ipcm n. 85 | Gennaio - Febbraio 2024

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ANALYSIS

Ridurre al minimo l’effetto della J-Curve in produzione Derek DeGeest DeGeest Corporation - Tea, Sud Dakota (SD) – Stati Uniti

derek@degeestmfg.com

Potreste aver sentito il termine “J-Curve” (Curva J) nell’ambito degli investimenti, ma è un concetto che si applica a qualsiasi cosa, anche alla produzione. La J-Curve spiega le aspettative spesso errate partendo dagli effetti negativi iniziali più comuni dell’implementazione di nuove tecnologie o processi, prima che essi portino a un aumento finale di produttività, efficienza e redditività. Il concetto prende il nome dalla lettera “J”, perché, in genere, la curva all’inizio scende verso il basso prima di crescere improvvisamente ed è utile a dimostrare gli effetti di un’azione in un periodo di tempo. In parole povere, dimostra che il cambiamento peggiorerà temporaneamente le cose prima di migliorarle, il che è del tutto normale e previsto. Ma, come si dice, “Nessun dolore, nessun guadagno”. Questo articolo spiegherà gli impatti dell’effetto della J-Curve e fornirà suggerimenti su come rendere questa fase iniziale di discesa molto più soft, in modo da poter arrivare più rapidamente alla fase dei benefici.

O

gni volta che in produzione effettuate

integrato il nostro primo robot di saldatura.

di produzione, migliorare i nostri sistemi di

un cambiamento dei processi o delle

Dopo aver impostato i programmi di saldatura

fissaggio, rivedere le procedure di puntatura e

tecnologie, molto probabilmente

iniziali e avviato la produzione, ci siamo ritrovati

rendere le tolleranze più severe.

sperimenterete un divario di aspettative nel

a rilavorare molti pezzi. In questo caso, la

Affrontare queste variabili una alla volta ha,

passaggio dalla condizione attuale a quella

variabile dolorosa è stata dover adeguare tutti i

all’inizio, diminuito la produzione. Sarebbe

desiderata. Questo divario è l’effetto J-Curve,

nostri processi passando dall’adattabilità di un

stato più semplice e veloce scartare la nuova

che si verifica perché questa nuova variabile

saldatore manuale alla precisione e ripetibilità

saldatrice robotizzata insieme ai nuovi processi

influenza altri aspetti. Noi di DeGeest abbiamo

richieste da un saldatore robotizzato. Abbiamo

richiesti e tornare al vecchio metodo manuale.

sperimentato la J-Curve quando abbiamo

dovuto aumentare la qualità dei nostri processi

Abbiamo invece lottato per superare la J-Curve e ora stiamo eseguendo lavori di saldatura robotizzata completamente automatici e stiamo producendo più pezzi in modo più efficiente che mai. Un altro esempio è l’integrazione dei robot Lesta nella linea di verniciatura di DeGeest. Inserire questa automazione ad autoapprendimento adattabile era eccezionale in teoria, ma non c’erano controlli e correttivi della qualità e della costanza per rendere questa transizione agevole. Dopo aver sperimentato un altro calo produttivo, abbiamo resistito alla tentazione di tornare alla verniciatura manuale. Ci siamo invece riuniti e abbiamo lavorato per identificare le variabili che influenzavano la nuova automazione e abbiamo creato processi e programmi per beneficiare di questa nuova tecnologia. Anche se è vero che l’integrazione di un robot Lesta genererà la Day One Finishing (vale a dire che sarà possibile verniciare in

© DeGeest Corporation

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automatico il primo giorno dopo l’installazione), è


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