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STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs
La sostenibilità dei processi di finitura Marcello Zinno UCIF – Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milano, Italia
info@ucif.net
P
otrebbe sembrare uno slogan: parlare di sostenibilità
mantenendo alti gli standard qualitativi di produzione. Così, in una
sta diventando ormai un mantra, un modo per acquisire
roadmap di sviluppo, si è potuto incidere sulle singole componenti
visibilità, per dare concretezza al marketing. Ma c’è chi fa della
energivore grazie a una ricerca tecnologica che, evitando la generazione
sostenibilità un vero obiettivo da perseguire, un obiettivo concreto
di quei difetti produttivi previsti, puntava ad ottenere gli stessi risultati
con azioni precise? La risposta è indubbiamente positiva, altrimenti
del processo precedente. Per esempio, la fosfatazione tricationica
non sarebbero stati raggiunti gli obiettivi della strategia energetica
in fase di pretrattamento è stata sostituita da una conversione
fissati per il 2020. E un piccolo contributo, magari piccolissimo ma
nanotecnologica, lo scrubber ad acqua da uno scrubber a secco; sono
importante, è legato anche agli sviluppi compiuti dai processi di
stati studiati sistemi di movimentazione specifici per il pretrattamento
finitura.
e la cataforesi e numerosi altri interventi innovativi. Il livello
Facciamo un esempio concreto: la verniciatura è il processo più
tecnologico raggiunto non ha frenato il settore della ricerca rivolta
energivoro della fabbricazione di un’auto e, negli ultimi 15 anni, si è
al “miglioramento continuo” e ci si è spinti oltre il tema del risparmio
ridotto di circa il 70%. Gli utilizzatori degli impianti avevano quindi
energetico, puntando a concretizzare anche i benefici in termini di
l’esigenza di ridurre tali consumi, sia per rendere più green le linee
efficienza energetica. Questo è stato possibile tramite: il miglioramento
di produzione sia per un evidente impatto sui costi di gestione. Ma
delle coibentazioni e delle dispersioni energetiche; l’ottimizzazione
come ottenere tale riduzione? E’ stato inizialmente misurato non
della ventilazione della struttura e del processo di verniciatura; sistemi
solo il costo energetico per scocca (ricavato attribuendo un valore
di gestione e applicazione della vernice più efficienti; l’adozione di
economico all’energia consumata per verniciare una scocca) ma anche
motori elettrici ad alta efficienza; inverter al posto di trasmissioni a
i chilogrammi di CO2 per scocca prodotta (cioè la quantità di biossido
cinghia o serrande di regolazione; luci a LED e recupero di calore
di carbonio emesso durante il ciclo di verniciatura di una scocca).
dall’aria di estrazione dei forni, che hanno inciso ulteriormente sulla
Il processo è stato analizzato in ogni singolo passaggio valutando
minore portata energivora dell’impianto. Infine, l’uso di fonti rinnovabili
i vantaggi e gli svantaggi dell’impatto di un eventuale risparmio in
ha rappresentato ‘la ciliegina’ in grado di finalizzare un lavoro che ha
termini energetici.
permesso di compiere numerosi passi avanti sul tema del consumo
Proprio in questo processo di business process reengineering,
energetico della verniciatura. Un progresso questo in cui la finitura
valutando la riduzione dei consumi elettrici diretti (motori) e indiretti
italiana può rappresentare un fiore all’occhiello a livello internazionale e
(aria compressa e gruppi frigo), nonché dei consumi termici, è
riconoscersi come forte promotore di sostenibilità ambientale in tutti i
stato possibile quantificare l’impatto del risparmio energetico, pur
settori di applicazione.
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N. 68 - MARCH/APRIL 2021 - international PAINT&COATING magazine