Rassegna Grafica n.7 - Ottobre 2023 by Innovative Press srl

Numero

|7| Ottobre 2023

Scienza, Tecnologia, Arte della Stampa e della Comunicazione

14 FOCUS lL RUOLO DELLA STAMPA NELLE STRATEGlE Dl MARKETlNG

18 CONTEST 46 “CHALLENGE YOUR AGENCY” CON LA TECNOLOGlA HP lNDlGO!

MERCATO LlBRARlO LA CRESClTA Sl STABlLlZZA ln un contesto che vede stabilizzarsi la crescita rispetto ai livelli prepandemia grazie alla vitalità dell’offerta editoriale, con un incremento sui primi quattro mesi del 2019 del 17% (vendite di narrativa e saggistica, esclusa la scolastica), le librerie fisiche consolidano la loro posizione come primo canale di vendita dei libri (53,8%) mentre l’online subisce un nuovo calo (41,5%). PAG. 4

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STAMPA E lMBALLAGGlO LA SOSTENlBlLlTÀ CONTA Oggi più che mai, il dialogo e lo scambio di idee sono fondamentali nel mondo della stampa e del packaging per ridisegnare i sistemi attuali nell’ottica di un futuro migliore, ponendo l’attenzione sulla minimizzazione dell’impatto di qualsiasi azione sull’ambiente. PAG. 22

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Ottobre 2023

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Ottobre 2023

Sommario Scienza, tecnologia, arte della stampa e della comunicazione

www.printpub.net

Direttore Responsabile Stefano Legnani Coordinamento editoriale Chiara Bezzi chiara.bezzi@innovativepress.eu

Primo PIANO

Marketing e Vendita Katia Pasquali katia.pasquali@innovativepress.eu Redazione Silvia Ballabio, Chiara Riccardi Grafica e impaginazione Amalia Pari

Stampa e confezione Roto 3 - Castano Primo (MI)

Abbonamenti e diffusione customercare@innovativepress.eu 8 numeri all’anno. L’abbonamento decorre dal primo numero raggiungibile. Italia 60 euro - Europa 100 euro

CONTEST

DOSSIER

IL NETWORK Rassegna Grafica

Machines FM Food

20 Stampa e imballaggio, la sostenibilità conta 24 Packaging, le soluzioni green guidano la crescita

STRATEGIE

Beverage Machines

Normativa UE 1169/2011

Editore

p Innovative Press

14 Il ruolo della stampa nelle strategie di marketing

18 Challenge Your Agency 2.0 con la tecnologia HP Indigo!

Redazione Innovative Press S.r.l. Via Teocrito 47 - 20128 Milano Tel. 02252071 Fax 0227000692 info@innovativepress.eu www.innovativepress.eu

Mercato librario, la crescita si stabilizza 8 Rotolito investe in flessibilità ed efficienza nei processi 10 4Graph indaga sulla trasformazione digitale dell’editoria italiana 12 Tutto è possibile con un libro!

FOCUS

Costo produzione copia € 1,50

Rassegna dell’imballaggio

Aut. Trib. di Milano n. 40 del 14/02/1975 Iscrizione al ROC n. 35480 del 10/11/2020 Tutti i diritti sono riservati - È vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’Editore.

Informativa Privacy ai sensi del D.lgs 196/03 per il trattamento dei dati. La informiamo che, le finalità del trattamento dei dati relativi ai destinatari del presente periodico consistono nell’assicurare l’aggiornamento dell’informazione tecnica a soggetti identificati per la loro attività professionale mediante l’invio della presente rivista o di altre dello stesso editore riguardanti la medesima sfera di attività. In qualsiasi momento, Lei potrà chiedere al Titolare del Trattamento dei dati personali, Innovative Press Srl con sede in Milano, via Cino del Duca n. 5, la consultazione, la modifica, il blocco o la cancellazione dei Suoi dati secondo quanto previsto dall’art.7 della stessa normativa, scrivendo a info@innovativepress.eu

26 Edigit - TiKappaPi group presenta la nuova suite EDIGIT .NET 28 Gruppo Prinzhorn investe in Europa occidentale

29 Lifecycle Plus service all-in-one e su misura 30 Postpress Alliance: automazione, connettività e digitalizzazione nel post-stampa

TECNOLOGIE 34 AccurioShine 3600 nobilitazione a portata di mano 36 Ricoh, un viaggio nell'innovazione 38 Per Bompan inizia la Nuova Era

Obiettivo IMPRESA 40 Cartotecnica Ghio cresce col grande formato! 44 Grafiche Venete, rapidità di esecuzione con le soluzioni di finishing Horizon

Label WORLD 46 Il grande ritorno di Labelexpo Europe 2023! 47 GEW, il successo del Led UV 48 PRATI Company, cinquant’anni di innovazione e passione 49 BOBST, nuove soluzioni e strategie 50 Durst Group, rivoluzionaria tecnologia Hawk Eye 51 Konica Minolta, focus sulle tecnologie end-to-end 52 Omet, 60 anni tra innovazione e tradizione 53 Canon LabelStream LS2000, stampa con inchiostri a base acqua

EVENTI 60 Cos’è drupa? Molto più di una fiera!

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Ottobre 2023

PIANO

Mercato librario

la crescita si stabilizza I

l Salone Internazionale del la crescita del mercato che si Libro di Torino ha ospitato il ln un contesto che vede stabilizzarsi era innescata già a fine 2020 convegno “Il mercato del libro: non era un fenomeno passegla crescita rispetto ai livelli prepandemia grazie andamento e analisi”, in colgero, ma una tendenza di lunalla vitalità dell’offerta editoriale, laborazione con il programma go periodo che attesta e stacon un incremento sui primi quattro mesi del Aldus Up finanziato dalla bilizza il libro a valori di venCommissione Europea attradite superiori a quelli del pre2019 del 17% (vendite di narrativa e saggistica, verso Europa Creativa. Modepandemia. Ques to anche esclusa la scolastica), le librerie fisiche rati dalla giornalista Sabina grazie a un’offerta editoriale consolidano la loro posizione come primo Minardi e sulla base dei nucapace di intercettare nuovi meri presentati da Giovanni bisogni e nuovi pubblici. La canale di vendita dei libri (53,8%) mentre l’online Peresson, dopo un saluto del seconda è che questo risultasubisce un nuovo calo (41,5%). presidente di AIE Ricardo to viene perseguito tenendo Franco Levi, si sono confronbassi i prezzi, nonostante la tati numerosi editori: Alessancrescita dei costi aziendali per dra Carra (Gruppo Feltrinelli), Marzia Corraini (Corraini materie prime ed energia. Le case editrici sono consaEdizioni), Diego Guida (Vicepresidente di AIE e Presipevoli della delicatezza e fragilità di un mercato della dente del Gruppo dei Piccoli editori), Stefano Mauri lettura sensibile ai minimi cambiamenti, ma certamen(Gruppo editoriale Mauri Spagnol), Martino Montanarite le ridotte variazioni dei prezzi di vendita, nonostanni (Gruppo Giunti), Maria Teresa Panini (Franco Cosimo te un’inflazione dell’8%, sono una scelta molto impePanini Editore) e Enrico Selva Coddé (Gruppo Mondagnativa soprattutto per gli editori più piccoli con meno dori). Durante il convegno si è tenuta la presentazione capacità finanziarie”. della consueta analisi dell’ufficio studi AIE su dati Nielsen BookScan e altre fonti. Le vendite “I dati che presentiamo – ha spiegato il responsabile per dimensione degli editori dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Le vendite di varia nelle prime sedici settimane sono Giovanni Peresson – ci dicono due cose: la prima è che state pari a 473,2 milioni, le copie vendute sono 31,2

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Ottobre 2023

Mondadori

PRIMO

Editoria libraria milioni. L’incremento rispetto ai primi quattro mesi del 2019 è stato del 17% a valore e del 15,6% a copie. Rispetto al 2022, la variazione rispetto al corrispondente periodo dell’anno è del -0,2% a valore e del -1,2% a copie. I marchi editoriali nella fascia di venduto oltre i 5 milioni sono cresciuti nelle vendite del 37,7% rispetto al 2019. Quelli tra 1 e 5 milioni sono cresciuti del 25,3%, quelli sotto il milione del 5,4%.

L’inflazione corre, i prezzi di copertina no Gli editori non trasferiscono l’inflazione in libreria, limitando gli incrementi dei prezzi di copertina. A fronte di un aumento generale dei prezzi su base annua dell’8,3% ad aprile, il prezzo medio di copertina del venduto è cresciuto dell’1,1%. Il dato delinea una tendenza di più lungo periodo: nell’aprile 2022 i prezzi erano aumentati dell’1,5% a fronte di un’inflazione del 5,8%. Se prima della pandemia (aprile 2019) il prezzo medio di copertina del venduto era 14,78 euro, oggi siamo a 15,16 euro: meno di 50 centesimi in più.

La ripresa delle librerie fisiche Secondo i dati dell’Osservatorio AIE sulla lettura a cura di Pepe Research, la ripresa delle librerie è da attribuirsi a una precisa scelta dei lettori che nel 46% dei casi dichiarano di aver utilizzato di più la libreria negli ultimi 12 mesi per aver ridotto gli acquisti online e negli altri canali alternativi alle librerie. In particolare, tra le motivazioni addotte, nel 55% dei casi viene indicato l’aver trovato in libreria promozioni interessanti, nel 45% l’essere stato attratto da un migliore assortimento, nel 26% l’aver riscoperto l’atmosfera della libreria (erano possibili più risposte).

La narrativa oltre il 50% La top ten dei libri più venduti nei primi quattro mesi, disegna un panorama dove convivono libri-evento (biografie reali), saggistica di cultura, romance, titoli trainati da trasposizioni cinematografiche e premi letterari, fenomeni social, Tik Tok in particolare. Va comunque sempre ricordato che il peso dei titoli più venduti è relativo in un mercato sempre più plurale: la quota dei primi 100 titoli rappresenta il 9,4% del mercato a valore e l’8,7% a copie. In maggioranza, gli italiani leggono narrativa come romanzi, fumetti, libri per bambini (50,7%), mentre saggistica e manualistica non universitaria copre il restante 49,3% delle vendite. Nel 15,3% dei casi, sono stati comprati titoli usciti nei primi 4 mesi dell’anno, il resto è composto da catalogo (84,7%). La narrativa italiana cresce del 17,3% rispetto al 2019 e del 2,5% rispetto al 2022. Quella straniera cresce del 21,7% rispetto al 2019, mentre cala del 4,2% sul 2022. I fumetti triplicano rispetto al 2019 (più 195,8%) ma calano del 12,1% rispetto al 2022. Bambini e ra-

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LE MOTIVAZIONI DI CHI HA SCELTO LA LIBRERIA: PROMOZIONI E ASSORTIMENTO Valori in % - Rilevazione marzo 2023 – Risposta multipla Ho ridotto gli acquisti online a favore della libreria perché… Ho trovato in libreria delle promozioni interessanti

55% 45%

Ho trovato in libreria dei migliori assortimenti 26%

Ho riscoperto il piacere dell'atmosfera della libreria 13%

Ho scelto di favorire di più la libreria del quartiere (dove abito) Ho comprato on-line durante il lock down e ho continuato per un pò, ma adesso sono tornato a preferire la libreria

23%

Mi capita più spesso di passare davanti a una libreria

19%

Comprando on-line ho avuto dei disservizi

16%

Mi sono accorto che i tempi di consegna dei libri ordinati nelle librerie non sono molto diversi da quelli degli store on line Altri motivi

10% 3%

DOMANDA: «Per quale motivo ha ridotto i suoi acquisti online di libri a favore della libreria?» © Fonte: Associazione Italiana Editori su dati Osservatorio AIE a cura di Pepe Research (marzo 2023)

RISPETTO AL 2019 AUMENTA LA SPESA E IL NUMERO DI COPIE COMPRATE Valori in Ml di euro e di copie e in % -Dati riferiti ai primi quattro mesi dell’anno (22 aprile 2023 -P4) Gli italiani hanno speso

Gli italiani hanno comprato

68,7 Ml di euro in più

4,2 Ml di copie in più

+17,0% rispetto al 2019

+15,6% rispetto al 2019

Valore a prezzo di copertina del mercato trade nelle prime 16 settimane del 2023. Si intendono le vendite di libri a stampa in librerie fisiche, online e grande distribuzione. È esclusa l’editoria scolastica. © Fonte: Associazione Italiana Editori su dati Nielsen BookScan

IN ITALIA, I PREZZI DEI LIBRI SONO CRESCIUTI MOLTO MENO DELL’INFLAZIONE Valori in euro – Variazione % rispetto ai corrispondenti periodi precedenti (P4)

2019

2022

2023

Prezzo (di copertina del venduto)

14,78 €

15,00 €

15,16 €

Variazione annua del prezzo del libro ad aprile

-5,1%

+1,5%

+1,1%

Inflazione annua ad aprile

+0,9%

+5,8%

+8,3%

Valore a prezzo di copertina del mercato trade nelle prime 16 settimane del 2023. Si riferiscono alle vendite di libri a stampa in librerie fisiche, online e grande distribuzione. È esclusa l’editoria scolastica.

Ottobre 2023

PRIMO

PIANO gazzi crescono del 19,4% rispetto al 2019 e calano dello 0,8% sul 2022. La saggistica generale, comprese le biografie, cresce del 14,1% sul 2019 e del 7,2% sul 2022. La saggistica specializzata cresce del 3,2% sul 2019 e cala del 7,3% sul 2022, la manualistica non accademica, che comprende le guide di viaggio e i libri di cucina, cresce dell’11,6% sul 2019 e del 10,8% rispetto al 2022.

Il romance e i fumetti

I lettori preferiscono il libro stampato

i è svolto a inizio settembre il webinar Two Sides di presentazione dei risultati dell’indagine Trend Tracker Survey 2023, l’ultima ricerca sui consumatori di Two Sides Europe che cerca di comprendere il cambiamento della percezione dei consumatori nei confronti della carta e della stampa, guardando in particolare alla consapevolezza ambientale, alle abitudini di lettura, alle preferenze di imballaggio e agli atteggiamenti nei confronti dei prodotti ad uso igienico e sanitario. La rilevazione è stata condotta online nel gennaio 2023 da Toluna, una società di ricerche di mercato indipendente. Sono stati somministrati 10.250 questionari in totale, di cui 1000 in Italia. “Quando si parla di sostenibilità della stampa e della carta è importante distinguere la realtà dei fatti dai luoghi comuni. Contrariamente alle evidenze ampiamente disponibili, ancora oggi è diffusa l’opinione che la carta sia dannosa per l’ambiente, soprattutto per il suo presunto impatto sulle foreste. La necessità di sfatare questa comune convinzione errata è più attuale che mai, anche alla luce dei contenuti falsi e ingannevoli che molte aziende continuano a diffondere per convincere i propri clienti a scegliere soluzioni alternative alla carta”, ha affermato il Country Manager di TwoSides, Massimo Ramunni durante il webinar. Secondo i risultati della ricerca solo il 15% dei consumatori sa che la superficie forestale europea è in costante aumento mentre il 18% sa che in Europa il tasso di riciclo di carta e cartone è superiore al 60% a fronte di un tasso di riciclo europeo di carta e cartone del 71%. “Molto confortanti i dati che emergono dall’indagine sulle abitudini di lettura dopo la pandemia. Il 69% dei lettori italiani preferisce leggere il libro tradizionale, cioè il libro stampato su carta verso una media europea del 65% mentre per il 43% è meglio leggere una rivista su carta rispetto alla versione on line. Il 53% degli intervistati ammettono di passare troppo tempo davanti a uno schermo e concorda nel dire che la comprensione di un testo letto (dato europeo 49%) su carta è migliore”, afferma Ramunni. Sul fronte imballaggi, quelli in carte e cartone si attestano ai vertici delle preferenze per 10 indicatori di sostenibilità su 15, con il 55% dei consumatori che li preferisce perché più sostenibili dal punto di vista ambientale. La compostabilità degli imballaggi in carte e cartone è un valore aggiunto per il 76% del campione intervistato. “La preoccupazione dei consumatori emerge riguardo i prodotti in carta per l’igiene della persona. Il 41% teme ancora che siano correlati alla deforestazione nelle aree tropicali e vuole essere rassicurata. Fortunatamente sta anche crescendo (il 66% dei consumatori) il riconoscimento dei sistemi di gestione delle foreste e del riciclo come strumenti per garantire la sostenibilità delle materie prime”, conclude Ramunni.

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Uno dei fenomeni più rilevanti degli ultimi anni è il romance, i romanzi d’amore che spesso negli ultimi due anni si sono posizionati in vetta alle classifiche di vendita e che nei primi quattro mesi dell’anno hanno visto una spesa dei lettori per acquistarli pari a 15,7 milioni di euro, più che raddoppiata rispetto al 2019 (più 101,3%). Tra questi, iniziano ad affermarsi i titoli di autrici italiane che sono passati da un valore di vendita di 1,1 milioni del 2019 a 6,0 milioni del 2023 (più 451%). La saggistica di cultura (divulgazione storica e scientifica, politica, reportage, critica letteraria, linguistica, filosofia, psicologia, scienze sociali) totalizza 81,3 milioni di euro di vendite nei primi quattro mesi del 2023, in calo dell’1,7% rispetto l’anno precedente ma comunque in crescita del 9,3% rispetto al 2019. La saggistica religiosa cresce del 17,3% rispetto al 2022 e del 14,5% rispetto al 2019. Le guide di viaggio e l’editoria turistica nell’ultimo anno hanno avuto un balzo del 44,1%, pur non essendo ancora tornate ai valori del 2019. L’editoria d’arte, che aveva anch’essa sofferto delle misure sanitarie e la ridotta mobilità, totalizza 11,1 milioni di vendite, in crescita del 3,5% sul 2022 e dell’8,8% sul 2019. Tuttavia, nel conteggio non sono considerate le vendite nei bookshop di musei e mostre museali. Sono oltre 10 milioni i lettori di fumetti in Italia (10.200.000) nel 2022: in crescita del 17,2% sull’anno precedente, rappresentano il 23% della popolazione tra i 15 e i 74 anni. Si tratta di una popolazione varia per età, ma accomunata da consumi culturali forti e vari: sono lettori di romanzi e saggistica nell’84% dei casi, di ebook nel 47%, ascoltatori di podcast nel 40%, di audiolibri nel 19%. ◗

Ottobre 2023

PRIMO

PIANO

Rotolito

investe in flessibilità ed efficienza nei processi E

manuele Bandecchi, Sales & Marketing Director di Rotolito, racconta le strategie che hanno guidato il Gruppo in ambito editoriale e i percorsi intrapresi per rispondere ai cambiamenti del settore.

Il Gruppo è punto di riferimento per la stampa e la legatoria, destinate a diversi target: dall’editoria alle agenzie di comunicazione, dalla grande distribuzione ai brand della moda e del lusso. Da sempre partner d’eccellenza di piccoli e grandi editori, continua a rispondere con investimenti, flessibilità e un’organizzazione efficiente per le diverse esigenze dei mercati, italiano e internazionale.

➤ Qual è il bilancio dell’anno che volge al termine? Quali sono i vostri mercati di riferimento? Quest’anno, rispetto al 2022, abbiamo osservato una fisiologica contrazione dei volumi, visti i numeri record dello scorso anno. Il 2023 si è stabilizzato su livelli pre-pandemia, con gli editori che hanno introdotto meno novità e sono stati più moderati nelle ristampe. Quello editoriale librario resta comunque un mercato stabile e dinamico, che ha visto anche il rientro delle produzioni asiatiche. Oggi il time to market è fondamentale e quindi il vantaggio logistico diventa essenziale nella produzione del libro. Grazie a un know how consolidato e alla capacità di innovare, oggi Rotolito serve un mercato a livello internazionale, oltre a quello italiano ed europeo. Abbiamo, infatti, produzioni di libri in Africa per editori di scolastica e negli Stati Uniti per il libro illustrato.

➤ Tra gli ultimi progetti, quali vi piace raccontare? Nel 2022 abbiamo messo in campo molti progetti speciali. Per il mercato africano della scolastica, ad esempio, abbiamo realizzato una produzione di alto volume, che ha soddisfatto tutte le aspettative. In occasione del 70esimo compleanno della Regina d’Inghilterra, abbiamo stampato un libro celebrativo, che è stato distribuito in tutte le scuole. Lo scorso anno è stato ricco di progetti importanti e, anche quest’anno, si riconferma ormai una tendenza il fatto di considerare il libro un oggetto di alto valore aggiunto. In questa prospettiva, diminuisce la richiesta di edizioni economiche e cresce invece la domanda di prodotti di alto profilo, con lavorazioni speciali, come ad esempio la stampa digitale sul dorso del libro. La scelta delle nobilitazioni è sempre più diffusa e la tendenza è quella di richiedere delle copertine più curate e finemente nobilitate. Un libro impreziosito da finiture speciali non è sostituibile da un prodotto digitale, poiché ha un valore che va oltre il contenuto. Oggi gli editori non rinunciano alla nobilitazione, perché hanno finalmente comprese che può rappresentare l’elemento che fa la differenza e attrae il lettore.

➤ Quali sono i principali trend dei vostri settori target? Per l’editoria scolastica, possiamo dire che la domanda è rimasta stabile. Il fenomeno del fumetto è un trend importante, anche se attualmente i numeri si sono ridimensiona-

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ti rispetto agli ultimi anni, che avevano visto una crescita esponenziale. Il libro illustrato è in leggera decrescita, ma tiene bene il libro per bambini e i popolari libri di cucina. La stampa del libro monocolore continua a esprimere dei numeri molto interessanti.

Ottobre 2023

Editoria libraria ➤ Come si posiziona oggi Rotolito in veste di fornitore del mercato editoriale librario? La nostra ambizione è quella di essere leader sul mercato editoriale, e in particolare librario. Oggi questo mercato ci riconosce una posizione privilegiata, in quanto negli anni abbiamo investito sulla parte libro, in particolare abbiamo potenziato la legatoria di Capriate e abbiamo acquisito l’azienda in Romania che opera principalmente nel libro illustrato. Attualmente, quindi, abbiamo una capacità produttiva elevata e un know how tecnico che ci consentono di garantire affidabilità e controllo totale su un prodotto, che è apparentemente semplice, ma tecnicamente complesso. Abbiamo una produzione industriale in grado di assicurare un’elevata qualità del prodotto, che viene curato in tutti i suoi aspetti: dalla scelta della carta ai materiali compatibili con alcune tipologie di lavorazioni, dalla grafica alle tecnologie di stampa, ecc. Seguire il prodotto editoriale nel suo intero ciclo produttivo, fin dalla nascita del progetto, perché oggi il nostro approccio è sempre più consulenziale.

tempo, il ricambio generazionale in futuro. Vogliamo attrarre i giovani nel nostro settore: la nostra posizione di internazionalità e la diversificazione in molti ambiti ci rendono sicuramente più attrattivi sul mercato.

➤ Quali sono i vostri punti di forza? Oltre al know how e all’elevata capacità produttiva, la possibilità di diversificare la nostra produzione è il fattore che oggi ci contraddistingue. Questo ci permette di poter servire più mercati e di essere più flessibili al cambiamento. In questa prospettiva, Rotolito è oggi presente, come detto, su più mercati geografici, con l’impiego di tutte le tecnologie disponibili e offrendo qualsiasi prodotto editoriale, dal cartonato al libro scolastico, dal romanzo all’illustrato e molto altro. La nostra strategia è quella di crescere in maniera orizzontale su più mercati. Il libro ha dimostrato di essere ancora un settore dinamico e in alcune nicchie dimostra tendenze di crescita notevoli.

➤ In ambito sostenibilità, qual è il vostro approccio? Da sempre Rotolito affronta con serietà l’impegno a migliorare il suo impatto ambientale e sociale. E se prima quest’attitudine aveva a che fare con l’efficientamento energetico, l’ottimizzazione produttiva e la ricerca di soddisfazione delle persone e delle comunità, oggi diventa un percorso obbligato per chi come Rotolito intende mantenere e sviluppare rapporti con i clienti del nostro settore. Il 2023 ci ha visti impegnati in un complesso e delicato lavoro di misurazione del nostro livello di Sostenibilità secondo i criteri di Benefit Impact Assessment, che ci ha permesso di fissare obiettivi a breve e medio termine: un percorso intrapreso per ottenere la certificazione B Corp e che coinvolge ogni comparto della nostra organizzazione. Si tratta di un processo sfidante e ambizioso, che integra la Sostenibilità nelle strategie di business. Ma ci sentiamo pronti ed entusiasti, proprio per quell’attitudine propria del nostro DNA, migliorare sempre e percorrere la strada giusta verso l’eccellenza e gli standard più alti e severi di certificazione. ◗

➤ Ci parla degli ultimi investimenti tecnologici e di come sono cambiati i processi produttivi? In ambito legatoria, abbiamo inserito in produzione una linea automatizzata di post-binding che punta ad rendere automatiche tutte quelle attività che oggi avvengono manualmente come l’applicazione di una sovraccoperta, di steacker o CD, l’inserimento di schede o inserti e altre operazioni. La linea nasce da un progetto interno di Rotolito che ha sfruttato il know how di altre tecnologie e le ha combinate per creare una linea automatica personalizzata. In ambito stampa, stiamo potenziando il reparto offset a foglio, con una macchina di grande formato 120x160 e una 70x100. ➤ Qual è la visione strategica di Rotolito per il prossimo futuro? Il nostro obiettivo è crescere grazie a processi sempre più flessibili e diversificati per far fronte a tutte le necessità del mercato. Da qui ai prossimi tre anni, intendiamo consolidare la nostra posizione in Italia e crescere all’estero, in quanto riteniamo strategico il mercato internazionale. La nostra quota di export è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, in particolare negli Stati Uniti e in Africa. Vorremmo mettere in atto anche un piano di crescita professionale e garantire, per

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PRIMO

PIANO

4Graph

indaga sulla trasformazione digitale dell’editoria italiana Una ricerca indipendente condotta dalla tipografia online 100% sostenibile 4Graph su un campione di oltre 2.200 operatori e professionisti del mondo dell’editoria conferma la crescita del print on demand.

l mercato editoriale è interessato da modifiche strutturali che partono dalle abitudini dei consumatori portando cambiamenti lungo tutta la filiera: dai processi di stampa all’evoluzione dei canali di vendita, passando per la logistica. In Italia l’editoria, prima industria culturale con oltre 200 milioni di copie stampate nel 2021 per un valore di 3,9 miliardi di euro (fonte Istat), annovera complessivamente oltre 5.000 realtà, confermandosi comparto polarizzato composto da migliaia di

La sostenibilità fatta a tipografia

Graph S.r.l. è una tipografia sostenibile che offre servizi di stampa online. L’azienda opera in Italia dal 2008 secondo un modello di business basato su un ecosistema virtuoso in cui ogni passaggio, dall’ordine alla stampa, risponde ai massimi criteri di trasparenza e tutela ambientale. I prodotti vengono commercializzati nel web mediante la piattaforma all’avanguardia facile e trasparente 4graph.it. Il core business è la carta, in tutti i suoi formati. La produzione viene gestita totalmente in house presso il nuovo stabilimento di Cellole che rappresenta una delle realtà manifatturiere più dinamiche e moderne a livello nazionale. L’organizzazione dell’azienda basata su tecnologie 4.0 è costruita per rispondere alle esigenze di rapidità e servizio del mercato tradizionale e del web-to-print, privilegiando flessibilità e velocità. 4Graph opera nel rispetto dei criteri ESG con un approccio etico nei confronti dei collaboratori e dell’ambiente basato su valori condivisi quali cura, creatività, chiarezza e sostenibilità.

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operatori di piccole e piccolissime dimensioni e da un nucleo ristretto di medi e grandi marchi. Oggi, la metà del valore di mercato viene realizzato da case editrici che non fanno parte dei grandi gruppi; questo è uno degli effetti dell’e-commerce che permette a marchi e progetti editoriali di ricevere negli store online la visibilità e il servizio che difficilmente avrebbero nei negozi fisici. Oggi tutta l’industria editoriale è interessata da una trasformazione digitale che ne sta innovando i processi che ha diverse espressioni, tra cui, lato consumatori, la fruizione digitale (e-book, audiolibri e lettura in streaming), lato produttori, la digitalizzazione del catalogo e l’utilizzo del print on demand. Proprio su questo tema si basa l’Indagine indipendente “La stampa online di libri come fenomeno emergente della nuova organizzazione del mercato editoriale” condotta dalla tipografia online 100% sostenibile 4Graph su un campione di oltre

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2.200 operatori e professionisti del mondo dell’editoria.

I trend emergenti nell’industria editoriale I risultati dell’indagine offrono una visione aggiornata delle tendenze emergenti nell’industria editoriale, tra cui la crescente attenzione e sensibilità ecologica da parte degli operatori del settore che si traduce in processi più sostenibili, nell’utilizzo di carte provenienti da foreste gestite in modo corretto e responsabile (FSC) e nel ricorso alla stampa online. In particolare, nei processi produttivi si sta affermando un nuovo ecosistema digitale dove la stampa online offre inedite opportunità e vantaggi per gli editori, essendo sempre più integrata con la filiera distributiva, consentendo di ottimizzare la tiratura ed eventuali ristampe. A questo proposito Biagio di Mambro, amministratore di 4Graph, commenta: “Operando da diversi anni come

Editoria libraria tipografia online, possiamo confermare che l’integrazione tra print on demand e logistica distributiva ha permesso di mantenere in vita commerciale titoli che vendono poche centinaia di copie all’anno, creando maggiore movimentazione del catalogo e della coda lunga”.

Il print on demand continua a crescere I risultati dell’Indagine condotta da 4Graph confermano un aumento dell’utilizzo del print on demand con volumi in crescita che passano da qualche decina di copie a tirature medie vere e proprie (1.000 o più). Un trend che interessa sicuramente l’editoria di varia, così come quella scolastica, scientifica e letteraria. Tra gli utilizzatori dei servizi di stampa online anche le librerie che apprezzano la possibilità di ristampare anche la singola copia, così come gli e-shop che avviano la produzione solo a libro venduto. Secondo l’Indagine, gli editori dimostrano di ricorrere sempre più frequentemente al print on demand per stampare piccoli stock di titoli a bassa rotazione, ristampare just in time i titoli richiesti dalle librerie, mantenere vivo un titolo allungandone il ciclo di vita, evitando allo stesso tempo stampe inutili per rendere i processi più sostenibili in chiave green. In particolare, i professionisti coinvolti nell’Indagine di 4Graph hanno dichiarato di ricorrere al print on demand principalmente per la stampa di prime edizioni e titoli inediti (68,12%). Seguono titoli minori in piccole tirature (23,19%), titoli on demand venduti tramite e-commerce a parimerito con le ristampe (4,35%). “L’utilizzo del print on demand consente di stampare libri anche solo quando sono già stati venduti, con vantaggi in termini economici, logistici (ottimizzazione del magazzino) e ambientali (minore spreco di carta)”, aggiunge Di Mambro.

Aumenta l’attenzione all’ambiente

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Il mondo dell’editoria, infatti, si sta rivelando sempre più attento all’ambiente, anche in risposta a una sensibilità green sempre più diffusa tra i consumatori come dimostra l’incremento della domanda di libri stampati su carta FSC. Come sta avvenendo in altri comparti industriali, anche alcuni player dell’editoria stanno perseguendo politiche finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività produttive. Una risposta a queste esigenze è sicuramente la stampa on demand che, oltretutto, porta con sé una riduzione dei costi di produzione pur garantendo elevata qualità del prodotto finale. ◗ www.edigit.it

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PRIMO

PIANO Tutto è possibile

con un libro!

Oggi, alcuni libri sono vere e proprie opere d’arte a livello produttivo. Le aziende di legatoria danno forma al prodotto stampato in molti modi diversi. Scopriamo le più attuali tendenze del settore.

ormalmente, i libri sono una questione di convenienza economica per gli editori, una cornucopia di immaginazione per i grafici e una sfida per i ”trasformatori” di carta. Per quanto riguarda la progettazione e l’impaginazione dei libri, gli editori mostrano spesso molto spirito innovativo, creatività e competenza. E non senza ragione, dato che il packaging svolge un ruolo importante, come avviene in tutti i settori. Il modo migliore per vendere libri nel punto vendita è tramite la copertina. Ma una cosa è certa. In termini generali, l’aspetto esteriore, sia che si tratti di copertina rigida o morbida, la sensazione effettiva del materiale, la combinazione di colori e la finitura della copertina svolgono un ruolo importantissimo, come nel caso di altri beni di consumo. Possiamo identificare le seguenti tendenze nel settore dell’editoria libraria: - Stessa combinazione di colori: libri e opuscoli hanno solitamente successo se il loro contenuto, tipografia, finitura, stile e formato formano un’unità. Ad esempio, il foglio di risguardo anteriore e quello di risguardo, gli elementi tipografici, il cerchietto e il nastro segnalibro vengono pubblicati nello stesso colore. - Diversi tipi di carta in un’unica edizione: utilizzando singoli fogli di carte diverse, anche di colori diversi, è possibile mettere in risalto determinati contenuti all’interno di un libro. Esempi tipici di ciò sono gli inserti fotografici indipendenti nelle biografie. Tuttavia, la lavorazione non è così semplice per il legatore. - Varianti delle copertine del libro: le copertine rigide sono più costose e di qualità superiore, mentre le copertine morbide sono più economiche e più funzionali. Le tipografie offrono spesso le copertine flessibili come soluzione intermedia. Le brochure con alette offrono più spazio per le informazioni, i segnalibri a nastro non sono più necessari. - Finiture della copertina: nessuna edizione senza copertina originale avrà successo. Alcune delle applicazioni più utilizzate sono la laminazione e la verniciatura spot. I libri oggi devono attirare l’attenzione nel punto vendita, la finitura deve guidare il cliente dalla copertina verso il contenuto. - Adesivo sulla copertina: spesso un adesivo in basso a destra con una forma circolare attira l’attenzione molto rapidamente con un colore vivace come oro o rosso. L’etichetta molto spesso si riferisce a un premio ricevuto dal libro o alla certificazione della carta o all’attività di vendita dell’editore. - Libri con effetto layflat: la rilegatura senza filetti layflat proviene originariamente dal settore dei libri fotografici. Ciò significa l’apertura a 180° è assolutamente possibile quando il blocco libro è aperto e disteso. D’altra parte, l’effetto layflat è paragonabile a un libro cucito a punto metallico o a filo refe. - Sovraccoperta: le sovraccoperte non servono solo a proteggere i libri con copertina rigida dai segni di usura e dagli influssi ambientali, ma le alette di copertina offrono anche spazio sufficiente per la pubblicità dell’editore, un elenco dei contenuti, i dettagli dell’autore e informazioni simili.

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Ottobre 2023

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UV LED... reso semplice - Fascette pubblicitarie: abbinata al design generale del libro, una fascetta pubblicitaria può anche attirare l’attenzione. La progettazione grafica insieme alla stampa consentono un impatto promozionale efficacie. Fascette trasparenti o colorate offrono spazio per informazioni aggiuntive. - Tela intera stampata: soprattutto nel genere narrativa, ma ora anche oltre, ci sono titoli singoli e intere serie di libri, libri con copertina rigida e copertina morbida con tela intera stampata direttamente e in rilievo, che rendono superflua una sovraccoperta aggiuntiva. - Copie arrotondate: oggi i dorsi rotondi risultano i preferiti dei lettori. Ciò rende il libro più comodo da tenere in mano durante la lettura. Vengono realizzate anche le copertine con gli angoli arrotondati, ad esempio nei libri per bambini e nei quaderni di scuola. - Bordi dorati o colorati: i bordi colorati stanno vivendo una rinascita. Precedentemente realizzata per il bordo dorato sulle Bibbie, questa tecnica viene oggi impiegata per opere di vario genere, talvolta con immagini a mezzitoni che a volte si estendono alla copertina del libro. - Segnapagina a nastro integrato: sempre più spesso le copertine rigide contengono almeno un pratico segnapagina a nastro integrato nel blocco libro. Ciò significa che non sono necessari segnalibri aggiuntivi. Idealmente, il segnapagina a nastro apparirà nella stessa combinazione di colori della fascia e della copertina. - Cofanetti: edizioni esclusive e di alta qualità, nonché opere o serie di libri in più parti, vengono presentate e conservate in modo sicuro. Un design uniforme del dorso e della confezione del libro può enfatizzare il design dell’intero progetto del libro. - Sostenibilità: l’industria del libro sottolinea i propri sforzi per preservare le risorse. Si parla più frequentemente dell’utilizzo di carta con certificazione FSC. Come è noto, l’industria della carta e della stampa sono da tempo un esempio di economia circolare. ◗ Autore: Frank Baier, caporedattore Bindereport Fonte: Blog Muller Martini

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FOCUS

Il ruolo della stampa nelle strategie di marketing

Nonostante l’ascesa del marketing digitale, la stampa rimane una parte essenziale di qualsiasi strategia di marketing efficace poiché molto spesso implica “toccare” i cinque sensi dei clienti. I marchi che decidono di includere i prodotti stampati nel loro marketing mix per fornire un mezzo tangibile di accesso alle informazioni sono un passo avanti nel conquistare la fiducia del proprio target. Montserrat Petit, fondatore e amministratore delegato dell’agenzia di marketing MOND Marketing On Demand

el mondo di oggi siamo costantemente bombardati da tutti i tipi di informazioni in tutti i possibili formati, colori e suoni. Il nostro cervello riceve migliaia di messaggi ogni giorno e passa costantemente da un argomento all’altro. Al lavoro gestiamo videoconferenze, messaggistica istantanea, e-mail, telefonate e incontri faccia a faccia, tenendo d’occhio il nostro telefono nel caso in cui si presenti qualcosa di urgente che richieda una risposta immediata. Nel giro di pochi anni, le generazioni sono passate dalla visione di film ai video su YouTube, a TikTok e agli annunci su Instagram nel tempo libero. In questo ambiente frenetico di scelte infinite, i marchi che

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mirano a durare ed essere redditizi devono trovare modi per distinguersi dalla massa. Rivoluzionato da Internet, il marketing è diventato un elemento cruciale di qualsiasi piano aziendale e le aziende gli dedicano risorse significative. Tuttavia, non tutti i tipi di marketing possono raggiungere gli obiettivi di un’azienda. Oggi, i clienti sono più consapevoli del mercato, più esigenti e meno fedeli al marchio, il che significa che le aziende devono essere molto intelligenti con il loro approccio di marketing e progettare una strategia efficace che rifletta veramente i loro valori e prodotti, che si differenzi dalla concorrenza e che, in definitiva, incrementi le vendite. Con “marketing effica-

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Anche se il marketing digitale è un must e può portare vantaggi significativi, non dobbiamo ignorare l’enorme influenza del marketing offline nel comportamento dei consumatori e l’amplificazione dei vantaggi derivanti dalla combinazione di entrambe le strategie

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ce” non intendiamo che dobbiamo privilegiare il marketing digitale (o moderno) – veloce da implementare – e dimenticare il marketing offline (o tradizionale). Al contrario, marketing efficace significa definire una strategia potente con idee originali, creative e ponderate, che avrà un impatto sul pubblico target, supportata da messaggi concreti, coerenti e intelligenti e seguita da un piano d’azione ben definito e tempestivo.

Implementare un marketing efficace Ora che sappiamo cosa è necessario per ottenere un marketing efficace, parliamo di come implementarlo. Le grandi idee di marketing spesso muoiono perché le aziende non riescono a implementarle correttamente. Ma le buone idee di marketing possono diventare un successo incredibile se implementate in modo impeccabile. Per ragioni che variano a seconda della tipologia di azienda o di prodotti, oggi molti marchi si concentrano esclusivamente sul marketing digitale. Investono da budget modesti a milioni di dollari in annunci Google e YouTube, Instagram, TikTok, banner web, SEO e SEM, assumendo influencer per promuovere i loro prodotti, ecc. Per sopravvivere, questi marchi hanno bisogno di una presenza costante sul mercato online, di offrire continuamente nuovi contenuti e di essere sempre più creativi e avvincenti. In caso contrario, è solo questione di tempo prima che questi marchi svaniscano e muoiano. All’inizio, il marketing digitale può sembrare divertente, moderno e meno costoso del marketing cartaceo. Tuttavia, pubblicizzare il tuo marchio esclusivamente attraverso il marketing digitale comporta un rischio elevato: a causa dell’enorme volume di contenuti disponibili su Internet e della capacità di attenzione solitamente breve dei clienti online, il tuo marchio competerà con milioni di altri marchi e potrà essere rapidamente dimenticato e sostituito da uno più attivo, più pervasivo o più trendy del tuo. Il marketing online è come un caminetto: nel momento in cui inizi a bruciare meno legna rispetto ai tuoi concorrenti, il

FOCUS fuoco prima o poi si spegnerà. Brandizzare il tuo prodotto online è una battaglia costante! Quindi, anche se il marketing online è un must e può portare vantaggi significativi, non dobbiamo ignorare l’enorme influenza del marketing offline nel contribuire a modellare il comportamento dei consumatori e i vantaggi amplificati derivanti dalla combinazione di entrambi i tipi di marketing.

campione di una lozione per le mani o di un profumo, o una società di servizi finanziari di alto livello che invia ai suoi potenziali clienti una copia della loro nuova brochure aziendale stampata su un supporto speciale che riflette ricchezza e prestigio. I materiali stampati come brochure, cataloghi e volantini sono oggetti fisici che rimangono Il marketing sensoriale nelle mani dei potenziali clienti, che posMentre il marketing digitale raggiunge la vista e l’udito dei sono essere letti e riletti con facilità e perclienti, i brand devono utilizzare una combinazione di marsino condividere con altri. Ad esempio, keting cartaceo, fisico e offline per raggiungere tutti e quando un’azienda espone a una fiera, cinque i sensi: olfatto, vista, gusto, udito e tatto. A causa distribuire brochure o cartoline stampate dell’enorme quantità di informazioni che riceviamo ogni sui prodotti (invece di un PDF o un’e-mail) giorno, il nostro cervello può solo trattenere ciò che ci invitando i clienti a partecipare a un evento impressiona fortemente, creando un’esperienza memoaziendale può fare la differenza. rabile. Naturalmente le emozioni giocano un ruolo molto I materiali di marketing stampati possono essere molto efimportante nel rendere un’esperienza memorabile. Più ficaci, poiché possono essere prodotti in digitale a un costo sensi sono coinvolti in quell’esperienza o evento, maggioaccessibile e posizionati strategicamente in luoghi in cui è re sarà il suo impatto. Il marketing sensoriale è una forma più probabile che si trovi il pubblico target. Un tipico esempio: di marketing che si concentra sui sensi dei clienti per creuna società immobiliare distribuire volantini su un nuovo are una connessione emotiva con un prodotto o un marcomplesso residenziale nei bar o nei negozi di alimentari chio. Utilizza una varietà di stimoli sensoriali per influenzalocali per raggiungere il proprio pubblico target. Il marketing re il comportamento dei consumatori. Coinvolgendo più stampato può anche contribuire a rafforzare il riconoscimensensi, il marketing sensoriale può aiutare i brand a creare to del marchio utilizzando supporti, design, caratteri e comun’impressione duratura sui consumatori. Il marketing binazioni di colori distintivi che le persone associano all’asensoriale può essere utilizzato anche per zienda. Questa strategia può essere molto efinfluenzare il comportamento dei consumaficace nel creare una base di clienti fidelizzati, tori. Ad esempio, la ricerca ha dimostrato che con maggiori probabilità che l’azienda, i suoi Spesso, il marketing alcuni profumi possono aumentare le vendite, prodotti e servizi vengano ricordati in futuro. mentre alcuni colori possono influenzare la Infine, il marketing stampato può aiutare un’asensoriale può essere percezione dei consumatori sulla qualità di un zienda a conquistare credibilità e fiducia agli realizzato solo con prodotto. occhi dei potenziali clienti. Le aziende che l’aiuto di materiali investono in marketing stampato di qualità stampati Stampa, strumento danno l’impressione di prendere sul serio la per il marketing propria attività e sono generalmente consideNel complesso, il marketing sensoriale è dirate più affidabili rispetto a quelle che si affiventato uno strumento sempre più importante per i mardano esclusivamente al marketing digitale. Ciò, a sua volchi che desiderano creare esperienze memorabili e incenta, può portare a una maggiore fiducia da parte dei potentivare le vendite. In molte occasioni, il marketing sensoriaziali clienti e anche a un maggiore riconoscimento del le può essere realizzato solo con l’aiuto di materiale stammarchio. pato, come una pubblicità su una rivista che include un Fonte: www.drupa.com

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PENSAVATE DI CONOSCERE LA TECNOLOGIA A GETTO D’INCHIOSTRO? PENSATECI BENE. La nuova KODAK PROSPER ULTRA 520, che utilizza la rivoluzionaria tecnologia a getto d’inchiostro in continuo ULTRASTREAM, ridefinisce totalmente la stampa di produzione a getto d’inchiostro, colmando il divario con la stampa offset.

Kodak, 2023. Kodak, Prosper, Prosper Ultra, Ultrastream e il logo Kodak sono marchi registrati di Kodak.

CONTEST Challenge your Agency 2.0 con la tecnologia HP Indigo! I

n un periodo storico in quattro categorie: Gecui sembrano venuti a In occasione del vernissage del 6 ottobre scorso, neral Commercial Prinmancare i riferimenti, ting, Etichette, Imbalpresso l’accademia Mohole di Milano, sono stati HP invita a pensare fuolaggio Flessibile e Carannunciati i vincitori della seconda edizione ri dagli schemi per imtotecnica. Tutti i progetdi “Challenge your Agency”, il contest organizzato da HP, maginare e creare qualti par tecipanti sono cosa di unico. In questa che torna a mettere a confronto progetti di stampa esclusivi, stampati con tecnologia prospet tiva, è s t ato HP Indigo. Ogni progetrealizzati grazie al connubio perfetto ideato anche il tema del to prevede il coinvolgitra immaginazione e tecnologia. contest che quest’anno mento di uno studente è “utopia”. Considerato dell’università Mohole, il successo della passache deve essere cointa edizione, dedicata solo al mondo delle etichette, volto durante le fasi di progettazione, realizzazione la nuova edizione ha preso in considerazione ben grafica e prestampa.

General Commercial Print Category WPAP

Label Category Double Soul Stampatore: Etiadesiv Agenzia e/o brand: Siuje Studio di Viola Cafuli Studente: Valeria Simonazzi Tecnologia HP Indigo & effetto WOW - Vari motivi geometrici che si ripetono all’infinito grazie ad HP Collage - Per ogni etichetta ci sono 4 frasi diverse che raccontano i 4 diritti fondamentali scelti: amare, decidere, pensare e studiare - L’inchiostro HP Indigo ElectroInk Fluorescent Pink sottolinea il chiaro e forte messaggio di libertà - Dati variabili (effetti di HP Mosaic) Motivazione: Il progetto ha rispettato a pieno il tema proposto, Utopia, declinandolo su temi che hanno molto colpito la giuria, come la liberà, ancora utopica nel 2023, di poter amare, decidere, pensare e studiare. L’utilizzo della tecnologia HP Indigo sia nelle sue dimensioni più creative, come HP SmartStream Designer, che nelle dimensioni più grafiche, come HP Indigo ElectroInk Fluorescent Pink, ha reso questo progetto vivo, donandogli, appunto, un anima. Anzi.. una doppia anima!

Stampatore: AGF Agenzia e/o brand: Open Financial Communication Studente: Olivia Maria Piredda Tecnologia HP Indigo & effetto WOW: - Mosaic HP: ogni illustrazione vettoriale è stata utilizzata come seme per la personalizzazione grafica verticale di ogni singolo prodotto presente nel kit - Personalizzazione: tale grafica è stata poi “incrociata” con la tabella dei valori che sono le parole chiave che rappresentano in modo unico ogni area lavorativa, creando un mood che caratteriz za trasversalmente l’intera gamma - HP Indigo ElectroInk con rosa fluorescente con stampa digitale in quadricromia (HP Indigo 15k) creano brillantezza e contrasti unici ed accattivanti Motivazione: Il progetto ha interpretato il tema proposto in modo originale, guidandoci un una dimensione ricca di contraddizioni e di significato, ossia rendere uniche le esigenze che tutti abbiamo in comune. Come quando i bambini si trovano davanti a un disegno che ha solo i contorni e al suo interno è bianco. Ciascun bambino ha l’esigenza di colorarlo, ma ognuno lo farà usando colori, toni e sfumature differenti. Dal punto di vista tecnico, l’utilizzo della tecnologia HP Indigo, attraverso sia elementi di personalizzazione che l’inserimenti di colori speciali e la declinazione di essi nei diversi elementi che compongono il kit, hanno reso questo progetto unico, forse un po’ come le diverse esigenze che tutti abbiamo in comune.

Folding Carton Category Clessio Lab

Flexible Packaging Category MU-LAC Stampatore: ACM - Flexie Agenzia e/o brand: HUD Studente: Sofia Ghezzi Tecnologia HP Indigo & effetto WOW: - Nella parte anteriore della busta si trovano due soggetti fotografici trattati digitalmente e sovrapposti da una texture composta da lettere, stampate utilizzando HP Mosaic e HP Indigo ElectroInk Premium White - Sul retro della busta si trova una griglia di lettere contenente il claim e alcuni messaggi della campagna che sono visibili solo quando il pacco viene spostato poiché evidenziati attraverso speciali effetti laminati e colori diversi, realizzati grazie a HP Indigo ElectroInk Premium White Motivazione: Il progetto ha interpretato il tema Utopia attraverso il brand MU-LAC, che sfidando il mondo della cosmetica, propone un nuovo modello fatto di libertà di espressione e unicità dell’individuo, andando contro stereotipi o regole. In questo progetto, anche il packaging stesso diventa espressione di individualità, simbolo di libertà e creatività. Grazie all’utilizzo della tecnologia HP Indigo per l’imballaggio flessibile, infatti, è stata possibile la creazione di packaging sostenibile, riutilizzabile ed unico, come ognuno di noi.

Stampatore: Simeoni Arti Grafiche Agenzia e/o brand: HUD Studente: Alessandro Guerra e Riccardo Simaniotto Tecnologia HP Indigo & effetto WOW: - Utilizzo della realtà aumentata, una tecnologia che unisce l’esperienza dell’unboxing fisico con il mondo digitale e introduce il trend crescente dei contenuti NFT e del metaverso legati al mondo della moda - Con la tecnologia di stampa multisoggetto di HP, è stato possibile produrre, in un’unica sessione di stampa, diversi soggetti grafici (5 versioning) - Con HP Mosaic è stato possibile personalizzare ogni scatola in modo originale e unico, progettando un packaging in cartone unico composto da due scatole, ciascuna contenente una scarpa Motivazione: Classio Lab ha trasformato l’iconica Air Force 1 in un capolavoro unico. In linea con il tema del contest, questo progetto ha applicato lo stesso principio alla confezione, con l’obiettivo di creare non solo una scatola ma un oggetto di design, unico e irripetibile. Grazie alla tecnologia HP Indigo, attraverso HP Mosaic, infatti, il team è stato in grado di personalizzare ogni scatola in modo originale, esaltando l’esclusività del prodotto e rendendo l’utopia realtà.

Honorem Vote Non Luogo

Social Vote Oltre Stampatore: Eurolabel Agenzia e/o brand: Durante Associati di Durante Eros Studente : Lorenzo Olivieri Tecnologia HP Indigo & effetto WOW: - Sistema NFC - Codici QR - Progettato e sviluppato un tappo con luce UV integrata per consentire a tutti di accedere all’esperienza - HP Indigo Silver Electroink è stato utilizzato per evidenziare due elementi dell’etichetta: l’esperienza digitale (tag NFC) e la sua unicità dovuta alla numerazione variabile di ogni singola bottiglia - HP Indigo ElectroInk Invisible Blue è stato utilizzato per creare messaggi segreti ed elementi sulla bottiglia, leggibili solo utilizzando il tappo della bottiglia sotto la luce UV - HP Collage per uccelli di design - HP Mosaic per sfondi di design Motivazione: Con una declinazione molto profonda del tema Utopia, l’utilizzo della tecnologia HP Indigo, in particolare HP Indigo ElectroInk Invisible e l’inserimento di elementi particolari come il tappo/luce UV, Oltre vince il premio come miglior progetto social grazie all’enorme intreccio fra tradizione, innovazione e comunicazione. Riprendendo figure della storia e facendole entrare in un mondo “digitale” come quello degli NFC, insegna ad andare oltre le apparenze, ispirando a spingersi più in la dei propri limiti.

Stampatore: Grafical Agenzia e/o brand: Advision Studente: Christian D’Aprile Tecnologia HP Indigo & effetto WOW: - HP Indigo Mosaic ha permesso di effettuare il versioning sulle etichette Eutopia - HP Indigo Silver Electroink ha aiutato a stampare e nobilitare la serie di etichette su un supporto difficile come la carta cotone bianca, dalla texture molto accentuata - La versatilità e flessibilità di HP Indigo, sia in bobina che in fogli, è stata la tecnologia ideale con cui stampare tutti i supporti, in breve tempo e con la garanzia di ripetere lo stesso risultato qualitativo e cromatico Motivazione: Oltre che per una significativa declinazione della stessa parola utopia nella grafica, il progetto è sviluppato utilizzando la tecnologia HP Indigo a 360° con la realizzazione di un prodotto che comprende etichette, stampa a foglio, elementi di packaging e le peculiarità “WOW” quali HP Mosaic e HP Indigo ElectroInk Silver. Quindi, il progetto Non Luogo guida attraverso le immense possibilità della stampa, con tutte le sue sfaccettature, declinazioni e possibilità utopiche.

DOSSIER

Stampa e imballaggio la sostenibilità conta

Oggi più che mai, il dialogo e lo scambio di idee sono fondamentali nel mondo della stampa e del packaging per ridisegnare i sistemi attuali nell’ottica di un futuro migliore, ponendo l’attenzione sulla minimizzazione dell’impatto di qualsiasi azione sull’ambiente. Kaunain Shahidi, redattore dell’area Business & Technology per la rivista Packaging MEA

a parola “sostenibilità” evoca un sentimento di solidarietà che ci connette con il vero significato di questa parola, che non è più solo una parola d’ordine, ma una forza trainante di molteplici economie, tra cui la stampa e l’imballaggio. Dal punto di vista dell’uomo comune, la definizione più generale di questa parola magica è “preservare le risorse naturali”. Dal punto di vista dell’industria della stampa e dell’imballaggio, sono stati fatti enormi sviluppi e negli ultimi anni la confraternita è riuscita nell’implementazione di molteplici concetti sostenibili mediante materiali innovativi, soluzioni di macchinari e adattamenti tecnici con un uso ridotto di risorse naturali e di altro tipo. La sostenibilità non è un concetto nuovo per l’umanità. Nel lontano 1713 Hanns Carl, capo dell’ufficio minerario reale della Sassonia, in Germania, ebbe l’idea di usare una parola con l’obiettivo di analizzare i dettagli di una potenziale carenza di legname, che era la più importante risorsa del tempo. Hanns aveva proposto di raccogliere il legno solo quando le nuove piante sarebbero state pronte per sostituirlo. Usò la parola tedesca “Nachhalten” (sostenuta) per descrivere queste pratiche forestali. Successivamente, con l’aggiunta di un’altra parola tedesca, “Entwicklung”, abbiamo ottenuto il termine “Nachhaltige Entwicklung” (sviluppo sostenibile).

La sostenibilità oggi Avanzando rapidamente fino al 2023, il cambiamento climatico è la più grande minaccia per la salute che l’umanità si trova ad affrontare. Gli impatti sono già visibili attraverso l’inquinamento atmosferico, le malattie, la cattiva salute fisica e mentale, le condizioni meteorologiche estreme, l’aumento della fame e la scarsa alimentazione in vari luoghi. Gli scienziati hanno trovato varie elementi riconducibili senza dubbio al cambiamento climatico, come l’aumento della CO2 atmosferica e della temperatura globale, i cambiamenti del livello del mare, la riduzione delle distese di ghiaccio, i reperti fossili e la distribuzione delle specie. Gli esperti dicono che se vogliamo seriamente fermare gli inevitabili e disastrosi effetti del cambiamento climatico sul nostro pianeta terra, dobbiamo ridurre al minimo l’aumento della temperatura globale, il che significa una riduzione immediata e molto significativa delle emissioni globali di gas serra con almeno una riduzione del 43% entro il 2030. La domanda da un milione di dollari è: “Cosa possiamo fare contro l’aumento delle temperature? Ebbene, non esiste una soluzione unica o semplice a questo grande quesito. Secondo le linee guida dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), si possono trovare soluzioni nell’eliminazione degli elementi dannosi per l’ambiente, compresi i combustibili fossili, nelle tasse sulle emissioni di CO2 e di gas metano e nel sostegno alla tecnologie green. Alla luce della gravità del problema del cambiamento climatico e del suo impatto, oltre ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo), varie organizzazioni internazionali a diversi livelli si sono concentrate su molteplici

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Stampa e sostenibilità

concetti, tra cui Net Zero, Carbon Neutrality ed ESG. Tutti sono direttamente o indirettamente correlati al tema della sostenibilità. Ma c’è ancora molto da fare e tutte le regioni del mondo devono contribuire. Per quanto riguarda la regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa), dal punto di vista dei rischi climatici, la zona è considerata una delle aree geografiche più sensibili e si trova ad affrontare i venti contrari delle sfide legate al clima, tra cui temperature estremamente elevate, terreni agricoli limitati, e scarsità d’acqua. Oltre a ciò, la sua popolazione sta crescendo rapidamente, mentre gli stati del GCC (Consiglio di cooperazione del Golfo) generano livelli di emissioni di carbonio pro capite tra i più alti al mondo ed esportano grandi quantità di combustibili fossili. Nonostante tutte le sfide legate al controllo degli effetti del cambiamento climatico, le principali economie dell’area MENA si sono impegnate a raggiungere l’obiettivo zero emissioni nette almeno entro il 2060. Varie iniziative per il controllo delle emissioni, la riduzione del flaring del gas naturale, l’aumento dell’efficienza energetica e non solo vengono prese in seria considerazione e molti altri passi vengono compiuti attraverso soluzioni innovative e nuove tecnologie con par-

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ticolare attenzione alla valorizzazione del carbonio concentrandosi sull’economia circolare. Gli Emirati Arabi Uniti stanno sviluppando un importante progetto CCS (carbon capture and storage), che è il primo di una serie di progetti simili pianificati nel Paese. Si prevede che la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023, COP28, che ospiteranno gli Emirati Arabi Uniti nel dicembre di quest’anno, amplificherà l’azione per il clima e fungerà da piattaforma per soluzioni innovative per guidare ulteriormente le trasformazioni verso la sostenibilità in tutto il mondo.

Le azioni degli attori del settore Vari brand owner e produttori di imballaggi locali hanno già avviato molteplici iniziative per contenere le sfide con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette, che sono pubblicati nei loro rapporti di sostenibilità. Come riportato, Tetra Pak ha raggiunto l’80% di elettricità rinnovabile nelle proprie attività raddoppiando la capacità solare fotovoltaica e riducendo del 36% le emissioni di gas serra rispetto al 2019. Secondo l’ultimo Rapporto di Sostenibilità di Almarai, azienda di riferimento nel settore alimentare e delle

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DOSSIER bevande nell’area MENA, l’azienda ha l’obiettivo di evitare 9.000 tonnellate di rifiuti entro il 2025, e ad oggi ha già raggiunto un totale di 6.456 tonnellate. Nel 2022, l’azienda ha rimosso 713 tonnellate di plastica e 74 tonnellate annualizzate di carta. Nell’ambito del processo di progettazione dell’imballaggio, Almarai prende una decisione consapevole nelle fasi iniziali per valutare se l’imballaggio è necessario e prende in considerazione anche l’utilizzo di materiali riciclati per incoraggiare il pensiero in ottica di economia circolare nella progettazione del packaging.

parlare della plastica. Collettivamente, dobbiamo tutti esaminare il nostro sistema in modo da poter migliorare il modo in cui operiamo rendendolo più sostenibile, considerando la visione olistica di tutti gli stakeholder coinvolti nella catena del valore della stampa e del packaging.

Educare alla sostenibilità Pensando in modo olistico, poiché ogni azienda, settore e regione deve affrontare sfide uniche, quando si sviluppa un piano d’azione per la sostenibilità, è importante concentrarsi su culture, mentalità e un approccio futuristico con totale serietà. È necessaria una collaborazione ben pensata e integrata con l’uso delle più recenti tecnologie di trasformazione. Poiché la sostenibilità ha una forte connotazione futura, è altrettanto importante che tutti i decisori esaminino l’attuale progettazione del nostro sistema educativo, poiché fornire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per abbracciare abitudini sostenibili è il primo passo verso la costruzione di un futuro più verde. Se necessario, bisogna sviluppare un programma di educazione al clima pertinente e regionale. Le generazioni più giovani devono avere una comprensione globale di cosa sia il cambiamento climatico, delle sue sfide e dei vari ruoli da svolgere nella protezione dell’ambiente e nella mitigazione di tutti i rischi associati. Devono inoltre essere attrezzati per lavorare nel settore verde, poiché è urgente trasformare pensieri e idee innovativi in una nuova realtà. Gli Emirati Arabi Uniti hanno già compiuto un passo positivo in questa direzione e, recentemente, il Ministero della Pubblica Istruzione ha firmato la Green Education Partnership con l’UNESCO e l’UNICEF per guidare un programma di educazione al clima di livello globale nelle scuole e nelle università del Paese.

Il pensiero progettuale Tra i vari programmi, le iniziative e le agende di sostenibilità, gli esperti hanno iniziato a porre un’altra domanda da un milione di dollari: “Il concetto di sostenibilità è sufficiente per gestire le sfide che il mondo si trova ad affrontare? Oltre ad arrecare meno danni all’ambiente, cos’altro è possibile esplorare e scoprire per gestire e proteggere la salute dei sistemi ecologici attraverso l’approccio del pensiero progettuale?” La maggior parte delle pratiche che svolgiamo sotto il cappello della sostenibilità si concentrano principalmente sul tentativo di ridurre i danni causati dallo sfruttamento eccessivo e dall’uso delle risorse naturali. La domanda che tutti dobbiamo porci è: è sufficiente? O bisogna fare di più? Gli esperti affermano che la crisi climatica non è un problema scientifico che può essere risolto solo con la tecnologia. È un problema creato dagli esseri umani perché non si allineano con la natura in termini di progettazione del proprio stile di vita. Le tecnologie possono svolgere un ruolo limitato; abbiamo bisogno di un cambio di paradigma nel nostro atteggiamento, nei nostri stili di vita e nei nostri modi di interazione con la natura apportando elementi di rispetto e compassione per la natura e la sua creazione. Dobbiamo guardare oltre la sostenibilità e iniziare a riprogettare i nostri sistemi. La stampa è un’industria ad alta intensità energetica e fare affidamento sul legno come materia prima comporta una serie di problemi, tra cui l’elevato consumo di acqua, la produzione di rifiuti solidi e l’inquinamento atmosferico, oltre alla preoccupazione dei consumatori per la deforestazione. Per non

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Il ruolo degli individui Quando riflettiamo sulla nostra preoccupazione per la sostenibilità in quanto professionisti, è altrettanto importante guardarci dentro anche come individui, non dimentichiamo che tutti noi abbiamo determinate responsabilità nei confronti del nostro pianeta. Forse non lo sappiamo, ma in base al nostro stile di vita ognuno di noi ha la sua impronta di carbonio. Attraverso le nostre scelte, ciò che facciamo dalla mattina fino a quando andiamo a letto, abbiamo un impatto sul nostro ambiente. È anche tempo di auto-introspezione. Dobbiamo ripensare al luogo in cui viviamo, alle nostre scelte alimentari, al numero di oggetti, ai trasporti, alle abitudini di acquisto, ai viaggi, alle vacanze e molte altre cose che sono molto soggettive ma su cui vale la pena riflettere. Certamente, la sostenibilità conta più di quanto pensiamo, ed è giunto il momento di pensare più profondamente e agire rapidamente, non abbiamo molto tempo. Il pianeta Terra, l’unico, ha bisogno del nostro aiuto e del nostro impegno per attuare cambiamenti reali. Fonte: www.drupa.com

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DOSSIER

Packaging

le soluzioni green guidano la crescita L

e aziende di packaging evidenze del primo “Global sono sottoposte a una Una ricerca pubblicata dall’azienda di consulenza Paper & Packaging Report” crescente pressione da di Bain & Company. globale Bain & Company evidenzia come il 71% dei parte delle autorità, ma consumatori europei dichiari di voler acquistare non solo: il 71% dei conLa sostenibilità sumatori europei - l’Eucome tema prodotti sostenibili e più circolari, mentre le aziende ropa occidentale rappreimprescindibile intensificano gli sforzi per ridurre le emissioni. senta il 20-25% del mer“Il mondo paper & packaging cato globale degli imbalsi trova ad affrontare un’era laggi - dichiara di voler nuova, in cui le decisioni non acquistare prodotti sostenibili e più circolari, nonostante possono più essere prese esclusivamente sulla base di fatichi ad individuare gli imballaggi realmente sostenicosti, funzionalità ed esperienza del consumatore: oggi bili. Nel frattempo, il settore packaging continua a la sostenibilità è un tema imprescindibile per tutti. Non crescere e, nei prossimi tre anni, potrebbe mettere a esiste oggi un vero vincitore tra i materiali da imballaggio: segno un +21%, arrivando a toccare quota 1.200 miliarognuno presenta benefici e compromessi dal punto di di di dollari di valore globale. Il tasso di crescita più rivista della sostenibilità. L’opzione più green, infatti, può levante è atteso nel segmento della carta rigida, che variare notevolmente a seconda dell’applicazione e dell’arpotrebbe superare quello della plastica entro il 2026. ea geografica di riferimento”, spiega Andrea Isabella, Di pari passo con la crescita del settore, crescono Senior Partner e responsabile italiano Advanced Mananche le sue ambizioni di decarbonizzazione - il nuufacturing & Services di Bain & Company. mero di aziende produttrici di carta e imballaggi che Ad esempio, la ricerca di Bain evidenzia come, mentre si sono impegnate a raggiungere obiettivi di decarbonle plastiche flessibili riescano ad ottenere risultati miizzazione è passato da 5 (2019) a 164 (2022). Tuttavia, gliori per quanto riguarda le emissioni di carbonio legpossono fare molto di più: oltre il 30% di esse non ha ate alla produzione e al trasporto, questi materiali siano infatti raggiunto gli obiettivi prefissati di riduzione delle anche meno circolari e biodegradabili. emissioni. Queste sono solo alcune delle principali In Italia, nel 2022 abbiamo assistito ad un andamento positivo della produzione di imballaggi - che impiega oltre 100.000 persone - con una crescita in termini di fatturato rispetto all’anno precedente di circa il 3%. “In generale”, prosegue Mattia Bernardi, Partner di Bain & Company, “l’industria della carta e degli imballaggi ha un impatto significativo sulla biodiversità, in particolare per quanto riguarda la gestione forestale e l’utilizzo dell’acqua. Solo il 22% delle aziende intervistate ha dichiarato di aver valutato l’impatto della propria catena del valore sulla biodiversità e solo il 31% sta agendo ora per affrontare la perdita di biodiversità. Le

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Stampa e sostenibilità

aziende che scelgono di agire sono pronte a trarre vantaggio riducendo la loro esposizione ai rischi legati alla biodiversità”.

dell’azienda e aumentare l’accesso a materie prime riciclate o rinnovabili a un costo competitivo, oltre a contribuire a stimolare la crescita organica. Insomma: le aziende all’avanguardia sulla sostenibilità, in quest’industria, possono ottenere un incremento dell’EBITDA compreso fra 4 a 6 punti percentuali, grazie all’uso efficace dei risparmi sui costi e delle leve commerciali”, conclude Isabella. ◗

Tante operazioni di fusione e acquisizione Nel frattempo, l’attività di M&A è in aumento per gli operatori del settore, con circa 2.000 operazioni dal 2007 ad oggi. Solo nell’ultimo decennio, l’industria paper & packaging ha registrato un numero di operazioni di fusione e acquisizione due volte superiore rispetto all’industria manifatturiera in senso lato. Per quanto riguarda i materiali di imballaggio, le operazioni legate alla carta sono state più redditizie rispetto alla plastica e al vetro. Quest’ondata di deal - legata alla scelta di investitori strategici che stanno colmando le lacune dei loro portafogli, ma anche a quella di fondi di private equit y che s t anno creando valore con nuove acquisizioni conferma la centralità del settore e la necessità per gli operatori di cogliere tutte le opportunità legate alla sostenibilità.

L’importanza di una strategia green efficace “Le aziende leader del settore - ormai pienamente consapevoli di come un programma di decarbonizzazione e sostenibilità possa creare valore economico per la propria organizzazione, devono quindi valutare l’impatto ambientale dei diversi materiali e tenere conto del loro intero ciclo di vita, dall’estrazione e produzione delle risorse, al trasporto e al fine vita dei prodotti. Una strategia di sostenibilità efficace e coerente può ridurre i costi energetici

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STRATEGIE

Edigit - TiKappaPi group

presenta la nuova suite EDIGIT .NET Bruno Pisani, co-founder di TiKappaPi, e Gabriele Montanari, Direttore Esecutivo Edigit - TiKappaPi group, introducono la nuova suite EDIGIT .NET che contiene nuovi processi di preventivazione per affiancare tutte le verticalizzazioni del settore, dalla stampa commerciale/editoriale al packaging rigido e flessibile. ➢ Forti della vostra lunga esperienza dell’ambito delle soluzioni gestionali avete presentato la nuova suite EDIGIT .NET. Ce ne parlate? Bruno Pisani: Quella che abbiamo rilasciato è una soluzione completamente nuova. Sulla base della nostra esperienza pluritrentennale e conoscendo bene questo mercato abbiamo reingenerizzato completamente la suite Edigit, trasformandola in una versione più evoluta. Le ultime release di EDIGIT .NET ci hanno consentito di rivedere dall’inizio alla fine i processi di ogni singolo modulo. Abbiamo aggiunto nuove funzionalità e abbiamo reso la piattaforma più user friendly, dando la possibilità all’operatore di seguire un processo più facile e meglio definito. Per noi è stata una bella impresa. In alcune parti stiamo ancora lavorando per rendere i moduli ancora più interessanti e completi e siamo arrivati praticamente in fondo. Diversi clienti hanno e stanno già utilizzando i nostri moduli net e stanno già iniziando a provare la differenza che c’è tra le funzionalità della vecchia versione e quelli della nuova suite EDIGIT .NET Inquadra il QR CODE per la videointervista

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➢ I vostri consulenti tecnici stanno implementando nelle aziende i moduli della nuova suite. Quali sono le funzionalità più innovative? Gabriele Montanari: La cosa più importante che fanno i nostri consulenti tecnici presso i clienti è sicuramente una prima analisi di quello che è lo stato dell’arte dell’utilizzo del nostro software attuale all’interno delle aziende, a cui segue uno studio dei processi in modo da ottimizzarli con l’adozione della nuova suite. All’interno della nuova piattaforma sono stati reingegnerizzati i processi quindi sono state aggiunte delle regole con delle funzionalità molto più evolute rispetto a quelle presenti nella versione precedente che consentono di agevolare e accelerare il lavoro delle persone che utilizzano il software. Sono state implementate all’interno della nuova suite tutte quelle funzionalità specifiche dei vari settori dell’industria grafica per soddisfare i clienti che utilizzano tecnologie diverse, flexo piuttosto che digitali, per il packaging, per la stampa di etichette, per tutti gli ambiti del settore. Queste caratteristiche le stiamo implementando nel sistema in maniera nativa, nel senso che all’interno ci saranno tutte le regole che servono per affrontare quei mercati. L’altro aspetto tecnico è l’interconnessione che può avere la suite Edigit con tutto quello che è il mondo di Industria 4.0: il dialogo tra la piattaforma e il mondo esterno potrà avvenire tra-

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mite web service quindi si potranno interrogare dati tecnici dal mondo Edigit o esportare informazioni tecniche verso mondi esterni tramite un’interfaccia completamente web service. Una caratteristica che rende la suite particolarmente innovativa. ➢ Quali sono i benefici dell’implementazione di EDIGIT .NET all’interno dei processi? Bruno Pisani: Grazie alla nuova suite che abbiamo scritto e costruito riusciamo a rispondere alle più disparate tecnologie che vengono utilizzate dai nostri clienti quindi se un’azienda dovesse aggiungere una tecnologia noi con la nuova piattaforma riusciremmo a coprirla. Non utilizzando la nostra suite il cliente dovrebbe acquistare più software per gestire le diverse tecnologie mentre col nostro software l’azienda può contare su un’unica piattaforma per gestirle tutte, sia quelle che ha già in casa sia l’eventuale evoluzione che deciderà di attuare. Gabriele Montanari: La conversione dei moduli .NET sicuramente porta a migliorare i processi, a rivedere l’inserimento di tecnologie più calzanti all’interno del software. Invito i nostri clienti a visionare anche i moduli che non hanno mai acquistato, a verificarne le potenzialità .NET che rappresentano un valore aggiunto per tutta la suite. Ad esempio, la schedulazione è stata potenziata tantissimo. Magari i nostri clienti non sanno che pianificando e schedulando il lavoro in maniera più veloce e razionale come avviene con il nuovo schedulatore .NET possono migliorare notevolmente i processi di pianificazione delle risorse che hanno all’interno dell’azienda e il rilascio della nuova suite può essere l’occasione giusta per scoprire anche questa funzionalità. ◗

rotolito.com

Vocazione internazionale, presenza globale, cuore italiano.

MILANO PA R I S

NEW YORK G E N E VA

SHANGHAI B U C H A R E S T

STRATEGIE

Gruppo Prinzhorn

investe in Europa occidentale Il gruppo, con le sue divisioni Hamburger Containerboard, Hamburger Recycling e Dunapack Packaging, ha annunciato importanti investimenti, per un totale di circa 300 milioni di euro, in linea con la sua strategia di crescita del valore a lungo termine.

l Gruppo Prinzhorn ha recentemente annunciato importanti investimenti in Europa occidentale relativi alle tre divisioni che danno forma al suo modello di business circolare: Hamburger Containerboard, Hamburger Recycling e Dunapack Packaging. Gli investimenti, che ammontano ad un importo totale di circa 300 milioni di euro, riflettono la strategia a lungo termine dell’azienda, finalizzata alla crescita del valore e alla massimizzazione dell’impatto sull’azienda, sull’ambiente e sulla società.

L’mpegno per la decarbonizzazione Hamburger Containerboard è impegnata nell’ampliamento della sua centrale elettrica di Spremberg, in Germania, per aggiungere una seconda linea di combustione in grado di generare una maggiore efficienza nella produzione di vapore ed energia elettrica. Il progetto consentirà di sostituire il vapore prodotto esternamente mediante lignite e rappresenterà un passo significativo verso l’autosufficienza energetica. L’azienda sostituirà inoltre le sue caldaie a gas naturale ad alta pressione a Pitten, in Austria, con due turbine a gas naturale dotate di caldaie a recupero di calore. La produzione di energia attraverso tecnologie a basso impatto ambientale consentirà all’impianto di diventare indipen-

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dente da qualsiasi alimentazione esterna, riducendo le emissioni di CO2. “Abbiamo rispettato la nostra tabella di marcia per la decarbonizzazione e ci siamo impegnati a rispettare l’attuale ‘gold standard’ per la riduzione delle emissioni di CO2, la cosiddetta Science Based Target Initiative (SBTI). Questi due investimenti contribuiranno in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo Prinzhorn”, ha dichiarato Harald Ganster, Presidente del Consiglio di Amministrazione, Managing Director di Prinzhorn Holding e della Divisione Containerboard.

L’ingresso nel mercato italiano Dunapack Packaging ha invece completato l’acquisizione dello stabilimento di imballaggi in cartone ondulato Scatolificio La Veggia s.p.a., situato a Roteglia (Reggio Emilia). L’impianto vanta una capacità produttiva di 200 milioni di mq all’anno e conta circa 140 dipendenti. Il Gruppo aveva già annunciato il suo interesse strategico a lungo termine verso l’Italia nel corso del 2022. Max Hölbl, Managing Director di Prinzhorn Holding e della Divisione Packaging, ha dichiarato: “Vorrei ringraziare tutto il team che ha reso possibile la chiusura di questa complessa operazione. Con l’ingresso nel secondo più grande mercato del cartone ondulato in Europa, aggiungiamo un importante tassello ai nostri obiettivi strategici. Non vediamo l’ora di lavorare con i clienti internazionali e locali mettendo a disposizione il meglio dei nostri servizi di comprovata qualità e beneficiando del nostro modello di integrazione, con la fornitura interna di carta da parte della nostra divisione Hamburger Containerboard. Con la società Scatolificio La Veggia rileviamo una

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buona base di attività e persone ben preparate, che accogliamo cordialmente nel nostro Gruppo”.

L’acquisizione di un’azienda di riciclaggio La divisione Hamburger Recycling ha infine firmato un contratto per l’acquisizione dell’azienda italiana di riciclaggio Eurocart, insieme alla sua affiliata Berica Recuperi. L’azienda, specializzata in carta riciclata e con sede a Vicenza, opera con tre centri logistici, 130 dipendenti e ha la capacità di raccogliere e trattare annualmente 239.000 tonnellate di carta da riciclare e altre materie prime secondarie. Eurocart continuerà ad operare con il suo nome attuale. L’operazione è soggetta all’autorizzazione della fusione e all’approvazione delle autorità competenti. L’ultima acquisizione porterà la capacità complessiva della divisione Hamburger Recycling del Gruppo Prinzhorn a 2,1 milioni di tonnellate all’anno di carta riciclata attraverso 39 siti in 13 Paesi. “Grazie all’acquisizione di Eurocart, abbiamo il partner ideale per la nostra strategia di crescita e sostenibilità. Eurocart non solo apporta un volume aggiuntivo al Gruppo, ma amplia anche le nostre relazioni commerciali esterne, rafforzando ulteriormente la nostra posizione di partner e fornitore affidabile sul mercato internazionale dell’industria della carta e della produzione di combustibili sostitutivi”, ha dichiarato Andreas Walser, Managing Director di Hamburger Recycling. Lionello Olivieri, azionista di Eurocart, ha dichiarato: !Hamburger Recycling è il partner ideale per realizzare le nostre idee e affrontare le sfide insite nella gestione dei rifiuti. Gli investimenti per la crescita, l’integrazione e lo sviluppo delle nostre relazioni commerciali internazionali garantiranno posti di lavoro e rafforzeranno la nostra posizione sul mercato italiano”.◗

Strategie

Lifecycle Plus

service all-in-one e su misura Si chiama Lifecycle Plus la soluzione all-in-one e personalizzata di Heidelberg che consente di gestire assistenza, materiali di consumo e flussi di lavoro e aiutare le aziende grafiche ad aumentare la propria produttività e l’efficienza dei processi. Ne parliamo con Francesco Bagorda, Business driver Consumables & eCommerce e Marcello Cornacchini, Business driver Service - Heidelberg Italia. ➤ Da sempre Heidelberg considera il service il proprio fiore all’occhiello. In che modo regolate i rapporti con i clienti in questo ambito? Nel post-vendita, cerchiamo di offrire delle soluzioni contrattuali che regolino la parte di assistenza tecnica, comprendendo anche i prodotti di consumo e i ricambi. Il top di questa offerta in Italia è attualmente un contratto che definiamo Lifecycle Plus, dove vengono inseriti quei servizi di gestione di tutti gli elementi che intervengono nel ciclo di vita di una macchina da stampa. Partiamo con il monitoraggio dei processi produttivi per rilevare le performance delle macchine da stampa, questo controllo avviene attraverso una verifica mensile dei KPI di performance, per comprendere lo stato di salute della macchina e di tutti i processi correlati alla produzione. ➤ Quali sono gli step che guidano questo percorso? In questa analisi guardiamo innanzitutto i numeri: calcoliamo il costo della singola copia, valutiamo i consumi di inchiostro e dei consumabili, analizziamo tipologie di lavori e volumi. In questo modo, siamo in grado di poter offrire un servizio di consulenza che punta all’ottimizzazione dei processi. Il programma Performance Plus, che è inserito nel Lifecycle Plus, prevede una consulenza molto strutturata, dall’inizio fino alla fine del processo: si parte dall’analisi dell’elaborazione dei preventivi, passando dalle fasi di prestampa e stampa, fino alle considerazioni sull’intervento dell’operatore nel processo. ➤ Quali presupposti sono alla base di questi tipi di contratto? Molte aziende tradizionali pay-per-product stanno assistendo a un cambiamento nel modo in cui i loro clienti desiderano accede-

re e pagare beni e servizi e si stanno quindi spostando verso un business basato su abbonamento. Anche Heidelberg da tempo utilizza questa strategia per la gestione del post vendita. Ascoltare le esigenze dei clienti e rispondere alle loro aspettative per noi rappresentano delle priorità. Con la proposta contrattuale, vengono definiti insieme al cliente gli obiettivi da perseguire per tutta la durata del contratto, in modo da condividere opportunità e rischi. A questo punto, il fornitore si propone di limitare il rischio per i clienti riducendo al minimo le possibilità di errori o individuando tutti quegli elementi che vanno a rallentare i processi. ➤ Quali sono i benefici? Innanzitutto, il fornitore diventa responsabile in toto del processo. Stabilito il canone mensile, si individua la quantità di materiali necessari alla produzione, anche in base ai picchi di lavoro, al fine di gestire con efficienza i flussi di lavoro. Il vantaggio principale è il fatto di avere un unico fornitore che si occupa di tutto il processo garantendone tempistiche, qualità e ottimizzazione delle performance. I fornitori si assumono in questo modo la responsabilità economica per il cliente attraverso il miglior utilizzo possibile di tutti i componenti necessari alla produzione e ottimizzando al massimo i risultati in sala stampa.

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➤ Quali i feedback dei clienti che utilizzano questo tipo di servizio? In Italia ci sono già cinque clienti che utilizzano questo tipo di servizio. Grazie a questi programmi di service, possono creare budget mensili basati sui numeri di produzione reali, avendo a disposizione la tecnologia più recente e avanzata con costi iniziali minimi. Sfruttando questi servizi, hanno potuto aumentare l’efficienza e sviluppare il proprio business. ➤ In sintesi, in che modo il contratto Lifecycle Plus crea valore aggiunto nei processi? Materiali di consumo e servizi complementari perfettamente coordinati, dalla gestione del colore alla manutenzione fino alla consulenza applicativa, garantiscono una produzione stabile con una qualità costantemente elevata. Allo stesso tempo, il cliente beneficia di una riduzione degli sprechi di carta e di tempi di allestimento più brevi. Servizi intelligenti basati su dati, come il monitoraggio predittivo e l‘analisi delle prestazioni, aumentano la disponibilità delle macchine e utilizzano indicatori di produzione per assicurare trasparenza nel livello di prestazione individuale. Il flusso di lavoro Prinect consente di digitalizzare e automatizzare i passaggi manuali, nonché di eliminare i processi che non aggiungono valore. ◗

STRATEGIE

Postpress Alliance

automazione, connettività e digitalizzazione nel post-stampa L’automazione dei processi è il tema più caldo nella produzione di stampa. E nel post-stampa? Gli amministratori delegati dei marchi di Postpress Alliance - baumannperfecta, Bograma, H+H, Hohner, MBO e Wohlenberg - su richiesta ci danno qui di seguito una breve panoramica su ciò che sta accadendo tecnologicamente nelle loro aree e su dove si sta dirigendo la tendenza.

Peter Schöllhorn

Frank Bahmer

ziato a essere integrate nel flusso di lavoro solo di recente. Prima venivano automatizzati solo i singoli processi, mentre ora questi processi devono essere collegati. Iwan Bochsler, Bograma: Il design modulare delle nostre linee consente di combinare la produzione in modo flessibile. La produzione in linea consente di risparmiare manodopera, poiché non sono più necessarie diverse ➤ Dove vedete i punti focali? fasi di lavoro. Ma questo aumenThomas Heininger, MBO: Nella ta anche la necessità di collegastampa, molte cose sono state re in rete i sistemi. In questo automatizzate anni fa, mentre nelambito, stiamo collaborando, tra la finitura le macchine hanno inigli altri, con MBO per collegare le nostre fustellatrici al MIS tramite Datamanager 4.0. Un altro processo in corso è la riduzione e la semplificazione dei tempi di cambio formato. Markus Frick, baum annp erfecta: La domanda centrale dei clienti oggi è: “CoIwan Bochsler me posso automatizzare e realizzare rapidamente anche tirature molto brevi? “Le lunghe tirature sono limitate e le numerose tirature brevi fanno Markus Frick sì che i tempi di avviamento aumentino. Le aree su cui ci stiamo concentrando sono l’individualizzaThomas Heininger zione, il rapido avviamento, il ta-

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glio diretto a 2 e la generazione automatica di programmi tramite codici a barre. Peter Schöllhorn, Hohner Maschinenbau GmbH: Per noi, il tema è un mix di automazione, collegamento in rete con i processi a monte e a valle e, infine, le vaste applicazioni altamente flessibili per le nostre cucitrici a sella, dove la lavorazione digitale di prodotti di stampa personalizzati partendo da tiratura 1+ sta prendendo sempre più campo. In sintesi, tutto ciò che offre maggiore efficienza e potenziali risparmi va di moda. Con i nostri tempi di avviamento di 180 secondi per la HSB 13.000 siamo già all’avanguardia. Tuttavia, sono in cantiere ulteriori idee di automazione. Frank Bahmer, H+H: I nostri clienti provengono principalmente dall’industria farmaceutica e cosmetica. Qui i lavori sono abbastanza semplici dal punto di vista della stampa, ma molto complessi nella lavorazione. Con la nostra M9, ad esempio, stiamo affrontando la sfida dell’automazione continua di un massimo di 24 tasche di piega. Al momento, molti clienti sono ancora relativamente lontani dall’automazione, ma la situazione cambierà sicuramente nel prossimo futuro. ➤ Quali sono i vantaggi concreti che offrono queste soluzioni ai clienti? Thomas Heininger: Il cruciale problema della carenza di manodopera qualificata nelle professioni dell’industria grafica, che spesso sembrano poco attraenti per i laureati, richiede ovviamente soluzioni di automazione. Con lo

Strategie

sviluppo del CoBo-Stack, ad esempio, MBO ha offerto ai clienti una soluzione di automazione semplice e veloce da implementare. Ad esempio, l’azienda grafica Joh Sandler in Austria è riuscita a risparmiare uno dei suoi tre turni di lavoro su due piegatrici utilizzando il CoBo-Stack. Con due turni ora è possibile realizzare lo stesso volume di ordini ed entrambe le macchine possono funzionare contemporaneamente con un solo operatore. Markus Frick: Noi vorremmo citare il cliente Saxoprint, una delle più grandi tipografie online della Germania. Qui abbiamo già installato il secondo robot, in combinazione con una soluzione di jogging automatico. Ciò consente a Saxoprint di eseguire il processo di jogging non presidiato tramite BASA. I materiali vengono quindi stoccati in un magazzino a scaffali alti e successivamente, a seconda del lavoro desiderato, prelevati dal magazzino e trasferiti a un sistema di taglio com-

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pletamente automatico. In seguito, le forme collettive complesse vengono tagliate in modo completamente automatico - anche attraverso un sistema robotizzato - e confezionate nel processo successivo. Peter Schöllhorn: Un nostro importante cliente in Cina, che circa dieci anni fa era un’azienda grafica con circa cinque persone è cresciuta fino a diventare un’azienda con oltre 2.500 dipendenti. Il cliente è molto ferrato nella stampa online. Deve mettere insieme interi set dove un set è composto da sette-otto brochure. Queste vengono stampate in digitale su bobina, codificate con un codice a barre e poi smistate dalla bobina ai singoli set tramite il nostro Digifinisher. Non appena un prodotto di un set manca o è danneggiato, i set rimanenti vengono scartati e ristampati. L’intero processo è quindi completamente automatizzato, dalla prestampa alla spedizione con i suoi vantaggi immaginabili.

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➤ Per quali mercati e gruppi target vedete queste soluzioni? Markus Frick: L’automazione è particolarmente evidente nei paesi con salari elevati. Gli alti costi della manodopera e la carenza di lavoratori qualificati sono la motivazione per l’automazione. Peter Schöllhorn: Raccomandiamo addirittura alle microimprese di dedicarsi almeno a un’automazione parziale. Solo chi affronta il problema per tempo può sopravvivere nel lungo periodo. Con i costi elevati della manodopera, anche i tempi di avviamento diventano sempre più importanti nelle aziende con lavori sempre più diversificati e tirature ridotte. Questo aspetto è indipendente dalle dimensioni dell’azienda e riguarda sia le aziende con cinque che con 500 dipendenti. Thomas Heininger: In un confronto globale, il quadro è molto differenziato, se non altro a causa dei costi salariali diversi. Per questo

STRATEGIE motivo esaminiamo sempre in modo individuale il mix di prodotti e i turni di lavoro dei nostri clienti. Più i turni sono numerosi, più l’automazione è vantaggiosa. In modo ottimale, questo porta a una soluzione di automazione individuale per il cliente. In caso contrario, di solito riusciamo a identificare altre soluzioni per aumentare produttività e redditività. Frank Bahmer: Un fattore essenziale è la qualificazione dei lavoratori specializzati. Grazie all’automazione si riduce un certo rischio residuo.

E soprattutto con i lavori ripetitivi, dove i tempi di allestimento possono essere ridotti da due o tre ore a circa cinque minuti, è possibile ottenere una qualità costante per un lungo periodo di tempo. Questi vantaggi si ripagano indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda. ➤ Qualche commento all’ammortamento? Markus Frick: Con un sistema di taglio completamente automatizzato, l’investimento si aggira tra 1 e 1,2 milioni di euro in tempi relativamente brevi, il che può sembrare molto all’inizio, tuttavia, bisogna considerare come lavorava il cliente prima. Facciamo un’ipotesi: se il cliente faceva tre turni e adempiva i suoi lavori con undici dipendenti per turno, cioè 33 dipendenti,

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con il sistema di taglio completamente automatizzato sono sufficienti due turni con un fabbisogno di personale di soli sei dipendenti per turno. Ciò significa dodici dipendenti invece di 33 e quindi 21 in meno. Considerando un costo ipotetico salario di 35.000 euro, compresi i costi salariali accessori, moltiplicati per 21, si ottiene un risparmio di 730.000 euro all’anno. Ciò significa che siamo a circa 1,5 milioni di euro in due anni, con un periodo di ammortamento inferiore a due anni. Frank Bahmer: Prendiamo la M9: qui, innanzitutto, si riducono al minimo gli immensi tempi di allestimento; stiamo parlando di due o tre ore in media, solo per la prima stazione di piegatura, che a condizioni normali può richiedere fino a un intero turno per un’intera linea. Quindi, se riduciamo le due o tre ore a cinque minuti, ciò corrisponde a una riduzione del 90% dei tempi di avviamento. Inoltre, ora c’è la possibilità di raddoppiare o triplicare la produzione. Prevediamo quindi un ROI di circa due anni per la M9, periferiche incluse. Peter Schöllhorn: Per noi l’ammortamento avviene non solo grazie all’automazione e ai tempi di allestimento più brevi, ma - soprattutto con l’HHS FUTURA - anche grazie all’espandibilità a lungo termine con ulteriori varianti di caricamento alternative per altre modalità di lavorazione. In questo modo si risparmiano ulteriori grandi investimenti futuri. L’integrazione di tutte le possibilità in un unico sistema si traduce anche in un minore fabbisogno di persona-

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le. Con il processo digitale partendo dalla bobina, è addirittura possibile che un solo dipendente possa gestire due di queste macchine in parallelo. Inoltre, non è necessario uno stoccaggio intermedio delle sequenze o dei fogli piegati; la bobina di stampa o i fogli stampati possono essere lavorati direttamente “near-line”, riducendo così i tempi di produzione. ➤ Parola chiave “costi di gestione” per queste soluzioni? Thomas Heininger: Il nostro CoBo-Stack si basa sul sistema consolidato e affidabile di Universal Robots. In modo proattivo, offriamo ai nostri clienti un controllo preventivo del CoBoStack due volte l’anno; gli aggiornamenti sono gratuiti, quindi l’impegno di assistenza è relativamente basso. Markus Frick: Per i nostri sistemi vale lo stesso discorso. Sono progettati per essere utilizzati 24 /7, e sono impiegati principalmente nell’industria automobilistica. Con una o al massimo due visite di manutenzione all’anno, a seconda che i sistemi vengano utilizzati in uno, due o tre turni, i robot funzionano in modo estremamente stabile e sono difficilmente influenzabili. ➤ Possiamo già chiedere che novità presenterete alla drupa 2024? Peter Schöllhorn: Per adesso ci limitiamo a dire che avremo un imponente stand comune (15E20) nel padiglione 15 con molte soluzioni tecnologiche all’avanguardia per la post-stampa. Tutti i partner stanno attualmente lavorando a pieno ritmo per garantire che i nuovi sviluppi siano - nonostante le condizioni attuali non sempre facili con i lunghi tempi di approvvigionamento - pronti per il lancio in tempo utile. ◗

TECNOLOGIE

AccurioShine 3600

nobilitazione a portata di mano Konica Minolta ha recentemente annunciato il lancio di AccurioShine 3600: la soluzione di Nobilitazione Digitale compatta che consente la verniciatura UV spot e il digital Hot Foiling, dalla prototipazione alla produzione completa, senza bisogno di alcun impianto di stampa.

alla continua ricerca della perfezione di Konica Minolta con il partner MGI è nata una nuova stella: AccurioShine 3600. A seguito del successo di MGI JETvarnish 3DS, Konica Minolta ha proseguito la collaborazione con MGI per migliorare ulteriormente la già collaudata tecnologia fino ad arrivare al lancio di un sistema di Nobilitazione Digitale con proprio marchio. AccurioShine 3600 è una soluzione di Nobilitazione Digitale dotata di una tecnologia rivoluzionare che consente di aggiungere effetti 2D e 3D in vernice o con lamina a costi contenuti e senza le complessità che si riscontrano con i sistemi tradizionali. AccurioShine 3600 è un

dispositivo completamente digitale e straordinariamente compatto, dotato di tecnologia di scansione automatica e di un sistema di asciugatura LED ecosostenibile. Con AccurioShine 3600 gli stampatori potranno ottenere effetti di finitura ad alto impatto, in modo semplice e veloce, contando su livelli di stabilità e affidabilità unici. La verniciatura UV spot e l’hot foil digitale danno maggior valore a qualsiasi progetto, permettendo ai professionisti della stampa di proporre ai clienti stampe con opzioni di finitura ad altro impatto visivo e consentendogli di incrementare i margini di profitto e quindi differenziarsi sul mercato.

Dettagli tecnici Le caratteristiche chiave possono essere così riassunte: - Spot UV, effetti 2D/3D in vernice o lamina e Hot Foil in un unico passaggio; - Foil con dato variabile unico sul mercato; - Messa a registro automatica della vernice con AIS SmartScanner; - Suite software completa per facilitare la produzione. Con un formato carta massimo supportato di B3+ (364x750 mm), la macchina è perfetta per nobilitare stampe di uso comune come biglietti da visita, biglietti d’auguri, copertine di libri fotografici e persino imbal-

“Il lancio di AccurioShine 3600 testimonia il nostro impegno nei confronti dell’industria della stampa e del mercato della Nobilitazione di qualità. Con il passaggio alla stampa digitale, si pone sempre più l’accento sulla digitalizzazione dei processi di prestampa e post-stampa, oltre che sulla stampa on-demand a bassa tiratura. Combinando AccurioShine 3600 con gli altri sistemi digitali a colori di Konica Minolta, i nostri clienti non solo accrescono il loro business in modi nuovi, ma offrono maggior valore ai loro clienti, arricchendo i lavori di stampa quotidiani con effetti d’impatto e rispondendo alle esigenze di stampa di piccole tirature”, ha commentato Tony Charlet, Direttore Generale, MGI Global Business. “Nel settore della Stampa Professionale, non è più sufficiente offrire qualità e velocità a prezzi contenuti, ma acquisisce sempre più importanza il valore aggiunto delle stampe, che fa sì che i prodotti si distinguano veramente. Quanto più ci si può differenziare, tanto più si può ottenere una crescita del business. Ora, grazie a Konica Minolta AccurioShine 3600 è possibile soddisfare le esigenze di stampa di oggi. Studi e ricerche dimostrano che un packaging, un’etichetta o uno stampato con effetti tattili aumenta l’attrazione del consumatore più di uno stampato standard. Per questo gli stampatori all’avanguardia si stanno già dotando di soluzioni con tecnologie in grado di offrire un’esperienza più creativa”, ha affermato Alberto Steffenini, Marketing Director Konica Minolta Italia. ◗

Roadshow e Live Demo laggi su richiesta, creando un’esperienza di stampa d’impatto per i clienti. AccurioShine 3600 supporta anche la stampa di dati variabili (VDP), per dare maggiore impatto a biglietti, packaging ed etichette personalizzate, inviti, materiali marketing one-toone e simili. Grazie all’AIS Scanner, è possibile personalizzare i lavori con la stessa semplicità con cui si cambia un codice a barre. Combinando il lettore di codici a barre VDP con il convertitore automatico di file PDF si ottiene un flusso di lavoro davvero perfetto che porta i file da PDF al vassoio di uscita in pochi minuti.

Dal 13 di ottobre fino a fine novembre Konica Minolta terrà delle LIVE DEMO di AccurioShine 3600 presso i propri rivenditori su tutto il territorio italiano. Di seguito tutte le tappe del Roadshow sul territorio italiano: • Massinelli, Perugia 13 ottobre • Sicilia Ufficio, Palermo 20-21 ottobre • Copyworld, Firenze 26-27-28 ottobre • Tinet, Oderzo (TV) 10-11 novembre • Pace, Reggio Emilia 16 novembre • Linea Ufficio, San Benedetto del Tronto 23-24 novembre.

Chi può dare alle proprie etichette il potere della sostenibilità? Voi. Il Potere dell’Imballaggio Sostenibile. I consumatori di oggi sono sempre più attenti all’ambiente: ecco perché ci impegniamo a realizzare soluzioni innovative per etichette che siano favorevoli per l’ambiente e per i profitti. Per Sun Chemical, aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi di sostenibilità è naturale

Richiedete la vostra copia della Guida di Sun Chemical all’Imballaggio Sostenibile su sunchemical.com/poweroflabelpackaging.

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TECNOLOGIE

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Ricoh

un viaggio nell'innovazione In occasione di Viscom Italia 2023 abbiamo incontrato Giorgio Bavuso, direttore Ricoh Graphic Communications, ed Eef de Ridder, vicepresidente Graphic Communications Group EMEA Ricoh Europe, che ci hanno presentato le novità tecnologiche e le strategie dell’azienda per il mondo della comunicazione visiva. ➤ Ricoh si è presentata a Viscom Italia 2023 con uno stand immersivo, ispirato al concetto “The Power of Senses”. Ci racconta questo viaggio dei sensi che può compiere il visitatore? Giorgio Bavuso: L’idea di questo stand è fare vivere ai nostri clienti, user o potenziali, un’esperienza che tocchi tutti i cinque sensi. Si parte dal tunnel esperienziale, che è l’entrata nel nostro stand. In questo tunnel vengono coinvolti i sensi dell’udito, dell’olfatto e della vista con suoni, profumi e luci della giungla. Il tunnel porta all’area della tecnologia, dove si possono vedere e toccare le macchine che presentiamo. La tecnologia vince le forze della giungla: questo è il messaggio che abbiamo voluto portare a Viscom, declinandolo a partire da un concept di Ricoh Europe. In questo caso abbiamo scelto la figura del giaguaro, nei lanci di prodotto precedenti avevamo usato altri animali. Già il primo giorno di fiera abbiamo ricevuto diversi complimenti.

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➤ Cinque le parole chiave che avete scelto per raccontare il vostro approccio al mercato: innovation, power, quality, adventure, evolution. Qual è la strategia dietro a questi concetti? Giorgio Bavuso: Cinque parole chiave come cinque sono i sensi, un richiamo a quanto detto prima. È una declinazione della s trategia adot t at a a livello worldwide, cioè la strategia “Henkaku”, che significa co-innovazione ed evoluzione. ➤ A Viscom Italia 2023 Ricoh ha lanciato la nuova Pro C7500 e la nuova Pro C9500. Può parlarci di queste soluzioni di nuova generazione? Eef de Ridder: Siamo entusiasti di presentare i nuovi dispositivi e Pro C9500 e Pro C7500, successori delle fortunate Pro C9200 e Pro C7200. Abbiamo sviluppato queste soluzioni, con qualità, uniformità e gestione del colore migliorate. Naturalmente, anche l’esclusiva funzionalità del quinto colore per Pro C7500 è stata ulteriormente migliorata. Ma l’aspetto più importante è che abbiamo progettato un nuovo sistema di controllo grafico per le nostre soluzioni, aumentando ulteriormente l’usabilità, l’efficienza, l’efficacia e la produttività dei processi. Una soluzione economicamente vantaggiosa c’è sempre stata ed è stata ulte-

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riormente migliorata con l’introduzione di Pro C950 0 e Pro C7500. ➤ In che modo Ricoh può aiutare i propri clienti a ottimizzare i processi di stampa in termini di co-innovazione? Eef de Ridder: Ricoh è un’azienda che fattura circa 15 miliardi di euro in tutto il mondo. Il dato più significativo relativamente a questa cifra è che ogni anno investiamo il 5-6% in ricerca e sviluppo, quindi circa un miliardo di euro. Questo è molto importante per stare al passo con le attuali tendenze tecnologiche. Come tutti sanno, una delle tecnologie in più rapida crescita riguarda l’inkjet ad alta velocità perché è una tecnologia a basso impatto. Non abbiamo ancora raggiunto i limiti massimi di velocità, qualità ed efficienza dei costi, ecco perché stiamo investendo in modo importante nello sviluppo dell’inkjet ad alta velocità, oltre che nella nostra tecnologia cutsheet toner. Ma non possiamo farlo da soli, ed è per questo che abbiamo sviluppato il concetto di co-innovazione, con l’obiettivo di riconoscere insieme ai nostri clienti le sfide e le opportunità chiave e sviluppare soluzioni che soddisfino realmente le loro esigenze. Questo è esattamente ciò che intendiamo per coinnovazione e insieme ai nostri clienti vogliamo rendere la loro attività a prova di futuro. ◗

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TECNOLOGIE

Per Bompan

inizia la Nuova Era Bompan, importatore esclusivo per l’Italia di Mimaki, ha inaugurato la nuova strategia aziendale improntata su una rinnovata attenzione al cliente con l’evento dal titolo “Nuove basi, nuove geometrie”, presso lo showroom dell’azienda a Tradate (Varese). Per l’occasione è stata presentata in anteprima la nuova stampante flatbed JFX600 XXLarge dal formato più ampio.

on l’evento esclusivo, che ha richiamato presso la sede di Tradate numerosi clienti, prospect e partner, la società ha inaugurato una nuova strategia aziendale, che punta su una maggiore focalizzazione sul mercato e sul potenziamento delle proprie risorse. Massimo Bompan e Rachele Bompan, rispettivamente Presidente e CEO dell’azienda, hanno sottolineato come lo Showroom di Tradate rappresenterà la base strutturale, dove si concentrerà tutta la forza di Bompan: un laboratorio di idee sempre in funzione e un centro operativo nel quale un team qualificato possa studiare e proporre la migliore soluzione per i clienti. E proprio allo showroom è legata una delle principali novità: a fronte della forte crescita dell’azienda, Bompan ha in programma un ambizioso progetto di espansione dello showroom, che beneficerà di una superficie ancora più ampia nella quale ospitare le novità tecnologiche, accogliere i clienti e allestire aree demo dedicate.

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Rachele Bompan ha affermato: “Dopo oltre 25 anni di attività, siamo molto orgogliosi dell’evoluzione della nostra azienda. Abbiamo lavorato molto per arrivare dove siamo oggi e vogliamo continuare a essere il punto di riferimento, il luogo e il brand a cui rivolgersi per qualsiasi necessità. La nuova area in costruzione è sinonimo di stabilità, di crescita e di sviluppo: abbiamo pensato a uno spazio ancora più grande dove, dopo esserci avvicinati ai clienti e avere portato loro il nostro mondo, facciamo venire a noi il mercato per offrire l’esperienza di Bompan e Mimaki in modo autentico e senza filtri”.

Novità tecnologiche Non potevano mancare anche importanti novità tecnologiche. È stata infatti presentata in anteprima la nuova JFX600 XXLarge, una flatbed dal formato più ampio che si affianca alla top di gamma JFX600-2513, in grado di stampare due lavori insieme su materiali di spessori diversi. È dotata di un sistema di aspirazione per trattenere i supporti sul piano, ma è anche possibile equipaggiare la stampante di un sistema di blowing per i materiali più pesanti. Dotata di 16 teste di stampa con tecnologia di nuova generazione, è destinata sia all’ambito visual communication sia al settore industriale. Può gestire bian-

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co, primer e trasparente per stampe speciali ad elevato valore aggiunto. È una macchina con una produttività massima fino a 200 mq/ora a seconda della qualità di inchiostro. E sempre nel segno della novità, accanto alla nuovaJFX600 XXLarge, Bompan ha presentato le due nuove stampanti roll-to-roll UV LED di Mimaki. Si tratta di UCJV330-160 e di UJV100-160 Plus. UCJV330-160 è una stampante print & cut per una stampa UV-LED estremamente versatile, con una produttività e una qualità dell’immagine significativamente migliorate. UCJV330-160 raggiunge una velocità reale di 28 mq/ora con una configurazione a quattro colori, e di 18 mq/ora utilizzando inchiostri bianchi e/o trasparenti. La stampante dispone della tecnologia di regolazione dell’inchiostro di nuova concezione di Mimaki, in attesa di brevetto, che riduce le irregolarità del colore nelle aree ad alta densità anche in modalità di stampa ad alta velocità, ed è estremamente versatile nella gamma di materiali utilizzabili. UJV100-160 Plus è il modello entry level roll-to-roll UV che richiede una quantità di energia eccezionalmente ridotta. Con soli 0,5 kW, la stampante ha un consumo di energia ridotto, consentendo agli utiizzatori di ridurre i costi di gestione e le emissioni di CO2. Inoltre, tra le nuove funzionalità

Tecnologie

incorporate, vi sono la funzione di stampa pull-back, per consentire la stampa fino a 3 strati, in modalità colore-bianco-colore o bianco-coloreclear, ed estendere la gamma di applicazioni ai clienti, e la funzione di risparmio dell’inchiostro per una riduzione dei consumi fino al 50%.

Servizio e assistenza, fiori all’occhiello Nella nuova vision aziendale, Bompan punterà in modo più sistematico ad accompagnare la tecnologia innovativa di Mimaki con un servizio al cliente ancora più mirato. Servizio che include la sicurezza garantita da un supporto a 360° e da un’assistenza tecnica altamente specializzata, fiore all’occhiello dell’azienda. Il prossimo futuro prevede un’espansione del Team Bompan, per affiancare il nucleo storico che vanta una competenza focalizzata solo su Mimaki e una longevità tali da rendere efficace e tempestivo ogni intervento; le nuove risorse renderanno il servizio ancora più capillare e specializzato. Al fianco dell’assistenza post-vendita, però, la novità è rappresentata anche da un supporto che inizia dagli step precedenti: Bompan vuole essere al fianco dei suoi clienti per aiutarli nella loro crescita e nell’espandere il proprio business. La Nuova Era Bompan è inoltre improntata a un approccio che abbraccia i temi della sostenibilità, prendendo come punto di riferimento l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Grazie a Mimaki questo è già possibile: l’obiettivo è anticipare quanto diverrà obbligatorio per tutte le aziende, promuovendo l’utilizzo di tecnologie ecofriendly e adoperandosi per rendere tutti i processi ottimizzati per ridurre sprechi. Il bilancio di sostenibilità, il nuovo documento che tutte le aziende saranno portate a redigere, è per Bompan uno dei prossimi step: si tratta di ripensare le proprie azioni non solo per l’ambiente, ma anche per un miglioramento sociale ed economico. ◗

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Obiettivo lMPRESA

In una prospettiva di crescita del business, Cartotecnica Ghio ha realizzato importanti investimenti in infrastrutture e all’interno dei propri processi produttivi. Oltre all’ampliamento dello stabilimento di Cremona, si è dotata di una Rapida 145 di grande formato e del sistema piega-incolla Omega Allpro 145, fornite da Koenig & Bauer.

Cartotecnica Ghio

cresce col grande formato! C La nuova Rapida 145 di Koenig & Bauer

artotecnica Ghio nasce a Lumezzane, in provincia di Brescia, nel 1976 da un progetto imprenditoriale di Giacomo Ghio e dalla moglie Angela. Cartone teso e imballo accoppiato sono parte del business di famiglia da tre generazioni. Oggi alla guida ci sono, infatti, i nipoti Giacomo e Massi-

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mo Foresti, insieme ai genitori Mariateresa Ghio e Adriano Foresti, ancora attivi in azienda. La società è costituita da due unità produttive, situate in provincia di Brescia e di Cremona. Lo stabilimento bresciano si estende su una superficie di circa 2.000 mq e viene perlopiù utilizzato come

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magazzino di prodotti finiti, mentre lo stabilimento produttivo cremonese è situato a Grumello con una superficie di circa 6.000 mq coperti. Massimo Foresti ne racconta l’evoluzione: “L’azienda nasce in provincia di Brescia negli anni ’70 grazie all’intraprendenza del nonno Giacomo, successivamente a metà degli anni ’90, su intuizione del papà Adriano, viene acquisita una cartotecnica in provincia di Cremona che negli anni 2000, grazie agli elevati spazi, diventa l’unica sede produttiva. Oggi, la capacità dei due siti ci permette di offrire alla clientela anche un magazzino per i prodotti finiti, un servizio molto richiesto in entrambe le zone. L’ampliamento dello stabilimento cremonese è stata una scelta strategica necessaria per garantirci una possibilità di crescita su nuovi mercati anche in futuro”. Cartone teso e accoppiato, astucci ed espositori da banco e da

Obiettivo impresa

terra rappresentano dunque il core business della cartotecnica, i cui settori target storici sono costituiti dal mondo della meccanica e dei casalinghi. Massimo Foresti prosegue: “A Brescia siamo da sempre legati ai settori della meccanica, in particolare ricambistica e rubinetteria, e in questi anni abbiamo rafforzato questo business. Abbiamo una clientela fidelizzata, aziende che ci hanno consentito di crescere nel tempo. Il trasferimento a Cremona ci ha permesso invece di acquisire nuova clientela, in particolare nei settori alimentare e chimico. La nostra crescita è legata anche a quest’ultimo fattore. Il food ci garantisce, infatti, buoni quantitativi, mentre nel settore chimico siamo cresciuti soprattutto nell’ambito del cartoncino teso. Tra i nostri plus, abbiamo la capacità di offrire un servizio eccellente sia in termini di risposta rapida che di presenza; cerchiamo di seguire il cliente accompagnandolo in tutte le sue scelte. In questi anni, al centro del nostro progetto, abbiamo sempre messo il cliente e, proprio grazie alla fiducia da parte della nostra clientela, siamo cresciuti e abbiamo avuto la possibilità di continuare a investire in tecnologie e infrastrutture”.

Investire per crescere

nostra capacità produttiva. Avevamo già una offset Koenig & Bauer in formato 70x100, in grado di rispondere in maniera ottimale alle nostre richieste, ma la svolta è arrivata con industria 4.0 che ha favorito l’investimento nel nuovo e soprattutto nel grande formato. Questa installazione ci ha portato a essere più performanti, sia in termini di qualità sia di velocità. Ci garantisce produzioni con un livello qualitativo più elevato. Il grado di automazione della macchina e gli avviamenti rapidi sono stati fattori determinanti nella scelta. Il forno bivalente ci permette di poter realizzare la verniciatura UV: oggi si riesce con un unico passaggio a rispondere a richieste di lavorazioni speciali. Grazie a questa dotazione, non abbiamo più necessità di esternalizzare questa lavorazione. Per competere bisogna avere gli strumenti giusti e una macchina come la Rapida 145, con dotazioni importanti, completa di automatismi e interconnessioni di processo, è sicuramente la soluzione ideale”. Con velocità di stampa fino 18.000 fogli/ora, la Rapida 145 è dotata dei più moderni sistemi di regolazione in linea: dal sistema di ispezione con il controllo della tiratura fino all’impostazione preregistro e riconoscimento lastra. Tra gli altri, la macchina è equipaggia-

In una prospettiva di ampliamento del business, Cartotecnica Ghio ha realizzato anche i recenti investimenti tecnologici. Un anno fa il parco macchine da stampa è stato ampliato con l’installazione di una nuova Rapida 145, firmata Koenig & Bauer, in configurazione 6 colori con laccatore e forno bivalente che permette una stampa di qualità e garantisce massima flessibilità su ogni tipo di supporto cartaceo. Massimo Foresti spiega: “L’ingresso in produzione della nuova Rapida di grande formato è stato un passo indispensabile, poiché avevamo necessità di aumentare la

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ta con sistema di alimentazione senza squadre laterali a trazione e cambio lastra completamente automatico FAPC.

Ciclo completo e flessibilità Partendo dalla prestampa con l’incisione delle lastre fino al prodotto finito, Cartotecnica Ghio può vantare un ciclo completo, poiché nel tempo ha portato al suo interno tutte le lavorazioni post-stampa possibili – accoppiatura, fustellatura, finestratura, piega-incolla, nobilitazioni ecc. – e questo ha garantito un flusso ottimale a livello logistico. Massimo spiega le motivazioni dietro l’installazione della nuova piega-incolla Omega Allpro 145 di Koenig & Bauer: “In questo ambito, avevamo necessità di sostituire una macchina obsoleta e cercavamo una piegaincolla che ci garantisse qualità, velocità nei tempi di avviamento e la possibilità di lavorare sul grande formato. L’installazione della Omega Allpro 145 ci ha portato a ottenere tutto questo. È un sistema altamente innovativo e automatizzato, con standard elevati di qualità. Il grande formato ci ha consentito di rispondere alle esigenze di lavori grandi dimensioni, ma garantisce completa affidabilità su tutti i tipi di lavori, anche dipiccolo formato. Per quanto ri-

La piega-incolla Omega Allpro 145 di Koenig & Bauer

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Obiettivo lMPRESA

Massimo Foresti insieme al padre Adriano Foresti di fronte alla Omega Alpro 145

guarda il rapporto con Koenig & Bauer siamo soddisfatti del training e del servizio post-vendita, in particolare nell’ambito della piega incolla. Pur avendo valutato altri fornitori sul mercato, un’azienda storica e solida come Koenig & Bauer può garantirci anche in futuro un servizio di assistenza affidabile”. Omega Allpro 145, sistema top della serie, è in grado di gestire un’ampia tipologia di supporti, dal cartoncino al cartone ondulato, ed è in grado di produrre la più complessa gamma di tipi di scatole, minimizzando gli scarti e massimizzando

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Giacomo Foresti e Adriano Foresti con il responsabile di reparto di fronte al pulpito della nuova Rapida 145

la produttività e la redditività. La Allpro 145 è dotata di sistema innovativo ERO composto da incollatore e controllo colla. Questi sono completamente integrati e interconnessi, il passaggio dati garantisce l’immediato aggiornamento senza necessità di intervento da parte degli operatori a bordo macchina. Per l’identificazione e il controllo della quantità di colla erogata sul supporto l’impianto utilizza l’intelligenza artificiale, che rende il sistema estremamente versatile ed efficiente, anche in presenza di finiture superficiali particolari degli astucci.

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La vision per il futuro La mission aziendale di garantire prodotti realizzati a regola d’arte ha trovato la naturale attestazione nell’ottenimento della certificazione ISO 9001:2015 che testimonia la qualità del processo produttivo di Cartotecnica Ghio. L’attenzione ai temi ambientali ha portato l’azienda a ottenere anche la certificazione FSC® - Forest Stewardship Council®. Sempre in ottica sostenibilità, nel 2010 è stato installato un impianto fotovoltaico di 200 kW, in grado di coprire in buona parte il fabbisogno energetico del sito produttivo. Parlando del futuro dell’azienda, Massimo conclude: “Crediamo fortemente nel settore del packaging e nel futuro cercheremo di rispondere sempre meglio alle richieste dei nostri clienti, anche di quelle realtà che oggi sono di piccole dimensione, ma che stanno crescendo insieme a noi, grazie a una costante e reciproca collaborazione. Il nostro obiettivo è incrementare le nostre quote di mercatoper realizzare nuovi investimenti ed essere più performanti. Cerchiamo di fare piccoli passi alla volta, con la voglia e la passione di portare avanti il nostro progetto industriale per noi e per i nostri clienti”. ◗

Obiettivo lMPRESA

Grafiche Venete, rapidità di esecuzione con le soluzioni di finishing Horizon

La padovana Grafiche Venete ha scelto di attrezzare il proprio reparto di legatoria con una piegatrice e una linea per il punto metallico Horizon, in modo da poter garantire una qualità superiore e tempi di consegna più rapidi. Fornite dal partner per il dopo stampa Forgraf, i fattori decisivi per la scelta di queste due soluzioni sono stati la loro affidabilità e l’elevato grado di automazione.

G Matteo Pasquato, titolare di Grafiche Venete, e Fabio Masiero, responsabile vendite triveneto Forgraf

rafiche Venete è una realtà che in poco meno di trent’anni è riuscita a ritagliarsi un ruolo di rilievo nel panorama dei fornitori di stampati a tutto tondo. Nata dalla passione per il mestiere di tipografo di Matteo Pasquato, titolare di Grafiche Venete, l’azienda è riuscita rapidamente ad evol-

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vere in termini di tecnologie e di personale, facendo leva sull’abilità e la professionalità degli amministratori e degli operatori, i quali tutti insieme hanno contribuito a favorire un positivo trend di sviluppo dell’attività, arrivando oggi a fornire ai clienti un servizio completo, dalla progettazione grafica alla prestampa e dalla stampa alla legatoria. Grafiche Venete si è dunque specializzata nella realizzazione di stampati pubblicitari e commerciali, cataloghi, etichette e piccoli lavori di cartotecnica, offrendo il proprio servizio di qualità a clienti presenti principalmente sul territorio regionale. Grafiche Venete completa la propria proposta occupandosi anche di progettazioni grafiche, per le quali si avvale della collaborazione e dell’appoggio di grafici professionisti esterni all’azienda, oltre che delle competenze del perso-

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nale interno, per offrire ai clienti un risultato sempre ottimale. “Avendo l’intero flusso produttivo all’interno, abbiamo il vantaggio di poter soddisfare un’ampia gamma di richieste e di poter garantire tempistiche di consegna del prodotto davvero rapide - ci spiega Matteo Pasquato – oltre al fatto che possiamo controllare la qualità dei nostri prodotti dall’inizio alla fine”.

Una produzione rapida e flessibile “Siamo partiti dalle basi, quindi carta intestata, biglietti da visita, buste, carta chimica, blocchi perforati... ma, a differenza delle altre tipografie che crescendo rinunciavano ai piccoli lavori, noi abbiamo scelto di continuare ad accettarli, anche per non lasciare sprovvista la clientela di questo genere di servizio”, ci racconta Matteo Pasquato.

Obiettivo impresa

“Da piccola tipografia che eravamo, il grande passo l’abbiamo fatto quando ci siamo trasferiti nell’attuale capannone, alle porte del centro di Padova, che ci ha dato la possibilità di ampliarci in termini di spazio e di personale, e di integrare nella produzione la nostra prima offset 70x100”. Negli anni l’azienda è cresciuta, ed oggi ha disposizione un completo reparto di prestampa e un versatile parco macchine composto principalmente da offset Heidelberg di ultima generazione e due Konica Minolta per la produzione in digitale. Al reparto stampa si affianca un reparto legatoria attrezzato con una gamma di soluzioni adatte a soddisfare tutte le esigenze di brevi, medie e lunghe tirature, così da garantire ai propri clienti un’ampia scelta di opzioni per i lavori richiesti.

Una legatoria rinnovata Con l’evoluzione del mercato, volto sempre più alle brevi tirature, Grafiche Venete ha deciso di rinnovare il parco macchine della legatoria andando a sostituire quelle soluzioni di finitura, ormai obsolete, che richiedevano lunghi tempi di avviamento e consentivano poca flessibilità produttiva. Per mettere in atto questa azione Grafiche Venete si è affidata a Forgraf, che in precedenza le ave-

va già fornito una plastificatrice, scegliendo di attrezzarsi con una linea per il punto metallico e una piegatrice, entrambe a marchio Horizon, capaci di soddisfare appieno l’esigenza dell’azienda padovana di produrre piccoli lotti in tempi rapidi, restituendo prodotti finiti di alta qualità. Per quanto riguarda il punto metallico, Grafiche Venete ha investito sulla nuova accavallatrice StitchLiner Mark III per la produzione di fascicoli finiti in un unico passaggio. Con l’utilizzo della totale automatizzazione, i cui parametri vengono impostati tramite touchscreen ad alta risoluzione, e l’interconnessione data dall’Industry 4.0, StitchLiner Mark III consente di eseguire diversi cambi formati in pochi secondi. L’accavallatrice cucitrice Horizon è in grado di gestire anche il formato A4 ad album, per una versatilità sempre più elevata. “Questa macchina è adatta a soddisfare le esigenze di Grafiche Venete in termini di finitura. La nuova accavallatrice Horizon ci consente di svolgere ancora le lunghe tirature, ma anche di eseguire le brevi tirature senza problemi, questo grazie alla notevole riduzione dei tempi di avviamento dovuta all’elevata automazione del sistema”, spiega Matteo Pasquato. La seconda soluzione Horizon è la piegatrice specifica per la produzione di bugiardini, con 8 tasche in

Piegatrice Horizon specifica per la produzione di bugiardini

Accavallatrice StitchLiner Mark III

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prima, 6 tasche in seconda, un coltello che può essere utilizzato sia per fare la piega a croce sia in parallelo, con tasca parallela al coltello, tasca per piega a finestra, uscita a pacchetto incorporata. La piegatrice è composta da un primo modulo AF-408F, un secondo modulo T-406F, l’unità KTU-40, ossia un gruppo di piega in croce o parallelo con tasca sotto il coltello, e l’uscita mobile a pacchetto ED40S. Una soluzione che si distingue per l’elevata flessibilità produttiva e che permette all’azienda di eseguire numerose lavorazioni che prima non poteva realizzare, ma soprattutto sfruttando l’esecuzione di avviamenti veloci. Sia il punto metallico sia la piegatrice sono collegati all’iCE LiNK, il sistema di gestione dei flussi di lavoro di Horizon basato sul Cloud che permette di sfruttare al meglio la connettività 4.0 e quindi di automatizzare tutto il processo della legatoria. “Grafiche Venete ha saputo fare un investimento che le ha dato la possibilità di trasformare il proprio reparto di legatoria, andando ad inserire due soluzioni di finishing che le consentono di eseguire un’ampia gamma di prodotti, in tempi rapidi e con un’elevata qualità - afferma Fabio Masiero, responsabile vendite Triveneto Forgraf -. Un servizio molto apprezzato dalla clientela”. ◗

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LabelW RLD

Normativa UE 1169/2011

Il grande ritorno

di Labelexpo Europe 2023! La prima edizione di Labelexpo Europe dal 2019, che si è svolta dall’11 al 14 settembre a Bruxelles, si è chiusa in bellezza con 637 espositori e oltre 250 lanci di prodotti su una superficie di 36.588 mq.

ono stati 35.889 i visitatori provenienti da 138 Paesi che hanno partecipato ai quattro giorni di Labelexpo Europe 2023, l’ultima edizione dell’era di Bruxelles prima dell’edizione 2025 che si terrà a Barcellona. Paesi come Germania, Francia e Italia sono stati i più rappresentati da numerose delegazioni di visitatori. I produttori di tecnologie hanno dichiarato vendite multiple durante quattro giorni di manifestazione e per Labelexpo Europe 2025 è stato segnalato un tasso di riprenotazione degli espositori del 96%. A dimostrazione di come Labelexpo Europe si stia aprendo sempre di più al mondo della stampa di imballaggi, nello spazio espositivo erano presenti diverse soluzioni di stampa digitale per materiali di imballaggio flessibili a base cartacea. La stampa flexo ha fatto un grande il suo ritorno in questa edizione.

La voce dei protagonisti Jade Grace, amministratore delegato di Labelexpo Global Series, dichiara: “Si è appena svolta Labelexpo Europe 2023 dopo una pausa di quattro anni e che spettacolo è stato! Il feedback che abbiamo ricevuto sia dai visitatori che dagli espositori ha costantemente dimostrato l’alta qualità dei

contatti stabiliti durante la fiera, con un numero incredibile di vendite concluse durante la manifestazione. Ci siamo anche assicurati un tasso di riprenotazione del 96% per Labelexpo Europe 2025, il che fa ben sperare per la nostra prima fiera a Barcellona”. E aggiunge: “Per noi è stata l’edizione più difficile da organizzare, ma la più gratificante. Attendiamo con impazienza il prossimo capitolo nel 2025, quando porteremo Labelexpo Europe nella sua nuova sede a Barcellona, con molti progetti per stimolare la crescita e la collaborazione nel settore”. Facendo eco a questo sentimento, Jules Lejeune, amministratore delegato di Finat, dichiara: “Per noi, Labelexpo è sempre un’eccellente opportunità per incontrare membri, potenziali membri e altre parti interessate, per confrontarci sui nostri programmi attuali e futuri e per arruolare volontari per i nostri gruppi di lavoro e task force. Quest’anno abbiamo presentato i nostri sforzi per favorire la collaborazione della catena del valore sulla sostenibilità come CELABEurope, UV Food Safe e Product Carbon Footprint, e per agire come portavoce dell’industria delle etichette nei confronti dei legislatori e delle parti europee interessate. Ci mancherà l’Atomium e l’edificio dell’Esposizione Universale del 1958 come immagini di

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sfondo per la fiera, ma siamo convinti che la fiera di Barcellona, con lo sfondo del Montjuïc, sarà un degno sostituto nel 2025”. Robert Rae, amministratore delegato delle vendite, GEW, dichiara: “È stato fantastico tornare a Labelexpo Europe per la prima volta dal 2019. Vedere Malcolm Rae, mio padre e fondatore di GEW, ricevere riconoscimenti ai Label Industry Global Awards ha reso questa edizione la chiusura perfetta dell’era di Bruxelles”.

Iniziative e aree speciali All’interno di Labelexpo Europe 2023, l’Automation Arena ha attirato un grande numero di visitatori a ciascuna delle sue dieci dimostrazioni dal vivo. I visitatori hanno assistito a un flusso di lavoro completamente automatizzato, dalla creazione dei file al riavvolgimento della torretta con ispezione automatizzata e integrazione MIS, senza alcun intervento manuale. Un’altra caratteristica chiave della fiera è stata il Flex Pack Trail, dove i visitatori hanno potuto approfondire le tecnologie di stampa digitali e convenzionali, materiali flessibili, verniciatura, laminazione, inchiostri ed essiccazione, opzioni per la decorazione in-line e near-line, test di controllo qualità e migrazione. Molto apprezzato è stato anche Flexo’s Future – ECG, una serie di presentazioni sulla stampa ECG (Expanded Color Gamut) guidate da Kai Lankinen. Questa iniziativa è stata completata con visite guidate attraverso lo spazio espositivo.◗

LabelWorld

GEW

il successo del Led UV GEW, produttore di sistemi di polimerizzazione UV, ha registrato una Labelexpo Europe “eccezionale”, con un numero record di visitatori al proprio stand. L’azienda ha presentato la sua gamma completa di prodotti, con un focus sul suo sistema Led UV raffreddato ad aria AeroLED, lanciato nel 2022.

obert Rae, Managing Director of Sales di GEW, ha commentato la partecipazione a Labelexpo Europe 2023, la prima edizione dopo la pausa forzata di quattro anni: “È stato fantastico tornare a Labelexpo Europe per la prima volta dal 2019. La fiera è stata eccezionale per GEW, con un numero record di visitatori al nostro stand e un portafoglio ordini molto forte. Abbiamo esposto la nostra gamma completa di prodotti, ma il Led UV era in cima all’agenda della maggior parte dei nostri visitatori”. Durante la fiera, GEW ha organizzato una serie di dimostrazioni dal vivo, che hanno evidenziato i sostanziali risparmi energetici e di costi che ci si possono aspettare quando si aggiorna la tecnologia di polimerizzazione di una macchina da stampa dai convenzionali sistemi UV ad arco al Led UV. Le presentazioni si sono svolte presso gli stand di Mark Andy e Omet nel corso dei quattro giorni di fiera e hanno riscosso un grande successo. Molti visitatori sono rimasti sorpresi dall’impressionante risparmio energetico che è stato dimostrato e visualizzato su grandi schermi durante ogni presentazione: passando da un sistema ad arco al Led, sono stati ottenuti risparmi superiori al 70%. “Il nostro sistema di polimerizzazione UV AeroLED raffreddato ad aria è stato oggetto di particolare interesse e mostrare questa tecnologia in azione, dal vivo su macchine da stampa di OEM durante la fiera, ci ha permesso di dimo-

strare chiaramente l’enorme risparmio energetico e di costi che gli stampatori possono aspettarsi passando al Led UV. Abbiamo misurato e pubblicato il nostro consumo energetico in tempo reale e siamo stati in grado di dimostrare ripetutamente un risparmio del 75% rispetto alla tecnologia UV ad arco convenzionale”, ha aggiunto Rae.

Oltre 150 lampade GEW in uso a Labelexpo I sistemi GEW sono stati la scelta UV predefinita per molti produttori di macchine da stampa flessografiche a Labelexpo Europe 2023, tra cui ABG, Bobst, Gallus, Grafotronic, Lombardi, Mark Andy, Multitec, Nilpeter e Omet. Oltre 150 lampade GEW sono state utilizzate in fiera dai professionisti della stampa flessografica. A questo proposito, Marcus Greenbrook, International Sales Director di GEW, ha commentato: “Ogni volta che visito queste fiere sono orgoglioso, ma non sorpreso, di vedere che i sistemi GEW sono scelti così ampiamente da così tanti produttori. Non esiste migliore raccomandazione per noi, questa onnipresenza è molto significativa per i visitatori della fiera”.

L’impegno verso la sostenibilità GEW ha, inoltre, tenuto una conferenza stampa congiunta con All4Labels Group, I fondatori di GEW Gillian e Malcolm Rae con il Malcolm’s Global Achievement Award

che ha evidenziato il notevole impegno verso la sostenibilità intrapreso da All4Labels, con l’aggiornamento di circa 70 delle sue macchine da stampa con la tecnologia Led UV di GEW, in 12 siti in Europa e nel Regno Unito. Nell’ambito di questo programma, verranno installati oltre 600 gruppi lampada UV e circa il 90% degli aggiornamenti riguarderanno AeroLED, il sistema Led UV raffreddato ad aria a risparmio energetico di GEW. Il completamento dell’intero programma di installazione è previsto entro la fine del 2023.

Global Achievement Award 2023 In aggiunta a questi successi, Malcolm Rae, fondatore di GEW, è stato premiato con il Global Achievement Award 2023 ai Label Industry Global Awards durante la prima sera di Labelexpo Europe. Si tratta di un riconoscimento prestigioso, che premia “un individuo che ha dato un contributo chiave alla promozione e alla crescita del settore delle etichette ed è stato un influencer e motivatore di alto profilo”. Robert Rae ha commentato: “Vedere mio padre ricevere il Global Achievement Award è stata la ciliegina sulla torta e ha reso Labelexpo Europe 2023 la conclusione perfetta dell’era di Bruxelles. Ora guardiamo al futuro a Barcellona nel 2025”.◗

LabelW RLD

PRATl Company

A Labelexpo 2023, PRATI Company ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario insieme a clienti, partner, visitatori e giornalisti e ha mostrato sul proprio stand tutte le macchine più nuove e interessanti per il settore del finissaggio delle etichette e non solo. Nella tecnologia PRATI si racchiude tutto il know-how, l’R&D e la passione di una storia imprenditoriale italiana d’eccellenza.

cinquant’anni di innovazione e passione D

a cinquant’anni, l’azienda italiana a conduzione familiare, gestita oggi tutta al femminile da Chiara e Annalisa Prati, figlie del fondatore Pietro, è riconosciuta sul mercato come fornitore di riferimento nell’ambito dei sistemi di finissaggio post-stampa, ispezione, fustellatura , ribobinatura, taglio e sovrastampa, per diverse esigenze e mercati finali. In particolare, il mondo della produzione di etichette rappresenta il settore target per l’azienda che ha fatto della recente edizione di Labelexpo il palcoscenico di eccellenza per presentare dalle sue soluzioni più innovative a quelle già consolidate con un’ampia base di installato.

Innovazioni tecnologiche made in Italy Tra le soluzioni presentate in fiera, la DIGIFAST 20000, una configurazione roll-to-roll, che consente di eseguire lavorazioni di converter e finitura in linea o fuori linea su tutti gli stampati della macchina da stampa digitale HP Indigo 200K. È ideale per il segmento di mercato Food&Beverage. La prima operazione di finitura viene eseguita grazie al sistema laser Jet-FX che applica un inchiostro di vernice spot a registro sulla bobina, ed è utilizzato in combinazione con l’unità di laminazione Prati comprensiva di svolgitore e riavvolgitore adatto per applicazioni supportate e non supportate in combinazione con Jet-FX come foil a freddo, cast & cure, ologrammi. DIGIFASTone è invece il sistema full digital per spingere al massimo la produttività eliminando completamente tempi e costi di attrezzaggio.

Normativa UE 1169/2011

DIGI Compact, configurata per il segmento di mercato Cosmetic & Personal Care, è stata presentata come l’unica macchina sul mercato in grado di rifinire tutti i materiali, roll to roll, roll to sheet e roll to stack, in soli 3 metri di spazio. Lavorando a 80 m/min con percorso della banda lineare ed eliminando gli scarti tra un lavoro e l’altro, DIGI Compact accetta numerose funzioni opzionali che ne consentono la personalizzazione. In versione semirotativa funziona a 70 m/min e in rotativa raggiunge invece i 200 m/min. Le fasi operative risultano snellite grazie a moderne tecniche e tecnologie ottimizzate. Presente in fiera anche SATURN Bidi in configurazione Bidirezionale destinato alle esigenze dell’industria farmaceutica la massima sicurezza ed il più alto livello qualitativo di svolgimento, ispezione, taglio e riavvolgimento. Selezionando la modalità SAFE, la macchina inizia a lavorare solo dopo l’attivazione di tutti i sistemi di sicurezza integrati. L’assenza di magazzino rende SATURN Bidi la soluzione ideale per le etichette booklet. La piattaforma di finitura multiuso di ultima generazione SATURN Omnia è invece una soluzione di finitura tutto in uno super flessibile. Essendo in grado di lavorare etichette autoadesive, etichette in-mould, packaging flessibile, fogli A4 ed etichette acqua e colla, SATURN Omnia è perfetta per i cicli di produzione personalizzata che richiedono etichette di varie tipologie. Consente inoltre l’impilaggio contemporaneo di etichette acqua e colla e in-mould di diverso formato. In dimostrazione presso lo stand anche una versione modulare della taglierina ribobinatrice JUPITER TCWM670 a fascia media e

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Ottobre 2023

multi-supporto, che produce alla massima velocità di 250 m/min con ispezione e fino a 400 m/min come taglierina ribobinatrice. Last but not least, era presente la linea di produzione off-line per etichette booklet VEGA+ BKL, dotata della ribobinatrice a torretta senza colla STAR+. Consentendo un accurato controllo della tensione e del registro, la macchina offre una lavorazione pulita. L’unità di laminazione brevettata, progettata per realizzare diverse tipologie di etichette laminate, crea la giusta curvatura dei booklet finiti mantenendo l’etichetta base a dimensione intera. La macchina consente di eseguire la laminazione a registro sul booklet: sovrastampando la lamina con diciture in braille. Adatta anche alla lavorazione di etichette coupon e multiply, VEGA+ BKL esegue anche la fustellatura flat-bed e soddisfa i rigorosi requisiti del settore farmaceutico. VEGA+ BKL è una soluzione vantaggiosa per tutti i tipi di booklet - piatti, curvi, spessi - che consente di ottenere la massima qualità grazie ad una significativa riduzione della lavorazione delle etichette. Alcune soluzioni erano presenti anche presso gli stand delle aziende partner come, ad esempio, i tavoli di controllo SATURN per l’ispezione al 100% di etichette e imballaggi flessibili di AVT, BST e Decosystem.◗

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BOBST

nuove soluzioni e strategie I

n linea con la sua visione del A Labelexpo Europe BOBST ha svelato importanti bobina costruita sulla stessa settore basata sui quattro pila- innovazioni volte a semplificare la produzione di solida piattaforma della serie stri chiave di connettività, digi- etichette, insieme a nuove alleanze strategiche e DIGITAL MASTER. Questa mactalizzazione, automazione e soda stampa, che raggiunge partnership con fornitori, rafforzando il suo impe- china stenibilità, BOBST ha dimostrato una velocità di 65 m/min, ha ancora una volta il suo impegno gno per l’espansione globale del business e l’of- come optional la possibilità di per l’innovazione nell’ambito del- ferta di vantaggi significativi per i suoi clienti. stampare fino a 100 m/min e di la produzione di etichette, afincorporare un’unità flexo.Come frontando la necessità di una prossima evoluzione delle macprecisione impeccabile a piena velocità le e cliché. Per quanto riguarda le applichine digitali dell’azienda, la DIGITAL di produzione con soluzioni all’avanguarcazioni abbiamo lanciato a Labelexpo EXPERT 340 presenta la speciale tecnodia, fra cui una macchina per la stampa un nuovo modulo che si chiama Digital logia a getto di inchiostro di BOBST a di etichette digitale con un modulo a Enhancement Unit e al momento si com1200x1200 dpi per migliori prestazioni getto d’inchiostro per la stampa rapida pone di due stazioni che stampano biancon massima versatilità. e ad alta opacità del bianco. co per far sì che il bianco non sia più il I visitatori della fiera hanno avuto la posbottle neck in termini di velocità”. sibilità di assistere a dimostrazioni dal La strategia di BOBST vivo della macchina da stampa di etiA Labelexpo Europe Matteo Cardinotti, Focus sulle tecnologie chette All-in-One BOBST DIGITAL MADirettore Generale della linea di prodotDopo un notevole aumento delle instalSTER 340. L’impegno di BOBST verso ti di stampa e trasformazione Narrow lazioni, BOBST ha aggiunto oltre 100 l’automazione accessibile e la sosteniMid-Web, ha dichiarato: "BOBST parte macchine da stampa a banda stretta e bilità aziendale è stata evidenziato atdalle esigenze del cliente per rispondere media per la produzione di etichette e traverso la macchina da stampa flexo di a quelle che sono le tendenze del merimballaggio flessibile alla sua base inalta gamma BOBST MASTER M6. cato. Il primo trend del momento è quelstallata negli ultimi 12 mesi, tagliando Come già annunciato, BOBST ha ribadilo della difficoltà di reperire forza lavoro inoltre il traguardo di oltre 100 macchito il suo focus sulle soluzioni di fustelspecializzata; in questa prospettiva ne da stampa digitali installate a livello latura ad alte prestazioni, evidenziando l’ease of use delle macchine è sempre globale e più di 1200 macchine nel poril suo impegno continuo verso l’innovapiù importante. In quest’ottica abbiamo tafoglio totale etichette. zione. Inoltre, la tecnologia ACCUCHECK lanciato un nuovo HMI che si chiama L’azienda ha annunciato una partnership di BOBST che garantisce un controllo BOBST Sphere. Un progetto non solo di strategica con il Gruppo Asteria, rafforqualità e una coerenza del colore imNarrow Mid-Web ma che abbraccia tutto zando l’impegno reciproco per l’innovapeccabili, insieme a un nuovo HMI uniil mondo BOBST per avere una user inzione. La collaborazione prevede l’inveficato, sono presentati come compoterface che utilizzi lo stesso look and stimento di Asteria in diverse macchine nenti integranti della visione di BOBST feel. In questo modo un cliente che ha da stampa DIGITAL MASTER Tutto in uno per una produzione di etichette migliopiù macchine BOBST nello stesso stabiche verranno installate in Europa. Prorata. Per enfatizzare ulteriormente la limento può spostare un operatore da prio come le tecnologie evolvono e camcooperazione per un eccellente flusso un macchinario ad un altro con facilità. biano per migliorare, così accade anche di lavoro, diversi partner dell’industria, Per quanto riguarda la sostenibilità atalle normative. BOBST sta per introdurcome Esko, Scantrust e Bel, si sono unitraverso azioni concrete abbiamo stipure una nuova generazione di inchiostri ti a BOBST allo stand.◗ lato una partnership con Avery Dennison UV digitali con disponibilità commerciaper un nuovo processo end-to-end per le entro l’inizio del 2024. BOBST applicazioni senza supporto, dette linerfornirà gli inchiostri altamente ecoless, utilizzando la loro tecnologia logici eliminando materiali pericoADLinrSave™. Un altro punto collegato losi, tra cui fotoiniziatori TPO, gaalla sostenibilità è l’Extended Color Garantendo la piena conformità e mut (ECG), di cui siamo stati pionieri e anticipando future evoluzioni delche ora è di grande attualità. Lo scostale normative. mento del color match nella parte di In fiera BOBST ha presentato la prestampa porta notevoli vantaggi in DIGITAL EXPERT 340, una macchitermini di saving di inchiostro, materiana da stampa di etichette bobina-

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Durst Group

rivoluzionaria tecnologia Hawk Eye A Labelexpo Europe 2023, Durst Group ha svelato tutti i dettagli di una nuova tecnologia innovativa che utilizza la visione computerizzata e l’intelligenza artificiale per portare la produzione di etichette di alta qualità al livello successivo. Sotto i riflettori anche le soluzioni in ambito software e inchiostri.

urst Group ha presentato il sistema Durst Hawk Eye, progettato per assistere gli operatori e automatizzare la qualità di stampa. Inoltre, riduce significativamente i tempi di configurazione e gli sprechi, con conseguente maggiore efficienza e un costo totale di proprietà (TCO) più competitivo per le macchine da stampa della piattaforma Tau RSC. Durst Hawk Eye include uno scanner, una workstation e un monitor touch screen. Corregge gli errori di stampa, come la mancanza degli ugelli, in linea e in tempo reale. In caso di malfunzionamento dell’ugello della testina di stampa, i sistemi di intelligenza artificiale (AI) integrati rilevano e localizzano automaticamente eventuali problemi senza alcuna riduzione della velocità. Gli ugelli adiacenti compensano quindi con gocce più grandi per garantire il mantenimento di una elevata qualità di stampa. Gli operatori non devono completare alcuna configurazione e non è necessario stampare un modello di prova speciale.“Durst Hawk Eye rappresenta un punto di svolta per il settore della stampa digitale. Questa tecnologia aumenterà notevolmente la produttività e l’efficienza ma, cosa ancora più importante, ridurrà gli sprechi e l’impronta di carbonio dei nostri clienti. Siamo entusiasti di presentare questa soluzione innovativa al mercato”, ha affermato Martin Leitner, Product Manager di Durst Group.

Novità nel mondo degli inchiostri Durst Group sta espandendo il portafoglio di inchiostri Tau RSC con i nuovi inchiostri

Normativa UE 1169/2011

LED Tau RSC. Il nuovo set di inchiostri, disponibile in CMYK, con opzioni arancione, viola, verde e bianco, sta aumentando l’attrattiva delle macchine da stampa Tau RSC. Riducendo significativamente il consumo energetico durante il funzionamento ed eliminando i frequenti cambi di lampade UV e riflettori, il TCO complessivo delle macchine da stampa Tau RSC diventa ancora più interessante. Il nuovo inchiostro Tau RSC LED combina l’eccellente qualità di stampa e le prestazioni dell’inchiostro UV Tau RSC esistente con il percorso intrapreso da Durst Group verso un settore della stampa più sostenibile. Consente un consumo energetico minore e una riduzione dei costi dei materiali di consumo e dei tempi di manutenzione. Ciò si traduce in vantaggi economici per i clienti e in una ridotta impronta ecologica. Gli inchiostri vivaci creano un enorme spazio colore consentendo di riprodurre con precisione i colori importanti del marchio. Durst ha presentato anche i nuovi inchiostri UV ad alta velocità Tau RSC UV Ink 3, formulati senza la necessità di fotoiniziatore TPO.

Le soluzioni software Anche i software per l’ecosistema delle etichette di Durst hanno occupato un posto di rilievo presso lo stand del gruppo. Le macchine da stampa Tau sono dotate di Durst Workflow Label, software di prestampa e produzione, e Durst Analytics, lo strumento di analisi e monitoraggio per trasformare la macchina da stampa in un’unità di produzione fin dal primo gior-

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no. Tutte le soluzioni software Durst sono modulari e possono essere facilmente gestite tramite un’interfaccia utente basata sul web. Nel flusso di lavoro è disponibile un editor VDP basato su browser per la creazione e la gestione dei dati variabili.

Le novità hardware Durst Group ha, inoltre, mostrato dal vivo il funzionamento della macchina da stampa a passaggio singolo Tau 510 RSCi, dotata di nuove funzionalità di automazione. La macchina da stampa sul suo supporto è dotata della potente funzionalità del doppio bianco, che consente una stampa con inchiostro bianco con eccellente opacità a 80 m/min.

Una partnership strategica Durst Group ha ampliato la propria partnership con Omet, azienda di riferimento nella produzione di sistemi di stampa flessografica. Il futuro portafoglio Durst nel segmento Label & Packaging verrà ampliato con sistemi di stampa ibridi integrati, che le aziende svilupperanno e produrranno congiuntamente.L’attuale piattaforma XJET, soluzione ibrida di punta con molteplici installazioni in tutto il mondo, sarà ulteriormente migliorata e ampliata. La struttura globale di vendita e assistenza di Durst Group integrerà completamente le soluzioni. Una roadmap congiunta del prodotto accelererà lo sviluppo e creerà soluzioni uniche ottimizzate per la prossima generazione di macchine da stampa altamente integrate. ◗

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Konica Minolta

focus sulle tecnologie end-to-end ➢ Konica Minolta Meno di un decennio dopo il suo ingresso nel mercato del label, stampa digitale di punta su Labelexpo e di nobiliKonica Minolta ha puntato su Labelexpo Europe per presentare i etichette per mostrare il potazione? tenziale della stampa suoi ecosistemi end-to-end più innovativi. Ne abbiamo parlato con Sacha Paolucci: A Lae nobilitazione digita- Sacha Paolucci, Direttore Industrial Printing per l'Europa e Alberto belexpo mettiamo in le per etichette. Che Steffenini, Marketing Director Konica Minolta Italia. mostra il flusso intero valore ha la vostra con un ecosistema dalpresenza a una fiera la A alla Z. Si comincia così importante, anche alla luce del ➢ Ultima arrivata nel portfolio Konica con il sito web con la parte di e-commervostro posizionamento di mercato in Minolta è AccurioLabel 400, il sistema ce, con il nostro partner eProductivity Europa? di stampa digitale per etichette che solutions, per mostrare come ricevere e Sacha Paolucci: In sette anni e mezzo consente un’elevata produttività e ofaccogliere tutti i differenti job che vensiamo riusciti a vendere oltre 1200 solufre i vantaggi del controllo automatizgono poi mandati direttamente al MIS zioni di label on demand nel mondo, zato del colore. Quali sono le peculiariper poter fare il dispatching verso le sodelle quali più del 50% in Europa. Dal tà di questo nuovo sistema? luzioni di prepress. Sulla base degli atpunto di vista della stampa, ma anche Alberto Steffenini: Si tratta di una mactributi di ogni job individuale abbiamo la della nobilitazione e della finitura, abbiachina ad alta produttività, 40 metri al mipossibilità di riprendere le etichette, di mo oggi la possibilità di proporre ai cliennuto, che ci consente di avere anche il metterle tutte in un job per mandarle in ti, non solo con industria 4.0 ma anche bianco e che ci dà la possibilità di disporstampa sull’AccurioLabel 230 o sulla 400, con la 5.0, un flusso unico, completare di un’automazione del controllo del codi riprendere la parte di nobilitazione e mente automatizzato, che parte dal web lore grazie ad una nuova tecnologia, il finitura e mettere tutto questo in un flusshop e arriva fino al prodotto individuacontroller IQ. Con queste soluzioni ci rivolso intero automatizzato. Il sistema Aclizzato, personalizzato. giamo al mercato che ha un’esigenza endcurioPro Flux permette di intercollegare Alberto Steffenini: Per noi Labelexpo to-end, annunciando anche un altro nuovo la parte hardware e software. Non solo è un appuntamento molto importante. prodotto, un’evoluzione nel mondo della la parte stampa ma anche la nobilitazioRicordo che la prima macchina che abnobilitazione delle etichette: la 3D web 400. ne e la finitura sono legate insieme con biamo presentato sul mercato era la 71Cf. Anche questa macchina ha delle nuove la parte di eProductivity software, One C’è stata poi un’evoluzione, prima con la features di controllo, è dotata di uno scanVision e AccurioPro Flux. AccurioLabel 190 e successivamente con ner a colori e prevede la possibilità di noAlberto Steffenini: Come brand siamo la AccurioLabel 230, entrambe macchine bilitare in un unico passaggio sia foil che molto riconosciuti per la parte production, entry level che ci hanno permesso di “aga vernice. In fiera presentiamo anche dove le macchine sono di fascia più bassa, gredire” un mercato molto interessante, Octopus, una fustella meccanica che ci con meno produttività. Nel mondo induquello di chi voleva approcciare il mondo permette di dare ai nostri clienti una sostrial siamo entrati solo negli ultimi anni, delle etichette o comunque aveva dei luzione end-to-end. con soluzioni importanti, e da eventi come volumi abbastanza ridotti. In fiera presenLabelexpo ci aspettiamo di fare improvement tiamo la AccurioLabel 400, che rappre➢ Oltre alla famiglia AccurioLabel, di quello che rappresenta il brand Konica Misenta un salto di qualità per noi e per i quali altre soluzioni presentate nolta nel mondo dell’industrial printing e delnostri clienti. per la gestione dell’intero ciclo di la stampa professionale. ◗ AccurioLabel 400

Le tecnologie digitali in mostra a Labelexpo Europe 2023 • AccurioLabel 400 è un sistema di stampa digitale per etichette che consente di ottenere un’elevata produttività, • AccurioLabel 230 è il sistema di stampa digitale per etichette veloce, flessibile, affidabile ed efficiente • PKG-1300: soluzione print-on-demand per i produttori di cartone ondulato, i converter, gli stampatori e i brand owner che cercano una soluzione di stampa digitale per piccole tirature. • MGI JETvarnish 3D Web Compact è la soluzione ideale per gli stampatori di etichette che desiderano creare stampati prestigiosi e dall’effetto “wow”. • MGI Octopus Web offre una nuovissima tecnologia per il taglio e la finitura digitale delle etichette autoadesive, utilizzando testine a 4 assi dotate di lame di taglio. RASSEGNA GRAFICA • Suite software complete, tra cui AccurioPro Flux Label Impose e Accurio Pro Dashboard, che consentono di gestire i sistemi end-to-end.

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Omet

60 anni tra innovazione e tradizione L’azienda ha celebrato l’importante anniversario a Labelexpo Europe, attirando numerosi visitatori grazie alle dimostrazioni di stampa effettuate con la nuova KFlex e la ibrida XJet. Omet è riuscita a sorprendere anche con l’avveniristica piattaforma digitale Sfera e con l’esclusivo Center of Agility. Normativa UE 1169/2011

abelexpo Europe è tornata dopo quattro anni e ancora una volta Omet ha dimostrato di essere un punto di riferimento per il mercato della stampa di etichette e packaging. Le moltissime novità presentate dall’azienda italiana hanno attirato l’attenzione e l’interesse dei numerosi visitatori della manifestazione, che hanno anche avuto la possibilità di festeggiare il 60esimo compleanno di Omet nei due giorni centrali della fiera durante l’aperitivo-party, organizzato proprio sullo stand dell’azienda. Uno stand spettacolare e accogliente che ha ospitato migliaia di persone nel corso dei quattro giorni della fiera, con due macchine in dimostrazione, la nuova KFlex e la ibrida XJet, e una terza macchina da stampa all’interno del Center of Agility, accessibile solo a clienti accompagnati dallo staff Omet.

Tante novità per la KFlex La nuova KFlex ha portato a Labelexpo un modo rivoluzionario di concepire una piattaforma di stampa flessografica. I 60 anni di esperienza Omet hanno ispirato un nuovo design user-friendly, mantenendo tutti i punti di forza delle attuali macchine da stampa dell’azienda lecchese, che rendono KFlex la macchina flexo più flessibile e facile da usare del settore. Sulla linea KFlex sono state presentate diverse novità, a cominciare dalla fustella semi-rotativa Swing, che consente di fustellare utilizzando un unico cilindro magnetico per tutte le dimensioni e i formati di

etichette. Funziona con lamierini magnetici standard con un’ampia gamma di formati di fustellatura. Il cambio lamierini automatico è davvero sicuro e facile da usare: questo permette agli operatori di risparmiare tempo con una migliore qualità del prodotto fustellato. Le altre novità presenti sulla KFlex, che durante le demo di stampa ha realizzato campionature di qualità eccellente, sono state la nuova barra digitale OMET Jet-Bar per la stampa inkjet di vernici in rilievo ed il gruppo Cold Foil Saver, che oltre ad un utilizzo standard per l’applicazione del foil permette un risparmio del 50% del materiale utilizzato.

Partnership strategica tra Omet e Durst Ad attrarre i visitatori sullo stand anche la nuova versione della ibrida XJet, il risultato dell’incontro tra 2 aziende visionarie, Omet e Durst, specializzate nell’offrire soluzioni ottimizzate a stampatori che esigono il massimo dai loro fornitori. Con un’integrazione tecnologica end-to-end da parte di Omet e con la piattaforma digitale all’avanguardia Durst, ciò che si ottiene è una macchina con un unico obiettivo: consentire di affrontare sfide di mercato e trasformarle in nuove ed entusiasmanti opportunità, senza compromessi in termini di produttività e redditività. A Labelexpo Omet e Durst hanno annunciato una partnership strategica con l’obiettivo di espandere e migliorare ulteriormente il progetto della linea XJet.

La rivoluzione nel palmo della mano Grandi novità per quanto riguarda la digitalizzazione: un’area dello stand OMET era dedicata a Sfera, la nuova piattaforma digitale di OMET. Sfera è sviluppata per monitorare in tempo reale tutte le macchine OMET connesse, analizzare i loro dati e aiutare i clienti a prendere migliori decisioni operative. Sfera è molto più di una semplice piattaforma digitale: è una visione all’avanguardia per il futuro industriale, in cui Intelligenza Artificiale e Internet of Things si uniscono per creare una gestione delle macchine senza precedenti. Con questa proposta innovativa, OMET mette nelle mani dei propri clienti un potente strumento per affrontare le sfide dell’Industria 4.0. La piattaforma offre una vasta gamma di funzionalità tra cui l’analisi dell’efficienza, l’individuazione di colli di bottiglia, la telemetria di processo, il monitoraggio dei consumi energetici e la manutenzione preventiva e predittiva. L’accesso avviene tramite una web app, suddivisa in moduli, con permessi e ruoli specifici, garantendo la sicurezza dei dati. Il Center of Agility, infine, ha incuriosito moltissimi visitatori dello stand Omet, creando lunghe attese per poter accedere alle presentazioni riservate e alle dimostrazioni personalizzate sulla Omet iFlex, la richiestissima macchina da stampa per etichette che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’ampia gamma di soluzioni offerte da Omet.◗

A sinistra: La macchina KFlex in funzione allo stand Omet e a destra un esempio di etichette realizzate con la piattaforma XJet

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Canon LabelStream LS2000

stampa con inchiostri a base acqua L

a nuova LabelStream Canon ha presentato la nuova stampante di etichette inkjet a base diano - dalla cura della LS20 0 è la prima agli elettrodomeacqua da 40 m/min in anteprima mondiale a Canon Expo, in pro- persona stampante di etichette stici - devono spesso esinkjet a base acqua di gramma a Yokohama, in Giappone. Progettata per la stampa di sere prodotte in piccoli Canon ed è in grado di etichette su scala industriale, LabelStream LS2000 nasce dalla lotti e con tempi di consestampare i colori CMYK fusione di diverse tecnologie Canon, nuove e collaudate. gna stringenti a causa del più il bianco su supporti ridotto ciclo di vita del proautoadesivi che includodotto. Grazie a velocità di no carta e film, grazie a un nuovo set di in modo da ridurre al minimo eventuali stampa fino a 40 m/min, LabelStream LS2000 inchiostri progettato per soddisfare gli problemi che potenzialmente si generano è pronta a soddisfare questa richiesta. La standard di sicurezza alimentare. Con con questa tecnologia, contribuendo così nuova stampante di etichette è in grado di LS2000, la serie di stampanti digitali Laa prolungare la vita delle teste. Per assicugestire in modo flessibile diversi supporti, belStream è ora accessibile a una più amrare una produzione stabile e affidabile, il dalla carta patinata a quella sintetica fino pia gamma di produttori di etichette al controllo qualità e la manutenzione delle ai film, inclusi quelli termoresistenti, creanservizio di settori come: generi alimentateste di stampa sono state automatizzate, do nuove opportunità per diverse applicari e bevande, cura della persona, elettroinsieme al controllo cromatico, mentre il zioni. Il sottile strato di inchiostro della domestici ed elettronica, realizzazione di server di stampa, offre la perfetta integrastampa è pressoché impercettibile al tatto, prodotti su misura e personalizzati. zione del flusso di lavoro per la massima consentendo di mantenere invariato l’aBasata sulla tecnologia inkjet a base acfacilità di utilizzo ed efficienza operativa. spetto originale dei supporti stampati, incluqua, LabelStream LS2000 è la soluzione si i supporti goffrati. ideale per coloro che cercano una stamTecnologia d’inchiostro Jennifer Kolloczek, EMEA Planning, Marketing pante digitale affidabile, produttiva e flesper la sicurezza alimentare & Innovation Senior Director, Production Print sibile in grado di soddisfare la richiesta di I nuovi inchiostri di LabelStream LS2000 sono di Canon Europe, ha commentato: “Mentre tirature più basse di differenti etichette polimerici a base acqua, ad alta densità, svila richiesta di etichette continua a crescere, autoadesive, prodotte rispettando tempi luppati appositamente per la nuova testa di i produttori devono affrontare sfide come la sempre più stringenti. Questa richiesta stampa Canon. Contengono pigmenti altatendenza alla riduzione delle tirature e la pronasce, anche, dalla necessità di rispondemente saturi e producono un’ampia gamma duzione di etichette di elevata qualità on re rapidamente alla crescente diversificacromatica, formando un sottilissimo strato demand, che favorisce l’adozione della teczione dei prodotti, alle innovazioni introsul supporto che riduce la variazione cromanologia di stampa digitale. Come nostra dotte nel packaging e alle sfide di una tica generata dalla luce e assicura un’eccelprima stampante di etichette inkjet a bacatena di approvvigionamento in continua lente riproduzione dei colori. L’inchiostro se acqua, LabelStream LS2000 offrirà ai evoluzione. In Europa, i visitatori di Drupa bianco è fornito di serie con il sistema e conproduttori velocità e produttività e, grazie 2024 saranno tra i primi a scoprire la flessente la stampa su film trasparente e altri alla sua versatilità e alla conformità presibilità di LabelStream LS2000 presso lo supporti; produce anche un bianco ad alta vista agli standard di sicurezza alimentare, stand Canon (Padiglione 8A, Stand B41). opacità che può essere utilizzato come base consentirà loro di diversificare l’offerta”.◗ per altri inchiostri, al fine di ottenere stampe LabelStream LS2000 sarà Alta qualità grazie a nuove a colori nitide e vivaci. Ideali per un’ampia disponibile nella regione EMEA teste di stampa gamma di applicazioni, gli inchiostri di Labela inizio 2025 LabelStream LS2000 è una stampante di Stream LS2000 sono stati progettati anche etichette inkjet a cinque colori (CMYK più per rispettare diversi standard di sicurezza bianco) che stampa fino a 40 m/min con alimentare. una larghezza di stampa massima di 340 mm. La stampante è dotata di nuove teste Produttività su un’ampia di stampa da 2400x1200 dpi con un sistegamma di supporti ma di circolazione dell’inchiostro che lo Le etichette utilizzate all’esterno degli imbalporta direttamente agli ugelli delle teste, laggi alimentari e di altri articoli di uso quoti-

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Ottobre 2023

Dal MERCATO Il Gruppo Durst acquisisce Aleph SrL

l Gruppo Durst, palyer di riferimento a livello mondiale nella produzione di sistemi di stampa inkjet per diversi settori e applicazioni industriali, sta acquisendo Aleph SrL, pioniere nelle soluzioni digitali sostenibili per tessuti e decorazioni interne ed esterne. Con questa mossa strategica, il Gruppo Durst potenzia ulteriormente la sua posizione nelle tecnologie di stampa a base acqua e sostenibili. Per Durst, l’acquisizione rappresenta anche un collegamento a Como, centro italiano per il design tessile e le applicazioni di alta qualità. “Siamo lieti di dare il benvenuto ad

Aleph nella famiglia Durst,” afferma Christoph Gamper, CEO e coproprietario del Gruppo Durst. “La loro expertise nelle applicazioni sostenibili a base acqua, il loro software per tessuti di alta gamma e le loro soluzioni creative per la stampa di poster a base acqua si allineano perfettamente con la nostra visione di allargare sempre più i limiti della tecnologia di stampa digitale. Insieme, rafforzeremo la nostra posizione sul mercato, amplieremo il nostro portfolio prodotti e miglioreremo il valore per i nostri clienti globali.” Negli ultimi anni, i mercati delle tecnologie di stampa digitale con applicazioni di inchiostro a base acqua hanno registrato una rapida crescita, trainata dalla crescente domanda di prodotti ecologici e personalizzabili. Per rispondere a questa tendenza di mercato, sono necessari non solo sistemi di stampa ad alte prestazioni con

inchiostri eco-friendly, ma anche una vasta conoscenza dei processi e soluzioni software integrate, obiettivi che entrambe le aziende mirano a combinare ottimamente attraverso questa fusione. “Collaborare con il Gruppo Durst segna un nuovo ed emozionante capitolo per Aleph,” afferma Alessandro Manes, CEO di Aleph SrL. “La nostra comune passione per l’innovazione tecnologica, la ricerca dell’eccellenza e l’impegno per la vera sostenibilità definiscono questa collaborazione. Insieme, abbiamo l’opportunità di compiere significativi progressi nei settori tessili digitali, decorazioni esterne ed interne.” L’acquisizione strategica mira a sfruttare le sinergie tra le due aziende combinando la presenza a livello mondiale e l’ampia rete di distribuzione del Gruppo Durst con l’esperienza di Aleph nelle soluzioni digitali sostenibili, sia in termini di macchine che di software, per tessuti e decorazioni. Questo si allinea perfettamente con la strategia del Gruppo Durst di diversificare il proprio portfolio e di soddisfare le esigenze in costante evoluzione dei suoi clienti in vari settori. Sia il Gruppo Durst sia Aleph sono impegnati a garantire una transizione senza ostacoli per i propri clienti, partner e dipendenti durante il processo di integrazione.

Arrivata in Italia la prima Heidelberg Versafire LP

l Digital Experience Center di Bollate (MI) dà il benvenuto alla nuova digitale di Heidelberg, la Versafire LP, che da oggi è a disposizione dei clienti per demo e test. La nuova Versafire LP ha una produzione fino a 135 pagine per minuto con un range di grammature che vanno da 40 a 470 grammi, con la possibilità di gestire una vasta gamma di supporti incluse buste, carte martellate, sintetici, metallizzati, carta copiativa. I cassetti carta vacuum fino a 330x960 mm garantiscono insieme al registro automatico inline una produzione no

stop anche su alti volumi di stampa. “Dopo oltre 10 anni dal lancio della prima digitale a toner, Heidelberg rinnova la gamma delle digitali con la nuova Versafire LP 115/135”, afferma Rinaldo Mattera, Responsabile Digital di Heidelberg Italia. “Il continuo aggiornamento tecnico abbinato a un flusso di lavoro proprietario, Prinect DFE, rende la nuova gamma Versafire quanto di più produttivo e flessibile si possa ottenere dalla stampa digitale”. Heidelberg ha dotato i nuovi sistemi di stampa digitale

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Versafire LV e Versafire LP di un Prinect Digital Front end (DFE) perfezionato. Insieme a una nuova interfaccia utente, questo software garantisce una combinazione flessibile, altamente produttiva e intuitiva della tecnologia di

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stampa offset e digitale. La nuova generazione incorpora il know-how di integrazione e l’esperienza basata sull’installazione di diverse migliaia di sistemi di stampa digitale Versafire per clienti in tutto il mondo.

Fatti, aziende e tecnologie

Si rafforza la partnership tra Fujifilm e Heidelberg in Italia

eidelberg Italia sigla un accordo con Fujifilm Italia per la commercializzazione nel mercato italiano delle macchine da stampa digitale a foglio costruite dal produttore giapponese, aumentando così il portafoglio delle proposte digitali Versafire con la tecnologia inkjet e toner Fujifilm. Heidelberg da sempre convinta che la complementarità tra stampa offset e digitale rappresenti la naturale evoluzione del mondo grafico, inserisce in questo contesto l’accordo con Fujifilm volto a soddisfare tutte le esigenze del mercato in termini di qualità, produttività e flessibilità. Fujifilm dal suo ingresso nel mercato della stampa digitale Print On Demand di grande produzione si è sempre più orientata alle esigenze di produttività e qualità del segmento del mercato della stampa offset, trovando terreno fertile per le caratteristiche distintive del suo modello di punta. Analogico, digitale e

Da sinistra: Marco Marangoni - Territory Head Amministratore Delegato Heidelberg Italia, Paolo Zerbi - Graphic Communication BD General Manager Fujifilm Italia, e Kai Fukuzawa - CEO di Fujifilm Italia

sostenibile è il nostro approccio nel mercato della stampa, la nostra tecnologia può essere al fianco di Heidelberg nelle esigenze attuali e futuri dei suoi clienti. Marco Marangoni, Amministratore Delegato di Heidelberg Italia, ha commentato: “Siamo entusiasti di rafforzare ulteriormente la collaborazione con Fujifilm, già in essere con successo da molti anni. Oltre che la commercializzazione di lastre e l’utilizzo delle teste di stampa Fujfilm sulla gamma digitale Gallus, oggi

aggiungiamo un altro importante pilastro nella solida partnership con il colosso giapponese inserendo una vasta gamma di prodotti per la stampa digitale a foglio. La qualità delle soluzioni Fujifilm ci permetteranno di soddisfare maggiormente le richieste del mercato e porteranno sicuramente ulteriori benefici alla nostra clientela”. “La nostra partnership con Heidelberg nel mercato della prestampa ed in particolare con le lastre offset, si è consolidata negli anni”, ha raccontato Paolo Zerbi, Graphic

Communication BD General Manager di Fujifilm Italia. “Il rapporto di stima e collaborazione reciproca tra le nostre società è stato uno dei fattori chiave nel potenziamento della nostra offerta, con l’ampliamento dei sistemi di stampa digitale a foglio. Siamo molto soddisfatti del nuovo accordo raggiunto: le nostre aziende saranno presenti sul mercato con la nuova gamma di prodotti di stampa digitale RevoriaPress1120 e Jetpress750S, che aiuteranno noi ed Heidelberg a soddisfare le richieste del mercato”.

Quadient presenta una nuova piega-incolla

iccole e medie imprese delle arti grafiche come veri e propri “artigiani digitali” da oggi possono produrre inhouse packaging originali e personalizzabili per ampliare la propria offerta. È questa la novità assoluta che Quadient ha presentato in occasione di Viscom 2023: la piega-incolla Fold Stream per la gestione del packaging digitale. La macchina è pensata per lavorazioni semplici di cartotecnica e legatoria. È nata e costruita appositamente per rispondere alle esigenze degli stampatori digitali, automatizza lavorazioni fatte sinora manualmente e semplifica i processi produttivi. Moderna e di nuova generazione, la piega-incolla Fold Stream permette di gestire i tempi di cambio formato in modo efficiente e rapido, adattandosi

soprattutto alle richieste del mondo della stampa digitale e delle brevi tirature. “Con la nuova piega-incolla vogliamo portare gli imprenditori ad esplorare il mercato del packaging, sempre più richiesto e competitivo”, spiega Davide Messina, Campaign Specialist. “L’obiettivo è aiutarli a realizzare piccole-medie tirature in tempi brevi e con la possibilità di personalizzare il prodotto andando incontro a nuove esigenze dei clienti”. A Viscom Italia, come da tradizione, Quadient ha esposto le migliori soluzioni della sua gamma come le immancabili multifunzione, i cucipiega, i plotter di taglio Duplo e le soluzioni di plastificazione di GMP e Bagel.

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In aggiunta è stato esposto anche l’ultimo modello di Duplo, DDC-8000 DuSense, il top di gamma per la nobilitazione, con vernice UV spot e foil metallizzato, grazie all’automazione, facilità d’uso e versatilità.

Dal MERCATO Kodak lancia la versione 10.0 del software PRINERGY

odak continua a investire nel miglioramento delle prestazioni, delle funzionalità e della sicurezza del proprio software per il flusso di lavoro e ha lanciato in tutto il mondo una nuova versione 10.0 del software KODAK PRINERGY. Le soluzioni per il flusso di lavoro KODAK PRINERGY offrono automazione intelligente e supporto per i processi di stampa analogici e digitali. Sono disponibili on-premise, nel cloud o come soluzione ibrida con pacchetti di abbonamento, offrendo agli stampatori il massimo valore e risparmi sui costi. PRINERGY è compatibile praticamente con tutti i software e le apparecchiature di terze parti e si collega alla più ampia gamma di macchine da stampa digitali. PRINERGY 10.0 è disponibile senza costi aggiuntivi per i clienti con un contratto di servizio o per gli utenti di

KODAK PRINERGY basato su cloud con servizi gestiti. La nuova versione del software PRINERGY Workflow offre numerosi miglioramenti e nuove funzioni per una maggiore produttività e sicurezza delle applicazioni. Ad esempio, i nuovi Marks JTP (Job Ticket Processor) Pooling e Archive & Retrieve JTP Pooling possono evitare colli di bottiglia nella lavorazione e aumentare la velocità. I miglioramenti nel posizionamento degli SmartMarks PREPS assicurano maggiore efficienza e precisione, mentre la conversione automatica dei modelli di processo dal software Harmony al software KODAK COLORFLOW semplifica questa transizione ed elimina l’errore umano. La possibilità aggiuntiva di aggiungere commenti alle singole azioni delle regole RBA (Rules Based Automation) facilita il

trasferimento di know-how e di informazioni importanti tra i dipendenti. Inoltre, PRINERGY 10.0 offre un ulteriore livello di sicurezza e stabilità con il supporto dell’ultimo sistema operativo Apple macOS 13, la disponibilità di PRINERGY Setup in HTML5, un nuovo plug-in a 64 bit per il software ADOBE ACROBAT e l’utilizzo del protocollo HTTPS nel software KODAK PRINERGY Business Link, che supporta la comunicazione dei dati tra il

sistema PRINERGY e un MIS. “La versione 10.0 del software PRINERGY Workflow porta l’automazione a un livello superiore con numerosi miglioramenti e nuove funzionalità. Nel complesso, questi progressi aiutano gli stampatori a semplificare i processi del flusso di lavoro salvaguardando al contempo la propria infrastruttura e migliorando la redditività”, ha affermato Jim Barnes, Chief IT Implementation Officer di Kodak.

La Prensa etichette Italia investe in una linea di taglio BaumannPerfecta e Blumer

a Prensa etichette Italia è un’azienda specializzata nella stampa e nella finitura di etichette per diverse tipologie di prodotti (alimentari, pet food, detergenza e non solo) che conta su un forte know how tecnologico. Il Gruppo persegue una logica di aggiornamento continuo della tecnologia per garantire produzione di qualità, ma riconosce che l’anima delle cose ben fatte è nelle persone che ogni giorno dedicano attenzione e passione al proprio lavoro. A conferma di questo ha deciso di inserire nel reparto di finitura sito a San Giuliano Milanese, una linea di taglio e fascettatura completamente automatica per la produzione di etichette squadrate. La linea è composta da una stazione di pareggiatura automatica BSBS3L modello Professional, versione speciale per carte leggere, un tagliacarte BaumannPerfecta di luce 132 e una stazione di taglio e fascettatura Blumer modello ATALS 40. La linea rispetta tutti i requisiti di Industria 4.0

La particolarità di questa linea è il potenziale produttivo che può eseguire poiché le risme pareggiate vengono prodotte nella prima fase di taglio in strisce, riducendo drasticamente i tempi operativi del tagliacarte. Quest’ultime vengono poi caricate su un buffer che alimenta in automatico la seconda taglierina la quale ricava

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dalle strisce i quadrotti finiti di etichette, che vengono inseriti automaticamente nella stazione di fascettatura. La linea a seconda del formato dell’etichetta finita può lavora fino a multipli di 4 pezzi per ogni ciclo raggiungendo dei livelli produttivi eccezionali. All’uscita è stato inserito un paletizzatore di ultima generazione per completare il bancale pronto alla spedizione.

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Dal MERCATO Connex, la chiave per l’automazione end-to-end

na serie di importanti investimenti stanno consentendo a Emanuel Offset Printing di svolgere un ruolo di primo piano nel mercato della stampa israeliano. La tecnologia Connex di Muller Martini ha portato il collegamento in rete dell’intero processo produttivo a un livello completamente nuovo e la cucitrice a sella Primera PRO ha ulteriormente rafforzato la competitività dell’azienda. “Negli ultimi anni l’inarrestabile progresso tecnologico ha trasformato l’industria delle arti grafiche a un ritmo senza precedenti. Le aziende che riescono a tenere il passo con questo ritmo saranno in grado di affrontare queste sfide”, commenta Anav Liron, responsabile tecnico di Emanuel Offset Printing. L’azienda sta perseguendo questo approccio per diventare la fabbrica leader nel Medio Oriente in termini di

tecnologia ed efficienza e ha lanciato un pacchetto di investimenti che comprende una Heidelberg Speedmaster XL con InPress Control, una piegatrice Heidelberg SPH, un software di analisi della Kodak e la cucitrice a sella Primera PRO con fotocamere ASIR integrate e Connex di Muller Martini. Con i moduli del flusso di lavoro Connex di Muller Martini, Emanuel Offset Printing automatizzerà completamente l’intero flusso di lavoro, dal sistema MIS alla prova digitale e alla finitura di stampa. Oltre all’automazione end-to-end, il sistema offre il monitoraggio in tempo reale dell’intera tecnologia di produzione e un’analisi completa dei dati di ogni singola macchina integrata nel flusso di lavoro Connex. “La trasparenza raggiunta con Connex sull’intero flusso di lavoro ci aiuta a raggiungere un maggiore grado di utilizzo

e quindi una maggiore efficienza”, afferma Anav Liron. In Connex viene utilizzato un sistema di gestione degli ordini digitale in modo che i singoli operatori non debbano più preoccuparsi della consegna dei dati dell’ordine che possono essere modificati direttamente nel MIS e sono disponibili sulla macchina fino all’ultimo secondo. Con Primera PRO, l’azienda espande ulteriormente la propria capacità nel settore delle cucitrici a sella. Questa è tra l’altro la seconda installazione di una Primera

PRO in un anno in Israele. Le aziende si sono rese conto che la cucitrice a sella è una soluzione ottimale per l’intero spettro di lavori, dalle tirature brevi a quelle lunghe. Anche in questo caso Müller Martini punta sull’automazione con tecnologia Motion Control per ridurre al minimo i tempi di avviamento. Un altro punto forte è il sistema di telecamere ASIR PRO, che garantisce che le singole firme non vengano confuse senza controllo. Ciò garantisce la sicurezza da entrambi i lati: sia per il cliente che per il fornitore.

Doppia inaugurazione per SCREEN Europe

CREEN Europe ha inaugurato il suo nuovo Inkjet Innovation Center (IIC) ad Aalsmeer, Paesi Bassi, con un evento a porte aperte che si è tenuto a fine settembre. Per la prima volta, il produttore ha presentato in un’unica sala tutte le sue serie di macchine da stampa innovative per la stampa di etichette, imballaggi, commerciale e CtP. Più di 100 clienti, agenti di vendita, partner e rappresentanti della comunità locale hanno partecipato all’evento celebrativo presso la nuova sede di SCREEN Europe. “La creazione dell’IIC riflette la nostra fiducia nello status del settore della stampa e nella posizione di SCREEN come attore leader nel mercato delle apparecchiature per la stampa digitale a getto d’inchiostro”, ha affermato Eiji Kakiuchi, presidente di SCREEN Holdings. “Abbiamo ampliato il nostro edificio precedente grazie alla nostra crescita solida e costante nei mercati esistenti del getto d’inchiostro e CTP e avevamo anche bisogno di più spazio per la prossima generazioni di innovazioni

digitali di soluzioni a getto d’inchiostro industriale per entrambi i mercati esistenti, come quello delle etichette e commerciale, così come nuovi mercati come quello dell’imballaggio flessibile”.

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Nello showroom e centro dimostrativo di 2.000 mq i visitatori possono esplorare le soluzioni di stampa digitale a getto d’inchiostro di SCREEN in tre distinte linee di prodotti: Truepress JET per la stampa commerciale e il direct mailing, Truepress LABEL per la stampa di etichette e la nuova gamma Truepress PAC per l’imballaggio flessibile. Il nuovo IIC mette in mostra anche la consolidata gamma di prodotti CtP di SCREEN. “Oltre a presentare la nostra gamma in espansione di stampanti digitali, l’Inkjet Innovation Center fungerà da hub per le innovazioni nella stampa digitale. Collaborando a stretto contatto con i nostri partner software e di finitura, il nostro obiettivo è fornire ai clienti soluzioni di stampa end-to-end, offrendo uno sguardo al futuro del settore della stampa”, ha affermato Osamu Yamagata, Presidente di SCREEN Europe.

Fatti, aziende e tecnologie

A Viscom Italia protagoniste creatività e tecnologia

THE ART OF INNOVATION

n uno scenario di grande trasformazione dove le modalità di consumo, le tecniche di informazione e di comunicazione sono in continua evoluzione, il linguaggio visivo rimane il più potente dei mezzi per comunicare con i propri clienti. Un messaggio chiaro che ha caratterizzato la 34a edizione di Viscom Italia, fiera di riferimento in Europa per la comunicazione visiva che si è chiusa il 6 ottobre presso Fiera Milano Rho pad. 8/12. Viscom Italia si conferma capace di mutare nel segno della continuità edizione dopo edizione, trovando sempre nuova linfa in eventi e iniziative che valorizzano le aziende e offrono idee di business per il suo pubblico. “Abbiamo proposto una fiera dove confrontarsi con quello che la tecnologia rende oggi possibile e apprendere idee per il proprio business con chi ha realizzato progetti di successo. Un modello che ha portato in Viscom Italia un vasto pubblico di professionisti e manager alla ricerca di nuove applicazioni, linguaggi di comunicazione inesplorati per valorizzare le future sfide del mercato”, dichiara Cecilia Montalbetti, Exhibition Manager di Viscom Italia. Sono state tante le novità e le esperienze proposte ai 14,432 professionisti - provenienti da 51 paesi - desiderosi di vivere emozioni dal vivo e di incontrarsi. L’affluenza di pubblico, con oltre 400 presenze, ha riconfermato l’importanza del nuovo programma dei Viscom Talks che ha visto salire sul palco trend setter, opinion leader, manager d’eccezione pronti a condividere le loro idee trasformate in storie di successo. Un format coinvolgente che ha toccato diversi argomenti di grande attualità. Il Talent Hub, lo spazio dedicato alle nuove generazioni organizzato con la collaborazione della fondazione ITS Academy Angelo Rizzoli, è stato un punto di incontro per la formazione nel quale sono stati discussi temi presentati da esperti del settore e influencer. Stile e design sono stati i veri protagonisti di Elementaria, arrivata alla sua nona edizione. La mostra dal titolo T.R.I.P (Identità Totemiche Residenti e Prossemiche) ha visto protagonisti 12 prototipi di hi design - presentati da 11 aziende, concepita per presentare un nuovo modello di business dedicato alla produzione e alla proposta di soluzioni espositive per l’industria di marca. Infine sono stati assegnati i premi ai vincitori della 13°edizione di DIVA, Display Italia Viscom Award, la competizione internazionale organizzata in collaborazione con Display Italia e il patrocinio di Comieco, che ha visto premiate 35 soluzioni espositive presentate da 25 aziende per il punto vendita.

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Cos’è drupa?

Molto più di una fiera!

François Martin, consulente freelance nel settore grafico

drupa è un “punto d’incontro” per milioni di persone che vivono per e grazie al settore della stampa e del packaging e che cercano approfondimenti e opportunità per stare al passo con i tempi. Questo è ciò che rende drupa l’evento a cui è assolutamente necessario partecipare per gli attori del mondo della stampa. L’appuntamento è a Düseldorf dal 28 maggio al 7 giugno 2024.

egli ultimi 20 anni, il modo di interagire con i clienti durante l’intero ciclo di vendita si è evoluto completamente. Le nuove tecnologie consentono cose che prima semplicemente non erano possibili e questo processo continua. I tradizionali punti di contatto con i clienti vengono messi in discussione, se non addirittura sostituiti, poiché il mix di attività per il coinvolgimento della clientela diventa più complesso e sofisticato. Ecco quindi alcuni spunti sui modi per affascinare e ispirare i clienti in questa situazione dinamica e in evoluzione.

Nuovi paradigmi nel rapporto cliente-fornitore Avendo trascorso oltre 20 anni nel settore della grafica, partecipando a numerose fiere ed eventi in tutto il mondo, non passa occasione senza che mi venga chiesto “per quanto tempo parteciperemo alle fiere?” oppure “le fiere sono ancora rilevanti?”. Queste domande, spesso sollevate dai controllori finanziari alla ricerca di potenziali aspetti su cui risparmiare, non sorprendono e vengono sollevate anche da molti visitatori della fiera. La risposta non è né sì né no perché sarebbe troppo semplice. Ciò che è importante è mettere le cose in prospettiva e capire che viviamo in un mondo più complicato, soprattutto nel settore della grafica dove, ad esempio, la continua digi-

talizzazione crea opportunità ma anche paura o incertezza. L’ascesa della comunicazione digitale, iniziata alla fine degli anni ’90, ha aiutato i clienti ad accedere istantaneamente alle informazioni sui prodotti, tramite siti web e tutte le tipologie di newsletter elettroniche. Successivamente, intorno al 2010, molti produttori sono andati oltre, aprendo centri demo accattivanti e ricchi di contenuti per ospitare e coinvolgere i clienti in vari modi, di persona o digitalmente. I webinar, amplificati durante il periodo Covid, sono diventati popolari quanto le newsletter elettroniche. Ciò è accaduto quando i media tradizionali, in particolare i giornali, sono diminuiti e giornalisti e influencer sono cresciuti fa-

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cendo affidamento sul web per accedere a informazioni e condividere. Hanno anche iniziato a organizzare eventi reali con componenti online opportunamente integrate, social media compresi, che sono ancora una parola d’ordine nel settore della grafica. Il traffico e il coinvolgimento dei clienti risultanti sono stati incredibili. Le campagne e-mail rivolte a clienti e potenziali clienti sono più efficienti e automatizzate, anche il direct mailing tradizionale è più efficace con un targeting migliore. A complemento di ciò, le associazioni di settore continuano a organizzare eventi locali e le comunità di utenti organizzano eventi globali ancora più sofisticati, tutti con una dimensione digitale. Infine, le fiere tradi-

Eventi zionali, di cui molti avevano previsto la scomparsa prima della fine del Covid, si sono adattate e prosperano e questo è vero anche per drupa, che presto si svolgerà di nuovo.

drupa, l’Olimpiade del settore

Quindi, come possiamo collegare i punti e navigare in questo ambiente complesso e dinamico? Si potrebbe affermare che oggi tutto è in un tale flusso che in realtà è impossibile da capire. Ebbene, da molto lontano sì, forse, come il nostro universo potrebbe sembrare scoraggiante. Ma quando si analizza e si guarda più da

centro demo e vedere la soluzione per la prima volta in azione. Diciamo che ti hanno sedotto ma non ti hanno convinto del tutto: vuoi essere certo di non esserti perso nulla. È qui che una fiera di settore è perfetta: può e ti aiuterà a prendere le decisioni più importanti e sicure. In un unico luogo puoi vedere e sentire tutto ciò che può rendere tangibile il tuo sogno. Puoi confrontare cose che non si trovano sul web o identificare le loro reali differenze quando tutto online può sembrare uguale. Puoi leggere tra le righe, vedere ciò che non è documentato, puoi collegare i tuoi punti e, per un po’, seder-

Questo è il motivo per cui drupa è davvero il fulcro del settore della stampa e del packaging, il luogo in cui tutti i produttori espongono e traggono vantaggio, sia come grandi che come piccoli attori. Li aiuta a stabilire le tempistiche per lo sviluppo interno del prodotto e per gli annunci nel settore. Li aiuta a motivare i propri dipendenti verso un obiettivo ambizioso. Permette ai clienti di incontrarsi e scambiare opinioni e idee. Ogni visitatore può scoprire tante cose non disponibili da

vicino, tutto si riduce ai punti di contatto con i clienti, ciascuno dei quali ha la propria ragione di esistere e il proprio scopo. Sono tutti allineati e orbitano attorno al ciclo di acquisto del cliente. Cominciando da quando sei semplicemente un osservatore, oggi puoi navigare sul web e trovare facilmente ogni tipo di contenuto utile e ricco. Puoi iscriverti a numerose newsletter e raccogliere abbastanza argomenti per creare la tua raccolta di riferimenti. Puoi partecipare ad alcuni webinar e persino iscriverti a un’esperienza immersiva online, per imparare qualcosa di nuovo, qualcosa che stimoli ulteriormente la tua mente. Quindi, quando diventerai più sicuro, partecipare a un evento di settore o associativo e incontrare i tuoi colleghi avrà un senso molto più “reale”. Questo potrebbe anche essere il momento in cui hai deciso di provare davvero una configurazione specifica, come volersi sedere nell’auto che precedentemente configurata sul web. Potresti visitare un

ti nel futuro. Ciò aiuta a spiegare perché, fin dal Medioevo intorno al 1300-1400, numerose industrie organizzarono fiere molto grandi in luoghi facili da raggiungere, da Anversa a Lione, da Hannover a Samarcanda e molti altri luoghi. Alcuni di questi erano un “must” per stare al passo, per capire prima degli altri cosa proporre sugli scaffali. Queste tradizioni sono sopravvissute e tutte le aziende perpetuano questo rituale per una ragione molto semplice: l’interazione umana. Come esseri umani, ne abbiamo semplicemente bisogno, per evolverci e prosperare. Senza di essa, l’umanità sarebbe scomparsa da tempo! In questo contesto le fiere, anche se vengono ancora chiamate fiere in senso stretto, sono in realtà molto di più. In ogni settore, dall’automotive all’aerospaziale, dal turismo al tessile, dall’alimentare all’arredamento per la casa e, naturalmente, alla stampa e al packaging, c’è l’imperativo fondamentale di interagire per comprendere le tendenze del mercato, unire i punti e quindi toccare il futuro.

nessun’altra parte. In una parola, è un po’ magico. Può sembrare antiquato promuovere fiere in questo mondo digitale, soprattutto sapendo che ci sono alcuni che prenderebbero in considerazione l’idea di eliminarle per un futuro puramente virtuale. Ma drupa è l’Olimpiade del nostro settore e si sta evolvendo alla stessa velocità dell’intero settore. Ogni drupa è diversa e il modo in cui interagisce con i visitatori è in continua trasformazione. L’esperienza del cliente fornita dagli espositori si sta evolvendo dal “toccare il metallo” alla comprensione delle tendenze del settore, dalla misurazione della velocità alla discussione di nuove opportunità di business e alla valutazione di soluzioni più sostenibili. Mira più che mai a evidenziare le cose che non fai oggi ma che dovresti fare domani, per avere successo e prosperare, cose che potrebbero davvero sorprendere! Fonte: www.drupa.com

Il ruolo delle fiere

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RASSEGNA GRAFICA

Ottobre 2023

Agenda FlERE&CONVEGNl

2023 FRANKFURTER BUCHMESSE

Francoforte 18-22 Ottobre Fiera dedicata a tutta la filiera del libro www.buchmesse.de

MARCA

Bologna 16-17 gennaio Fiera italiana dedicata alla marca commerciale www.marca.bolognafiere.it

AMBIENTE

Francoforte 26-30 gennaio Fiera internazionale dedicata ai beni di consumo https://ambiente.messefrankfurt.com/

FORMNEXT

Francoforte 7-10 novembre Fiera internazionale sulla manifattura additiva https://formnext.mesago.com

Düsseldorf 28 maggio - 7 giugno Fiera internazionale dei media stampati, editoria e converting www.drupa.com

LABELEXPO AMERICAS

PTE

Milano 30 gennaio-1 febbraio Fiera del mondo promozionale a 360 gradi www.promotiontradeexhibition.it

Chicago 10-12 settembre 2024 Fiera per le tecnologie di stampa di etichette e imballaggi www.labelexpo-americas.com

BOOK CITY

Milano 15-19 novembre Mostra/Evento per il libro www.bookcitymilano.it

Francoforte 26-30 gennaio Fiera della cancelleria, forniture per ufficio www.paperworld.messefrankfurt.com

Monte Carlo 30 settembre-2 ottobre 2024 Fiera internazionale per il packaging di lusso www.luxepack.com

Amsterdam 19-22 marzo Mostra dedicata alla segnaletica stampata www.fespaglobalprintexpo.com

Milano-Rho 27-30 maggio 2025 Fiere delle tecnologie per il packaging www.ipackima.it

2024 HEIMTEXTIL

Francoforte 9-12 gennaio Fiera del tessile per la casa e il contract https://heimtextil.messefrankfurt.com

TECHTEXTIL

Francoforte 23-26 aprile Fiera internazionale dedicata ai tessili tecnici e tessuti non tessuti https://techtextil.messefrankfurt.com/

RASSEGNA GRAFICA

Ottobre 2023

Flessibile, efficiente, collegata in rete

Etichettatura non-stop senza fermo linea – HERMA 500 L’etichettatrice ad alte prestazioni HERMA 500 definisce gli standard in termini di capacità di integrazione, connettività, flessibilità e facilità d’uso. Una per tutti L’HERMA 500 è realizzata per tutti i settori, le applicazioni, le situazioni di installazione e le dimensioni delle etichette. Efficiente e a prova di futuro L’HERMA 500 si adatta perfettamente alle velocità di produzione, con prestazioni fino a 200 m/min in funzionamento continuo. Con interfacce all’avanguardia, è pronta per l’industria 4.0.

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