InOgniDovePiemonte N.4

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GUIDA WEEK END

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elle calde giornate primaverili, il Castello di Agliè con il suo parco dagli alberi secolari e i giardini accosti al palazzo, offre lo spunto ideale per trascorrere una giornata nel verde, in un contesto ricco di storia e suggestioni. Occorre dedicare qualche ora per scoprire gli angoli più caratteristici della tenuta, in un percorso che inizia dalla strada carrabile, che attraversa l’area verde e divide inesorabilmente il parco selvaggio dai giardini dalle precise geometrie. Da qui l’itinerario può prendere avvio in due modi opposti: prima verso il parco per poi ritornare alla strada, attraversarla e prendere il viale ricoperto di ghiaia verso i giardini, oppure seguendo il tragitto esattamente contrario, a seconda dei gusti e delle intuizioni del momento. Il tratto che attraversa i giardini è quello più elegante, anche se ridotto come estensione. Articolato su più livelli a partire dalla strada, passa infatti per il Giardino della Fontana circolare, il Giardino all’italiana e il Giardino pensile con le sue serre. Questo

gioco di saliscendi con ampie scalinate di marmo e porticati testimonia il gusto secentesco che aveva caratterizzato il primo progetto dell’area verde del castello, con un uso puntuale delle geometrie tipiche dello stile italiano. Il primo impatto si ha, dall’alto con la Fontana circolare. Scendendo una delle rampe della doppia scalinata si raggiunge il giardino più basso che consente di ammirare la facciata del Castello in tutto il suo splendore, illuminata dalla luce sferzante proveniente da sud. Proseguendo verso il lato sinistro del Castello, si incontra invece l’elegante gioco geometrico delle siepi di bosso, piegate a formare una sorta di basso labirinto nel cuore del Giardino all’italiana. Al centro, anche in questo caso, ritroviamo l’elemento acquatico, con una fontana dalla vasca ellittica. A far da sfondo, il muro in mattoni a vista che ospita tre nicchie scandite da lesene e telamoni, mascheroni e statue in marmo di dimensioni colossali. Da qui occorre risalire al terzo livello per raggiungere il Giardino Pensile, anche chiamato Giardino delle Terrazze. Nell’avvicinarsi, proseguendo lungo la balaustra bianca che protegge il vialetto di collegamento,


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