Festivalnews Il Quotidiano del Festival, sabato 6-3-2021

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SANREMO 2O21

Via Matteotti, 39 C.so Imperatrice, 3

Via Matteotti, 39 C.so Imperatrice, 3

SANREMO

SANREMO Direttore responsabile ILIO MASPRONE • ANNO XXXI • NUMERO 5 • SABATO 6 MARZO 2021

Nel nome del padre

Lo Sport muore e la Rai spende i nostri soldi

di Enrica GUIDOTTI La quarta serata del Festival incorona Gaudiano vincitore delle nuove proposte. Lui, che prima di salire sul palco ha postato un’immagine di sé stesso bambino in braccio al padre, scrivendo “Vado papà, tienimi forte”, in lacrime gli dedica il premio. È dedicata a lui, scomparso due anni fa, la sua Polvere da sparo. Davide Shorty, favorito arrivato secondo, da distante gli mima un abbraccio, immagine simbolo di Segue a pag 2

con Zlatan Ibrahimović

di Raffaele REGINA

“piume”

Qui casa sanremo

Il nuovo inedito

Degli m.h.

di pippo barzizza

Di Rosa REVELLINO Servizio a pag 8

Di Virginia DE MASI Servizio a pag 11

Di Romano LUPI Servizio a pag 15

Al 71° festival

www.f est ivalnews.it

L’astro

Dopo aver ospitato al Festival 2020, con salasso d’ingaggio la fidanzata/moglie di Cristiano Ronaldo (uomo da 1 milione di dollari), per il 2021 si è pensato, appunto, a Zlatan Ibrahimovic con 250.000,00 euro di cachet per le sue comparsate a questo Festival: lui, un personaggio da 200 Milioni di euro che, al contrario, poteva essere lui (per assurdo) a versare 250.000,00 euro alla comunità matuziana, per Segue a pag 6


2 - Sabato 6 marzo questo Festival al tempo della pandemia. Wrongonyou vince il Premio della Critica Mia Martini, Davide Shorty il Premio Lucio Dalla. Sul palco accanto ad Amadeus in questa prima fase della serata la madrina degli artisti di Sanremo Giovani, la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, raffinata e grintosa. È la sera in cui si ascoltano tutti i 26 Big in gara, la scaletta prevede il termine alle 2.39: “Finirà prima la campagna vaccinale” twitta scorato il popolo dei social, mentre il pubblico a casa cerca su Google “bevande che ti tengono sveglio”. Fiorello si presenta sul palco con una fluente parrucca anni ’80, sulle note di Wake me up

Gaudiano vince

la categoria delle nuove proposte con la canzone dedicata al padre scomparso, a Wrongonyou il Premio della Critica Mia Martini, a Davide Shorty il Premio Lucio Dalla. Superospiti della quarta serata Mahmood, Alessandra Amoroso ed Emma Marrone before I go go degli Wham: è un lancio per il duetto che farà più tardi con Amadeus, impersonando Sabrina Salerno e Jo Squillo con la loro Siamo donne. Quando nella gara dei Campioni si esibiscono i Måneskin i social impazziscono: nel pomeriggio Orietta Berti in una diretta li ha chiamati Naziskin ed è subito diventata trend topic

con migliaia di condivisioni in pochi minuti. Sul palco con Amadeus sale la co-conduttrice della serata, Barbara Palombelli e Fiorello non si lascia scappare l’occasione per riproporre il tormentone dei nomignoli chiedendole come chiama il marito Francesco Rutelli nell’intimità: “Cucciolo, come mio nipote” è la risposta della giornalista,

che si proclama orgogliosamente “nonna valletta” e poi ricorda che questo Festival può dare coraggio a tutti gli spettacoli dal vivo che ora sono fermi. Ancora Fiorello si scatena in una gag sull’anatomia improbabile degli animali: gorilla mastodontici con minuscoli attributi, molluschi dotati di organi semoventi, pesci capaci di cambiare sesso a seconda di chi incontrano. Chi non cambia mai è Ibrahimović, una tassa che tocca anche stasera: nel ruolo di gradasso chiama le musiciste dell’orchestra “ragazze” e, sommerso di critiche sui social, nel blocco successivo corre ai ripari chiedendo un applauso per l’orchestra. Durante il Festival più social di sempre (sei milioni di in-

terazioni nelle 24 ore) la comunicazione tra spettacolo e Rete è sempre più fluida e i conduttori spesso commentano dal palco quanto viene postato. Attesissimo sale sul palco Achille Lauro per il momento irriverenza, e, in un piumato abito da sposa strategicamente aperto sui suoi tatuaggi, sventolando una bandiera italiana come una Marianna, si esibisce nel remake del bacio con il bassista Boss Doms mentre canta Rolls Royce e Me ne frego rotolandosi per terra. In assenza dei preziosi ottuagenari in platea che avrebbero gridato allo scandalo però non fa più tutto quell’effetto e la performance finisce in caciara con Fiorello che gli fa da spalla in tunica nera e corona di spine e, al termine


Sabato 6 marzo - 3 dell’esibizione, si fa portare via dai tecnici come un elemento della scenografia. A due anni dalla sua vittoria torna a Sanremo Mahmood, che nel frattempo è diventato un artista completo, capace di grande presenza scenica, come dimostra il suo trascinante medley di Rapide, Inuyasha, Barrio, Calipso e Soldi. “Quando canti sei già mixato, ma come fai?” gli chiede ammirato Fiorello

e poi lo invita a fare a cappella uno dei suoi magnetici gorgheggi in stile arabo. Barbara Palombelli fa un monologo sulle donne, raccontando della sua infanzia

negli anni ’60 ascoltando le canzoni di Sanremo e, di nascosto, quelle di Fabrizio De André. Suo padre l’avrebbe voluta coi capelli raccolti e il filo di perle come Gigliola Cinquetti, ma lei voleva uscire, guidava moto e macchina senza patente e sognava la televisione e i grandi giornali. Invita le ragazze a lottare per i diritti, che si sono trovati già conquistati, a studiare fino alle lacrime e a lavora-

re fino all’indipendenza. Il suo racconto è punteggiato dalle canzoni di Sanremo. In conclusione, ricorda le parole di Papa Francesco: “Non dobbiamo essere pru-

fanno il coro del grande successo di Renato Carosone. Calata la tensione (gli ascolti vanno meglio) i due si ritagliano momenti di divertita complicità, come quando leggono il “gobbo” all’unisono, svelando al pubblico il trucco dei bravi presentatori.

che hanno mai perso la speranza di riavere la dignità del loro lavoro. Molti artisti durante il Festival salgono sul palco con il “play” simbolo della campagna che vuole tenere alta l’attenzione su uno dei settori più penalizzati dall’effetto della pandemia.

È il momento di Alessandra Amoroso ed Emma Marrone. Poi Alessandra insieme all’attrice Matilde Gioli ricordano la difficile situazione dei lavoratori dello spettacolo, fermi da un anno, in questo tempo sospeso in cui troppe persone sono diventate invisibili e si ha paura di non poter tornare alla vita di prima. Raccontano di come il loro lavoro abbia bisogno delle mani di questi professionisti, che sono diventati la loro “famiglia itinerante” e

La classifica della sala stampa spariglia le carte: in testa ci sono Colapesce e Dimartino, al secondo posto i Måneskin e al terzo Willie Peyote. La top ten generale vede invece stabilmente primo Ermal Meta, secondo Willie Peyote, terza Arisa. Sono le due. The Jackal sintetizzano il comune sentire: “Sanremo dura talmente tanto che le nuove proposte quando arriviamo alla fine sono già diventate vecchie leggende”. Enrica GUIDOTTI

denti, dobbiamo osare. Fate rumore”. Di rumore ne fa parecchio Enzo Avitabile, che con i Bottari di Portico canta Caravan petrol, mentre Amadeus e Fiorello ballano e


4 - Sabato 6 marzo

Tra perle, cristalli e piume, tanto glamour e qualche scivolone di stile La folta e lunga chioma di Fiorello, in apertura, crea subito curiosità sul personaggio di riferimento. Lo vedremo più tardi duettare con “Ama” in versione Sabrina Salerno e Jo Squillo: “Siamo donne”. I giovani sono accompagnati dalla bella e brava, Beatrice Venezi, direttrice d’orchestra, celebre per i suoi look e non delude: per la serata vestita da Giorgio Armani scegliendo un abito bustier di Giorgio Armani color magenta con drappeggio centrale e impreziosito da ricami in cristalli blu. Giusto il tempo

delle esibizioni dei 4 Giovani finalisti, ed ecco che Beatrice è già passata al secondo abito, questa volta color champagne, dall’ampia gonna di tulle vaporoso. Davide Sciorti: in gessato rivisitato e camicia multicolor, sneakers ai piedi merita un 6 e mezzo, penalizzato da un hair style un po’ superato. Gaudiano, il vincitore poteva evitare quel ciuffo alla Elvis. Wrongonyou, nonostante il bel pezzo presentato e il premio Mia Martini, aveva un’aria “disordinata”. Annalisa, lontanissima dall’effetto Wow del look della

Sanremo Hit 2021

POS 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

ARTISTA COLAPESCE & DIMARTINO GAIA ANNALISA FRANCESCA MICHIELIN & FEDEZ IRAMA NOEMI ERMAL META MALIKA AYANE MAX GAZZÈ MADAME LA RAPPRESENTANTE DI LISTA MÅNESKIN COMA_COSE WILLIE PEYOTE FULMINACCI FASMA AIELLO FRANCESCO RENGA ARISA BUGO LO STATO SOCIALE GIO EVAN ORIETTA BERTI RANDOM EXTRALISCIO GHEMON WRONGONYOU FOLCAST GAUDIANO DAVIDE SHORTY GRETA ZUCCOLI DELLAI AVINCOLA ELENA FAGGI

prima serata, questa sera in tuxedo grigio perla delude le aspettative. Bocciato anche il choker nero sulla giacca. Barbara Palombelli è una donna di grande classe ed anche stasera è stata fedele al suo stile. La conduttrice ha scelto per il debutto un tailleur di Giorgio Armani bianco candido, con top e pantalone palazzo, rigorosamente perfetto su di lei, un modello che spesso e volentieri sfoggia nelle sue trasmissioni. Conclude in nero, sempre Armani, per il tanto atteso monologo sulle donne. Noemi stasera ha sfoggiato un look molto elegante; abito lungo di jersey nero dallo scollo a V con l’orlo delle spalline sottolineato da un nastro di cristalli argentati, lo stesso che le disegna un fiocco sotto al seno. Spacco inguinale, trucco nude. Sarebbe

stato tutto perfetto, ma il tutto nero sovrasta la sua carnagione candida e il tono dei suoi capelli caldo come il fuoco. Orietta Berti in rosa bubble? Stasera proprio un bel no. Bella la cappa tempestata di cristalli, ma non su di lei! Malika Ayane stupenda come sempre, stasera con trucco e acconciatura in stile Lady Gaga. In jumpsuit Armani, bianco ottico, impreziosita da una mini-mantella con cascate di perle è Top! La numero 1. L’Achille nazionale, stasera si propone in abito da sposa con candide piume di struzzo e make-up alla Marilyn Manson; stupisce più Fiorello che fa da quadro con la corona di spine. Arisa da quale immaginario ha tirato fuori quel robe manteau??? Niente, anche questa sera bocciata. Il cappottone nero non si poteva vedere, un

sacchettone informe. Ma con quella voce le si perdona tutto. Mahmood che look!! Massimo dei voti per il suo scamiciato in pelle con le pieghe nel fondo e stivali neri, stile Rick Owens. Francesca Michielin si è riscattata dopo il criticatissimo scamiciato indossato ieri sera. In abito lungo rosa, firmato Miu Miu in perfetto stile con la sua immagine rinnovata. Alessandra Amoroso la più glamour! Non ha il fisico di Elodie, ma interpretava con stile un vestito non facile da indossare, firmato Dolce e Gabbana. Bellissimo il gioco dei volumi enfatizzato dalla gonna in piume. Una “semifinale” brillante in tutti i sensi, dedicata ai giovani, alle donne, alla speranza per un ritorno alla normalità. Di Roberta DE AMICIS Consulente d’immagine

Riparte la classifica Sanremo Hit che misura il gradimento per le canzoni del Festival di Sanremo 2021. La classifica è realizzata grazie a una partnership esclusiva che Festivalnews ha con earone, leader in Italia nei servizi legati all’airplay radio e TV. La classifica presentata e relativa ai soli ascolti Radio. La registrazione dei dati è iniziata con la presentazione di tutte le canzoni del Festival di Sanremo 2021. Periodo di riferimento: 04/03/2021 00:00:00 - 05/03/2021 23:59:59, anche se ridotto dà comunque una idea del gradimento.

TITOLO Musica leggerissima Cuore amaro Dieci Chiamami per nome La genesi del tuo colore Glicine Un milione di cose da dirti Ti piaci così Il farmacista Voce Amare Zitti e buoni Fiamme negli occhi Mai dire mai (La Locura) Santa Marinella Parlami ORA Quando trovo te Potevi fare di più E invece sì Combat Pop Arnica Quando ti sei innamorato Torno a te Bianca luce nera (feat. Davide Toffolo) Momento perfetto Lezioni di volo Scopriti Polvere da sparo Regina Ogni cosa sa di te Io sono Luca Goal! Che ne so

PUNTEGGIO 30.133,659 26.983,430 23.190,932 22.723,946 21.856,119 18.544,001 16.761,047 14.912,292 14.755,000 13.787,781 12.907,040 12.772,496 12.708,187 12.445,656 10.922,666 10.161,911 10.097,863 9.886,301 9.609,597 8.921,441 8.909,468 8.697,955 7.904,260 7.106,789 6.832,691 6.272,263 4.400,436 3.398,329 2.738,562 1.639,587 1.414,232 1.272,044 1.159,950 1.155,964

PASSAGGI 611 287 501 517 431 401 332 303 334 332 178 316 279 253 164 235 246 287 274 161 199 138 115 125 104 200 143 97 131 116 60 80 35 73

ETICHETTA Sony Sony Warner Sony Warner Sony Sony Sugar Virgin Sugar Woodworm / Sony Sony Sony Virgin Artist First / Maciste Dischi Sony Sony Sony Believe Sony Island Polydor Starpoint Corporation Believe Bettywrong / Sony Carosello / Artist First Carosello Artist First Sony Totally Imported OTR Live Virgin Leave Music Artist First

CATEGORIA CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI NUOVE PROPOSTE NUOVE PROPOSTE NUOVE PROPOSTE NUOVE PROPOSTE NUOVE PROPOSTE NUOVE PROPOSTE NUOVE PROPOSTE NUOVE PROPOSTE

EMITTENTI 113 87 99 99 108 95 92 88 90 84 68 89 78 82 56 68 67 79 72 59 71 52 45 48 49 67 43 34 46 41 25 26 19 25


Sabato 6 marzo - 5


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Lo Sport muore e la Rai spende i nostri soldi con Zlatan Ibrahimović

l’amaro sfogo di Raffaele Regina che rappresenta una parte dello sport sanremese e che parte dalle seguenti considerazioni che ospitiamo avere l’onore di partecipare al Festival. Adesso attediamo di sapere quanto costeranno le presenze, sperando con legittimi adeguati rimborsi spese, di Alberto Tomba (Sci) Federica Pellegrini (Nuoto) Alex Schwazer (Atletica) Olga Kapranova (Ginnastica) e già che parliamo di Festival, la Rai potrebbe invitare pure Iannik Sinner “tennista enfant prodige” pupillo delle di Bordighera e di San Candido (BZ): 20 anni di età che per non pagare le tasse in Italia diventa cittadino del Principato di Monaco! Tutto quanto fa spettacolo d’accordo, ma chi spiega ai nostri bambini e giovani di quanto e come, per le cose che accadono, stiamo distruggendo la loro educazione sociale per un futuro migliore? Quasi tutte le discipline sportive di Sanremo e della Riviera sono prive di at-

tività, molte sono morte a causa delle restrizioni Covid e nel frattempo le squadre del Tennistavolo militanti in Serie B Femminile Nazionale e Coppa Italia maschile, svolgono le attività agonistiche sempre in trasferta perché senza sede per le gare casalinghe e senza locali per gli allenamenti. Noi dell’Accademia Pongistica Rivierasca A.S.D. Tennistavolo Sanremo, siamo fermi al palo dal 1° marzo 2020 – dovendo usufruire di palestre scolastiche fatiscenti – che, ad oggi, rimangono ancora chiuse causa pandemia e fermi nell’organizzazione delle proprie manifestazioni da livello provinciale a quello internazionale. 1976-2021 = 45° Anniversario dell’Associazione Reginotta Matuziana

che da sempre ha portato lo sport con Io Gioco Pulito fra i giovani educandoli al Fair-Play. Si vocifera che per organizzare questo Festival la RAI ha investito circa 20 Milioni di euro incassandone oltre 50, sperando almeno che arrivi qualche ristoro alle maestranze dello spettacolo, della musica, del teatro e della cultura locale! Le Aziende Sponsor del Festival anziché spendere tutto quel milionario budget a disposizione per la propria immagine durante

queste cinque serate, perché non investono in servizi sanitari, sportivi e sociali in città ed in Riviera? Prendiamo a caso la rinomata ed amata ditta dal “Gusto di Nocciola” che è stata presente sul Palco di Piazza Colombo “fulcro” della kermesse ed oggi ancor più sostenitrice del Festival con i più pesanti Spot Televisivi, avrebbe potuto investire qualche spicciolo per tute e magliette da donare agli atleti tesserati delle diverse discipline sportive locali: i giovani

e i meno giovani avrebbero ringraziato di buon cuore acquistando ancor più quei prodotti! Da sottolineare poi l’invadenza della TIM che invece di massacrare le membra del popolo italiano, perché non abbassa i costi dei servizi e delle sue prestazioni telefoniche? Ogni privato è certamente libero di spendere i propri soldi come meglio crede, ma poi non vengano a dirci che non hanno soldi per pagare i dipendenti e quindi tutti in cassa integrazione.

L’arrivo del Virus avrebbe dovuto rendere più buoni gli uomini, ma si vede invece che la popolazione merita soltanto di sparire? Ecco invece due esempi significativi di chi dovrebbe essere invitato al Festival: la Signora Russa di Monte Carlo, Elena Sivoldaeva che periodicamente negli ultimi tempi, innamorata di Sanremo, ha aiutato la Città dei Fiori con super esemplari donazioni e gesta solidali a favore della sanità e delle scuole. Tutti coloro che nell’anonimato e dietro le quinte dedicano la propria vita allo Sport, ai Giovani, agli Anziani, ai Disabili e allo sviluppo del turismo, solidale e culturale. Raffaele REGINA


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Lo stile italiano nella moda uomo


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Qui casa Sanremo: al 71° Festival un format per ritornarE di Rosa REVELLINO Foto: Raffaella Sottile

Qui Casa Sanremo è un format televisivo nato da “Terre del Bussento”, associazione territoriale fondata da Matteo Martino e che rappresenta i meravigliosi territori del Basso Cilento. Alle ore 18 di tutti i giorni si va in onda per raccontare insieme una rinascita con particolare attenzione su arte e territorio. Sono 7 gli anni di partenariato tra “Terre del Bussento” e Gruppo Eventi. Quest’anno si è aggiunta una comunicazione a 360°. Grazie alla produzione continua di contenuti e suggestioni che verranno diffusi sul Web e su tutte le piattaforme digitali: si racconteranno le storie dell’Italia e dei suoi tesori, artistici e culturali. I contenuti prodotti con alta qualità e attenzione faranno il giro del mondo! Matteo Martino presidente di “Terre del Bussento” ha ricordato come attraverso questo evento sanremese, che è di gran lunga il più importante e il più visto in Italia, si possa dare un segnale tangibile di ripartenza. Un

a far sognare la cultura

punto di fermo per dire sì alla cultura, in tutte le sue forme, nessuno ne sarà escluso. Qui Casa Sanremo è anche il format quotidiano di “Terre del Bussento – Terre Resilienti”: condotto da Francesco Lombardi. In studio si alternano il produttore musicale Dario Cantelmo e Maria Concetta Martino, responsabile della comunicazione di “Terre del Bussento”.

Sono tre le parti del programma: una prima parte dedicata alla vita fuori dagli studi televisivi per raccontare cosa accade nel mondo fuori dove la gente lavora, riflette, si innamora e sogna; la seconda parte è dedicata agli ospiti in studio che ha visto presenti nei giorni scorsi Vince Tempera e Gatto Panceri; la terza parte è fatta interamente dalle interviste

in streaming. L’obiettivo di questo format storico per quest’anno particolare di Sanremo 2021 è quello di diventare un hub di diffusione del messaggio più forte legato all’arte e alla musica. Una tavola rotonda di artisti, presentatori, musicisti e tutti coloro che fanno parte del mondo dello spettacolo, che vogliono parlare del Festival o che lo rappresentano direttamente con una loro partecipazione. Insomma, la parola alla cultura! Il format è in onda su tutti i canali partner di Casa Sanremo e su quelli di Terre del Bussento.


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E anche il Defilé della Moda del Casino rinviato a fine settembre? allo Sviluppo Economico di Sanremo: “l’idea di riproporre un nuovo Festival della Moda Maschile a Sanremo è giudicata positiva, perché fa emergere la validità di una località turistica pronta a recepire iniziative che portino il nome della città all’onore delle cronache: speriamo che si possa realizzare a tempi brevi, tra l´altro una location potrebbe essere il rinnovato Parco Alfano, pronto per la tarda primavera” (nella foto Chiara Cernicchiare, giovane modella napoletana che sarà presente a Sanremo).

di Virginia DE MASI Colpito al cuore anche il prestigioso Defilé di Alta Moda che da tre anni si tiene sulla scalinata principale del Casino Municipale della Città dei Fiori. Una prima edizione solitamente viene realizzata il sabato, ultimo giorno del Festival ed una seconda edizione, durante le giornate dell’inedito evento SanremoCantaNapoli di fine settembre,

la manifestazione canora che promuove al Nord la Musica Partenopea. I caldi pomeriggi della moda raccolgono sempre, attorno all’evento, almeno 500 persone, stipate sotto e attorno alla famosa scalinata, le quali assistono alla sfilata di una decina di stilisti che arrivano da tutt’Italia per promuovere a Sanremo le proprie collezioni estive e invernali, presentate da uno stuolo di Modelle professioniste milanesi. Un’iniziativa

che, in allora, aveva subito trovato l’adesione del CDA della casa da gioco, con la vecchia dirigenza, e la stessa approvazione, anche con l’attuale diretta dall’Avvocato Adriano Battistotti il quale confermava agli organizzatori Manuela Poletti e Renata Rivella, sotto la direzione artistica di Ilio Masprone, l’edizione passata in attesa di dare il prossimo consenso a Pandemia conclusa: speriamo presto. La Moda è di casa a Sanremo e il ricordo che proprio nella Città dei Fiori sia nato, nei lontani anni ’60, il primo Festival della Moda Maschile, è una prova che questo sia un settore decisamente trainante, soprattutto per l’economia nazionale, che vanta all’estero grande prestigio. A tal proposito è in cantiere un nuovo appuntamento con la moda previsto a giugno (virus permettendo) che sarà organizzato dalla Confartigianato Imprese, sotto la guida del Presidente Nazionale, l’imprenditore Marco Granelli e del responsabile del settore moda, Fabio Pietrella, in collaborazione con Cristino Gatti che cura i rapporti istituzionali interni. Mauro Menozzi, Assessore


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“Piume” il nuovo inedito degli M.H. di Virginia DE MASI

Il nuovo inedito del trio sanremese è disponibile già dal 5 febbraio sui principali store digitali. Sul canale Youtube della band è inoltre disponibile il videoclip ufficiale del brano, firmato da Sagitta Production e girato lo scorso autunno tra il centro storico di Sanremo e la Valle Argentina.

liberamente spunto da tanti episodi accaduti negli ultimi due secoli nelle comunità italo-francesi delle nostre zone. Testo e musica sono stati scritti da Simone Guerrucci (chitarra), con la collaborazione di Chiara Palmero (voce) e Alessandro Lanteri (basso). La band ponentina

locali della Riviera Ligure e della Costa Azzurra, eventi in cui propongono una selezione di successi pop internazionali dagli anni ‘60 ad oggi, riarrangiati in chiave acustica; il complesso si occupa inoltre di intrattenimento musicale per cerimonie ed eventi privati, anche nella formazione allargata “MH5” (voce, basso, due chitarre e batteria). Parallelamente, i tre musicisti sono impegnati nella stesura di brani inediti dalle atmosfere più intime, con testi in italiano. Il singolo “Piume” fa da seguito all’EP “Te lo immagini il cielo”, uscito alla fine del 2017. Il brano anticipa l’uscita del nuovo EP della band, che sarà pubblicato in primavera.

La canzone è una riflessione sul concetto di “confine” e nel video viene raccontata la storia di tre amici la cui vita viene sconvolta perché si svolge a cavallo di una frontiera; tale racconto trae

si è occupata di tutte le fasi della produzione e della distribuzione del brano. Gli M.H., conosciuti anche come MH Band, nascono a Sanremo nell’estate del 2014. MH” sta per “Mostly Harmless” (“Praticamente innocui”), espressione tratta dai romanzi di Douglas Adams. Attualmente contano più di 200 esibizioni nei

Per ascoltare il brano: https://ampl.ink/eEj84 Video ufficiale: www.youtube.com/watch?v=dYRGCO0zPhc CONTATTI E-mail:mhdalvivo@gmail.com Web: mostlyharmless.live SOCIAL MEDIA Facebook - Instagram - Spotify - Soundcloud - Youtube: https://linktr.ee/MHband


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FOTO MODELLI dell’ANNO

ILARIA SALERNO 2020 Saint Vincent 2021 Concorso Internazionale www.fotomodelladellanno.it LunaSpettacoliTorino Presidente Paolo Formia lunaspettacoli67@tiscali.it


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L’astro di Pippo Barzizza

di Romano LUPI Tra le novità editoriali degli ultimi tempi fa bella mostra di sé, in tutte le librerie italiane, il saggio biografico-critico dedicato alla figura del maestro Pippo Barzizza (Genova 1902-Sanremo 1994), illustre musicista che scelse la “Città dei fiori” come sua seconda patria. A scrivere questo importante testo sulla vita e l’opera del “Re del Jazz italiano” è il sanremese Freddy Colt, musicista e studioso, Presidente del Centro studi musicali “Stan Kenton”, insignito nel 2016 del Premio “San Romolo” per la Cultura e nel 2014 della medaglia d’argento del Presidente della Camera dei deputati. Il volume, intitolato “L’astro di Pippo Barzizza”, è stato pubblicato dal prestigioso marchio Carocci Editore di Roma, una casa editrice affermata soprattutto nell’ambito universitario. Il volume rientra nella collana “Biblioteca di testi e studi”. Il saggio di Freddy Colt si declina tra la narrazione di una vita straordinaria, avventurosa, costellata di incontri importanti (da Giacomo Puccini a Duke Ellington), e il profilo critico dell’artista, la sua applicazione ai diversi campi musicali e mezzi espressivi. Nel testo emerge un Barzizza strumentista, caporchestra, arrangiatore, ma anche un compositore, un talent scout, un didatta. Un personaggio (nel senso miglio-

re del termine), un artista dotato di carisma, grande talento e solida preparazione, capace di “bucare lo schermo” con il suo sguardo perspicace e il suo piglio da consumato bandleader. In un’Italia combattuta tra provincialismo e modernizzazione, la figura artistica di Pippo Barzizza si staglia come quella di uno dei più geniali artisti in grado di rinnovare la canzone italiana mediante l’“iniezione” di pesanti dosi di swing: era infatti un polistrumentista dotato di solide basi classiche ma anche un pioniere del jazz. Divenuto uno

dei più popolari direttori d’orchestra radiofonica, ha lavorato anche per il cinema componendo colonne sonore per i film di Totò e Macario. Nel libro c’è anche molta Sanremo, la città dove è morto 27 anni fa: dalle prime incursioni per l’inaugurazione del Casinò nel 1928 fino agli anni senili di Villa Tatina, un’oasi di pace in zona La Brezza dove molti giovani sanremesi si recavano

Vita e opere del “Re del jazz” italiano

per prendere lezioni di canto, pianoforte o composizione dall’anziano ma sempre arzillo maestro. Il libro è frutto di ricerche ventennali compiute da Freddy Colt, il quale ha raccolto manoscritti, documenti sonori, fotografie, corrispondenza e carte private, in modo da documentare al massimo la narrazione ed offrire al lettore un quadro più completo possibile della poliedrica personalità artistica di Barzizza. Tanti i musicisti che hanno studiato sotto l’egida del Maestro, tra cui spicca il nome di Franco Fasano che, in tempi festivalieri è bene ricordarlo, ha esordito al Festival nel 1981 con il pezzo “Un’isola alle Hawaii”

e ha vinto “Sanremo” come autore nel 1989 con “Ti lascerò”, canzone cantata in coppia da Fausto Leali e Anna Oxa. Un brano scritto, oltre che da Franco Fasano e Fausto Leali, anche da Fabrizio Berlincioni, Franco Ciani e Sergio Bardotti. È particolarmente ricca una sezione dedicata alla discografia, una compilazione minuziosa affidata all’esperto romano Roberto Berlini, socio del Centro Studi “Stan Kenton” e collaboratore del Mellophonium (l’organo ufficiale del Centro studi musicali “Stan Kenton”); mentre la prefazione è firmata dal noto critico musicale Dario Salvatori, autore di fondamentali studi sulla storia della canzone italiana. La pubblicazione, di circa 260 pagine, è stata fortemente

sostenuta dai figli del Maestro, Isa e Renzo Barzizza. «Fra le qualità del Maestro – si legge nella prefazione di Dario Salvatori – la generosità, lo scarso attaccamento alla popolarità e al denaro. Molti i riconoscimenti ma anche le “sviste” ricevute. Per esempio, il fatto di non averlo mai coinvolto al Festival di Sanremo (eccezion fatta per una sporadica apparizione in una commissione), tanto più che suoi colleghi di swing ebbero lunghi e stretti rapporti con il Festival, da Armando Trovajoli a Gianni Ferrio, da Lelio Luttazzi a Bruno Canfora. L’altra manchevolezza fu quella di non aver mai riconosciuto pienamente nel meritato valore storico una sua “premonizione” jazzistica fin dagli Anni Venti».


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LA RADIO DELLA CITTA’ DELLA MUSICA

FM DTV WEB APP seguita nel mondo in piu‘ di 80 nazioni con oltre 400 milioni di minuti d’ascolto al mese provincia Imperia FM 93,6 Digitale Tv Lcn 744 da alta Toscana a Montecarlo web www.radiosanremo.it mobile app Android e Pwa redazione 0184 503031 info@radiosanremo.it Via Francia 2 - Sanremo Via Legnone 90 - Milano


Sabato 6 marzo - 17

Antonella

Salvucci,

di Katia FERRANTE Tra le presenze artistiche di questi giorni festivalieri, in giro per la città si incontrano personaggi anche non molto popolari, ma comunque che hanno alle spalle anni e anni di durissimo lavoro, non sempre tenuto nella giusta considerazione, soprattutto da chi ha in mano le leve del potere, molte spesso quello politico che prevale sulle altre. Fare l’artista, in generale, oggi è maggiormente complicato e non solo perché c’è una reale concorrenza che sfugge anche ai controlli pur di arrivare, ma è anche difficile in quanto la voglia di imporsi presto è indice di scarsa preparazione che non porta certo alla professionalità, quindi ad un probabile insuccesso. È così nel mondo della musica, del cinema, della televisione che macina programmi, fiction e altre divagazioni che sempre più spesso attraggono molti giovani

per fare carriera non bastano professionalità e serietà che non sempre pagano non sempre con formazione alle spalle. Un esempio invece di alta professionalità è quella dell’attrice Antonella Salvucci, ormai considerata italo-americana perché svolge gran parte del suo lavoro a Los Angeles, a parte questo periodo di pandemia. La Salvucci è a Sanremo per alcune occasioni di incontri che le consentono tuttavia di tenere una serie di contatti che potranno essere utili dopo la caduta del coronavirus. La carriera artistica Antonella Salvucci la inizia come fotomodella e si arricchisce con diversi ruoli in Fiction televisive di successo quali Il Maresciallo Rocca, Un medico in famiglia 3, Rex, Era mio fratello, Distretto di Polizia, Il

bello delle donne 2, La stagione dei delitti, Carabinieri. Nell’ambito cinematografico ha interpretato diversi ruoli da protagonista come nel film L’educazione sentimentale di Eugénie diretto da Aurelio Grimaldi e in altri in ruoli minori come The Torturer di Lamberto Bava, L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino, Night of Moana, The Sinner di Alessandro Perrella, Il punto rosso di Marco Carlucci, La rabbia di Louis Nero e Cappuccetto rosso sangue di Giacomo Cimini. In ambito televisivo conduce la rubrica TV di cinema Ciak si gira (testata giornalistica in video dedicata all’approfondimento e alla valorizzazione del cine-

ma in TV), tutte le edizioni del Fantafestival con nomi prestigiosi come, Roger Corman, Dario Argento, ma anche tutte le edizioni di Roma Film Festival con Giancarlo Giannini, Murray Abraham, Abel Ferrara, Willem Dafoe, su Rai2, il Format TV dedicato a Nuovi Talenti New Stars Notte e conduce altri prestigiosi Premi di cinema in Italia e all’estero. Nel 2000 incide il brano musicale Fever, mentre in ambito teatrale esordisce nel 2004 nella commedia musicale Vampiri per la regia di Bruno Maccallini e nel 2008 interpreta l’eroina Lara Croft nel musical Pulcinella, regia di Lino Moretti. Una carriera dunque costellata da successi, ma anche

da improvvisi mutamenti e occasioni perdute per motivi non sempre di opportunità professionali, ma da casi piú legati a fatti personali. Insomma, come spesso accade alle belle donne, non basta essere solo brave e molto serie: una realtà questa che non sempre paga in questo tipo di lavoro artistico. Ma Antonella Salvucci tira dritto per la sua strada facendo sempre molta attenzione ai nuovi incontri, ma nel frattempo sta maturando l’intenzione di passare al lavoro di management creando una sua struttura artistica approfittando dei numerosi contatti internazionali, rivolti soprattutto al mondo cinematografico americano e anche in italiano, ma in second’ordine. Antonella Salvucci, da sette anni e la conduttrice del Gran Gala della Stampa del Festival che, fino all’anno scorso, si svolgeva al Roof Garden del Casino di Sanremo, ma che quest’anno, causa pandemia, è stato rinviato.


18 - Sabato 6 marzo

Scommesse Festival 2021 chiusura di Romano LUPI Rivoluzione nel podio delle quotazioni delle varie agenzie di scommesse. Se alla vigilia i nomi dei grandi favoriti per la vittoria finale corrispondevano alle coppie Fedez-Michelin e Colapesce-Dimartino e Måneskin, ad oggi è tutto ribaltato. Iniziano, infatti, a delinearsi le posizioni di vertice determinate dall’andamento delle serate festivaliere: c’è chi ha scalato vertiginosamente ph Fabrizio Cestari

limbo resta Noemi, mentre ha praticamente dimezzato la quotazione della vigilia Orietta Berti. Data come ultima con 100,00, la veterana di questo “Sanremo 2021” è arrivata a dimezzare la quotazione precedente alla sua esibizione. Un risultato che, a suo modo, ha del clamoroso. Soprattutto se si considera che la cantate originaria di Cavriago (Reggio Emilia), dopo la serata delle cover, si trova nona nella classifica generale del Festival, addirittu-

l’ipotetica graduatoria verso l’alto e chi, al contrario, è precipitato verso il basso. Tra i pezzi che hanno maggiormente impressionato giuria demoscopica e pubblico ci sono – tutti e tre indicati in rigoroso ordine di classifica generale – Ermal Meta (ad oggi, con una quotazione che si aggira attorno al 2,50, sembra il grande favorito per la vittoria finale), Annalisa (tra il 4,50 e il 5,00) e Willie Peyote (tra l’8,00 e il 10,00). Restano nella scia delle prime posizioni (seppur ridimensionati) Fedez e Francesca Michelin, i quali possono più

o meno contare sugli stessi “valori” di Willie Peyote. Non possono vantare la stessa tenuta di Michielin e Fedez, i Måneskin inseriti nella rosa dei grandi favoriti della vigilia. Il gruppo lanciato a X-Factor si trova ad ondeggiare tra il 15,00 e il 20,00. “Salto mortale” all’indietro l’hanno anche per i già citati Colapesce e Dimartino (20,00), Max Gazzè (tra il 40,00 e il 50,00) e Coma (mediamente oltre il 70,00). Al contrario, sembra aver colpito positivamente il pezzo cantato in differita di Irama: il giovane cantautore si attesta attorno al 10,00. Nel

ra avanti ai Måneskin di una posizione. Attenzione, però. I valori espressi finora sono puramente indicativi. Tante volte, nel corso degli ultimi Festival, abbiamo visto ribaltare la situazione proprio nell’ultima serata quando, lo ricordiamo, il sistema di votazione vedrà la seguente suddivisione: 33 per cento giuria demoscopica, 33 per cento giuria della sala stampa, tv, radio e web e 34 per cento televoto del pubblico.


Sabato 6 marzo - 19

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III° EDIZIONE

SANREMO 2021


20 - Sabato 6 marzo

SANREMO INTERNATIONAL

rubrica quotidiana realizzata da Radio Sanremo per capire come gli italiani all’estero sentono e vivono il Festival della Canzone Italiana di Sanremo Oggi ci spostiamo a New York dai colleghi di ICN, radio in lingua italiana attiva da 39 anni nella “Tristate Area” , affiancata dalla prestigiosa testata America Oggi. Tony Pasquale, dj e producer, che segue il Festival da 18 anni ci conferma che secondo gli ascoltatori di ICN “il Festival 2021 era da fare assolutamente poichè è un modo per distogliere i pensieri dalla grave crisi legata alla pandemia” ed aggiunge “ un modo per ricominciare con gli spettacoli nella speranza che si possa tornare presto alla normalita’ “ . Gli ascoltatori di ICN, ci spiega Tony “ sono comunque sempre legati alla musica italiana degli anni ‘60 e ‘70

voro “Cyrano” di Francesco Guccini. Lo Stato Sociale con Sergio Rubini e i lavoratori dello spettacolo hanno interpretato “Non è per sempre” degli Afterhours, Madame

, momenti in cui l’immigrazione era fortissima e la musica di quegli anni porta a ricordi incisi nei cuori, è un po’ difficile per tutti loro adeguarsi alle nuove proposte musicali, alle performances, ai testi, ai ritmi di molte canzoni dei recenti Festival , ci vorrà ancora del tempo “. Il giudizio del pubblico di ICN su Amadeus e Fiorello è unanime : “ una coppia

azzeccatissima, due veri mattatori, capacità di improvvisazione, simpatia, capaci di riempire di vero calore anche una sala completamente vuota “. Ed ora passiamo al nostro commento alla serata dedicata alle cover: quando Lucio Dalla portò la sua canzone “4/3/1943” al Festival, il pubblico si accorse che sotto le buffe sembianze dell’ex cantante dei Flippers c’era un nuovo cantautore, un piccolo grande uomo innamorato del clarinetto pronto a conquistare il nuovo decennio con gusto ed ironia. La terza serata sanremese è cominciata ricordando la celebre canzone che quest’anno compie 50 anni nell’interpretazione dei Negramaro, mentre Ermal Meta ha emozionato con una bella versione di “Caruso”. Una seratona a tratti frizzante con momenti di delicata poesia: tra i brani che ci hanno convinto di più, voglio citare l’ipnotica “Splendido splendente” proposta da La Rappresentante di lista con Donatella Rettore e la personale versione di Irama del capola-

ha giocato con il non sense di Adriano Celentano, la sempre brava Malika Ayane ha omaggiato un’altra bionda, Caterina Caselli mentre Fulminacci e Random hanno ricordato il migliore Jovanotti dei primi anni novanta. E’ stato un pò un girotondo impazzito di parole e musiche, sentimenti e schizzofrenie per un Festival-luna park come siamo abituati a vivere da qualche tempo. Quindi non ci spaventa più nulla, da “Ro-

samunda” a “Povera patria”, da Achille Lauro ad un’ennesima rivisitazione de “Il mio canto libero” del mito Battisti, ci stà! Annalisa e Francesco Renga hanno cantato

l’eleganza della Vanoni, Gaia ha ricordato Luigi Tenco e Willie Peyote ha duettato con Samuele Bersani in “Giudizi universali”. Uno spettacolo da prima serata, più alternativo del concertone del primo maggio, più colorato del Festivalbar, musica per tutti i gusti, insomma. Un siparietto toccante è stato portato in scena da Antonella Ferrari che ha festeggiato i vent’anni di carriera sul palco dell’Ariston raccontando la sua malattia, la sclerosi multipla. Gli altri ospiti Valeria Fabrizi, Emma Marrone e Monica Guerritore hanno completato la (già) ricca scaletta, mentre Rosario & Patato non hanno perso smalto, anzi continuano a dare carica allo show. Sanremo International, tutto il Mondo ascolta Sanremo Segui Radio Sanremo su www.radiosanremo.it o dalla App Radio Sanremo scaricabile dagli store Claudio GAMBARO Mauro BIROCCHI


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APPUNTI di MARIA SOLE FERRERO

22 - Sabato 6 marzo

Dal Teatro delle Enzo Avitabile Vittorie in Roma, con Lello Greco: Monica un grande artista e un Marangoni grande manager in diretta Gli italiani nel mondo stanno seguendo il Festival di Sanremo grazie alle dirette della Regina degli Italiani che stanno fuori dal nostro Paese. Lei è la bravissima (e bellissima) giornalista conduttrice Rai, Monica Marangoni, volto ufficiale di Rai Italia, l’emittente di Stato che informa i nostri connazionali che stanno all’estero e che durante questo particolare Festival trasmette direttamente dal popolare teatro, romano sede di tante trasmissioni di mamma Rai. Sono ben 20 milioni di famiglie Fuori d’Italia e si spera che seguano l’evento musicale piú importante del nostro bel Paese che sta vivendo, come il resto del mondo, momenti drammatici per questa pandemia. Ciò nonostante, il Festival continua la sua fortunata corsa e si avvia verso la conclusione con tanta speranza per il futuro, speriamo piú roseo di quanto non lo sia stato fino ad ora.

Al Festival, tra i tanti illustri ospiti, c’è anche il napoletano Doc Enzo Avitabile che rappresenta la napoletanità piú eccelsa nel senso musicale del termine. Un Sanremo che si sta dimostrando, nonostante tutto, una validissima trasmissione televisiva molto spettacolare e seguitissima. La Città di Sanremo da tre anni ha anche un altro Festival, molto diverso per la sua composizione piú meri-

dionalista. Di fatto si chiama SanremoCantaNapoli e si svolge al Teatro del Casino che fu la prima sede del Festival della Canzone Italiana. Lello Greco, in questo caso, e tra i promotori dell’iniziativa sospesa l’anno scorso causa il Covid. Enzo Avitabile potrebbe essere uno degli interpreti con altri prestigiosi napoletani e non solo.

DINO VITOLA

sta per tornare con Sognando Sanremo

L’attrice Antonella Salvucci,

Testimonial del Caffè Verzi

Sognando Sanremo sta per tornare, ma quest’anno con un’edizione speciale che verrà inaugurata dopo il Festival. Un’edizione molto easy che farà fronte alla crisi della musica per via di questa pandemia che ci sta mettendo tutti a dura prova. Un format ormai consolidato negli anni che vede la partecipazione di grandi artisti come Renato Zero, Patty Pravo, Nek, Max Pezzali, Nino D’An-

gelo, Gigi D’Alessio e altri ancora. Un tuffo nella musica dei Big che viene affiancata dalle nuove promesse, quelle che non sono riuscite ad entrare in gara al Festival di Sanremo. Un’occasione in più per non lasciare il passo alla rassegnazione, ma continuare a sognare attraverso un progetto professionale e che ti permette di entrare nel mondo della musica dalla porta principale. Presto verranno svelati tutti i dettagli sul sito:www.dinovitola.net

Il Festival di Sanremo è anche un momento particolare per una promozione utile ad intensificare l’immagine di un personaggio, di un artista o di un prodotto commerciale che ´approfitta´´ della bellissima baraonda musicale che si colloca molto bene anche in questo contesto sanremese. Da sempre, aziende di livello, si affacciano al Festival di Sanremo per offrire a artisti e gente comune, una degustazione di prodotti eno-gastronomici. È caso del Caffè napoletano Verzi che affida la sua immagine ad una eccellente attrice cinematografica come Antonella Salvucci, di casa a Sanremo in quanto presentatrice storica del Gran Gala della Stampa del Festival insieme al giornalista Marino Bartoletti. Il caffè è sicuramente la bevanda preferita dagli italiani che al Festival non poteva mancare. (l’Attrice nella foto di Lorenzo Di Lucchino).

Le cipolle di Tropea

a Casa Sanremo fanno impazzire

Abbiamo preso le cipolle freschissime direttamente a Tropea insieme a tante confetture e conserve, siamo partiti per raggiungere Sanremo e portare le nostre prelibatezza a giornalisti e cantanti presenti al 71 Festival di Sanremo. Il giovane imprenditore, Francesco Schiatiti, figlio e nipote (nella foto) dei più storici produttori di questo bel prodotto, con la sua Azienda Schiatiti 2.0 ha voluto partecipare, offrendo spunti di qualità gastronomica, così da far parlare bene della nostra Calabria in un contesto importante, il Festival di Sanremo, un palcoscenico quest’anno amplificato attraverso i media e i social ma che riesce a superare l’handicap della mancanza di pubblico. I cipollotti freschi serviranno per consentire al mitico chef televisivo Fabio Campoli, la realizzazione della ricetta, ormai nota “Carbonara di Mare” creata da Gerardo Sacco che sostiene l’agroalimentare calabrese e i ristoratori.

COLOPHON: Festivalnews: Testata registrata presso il Tribunale di Sanremo Iscrizione nel Registro Giornali e Periodici n° 3/1998 in data 10/04/98 Periodicità: periodica - quotidiano Editore: Innovation Media Sas - Via F.lli Biancheri, 1 - Bordighera - Italy info@innovationmedia.it - info@sanremo.it Direttore responsabile: Ilio Masprone Dir. editoriale, commerciale, multimedia & IT: Luca Giovannetti +39 334 18 32 828 - luca.giovannetti@sanremo.it

Collaboratori: Enrica Guidotti, Romano Lupi, Massimo Morini, Tiziana Pavone, Katia Ferrante, Virginia De Masi, Roberta De Amicis, Rosa Revellino, Marina Orhey, Susanna Giusto, Sara Giovannetti, Ilaria Sismondini, Maria Sole Ferrero. Video: Daisy Parodi, Tiziana Pavone. Fotografie: Raffaella Sottile - Stefano De Luca, DepositPhotos. Stampa: Tipografia Sant’Erasmo - Via G. Matteotti, 20 - Ospedaletti (IM)


Sabato 6 marzo - 23


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