Ecoclean presenterà tecnologie
e sistemi per il lavaggio ad alta purezza a parts2clean 2023
Ecoclean presenterà le sue soluzioni efficienti e sostenibili per le future sfide nel lavaggio dei componenti a parts2clean 2023.
Ecoclean ha recentemente annunciato la sua partecipazione a parts2clean, la fiera dedicata alle soluzioni, ai processi e alle tecnologie per la pulizia industriale dei pezzi e delle superfici che si terrà dal 26 al 28 settembre 2023 presso il centro fieristico di Stoccarda (Germania). I visitatori potranno quindi scoprire il portfolio aziendale, adattato in modo ottimale alle diverse applicazioni e alle esigenze dei vari settori industriali.
Durante l’evento, l’azienda presenterà infatti dal vivo la sua UCMSmartLine per il lavaggio ad alta purezza presso lo stand C38 nel padiglione 10, dimostrando le possibilità ottenute combinando moduli standardizzati per le fasi di lavaggio, risciacquo, asciugatura, carico e scarico e i sistemi flessibili di trasporto dei pezzi per ottenere soluzioni in grado di soddisfare anche le più elevate esigenze. Inoltre, Ecoclean presenterà anche tecnologie di processo speciali come PPC (Pulsated Pressure Cleaning) nonché informazioni sulle strutture dell’High Purity Test Center con esempi di applicazione.
Lo stand ospiterà anche la macchina EcoCwave per illustrare le sue varie caratteristiche e le opzioni di processo per la varietà quasi infinita di interventi di lavaggio nella general industry. Infine, l’azienda presenterà il suo nuovo showroom virtuale, che combina un ambiente tridimensionale con la realtà virtuale per consentire di analizzare anche i più piccoli dettagli delle attrezzature e dei sistemi di lavaggio con un visore VR.
Per maggiori informazioni: www.ecoclean-group.net
06 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | INDUSTRY NEWS NEWS
© Ecoclean
SITA will present its measuring equipment and customised process solutions at parts2clean 2023
At parts2clean, SITA Messtechnik GmbH will showcase its easy-to-use tensiometers that allows to control the surfactant concentration in the cleaning processes and other technologies to monitor and control the quality-influencing process parameters of parts cleanliness. ©
SITA Messtechnik GmbH has announced that it will be presenting its innovative measuring equipment as well as several customised process solutions for monitoring and controlling the quality-influencing process parameters of parts cleanliness, wettability, bath contamination and cleaner concentration at parts2clean (hall 10, booth B20).
At the trade fair dedicated to industrial parts and surface cleaning solutions, processes and technologies – that will take place from 26th to 28th September 2023 at the Stuttgart Exhibition Grounds (Germany) – the company will specifically focus on updates and modifications to its current line of tensiometers for measuring the dynamic surface tension.
An optimised user interface, an extended storage concept as well as an enlarged parameter scope including bubble life-times up to 30 ms complete the features of the handheld devices SITA DynoTester+ and SITA pro line t15+. Furthermore, the new version of the PC software SITA LabSolution provides a more simply operation of the devices via the software and a more efficient analysis of measurements. Finally, the visitors of the trade fair will be able to discover SITA tensiometers, including the new software and their use for an easy control of the surfactant concentration, directly at the booth.
For further information: www.sita-messtechnik.de
personalizzate
A parts2clean, SITA Messtechnik GmbH presenterà i suoi tensiometri di facile utilizzo per il controllo della concentrazione di tensioattivi nei processi di lavaggio e altre tecnologie per il monitoraggio dei parametri di processo che influenzano la qualità nel lavaggio dei componenti.
SITA Messtechnik GmbH ha annunciato che a parts2clean (pad. 10, stand B20), presenterà i suoi innovativi strumenti di misura, nonché molte soluzioni di processo personalizzate per il monitoraggio dei parametri di processo che influenzano la qualità del lavaggio: bagnabilità, contaminazione del bagno e concentrazione di detergente.
Durante la fiera dedicata al settore del lavaggio industriale – che si terrà dal 26 al 28 settembre presso il centro fieristico di Stoccarda (Germania) - l’azienda si concentrerà sugli aggiornamenti e sulle modifiche apportati alla sua attuale linea di tensiometri per la misurazione della tensione superficiale.
Un’interfaccia utente ottimizzata, un concept di archiviazione esteso nonché una gamma di parametri ampliata, inclusa una vita utile delle bolle fino a 30 ms, completano le caratteristiche dei dispositivi portatili SITA DynoTester+ e SITA pro line t15+. Inoltre, la nuova versione del software per PC SITA LabSolution consente un funzionamento più semplice dei dispositivi via software e una più efficiente analisi delle misurazioni.
I visitatori della fiera potranno scoprire direttamente presso lo stand i tensiometri SITA, compreso il nuovo software, e il loro utilizzo per un facile controllo della concentrazione di tensioattivi.
Per maggiori informazioni: www.sita-messtechnik.de
07 ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2023 SEPTEMBER - N. 24 NEWS ICT | INDUSTRY NEWS
SITA
A parts2clean 2023 SITA presenterà i suoi strumenti di misurazione e le sue soluzioni di processo
Condorine SG 576 N, the new multimetal product for the highpressure deburring processes
Condoroil Chemical developed a new specific product for the high-pressure deburring processes: Condorine SG 576 N.
The high-pressure deburring processes are particularly used in the production of components for automotive sector and general industry. This process requires chemical products with peculiar characteristics, such as a complete compatibility with the treated components and with the construction materials of the high-pressure pumps, protection from atmospheric corrosion, absence of foaming, stable performances over time, good cleaning capacities and excellent abilities to separate oils from the working fluid. In order to meet the needs of this application, Condoroil Chemical has developed a new product: Condorine SG 576 N. It is suitable for the treatment of every metal: aluminium, mild steel and yellow alloys can be treated without problems, even in the case of long treatment cycles. Moreover, the product is fully compatible with the construction materials commonly used in high-pressure spraying pumps. If not rinsed, it is able to provide protection from atmospheric corrosion, thus avoiding flash rust phenomena and protecting the parts during storage. It is also formulated with ingredients that allow it to be used even at room temperature, without any foam formation. This property allows to work at low temperatures with obvious technical and economic advantages, including large energy saving, lower water consumption, total absence of scales, reduction of emissions into the atmosphere and into the working environment, and longer life of the baths.
Condorine SG 576 N’s performances are stable over time, degradation problems which often compromise bath duration has been considered and thoroughly studied. It will therefore be possible to work without observing the formation of foam, sludges, and bad odours over time. It has optimal detergent properties both for oily contaminants and solid particles. It can therefore be used in the most demanding applications, such as the treatment of components with very restrictive cleaning specifications.
The product also has strong demulsifying capabilities and therefore allows the oil removed during the process to be separated, thus avoiding premature pollution of the bath and the consequent need to frequently replace the tanks.
The Condoroil technical service is at the complete disposal of the customer for lab tests and demonstrations; it will therefore be possible to evaluate, without any commitment, the effectiveness of the proposed solution before applying it in the production line.
For further information: www.condoroil.com
Condorine SG 576 N, il nuovo prodotto multimetal per la sbavatura ad alta pressione
Condoroil Chemical ha messo a punto un nuovo prodotto specifico per la sbavatura ad alta pressione: Condorine SG 576 N.
Il processo di sbavatura ad alta pressione trova particolare impiego nella produzione di manufatti destinati al settore automotive e alla general industry. L’operazione richiede prodotti chimici con caratteristiche particolari, come la completa compatibilità con i componenti trattati e con i materiali costruttivi delle pompe ad alta pressione, la protezione dalla corrosione atmosferica, l’assenza di schiuma, la stabilità delle prestazioni nel tempo, buone capacità detergenti e ottime capacità di separazione dell’olio. Per rispondere alle esigenze di questa particolare applicazione, Condoroil Chemical ha messo a punto un nuovo prodotto: Condorine SG 576 N, che è completamente compatibile con tutti i metalli: leghe di alluminio, leghe ferrose e leghe gialle possono essere trattate senza problemi, anche nel caso di cicli di trattamento lunghi. Il prodotto è dunque completamente compatibile con i materiali costruttivi comunemente usati nelle pompe per spruzzatura ad alta pressione. Se non risciacquato, offre protezione dalla corrosione atmosferica, evitando quindi fenomeni di flash-rust e preservando i componenti durante lo stoccaggio. É inoltre formulato con particolari ingredienti che ne permettono l’utilizzo anche a temperatura ambiente, senza alcuna formazione di schiuma. Tale proprietà permette di lavorare a basse temperature con evidenti vantaggi tecnico-economici, tra cui grossi risparmi energetici, minori consumi d’acqua, totale assenza di incrostazioni, riduzione delle emissioni in atmosfera e nell’ambiente di lavoro e vita dei bagni più lunga. Condorine SG 576 N offre prestazioni stabili nel tempo, i fenomeni degradativi che spesso compromettono la durata dei bagni sono stati considerati e attentamente studiati. Sarà quindi possibile operare in tutta tranquillità senza osservare nel tempo formazioni di schiuma, fanghi e cattivi odori. Ha ottime capacità detergenti sia verso i contaminati oleosi che verso le particelle solide. Può essere quindi impiegato nelle applicazioni più gravose, come il trattamento di componenti aventi specifiche di pulizia molto restrittive.
Il prodotto ha inoltre spiccate capacità disemulsionanti e permette, quindi, di separare l’olio rimosso durante il processo, evitando in questo modo il prematuro inquinamento del bagno e la conseguente necessità di sostituire spesso le vasche di lavoro.
Il servizio tecnico CONDOROIL è a completa disposizione del cliente per test di laboratorio ed eventuali dimostrazioni; sarà quindi possibile valutare, senza alcun impegno, l’efficacia della soluzione proposta prima dell’applicazione in linea.
Per maggiori informazioni: www.condoroil.com
08 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | INDUSTRY NEWS NEWS
Blackstone-NEY Ultrasonics expands with a second manufacturing facility
Blackstone-NEY Ultrasonics leased e new facility in order to increase manufacturing capacity and allow for efficient workflow on precision ultrasonic cleaning lines.
Blackstone-NEY Ultrasonics, a leading supplier of precision ultrasonic technologies, announced the company has leased a 21,000 ft/sq (around 2000 m2) high bay facility in Falconer (NY, United States). The lease of the new building will increase manufacturing capacity and allow for efficient workflow on medium to large precision ultrasonic cleaning lines.
“Our business has expanded considerably over the past few years, especially with engineered to application precision cleaning machinery,” stated Eric Kenney, President of Blackstone-NEY Ultrasonics. “This move will help to position the company for sustained growth while giving us the space for much needed capital investment in manufacturing technology. We are excited to be making this move after 36 years in our Jamestown location.”
For further information:
www.ctgclean.com/ultrasonic-cleaning-equipment
Blackstone-NEY Ultrasonics ha affittato un nuovo stabilimento per aumentare la sua capacità produttiva e consentire un flusso di lavoro efficiente per le linee di lavaggio di precisione a ultrasuoni.
Blackstone-NEY Ultrasonics, fornitore leader di tecnologie di precisione a ultrasuoni, ha annunciato che la società ha affittato un capannone verticale di 21.000 ft² (circa 2.000 m2) a Falconer (NY, Stati Uniti). L’affitto del nuovo edificio aumenterà la capacità produttiva e consentirà un flusso di lavoro efficiente su linee di lavaggio di precisione a ultrasuoni di medie e grandi dimensioni.
“La nostra attività è aumentata notevolmente negli ultimi anni, in particolare con macchinari per il lavaggio di precisione progettati per l’applicazione”, ha affermato Eric Kenney, Presidente di Blackstone-NEY Ultrasonics.
“Questa iniziativa contribuirà a posizionare l’azienda in una fase di crescita sostenuta, dandoci allo stesso tempo lo spazio per gli investimenti tanto necessari nella tecnologia produttiva. Siamo entusiasti di fare questo trasloco dopo 36 anni trascorsi nella nostra sede di Jamestown”
Per maggiori informazioni:
www.ctgclean.com/ultrasonic-cleaning-equipment
NEWS ICT | INDUSTRY NEWS
Blackstone-NEY Ultrasonics si amplia con un secondo stabilimento produttivo
Visit us in Stuttgart 26th - 28th September 2023 H10 Stand C04 Environmentally
and
and
friendly particle
film removal before painting
coating
© Blackstone-NEY Ultrasonics
The efficient, environmentally friendly, safe, and fast high-precision cleaning of General Service’s electronic boards
Multi-service company General Service has recently expanded its offer with new business devoted to producing boards for the electronics sector. This performs both intermediate and final cleaning operations with a MEG 2S 53 + C AC system, a highly efficient automated solution that removes contaminants quickly and thoroughly through a quality, safety, and sustainability-oriented approach.
lavaggio di precisione
e rapido per le schede elettroniche di General Service
La società multiservizio General Service ha recentemente ampliato la propria offerta con l’apertura di un’azienda dedicata alla produzione schede per il settore dell’elettronica che prevede anche un lavaggio sia inter-operazionale sia di finitura con la macchina 2S 53 + C AC di MEG, una soluzione automatizzata altamente efficiente che garantisce l’asportazione rapida e completa dei contaminanti attraverso un approccio orientato alla qualità, alla sicurezza e al rispetto dell’ambiente.
10 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | CASE STUDY GABRIELE LAZZARI ipcm ®
Un
efficiente, ecologico, sicuro
© AdobeStock
The industrial cleaning of components can have several functions: an intermediate step to remove contaminants such as swarf or machining oils that could jeopardise the subsequent production operations, a pre-treatment phase aimed at preparing the components before coating, or a finishing operation in itself to make the parts clean and free of visible defects while improving their aesthetics. At General Service, it performs all these functions simultaneously. The result of the entrepreneurial spirit of its founder Gaetano Barbarano, this company fully understands and meets the needs of the market, positioning itself as a valuable resource in the PCB and electric industry thanks to a complete package of services: design, production, installation, maintenance, and assistance. And to carry out efficient, environmentally friendly, safe, and fast cleaning, it entrusted MEG (San Martino di Lupari, Padua, Italy) with the design and development of a machine with a cleaning cycle capable of totally removing all impurities from its boards, which are then either directly packaged and shipped to end customers or subjected to further machining or protective coating operations.
Il lavaggio industriale dei componenti può avere molteplici funzioni: può servire come fase intermedia al fine di rimuovere contaminanti come trucioli e oli di lavorazioni che potrebbero compromettere la riuscita delle operazioni produttive successive; può svolgere la funzione di pretrattamento, al fine di preparare i componenti all’eventuale, successiva verniciatura; e può inoltre essere esso stesso un’operazione di finitura, che ha lo scopo di rendere i pezzi puliti e privi di difetti visibili, migliorando quindi l’estetica finale del prodotto.
Per General Service, il lavaggio industriale svolge tutte queste funzioni contemporaneamente. Frutto dello spirito imprenditoriale del fondatore Gaetano Barbarano, l’azienda ha compreso e soddisfatto appieno le esigenze del mercato, posizionandosi come una risorsa preziosa nel panorama delle aziende dedite alla produzione di schede elettroniche grazie al pacchetto completo che offre: progettazione, produzione, installazione, manutenzione e assistenza. Al fine di poter effettuare un lavaggio dei componenti efficiente, ecologico, sicuro e rapido, l’azienda ha affidato a MEG (San Martino di Lupari, PD) la progettazione e lo sviluppo di una macchina con un ciclo di lavaggio in grado di rimuovere totalmente le impurità dalle schede, che siano poi imballate e spedite al cliente finale oppure soggette a ulteriori lavorazioni meccaniche oppure alla verniciatura protettiva.
General Service: many services, one goal
A part of the Barbarano S.p.A. Group, General Service S.r.l. was founded in 2001 by Gaetano Barbarano as a business services activity aimed at meeting the multiple demands of customers by offering cleaning and sanitisation, porterage, gardening, general maintenance, security, and surveillance work. Over the years, General Service has expanded its offer to include the design and installation of electrical and thermal systems. In 2019, it also started producing electronic boards in its plant in Marcianise (Caserta, Italy), as its
General Service: molteplici servizi per un unico obiettivo Parte del Gruppo Barbarano S.P.A., la società General Service S.r.l. fu fondata nel 2001 da Gaetano Barbarano a seguito dell’esigenza di avviare un’attività di servizi alle imprese, che potesse quindi soddisfare le molteplici richieste dei clienti offrendo operazioni di pulizia e sanificazione, facchinaggio, giardinaggio, manutenzioni generali, sicurezza e vigilanza. Nel corso degli anni, General Service ha poi ampliato la propria offerta includendo la progettazione e installazione di impianti elettrici e termici. Inoltre, nel 2019 ha avviato, nel proprio
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Lo stabilimento di General Service dedicato alla produzione di schede elettriche e il suo ingresso.
© General Service © General Service
The plant of General Service dedicated to the manufacturing of electronic boards and its entrance.
services include the design and upgrade of already existing electrical installations to make them compliant with new regulations through the support of qualified engineers and technicians located throughout Italy, guaranteeing fast turnaround times for drafting printouts. “Our corporate mission is to provide companies with all the no-core services that they potentially need to achieve the best production results and business efficiency but for which they often lack dedicated in-house resources, in order to enable them to focus on their core production steps,” says Nicola Radassao, the production manager of General Service. “The start-up of our electronic boards production activity at our headquarters was also part of this strategy.”
stabilimento di Marcianise (CE), la produzione di schede elettroniche. Tra le altre attività, General Service si occupa infatti anche delle operazioni di progettazione e ammodernamento di impianti elettrici pre-esistenti in modo da renderli conformi alle nuove normative attraverso il supporto di ingegneri e tecnici qualificati presenti su tutto il territorio nazionale, garantendo tempi rapidi nella redazione degli elaborati. “La missione aziendale è quella di fornire alle imprese tutti i servizi no-core potenzialmente necessari al raggiungimento del migliore risultato produttivo e della migliore efficienza d’impresa, ma per cui spesso non dispongono di risorse interne dedicate, consentendo loro di concentrarsi sulle fasi produttive essenziali”, esordisce Nicola Radassao, responsabile di produzione di General Service. “L’avvio della produzione di schede elettroniche nella sede campana rientra proprio in questa strategia”.
The production of electronic boards
General Service receives the project from the customer and works with it to develop the most suitable solution for each requirement. It then acquires the necessary components and performs the following production operations:
• SMT (Surface Mount Technology) through an automated production line equipped with optical 3D and X-ray inspection systems;
• THT - Through-Hole Technology;
• cleaning with MEG’s 2S 53 + C AC washing machine;
• ICT tests with Flying Probe Spea 4050s2 and dedicated functional tests developed by the company;
• conformal coating through a manual spraying operation with gun or
La produzione di schede elettroniche
General Service riceve il progetto dal cliente e collabora con esso al fine di sviluppare la soluzione più adatta per ogni esigenza, acquisisce la componentistica ed effettua le seguenti fasi produttive:
• SMT (Surface Mount Technology - tecnologia a montaggio superficiale) attraverso una linea di produzione automatizzata completa di ispezione ottica 3D e X-ray;
• THT (Through-Hole Technology);
• lavaggio con la macchina automatizzata 2S 53 + C AC di MEG;
• test di collaudo ICT con utilizzo di Flying Probe Spea 4050s2 e test funzionali dedicati progettati internamente dall’azienda;
• conformal coating manuale ad aerografo e automatico con utilizzo di
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© General Service
L’area SMT - Surface Mount Technology.
The SMT - Surface Mount Technology area.
UNITECH s.r l Via dell’Artigianato, 27/28 35010 Villa del Conte (PD) ITALY Tel +39 049 628961
UNITECH s.r.l. Via dell’Artigianato, 27/28 35010 Villa del Conte (PD) ITALY Tel. +39 049 628961
automated process with a selective robot from Nordson; • manual and automated resin coating.
“Our boards can be subjected to spray coating and resin coating to protect them if they are intended to be installed in environments with extreme and changing conditions; therefore, the cleaning operation with MEG’s machine also enables us to carry out a pre-treatment process to prepare the surface for this further operation. Although these surface finishing treatments are not carried out on every product, however, the cleaning phase is performed on all boards,” explains Radassao.
Intermediate cleaning, pre-treatment, and finishing in one solution
General Service also deals with the installation of industrial electrical systems that call for safety measures of a much higher level than those found in ordinary plants.
Its main objective is to offer a complete service, from the feasibility
robot selettivo Nordson; • resinatura manuale ed automatica.
“Le nostre schede possono essere soggette alla verniciatura e alla resinatura per proteggerle in caso debbano essere installate in ambienti dalle condizioni variabili. Il lavaggio con la macchina di MEG ci permette quindi di effettuare anche un processo di pretrattamento, in modo da preparare la superficie alla verniciatura/resinatura. Sebbene questi trattamenti superficiali di finitura non siano effettuati su tutta la nostra produzione, la fase di lavaggio è comunque eseguita per tutte le schede”, spiega Radassao.
Lavaggio inter-operazionale, di pretrattamento e di finitura in un’unica soluzione
General Service si occupa quindi dell’installazione di impianti elettrici industriali, implementando misure di sicurezza di livello ben più alto rispetto a quelle presenti nei comuni impianti.
L’obiettivo principale è infatti quello di offrire un servizio completo
13 ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2023 SEPTEMBER - N. 24 ICT | CASE STUDY
© General Service
La macchina di lavaggio 2S 53 + C AC di MEG.
MEG’s 2S 53 + C AC cleaning machine.
study to final product testing. The design, installation, testing, maintenance, and operation of electrical systems, however, are the subject of numerous laws, decrees, circulars, and standards. As a consequence, the cleanliness of electronic boards is simply crucial to ensure compliance with all these regulations. “The boards must be perfectly degreased and clean, whether they undergo then the conformal coating phase or further processing steps or are delivered directly to customers,” notes Radassao.
In addition to the need to remove contaminants and improve aesthetics, it is always necessary to remove other impurities deposited during production, where fluxes and tin-lead or lead-free alloys are used, which over the years can corrode the surfaces or cause poor conductivity issues.
“Be it for a pre-treatment phase, an intermediate cleaning one to prepare the surfaces for subsequent specific treatments, or a finishing step, Meg’s machine meets all our quality and ecological requirements. Added to this are the advantages brought by its compact design and structure, and by the use of new-generation low-boiling, non-flammable, nonozone-destructive solvents, which have enabled us to seamlessly integrate it into our THT department for effective and fast cleaning processes that are safe for both our operators and the environment. Finally, parts dry very quickly thanks to the solvents’ high evaporability, thus shortening our waiting times,” adds Radassao.
MEG’s 2S 53 + C AC cleaning machine
MEG’s cleaning machine is fully automated, including the loading and unloading stations, and equipped with a Cartesian robot that picks up the baskets from the roller conveyor and takes them into the three tanks composing the system.
The robot is designed to handle baskets with different geometries:
partendo dallo studio di fattibilità fino al collaudo finale del prodotto.
La progettazione, l’installazione, la verifica, la manutenzione e conduzione degli impianti elettrici sono oggetto di numerose leggi, decreti, circolari e norme. Di conseguenza, la pulizia delle schede elettroniche è fondamentale per garantire il rispetto degli standard qualitativi richiesti da tali regolamentazioni.
“Le schede devono essere perfettamente sgrassate e pulite, sia che siano soggette alla fase di conformal coating e sia che debbano subire altre lavorazioni oppure consegnate direttamente al cliente”, prosegue Radassao. Oltre a dover rimuovere le impurità per migliorarne l’aspetto estetica, è sempre necessario eliminare anche i residui generati in fase produttiva, dove si impiegano flussanti e leghe stagno-piombo oppure lead-free che, con il passare degli anni, potrebbero corrodere oppure creare eventuali problemi di scarsa conducibilità.
“Che si tratti di un lavaggio di pretrattamento o inter-operazionale al fine di preparare le superfici a successivi trattamenti specifici oppure di finitura, la macchina di MEG soddisfa tutti i requisiti qualitativi ed ecologici. A ciò si aggiungono i vantaggi apportati dalle sue dimensioni e dalla struttura compatta e dall’utilizzo di solventi di nuova generazione basso-bollenti, non infiammabili e non ozono-distruttivi, che permettono di inserirla nel nostro reparto THT ottenendo un lavaggio efficace, rapido e sicuro sia per gli operatori sia per l’ambiente ed una rapida asciugatura sfruttando proprio l’alta evaporabilità del solvente, diminuendo quindi i tempi di attesa”, continua Radassao.
La macchina di lavaggio 2S 53 + C AC di MEG
La macchina di lavaggio di MEG è una soluzione completamente automatica anche nelle postazioni di carico e scarico attrezzate con un robot cartesiano che preleva il cesto dalla rulliera e lo conduce nelle tre vasche da cui è composto il sistema. Il robot è inoltre predisposto per gestire cesti dalle differenti geometrie: le schede non devono essere
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© General Service
La macchina di lavaggio di MEG è costituita da 3 vasche.
MEG’s cleaning machine is composed by three tanks.
indeed, as the boards must not be shielded, General Service uses different types of baskets (with fixed or movable dividers, frames, and removable V-scan tools) to keep them stationary but at the same time fully exposed to the cleaning agents.
In the first tank, a cleaning phase with a specific cosolvent for solder pastes and fluxes takes place to remove and eliminate all contaminants from the components’ surfaces to the required degree of cleanliness through chemical-physical action. In the second tank, which contains low-boiling HFE solvent with 5% alcohol at a temperature of 50 °C, the boards undergo a further cleaning and rinsing phase to remove the cosolvent and any remaining contaminants. In the third and final tank, a flushing phase takes place through a recirculation pump that moves the liquid.
The solvent evaporated from the second tank is reused both to saturate the area above the HFE tanks and to perform a final rinse with pure solvent vapour. Finally, the baskets are placed in the final drying station equipped with cold coils (-25 °C), where the solvent vapour condenses and is then collected by pipes that lead it to a separator, which purifies it from water and finally recirculates it.
schermate, pertanto General Service utilizza diverse tipologie di cesti (con divisori fissi oppure mobili, telai e scansioni a V removibili) in modo da mantenerle ferme ma comunque interamente esposte agli agenti pulenti. All’interno della prima vasca avviene un lavaggio con cosolvente specifico per paste di saldatura e per flussanti, quindi in grado di rimuovere ed eliminare dalla superficie dei manufatti - con il grado di pulizia richiesto – tutte le sostanze contaminanti mediante un’azione chimicofisica. Dopodiché, il robot conduce il cesto all’interno della seconda vasca, contenente solvente HFE bassobollente con il 5% di alcol alla temperatura di 50° C, in cui le schede subiscono un ulteriore lavaggio e risciacquo dal cosolvente con rimozione di eventuali contaminanti superstiti. Successivamente, nella terza e ultima vasca ha luogo un’immersione con flussaggio con pompa per il ricircolo che movimenta il liquido.
Il solvente evaporato dalla seconda vasca è poi utilizzato per saturare la zona sovrastante alle vasche ad HFE ed effettuare un risciacquo finale in vapori di solvente puro. Infine, i cesti sono posizionati nello stadio finale di asciugatura composto da serpentine a freddo (-25° C), dove il vapore di solvente condensa ed è quindi raccolto dalle canaline che lo conducono ad un separatore, che lo purifica dall’acqua e lo reimmette in circolo.
Efficiency, safety, and speed
“This cleaning cycle lasts between 10 and 30 minutes, depending on the board’s characteristics and the required cleanliness degree. The
Efficienza, sicurezza e velocità
“Questo ciclo di lavaggio ha una durata compresa tra i 10 e i 30 minuti, a seconda delle caratteristiche della scheda e dal grado di pulizia richiesto.
15 ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2023 SEPTEMBER - N. 24 ICT | CASE STUDY
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Due vasche di lavaggio del sistema di MEG.
Two tanks of MEG’s cleaning system.
system can treat several baskets at the same time: every 10 minutes, baskets containing perfectly clean and dry boards at a temperature of around
20 °C are deposited in the unloading area, which can therefore be handled immediately,” emphasises Alberto Gnoato, the sales manager of MEG.
“The cleaning process was specifically designed to meet our needs. We required a system with high contaminant removal power that could also adequately treat boards with special holes and cuts that are difficult to reach with normal cleaning processes,” confirms Radassao. “The plant supplied by MEG is an efficient but also safe solution in terms of both operator protection and environmental impact: it avoids unwanted reactions during processing as well as dispersion of the cleaning product into the environment.”
Professional, fair, and transparent collaboration
“Our division devoted to the production of boards for the electronics industry can be seen as a start-up, having only begun its operations in 2019 with the acquisition of all necessary machinery. However, what unites it with our other divisions is the sharing of common values, followed both during production and sales and in the choice of collaborators, whether employees or external suppliers. In fact, General
Il sistema è in grado di processare più cesti contemporaneamente: ogni 10 minuti sono infatti depositati nell’area di scarico i cesti contenenti le schede perfettamente pulite e asciutte ad una temperatura di circa 20° C, quindi immediatamente manipolabili”, chiarisce Alberto Gnoato, Direttore commerciale di MEG.
“Il processo di lavaggio è stato specificamente studiato per rispondere alle nostre esigenze. Necessitavamo infatti di una soluzione con un elevato potere di asportazione dei contaminanti e in grado di fornire anche un adeguato trattamento delle schede che per loro natura hanno cavità e interstizi particolari e difficili da raggiungere con i normali processi di lavaggio” interviene Radassao. “La macchina fornita da MEG è una soluzione efficiente ma anche sicura sia per ciò che concerne la sicurezza degli operatori sia per l’impatto ambientale: evita infatti reazioni indesiderate durante le operazioni di lavaggio dei componenti nonché la dispersione nell’ambiente del prodotto pulente”.
Una collaborazione professionale, corretta e trasparente “La divisione dedicata alla produzione di schede per il settore dell’elettronica può essere considerata come una start-up, avendo avviato le proprie operazioni solamente nel 2019, partendo dall’acquisizione di tutti i macchinari necessari. Ciò che la accomuna però alle altre divisioni dell’azienda è la condivisione di valori comuni, che devono essere osservati sia durante la fase produttiva e di vendita che nella scelta dei
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Il reparto per le operazioni di conformal coating e resinatura.
The area dedicated to conformal and resin coating operations.
Service believes that the relations and behaviours to be maintained with customers must be guided by the principles of honesty, fairness, integrity, transparency, and mutual respect, as well as being open to verification and based on correct and complete information. This also applies to the relations with our suppliers, such as MEG, which was selected precisely because it complied with all these characteristics,” concludes Radassao. “Personally, I have been working with MEG’s technicians for more than ten years now, including during some previous work experiences. That is why I suggested to the management that we rely on them for the cleaning of our products: they are extremely precise, professional, helpful, and flexible. Indeed, they listened to our requirements and carried out multiple tests based on the specifications we receive from our own customers, the characteristics of the individual components we produce, and the cycle time we need to meet our delivery deadlines. MEG thus developed a customised machine for us that was installed in April. We are still in the optimisation phase, because we intend to fully exploit its potential and find the most suitable cycle for each product we manufacture, but the quality and energy efficiency levels reached by our cleaning processes are already excellent.”
collaboratori, siano essi dipendenti oppure fornitori esterni. General Service ritiene infatti che i rapporti e i comportamenti da mantenere nei confronti dei clienti debbano essere improntati sui principi di onestà, correttezza, integrità, trasparenza e reciproco rispetto, nonché essere aperti alla verifica e basati su informazioni corrette e complete. Ciò si applica anche alle relazioni con i fornitori, come ad esempio MEG, che è stata selezionata proprio perché in grado di rispettare tutte queste caratteristiche”, conclude Radassao. “Personalmente, collaboro con i tecnici di MEG da oltre dieci anni, perché mi sono interfacciato con questa realtà anche durante alcune esperienze lavorative precedenti. Per questo motivo ho suggerito alla dirigenza di affidarci a loro per la tecnologia di lavaggio dei nostri prodotti: sono estremamente precisi, professionali, disponibili e flessibili. Hanno ascoltato le nostre esigenze e hanno eseguito molteplici test in base alle indicazioni ricevute dai nostri clienti, alle caratteristiche dei singoli componenti che produciamo e al tempo ciclo che necessitavamo per rispettare i tempi di consegna, MEG ha sviluppato una macchina su misura per noi, che è stata installata nel mese di aprile. Siamo ancora in fase di ottimizzazione, perché vogliamo sfruttare pienamente tutte le sue potenzialità al fine di trovare il ciclo più adatto per ogni singolo particolare che produciamo, anche se il livello qualitativo del lavaggio e la sua efficienza energetica sono già ottimi”.
www.eco-techno.it
BE WASTEWATER FREE ZLD SINCE 1984
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acp systems AG has established a cleanroom test centre for high-purity cleaning tasks
In line with the exceptionally high particulate and filmic cleanliness requirements that have to be met for high-tech components in an ever-increasing number of industries, acp systems AG has extended its test capacities. The new cleanroom test centre is specially designed and equipped for carrying out cleaning tests up to Cleanliness Class ISO 5 with the dry quattroClean snow jet technology and for verifying the achieved cleanliness level.
Regardless of whether they are metal, optical or plastic components, the demand for high-purity parts is growing steadily across all branches of industry. Particulate cleanliness requirements down to the submicron range and extremely high cleanliness levels in terms of filmic-organic and inorganic residual contamination have to be met.
acp systems AG has reacted to these changes by developing cleanroom compatible solutions for its quattroClean snow jet technology, a dry process for full-surface or selective parts cleaning. The cleaning medium used is recycled, liquid carbon dioxide that is fed through a wear-free two-substance ring nozzle. It then expands to form fine snow particles and, bundled by a jet of compressed air, removes particulate and filmic contamination on the respective surface by means of four mechanisms of action.
The quattroClean cleaning systems are used in cleanrooms of various ISO classes by manufacturers in the sensor and microsystems industries, electronics, the semiconductor supply industry, precision optics, aerospace, medical engineering, pharmaceutic industry, communications technology, and the automotive industry, among others. To enable customers from these sectors to carry out cleaning tests under high-purity conditions, the company took the next step on the occasion of its 25th anniversary and constructed a cleanroom test centre at its Ditzingen site, which was completed in mid-June 2023.
Designed and equipped for tests up to Cleanliness
Class ISO 5
The basis of the new test centre is a validated ISO Class 7 cleanroom with zones up to Class 5 according to ISO 14644-1. The high requirements of Cleanroom Class 5 are also met by the design and features of the two integrated JetStation-HP cleaning systems. The media preparation system for the liquid carbon dioxide ensures a
ad elevata purezza
In linea con i requisiti di lavaggio eccezionalmente elevati richiesti dai componenti high-tech in un numero sempre più elevato di settori, acp systems ha ampliato le sue capacità di prova. Il suo nuovo centro di prova in camera bianca è appositamente progettato e equipaggiato per eseguire test di pulizia fino alla Classe ISO 5 con la tecnologia a getto di neve quattroClean e per verificare il livello di pulizia raggiunto.
Che si tratti di componenti metallici, ottici o plastici, la richiesta di componenti ad elevata purezza è in costante crescita in tutti i settori industriali. È necessario soddisfare requisiti di pulizia da contaminazione particellare nella gamma inferiore al micron ed elevati livelli di pulizia da contaminazione residua pellicolare organica e inorganica.
acp systems AG ha risposto a questi cambiamenti sviluppando soluzioni compatibili con le camere bianche per quanto riguarda la sua tecnologia a getto di neve quattroClean, un processo a secco per il lavaggio completo o selettivo di componenti. Il prodotto di lavaggio è l’anidride carbonica liquida riciclata, alimentata attraverso un ugello circolare antiusura. Questa si espande per formare fini particelle di neve e, raggruppata da un getto di aria compressa, rimuove dalla superficie la contaminazione particellare e pellicolare mediante quattro meccanismi di azione.
I sistemi di lavaggio quattroClean sono utilizzati in camere bianche di varie classi ISO e in numerosi settori: industria dei sensori e dei microsistemi, elettronica, semiconduttori, ottica di precisione, aerospaziale, ingegneria medica, industria farmaceutica, tecnologia delle comunicazioni e automotive, solo per citarne alcuni. Per permettere ai clienti di questi settori di effettuare test di lavaggio in condizioni di elevata purezza, in occasione del suo 25° anniversario l’azienda ha compiuto un passo avanti, costruendo un centro di prova in camera bianca presso la sua sede di Ditzingen, completato nella metà di giugno 2023.
Progettato ed equipaggiato per test fino alla
classe di pulizia ISO 5
Il fulcro del nuovo centro di prova è una camera bianca convalidata ISO Classe 7 con zone fino alla Classe 5 secondo ISO 14644-1. Gli elevati requisiti della Classe 5 sono soddisfatti anche dal design e dalle caratteristiche dei due sistemi di lavaggio integrati JetStation-HP. Il sistema di preparazione della CO2 liquida garantisce una purezza del
18 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH DORIS SCHULZ SCHULZ. PRESSE. TEXT. - Korntal, Germany ds@pressetextschulz.de
acp systems AG ha inaugurato un centro di prova in camera bianca per applicazioni di lavaggio
cleanliness of the process medium of 99.995 percent. The compressed air preparation unit guarantees 1.2.1. quality as per ISO 8573-1:2010. A further element integrated into this ultra-high purity media supply for compressed air (XCDA) is a gas scrubber, which filters out traces of organic substances in order to produce the air quality needed for semiconductor production, for example. The new cleanroom technology thus makes it possible to carry out cleaning trials and feasibility studies on a very wide range of parts with extremely high cleanliness requirements, such as Grade 1. This includes components that cannot be cleaned by wet chemical processes due to their dimensions or because they are already pre-assembled, or where the required cleanliness cannot be reproducibly achieved with the methods used to date. Various inspection technologies are available for verifying the level of cleanliness attained. If the cleaned components need to be transported, they are packaged in cleanroom- compatible packaging.
Cleanliness room test lab for cleanliness requirements down to 100 microns
The new cleanroom test centre supplements the existing test laboratory, which was integrated into a cleanliness room some years ago. This is generally used to carry out cleaning tasks for various industries where technical particulate cleanliness down to 100 micrometers is required for the entire surface or selected areas of a part. The cleanliness room test lab is therefore also suitable for preparing components prior to them being cleaned in the cleanroom.
detergente pari al 99,995%. L’unità di preparazione dell’aria compressa garantisce qualità 1.2.1 secondo ISO 8573-1:2010. Un ulteriore elemento integrato nel sistema di preparazione dell’aria compressa ad elevata purezza (XCDA) è uno scrubber per gas, che filtra le tracce di sostanze organiche al fine di produrre la qualità dell’aria necessaria, per esempio, nella produzione dei semiconduttori.
La nuova tecnologia della camera bianca rende quindi possibile eseguire prove di lavaggio e studi di fattibilità su un’ampia gamma di componenti con requisiti di pulizia estremamente elevati, come il Grado 1. Tra questi, componenti che non possono essere lavati con processi chimici a umido a causa delle loro dimensioni o perché sono già stati pre-assemblati, oppure componenti per cui il livello di pulizia richiesto non può essere ottenuto in modo riproducibile con i metodi utilizzati sino ad oggi. Svariate tecnologie ispettive sono disponibili per verificare il livello di pulizia raggiunto. Se i componenti lavati devono essere trasportati, vengono imballati con packaging compatibili con la camera bianca.
Laboratorio di prova in camera bianca per requisiti di pulizia fino a 100 micron
Il nuovo centro di prova amplia il laboratorio esistente, che alcuni anni fa fu integrato in una camera bianca. È solitamente utilizzato per applicazioni di lavaggio in numerosi settori in cui è richiesto un livello di pulizia dai residui particellari fino a 100 micron, per l’intera superficie o solo per alcune aree. Il laboratorio di prova è quindi adatto anche alla preparazione dei componenti prima del loro lavaggio nella camera bianca.
Cleaning systems specially designed for high-purity applications as well as various inspection technologies for verifying the achieved particulate and filmic cleanliness.
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The ISO Class 7 cleanroom in the test centre of acp, with zones up to Class 5 according to ISO 14644-1.
© acp systems AG © acp systems AG
La camera bianca ISO Classe 7 nel centro di prova di acp, con zone fino a Classe 5 secondo ISO 14644-1.
Sistemi di lavaggio progettati per applicazioni ad elevata purezza, nonché svariate tecnologie ispettive per verificare la pulizia da contaminanti particellari e pellicolari.
Technological innovation and aesthetic design in a new cleaning system for Dnd Martinelli’s high-end handles
To be truly innovative, a product’s design must combine technology and beauty harmoniously, says one of today’s leading designers. Harmony is also what enables a company’s design team to optimally interface with the production department in order to raise the bar on the quality of components and assess their feasibility: this is the vision that unites Dnd Martinelli, a manufacturer of high-end interior handles, and IFP Europe, its cleaning system supplier.
Innovazione tecnologica e design estetico nel nuovo impianto per il lavaggio delle maniglie d’alta gamma di Dnd Martinelli
Secondo uno dei più importanti designer attuali, per essere davvero innovativo il design di un prodotto deve saper unire in modo armonico tecnologia e bellezza. L’armonia è anche ciò che permette ad un team di progettazione di dialogare in modo ottimale con il reparto produttivo per elevare l’asticella della qualità di un manufatto e valutarne la fattibilità: questa è la visione che accumuna Dnd Martinelli, produttore di maniglie da interni di alta gamma, e il suo impiantista di lavaggio, IFP Europe.
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Dnd Martinelli has been producing brass, Zamak, and aluminium handles exported all over the world for fifty-five years. Da 55 anni Dnd Martinelli produce maniglie in ottone, zama e alluminio, esportate in tutto il mondo.
“Ibelieve that durable and desirable design should be based first of all on research into technical and technological innovation. At the same time, it should possess intrinsic characteristics of beauty. It is therefore necessary to start from a fundamental design principle: that of harmony. A designer’s work is never just a matter of style; the basis of each of our new projects is the study of proportions, balance, and harmony of volumes and shapes1.”
A year ago, this statement concluded an interview with Flavio Manzoni, perhaps the most famous car designer of the moment, at the head of Ferrari’s Centro Stile. The simple principle behind this dream car designer’s observations can actually be applied to all manufacturing sectors: the concept of industrial design itself stems from the belief that an everyday object should not only be useful and functional but also aesthetically appealing and that it is necessary to study every detail to make it so. This approach is also what unites Dnd Martinelli (Casto, Brescia, Italy), a company that has been specialising in the manufacture of interior handles in brass, Zamak, and aluminium for fifty-five years, and its cleaning plant manufacturer IFP Europe (Galliera Veneta, Padua, Italy).
“Nowadays, our technical department, which deals with product development and design, has reached an importance equal to the production one,” explains Pietro Antonini, sales & marketing manager at Dnd Martinelli Srl and a member of the third generation of the
1 https://www.iconmagazine.it/design/intervista-flavio-manzoni-ferrari/
“Credo che un design durevole e desiderabile nel tempo debba intanto basare la sua ricerca sull’innovazione tecnica e tecnologica. Allo stesso tempo deve possedere delle caratteristiche intrinseche di bellezza. È quindi necessario partire da un principio fondamentale di progettazione: quello dell’armonia. Quello di un designer non è mai solo un lavoro di stile; alla base di ogni nostro nuovo progetto c’è lo studio delle proporzioni, dell’equilibrio e dell’armonia dei volumi e delle forme”1. Con questa affermazione si conclude un anno fa un’intervista a Flavio Manzoni, forse il più famoso car designer del momento, alla guida del Centro Stile di Ferrari. Il semplice principio su cui questo progettista di auto da sogno basa le proprie considerazioni, può essere applicato in tutti i settori manifatturieri: lo stesso concetto di design industriale nasce dalla considerazione che un oggetto fruibile nella quotidianità non debba essere solo utile e funzionale, ma anche esteticamente accattivante, e, per renderlo tale, è necessario studiarne ogni minimo dettaglio. Questo particolare approccio progettuale è quello che accumuna Dnd Martinelli (Casto, Brescia), azienda specializzata da 55 anni nella realizzazione di maniglie da interni in ottone, zama e alluminio, e il suo impiantista di lavaggio, l’azienda IFP Europe (Galliera Veneta, Padova).
“Oggigiorno l’ufficio tecnico che si occupa della progettazione e del design del prodotto ha raggiunto un’importanza equiparabile a quella della produzione” – ci spiega Pietro Antonini, sales & marketing manager di Dnd Martinelli Srl e rappresentante della terza generazione alla guida
1 https://www.iconmagazine.it/design/intervista-flavio-manzoni-ferrari/
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The brass billets with which the handle machining process begins and one of the two automatic satin-finishing stations. Un dettaglio delle billette in ottone da cui prende avvio la lavorazione delle maniglie e una delle due postazioni per la satinatura automatica.
family at the helm of the company, together with his sister Simona. “For us, attention to the smallest details is proof of the utmost care we take to constantly improve the quality of our handles.”
“Even though we belong to sectors that are poles apart in terms of product types,” confirms Giacomo Sabbadin, the CEO of IFP Europe, “the design phase is certainly also essential when it comes to cleaning equipment. We carry out dozens and dozens of drawings, modifications, and studies before implementing our systems. For our technical team, this means dealing with millimetres and microns, submultiples, small units of measurement that make a big difference. In the case of Dnd, our collaboration began because it wanted to gain greater control of the cleaning phase, which it previously outsourced, while also achieving optimal results and a low environmental impact. Therefore, we finetuned a model from our KP series for them, which, in addition to implementing one of the best cleaning technologies currently on the market, is characterised by fully customisable colours and design to make a purely functional product also pleasant to the eyes, especially in such a well-finished factory as that of Dnd.”
55 years of history balancing craftsmanship and innovation
“The history of Dnd Martinelli,” says Antonini, “started with the centuriesold dedication to artisan and industrial activities in our geographical area, the Valle Sabbia, in the province of Brescia, an iron and steel district with centuries of know-how in the processing of materials. Here,
dell’azienda, insieme alla sorella Simona. “Per noi l’attenzione al più piccolo dettaglio è la dimostrazione di quanta cura mettiamo per elevare la qualità delle nostre maniglie”.
“Anche se apparteniamo a settori agli antipodi per la tipologia di prodotti realizzati – conferma Giacomo Sabbadin, CEO di IFP Europe - anche per quanto riguarda l’impiantistica di lavaggio la fase di progettazione è essenziale. Prima di realizzare i nostri impianti effettuiamo decine e decine di disegni, varianti e studi. Per il nostro team tecnico progettare significa avere a che fare con millimetri e micron, sottomultipli, unità di misura piccole che però fanno una grande differenza. Nel caso di Dnd, la nostra collaborazione ha avuto inizio perché l’azienda voleva un maggior controllo della fase di lavaggio – prima affidata a terzisti – con la garanzia di risultati ottimali e di una soluzione impiantistica a basso impatto ambientale. Abbiamo quindi studiato per loro un modello della nostra serie KP, che, oltre ad utilizzare una delle migliori tecnologie di lavaggio presenti attualmente sul mercato, è caratterizzata da colori e design completamente personalizzabili per rendere un prodotto prettamente funzionale anche bello da vedere, soprattutto all’interno di stabilimenti dalla struttura molto curata, come quello di Dnd”.
55 anni di storia in equilibrio tra artigianalità e innovazione
“La storia di Dnd Martinelli – racconta Antonini - nasce dalla secolare dedizione all’artigianato e all’industria diffusa nel territorio a cui apparteniamo: la Val Sabbia, in provincia di Brescia, una regione di grande vocazione siderurgica e dal secolare know-how nell’ambito della
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The tumbling department and IFP Europe’s cleaning plant. Il reparto di burattatura e l’impianto di lavaggio di IFP Europe.
my grandfather Angelo founded Fmn Martinelli in 1968. Now run by my mother Vilma, the company was later named Dnd Martinelli to include the Dnd (Diffusione nuovo design) brand launched in 1998 with the collaboration of Brescia-based designer Mauro Ronchi.” Since its beginnings, Dnd has been specialising in the production of high-quality brass handles, knobs, and knockers. “Our products were already being exported abroad as early as the 1980s, managing to establish themselves in a market controlled by British and German manufacturers. In the 1990s, we made a major transformation, replacing die-cast brass parts with hot-pressed ones. Pressed material retains greater integrity than cast material, and this simplifies all the downstream machining operations, which we carry out inhouse, and the required surface treatments such as electroplating, cataphoretic coating, and PVD, which we entrust to specialised contractors based around us. This transition to pressed brass reflected a clearly defined corporate strategy. Whereas we used to be recognised nationally and internationally for the production of large batches, in the 1990s globalisation started to limit our penetration capacity in an increasingly competitive market: a new path thus began for us, more and more oriented towards high-quality, high-end products manufactured in smaller volumes. Since then, our handles
lavorazione dei materiali, dove nel 1968 mio nonno Angelo fondò Fmn Martinelli, l’azienda, oggi diretta da mia madre Vilma, poi denominata Dnd Martinelli per includere nel nome aziendale il marchio Dnd (Diffusione nuovo design) lanciato nel 1998 con la collaborazione del designer bresciano Mauro Ronchi”.
Fin dalle origini Dnd si è specializzata nella produzione di maniglie, pomoli e battenti in ottone di alta qualità. “Si tratta di prodotti che già all’inizio degli anni ’80 erano esportati all’estero, riuscendo ad affermarsi in un mercato in cui inglesi e tedeschi facevano da padroni. Negli anni ’90 effettuammo poi un’importante trasformazione, sostituendo la lavorazione dei pezzi in ottone pressofusi con quelli stampati a caldo. Il materiale stampato si mantiene più integro rispetto a quello fuso e questo aspetto semplifica le operazioni successive relative alle lavorazioni meccaniche, che effettuiamo internamente, e ai trattamenti superficiali, come i rivestimenti galvanici, verniciatura cataforetica e PVD, che affidiamo ai terzisti specializzati della zona. Questa conversione allo stampaggio rifletteva una strategia aziendale ben delineata: se prima eravamo riconosciuti a livello nazionale e internazionale per la produzione di lotti di grandi dimensioni, a partire dagli anni ’90, la globalizzazione ha limitato le nostre possibilità di penetrazione in un mercato sempre più competitivo ed ha avuto inizio così per noi un nuovo percorso sempre più rivolto alla qualità dei prodotti di alta gamma in volumi più piccoli. Da quel momento le nostre maniglie sono il risultato di un concept di design sempre più
The original: Sonopush HDT rod transducer. 360° effect. Robust, durable and suitable for the toughest applications.
WEBER-ULTRASONICS.COM MEET US AT THE PARTS2CLEAN SEPT 26 – 28, 2023 STUTTGART, GERMANY HALL 10 STAND B26 ultrasound competence
have been the result of increasingly creative and innovative design concepts developed through our collaboration with internationally renowned architects and designers. Dnd has thus transformed itself from a craftsman workshop into a “forge of ideas” for the development of products reflecting all the main trends of contemporary design, so much so that they are appreciated not only in Europe but also in the Middle and Far East.”
The Italian company’s catalogue now includes more than 100 models in which, over the past ten years, Zamak and aluminium have joined brass for a high variety of finishes. “Dnd’s extensive experience in metalworking enables us to carry out all types of finishing operation, even with manual processes, to best meet every customisation requirement, from bronzing to satin-finishing, from brushing to plating up to brass ageing.”
From design to extreme care in the most important production phase
“The choice to outsource the pressing and surface treatment phases has enabled us to focus on the most important production stage for us, namely the machining of our handles, which is strategic for achieving a
creativo e innovativo sviluppato grazie alla collaborazione con architetti e designer di fama internazionale. Dnd da storica officina produttiva si è così trasformata in una fucina di idee per lo sviluppo di prodotti in cui si riscontrano le principali istanze del design contemporaneo, tanto da essere riconosciuti non solo in Europa ma anche in Medio ed Estremo Oriente”.
Il catalogo dell’azienda bresciana presenta oggi più di 100 modelli, in cui, negli ultimi 10 anni, zama e alluminio hanno affiancato l’ottone, con una varietà di finiture elevata. “La grande esperienza nella lavorazione dei metalli permette a Dnd di realizzare ogni tipo di finitura, anche con processi manuali, al fine di soddisfare al meglio le richieste di personalizzazione: dalle bronzature alle satinature, dalle spazzolature alle placcature fino ai processi di invecchiamento dell’ottone”.
Dal disegno all’estrema cura della fase produttiva più importante
“La scelta di affidare in esterno lo stampaggio e i trattamenti superficiali ci ha consentito di concentrarci sulla fase produttiva più importante per noi: quella delle lavorazioni delle nostre maniglie, un reparto che risulta
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Tumbled handles waiting to be cleaned and a detail of the loading area of the cleaning machine. Maniglie burattate in attesa di essere lavate e un dettaglio della zona di carico della macchina di lavaggio.
high quality degree. This is why our machining department must interact smoothly with the design office through a careful planning activity right down to the specification of the smallest component. The same care is reflected in production: currently, we specialise in preparing “‘basic” workpieces starting from billets or flat bars, which are then finished with surface coatings. This preparation step now also includes cleaning 30% of the handles we produce, i.e. those with polished and brushed finishes. We decided to insource the cleaning operation in order to have more control over the output quality of our parts and we chose IFP Europe’s latest generation modified alcohol plant because of its efficiency and versatility. Above all, this technology is more environmentally friendly than the ones we had previously experimented with when we used to clean in-house the parts to be sent to our paint shop, which we closed in 2015 to allocate its space to other machining processes.”
“Some of our suppliers have been using IFP systems for years, so we knew their characteristics and performance levels,” says Dnd production manager Emiliano Pialorsi. “When it came to choosing a plant engineering company, we had no doubts: the environmental friendliness and the technological and quality degree of IFP’s proposed solution sealed the deal. This plant does not release any emissions, so that our employees do not smell any odours in the department, it provides optimal results, and it has clean, well-finished design.”
The KP 200 HD cleaning system
The IFP Europe cleaning machine was installed in January 2023. “Dnd opted for a 200 HD plant from our KP series,” illustrates Giacomo
strategico per ottenere l’alta qualità e che deve dialogare in modo fluido con il reparto progettazione, che è una fase molto dettagliata fino alla specifica del più piccolo componente. La stessa attenzione si riflette nella produzione: ci siamo specializzati nella preparazione del pezzo “base” ricavato da billette o barre piatte che poi dovrà essere finito con i rivestimenti superficiali. Questa preparazione oggi include anche il lavaggio del 30% delle maniglie prodotte, ossia quelle con finiture lucide e spazzolate. Abbiamo deciso di internalizzare il lavaggio per avere un maggior controllo sulla qualità dei pezzi in uscita e abbiamo scelto l’impianto ad alcoli modificati di ultima generazione di IFP Europe per motivi di efficienza e versatilità e soprattutto perché questa tecnologia risulta più ecosostenibile rispetto a quelle che avevamo sperimentato in precedenza, quando lavavamo internamente i pezzi destinati al nostro reparto di verniciatura, che abbiamo chiuso nel 2015 dedicando l’area ad altre lavorazioni meccaniche”.
“Alcuni nostri fornitori utilizzano un impianto IFP da anni, ne conoscevamo quindi le caratteristiche e le prestazioni – interviene Emiliano Pialorsi, responsabile di produzione di Dnd. “Quando si è trattato di scegliere l’impiantista, non abbiamo avuto dubbi: ci hanno convinto l’aspetto ecocompatibile della soluzione IFP, nonché il suo livello tecnologico e qualitativo. L’impianto non emette emissioni in atmosfera e in reparto i nostri collaboratori non avvertono alcun odore, oltre a fornire un risultato ottimale e a presentarsi con un aspetto dalle linee pulite e dal design molto curato”.
L’impianto di lavaggio KP 200 HD
La macchina di lavaggio di IFP Europe è stata installata a gennaio 2023. “Dnd ha scelto di installare un modello 200 HD della serie KP – descrive
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A basket entering the cleaning chamber and the chamber flooding phase. L’ingresso del cesto nella camera di lavaggio e un dettaglio della fase di inondazione della camera.
Sabbadin, “which is one our flagship systems, with its full vacuum treatment cycle down to 1 mbar and extensive standard and optional equipment. With a loading capacity of 1,200 x 450 x 200 mm, it has a productivity of about 4 cycles/hour. It offers the possibility to perform sequential cleaning processes with various mechanical activation options (hydro-kinetic jets with variable turbulence, perimeter sprays, or ultrasound) and basket movements (tilting with a pre-set angle and controlled speed, 180° inversion, or clockwise and anti-clockwise rotation), controlled by an inverter and an encoder, to ensure the most complete and thorough cleaning action.
The effectiveness of the rinsing step is guaranteed by the electronic control of the vapours’ saturation degree in the treatment chamber. Finally, drying takes place under vacuum thanks to two dedicated highvacuum, rotary lobe and vane pumps and stainless steel exchangers fed by a blast chilling unit at -30 °C.” Distillation and filtration also take place entirely under vacuum and with a continuous flow.
“Complete separation between the contaminant and the cleaning agent is achieved by azeotropic stripping, with the possibility to achieve a cleaning fluid content of < 1% in the final residue, thus ensuring complete separation of the aqueous part. Automatic discharge of the water contained in the azeotropic mixture occurs with a continuous flow through conductivity detection probes. Finally, the solvent filtration degree can reach 1 micron and the system performs both
l’impianto Giacomo Sabbadin - che rappresenta il fiore all’occhiello dell’impiantistica IFP grazie al ciclo di trattamento interamente sottovuoto fino a 1 mbar ed alla ricca dotazione di serie e opzionale. Con una capacità di carico corrispondente a 1.200 x 450 x 200 mm, ha una produttività di circa 4 cicli/ora. Presenta la possibilità di eseguire lavaggi in sequenza con varie tipologie di attivazione meccanica (getti idrocinetici a turbolenza variabile, spruzzi perimetrali e ultrasuoni) in abbinamento con il movimento del cesto controllato da inverter ed encoder che può essere oscillatorio ad angolo preimpostato e velocità controllata, con inversione a 180° o a rotazione oraria e antioraria, per garantire la più completa e profonda azione pulente. L’efficacia dell’azione di risciacquo è garantita dal controllo elettronico del grado di saturazione dei vapori della camera di trattamento. Grazie a due specifiche pompe ad alto vuoto a lobi rotanti e a palette e agli scambiatori in inox alimentati dal frigo diretto di abbattimento a – 30 °C, l’asciugatura avviene sottovuoto”. Anche la distillazione e la filtrazione avvengono integralmente sottovuoto e in continuo. “La separazione completa tra il contaminante e l’agente di lavaggio avviene tramite strippaggio azeotropico, con la possibilità di avere un tenore di fluido di lavaggio nel residuo finale < 1%, garantendo quindi la separazione completa dell’eventuale parte acquosa. Lo scarico automatico dell’acqua della miscela azeotropica è continuo grazie a sonde di rilevazione a conducibilità. Infine, il grado di filtrazione del solvente può raggiungere 1 micron e l’impianto effettua sia il drenaggio automatico del filtro sia l’asciugatura automatica del sacco filtrante prima dell’apertura”.
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Clean handles. Alcune maniglie lavate.
automatic filter drainage and automatic filter bag drying before opening.” “We specifically requested large loading dimensions because, in addition to standard handles, we also clean other indoor accessories such as pull handles with a maximum length of 1100 mm,” notes Pialorsi. “Loading is done manually in special baskets where the workpieces are arranged in fixed positions since they can be very delicate. We usually clean a maximum of around 200 components at a time, depending on their size. The option to pre-set cleaning programmes is a great help for our employees, who are still learning to interact with this technologically advanced machine. We rely heavily on IFP’s assistance team, always available to solve any problems and train our staff to provide us with the know-how needed to manage this plant optimally.”
The harmony of design
“The handle industry is in constant evolution due to the complex variety of materials and finishes required,” states Pietro Antonini. “For example, satin chrome finishes are in high demand at the moment and they do not require a cleaning operation. However, we have noticed that the demand for special finishes calling for handles to be cleaned before specific surface treatments has been increasing steadily, in the last few years. That is why we decided to insource this process and invest in a cleaning machine. This plant gives our products additional added value and enables us to deliver them in the shortest possible time, meeting market demand. While maintaining strong ties with our long-standing customers, we are increasingly turning to the world of interior designers and architects. This requires a greater effort from both our design office and our production departments. It also means that we are raising the bar even higher, and in this we are once again aligned with the philosophy of IFP.”
“La capacità di carico è stata appositamente richiesta con dimensioni elevate perché, oltre alle maniglie, laviamo anche altri accessori da interni, come maniglioni con lunghezza massima pari a 1100 mm – ci spiega Pialorsi. “Il carico avviene manualmente in cesti realizzati ad hoc con carico posizionato, proprio per la delicatezza di alcuni manufatti. Il numero massimo di pezzi che laviamo abitualmente è di circa 200, variabile a seconda delle dimensioni. La possibilità di preimpostare le ricette dei cicli di lavaggio è un aiuto notevole per i nostri collaboratori che ancora stanno imparando a interagire con questa macchina tecnologicamente avanzata. Ci appoggiamo tanto all’assistenza di IFP, che è sempre disponibile a risolvere qualsiasi problematica e a formare il nostro personale in modo da fornirci il know-how per ottimizzare la gestione di questo impianto”.
L’armonia del design
“Il settore della maniglieria è in continuo fermento a causa della complessa varietà dei materiali e delle finiture richieste” – precisa Pietro Antonini. “Per esempio, questo è il momento della finitura in cromo satinato, per cui il lavaggio non è necessario. Tuttavia, abbiamo notato che negli ultimi anni le richieste di finiture particolari per cui le maniglie necessitano di essere lavate prima di specifici trattamenti superficiali è in continuo aumento. Per questo abbiamo deciso di internalizzare il processo, investendo nell’insourcing della macchina di lavaggio. Questo impianto dà ai nostri prodotti un ulteriore valore aggiunto e ci permette di consegnare in tempi brevi, come il mercato attuale richiede. Pur mantenendo un forte legame con i nostri clienti tradizionali, ci stiamo rivolgendo sempre più al mondo degli interior designer e degli architetti e questo richiede uno sforzo maggiore sia all’ufficio di progettazione che ai nostri reparti produttivi. Significa cioè elevare ulteriormente l’asticella della qualità e in questo ci ritroviamo accumunati con la filosofia di IFP”.
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Handles in the packaging and shipping department.
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Le maniglie nel reparto di imballaggio e spedizione.
Achieving residual organic contamination in the atomic percentage range
In high-performance laser systems operating under high vacuum conditions, even minimal layers of organic residues can pose a risk of interfering with the process. This is why one of the leading laser manufacturers uses an EcoCcore machine with High Purity configuration and integrated, subsequent low-pressure plasma treatment for final cleaning.
Ottenere una contaminazione organica residua nella gamma atomica
Nei sistemi laser ad alte prestazioni che operano in condizioni di alto vuoto, strati anche minimi di residui organici possono interferire con il processo. Questo è il motivo per cui uno dei principali produttori di sistemi laser utilizza una macchina EcoCcore con configurazione High Purity e successivo trattamento integrato al plasma a bassa pressione per il lavaggio finale.
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DORIS SCHULZ SCHULZ. PRESSE. TEXT. - Korntal, Germany ds@pressetextschulz.de
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The company’s Innoslab lasers with short and ultra-short pulses are among the most effective state-of-the-art laser-based manufacturing tools. Among others they are used in different industries for processing of metals, glass, ceramics and various plastics. Another field of application is the processing of microchips in the semi-conductor industry. Laser processing takes place under high vacuum. Therefore, already minimal outgassing of organic residues from the component manufacturing step can reduce process efficiency and lead to defects.
Minimum residual organic contamination is a must
Before assembly in the clean room, the laser components undergo a final cleaning step. This concerns components which are sensitive to scratches and impacts, such as casings, covers, circuit board carriers, holders and fasteners, some with scooping geometries, with a weight range between 0.1 and 15 kg. Among others they are manufactured of anodized aluminium, stainless steel, copper and polyoxymethylene (POM). Depending on the component, in highend cleaning specifications for residual organic contamination of a few atomic percent must be reached. As these specifications could not be ensured in the previously used laborious manual cleaning process, the company invested in a new high purity cleaning solution. Besides the demanding specifications regarding residual organic contaminants, requirements included the reliable removal of ultra-fine particles and the design of part-specific cleaning processes.
Hybrid cleaning with solvents and plasma
After extensive cleaning trials in Ecoclean GmbH’s High Purity Test Center, the company opted for the solvent-based EcoCcore system which operates under a full vacuum, including an integrated low-pressure plasma treatment. For this application, the contamination type on the one hand and the variety of materials and geometries on the other, were determining factors in favour of this
Ilaser di Innoslab con impulsi brevi e ultra-brevi sono tra gli strumenti produttivi più efficienti e all’avanguardia.
Questi vengono utilizzati in molti settori per la lavorazione di metalli, vetro, ceramica e molti tipi di plastica. Un altro campo di applicazione è la lavorazione dei microchip nell’industria dei semiconduttori. La lavorazione dei laser si svolge in alto vuoto. Quindi, un degassamento anche minimo di residui organici derivanti dalla fase produttiva può ridurre l’efficienza del processo e causare difetti.
Una contaminazione organica residua minima è d’obbligo Prima dell’assemblaggio in camera bianca, i componenti del sistema laser vengono sottoposti ad un lavaggio finale: sono i componenti sensibili a graffi e urti come alloggiamenti, coperchi, supporti di circuiti stampati, supporti e elementi di fissaggio – alcuni con geometrie a cucchiaio – con un peso tra 0,1 e 15 kg. Sono realizzati in alluminio anodizzato, acciaio inossidabile, rame e polioximetilene (POM). A seconda del componente, è necessario soddisfare specifiche di pulizia da contaminazione organica residua che rientrino nella gamma atomica. Poiché tali requisiti non potevano essere garantiti con il laborioso processo di lavaggio manuale utilizzato in precedenza, l’azienda ha investito in una nuova soluzione per un lavaggio ad elevata purezza. Oltre alle rigide specifiche relative ai contaminanti organici residui, vi era anche la necessità di rimuovere in modo affidabile le particelle ultrafini e di progettare dei processi di lavaggio specifici per ogni componente.
Lavaggio ibrido con solventi e plasma
Dopo approfonditi test di lavaggio presso l’High Purity Test Center di Ecoclean GmbH, l’azienda ha optato per il sistema a solvente EcoCcore, che funziona completamente sottovuoto e che include un trattamento al plasma a bassa pressione. La tipologia di contaminazione da un lato e la varietà di materiali e geometria dall’altro, sono stati fattori determinanti a favore di questa combinazione tra lavaggio a secco e a
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© Ecoclean GmbH
Part-specific cleaning programs for final cleaning of the different metal and plastic components are stored in the machine controller.
Ricette di lavaggio specifiche per il lavaggio finale di diversi componenti metallici e plastici sono salvate nel sistema di controllo della macchina.
combination of wet-chemical and dry-cleaning solutions. The tests showed that the results regarding residual organic contamination were significantly better than the required values.
Task-specific configuration ensuring reliable results
The compact hybrid EcoCcore is a High Purity design, comprising a work chamber made of electropolished stainless steel, equipment units suited for high purity applications, special piping and filtration units, and more. In addition, the machine has two flood tanks for two cleaning stages, and an integrated distillation system for solvent treatment. It operates under full vacuum with a modified alcohol (polar solvent) which offers the advantage of having a smaller boiling range in this application compared to hydrocarbons. Its process technology with immersion, injection flood wash, steam degreasing, ultrasonics and Ultrasonics Plus as well as an integrated unit for plasma cleaning is also designed to achieve the high cleanliness requirements in a reproducible manner.
Fully-automatic process with unloading into the clean room
The laser components which are already pre-cleaned are transported to the load station inside a guarded area, in batches of up to 670 x 480 x
umido con prodotti chimici. I test hanno dimostrato che i risultati relativi alla contaminazione organica residua erano notevolmente migliori rispetto ai valori richiesti.
Configurazione personalizzata per garantire risultati affidabili Il sistema ibrido compatto EcoCcore ha un design “ad elevata purezza”, che comprende una camera di lavoro in acciaio inossidabile elettrolucidato, apparecchiature adattate alle applicazioni ad elevata purezza, tubazioni speciali e unità di filtraggio e altro ancora. Inoltre, la macchina ha due serbatoi per le due fasi di lavaggio e un sistema di distillazione integrato per il trattamento del solvente. Funziona completamente sottovuoto con un alcool modificato (solvente polare) che ha il vantaggio di avere un punto di ebollizione inferiore rispetto agli idrocarburi. La sua tecnologia di processo con immersione, lavaggio a spruzzo, sgrassaggio a vapore, ultrasuoni e Ultrasonics Plus, nonché un’unità integrata per il lavaggio con plasma, è progettata per ottenere i più elevati requisiti di pulizia in modo riproducibile.
Processo completamente automatico con scarico nella camera bianca
I componenti pre-lavati vengono trasportati alla stazione di carico all’interno di un’area custodita, in lotti di dimensioni fino a 670 x 480 x
The parts to be cleaned are components for high-performance laser systems and made from different metals and plastic. They weigh between 0.1 and 15 kilograms (left photo). Apart from a work chamber made of electropolished stainless steel, the High Purity configuration of the solvent cleaning systems comprises units suited for high purity applications, as well as special piping and filtration systems.
I componenti da lavare sono destinati a sistemi laser ad alte prestazioni e realizzati in diversi tipi di metallo e plastica e hanno un peso compreso tra 0,1 e 15 kg (foto a sinistra). Oltre a una camera di lavoro in acciaio inossidabile elettrolucidato, la configurazione High Purity dei sistemi di lavaggio a solvente comprende delle unità adatte alle applicazioni ad elevata purezza, nonché speciali tubazioni e sistemi di filtrazione.
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© Ecoclean GmbH © Ecoclean GmbH
400 mm. They are cleaned in a part-specific two-stage process with media from flood tanks one and two. In addition to the immersion, injection flood wash and ultrasonic processes, they are also cleaned with the Ultrasonics PLUS process. In contrast to classical ultrasonic cleaning which takes place under constant work chamber system pressure, the pressure of the Ultrasonics PLUS process varies and adapts to the part geometry and degree of soiling. These pressure variations amplify the formation of cavitation bubbles, thus making treatment more effective in that it also gets to interior areas that are not reached with conventional ultrasonic processes. The last step of the wet-chemical cleaning stage consists of steam degreasing, with steam which is conditioned in the distillation unit. This is followed by vacuum drying. For the final plasma treatment which takes place in the evacuated work chamber, pressure is further reduced and the plasma is ignited. High-energy ions and free electrons are thereby formed in the vacuum as well as reactive particles that chemically attack the contaminants adhering to part surface, such as grease and oil residues, and transform them into volatile compounds. At the same time, the plasma’s UV radiation likewise exercises a cleaning effect, e.g., by breaking down long-chain hydrocarbons. The gaseous decomposition products of the plasma treatment are extracted from the work chamber. Since virtually all components needed for plasma cleaning – e.g., vacuum, measuring and control equipment – are already in place in the EcoCcore design for wet chemical cleaning, the additional cost and engineering effort are comparatively low. The parts are discharged through an airlock into the clean room where they are assembled.
High process reliability in series production
The laser system manufacturer has been operating this machine combining high purity cleaning with solvents and plasma in series production for several months.
The results obtained during the tests, which by far exceeded the specifications for film-type organic cleanliness, have been confirmed in practice.
400 mm. Sono lavati con un processo specifico a due fasi con il prodotto contenuto nei serbatoi 1 e 2. Oltre che con processi a immersione, spruzzo e ultrasuoni, sono lavati anche con il processo Ultrasonic PLUS. A differenza del classico lavaggio a ultrasuoni con pressione costante nella camera di lavaggio, con Ultrasonic PLUS la pressione varia e si adatta alla geometria del manufatto e alla quantità di sporco. Queste variazioni di pressione amplificano la formazione delle bolle di cavitazione, rendendo il processo più efficace in quanto vengono raggiunte anche le aree interne, non raggiunte con i processi a ultrasuoni tradizionali. L’ultima fase del lavaggio chimico a umido consiste nello sgrassaggio a vapore, con vapore condizionato nell’unità di distillazione. A questo segue l’asciugatura sottovuoto. Per il trattamento finale al plasma, che si svolge nella camera di lavoro svuotata, la pressione viene ulteriormente ridotta e il plasma acceso. Nel vuoto si formano così ioni ad alta energia ed elettroni liberi, nonché particelle reattive che attaccano chimicamente i contaminanti aderenti alla superficie del manufatto, come i residui di grasso e olio, e li trasformano in composti volatili. Contemporaneamente, la radiazione UV del plasma esercita un effetto pulente, scomponendo gli idrocarburi a catena lunga. Dalla camera di lavoro vengono poi estratti i prodotti gassosi di decomposizione del trattamento al plasma. Poiché praticamente tutti i componenti necessari per la fase con il plasma (vuoto, strumenti di misura e controllo) sono già presenti nel design di EcoCcore per il lavaggio chimico a umido, il costo aggiuntivo e l’impegno di progettazione sono relativamente bassi. I componenti vengono scaricati attraverso una chiusa d’aria nella camera bianca, dove sono poi assemblati.
Elevata affidabilità di processo nella produzione in serie
Il produttore di sistemi laser utilizza da diversi mesi questa macchina che combina il lavaggio ad elevata purezza con solventi e plasma nella produzione in serie. I risultati ottenuti durante i test, che hanno di gran lunga superato le specifiche richieste in termini di pulizia da contaminazione organica pellicolare, sono stati confermati nella pratica.
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Galvanica Civelli is a company specialising in contract galvanic treatments.
Galvanica Civelli è un’azienda specializzata in trattamenti galvanici conto terzi.
Galvanica
A company specialising in contract galvanic treatments, Galvanica Civelli chose to install L.UN.A., a multi-solvent cleaning system designed by Cemastir, to improve the cleanliness degree of its metal parts before the pre-treatment cycle prior to electroplating.
Pre-treatment plays an extremely important role in electroplating processes, as its function is to prepare the parts’ surfaces for the deposition of metal and ensure the adhesion, uniformity, and durability of the resulting metal coating. Furthermore, this phase improves the physical and chemical properties of the metal coating, increasing its durability and corrosion resistance. The stages that make up the pre-treatment cycle may vary depending on the type of deposited metal and the characteristics of the treated workpieces, although in general the process begins with a chemical degreasing step. Aimed at removing any traces of grease, oil, lubricants, and other contaminants left on the surfaces during the machining phases prior to finishing, this poses several challenges for companies implementing electroplating technologies. First of all, chemical degreasing requires the use of chemicals at high
Galvanica Civelli, azienda specializzata in trattamenti galvanici conto terzi, ha scelto di installare L.UN.A., un impianto di lavaggio multi-solvente progettato da Cemastir, con l’obiettivo di migliorare il grado di pulizia dei pezzi metallici prima del ciclo di pretrattamento alla galvanica.
Durante il processo galvanico, il pretrattamento occupa un ruolo di estrema importanza in quanto ha la funzione di preparare la superficie del manufatto all’elettrodeposizione del metallo e garantire l’adesione, l’uniformità e la durata del rivestimento metallico. Questa fase, inoltre, ha l’obiettivo di migliorare le proprietà fisiche e chimiche del rivestimento metallico, migliorandone la durabilità e la resistenza alla corrosione. Le fasi del pretrattamento possono variare a seconda del tipo di metallo da depositare e delle peculiarità del manufatto da trattare ma, in linea di massima, il ciclo ha inizio con una fase di sgrassaggio chimico. Questo processo, finalizzato alla rimozione di eventuali grassi, oli, lubrificanti e altre sostanze contaminanti depositate sulla superficie durante le lavorazioni meccaniche precedenti alla finitura, pone le aziende che si occupano di lavorazioni galvaniche di fronte a diverse sfide. Innanzitutto, la sgrassatura chimica è un processo che
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Civelli: un efficace processo di lavaggio ad alcoli modificati consente di ridurre il grado di contaminazione dei pezzi prima del trattamento galvanico
ILARIA PAOLOMELO ipcm ®
Galvanica Civelli: an effective cleaning process with modified alcohols reduces the contamination degree of parts before electroplating
© ipcm
temperatures, which are necessary to remove quickly and effectively all pollutants from the parts’ surfaces, but which call for a number of precautions to guarantee the safety of operators and minimise the process’ environmental impact. Moreover, during the chemical degreasing phase, any contaminants, chips, and oil particles that are detached tend to quickly pollute the bath, partly settling on the bottom of the tank and partly remaining on the liquid’s surface. This is why, as a company specialising in contract galvanic processing, Galvanica Civelli decided to equip itself with a cleaning system to treat its components before the pre-treatment cycle. Since for decades it had been using the systems of Ama Universal/ Delfino, a brand acquired in 2009 by Cemastir (Zola Predosa, Bologna, Italy), the firm decided at the end of 2021 to replace its obsolete machine with L.UN.A., the new metal cleaning system supplied by Cemastir.
Galvanica Civelli: on the market for three generations
“Galvanica Civelli was founded in the post-war period by Giuseppe Civelli, who, thanks to the skills and know-how he had acquired while working in the surface treatment sector, decided to set up his own business and specialise in galvanic processes of various kinds, mainly nickel and chrome plating,” states Giulio Civelli, belonging to the third generation of the family at the helm of the company. “The business was then continued by my father, Giancarlo Civelli, and currently by me. In the last few years, we have doubled our production capacity, which has enabled us to move to a much larger factory located in Caronno Pertusella (Varese, Italy), and we have expanded our range of services to include satin chrome plating, sandblasted chrome plating, and stainless steel electropolishing. Our products are mainly intended for the diving industry, a niche sector in which we have become highly specialised over the last twenty years, whereas the rest of our production is devoted to various fields of mechanics”, continues Civelli’s owner.
richiede l’utilizzo di prodotti chimici a temperature elevate, le quali sono necessarie a rimuovere in modo rapido ed efficace tutti gli inquinanti presenti sulla superficie dell’oggetto, ma che obbligano ad adottare determinate precauzioni utili a garantire la sicurezza degli operatori e minimizzare l’impatto ambientale. Inoltre, durante la fase di sgrassatura chimica, eventuali contaminanti, trucioli e particelle di materiali oleosi che vengono rimossi dalla superficie dell’oggetto tendono ad inquinare rapidamente il bagno, in parte depositandosi sul fondo della vasca e in parte rimanendo in superficie. Da qui nasce l’esigenza da parte di Galvanica Civelli, azienda specializzata in lavorazioni galvaniche conto terzi, di dotarsi un impianto di lavaggio interoperazionale per pulire i componenti prima di introdurli nel ciclo di pretrattamento. L’azienda, che per decenni ha utilizzato gli impianti Ama Universal/Delfino, brand acquisiti nel 2009 da Cemastir di Zola Predosa, Bologna, al termine del 2021, ha deciso di sostituire gli impianti obsoleti installando L.UN.A., la nuova lavametalli fornita dall’impiantista bolognese.
Galvanica Civelli: presente sul mercato da tre generazioni “Galvanica Civelli fu fondata nell’immediato dopoguerra da Giuseppe Civelli, il quale grazie alle competenze e al know-how acquisiti durante la sua esperienza lavorativa nel settore dei trattamenti superficiali, decise di mettersi in proprio e specializzarsi nelle lavorazioni galvaniche di diverso genere, principalmente nichelatura e cromatura”, racconta Giulio Civelli, terza generazione della famiglia alla guida dell’azienda.
“L’attività fu poi portata avanti da mio padre, Giancarlo Civelli, e attualmente da me. In questi anni, l’azienda ha raddoppiato la sua capacità produttiva – il che ci ha permesso di trasferirci in uno stabilimento molto più grande situato a Caronno Pertusella (Varese) – e ha ampliato la sua offerta di servizi, tra cui cromatura satinata, cromatura sabbiata e elettrolucidatura dell’acciaio inox. I nostri prodotti sono destinati principalmente all’industria subacquea – un settore di nicchia in cui negli ultimi vent’anni ci siamo altamente specializzati – mentre il resto della produzione è dedicato a vari rami della meccanica”, afferma il titolare.
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A frame electroplating plant. Impianto di galvanica a telaio.
The need to clean components before the pre-treatment prior to electroplating
Galvanica Civelli uses a static tank system where the parts are loaded on frames and a barrel line. “Before introducing components into either system and therefore prior to the electroplating process, it is essential to prepare their surfaces. That is why we subject our components to a pre-treatment cycle consisting of six stages: chemical degreasing, rinsing, electrolytic degreasing, further rinsing, neutralisation to reduce alkalinity, and a final rinse,” explains Galvanica Civelli’s owner.
“We decided to install the new cleaning machine upstream of this process because we often receive parts that are soiled with oils, grease, swarf, and other contaminants. Previously, putting contaminated components into the pre-treatment tanks without subjecting them to proper cleaning resulted in significant pollution of the baths, especially the first one, performing chemical degreasing. The new cleaning system, therefore, has the task of safeguarding the efficiency of our plants and increasing the cleanliness degree of the components entering our tanks”, continues Giulio Civelli.
The cleaning cycle and the technical characteristics of L.UN.A.
“We can customise the cleaning cycle depending on the morphology of parts to be treated and the type of pollutant to be removed in order to achieve optimum quality,” states Gianfranco Fiori, the sales manager of Cemastir. Galvanica Civelli’s cleaning process, in particular, begins with a pre-cleaning stage with hot solvent applied by spraying to remove almost all oils and greases from the components; these contaminants are then conveyed to a distiller for solvent distillation. This is followed by a second, immersion cleaning stage which has the goal of eliminating
L’esigenza di lavare i componenti prima del pretrattamento alla galvanica
Galvanica Civelli dispone di un impianto statico a vasche con caricamento dei pezzi su telai e una linea a rotobarile.
“Prima di introdurre i componenti all’interno di una delle due linee di galvanica, è fondamentale preparare la superficie dell’oggetto prima della fase di elettrodeposizione; dunque sottoponiamo i nostri prodotti ad un ciclo di pretrattamento costituito da sei fasi: sgrassaggio chimico, risciacquo, sgrassaggio elettrolitico, secondo risciacquo ed infine una neutralizzazione per abbattere l’alcalinità del pezzo, seguita da un altro risciacquo”, spiega il titolare di Galvanica Civelli.
“La macchina di lavaggio è stata installata a monte di questo processo poiché spesso i componenti arrivano sporchi di oli, grassi, trucioli e altri contaminanti. Immettere nelle vasche di pretrattamento i componenti contaminati senza sottoporli ad un adeguato ciclo di lavaggio comportava un inquinamento significativo dei bagni, soprattutto nel primo stadio di sgrassaggio chimico. L’impianto di lavaggio ha quindi il compito di salvaguardare l’efficienza dei nostri impianti e incrementare il livello di pulizia dei componenti in entrata nelle vasche”, continua.
Il ciclo di lavaggio e le caratteristiche tecniche di L.UN.A.
“In base alla morfologia dei pezzi da trattare e alla tipologia di inquinante da rimuovere, è possibile personalizzare il ciclo di lavaggio per raggiungere una qualità di pulizia ottimale”, afferma Gianfranco Fiori, Sales Manager di Cemastir. Il ciclo di lavaggio in Galvanica Civelli ha inizio con una fase di prelavaggio con un solvente caldo applicato a spruzzo per asportare la quasi totalità di oli e grassi sui manufatti; quest’ultimi vengono poi convogliati al distillatore dove avviene la distillazione del solvente. Al termine di questo stadio, segue una seconda fase di lavaggio
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© ipcm © ipcm
Clean components / Dettaglio di alcuni componenti lavati.
any chips from blind holes. “The chips removed from the treated components are filtered by a special filtration system,” explains Gianfranco Fiori. The machine’s distiller creates solvent vapours inside the cleaning chamber, which condenses on the workpieces for further degreasing and cleaning their surfaces. Finally, the vacuum drying stage takes place: with a pressure of less than 5 millibars in the chamber, solvent is recovered through an extraction system to provide completely dry parts.
L.UN.A. is a multi-solvent plant designed to work with modified alcohols, chlorinated solvents, or hydrocarbons without distinction. The user can choose the type of solvent to be utilised and indicate the loaded product on the PLC. If over time the need should arise to change the cleaning product for reasons related to the type of pollutants to be removed or of a technological nature, this can be done without having to change the system’s mechanical elements. “Depending on the type of components to be cleaned, it is possible to set parameters such as the baskets’ static or dynamic mode, its 360° rotation, or its tilting movement,” indicates Fiori.
“A special feature of L.UN.A. is that it requires no connection to external cooling units and therefore no auxiliary systems. Usually, machines of this type have a condensation system that requires cooling with a chilled water circuit. The plant installed at Galvanica Civelli, however, features a Cemastirpatented, high-efficiency condensation system that eliminates the need to install water chillers or, in the case of chlorinated solvent, removal systems such as those with activated carbon filters. L.UN.A. also minimised solvent consumption through total solvent recovery during the distillation, drying, and chamber purification operations”, continues the sales manager of Cemastir.
ad immersione con l’obiettivo di rimuovere eventuali trucioli presenti nei fori ciechi. “I trucioli rimossi dai componenti lavati vengono filtrati da un apposito sistema di filtrazione”, afferma Fiori. Successivamente, il distillatore di cui è dotata la macchina crea i vapori di solvente all’interno della camera di lavaggio che, condensando sui pezzi, forniscono un’ulteriore azione di sgrassaggio e pulizia della superficie. Infine, avviene la fase di asciugatura in vuoto: con una pressione inferiore ai 5 millibar nella camera di lavaggio, il solvente viene recuperato dal sistema di abbattimento per effettuare l’asciugatura completa.
L.UN.A. è un impianto multi-solvente progettato per funzionare indistintamente con alcoli modificati, solventi clorurati o idrocarburi. L’utilizzatore può scegliere il tipo di solvente da utilizzare e selezionare da PLC la tipologia di prodotto caricato. Se, nel corso del tempo, insorgesse la necessità di cambiare prodotto per motivi legati al tipo di inquinanti da rimuovere o di carattere tecnologico, lo si può fare senza necessità di intervenire sulla meccanica della macchina. “A seconda della tipologia di componenti da lavare è possibile impostare il ciclo di lavaggio mantenendo il cesto in modalità statica o dinamica, imponendo al cestello una rotazione di 360° oppure un movimento oscillante”, prosegue Fiori. “Una peculiarità di L.UN.A. è che non necessita di allacciamenti a reti di raffreddamento esterne e quindi a sistemi ausiliari. Di solito, all’interno di questa tipologia di macchine vi è un sistema di condensazione che richiede un raffreddamento con un circuito d’acqua refrigerata. Sull’impianto installato in Galvanica Civelli, invece, è presente un sistema di condensazione ad alta efficienza brevettato Cemastir che elimina la necessità di installare water chiller o, nel caso di solventi clorurati, sistemi di abbattimento come filtri a carboni attivi. L.UN.A. riduce inoltre ai minimi termini i consumi di solvente grazie ad un recupero totale dello stesso attraverso le fasi di distillazione, asciugatura e depurazione della camera di trattamento”, continua.
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The L.UN.A. cleaning machine supplied by Cemastir.
La macchina di lavaggio L.UN.A. fornita da Cemastir. © Cemastir
“The new machine has significantly faster cycle times than older technologies. Compared with our previous system, cycle times have halved: a complete process now takes about 15 minutes,” says Civelli. “Finally, another important advantage in terms of environmental sustainability is the possibility to use modified alcohols that have a much lower toxicological impact than perchloroethylene. Solvent consumption is also significantly lower than in the past and topups are required only rarely”, Galvanica Civelli’s owner.
Supplier quality and reliability: two key requirements when choosing the right cleaning technology and partner
“Thanks to the installation of L.UN.A., we solved all problems related to the contamination of the parts reaching our pre-treatment cycle, achieving more accurate and precise cleaning results and preventing the chemical degreasing tank from getting polluted too quickly. In addition to meeting this primary requirement, the new machine supplied by Cemastir has even enabled us to expand our range of services and market ourselves as a company specialising not only in contract electroplating but also in industrial cleaning processes – a service that is highly appreciated not only by those customers who rely on us for galvanic treatments,” emphasises Civelli.
L.UN.A. is not the first cleaning system installed at Galvanica Civelli since, as mentioned, for many years it has been using some plants provided by Ama Universal and Delfino, two brands acquired by Cemastir in 2009. “For this reason, when we decided to install the new machine, we turned to Cemastir because we have been establishing a solid and satisfactory customer-supplier relationship over the years. For a small company like ours, personal relationships carry more weight than economic aspects. Our choice fell once again on Cemastir because we were already familiar with the high quality of their systems and the skills of their technical and service team,” concludes Civelli.
“La nuova macchina ha dei tempiciclo decisamente più rapidi rispetto alle tecnologie più obsolete. Abbiamo riscontrato che rispetto all’impianto che utilizzavamo in precedenza, i tempi-ciclo sono dimezzati: oggi un ciclo completo impiega circa 15 minuti”, afferma Civelli. “Infine, un altro importante vantaggio in ottica di sostenibilità ambientale è l’utilizzo di alcoli modificati che hanno un impatto tossicologico decisamente inferiore rispetto al percloroetilene. Anche il consumo di solvente è nettamente inferiore rispetto al passato e i rabbocchi sono rari”, continua il titolare.
Qualità e affidabilità del fornitore: due requisiti fondamentali nella scelta della tecnologia e del partner di lavaggio “Grazie all’installazione della macchina L.UN.A. abbiamo risolto le problematiche relative alla contaminazione dei pezzi in entrata al ciclo di pretrattamento, ottenendo una pulizia più accurata e precisa dei pezzi ed evitando che la vasca dedicata al processo di sgrassaggio chimico si inquinasse troppo velocemente. Oltre a soddisfare questa nostra esigenza principale, la nuova macchina fornita da Cemastir ci ha permesso di ampliare la nostra gamma di servizi e proporci sul mercato non solo come azienda specializzata in galvanica conto terzi, ma anche in lavaggio industriale – un servizio molto apprezzato non solo dai clienti che si rivolgono alla nostra azienda per le lavorazioni galvaniche”, afferma Civelli. L.UN.A. non è il primo impianto di lavaggio installato in Galvanica Civelli in quanto l’azienda ha utilizzato per moltissimi anni gli impianti Ama Universal e Delfino, brand acquisiti dall’azienda di Zola Predosa nel 2009. “Di conseguenza, nel momento in cui abbiamo deciso di installare la nuova macchina, ci siamo rivolti a Cemastir in quanto negli anni siamo stati in grado di instaurare un rapporto cliente-fornitore molto solido e soddisfacente. Per un’azienda di piccole dimensioni come la nostra, i rapporti personali hanno un peso maggiore rispetto al lato economico; certi della qualità dell’impianto e delle competenze del team tecnico e di assistenza, la scelta è ricaduta nuovamente su Cemastir”, conclude Civelli.
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© ipcm
The system’s touch screen. Il touch screen della macchina.
Water cleaning systems replace outdated methods
This article was first published on the Rösler’s blog at the following link: https://shorturl.at/qJNV1
Rösler, a company specialising in manufacturing machines and integrated systems for mass finishing and shot blasting, developed a modern water treatment and purification centrifuge technology to allow the recovery of process water after finishing operations, thus reducing the environmental impact and production costs.
Before the “dirty” process water coming from a mass finishing operation can be discharged to sewage, it must be cleaned to meet the legal discharge limits for hazardous materials. Likewise, for cycling the water back to the mass finishing process, the process water must also be cleaned. Uncleaned process water would cause a mass finishing process to collapse very quickly. Rösler has more than 80 years of surface finishing expertise. In that time, it developed countless efficiencies in both the design of equipment and the processes they support. Centrifuge technology1 has long been an effective and cost-efficient tool, not only for cleaning the process water, but also for reusing it for the actual mass finishing operation.
Previous cleaning methods
To a large extent, this technology has replaced traditional waste water cleaning methods. Until recently, the most common cleaning systems for mass finishing applications were settlement tanks and flocculation (“floc & drop”) systems.
Settlement tanks
In settlement systems, the “dirty” water is collected in big tanks. The solid particles suspended in the liquid settle to the bottom over time, creating a time-consuming and rather messy cleaning method. Above all, this method does not meet the legal discharge limits for removing contaminants from the solution, including COD values (chemical oxygen demand), solid particles, oil and metal. As a result, settlement tanks are rapidly being replaced by more environmentally friendly cleaning systems.
“Floc & Drop” systems
“Dirty” process water is collected in a large tank in “Floc & Drop” systems.
1 https://us.rosler.com/us-en/products/mass-finishing/circulation-water-system/
Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta sul blog di Rösler al seguente link: https://shorturl.at/qJNV1
Rösler, azienda specializzata nella produzione di macchine e sistemi integrati per la finitura in massa e la granigliatura, ha sviluppato una moderna tecnologia centrifuga di trattamento e depurazione delle acque per consentire il recupero delle acque di processo dopo le operazioni di finitura e ridurre così l’impatto ambientale e i costi di produzione.
Prima che le acque di processo “sporche” provenienti dalle operazioni di finitura in massa possano essere scaricate in fognatura, devono essere depurate per rispettare i limiti legali di scarico dei materiali pericolosi. Allo stesso modo, per riportare le acque al processo di finitura in massa, anche l’acqua di processo deve essere depurata. Le acque di processo non depurate causerebbero, infatti, il collasso molto rapido di un processo di finitura in massa. Rösler vanta oltre 80 anni di esperienza nella finitura superficiale, durante i quali ha sviluppato innumerevoli prestazioni efficienti sia nel design delle apparecchiature sia nei processi da esse supportati. La tecnologia centrifuga1 è da tempo uno strumento efficace ed economico, non solo per depurare le acque di processo, ma anche per riutilizzarle nelle vere e proprie operazioni di finitura in massa.
I metodi di depurazione precedenti
Questa tecnologia ha sostituito, in larga parte, i metodi tradizionali di depurazione delle acque reflue. Fino a poco tempo fa, i sistemi di depurazione più comuni per le applicazioni di finitura in massa erano le vasche di decantazione e i sistemi di flocculazione (“floc & drop”).
Le vasche di decantazione
Nei sistemi di decantazione, le acque “sporche” sono raccolte in grandi vasche. Nel tempo, le particelle solide sospese nel liquido si depositano sul fondo, creando un sistema di depurazione piuttosto disordinato e che richiede tempo. Soprattutto, questo metodo non soddisfa i limiti legali di scarico per la rimozione di contaminanti dalla soluzione, tra cui i valori della domanda chimica di ossigeno (COD), le particelle solide, olii e metalli. Di conseguenza, le vasche di decantazione sono state rapidamente sostituite da sistemi di depurazione più ecosostenibili.
Sistemi “Floc & Drop”
Nei sistemi “Floc & Drop”, le acque di processo “sporche” sono raccolte
1 https://us.rosler.com/us-en/products/mass-finishing/circulation-water-system/
38 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | HIGHLIGHT OF THE MONTH Edited by RÖSLER OBERFLÄCHENTECHNIK GMBH Untermerzbach – Germany
I sistemi di depurazione delle acque sostituiscono i metodi obsoleti
Flocculants are added to the water to coagulate the tiny solid particles and emulsified oil droplets into larger flocs. These flocs sink to the bottom of the tank and are then pumped to a filter press or bag. These systems are very labour intensive and often rely on operator to ensure all steps are taken to meet the authorized discharge limits.
Other methods and special uses
Evaporators and membrane filtration systems are occasionally used for mass finishing operations as well. Except for settlement tanks, which are pretty much obsolete, the other waste water systems mentioned still have a place in mass finishing operations particularly for special applications. In general, these systems are costly and somewhat difficult to operate compared to centrifuges. Above all, non-centrifugal methods do not allow the recycling of the cleaned process water for reuse in the respective mass finishing process.
Unique capabilities
In recent years, centrifuges (also called centrifugal filters) have proven to be the most effective, cost-efficient, and ecologically sustainable cleaning systems for the “dirty” process water generated in mass finishing operations. Centrifuges are very easy to handle and require no special knowledge to operate them.
Furthermore, they require no permits from local water authorities. They also excel when it comes to cost savings and consumption. Centrifuge technology can reduce the water and compound consumption in mass finishing operations by up to 95%. This saves not only money but makes a substantial contribution toward environmental sustainability in manufacturing.
In short, cleaning centrifuges represent a rare industrial equipment category, where economic benefits go hand-in-hand with ecological objectives and environmental stewardship.
Further information on the centrifuge technology developed by Rösler Oberflächentechnik GmbH will be found on the next issue of the ICT – Industrial Cleaning Technologies Magazine.
in una grande vasca. I flocculanti sono aggiunti all’acqua per coagulare le minuscole particelle solide e le goccioline di olio emulsionato in fiocchi più grandi. Questi fiocchi affondano sul fondo della vasca e vengono poi pompati in una filtropressa o in un sacco. Questi sistemi richiedono tuttavia molta manodopera e spesso fanno affidamento sull’operatore per garantire che tutti i passaggi siano effettuati per rispettare i limiti di scarico autorizzati.
Altri metodi e utilizzi speciali Evaporatori e sistemi di filtrazione a membrana vengono occasionalmente utilizzati anche per operazioni di finitura in massa. Ad eccezione delle vasche di decantazione, che sono piuttosto obsolete, gli altri sistemi per il trattamento delle acque reflue citati trovano ancora posto nelle operazioni di finitura in massa, in particolare per applicazioni speciali. In generale, questi sistemi sono costosi e alquanto difficili da utilizzare rispetto alle centrifughe. Soprattutto, i sistemi non centrifughi non consentono il riciclaggio dell’acqua di processo depurata per il riutilizzo nel relativo processo di finitura in massa.
Capacità uniche
Negli ultimi anni, le centrifughe (dette anche filtri centrifughi) hanno dimostrato di essere i sistemi di depurazione più efficaci, economici ed ecosostenibili per le acque “sporche” di processo generate nelle operazioni di finitura in massa. Le centrifughe sono molto facili da gestire e non richiedono conoscenze particolari. Inoltre, non richiedono alcun permesso da parte delle autorità idriche locali. Si distinguono anche quando si tratta di risparmio di costi e consumi. La tecnologia centrifuga, infatti, può ridurre fino al 95% il consumo di acqua e composti nelle operazioni di finitura in massa. Ciò non solo fa risparmiare in termini economici, ma fornisce un contributo sostanziale alla sostenibilità ambientale della produzione.
In breve, le centrifughe per la depurazione rappresentano una rara categoria di apparecchiature industriali in cui i vantaggi economici vanno di pari passo con gli obiettivi ecologici e la gestione ambientale.
Ulteriori informazioni sulla tecnologia centrifuga sviluppata da Rösler Oberflächentechnik GmbH saranno pubblicate sul prossimo numero della rivista ICT – Industrial Cleaning Technologies.
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© Rösler
Schema di riciclaggio della tecnologia centrifuga.
Centrifuge recycling schematic.
A natural and effective cleaning process for small metal parts and high-precision components
Throughout its evolution, TAM has been experimenting with different cleaning cycles to improve the quality degree and reduce the environmental impact of the operations it performs on turned metal parts and components. Eventually, the AQUAROLL® EE30 one-chamber cleaning machine provided by STS Italy has met all its quality and sustainability-related requirements while halving cycle times and doubling production volumes.
Precision turning of metals and plastics with variable dimensions and complex geometries is a niche sector in which part cleaning is a major production challenge.
Un processo di lavaggio naturale ed efficace per minuterie metalliche e componenti di alta precisione
Durante la propria evoluzione aziendale, TAM ha sperimentato molteplici cicli di lavaggio al fine di aumentare la qualità e diminuire l’impatto ambientale delle operazioni di pulizia delle proprie minuterie metalliche e dei componenti torniti. La macchina di lavaggio monocamera AQUAROLL® EE30 di STS Italy ha soddisfatto tutti i requisiti qualitativi ed ambientali, dimezzando anche il tempo-ciclo ma raddoppiando i volumi produttivi.
In un settore di nicchia come quello della minuteria e della torneria di precisione di metalli e materie plastiche dalle dimensioni variabili e geometrie complesse, il lavaggio dei pezzi rappresenta una delle principali sfide produttive.
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GABRIELE LAZZARI ipcm ®
© ipcm
TAM (Marcallo Con Casone, Milan, Italy), a company characterised by a constant search for new innovative technologies that can speed up its workflow and reduce its ecological footprint, has experimented with various solutions aimed at increasing part cleanliness and reducing consumption. The combination of a cleaning product consisting of water and a bicarbonate-based detergent and the AQUAROLL series machine provided by STS Italy (Ravenna) has eventually given TAM the flexibility and quality degree required to clean its components intended for multiple end uses.
Precision automatic turning for multiple sectors
TAM – Torneria Automatica Magentina S.r.l. was founded in 1988 by Maurizio Turrina and SIAT S.p.A (Turate, Como, Italy), a company specialising in the construction of packaging machinery that needed a factory devoted to the turning and precision machining of its components. TAM has subsequently expanded and, although around 40% of its work is still done for SIAT systems, mechanical small parts for the automotive, ACE, taps and fittings, and electrical components industries account for the remaining 60%. Currently, the company can manufacture over 1,750,000 parts per year, including components for agricultural or earth-moving machinery, coffee machines, and packaging systems marketed both in Italy and abroad.
Following the procurement of bars of steel, stainless steel, ferrous or non-ferrous alloys, aluminium, brass, bronze, and plastics such as Delrin,
TAM, azienda di Marcallo Con Casone (MI) che si caratterizza per la costante ricerca di nuove tecnologie innovative che ne possano velocizzare la produzione e migliorare l’impronta ecologica, ha sperimentato negli anni diverse soluzioni volte ad aumentare il grado di pulizia dei pezzi trattati e ridurre i consumi. La combinazione di un prodotto pulente composto da acqua e detergente a base di bicarbonato e la macchina di lavaggio della serie AQUAROLL di STS Italy di Ravenna ha consentito a TAM di raggiungere la flessibilità e la qualità necessarie per il lavaggio di particolari destinati a molteplici utilizzi finali.
Tornitura automatica di precisione per molteplici settori
TAM – Torneria Automatica Magentina S.r.l. fu fondata nel 1988 da Maurizio Turrina e da SIAT SpA di Turate (CO), un’azienda specializzata nella costruzione di macchine per l’imballaggio che necessitava di uno stabilimento dedicato alla tornitura e alla lavorazione meccanica di precisione dei propri componenti. TAM si è successivamente espansa nel tempo e, nonostante circa il 40% delle proprie lavorazioni sia destinato ancora ai sistemi SIAT, il restante 60% è rappresentato da minuterie meccaniche per il settore automotive ed ACE, per le rubinetterie e per l’industria dei componenti elettrici. L’azienda è oggi in grado di produrre oltre 1.750.000 pezzi all’anno, che si tratti di particolari per macchine agricole o di movimento terra, macchinette del caffè o sistemi di imballaggio commercializzati sia in Italia sia all’estero.
Dopo aver acquistato la barra di acciaio, acciaio inossidabile, lega ferrosa
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Il reparto produttivo di TAM con i sistemi automatici di tornitura e lavorazione meccanica.
© ipcm
TAM’s production department with automatic turning and machining systems.
Nylon, POM and PVC, automated turning operations are carried out using Computer Numerical Control (CNC) machines such as slidinghead, fixed-head twin-turret lathes and rolling machines for threading or knurling. “In order to provide a complete, high-quality service, we implement automated machining processes of the highest precision, significantly optimising the lead time of each project also through the supervision of specialised operators. As we treat both plastics and any type of metal except cast iron and titanium, it is essential that turning is always carried out with the most suitable system: our qualified personnel identify the best turning plant and machining operation to meet each customer’s requirements, also based on the type of part to be manufactured and the degree of complexity entailed,” says TAM General Manager, Marco Magnaghi.
Intermediate and final cleaning phases on complex-shaped components
TAM’s manufacturing process has obtained the ISO 9001:2015 quality certification precisely by virtue of the flexibility offered by its numerous systems available and the attention to detail lavished on every process. This milestone was also achieved thanks to its new STS cleaning machine, which performs an essential function within
o non ferrosa, alluminio, ottone, bronzo e materie plastiche come Delrin, Nylon, POM e PVC, sono effettuate le lavorazioni di torneria automatizzata attraverso macchinari a Controllo Numerico Computerizzato come fantine mobili, torni a testa fissa bi-torretta bi-mandrino e rullatrici per creare la filettatura oppure la godronatura. “Al fine di fornire un servizio completo e di elevata qualità, attuiamo un processo di lavorazione automatica della massima precisione, ottimizzando notevolmente i tempi di consegna di ogni progetto anche grazie alla supervisione di operatori specializzati. Trattando infatti sia la plastica che qualsiasi tipo di metallo ad eccezione di ghisa e titanio, è fondamentale che la tornitura sia eseguita con la macchina più adatta. Il personale qualificato individua infatti la macchina per la tornitura e il processo di lavorazione migliore per soddisfare le richieste dei clienti, anche in base alla tipologia del pezzo da realizzare e al grado di complessità richiesto”, esordisce Marco Magnaghi, il Direttore Generale di TAM.
Lavaggio inter-operazionale e di finitura per componenti dalle geometrie complesse
Grazie alla flessibilità offerta dai molteplici sistemi a disposizione dell’azienda e all’attenzione al dettaglio riversata in ogni lavorazione, il processo manifatturiero di TAM ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2015. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie alla nuova macchina di lavaggio di STS, che svolge una funzione essenziale all’interno
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The AQUAROLL EE30 one-chamber cleaning system supplied by STS Italy. La macchina di lavaggio monocamera AQUAROLL EE30 di STS Italy.
the company’s production cycle. “As both intermediate and finishing phases, cleaning operations take place immediately after turning. It is necessary to remove the neat oil and limescale residues generated by the emulsified water used in turning operations before subsequent surface treatments are carried out, for example galvanic or heat treatment, which is outsourced to trusted partners, or before the parts are packed and shipped to the customers,” indicates Magnaghi. “We often clean the parts again after they have undergone heat treatment. Plastics and stainless-steel small parts intended for the luxury fittings market must also be thoroughly cleaned before they are delivered to the customers for further processing, such as painting or PVD coating. Initially, we used a water and detergent-based cleaning system. When this became obsolete, in 2015, we decided to test a solution using modified alcohols. However, this new technology was not suitable for our needs, as during our production operations we use both neat oil and emulsions that leave a white patina on the components, which the plant we had installed was not able to remove. Therefore, in 2020, we decided to acquire the STS machine.”
del ciclo produttivo aziendale. “Le operazioni di lavaggio, siano esse interoperazionali oppure di finitura, avvengono immediatamente dopo la fase di tornitura. È infatti necessario eliminare l’olio intero e i residui calcarei generati dall’acqua emulsionata utilizzata nelle operazioni di tornitura prima che siano effettuati i successivi trattamenti superficiali, come il trattamento galvanico o termico che si svolge in esterno attraverso collaboratori fidati, o prima che i pezzi siamo imballati e spediti al cliente”, prosegue Magnaghi. “Spesso laviamo nuovamente i pezzi anche dopo che essi sono stati sottoposti al trattamento termico/galvanico, ma anche le materie plastiche e le minuterie in acciaio inossidabile destinate al mercato della rubinetteria di lusso devono essere lavate accuratamente prima di consegnarli al cliente che effettuerà ulteriori lavorazioni, come la verniciatura o il rivestimento PVD. Inizialmente utilizzavamo un sistema di lavaggio con acqua e detergente che però era diventato obsoleto, quindi nel 2015 decidemmo di testare una soluzione ad alcoli modificati. Tuttavia, questa nuova tecnologia non era adatta alle nostre esigenze, poiché durante la fase produttiva utilizziamo sia olio intero sia emulsioni che rilasciano una patina bianca sui componenti che il sistema utilizzato non era in grado di rimuovere. Di conseguenza, nel 2020 abbiamo installato la macchina di lavaggio di STS”.
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STS Italy’s AQUAROLL EE30 cleaning system
The AQUAROLL EE30 machine provided by STS Italy is a one-chamber, ultrasonic, rotational cleaning plant with proprietary technology using bicarbonate. TAM’s operators push the baskets from the pantograph onto the roller conveyor and then into the cleaning chamber. The cycle starts with a phase at 60 °C that takes advantage of the combination of chemical degreasing with a detergent composed of water and bicarbonate (with a 0.0.0. health and safety rating) and the mechanical action generated by the liquid’s motion that half-floods the chamber, hitting the workpieces placed on two baskets stacked one on top of the other that can remain static, tilt, or rotate at 7 RPM.
Subsequently, the chamber is emptied by suction and then refilled with osmosis or demineralised water to rinse the components and remove halos. Then, the chamber is emptied again to create a vacuum while hot air is blown in to dry the parts. If the components have to be packed immediately, a cooling phase with air at room temperature can also be carried out. The standard cycle lasts 10 minutes. However, in the case of parts with particularly complex shapes and large dimensions,
La macchina di lavaggio AQUAROLL EE30 di STS Italy
La macchina di lavaggio monocamera AQUAROLL EE30 di STS Italy è un impianto rotazionale a ultrasuoni con tecnologia proprietaria basato sulla detergenza a base di bicarbonato. Il personale di TAM spinge il cesto dal pantografo sulla rulliera e poi all’interno della camera di lavaggio. Il ciclo prevede una prima fase a 60 °C che sfrutta la combinazione tra l’energia chimica dello sgrassaggio effettuato con detergente (con scheda di sicurezza 0.0.0.) composto da acqua e bicarbonato e l’energia meccanica scaturita da un moto acquoso che allaga la camera per metà, colpendo i pezzi posti su due ceste impilate una sopra l’altra che possono rimanere statiche, basculare oppure ruotare a sette giri al minuto.
Successivamente, la camera si svuota per aspirazione per poi riempirsi nuovamente con acqua osmotizzata - oppure demineralizzata - al fine di risciacquare i componenti ed eliminare gli aloni. Dopodiché, la camera è svuotata per creare il sottovuoto mentre aria calda è insufflata per asciugare i particolari. Nel caso in cui il prodotto debba essere imballato subito, può essere effettuata una fase di raffreddamento con aria a temperatura ambiente. Il ciclo standard dura 10 minuti. Tuttavia, in caso di componenti
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Small metal parts ready to be cleaned; the inside of the cleaning chamber; AQUAROLL EE30’s control panel. Minuterie metalliche pronte per essere lavate; l’interno della camera di lavaggio; il pannello di controllo di AQUAROLL EE30.
it is possible to perform a double cleaning operation with two rinses. Special baskets have also been designed for these delicate components so that they can each be arranged and clamped according to their characteristics, but always in such a way that their surfaces are never shielded from the cleaning action. For the same reason, ultrasound can be switched on or off by the operator during both the cleaning and rinsing phases and its duration can be set through software developed in-house by STS.
Reduced cleaning times, doubled production volumes
In operation for eight hours a day for the past three years, the STS plant has only one chamber but allows loading two overlapping baskets at a time, which enables it to treat all the components produced during TAM’s two daily shifts. In contrast, the previous solution allowed only one basket to be loaded per cycle and performed much longer processes, which could last up to 30 minutes. AQUAROLL has therefore halved the company’s cycle time while doubling production volumes.
“We decided to invest in the AQUAROLL EE30 cleaning machine because it is the best solution for our needs: it offers fast and efficient cleaning, it is suitable for any metal surface and for plastics as well, and it allows eliminating both neat oil and emulsified oil traces by simply adjusting the cycle time and temperature values while maintaining a product concentration of 3%. The process also prevents the contaminant from being emulsified, but rather removes it from the bath through
dalle dimensioni e geometrie particolarmente complesse e importanti, è possibile prevedere un doppio lavaggio con doppio risciacquo. Per questi pezzi speciali e delicati sono stati inoltre studiati dei cesti appositi, al fine di poter disporre e staffare i componenti ognuno in base alla propria tipologia, ma in modo che la loro superficie non sia mai schermata dall’effetto pulente della cascata d’acqua. Sempre per questo motivo, gli ultrasuoni possono essere attivati oppure disattivati dall’operatore durante sia la fase di lavaggio sia di risciacquo, che ne può inoltre programmare la durata grazie a un software sviluppato internamente da STS.
Tempistiche di lavaggio ridotte ma volumi raddoppiati
In funzione da tre anni per otto ore al giorno, l’impianto di STS prevede una sola camera ma consente di caricare due cestelli sovrapposti, pertanto è in grado di trattare tutti i componenti prodotti nei due turni lavorativi giornalieri di TAM. La soluzione impiegata in precedenza invece permetteva di caricare un singolo cesto a ciclo di lavaggio e richiedeva una durata del processo di pulizia molto più lunga, che poteva raggiungere anche i 30 minuti. AQUAROLL ha quindi dimezzato il tempo ciclo dell’azienda raddoppiando al contempo i volumi produttivi.
“Abbiamo deciso di investire nella macchina di lavaggio AQUAROLL
EE30 perché è la soluzione migliore per le nostre esigenze: offre un lavaggio rapido ed efficiente, è adatta per qualunque superficie metallica e anche per le materie plastiche e permette di sgrassare sia olio intero sia olio emulsionato semplicemente modificando la durata del ciclo e la temperatura, ma mantenendo inalterata la concentrazione al 3% del
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A basket rotating during cleaning.
© ipcm
Il cesto che ruota durante il lavaggio.
coalescing filters and an oil separator recovering the oil that comes to the surface: this makes it possible to reintroduce it into our production cycle and at the same time significantly reduce the use of water and detergent, thus increasing the bath’s service life. With the previous cleaning system, we consumed around 600 litres of modified alcohols per year, whereas now we only utilise 20 litres of detergent and passivating product per year,” explains Magnaghi.
“Energy consumption is also minimised since there is no need to reach high temperatures. Bicarbonate used as a detergent also has a distinct advantage: besides being an excellent cleaning agent, it is safe for both the operators and the environment. It is inert – it does not interact with other substances – and does not corrode seals, it is non-toxic and not even flammable,” indicates Pier Damiano D’Ignazio, marketing and sales director at STS Italy.
“In addition to poor cleaning performance, one of the major issues of the previously used system was in fact the unhealthiness of the work area reported by our staff. The solution proposed by STS, on the other hand, does not release any odour into the atmosphere, thus making the working environment much more comfortable,” confirms Magnaghi.
prodotto. Questo processo di lavaggio consente inoltre di non emulsionare il contaminante, bensì di separarlo dal bagno mediante filtri a coalescenza e un disoleatore, che recuperano l’olio che affiora sulla superficie della vasca. In questo modo è stato possibile reintrodurlo nel nostro ciclo produttivo e ridurre al contempo drasticamente l’utilizzo di acqua e detergente, incrementando di conseguenza la durata vitale del bagno. Con l’impianto di lavaggio precedente consumavamo circa 600 litri di alcoli modificati ogni anno, mentre ora utilizziamo solamente 20 litri di detergente e passivante all’anno”, spiega Magnaghi.
“Anche i consumi energetici risultano minimizzati, poiché non è necessario raggiungere temperature elevate. La detergenza al bicarbonato apporta inoltre un netto vantaggio: oltre ad essere un eccellente agente pulente, questo detergente è sicuro sia per il personale sia per l’ambiente. È infatti inerte – pertanto non interagisce con altre sostanze – e non corrode le guarnizioni, non è tossico e nemmeno infiammabile”, interviene Pier Damiano D’Ignazio, Marketing e Sales Director di STS Italy.
“Oltre alle scarse prestazioni pulenti, una delle maggiori criticità del sistema impiegato in precedenza era infatti l’insalubrità dell’area di lavoro lamentata dal personale addetto alle operazioni di lavaggio. La soluzione proposta da STS invece non rilascia alcun tipo di odore nell’atmosfera, rendendo quindi maggiormente confortevole l’ambiente circostante”, aggiunge Magnaghi.
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© ipcm © ipcm
The two overlapping baskets coming out of the cleaning machine and the coalescing filters. I due cesti sovrapposti in uscita dalla macchina di lavaggio e i filtri a coalescenza.
A natural and effective solution that expands TAM’s target markets
“We got to know STS through one of its sales representatives, who told us about the potential of its offer. Because of the problems we were facing, we decided to rely on it to identify the most suitable technology for our requirements. Its technicians immediately proved to be highly skilled and willing to listen to our experience and find a flexible and competitive solution. STS’ technical support team also carries out annual maintenance operations, cleaning our plant and scraping its inside walls to prolong its efficiency. They were also very quick when we requested advice on modifying the cycle and a few spare parts,” notes Magnaghi. Thanks to the continuous innovation of its equipment, including the installation of the new cleaning system, and the considerable experience of its operators, TAM can guarantee high quality and attention to detail in all its turning operations and in every project carried out. “In addition to being extremely easy and user-friendly even for personnel without specific training in cleaning operations, AQUAROLL EE30 has met all our performance and environmental requirements, enabling us to perform flexible and safe intermediate and finishing cleaning processes. By using a detergent based on a “natural” product such as bicarbonate, we solved all the problems we had been encountering in the past. The combination of this detergent and the STS machine has generated excellent results, so much so that we are considering applying for the MoCA certification for the food sector. We have already sent some cleaned parts for analysis and found that they meet all requirements, which means that they could be used in contact with food without any risk.”
Una soluzione naturale ed efficace che amplia i mercati di riferimento di TAM
“Abbiamo conosciuto STS tramite un loro rappresentante di zona, che ci ha illustrato le potenzialità della loro offerta. A causa dei problemi enunciati in precedenza, ci siamo perciò rivolti a loro per identificare la tecnologia maggiormente idonea ai nostri requisiti. I tecnici si sono dimostrati competenti e disponibili fin da subito ad ascoltare la nostra esperienza e proporre una soluzione flessibile e competitiva. L’assistenza tecnica effettua anche una manutenzione annuale per pulire l’impianto e scrostare le pareti interne della macchina, al fine di prolungarne l’efficienza. Sono stati inoltre molto rapidi quando abbiamo richiesto consulenze per modificare il ciclo di lavaggio e di fornirci alcuni pezzi di ricambio”, continua Magnaghi. Grazie alla continua innovazione dei macchinari produttivi come la macchina di lavaggio e alla notevole esperienza dei propri operatori, TAM è dunque in grado di garantire qualità e attenzione al dettaglio in tutte le lavorazioni di torneria e nei progetti relativi. Oltre ad essere estremamente semplice ed intuitiva da utilizzare anche per il personale che non è stato formato per le operazioni di lavaggio, AQUAROLL EE30 ha soddisfatto tutti i requisiti prestazionali ed ambientali, effettuando un lavaggio inter-operazionale oppure di finitura flessibile e sicuro per gli operatori. Utilizzando un detergente a base di un prodotto “naturale” come il bicarbonato, abbiamo risolto le problematiche incontrate in passato. La combinazione tra il detergente e la macchina di lavaggio di STS ha generato ottimi risultati, tanto che stiamo considerando di richiedere la certificazione Moca per il settore alimentare. Abbiamo già inviato ad analizzare alcuni particolari lavati e abbiamo constatato che soddisfano tutti i requisiti: una volta usciti dalla macchina di lavaggio, i componenti potrebbero essere utilizzati a contatto con alimenti senza alcun rischio”.
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The oil separator recovering the oil that comes to the surface within the cleaning chamber.
Il disoleatore per recuperare l’olio che riaffiora nella camera di lavaggio.
© ipcm
Innovative technology for cleaning components of different heights in short cycle times
A renowned German gear motor manufacturer implemented the automated cleaning system NiagaraDFS developed by BvL Oberflächentechnik GmbH in order to significantly increase the efficiency and productivity. The cleaning concept of BvL enabled a throughput of 14 batches per hour.
When cleaning components for industrial applications, the technological requirements placed on the cleaning system are often complex, as they need to provide a particularly high level of efficiency and productivity. The automated BvL cleaning system NiagaraDFS features a four-chamber system which works in conjunction with an efficient shuttle transport system, enabling a high throughput of 14 batches per hour which is a key advantage – a significantly increasing the efficiency and productivity of the cleaning processes.
A special feature is the ability to clean gearbox housings of different heights in one chamber. Thanks to adjustable hold-down devices that automatically adjust to the respective batch height, the gearbox housings of different heights are securely fixed in place while rotating during the washing process. The system makes it possible to clean gearbox housings with height differences of up to 80 mm. The workpiece pallets are rotated during the washing process, ensuring that they are thoroughly cleaned from all sides. A renowned German gear motor manufacturer has already successfully implemented this cleaning concept from BvL Oberflächentechnik GmbH at a factory in China. The positive feedback and the good results confirm the efficiency of this cleaning technology.
A continuous and fully automated cleaning process
The cleaning process starts after loading, when the gearbox housings are transported to the cleaning chambers via an automatic shuttle system. The process includes pre-cleaning, passivation
Tecnologia
per il lavaggio
componenti di altezze diverse e con tempi ciclo brevi
Un noto produttore tedesco di motoriduttori ha implementato il sistema di lavaggio automatico NiagaraDFS di BvL Oberflächentechnik GmbH, al fine di aumentare in modo significativo efficienza e produttività. Il concept di lavaggio di BvL ha consentito una produttività pari a 14 lotti all’ora.
Nel lavaggio di componenti per applicazioni industriali, i requisiti tecnologici imposti al sistema di lavaggio sono spesso complessi, poiché devono garantire elevata efficienza e produttività.
La macchina automatica Niagara DFS di BvL è caratterizzata da un sistema quattro camere che lavora insieme ad un efficiente sistema di trasporto a navetta, consentendo un elevato rendimento pari a 14 lotti/h - un vantaggio chiave: efficienza e produttività dei processi di lavaggio aumentano notevolmente.
Una caratteristica speciale è la possibilità di lavare alloggiamenti di riduttori di diverse altezze nella stessa camera. Grazie a dispositivi di fissaggio regolabili che si adattano automaticamente all’altezza del lotto, alloggiamenti di diverse altezze vengono fissati saldamente in posizione, mentre ruotano durante il processo di lavaggio. Il sistema consente di lavare alloggiamenti con differenze di altezza fino a 80 mm. I componenti ruotano durante il processo di lavaggio, per garantirne una pulizia omogenea su tutti i lati. Un noto produttore tedesco di motoriduttori ha già implementato con successo questo concept di lavaggio di BvL Oberflächentechnik GmbH presso il suo stabilimento in Cina. Il feedback positivo e i buoni risultati confermano l’efficienza di questa tecnologia.
Un processo di lavaggio continuo e automatico
Il processo di lavaggio inizia dopo il carico, quando gli alloggiamenti dei riduttori vengono trasportati alle camere di lavaggio con un sistema automatico a navetta. Il processo include pre-lavaggio,
ICT | ADVANCEMENTS E dited by BVL OBERFLÄCHENTECHNIK GMBH
info@bvl-group.de
Emsbüren, Germany -
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innovativa
di
The NiagaraDFS system. Il sistema NiagaraDFS.
© BvL Oberflächentechnik GmbH
and drying, which are divided between two chambers. Doubling the system to four chambers in combination with the shuttle system enables high throughput and short cycle times, allowing the individual cleaning processes to run in parallel and the cleaning chambers are continuously loaded.
Complete data transparency and flexible operation
Optimum interface communication enables the cleaning system to be seamlessly integrated into the customer’s driverless transport systems. Information is collected and evaluated on the cleaning system in order to provide real-time data to the user. An interface to the database server on the customer’s network ensures complete transparency and forms an ideal basis for reliable production analyses. The automation and software programming experts of BvL Oberflächentechnik are on hand to ensure that customer-specific requirements for IT interfaces and databases are fulfilled without any problems. This includes seamless integration with upstream and downstream systems as well as higherlevel IT systems. Thanks to a modern remote maintenance system, rapid error diagnosis and troubleshooting can be carried out online. Both software updates and changes can be easily implemented at the customer’s site. Flexible operation of the cleaning system at different locations is made possible by three stationary control consoles and two mobile control panels, providing the system operator with quick-access and convenient control of the cleaning process.
Smart Cleaning technology for predictive maintenance
Thanks to the innovative Smart Cleaning concept, one of the features offered by the BvL cleaning technology is a bag filter usage forecast. This function visualises the current contamination status of the filter bag and provides information about when the filter needs to be changed, allowing maintenance work and the stocking of spare parts to be planned and carried out efficiently. The Libelle Fluid Control used measures the level of contamination of the cleaning fluid via a sensor, enabling the system operator to respond to changes in bath contamination and ensure constant cleanliness of components. To reduce heat loss, system components such as pipes, filters and tank covers are insulated, saving energy costs and conserving energy resources.
passivazione e asciugatura, suddivisi in due camere. Raddoppiare il sistema fino a quattro camere in combinazione con il sistema a navetta permette un’elevata produttività e tempi ciclo brevi, consentendo ai singoli processi di lavaggio di procedere in parallelo e alle camere di lavaggio di essere continuamente caricate.
Completa trasparenza dei dati e funzionamento flessibile
L’ottimale interfaccia di comunicazione permette di integrare perfettamente il sistema di lavaggio nei sistemi di trasporto senza conducente del cliente. Le informazioni sul sistema di lavaggio vengono raccolte e valutate, al fine di fornire dei dati in tempo reale all’utilizzatore. Un’interfaccia tra il server del database e la rete del cliente garantisce una completa trasparenza, nonché il punto di partenza ideale per un’affidabile analisi della produzione. Gli esperti di automazione e comunicazione di BvL Oberflächentechnik sono a disposizione per garantire che i requisiti specifici del cliente relativi a interfacce IT e database siano soddisfatti senza problemi. Ciò include la perfetta integrazione con i sistemi a monte e a valle, nonché con i sistemi IT di livello superiore. Grazie ad un moderno sistema di manutenzione da remoto è possibile effettuare una rapida diagnosi online degli errori, nonché la loro risoluzione. Aggiornamenti e modifiche al software possono essere implementati direttamente presso il cliente. Un funzionamento flessibile del sistema di lavaggio in luoghi diversi è possibile grazie a tre console di controllo fisse e a due pannelli di controllo mobili, che forniscono all’operatore del sistema un accesso rapido e un pratico controllo del processo di lavaggio.
Tecnologia SmartCleaning per la manutenzione predittiva Grazie all’innovativo concept SmartCleaning, una delle caratteristiche offerte dalla tecnologia di BvL è la previsione di utilizzo del filtro a maniche. Questa funzione visualizza l’attuale contaminazione del filtro a maniche e fornisce informazioni su quando sarà necessario sostituirlo, consentendo di pianificare ed eseguire in modo efficiente la manutenzione e lo stoccaggio delle parti di ricambio. Il Libelle Fluid Control misura il livello di contaminazione del prodotto di lavaggio tramite un sensore, permettendo all’operatore di gestire le variazioni nella contaminazione del bagno e garantire un livello di pulizia dei componenti costante. Per ridurre la dispersione di calore, i componenti del sistema come tubi, filtri e coperchi dei serbatoi sono isolati, consentendo un risparmio in termini di costi energetici e un minor dispendio di risorse.
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The shuttle system ensures a fully automated cleaning process. Il sistema con navetta garantisce un processo di lavaggio completamente automatizzato.
BvL Oberflächentechnik GmbH
New solutions, trends and know-how for process-secure, sustainably clean component parts at parts2clean 2023
From 26th to 28th September 2023 at the Stuttgart Exhibition Centre in Germany, the 20th edition of the leading international trade fair for industrial parts and surface cleaning will showcase optimised and tailored cleaning processes that continuously improve product quality and cost efficiency while simultaneously cutting down on the consumption of energy and resources.
Whether it involves degreasing, classic component cleaning or high-purity applications – as varied as those tasks may be – technological and social trends are introducing new requirements to parts cleaning. This has resulted in the situation that higher cleanliness specifications need to be met in virtually all cleaning applications, especially when it comes to residual filmic contamination. In order to offer competitive products in the long run, cleaning must also be as economical, energy-efficient and resource-efficient as possible. In a growing number of cases, the stability of the cleaning processes must also be verifiable.
“As the world’s foremost information and procurement platform for industrial cleaning technology, parts2clean offers ideas, solutions and services for adapting all of the steps involved in parts and surface cleaning to meet this increased set of demands and make them futureproof,” explains Christoph Nowak, Project Director at the Deutsche Messe group of companies. “In the same vein, effective knowledge transfer for parts cleaning that meets these requirements and is both process-secure and sustainable is the focus of the supporting program at the 20th leading international trade fair,” he adds.
Innovations and product refinements in all display sectors
One proof of this is the presence of practically all market and technology-leading companies from the industrial cleaning technology sector at the event. “Many of these exhibitors will be using the anniversary edition to introduce new and refined products and services to an international trade audience,” reports Nowak. This includes new and optimised system concepts for degreasing and classic cleaning tasks as well as for precision cleaning and high-purity applications, such as those increasingly encountered in the optical and semiconductor supply industry, electromobility and medical, pharmaceutical, sensor, measurement and analysis technology.
50 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | MEETING THE INDUSTRY
sicuro e sostenibile a parts2clean 2023
Dal 26 al 28 settembre 2023 presso il centro espositivo di Stoccarda in Germania, la 20ª edizione della principale fiera internazionale per il lavaggio industriale di componenti e superfici presenterà processi ottimizzati e su misura che migliorano continuamente la qualità dei prodotti e l’efficienza dei costi, riducendo allo stesso tempo il consumo di energia e risorse.
Che si tratti di sgrassaggio, di lavaggio classico dei componenti o di applicazioni High Purity, per quanto questi compiti possano essere diversi, le tendenze tecnologiche e sociali stanno cambiando le esigenze poste al lavaggio. Pertanto, in quasi tutte le applicazioni di pulizia è necessario soddisfare specifiche più elevate, soprattutto per quanto riguarda la contaminazione pellicolare residua. Per poter offrire prodotti competitivi a lungo termine, la pulizia deve anche essere il più possibile economica, efficiente dal punto di vista energetico e delle risorse. Inoltre, in un numero sempre maggiore di casi, è necessario dimostrare la stabilità dei processi di lavaggio.
“Quale piattaforma di informazione e approvvigionamento più importante al mondo per le tecnologie di lavaggio industriale, parts2clean offre impulsi, soluzioni e servizi per adattare tutte le fasi della pulizia di componenti e superfici ai crescenti requisiti e far sì che siano proiettate verso il futuro”, spiega Christoph Nowak, Project Director di Deutsche Messe AG. “Un valido trasferimento di conoscenze per un lavaggio che soddisfi i requisiti e sia sicuro e sostenibile è anche il fulcro del programma di eventi collaterali della 20a fiera leader internazionale del settore.”
Innovazioni e ulteriori sviluppi in tutti i settori espositivi Una garanzia è la partecipazione di praticamente tutti i leader tecnologici e di mercato del settore del lavaggio industriale. “Molti di questi espositori approfittano di questo evento anniversario per presentare per la prima volta al pubblico internazionale prodotti e servizi nuovi e di ulteriore sviluppo”, afferma Christoph Nowak. Questi includono concept di sistema nuovi e ottimizzati per lo sgrassaggio e i compiti di lavaggio classici, nonché per quello di precisione e le applicazioni ad alta purezza, come quelle che si trovano sempre più spesso nell’industria ottica e dei semiconduttori, nell’elettromobilità, nella tecnologia medica, farmaceutica, dei sensori, di misurazione e di analisi.
ICT | MEETING THE INDUSTRY 51 ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2023 SEPTEMBER - N. 24
Nuove soluzioni, tendenze e know-how per un lavaggio dei componenti
© parts2clean © parts2clean
“Due to the steadily growing importance of these applications, the classic core areas of parts2clean have been expanded at the anniversary event to include the highlight topic of High Purity,” adds Nowak. However, this is not only demonstrated by plant and process engineering solutions for cleaning high-tech components, but also by the broad range of products for setting up, equipping and optimising cleanrooms. The event features exhibitors with innovative and adapted process technologies as well as solutions for cleanliness control, doing justice to the trend towards ever-higher particulate and filmic cleanliness requirements that are present in most industries. Energy-efficient drying alternatives will also be presented for greater resource efficiency in the operation of wet-chemical cleaning systems. Whether for the removal of contaminants over the entire surface or selectively, the importance of dry individual parts cleaning is increasing from the point of view of cleanliness technology and energy as well, which is also reflected in the range of products on display at parts2clean.
Another topic covered by exhibitors consists of the use of artificial intelligence (AI) in the field of industrial parts cleaning. When it comes to cleaning media, bath monitoring and care, water treatment, corrosion protection and packaging, as well as cleaning and transport containers, companies are appearing with new and refined products.
Supporting programme delivers effective knowledge transfer – High Purity included
“Complementing the exhibitors’ cross-technology, cross-material and cross-industry presentations, the sophisticated supporting program offers visitors a wealth of knowledge and know-how on current topics in component cleaning and a range of trends in growth industries,” reports Nowak. The special show “Process Chain Technical Cleanliness”, organised jointly with the CEC (Cleaning Excellence Center), will demonstrate ways of implementing the required component cleanliness in line with requirements and in a sustainable manner, including accompanying quality assurance based on the use of innovative technologies. The exciting programme of lectures and presentations on trends and new developments at the action area of the Fachverband industrielle Teilereinigung e. V. (FiT) will be impressively complemented by the presentation of the FiT2clean Award, worth €10,000, on the third day of the trade show.
“Data l’importanza sempre crescente di queste applicazioni, in occasione dell’anniversario, alle classiche aree principali di parts2clean è stato incluso l’argomento interessante dell’High Purity”, aggiunge Nowak. Tuttavia, ciò non è dimostrato solo dalle soluzioni impiantistiche e di ingegneria di processo per il lavaggio di componenti hightech, ma anche dall’ampio spettro di offerte per l’allestimento, l’equipaggiamento e l’ottimizzazione delle camere bianche. Gli espositori stanno rispondendo alla tendenza, prevalente in quasi tutti i settori, verso requisiti sempre crescenti di pulizia particellare e pellicolare con tecnologie di processo innovative e adattate e soluzioni per il controllo della pulizia. Inoltre, verranno presentate alternative di essiccazione a basso consumo energetico per un funzionamento più efficiente delle risorse dei sistemi di pulizia chimica a umido. Che si tratti della rimozione completa o selettiva di contaminanti, l’importanza del lavaggio a secco dei singoli componenti sta aumentando sia dal punto di vista della tecnologia che dell’energia, e ciò si riflette anche nell’offerta di parts2clean. Un altro tema su cui gli espositori forniranno informazioni è l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nel settore del lavaggio industriale. Per quanto riguarda i prodotti di lavaggio, il monitoraggio e la cura dei bagni, il trattamento delle acque, la protezione dalla corrosione e l’imballaggio, nonché i contenitori per il lavaggio e il trasporto, le aziende offriranno prodotti nuovi e messi a punto.
Trasferimento efficace delle conoscenze grazie al programma di eventi collaterali, incluso High Purity
“Oltre alle presentazioni trasversali tra tecnologie, materiali e settori degli espositori, l’esigente programma di eventi collaterali offre ai visitatori una grande quantità di conoscenze e know-how sui temi attuali del lavaggio dei componenti e sulle varie tendenze dei settori in crescita”, riferisce Nowak.
L’evento speciale “Lavaggio Tecnico nella Filiera”, organizzata in collaborazione con il CEC (Cleaning Excellence Center), mostrerà i modi per implementare il lavaggio dei componenti richiesta in modo sostenibile e in linea con i requisiti, compresa la garanzia di qualità accompagnata da tecnologie innovative.
L’interessante programma di relazioni sulle tendenze e i nuovi sviluppi nell’area dell’Associazione tedesca Fachverband industrielle Teilereinigung (FiT) sarà completato dalla consegna del FiT2clean Award, del valore di 10.000 euro, il terzo giorno della fiera.
52 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | MEETING THE INDUSTRY
© parts2clean
A highlight of this year’s parts2clean bilingual Expert Forum program is the keynote lecture by Dr. Nicole Smits, Cleanliness Expert at ASML Netherlands B.V., which will kick off the High Purity lecture series. She will provide information on the importance of cleaning and the cleanliness requirements for EUV technology and how these can be achieved.
Other topics in this session will deal with requirements and solutions for medical, pharmaceutical and microtechnology, precision optics and sensor technology, among others. No less interesting are the presentations by high-ranking experts from industry, research and science on the topic blocks “Fundamentals of Industrial Cleaning Processes”, “Monitoring and Controlling Cleaning Processes”, “Cleaning in Electrical Engineering/Electronics” and “Monitoring and Analysing Cleaned Surfaces”.
All presentations will be simultaneously translated (German <> English). Participation in the parts2clean Expert Forum is free of charge for trade fair visitors, and the complete program is available on the website.
For further information: www.parts2clean.de/en
Uno dei punti salienti del programma del forum specialistico bilingue di parts2clean di quest’anno è la relazione della dott.ssa Nicole Smits, Cleanliness Expert presso ASML Netherlands B.V, che dà il via alla serie di conferenze sull’alta purezza. Smits informerà sull’importanza del lavaggio e sui requisiti di pulizia per la tecnologia EUV e su come questi possono essere raggiunti.
Altri argomenti di questa sessione riguardano, tra gli altri, i requisiti e le soluzioni per la tecnologia medica, farmaceutica e della microtecnologia, l’ottica di precisione e la tecnologia dei sensori. Non meno interessanti sono le presentazioni di esperti di alto livello dell’industria, della ricerca e della scienza sulle sessioni tematiche “Fondamenti dei processi di lavaggio industriale”, “Monitoraggio e controllo dei processi di lavaggio”, “Lavaggio nell’ingegneria elettrica/elettronica” e “Monitoraggio e analisi di superfici pulite”. Tutte le conferenze saranno tradotte simultaneamente (tedesco <> inglese). La partecipazione al forum specialistico di parts2clean è gratuita per i visitatori della fiera e il programma completo è disponibile sul sito web.
Per maggiori informazioni: www.parts2clean.de/en
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Stuttgart Exhibition Centre Stuttgart (Germany), 26 - 28 September 2023
parts2clean showcases a complete range of needs-based configurations and systems for optimized cleaning processes that is unmatched worldwide.
CLEANING SYSTEMS
acp systems AG
quattroClean snow jet blasting for high purity cleanliness
The scalable quattroClean snow-jet blasting technology from acp systems has established itself as a dry alternative to wet chemical ultra-fine cleaning for high purity cleaning applications. The cleaning medium is recycled liquid carbon dioxide. In combination with process gas from Linde, the cleanroom-compatible process has the Green Screen certificate for cleaners and degreasers from Clean Production Action, an independent, non-profit organization. With regard to particulate residual contamination, surface cleanliness class (SCC) 1 is reproducibly achieved, and even SCC 0.1 for already wet-chemically ultra-fine cleaned parts. In terms of residual filmic contamination, the cleaning results are comparable to those of other ultra-fine cleaning processes such as wetchemical and plasma cleaning or vacuum bake-out. For cleaning trials and the design of process parameters, acp provides a cleanroom test centre up to cleanroom class ISO 5 (see pages 4-5).
CLEANROOM TECHNOLOGY
Brookhuis Applied Data Intelligence B.V.
Optimizing cleanroom operation excellence
Brookhuis Applied Data Intelligence offers easy-to-use products to increase the quality of cleanroom operations. The risk of contamination depends on the rate of particle deposition and the cleanliness of environmental surfaces. The monitoring solutions provide actionable insights. Thus, Apmon II enables comprehensive environmental monitoring with actionable insights and alerts, for proactive problem solving, tracking of performance metrics, customisation and integration. Better control over processes results from its implementation, leading to greater efficiency and improved overall cleanroom performance. Sumon, a solution for providing environmental surface cleanliness data, will also be presented.
54 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | PRODUCT SHOWCASE
acp systems AG 71254 Ditzingen, Germany Phone +49 7156 480140 www.acp-systems.com Hall 10, Stand C04
Brookhuis Applied Data Intelligence B.V. 7521 PH Enschede, The Netherlands Phone +31 53 4803636 www.brookhuis.com Hall 10, Stand A24
DEMAGNETIZATION
Bussi Elettronica Industriale
Innovative electronic demagnetizing solution for complex components
In addition to the existing demagnetizing families, Bussi presents the newly developed electronic long-pulse demagnetizers. This innovative technology opens up additional applications for workpieces with complex geometries, already assembled components, large parts, large quantities and other demanding cases. The key features of the electronic long-pulse demagnetizers include the adjustment and settings of the electrical variables for an optimised demagnetization process as well as fully automatic and electronically monitored demagnetization and maximum performance with optimised consumption. Other features include working time and temperature control, in-line adjustment and automation, remote control and troubleshooting, and data interfacing with I/O signals and/or Profinet via industrial Ethernet.
BATH MONITORING
Endress+Hauser Flow AG (SensAction)
Increasing process stability by monitoring bath and cleaning media concentration online Endress+Hauser
SensAction, a brand of Endress+Hauser Flow Deutschland AG, will be showcasing LiquidSens. The efficient measuring system enables the precise and reliable online monitoring of the concentration of cleaning media, hardening polymers and corrosion protection products in liquids – even in integrated or Industry 4.0 manufacturing. Even the smallest changes are measured and recorded. An app concept allows the system to be easily and quickly adapted to different applications. A mobile device, the LiquidSens Mobile, is also available for random monitoring of cleaning systems. The user interface and the memory management have been specially designed for monitoring multiple cleaning systems. Adaptation to the respective application is also simple via media apps.
CLEANING SYSTEMS
FISA Ultraschall GmbH
Complete solutions for ultrasonic cleaning
Fisa not only designs and manufactures a broad range of standard and customized ultrasonic systems (generators and transducers), the company also incorporates all the components of the production line. The smart automation solutions enable industry 4.0 integration as well as real-time process monitoring. The systems are equipped with technologies for energy savings and higher production rates.
55 ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2023 SEPTEMBER - N. 24 ICT | PRODUCT SHOWCASE
Bussi Elettronica Industriale 10060 San Secondo di Pinerolo, Italy Phone +39 0121 500660 www.bussi-demagnetizers.com Hall 10, Stand D58
Flow Deutschland AG 96450 Coburg, Germany Phone +49 9561
www.sensaction.de Hall 10,
976230
Stand E43
FISA Ultraschall GmbH 76870 Kandel, Deutschland Phone +49 7275 98810 www.fisa.com Hall 10, Stand D50
ASSOCIATIONS
Fachverband industrielle Teilereinigung e.V. (FiT) Knowledge, innovations and support for parts cleaning
As the competence network and navigator for industrial parts cleaning, the Fachverband industrielle Teilereinigung (FiT) e. V. has prepared a program for this year’s parts2clean that is as attractive as informative. A focus will be on presentations on the latest trends and developments, as well as interesting lectures on current tasks. One of the highlights at the FiT action area is definitely the presentation of the second FiT2clean Award, endowed with 10,000 euros, on September 28. Before the winner is announced, the three finalists are to present their innovations for current challenges in industrial parts cleaning. Support in the form of basic knowledge and recommendations for action, as well as initial cross-technology consulting for a wide range of tasks in industrial parts cleaning, are also on the agenda.
COATINGS
Fraunhofer-Institut für Organische Elektronik, Elektronenstrahl- und Plasmatechnik - FEP
Hydrophilic coatings from the roll
As part of the EU project NewSkin, Fraunhofer FEP has developed a scalable process to provide ultra-thin glass with a hydrophobic titanium dioxide coating using the roll-to-roll process. This coating becomes super-hydrophilic when exposed to UV light and prevents the deposition of dirt on glass facades or solar panels, for example. The surface remains clean due to the cyclic change from hydrophobic to superhydrophilic and can wash off dirt caused by raindrops. UV-activated TiO2 also decomposes organic molecules on the surface, creating antibacterial and sterile surfaces. The developed process on ultrathin glass is very efficient and the ultrathin and lightweight glass can be subsequently applied to facades or directly incorporated into solar modules as a composite material - even on curved surfaces.
CLEANING SYSTEMS
Maschinenbau Silberhorn GmbH
High purity in a compact format
High Purity sounds like a lot of effort, special developments and expensive cleaning technologies. With the innovative Multi Washing System (MWS), Silberhorn Maschinenbau shows that it can be done differently. The cleaning system is available as a 1-, 2- or 3-tank system and can be adapted to individual cleaning requirements thanks to numerous options. An example of this is the optional EMC package (Electrical & Medical Cleaning), which includes, among other things, electropolished working chamber surfaces and sensor-based conductivity monitoring. This high-purity option is aimed at users who are looking for a thorough and economical cleaning solution for parts with particulate or filmic contaminations. The compact single-chamber system is efficiently mass-produced and can usually be delivered within a few weeks - and, according to the motto “Plug & Clean”, already fully assembled.
Fraunhofer-Institut für Organische Elektronik, Elektronenstrahl- und Plasmatechnik - FEP 01277 Dresden, Germany Phone +49 351 25860 www.fep.fraunhofer.de Hall 10, Stand D28
+49 9492 94250
www.silberhorn-gruppe.de
Hall 10, Stand A28
56 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | PRODUCT SHOWCASE
Fachverband industrielle Teilereinigung (FiT) e. V. 72639 Neuffen, Germany Phone +49 7025 8434-100 www.fit-online.org Hall 10, Stand B02
Maschinenbau Silberhorn GmbH 92331 Lupburg, Germany Phone
CLEANING SYSTEMS
SinapTec SAS
Intelligent ultrasonic generator for multiple transducers
Sinaptec will introduce a new ultrasonic generator for boosting the industrial cleaning process performance. The innovative device, which is available in a power range from 50 to 200 W and frequencies from 12 to 100 kHz, is compact, adaptable and provides full traceability of the process. The same electronic equipment works with one or several transducers, keeping the hardware unchanged and taking advantage of the same efficiency of cavitation. Thanks to the patented Nextgen technology, the new generator includes an embedded software that can offer diagnosis tools and gives the possibility of a remote assistance provided by the companies team of engineers.
CLEANING SYSTEMS
Sugino Machine France S.A.S.
Flexible machine for high pressure water CNC deburring and cleaning
Whether there are difficult parts to clean, burrs to remove or both processes to perform, Sugino’s JCC systems are designed to carry out both tasks with high precision and repeatable results without a heat-affected zone. At parts2clean, the company will be presenting an upgrade version with a larger stroke (X-axis: 1,000 mm). It enables to process one larger workpiece or two parts simultaneously. The system is optimally suited for parts from the automotive industry, especially e-mobility, aerospace and large workpieces from the agricultural or construction machinery sector.
CLEANING MEDIA
WIGOL W. Stache GmbH
New universal cleaner for the removal of oil and grease contaminations
With the machine cleaner Öko EM, Wigol W. Stache GmbH will be introducing a new universal cleaner for the removal of oil and grease contamination from a variety of surfaces. It can also be used as a label-free alternative to classic cold cleaners based on hydrocarbons. The new, biodegradable cleaner without hazardous substance labelling is characterised by very good compatibility with many materials and leaves a light anti-corrosion film on steel surfaces. Completely water-miscible, it can be used in immersion baths and via sprayers as well as for manual wiping cleaning at the brush wash stand.
57 ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2023 SEPTEMBER - N. 24 ICT | PRODUCT SHOWCASE
SinapTec SAS 59260 Lezennes, France Phone +33 3 20610389 www.sinaptec.com Hall 10, Stand A36
Sugino Machine France S.A.S. 92400 Courbevoie, France Phone +33 184174987 www.sugino.com Hall 10, Stand D18
WIGOL W. Stache GmbH 67547 Worms, Germany Phone +49 6241 41410 www.wigol.de Hall 10, Stand B52
Free of burrs, smooth as glass or with defined roughness –surface finishing for medical and pharmaceutical technology at DeburringEXPO
In hardly any industry are the requirements for the properties and quality of surfaces as high as in medical and pharmaceutical technology. The 5th edition the leading trade fair for deburring technologies and precision surfaces will be presenting new and improved products and services from 10th to 12th October 2023 at the Karlsruhe Trade Fair Centre.
Senza bave, liscia come il vetro o con rugosità definita: a DeburringEXPO la finitura delle superfici per le tecnologie mediche e farmaceutiche
In quasi nessun altro settore i requisiti in termini di proprietà e qualità superficiali sono così elevati come nelle tecnologie mediche e farmaceutiche. La 5a edizione della fiera leader per le tecnologie di sbavatura e le superfici di precisione presenterà prodotti e servizi ottimizzati e nuovi dal 10 al 12 ottobre 2023 presso il Centro Espositivo di Karlsruhe (Germania).
Medical technology is consistently working to make endoprosthetic products, instruments and components for diagnostic and therapeutic devices more patient-orientated functional and durable by using new materials and manufacturing technologies, such as additive manufacturing. The properties and the nature of the surfaces play an essential role in this. In addition, the European MDR (Medical Device Regulation) makes it necessary to focus intensively on surface treatment as well as the validation and quality management of the corresponding processes. Parts and components, such as containers, agitators, mixers or tabletting dies, produced for pharmaceutical technology must also meet the highest demands on surface quality. They must be highly precise, smooth as glass and free from defects so that they can be easily cleaned, cross-contamination by product residue or micro-organisms is avoided, and wear is minimised. In both sectors, it is therefore important to give products a surface ensuring a permanently safe and reliable use. Requirements regarding factors such as traceability, the energy and resource efficiency of the processes and their integration into an interlinked production must also be met.
Surfaces meeting the requirements for medical and pharmaceutical products
“With its cross-industry and cross-material exhibition spectrum, DeburringEXPO supports companies from the medical technology and pharmaceutical industry in the search for suitable methods,” claims Hartmut Herdin, Managing Director of the private fair organiser fairXperts GmbH & Co. KG. This is confirmed by the fact that many of the participating companies have experience in these industries, and the entire spectrum of technologies, processes, tools and services for deburring, edge rounding, cleaning and surface finish will be presented.
La tecnologia medica opera costantemente per rendere le endoprotesi, gli strumenti e i componenti per i dispositivi diagnostici e terapeutici più funzionali, durevoli e orientati al paziente utilizzando nuovi materiali e tecnologie produttive, come l’Additive Manufacturing, e qui le caratteristiche e la natura delle superfici giocano un ruolo cruciale. Inoltre, il regolamento europeo sui dispositivi medici (MDR) rende necessario concentrarsi intensamente sul trattamento delle superfici, oltre che sulla validazione e gestione della qualità dei processi ad esso relativi. Anche i componenti per la tecnologia farmaceutica, come contenitori, agitatori, mixer o stampi per compresse, devono soddisfare i più elevati requisiti di qualità superficiale: devono essere estremamente precisi, lisci come il vetro e privi di difetti in modo da essere puliti facilmente, evitare la contaminazione incrociata di residui o microrganismi e ridurre al minimo l’usura. In entrambi i settori è quindi importante dotare i prodotti di una superficie che garantisca sempre un utilizzo sicuro e affidabile. E’ inoltre necessario soddisfare anche i requisiti relativi a fattori quali la tracciabilità, l’efficienza delle fonti energetiche dei processi e la loro integrazione in una produzione interconnessa.
Superfici che soddisfano i requisiti dei prodotti medici e farmaceutici
“Con la sua gamma espositiva trasversale per settori e materiali, DeburringEXPO supporta le aziende del settore medico e farmaceutico nella ricerca dei metodi adeguati”, afferma Hartmut Herdin, Managing Director dell’ente fieristico fairXperts GmbH & Co. KG. Ciò è confermato dal fatto che molte delle aziende partecipanti hanno esperienza in questi settori e che sarà presentata la gamma completa di tecnologie, processi, strumenti e servizi per la sbavatura, l’arrotondamento dei bordi, la pulizia e la finitura superficiale, tra cui – tra gli altri - la sbavatura meccanica
58 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | MEETING THE INDUSTRY
Among other things, this includes mechanical deburring with tools, vibratory grinding, brush deburring, blasting with solid and liquid media. For the latter, a new development will be featured, for example, for fully automated and production-integrated deburring and simultaneous cleaning. The processing medium is liquid recycled carbon dioxide, which is compressed inline to form fine granules which are accelerated and are blasted onto the surface to be processed at supersonic speed.
The exhibition will also include various special technologies. For example, ultrasonic deburring allows the removal of burrs on a wide variety of materials to be carried out fully automatically, processreliably and in a manner that can be validated in accordance with the regulatory requirements. Flow grinding (pressure flow lapping, abrasive flow machining - AFM) is used for deburring, edge rounding and polishing complex components. The strengths of the method lie, among others, in the machining of internal areas and surfaces which are difficult to access, for example also in the case of components produced by additive manufacturing.
The ECM (electrochemical metalworking) method can be used to deburr parts made of virtually any metal, such as titanium alloys or hardened materials, and to precisely round their edges. A further development of the process is the PECM (precise electrochemical metal working). This technology enables the production of three-
con utensili, la rettifica a vibrazione, la sbavatura con spazzole, la granigliatura con abrasivi solidi e liquidi. Per quest’ultima saranno presentati nuovi sviluppi che riguarderanno, per esempio, la sbavatura e il lavaggio simultanei completamente automatici e integrati in produzione. L’abrasivo è l’anidride carbonica liquida riciclata, che viene compressa in linea per formare granuli fini che sono poi accelerati e proiettati sulla superficie da trattare a velocità supersonica.
La fiera includerà anche diverse tecnologie speciali. Per esempio, la sbavatura ad ultrasuoni consente la rimozione delle bave su un’ampia varietà di materiali in modo completamente automatico, affidabile e validabile in conformità con le normative. La rettifica a flusso (lappatura a flusso di pressione, lavorazione a flusso abrasivo - AFM) viene utilizzata per sbavare, arrotondare i bordi e lucidare i componenti complessi. I punti di forza di questo metodo risiedono, tra gli altri, nella lavorazione di aree interne e superfici di difficile accesso anche nel caso, per esempio, di componenti prodotti con AM.
Il metodo ECM (lavorazione elettrochimica) può essere utilizzato per sbavare pezzi realizzati praticamente con qualsiasi metallo, come leghe di titanio o materiali temprati, e per arrotondare con precisione i loro bordi. Un ulteriore sviluppo di questo processo è la PECM (lavorazione elettrochimica di precisione), che consente di realizzare forme, profili
FABTECH, Chicago | September 11-14, 2023 | Booth D40562 www.ecoclean-group.net
EFFICIENT CLEANING AND DEBURRING SYSTEMS FOR VARIOUS INDUSTRIAL PARTS AND COMPONENTS.
dimensional shapes, contours and structures with very high precision. With it, an imaging accuracy of < 20 μm and a surface quality of Ra < 0.1 μm can be achieved. Regarding the removal of fine burrs and flakes on outer contours of very delicate, thin-walled work pieces, laser deburring is the perfect answer. This method even allows edges of holes with a diameter of a few tenths of a millimetre to be machined. In contrast to classic electrochemical polishing, the electro-finish is dry and is performed using special polymer particles. One of the advantages of the method is that a very high level of glossiness is achieved without micro-scratches even in the case of geometrically complex components as well as components produced by additive manufacturing.
“The diversity of technologies provides ample opportunities to discuss the strengths and limitations of the various processes with experts directly on site specifically for the respective application case,” adds Hartmut Herdin adds.
Added value knowledge transfer through the bilingual Expert Forum
In addition to the exhibitor presentations, the framework programme of the DeburringEXPO offers a lot of knowledge and know-how. The theme parks “Automated deburring”, “Cleaning after deburring” and “Quality assurance in the deburring process” provide information on current developments for these tasks. The key aspects of the Expert Forum integrated into DeburringEXPO with presentations interpreted simultaneously (German <> English) are fundamentals, ways to optimise processes and costs, reports on best practice applications and trends as well as on the specific content of the theme parks. Participation is free of charge for visitors to the leading trade fair, as is an edition of the updated and expanded brochure “Basic knowledge in deburring technology” in German and English.
For further information: www.deburring-expo.de
e strutture tridimensionali con altissima precisione e con cui è possibile ottenere una precisione dell’immagine < 20 μm e una qualità superficiale pari a Ra < 0,1 μm. Per quanto riguarda la rimozione di bave e scaglie fini dai profili esterni di pezzi molto delicati e con facciate sottili, la sbavatura laser è la risposta perfetta. Questo metodo permette di lavorare anche bordi di fori con diametro pari a pochi decimi di mm. A differenza della classica lucidatura elettrochimica, l’elettrofinitura è a secco e viene eseguita utilizzando speciali particelle polimeriche. Uno dei vantaggi è il fatto che, anche nel caso di componenti geometricamente complessi e manufatti prodotti mediante AM, si ottiene un livello di lucentezza molto elevato senza micrograffi.
“La varietà delle tecnologie offre ampie opportunità per discutere con gli esperti direttamente sul posto i punti di forza e i limiti dei diversi processi, specificatamente per il rispettivo caso applicativo”, aggiunge Hartmut Herdin.
Trasferimento di conoscenze a valore aggiunto con l’Expert Forum bilingue
Oltre alle presentazioni degli espositori, il programma di DeburringEXPO offre la possibilità di acquisire numerose informazioni e competenze. Le sezioni tematiche “Sbavatura automatica”, “Lavaggio dopo sbavatura” e “Garanzia della qualità nel processo di sbavatura” forniscono informazioni sugli sviluppi attuali di queste operazioni. I modi per ottimizzare processi e costi e i report sulle applicazioni delle migliori pratiche e sui trend, oltre che sui contenuti specifici delle sezioni tematiche, rappresentano gli aspetti chiave dell’Expert Forum integrato in DeburringEXPO con le sue relazioni tradotte simultaneamente (tedesco <> inglese). La partecipazione è gratuita per i visitatori, così come l’edizione della brochure aggiornata e ampliata “Conoscenze di base sulle tecnologie di sbavatura” in tedesco e inglese.
Per ulteriori informazioni: www.deburring-expo.de
60 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | MEETING THE INDUSTRY
© fairXperts
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Karlsruhe (Germany), 10 - 12 October 2023
Leading trade fair for deburring technologies and precision surfaces
CLEANING SYSTEMS
acp systems AG
Fully automated deburring and cleaning with CO2 granulate
With a completely new development, acp systems sets new standards in the fully automated, dry deburring and cleaning of components made of metals and plastics. The innovative, inline capable quattroClean power technology uses recycled, liquid carbon dioxide as an abrasive processing medium. It is compressed inline into fine snow granulate, accelerated to supersonic speed by compressed air and blasted onto the surface to be processed. There, the granular CO2 unfolds four effects. The deburring effect is primarily based on the mechanical power of the impacting granulate and the brittleness of the burrs due to strong cooling. This is sufficient to reliably remove burrs from metal workpieces and machined plastic or injection-moulded parts in automated production lines. At the same time, particulate and film-like contaminants are removed from the surface.
ArtiMinds Robotics GmbH
Robot-based grinding, polishing and deburring
When finishing metal, plastic or composite parts, grinding, polishing and removing burrs is a common operation. As the components usually have complex geometries this processes are often done manually. Intelligent software solutions such as the ArtiMinds Robot Programming Suite (RPS) provide support in the robotic automation of tasks affected by tolerances. For example, it allows CAD models to be imported in order to automatically generate robot paths along the contour. This speeds up programming and leads to more accurate path planning. Another challenge in surface finishing is component and process tolerances. To ensure that the exact desired amount of material is actually removed at any time, the robot must be able to dynamically adapt and regulate its motion depending on the process forces that occur. ArtiMinds RPS facilitates the integration of the necessary sensors and the programming of the forcecontrolled sub-processes by means of already integrated interfaces and corresponding function blocks. In order to optimally adjust process parameters, the Learning & Analytics for Robots (LAR) analysis software can automatically monitor and visualize robot movements, sensor data and error codes.
62 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | PRODUCT SHOWCASE
acp systems AG 71254 Ditzingen, Germany Phone +49 7156 480140 www.acp-systems.com Hall 1, Stand 725
ArtiMinds Robotics GmbH 76131 Karlsruhe, Germany Phone +49 721 5099980 www.artiminds.com Hall 1, Stand 412
SOFTWARE
THERMAL DEBURRING
ATL Anlagentechnik Luhden GmbH
Thermal deburring of different materials
ATL Anlagentechnik Luhden will be presenting efficient solutions for the effective and fast deburring of sdemanding workpieces made of different materials such as metals, plastics and foams. The TEM process is particularly suitable for complex components with difficult-to-access drill branches and internal burrs. The thermal deburring process takes place in two phases: the ignition phase and the deburring phase. The heat required to ignite the burrs is generated exclusively by burning the fuel gas with oxygen. The more massive the burrs to be removed are, the more fuel gas-oxygen mixture must be introduced into the combustion chamber. Combustion of the burrs occurs when the heat generated is sufficiently high to cause ignition. The combustion of the material is self-sustaining as long as there is sufficient oxygen and there is no cooling due to excessively large cross-sections. Suitable fuel gases are methane, hydrogen or natural gas.
VIBRATORY FINISHING AVAtec GmbH
Trolley for mass finishing
For its TE6HD, TE10HD and W10HD mass finishing systems, Avatec offers a matching “trolley” workstation. The machine, process media, separation and process fluid are well organized and quickly available. Equipped with solid handles and locking wheels, the trolley can be set up flexibly and safely anywhere with a space requirement of less than 1m². The design also allows the storage of abrasives in easy-to-handle plastic boxes and two 20-litre canisters for process and waste water. Ergonomic working conditions are ensured by the adjustment possibility of the machine working height adapted to the operator as well as an additional work surface for handling the workpieces. The trolley is an allrounder in the field of mass finishing equipment accessories. Whether small workroom or production island within a production hall, the trolley finds its place and is immediately ready for use.
VIBRATORY FINISHING
Best Finishing Srl
Isotropic Superfinish for perfect surfaces
The Isotropic Superfinish makes it possible to obtain optimum results in terms of low surface roughness, increasing the functional performance of the component and its service life, while maintaining the geometry and dimensional tolerances. The results can be achieved with standard vibratory machines used with specific media and products. The machining media is selected based on the material and geometry of the workpiece to be treated. The latest updates of this technology also make it possible to process additively manufactured components and achieve excellent results. Moreover, with the development of innovative machine solutions, the possibility of finishing surfaces and internal channels, which represent a major challenge in this sector, has been created.
63 ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2023 SEPTEMBER - N. 24 ICT | PRODUCT SHOWCASE
ATL Anlagentechnik Luhden GmbH 31711 Luhden, Germany Phone +49 5722 992190 www.atl-luhden.de Hall 1, Stand 301
Best Finishing Srl 20060 Gessate (MI), Italy Phone +39 0295 384060 www.bestfinishing.it Hall 1, Stand 304
AVAtec GmbH 71063 Sindelfingen, Gemany Phone +49 711 68700760 ww.avatec.de Hall 1, Stand 404
DEBURRING SYSTEMS
Botzian & Kirch GmbH
Manual and automated deburring
Botzian & Kirch will be presenting a comprehensive program for manual and automated deburring. The solutions for manual deburring include electric micromotors and pneumatic hand grinders, which are equipped with the appropriate precision tools depending on the task. The micromotors run extremely quietly at high speed and with very good concentricity. The company’s cobots are ideal for automated deburring. They are available in four different models that can be equipped according to the task at hand. All the solutions convince with simple operation and piggyback prices.
AUTOMATED DEBURRING
Fastems Systems GmbH
Automated deburring with consistently high part quality
The RFC is a modular robotic cell for the automated deburring of different workpieces. Unlike workpiece-controlled finishing processes with a fixed number of spindles and thus limited selection of tools, this solution is designed for tool-controlled finishing. It offers a high degree of flexibility both in terms of the part mix (size, weight and geometry) and the number of tools provided. The robotic cell is available as a stand-alone solution or can be integrated into a Fastems flexible manufacturing system (FMS).
DEBURRING TOOLS
Huzhou Golden Industrial Brush Co.,Ltd.
Brushes for various applications
Huzhou Golden Industrial Brush offers a broad range of brushes, such as disc brush, flexible honing brushes, tube brushes, wheel brushes, and end brushes as well as spiral and coil brushes. Products are widely used in the polishing, descaling, and deburring of metal components, cleaning, polishing, and oxidation cover removing of metal strips, trimming and rubbing of textiles, printed and dyed products and leather products, polishing, dusting and papermaking industry, cleaning, polishing, and deburring of PCB, cleaning of glass and LCD substrate, cleaning and rust removing of pipes, seal and dusting of furniture, inventory and mechanical equipment and so on. The company also offers customized products for cleaning, polishing, and deburring in order to meet individual requirements.
64 N. 24 - 2023 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies ICT | PRODUCT SHOWCASE
Huzhou Golden Industrial Brush Co.,Ltd. Donglin Town, Huzhou 313002, China Phone +86 572-2566850 www.brush-golden.com Hall 1, Stand 706
Fastems Systems GmbH 47661 Issum, Germany Phone +49 2835 92440 www.fastems.com Hall 1, Stand 221
Botzian & Kirch GmbH 51429 Bergisch Gladbach, Germany phone +49 2204 30660 www.diesparschweine.de Hall 1, Stand 506
DEBURRING TOOLS
KEMPF GmbH
The world’s first V-shaped cutting edge: defined chamfering without secondary burrs
With the new “Burrless Chamfering Cutter” the chamfer cutter has been taken to a new level. The world’s first V-shaped cutting edge completely avoids the formation of secondary burrs, eliminating the need for downstream deburring processes. The new tool also sets standards in terms of process reliability, accuracy and tool life. In one customer application, a tool life of more than 10 times in stainless steel was achieved compared to the previously used chamfer cutters. After about 50 components, the tool used so far was already so worn out that a secondary burr was created. A single “Burrless Chamfering Cutter” then even machined the 550th and last component of this series without any secondary burr. In order to be able to cover as many applications and material groups as possible, the new chamfering cutter is offered in different versions, for example for non-ferrous metals, plastics, composite materials and even superalloys.
AUTOMATED DEBURRING Klaaßen Werkzeugmaschinen und Automatisierungstechnik GmbH
Automated deburring of gear components Klaaßen
With the self-learning deburring robot, Klaaßen Werkzeugmaschinen und Automatisierungstechnik will be showcasing a world‘s first for the deburring of gear components. The solution, which has already been tried and tested, makes it possible to process a wide variety of gear geometries and dimensions through intuitive operation. No CAD/CAM programming is required. The deburring results and the high application flexibility set new standards in the field of deburring gear components. Users can thus forget their fear of contact with robot technology when it comes to deburring. The simple operation makes the solution ideal for both small and large series. The deburring robot will be on show live at DeburringEXPO.
DEBURRING TOOLS
KULLEN-KOTI GmbH
Technical brushes are extremely versatile tools in deburring technology
Technical brushes are one of the most flexible and often most economical methods of mechanical deburring technology. They offer manufacturers and processors of metal and polymer semi-finished products and components the possibility of removing burrs, rounding edges and removing tinsel, without the need for complex processes and systems. When selecting the most suitable tool brush for deburring, rounding or cleaning, the material, geometry and design of the filling material must always be optimally matched to the application. In principle, the choice of filling materials offers a great deal of scope for directly influencing the desired deburring result. Brush deburring provides metal and plastics processing companies a deburring process that can be used for workpiece weights of just a few grams as well as for components weighing several tons. It is also suitable for soft materials as well as for harder materials.
65 ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2023 SEPTEMBER - N. 24 ICT | PRODUCT SHOWCASE
Werkzeugmaschinen und
GmbH 67117 Limburgerhof, Germany Phone +49 6236 509980 www.klassen-gmbh.de Hall 1, Stand 222
Automatisierungstechnik
KEMPF GmbH 73262 Reichenbach-Fils, Germany Phone +49 7153 95490 www.kempf-tools.de Hall 1, Stand 314
KULLEN-KOTI GmbH 72766 Reutlingen, Germany Phone +49 7121 1420 www.kullen.de Hall 1, Stand 405