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Il Medio Oriente è sulla strada giusta per diventare leader del settore alluminio
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devono esaminare la possibilità di migliorare le proprie capacità nelle operazioni di fusione e l’eventualità di aggiornare le proprie attrezzature per ridurre i costi del metallo, concentrandosi maggiormente sul riciclaggio dei rottami di alluminio a fine vita e portando un’attenzione maggiore all’economia circolare. “Stiamo cercando di diventare una delle più grandi strutture a valle per l’alluminio della regione, grazie al nostro nuovo progetto che ci permette di riciclare i rottami metallici trasformandoli in metallo liquido riutilizzabile per la produzione e riducendo i costi della produzione complessiva. Il nostro impianto di rifusione sarà in grado di produrre 120.000 tonnellate all’anno di bramme in modo
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li esperti del settore alluminio ritengono che la regione sia sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di una richiesta globale di alluminio che si prevede raggiungerà le 70 milioni di tonnellate all’anno entro il 2020 e diventare leader nel settore metalmeccanico in continuo sviluppo. Intervenendo all’Aluminium Middle East Summit, gli speaker hanno discusso di come la crescita della domanda di prodotti e tecnologie per l’alluminio abbia avuto un impatto crescente sulla produzione complessiva del settore. Allo scopo di soddisfare la forte domanda e trarre vantaggi dal mercato, le aziende dell’alluminio devono diversificare il proprio portfolio prodotti a valle per includere prodotti di valore aggiunto come quelli pregiati e i prodotti destinati al settore automotive. Inoltre, le aziende
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N. 45 - MAY/JUNE 2017 - international PAINT&COATING magazine
sostenibile e sempre produttivo”, ha dichiarato Ahmed Farah, Supply Manager di GARMCO, produttore di alluminio per fogli e coil con sede in Bahrein. “Per ottenere una forte crescita nel mercato globale, le aziende devono esaminare la possibilità di uno sforzo comune per definire le barriere commerciali sulle attività di importazione ed esportazione dell’alluminio all’interno dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG). In tal modo, l’industria dell’alluminio potrà trarre vantaggio dalla domanda regionale, rafforzando l’economia globale e soddisfacendo la strategia industriale del governo”, ha aggiunto. La strategia 2030 del governo di Dubai per l’industria, che include l’alluminio e i materiali fabbricati come uno dei sei sottosettori, contribuirà a creare un ambiente adatto agli investimenti locali e internazionali e agevolerà lo sviluppo dell’economia, fornendo una piattaforma di informazioni e innovazioni. Come uno dei principali produttori mondiali,