo perché questa è una catastrofe ormai compiuta che richiede un ripensamento dei metodi amministrativi e una rifondazione degli enti locali siciliani (per adesso siciliani; poi costateremo che la sciagura si estende a quasi tutto il Mezzogiorno). E la Regione Sicilia, come abbiamo detto e ripetuto, scoppia: secondo la Corte dei conti (comunque ottimista) il suo personale è sei volte quello della Regione Lombardia. Un dato agghiacciante. Va da sé che i bilanci degli enti in questione sono assorbiti dalle paghe del personale assunto a fini clientelari con compensi al di là di ogni ragionevolezza. Si dà il caso che per fronteggiare certi oneri siano stati accumulati debiti impressionanti. È noto che a forza di debiti ci si avvita in una spirale senza ritorno. Dario Bonfiglio 16 Settembre 2010


economia

Bankitalia: crollo del turismo siciliano, -62 mln in 6 mesi

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a Sicilia è sempre più snobbata dai turisti. Sono quasi tutti di segno negativo, infatti, gli indicatori nei primi sei mesi del 2010 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, che emergono dall'ultimo rapporto di Bankitalia. Per il terzo anno consecutivo risultano sempre meno i turisti che scelgono l'isola, con un giro d'affari in flessione nel raffronto con lo stesso periodo del 2009. Nei primi sei mesi dell'anno i turisti italiani in Sicilia hanno speso 175 milioni di euro, 36 mln in meno rispetto al primo semestre 2009 (211 mln). Anche l'impatto dei visitatori stranieri fa segnare una performance negativa: una spesa pari a 356 mln, con una riduzione di 26 mln (382 mln nel primo semestre 2009). I pernottamenti degli italiani nell'isola invece sono stati 2,53 milioni, 500 mila in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente (3 mln). In questo senso, la Sicilia ha fatto peggio di tutte le altre regioni del Sud, con la Campania che addirittura segna un aumento dei pernottamenti (+900 mila); anche il dato medio del meridione, più le due isole, è in crescita di quasi 600 mila pernottamenti. In diminuzione anche i pernottamenti degli stranieri in visita in Sicilia, 5 milioni contro 5,3 milioni, la maggior parte arriva per vacanza (2,3 milioni, 2,1 mln nel 2009). A

pagare di più il prezzo dei minori flussi turistici sono gli alberghi e i villaggi, quasi 300 mila pernottamenti in meno tra gli italiani da gennaio a giungo del 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 e 60 mila tra gli stranieri. Sono le case in affitto, però, a suscitare meno appeal tra gli stranieri, 500 mila pernottamenti in meno dei primi sei mesi dell'anno scorso, mentre i viaggiatori preferiscono rifugiarsi in casa di parenti o amici (+100 mila). Fabio Lombardo

Agosto record per Fontanarossa: pax a +9,25% Agosto da record per l'aeroporto internazionale di Catania Fontanarossa: tra arrivi e partenze sono transitati 746.254 passeggeri (683.060 nel 2009). Con una

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crescita del 9,25% rispetto al 2009 è stato superato così il primato registrato nell'agosto 2007, quando a Fontanarossa i viaggiatori censiti furono 716.355. Il trend positivo del mese di agosto - preannunciato dal +6,4 di luglio - è confermato anche dai dati progressivi di traffico da gennaio ad agosto 2010 che consegnano un +5,41% rispetto al 2009: una cifra che può fare sperare nel raggiungimento di un nuovo record di traffico annuale per Fontanarossa il cui massimo storico risale al 2007 con il supera-

mento della soglia dei 6 milioni di passeggeri (6.083.735). "Sono cifre importanti e confortanti quelle di agosto 2010 - sottolinea il presidente della Sac, Gaetano Mancini - soprattutto per l'auspicata ripresa economica della nostra regione e in particolare di tutte quelle attività, oltre al turismo, connesse direttamente o indirettamente con la funzionalità di uno scalo internazionale come quello di Fontanarossa dove operano oltre trenta compagnie aeree". Max Leone

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economia

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uesta estate la ricorderemo per il grande caldo che, per tutto il mese di Agosto, ha stretto in una morsa l’intero stivale; dalle Alpi a Capo Passero le bolle di calore hanno colpito indistintamente le città, i paesi, il mare, le campagne e le montagne costringendo, soprattutto,anziani e bambini a ricercare un po’ di refrigerio in casa nelle ore più calde della giornata. Nella tarda mattinata, quando il caldo consiglia di restare a casa per avere un po’ di refrigerio, e vicini all’ora di pranzo, si cerca un po’ di compagnia e ci si affida all’elettrodomestico principe:alla televisione. Si comincia a cercare tra i vari canali, facendo zapping, qualche programma che ci aiuti ad ammazzare l’attesa prima del pranzo; ma è qui che si constata che il palinsesto televisivo propone e ripropone, nei vari canali, vecchi telefilm e programmi vari visti e rivisti sino alla noia. E’ questa una abitudine messa in atto sia dalla Rai che da Mediaset. Tali programmi, sono

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ZAPPING

presenti nei vari canali ed alle volte, cambiando canale, si protraggono anche nel primo pomeriggio. Il motivo è presto spiegato: in estate a casa è facile che non resti nessuno e quindi lo “Share” non raggiunge quei limiti minimi richiesti dalla “dea pubblicità”. La fregatura è che, per la Rai, si paga il canone. Alle volte però si ha la “fortuna” di non imbattersi nella solita causa condominiale oppure nelle repliche di telefilm dei ruggenti anni 80 e delle telenovelas che tanto successo ebbero tra il pubblico femminile e non dell’Italia intera e di capitare su Rai3 e godersi un programma interessante: “Cominciamo bene E..state” condotto con maestria ed ironia dal Professor Michele Mirabella e da Arianna Ciampoli. E’ quasi ora di pranzo quando il programma và in onda e lo scorso agosto, la calura era talmente opprimente da sconsigliare di stare fuori casa quando, facendo zapping, sono capitato sul terzo canale della TV di Stato. Ho avuto l’occasione di

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seguire un programma molto interessante, veloce, spigliato, chiaro nei temi trattati - che svariano dal sociale alle energie alternative, dalla salute ai viaggi dall’enogastronomia ai mezzi di trasporto e quant’altro - che dava spazio alle varie voci dei presenti in studio e del pubblico presente alla trasmissione rispettando in pari modo anche le diverse posizioni. Ho potuto anche vedere l’abilità dei conduttori nel gestire le varie fasi del dibattito senza essere invasivi, con manie di protagonismo, attenti alla discussione aiutandola anzi con interventi mirati ed appropriati. Michele Mirabella, in questo campo, si è dimostrato un vero maestro, mettendo sul piatto anche la sua “napolitanità”che, alle volte si è dimostrata “il cacio sui maccheroni”, “ il sale sapientia” del discorso. Il mio spassionato consiglio, avendone la possibilità, è quello di dare una sbirciata qualche volta. Non credo che lo farà ne resti deluso. Max Leone 16 Settembre 2010


economia

FINANZIAMENTI

Dissesto idrogeologico, qualcosa si muove

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l ministro dell'Ambiente e della tutela del Suolo e del Mare Stefania Prestigiacomo ha annunciato che il governo si appresta a varare un piano straordinario a tutela del suolo italiano. Una novità, quella fornita dal ministro, che potrebbe assicurare maggiori risorse anche per le emergenze idrogeologiche siciliane, soprattutto quelle che hanno afflitto l'area del messinese. “Verranno stanziate-ha ammesso Stefania Prestigiacomo-risorse per un totale di 3 miliardi di euro”. A garantire la riuscita dell'intervento, rivolto alla prevenzione del rischio idrogeologico, ancor più attuale dopo i fatti campani, dovrebbero essere i contributi di Stato e Regioni. “Attraverso un sistema virtuoso e d'intesa con le regioni-ha aggiunto il ministro-siamo riusciti a mettere a disposizione un totale di 3 miliardi di euro, da suddividere tra le emergenze più pressanti e non solo”. 1,5 miliardi di euro dovrebbe-

ro provenire dalle casse statali, stessa cifra che dovrebbe essere messa a disposizione dalle regioni. Agli stanziamenti finanziari, a detta del ministro dell'Ambiente, dovrà aggiungersi la definizione di un vasto piano strategico, necessario per evitare situazioni come quella dei paesi della provincia di Messina oppure di alcune aree della Campania. Stefania Prestigiacomo, inoltre, invoca “tempi certi al fine di contribuire al miglioramento del suolo italiano”. Tra le priorità indicate dall'esponete del governo Berlusconi, però, quella “di provvedere immediatamente alla nomina dei commissari straordinari, necessari per vigilare sulla ripartizione dei fondi messi a disposizione”. Qualora non si procedesse con celerità, infatti, “si rischierebbe-secondo il ministro- di far slittare l'attivazione dell'intero piano almeno di un anno e mezzo”. Nunzio De Luca

I danni dell’alluvione a Giampilieri 16 Settembre 2010

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scienze & salute scienze e a cura di Giuseppe Zaffino

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i è svolta in una affollatissima Messina la cerimonia inaug Società italiana di Anatomia e duto dal Prorettore, prof. Giuseppe Al Convegno sono intervenuti inol Messina, prof. Francesco Tom all’Istruzione e Formazione Profess il prof. Giovanni Orlandini, Presi Anatomia e Istologia e il Direttore G Messina, dott. Giuseppe Pecoraro. Dopo l’intervento inaugurale e i sal il Rettore, nel dare il benvenuto ai n lineato l’importanza di avere il pri congresso di importantissimo livello svolgeva in città da alcuni anni. Il p casione per rinnovare all’Assessore

64° Congresso della Società italia


a Aula Magna dell’Università di monia in rappresentanza della Regione Sicilia, il ringraziamento e l’ urale del 64° Congresso della apprezzamento delle Università Siciliane per la celerità e l’efficiene Istologia, organizzato e presie- za con le quali, ha dato corso al programma di sostegno al Sistema e Anastasi. Universitario Siciliano tracciato in un incontro di qualche mese fa tre, il Rettore dell’Università di nei locali dell’Assessorato a Palermo. masello, l’Assessore Regionale E’ poi intervenuto il prof. Centorrino che ha parlato dell’importansionale, Prof. Mario Centorrino, za che “riveste per la nostra città l’essere sede universitaria, fatto idente della Società Italiana di che si dà per scontato ma che invece richiede conferme quotidiane Generale dell’AOU Policlinico di per quanti vi lavorano. L’Università di Messina- ha continuato l’Assessore- è infatti inserita in pieno nel network nazionale ed interluti del Presidente del Convegno, nazionale ed il Convegno che si inaugura oggi è una di queste connumerosi partecipanti, ha sotto- ferme” . La lettura inaugurale è stata affidata alla prof.ssa Daniela ivilegio di ospitare a Messina un Novarese che è intervenuta su “Potere politico, relazioni personali e o scientifico che tra l'altro non si cultura scientifica nella Messina del Seicento. La facoltà medica fra prof. Tomasello ha poi colto l’oc- saperi tradizionali e istanze di rinnovamento. Il convegno proseguie Centorrino, presente alla ceri- rà nei prossimi giorni all’Hotel San Domenico di Taormina .

ana di Anatomia e Istologia


scienze & salute

Mcs (Sensibilità Chimica Multipla), la malattia che non esiste L’On. Scilipoti “Battiamoci per aiutare chi è affetto dalla Msc”

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i stima che nel mondo ne siano affette 15 milioni di persone ma, quando si parla di MCS, la maggior parte degli italiani ancora non sa a cosa si fa riferimento. Eppure la Multiple Chemical Sensivity (Sensibilità Chimica Multipla) è una patologia che chiunque di noi potrebbe dovere affrontare senza nemmeno avere consapevolezza della sua esistenza. Portarla quanto più possibile a conoscenza è stato l’obiettivo del convegno tenutosi stamani al Palazzo dei Leoni, cui hanno preso parte l’on. Domenico Scilipoti (Idv) (nella foto), artefice di una proposta di legge atta ad ottenere il riconoscimento come malattia organica da parte del nostro Governo, la d.ssa Milena Ziino Colaninno, rappresentante del Ministero dell’Ambiente, la d.ssa Annunziata Gattarello, pediatra, la d.ssa Caterina Arena, psichiatra, ed il dott. Manlio D’Andrea, odontoiatra. Si tratta di una patologia cronica ricorrente, che sarebbe causata dall'impossibilità di una persona a tollerare un dato ambiente chimico o una classe di sostanze chimiche. “Non siamo qui per parlar e di una problematica che riguarda delle singole persone – ha affermato l’on. Scilipoti – perché ciò che è essenziale è che cominci a mutare la mentalità di ciascuno

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di noi. Al giorno d’oggi tutto è basato sul sistema economico che, seppure importante, non tiene conto degli effetti che gli agenti inquinanti possono determinare sul nostro organismo. Non si vuole, ovviamente, sopprimere le attività industriali, che sono l’anima dello sviluppo economico ed occupazionale, ma spingere affinché i vari poli presenti sul territorio nazionale effettuino degli investimenti volti a migliorare la qualità di produzione. Non è corretto chiudere gli occhi davanti al palesarsi di nuove malattie dovute all’assimilazione di sostanze che, ritenute innocue per anni, si sono rivelate altamente tossiche. Possiamo parlare praticamente di tutto…mercurio ed altri metalli pesanti, pesticidi, gli ftalati presenti in piatti e bicchieri di plastica, gli additivi che quotidianamente ingeriamo attraverso i biscotti e così via. Siamo tutti potenziali vittime di questa malattia che, non essendo ancora riconosciuta dallo SSN, comporta per chi ne è colpito notevoli disagi di carattere economico e psicologico”. “Le persone affette da MCS – ha proseguito la d.ssa Gattarello – manifestano i più vari disturbi, giacché non tutti pazienti ripùspondono allo stesso modo al contatto con le sostanza tossiche. Si tratta di sintomi aspecifici che ci devono indurre a pensare che, ogniqualvolta una

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patologia non risponde alla terapia convenzionale, si potrebbe essere in presenza di una MCS.” “Proprio l’a specificità dei sintomi fa sì che i pazienti siano spesso indicati come portatori di disturbi psichici – ha dichiarato altresì la d.ssa Arena –ma se non si fanno delle indagini approfondite si rischia che gli psicofarmaci utilizzati in psichiatria comportino uno stato tossico ancora maggiore nell’individuo”. E poi il paradosso: riconosciuto come tossico, il mercurio è stato eliminato persino dai termometri ma…le amalgame utilizzate per le otturazioni dentarie sono ancora realizzate con questo metallo. A confermarlo è il dott. D’Andrea che rilava come “la presenza di mercurio nella nostra bocca sia l’artefice d’innumerevoli sintomatologie che ciascuno di noi può manifestare”. Rimuovere l’amalgama? “Può essere una soluzione- ha affermato ancora Scilipoti ma, data l’alta complessità dell’operazione sarebbe meglio farlo solo in presenza di disturbi molto seri”. “Tutti siamo chiamati a modificare i nostri comportamenti in modo ecocompatibile –ha concluso con amarezza la d.ssa Ziino Colaninno - ricordando che ai nostri figli stiamo per consegnare un pianeta già distrutto.” Maria Cristina Rocchetti 16 Settembre 2010


scienze & salute

LA SCHEDA La MCS - SENSIBILITA' CHIMICA MULTIPLA è una sindrome

immuno-tossica infiammatoria simile, per certi versi, all'allergia e molto spesso scambiata con essa, poiché i sintomi appaiono e scompaiono con l'allontanamento dalla causa scatenante, ma le sue dinamiche e il suo decorso sono completamente diversi, ovvero si perde per sempre la capacità di tollerare gli agenti chimici (questo dal Iº stadio). E' una sindrome multisistemica di intolleranza ambientale totale alle sostanze chimiche, che può colpire vari apparati ed organi del corpo umano: "Le sostanze chimiche danneggiano il fegato e il sistema immunitario sopprimendo la mediazione cellulare che controlla il modo in cui il corpo si protegge dagli agenti estranei; i sintomi si verificano in risposta all'esposizione a molti composti chimicamente indipendenti e presen-

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ti nell'ambiente in dosi anche di molto inferiori da quelle tollerate dalla popolazione in generale". Il corpo "cede" e non tollera più qualsiasi piccola traccia di sostanze di sintesi nell'ambiente, come insetticidi, pesticidi, disinfettanti, detersivi, profumi, deodoranti personali o per la casa, vernici, solventi, colle e prodotti catramosi, preservanti del legno (es.antitarlo), materiali dell'edilizia, carta stampata, inchiostri, scarichi delle auto, fumi di stufe, camini, barbecue, prodotti plastici, farmaci, anestetici, formaldeide nel mobilio, tessuti e stoffe soprattutto nuove, quindi tutto ciò che è di derivazione petrolchimica. La MCS è irreversibile, progressiva e non esiste, al momento, una cura per il ritorno allo stato originario di tolleranza. Peggiorando nel tempo, in proporzione all'entità delle esposizioni chimiche e alla loro frequenza, si diventa inoltre "allergici" a molte sostanze naturali (es. legni resinosi, fiori) e intolleranti alla quasi totalità degli alimenti. "La

Sensibilità Chimica Multipla è una delle malattie più gravi conosciute al mondo perchè implica una invalidità totale che porta all'isolamento fisico e impedisce qualsiasi forma di vita sociale". I malati non possono neanche recarsi in ospedale qualora una reazione a determinate sostanze si presenti particolarmente forte o a rischio di vita. Gli ospedali infatti sono intrisi di sostanze chimiche quali medicinali, detergenti per la disinfezione degli ambienti e degli oggetti etc etc. Questo comporta che oltre a non poter avere un pronto intervento al malato non sia neanche consentito poter fare delle visite di controllo per altre patologie che può via via sviluppare. Purtroppo in Italia non ci sono centri dove i malati si possano recare, costruiti e pensati per le loro esigenze. In America, Canada, Germania e altri Paesi la malattia è riconosciuta e i malati sebbene non possano essere guariti vengono assistiti e tutelati. In Italia ancora ci si domanda se questa patologia esiste o meno.

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cultura ENTE TEATRO MESSINA

Al via la Stagione 2010/2011 E’

il presidente Luciano Ordile a esordire nella conferenza stampa di presentazione della stagione 2010/2011 del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, avvenuta lo scorso 9 settembre, nella Sala Conferenze del Teatro con una folta presenza di attori e registi che interverranno all’interno del foltissimo programma artistico. Ordile rivolge un “ringraziamento particolare a Daniela Faranda, vicepresidente del Consiglio di Amministrazione dell’ E. A. R. Teatro di Messina, a tutto il Consiglio e alla stampa intervenuta. Ringrazio – prosegue Ordile - tutti coloro che ci sono stati vicini con contestazioni solidali, i sindacati e il perso-

Maurizio Marchetti

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nale che dopo 16 anni non ha ancora una pianta organica, pur essendo altamente specializzato, per avere trovato una soluzione altamente qualificata anche grazie ai tecnici e agli orchestrali. Quest’anno sono previsti due eventi fuori programma che coinvolgeranno Lipari con due concerti jazz e Taormina che potrà essere raggiunta da pullman con spese a carico dell’E. A. R.. 85 gli eventi previsti, 241 repliche da ottobre a maggio, su 207 giorni ne sono stati impegnati 205, “è stato l’unico teatro siciliano ad avere avuto un contributo maggiore” ha dichiarato il sovrintendente Paolo Magaudda. Importante il contributo di Barbara Marsala che è riuscita a rinnovare l’appuntamento con gli spettacoli gratuiti per i sordi, a cui verrà dedicata la prima di ogni spettacolo di prosa con servizio di traduzione in Lingua Dei Segni. Lorenzo Genitori, direttore artistico della stagione musicale, ha sottolineato che quest’anno sarà il 25° anniversario dall’apertura del Vittorio Emanuele, inaugurato con il concerto di Sinopoli, e verrà celebrato con il trittico pucciniano; sarà inoltre presente Paolo Conte con l’unica data

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siciliana del suo tour. Maurizio Marchetti, direttore artistico della stagione di prosa, ha messo in rilievo l’apertura e aderenza al territorio che è stata realizzata puntando “a una leggerezza che si traduce in impegno e commerciabilità. Il futuro del teatro è al femminile, le uniche grandi distribuzioni che noi ospitiamo 16 Settembre 2010


vengono da donne – sottolinea Marchetti – avremo anche due regie al femminile.” Gli spettacoli che si terranno alla Sala Laudamo saranno 28 e 4 produzioni sono state affidate all’Ente messinese, si è scelto di dare spazio a compagnie messinesi e autori messinesi, oltre che a dare spazio alla memoria con gli spettacoli del16 Settembre 2010

l’opera dei pupi che coinvolgeranno i più piccoli. All’interno della conferenza moderata da Vincenzo Bonaventura, Dario Tomasello, che anche quest’anno curerà la rassegna “Paradosso sull’autore” e un laboratorio di drammaturgia che metterà in scena opere inedite, dichiara “viva e autentica è la fondazione drammaturgica

del nostro Paese. Quest’anno il sipario si alza a Sud, proprio qui a Messina, coinvolgendo una rassegna italiana, siciliana, calabrese e pugliese e grandi personaggi come Scimone o Caspanello e con eventi che coinvolgeranno i giovani artisti emergenti.” Vincenza Di Vita

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spettacoli

TAORMINA ARTE 2010. “MURAGLIE”

La donna in ogni sua esuberanza

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uraglie di Luciano Melchionna. Un’ecatombe al Taormina Arte 2010. All’interno dello scenario di Taormina Arte 2010 e in coproduzione con la stessa, Neraonda, Cosa sono le nuvole e Viaggioinverso presentano la donna in ogni sua esuberanza con lo spettacolo “Muraglie” di Nello Calabrò, regia di Luciano Melchionna. Il testo dell’opera, finalista al Premio Riccione per il Teatro 2005; è stato presentato il 12 agosto, nello scenario artistico realizzato da Simona Celi all’interno del Palazzo Dei Congressi di Taormina. Muraglie è reso da

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Melchionna con estrema dovizia espressiva, attraverso un apparato scenico che è fatto di ombre, di corpi, di sedie e di tavoli, di sedie e tavoli itineranti e sonanti. Tre personaggi femminili si alternano sulla scena, Adele Tirante si rivela una geniale maschera emotiva e corporea; è autrice inoltre della canzone “Santa Lucia”, arrangiata da Cristiana Giustini per lo spettacolo. L’attrice Nella Tirante è trascinata dal suo personaggio e al contempo ne assume la distanza con consapevole ma invasata abilità, ha anche collaborato all’organizzazione generale dell’opera. L’esordiente Renata

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Malinconico contribuisce con la sua interpretazione a quello che si rivela un allestimento eccezionale. D’accordo con la frenesia della scena, sempre in movimento, è lo scambio di battute ovvero dialoghi sapienti, tessuti su isterici tentativi di accatastare sedie o di pulire tavoli da macchie di presunto sangue. Il sudiciume di inaccessibili potenti avventori diviene un espediente per tematiche di grande attualità, come il potere dell’informazione o della negazione di quest’ultima, per giustificare un’ecatombe o la proibizione di una pausa. Vincenza Di Vita 16 Settembre 2010


spettacoli

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La Giufeide di Vincenzo Pirrotta

ccezionale e dionisiaca interpretazione quella di Vincenzo Pirrotta all'Horcynus Festival con "La Fuga di Enea" nella serata del 19 agosto, all'interno dello scenario marino del Parco Horcynus Orca. Con dovizia di coinvolgimento fisico e in particolare vocale, Pirrotta troneggia e possiede la scena, con un'illustrazione che si rivela violenta e penetrante. L'autore e attore trae dal "cuntu" e dalla persona fisica del cantastorie la potenza creativa ed espressiva che reca in sè tutto un immaginario magico e farsesco di rara bellezza. Agitando la spada di scena simula, con fervore e

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vivida apparenza, battaglie che coinvolgono intere città, essendo supportato solo dalla sua unicità. Da solo, sul palcoscenico, regge dialoghi e duelli, personaggi femminili e dei dell'Olimpo, pianti e urla. Cantilene e filastrocche, lunghi monologhi e vocali impertinenti tessono un gioco magistrale e trascinante. La maschera di Polifemo diviene evocativa con una potenza minore di quella data dal vello interpretato dalla mano sinistra del Pirrotta - Polifemo, a cui si rivolge accarezzandola e cullandola con paterna e benevola accentazione. Uno dei personaggi che Enea incontra nel suo viaggio e

accoglie tra l'equipaggio è lo sciocco e popolarissimo siculo Giufà, le cui avventure si tramandano oralmente. Il Giufà pirrottiano è un "nicareddu" un uomo che si fa piccolo e umile al cospetto degli dei, ma che sa argutamente cogliere l'invito divino a fare delle sue imprese un libro che porterà il suo nome e che lo renderà illustre ovvero "la Giufeide". Niente può tuttavia Giufà contro la potenza dell'eros e così la sua impresa andrà perduta nella memoria collettiva, ma sarà stata resa viva e potentemente esilarante da un demone che si cela in Pirrotta V.D.V.

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RE sano

Mangia

a cura di Mimmo Saccà

Meno dormi più ingrassi Teenager piu' grassi se fanno le ore piccole, specialmente le ragazze

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dolescenti più grassi se fanno regolarmente le ore piccole. Secondo uno studio americano, pubblicato lo 'Sleep', dormire meno di otto ore a notte durante la settimana 'accende' nei teenager la voglia di cibi grassi e snack. Risultato? I nottambuli consumano più alimenti iper-calorici rispetto ai coetanei più

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dormiglioni, un'abitudine che li porterà ad accumulare peso. I ricercatori hanno esaminato 240 ragazzi di 16-19 anni, il 18% dei quali obeso. I risultati, spiegano gli studiosi della Case Western Reserve University School of Medicine, del Rainbow Babies & Children's Hospital di Cleveland e del Brigham and Women's Hospital, suggeriscono che sonni troppo brevi possono aumentare il rischio di obesità, provocando piccoli cambiamenti nelle abitudini alimentari che, presi tutti insieme, alterano l'equilibrio energetico, specie nelle ragazze. Insomma, dormire poco aumenta le percentuali di calorie legate al consumo di grassi e a una riduzio-

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ne di quelle da carboidrati. Un effetto significativo in particolare per le ragazze. I ricercatori parlano di un aumento medio del consumo di grassi del 2,2% al giorno, che potrebbe contribuire proprio all'allargarsi della taglia fin da giovanissimi, avverte Susan Redline, primo autore dello studio. Non solo, la ricerca ha dimostrato anche una relazione tra il poco sonno e il consumo di snack. Non solo per quando riguarda le quantità, ma anche per gli orari. In particola-

re, l'analisi ha mostrato che i nottambuli, in genere, iniziano a sbocconcellare cibo tra le 5 e le 7 del mattino. "Un orario alterato dei pasti in chi dorme poco può anche essere una forma di stress metabolico prosegue l'esperta che contribuisce a" mandare in tilt il metabolismo. "Sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio le differenze di genere nella relazione tra sonno, stress, metabolismo e abitudini alimentari", conclude Redline. 16 Settembre 2010


RE sano

Mangia

La ricetta Bruschette con fichi e crudo dolce Ingredienti per 4 persone - Riduzione di Aceto balsamico q.b. - 4 fichi freschi - 100gr di prosciutto - crudo dolce (8 fette) - 100gr di robiola - 100gr vaccino caprino - 5 steli di erba cipollina - olio d’oliva extravergine q.b. - 4 fette di pane - sale q.b.

Preparazione: Tostate le fette di pane in cassetta su una griglia molto calda, o nel tostapane; tenete da parte. Tritate a coltello l'erba cipollina; In una terrina mescolate bene la robiola con il caprino e l'erba cipollina tritata; regolate di sale. Unite anche l'olio e mescolate bene il composto; mondate i fichi, tagliateli a metà e grigliateli sulla piastra molto bene qualche minuto per lato; fateli intiepidire e tagliateli ancora a metà; prendete le fette di pane tostate, spalmate una cucchiaiata di composto al formaggio su ciascuna e livellate con una spatola. Adagiate le fette di crudo e nel mezzo disponetevi i fichi; ultimate con qualche goccia di riduzione di aceto balsamico a piacere.

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FOOD ECONOMY

In crisi i Fast Food, ed è boom dei Farmers Market

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a crisi del fast food con la messa in vendita del colosso statunitense Burger King è la conferma di un cambiamento in atto nelle abitudini alimentari anche negli Usa dove negli ultimi dieci anni sono più che raddoppiati i mercati degli agricoltori dove comprare prodotti locali di grande qualità alternativi ai menu globalizzati. E’ quanto afferma la Coldiretti che, nel commentare le difficoltà che sta incontrando la catena di Fast Food, sottolinea che negli Stati uniti sono aperti 6132 mercati degli agricoltori in aumento del 16 per cento rispetto allo scorso anno. Una tendenza sostenuta dalla stessa amministrazione Obama che ha avviato numerose iniziative contro il cibo spazzatura e a favore di stili di vita sani che - ricorda la Coldiretti - vanno dall’obbligo ad indicare il conto delle calorie nei menu offerti da oltre 200mila catene di fast food, ristoranti e take away previsto dalla riforma sanitaria alla coltivazione di un orto alla Casa Bianca nelle cui prossimità è stato aperto anche un farmers market per favorire l’offerta di cibi freschi e genuini provenienti dalla campagna. Anche in Italia si registra il successo di esperienze di vendita di prodotti locali rispetto ai quello delle multinazionali come McDonald's con il 54 per cento degli italiani preferisce acquistare prodotti alimentari locali e artigianali che battono nettamente le grandi marche, che si fermano al 12 per cento, secondo una indagine Coldiretti/Swg. Secondo l'indagine continua la Coldiretti - per il 29 per cento degli italiani la scelta tra le due tipologie di prodotto dipende dalla qualità, mentre per il 5 per cento dal prezzo. Si tratta - sottolinea la

Coldiretti - di una opinione confermata da un vero boom degli acquisti diretti dai produttori dove compra regolarmente l'11 per cento degli italiani e ben il 47 per cento ha dichiarato di farlo almeno qualche volta durante l’anno. La spesa in cantine, malghe o frantoi per acquistare direttamente dai produttori vini, ortofrutta, olio, formaggi, e altre specialità supererà nel 2010 i 3 miliardi di Euro secondo la Coldiretti e coinvolge 63mila imprese agricole attraverso spacci aziendali, chioschi, bancarelle, sagre e oltre 500 mercati degli agricoltori di Campagna Amica. L'acquisto di un alimento direttamente dal produttore - sottolinea la Coldiretti - è una opportunità per conoscere non solo il prodotto ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude dalle parole di chi a contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale. Si tratta - conclude la Coldiretti - di un fenomeno in controtendenza rispetto alla crisi generale perché concilia la necessità di risparmiare con quella di garantirsi la sicurezza del cibo. Tra le motivazioni di acquisto dell'indagine Swg/Coldiretti spicca infatti la genuinità (71 per cento) seguita dal risparmio (40 per cento) e dal gusto (26 per cento).

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siciliani

Vincenzo Nibali ha riconquistato la testa della classifica e la maglia rossa al giro di Spagna

Lo Squalo dello Stretto in cima alla Vuelta



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