GAETANO BUCCI
LA SOVRANITA’ POPOLARE NELLA TRAPPOLA DELLE RETI MULTILEVEL
Se desidero un’acqua d’Europa, è la nera e fredda pozza ove alla balsamica sera un bimbo, accoccolato e triste, scioglie in viaggio un’esile barca come farfalla a maggio. (A. Rimbaud, Le bateau ivre in Opere complete, Einaudi-Gallimard, 1992, p. 223)
Sommario: 1. Il problematico rapporto tra la Costituzione italiana e i Trattati comunitari – 2. I caratteri peculiari della Costituzione italiana del 1948 – 3. L’inconciliabilità tra il programma costituzionale di democrazia sociale e il processo di finanziarizzazione dell’economia su scala europea e mondiale – 3.1 Trattato di Roma e Sistema di Bretton Woods: le ragioni del compromesso keynesiano-fordista tra processi di internazionalizzazione dell’economia e sovranità nazionale – 3.2 La fine del sistema di Bretton Woods e del “compromesso del liberalismo limitato”: avvio della fase di finanziarizzazione e della competizione tra aree geoeconomiche – 3.2.1 L’avvio della risposta europea alla sfida egemonica americana – 3.2.1.1 Il piano Werner – 3.2.1.2 Il c.d. “serpente monetario” – 3.2.1.3 Il Sistema monetario europeo tra liberalizzazione dei movimenti di capitali e coordinamento delle politiche economicomonetarie: riflessi sull’ordinamento interno della finanza pubblica – 3.2.1.4 L’Atto Unico Europeo e la liberalizzazione del capitale finanziario – 3.3 Anni ottanta: la piena liberalizzazione dei mercati finanziari e la ristrutturazione dell’economia mondiale – 3.4 La finanziarizzazione dell’economia: rafforzamento dello stato apparato e crisi della democrazia – 3.5 La finanziarizzazione dell’economia su scala mondiale e la creazione di aree geoeconomiche per la competizione globale – 3.6 Le aree geoeconomiche come strumento di protezione e razionalizzazione rispetto alle dinamiche speculative dei mercati finanziari – 3.7 Il modello organizzativo per poli geoeconomici e l’esplodere delle crisi finanziarie internazionali: il ruolo subalterno delle Banche centrali rispetto alle dinamiche della speculazione finanziaria globale – 4. La riorganizzazione del “polo europeo” attraverso l’Unione Economica e Monetaria: BCE e Patto di stabilità – 5. L’ Unione economica e monetaria come “vincolo esterno” – 6. Unione economica e monetaria, Patto di stabilità e “realtà sociale”.
1. Il problematico rapporto tra la Costituzione italiana e i Trattati comunitari. Volendo adottare un’espressione eufemistica, si può affermare che sussiste un “problematico” rapporto fra i poteri, le istituzioni, le finalità disciplinati dalle norme dei trattati comunitari ed i poteri, le istituzioni, le finalità disciplinati dalla Costituzione italiana 1. La problematicità del rapporto emerge non solo dal raffronto fra la struttura logico-formale delle norme comunitarie con quella delle norme costituzionali, ma anche dal raffronto fra i contenuti giuridicizzati nelle rispettive norme 2. 1
Cfr. sul punto, S. D’ALBERGO, Dalla democrazia sociale alla democrazia costituzionale, (un percorso dell’ideologia giuridica), in Costituzionalismo.it, Fascicolo 3/2005, Interpretazioni costituzionali/Il futuro dell’Unione europea; G. FERRARA, II diritto del lavoro e la “costituzione economica” italiana ed in Europa, in Costituzionalismo. it, Fascicolo 3/2005, Interpretazioni costituzionali/Il futuro dell’Unione europea; ID., Il fallimento del Trattato costituzionale europeo come occasione per rilegittimare un’Europa sociale, in G. FERRARA, M. PALLINI, B. VENEZIANI, Costituzione europea: quale futuro?, Ediesse, Roma, 2006, pp. 101, 102. 2 Sulle ragioni che impongono al giurista di non limitarsi, nell’esame delle norme, a considerare la struttura logico-formale, ma di estendere l’analisi anche allo stadio anteriore alla giuridicizzazione del fatto, allo scopo di individuare il fine della giuridicizzazione di un dato contenuto normativo, cfr. T. MARTINES, Contributo ad una teoria giuridica delle forze politiche,