STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs
Automotive: una delle peggiori vittime (industriali) di COVID-19 Marcello Zinno UCIF – Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milano, Italia
C
info@ucif.net
ome abbiamo scritto nell’articolo
degli acquisti, una volta che l’economia
La sempre crescente integrazione di
pubblicato sul precedente numero di
sarà definitivamente ripartita? Difficile da
elettronica e sensoristica a bordo delle auto
ipcm , il 2020 è entrato nella storia e
dire, anche se va riconosciuta una serie di
è un’ulteriore sfida che da anni l’automotive
sarà ricordato come un annus horribilis. Abbiamo
elementi che fungono da impulso positivo
sta affrontando e che, dopo questo 2020,
approfondito i diversi impatti sull’economia e
per il settore. Innanzitutto, la sempre
sarà ancora più cruciale. Non solo per
il modo in cui la pandemia ha generato effetti
crescente tendenza alla mobilità elettrica,
differenziare i propri prodotti e attirare
diversi, sia a livello temporale che sociale.
non solo per la maggiore sensibilità verso
quote di mercato, ma anche per puntare su
Lock-down, riduzione del lavoro, riduzione dei
l’ambiente e le emissioni da parte dei
strumenti tecnologici evoluti, ma al tempo
consumi hanno prodotto effetti sull’economia
privati, ma anche per i numerosi incentivi
stesso economici (le variazioni di prezzo delle
generale e purtroppo alcuni settori sono stati
stanziati dal governo per questo tipo di
materie prime in termini di obsolescenza
®1
tecnologica sono sicuramente
fra tutti, quello dell’automotive:
maggiori rispetto a quelle
nelle spese dei privati
© CLEPA
più colpiti rispetto ad altri. Uno
delle componenti meccaniche)
l’investimento per l’acquisto
e mirare ad una marginalità
di una nuova auto o per la
superiore. Va anche detto
sostituzione di quella attuale è
che la mobilità sta vivendo
stato declassificato come non
da tempo un periodo di
prioritario in un periodo in cui la
profonda trasformazione: il
salute, i beni di prima necessità
concetto di auto privata sta
e il risparmio hanno preso il
mutando in quello di servizio
sopravvento nel comportamento
di trasporto (si vedano i
di acquisto di molti. Non solo,
numerosi servizi di car sharing
perché la crisi del comparto
o car pooling ormai applicati
è iniziata anche sul fronte
anche ai veicoli a due ruote).
dell’offerta, visto che il primo
Molto probabilmente questo
lock-down ha indotto la Cina a
darà un peso diverso agli
bloccare l’industria e, quindi, a
accessori legati al comfort
fermare il processo produttivo a
di viaggio rispetto ai fattori legati alle prestazioni del
monte dei principali costruttori mondiali. Già a marzo 2020 si è registrato un
tecnologia. La maggiore autonomia di
motore o all’aspetto estetico del veicolo.
calo delle immatricolazioni dell’85% e i dati
tali veicoli unita alla crescente diffusione
Non è detto quindi che i veicoli già prodotti e
stimati per il primo semestre a livello mondiale
industriale (anche Fiat ha puntato sulla
fermi sulle piazze di scambio siano adeguati
prevedono un calo di 11 milioni di unità (solo
500 elettrica donando al Presidente
a fronteggiare questi nuovi cambiamenti,
veicoli leggeri) passando quindi a 77,9 milioni
Mattarella la prima unità realizzata) - che
che, invece, dimostrano quanto l’industria
annui prodotti.
produce sicuramente un abbassamento
dell’automotive (e tutto il suo indotto) non
Questo valore sarà compensato da una crescita
del prezzo di vendita - sono fattori che
possano esimersi in questo periodo dalla
fanno ben sperare, anche se manca ancora
necessità di ripensare la propria attività e
un’infrastruttura di ricarica urbana capillare
investire per soddisfare le nuove esigenze in
a livello nazionale.
aumento sul mercato.
1
M. Zinno, “La pandemia ha modificato le dinamiche economiche?” in ipcm® International Paint&Coating Magazine n. 63 (maggio/ giugno 2020), p. 152.
130
N. 64 - JULY/AUGUST 2020 - international PAINT&COATING magazine