Festivalnews Il Quotidiano del Festival, Giovedì 6-2-2020

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Via Matteotti, 39 C.so Imperatrice, 3

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SANREMO

SANREMO

Direttore ILIO MASPRONE • E-mail: info@festivalnews.it • redazione@festivalnews.it • Anno XXX • Numero 4 • Giovedì 6 Febbraio 2020 di Enrica GUIDOTTI

Misteri italiani: il Festival che doveva essere boicottato lo stanno guardando tutti. Per festeggiare lo share più che lusinghiero Fiorello mantiene la promessa fatta nella prima serata e scende le scale vestito da Maria De Filippi con parrucca bionda, collants e scarpe numero 45, accompagnato dalla musica di C’è posta per te: “Mi sono visto allo specchio, Sembro Boris Johnson piastrato - dice morto dal ridere - Barbara d’Urso mi inviterà come caso umano”. Queen Mary, che c’è anche quando non c’è, chiama al cellulare e impartisce la sua benedizione in diretta, mentre il pubblico se la immagina stravaccata sul divano con Costanzo abbioccato che, imperturbabile, parla al telefono Segue a pag. 2

La rivincita del Fiorellismo Marinella il Defilé di Moda Piero pelÙ Venegoni sulla scalinata del Casino E l’impegno per l’ambiente, la pulizia fa barba e capelli ad autori e colleghi

Delle spiaggie

Di Tiziana PAVONE

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di Giulia CHIUSO

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DALLA PRIMA Foto Luca Stardero

con 10 milioni e mezzo di persone. Ancora una volta le gag di Fiorello danno il ritmo a tutta la serata, la sua complicità con Amadeus si percepisce autentica e l’idea del tormentone in “ismo”, per cui se non si offrono i fiori ai cantanti uomini c’è del razzismo floreale e se sul palco compare una bottiglietta d’acqua c’è del plastichismo, ironizza sull’ossessione per il politicamente corretto di questo Festival, partito col peccato originale. La gara delle nuove proposte vede la prima sfida tra Gabriella Martinelli e Lula contro Fasma. Lei è di

LA rivincita del fiorellismo

Taranto, ha scritto un testo dedicato alla sua città e al suo problema più grande, lui è un giovanissimo ed emozionatissimo rapper

che canta con l’autotune: il duello è difficile, entrambe sono belle canzoni, forse le ragazze sono più originali, ma alla fine è Fasma, incre-

ancora questo settantesimo Festival l’avrebbe presentato lui” dice commosso, prima di invitare sul palco Carlotta Mantovan, moglie e non so se ricordate Toto Cutugno/ arrivava sempre secondo come Ultimo…”. Il primo big in gara è Piero Pelù, coi suoi inseparabili pantaloni di pelle. Sono 40 gli anni della sua carriera (è nonno!) ma l’anima rock è sempre lì, il suo brano coinvolge e diverte e lui tiene il palco come pochi. Affiancano Amadeus Laura Chimenti ed Emma D’A-

dulo, a passare in semifinale. La seconda sfida è tra Marco Sentieri, con haircut da Romanzo criminale e un testo contro il bullismo, contro Matteo Faustini, voce rauca, atmosfera romantica e sound supersanremese, che però non riesce a spuntarla sul rapper. Amadeus ricorda che oggi Fabrizio Frizzi avrebbe compiuto 62 anni: “Se Fabrizio ci fosse

dello showman. Alle sue spalle una gigantesca foto di Frizzi, al quale il pubblico dell’Ariston rivolge un interminabile applauso. Torna in scena Fiorello e canta “La classica canzone di Sanremo”, felice summa di tutto il qualunquismo musicale festivaliero: “Questa è la classica canzone di Sanremo/ dove si vince con i ti amo/ si vince solo con le uuuu/

quino del TG1: sono loro ad annunciare Elettra Lamborghini, per molti l’evento clou della serata. Fasciata in una tutina piumata e luccicante in stile Abba, twerka come da copione ma è trattenuta dall’emozione e il suo brano, sicuro prossimo tormentone estivo, all’Ariston non spacca. Torna l’incursore Fiorello, che balla sulle note de La febbre del


3 sabato sera e poi, “scoperto” in platea il numero uno del tennis mondiale Nole Djokovic, gli fa cantare “Terra promessa”. “Giustamente fai cantare il tennista, tanto mica nel backstage ci sono 10 cantanti che sono qui per questo” è il commento

no, ma lo faccio uguale”. Sono uno l’erede dell’altro e quando intonano “Perdere l’amore” l’emozione si fa palpabile. “Stasera te permett’ e me chiama’ papà” ha detto il cantante napoletano a Tiziano Ferro, che lo ha invitato al concerto che

terrà in estate al San Paolo. Sesto cantante in gara è Tosca, elegantissima, con una canzone profonda, cantata in modo meravigliosamente intenso. Scommettiamo sul Premio della Critica. Amadeus porta sul palco Paolo Palumbo di Orista-

no, giovanissimo cantante con la Sla supportato dal fratello: “Il mio corpo è diventato una prigione, al di là delle sbarre ci arrivo con gli occhi e l’immaginazione” dice il suo brano. Parla attraverso un computer e un sintetizzatore vocale ed

L’ACCOPPIATA VINCENTE AMADEUSFIORELLO ACCENDE ANCHE LA SECONDA SERATA DEL FESTIVAL

sui social. Terzo big in gara Enrico Nigiotti, poi sul palco arriva Sabrina Salerno, icona degli anni Ottanta, con spacco inguinale e verve immutata: resta incastrata col tacco in un gradino ma non fa una piega e quando Amadeus mostra il poster di lei ventenne, su cui tante diottrie si sono perse, ribatte mostrando una foto di lui nell’85 in cui sembra un serial killer. Riprende la gara. Levante offre una grande interpretazione per una canzone non facile, i Pinguini tattici nucleari portano sul palco dell’Ariston l’allegra baraonda del loro brano. Tiziano Ferro duetta con Massimo Ranieri, “Sei pronto?” gli chiede Amadeus “Forse

emoziona il pubblico ricordando che il tempo che abbiamo a disposizione è poco e prezioso, dovremmo sfruttarlo al meglio. “Date al mondo il lato migliore di voi, fate quanto più potete per aiutare il prossimo. La disabilità più pericolosa è la mancanza di empatia”. Il nostro SuperBowl è la reunion dei Ricchi e Poveri, che tornano all’Ariston dopo quarant’anni nella formazione originale: Angela Brambati, Marina Occhiena (“Diletta Leotta nel 2076” si twitta, impietosi, di fronte al suo aspetto da Barbie), Franco Gatti e Angelo Sotgiu. L’Ariston è tutto in piedi a cantare a squarciagola Che sarà e Mamma Maria, mentre Fiorello, scatenato fanboy, fa il quinto. A mezzanotte è la black music di Zucchero a far ballare il pubblico, che con le luci dei cellulari accompagna “Spirito nel buio” come in concerto. A questo punto della serata chi si è addormentato e ha dormito un’ora non ha perso neanche un cantante in gara: autori, ci facciamo un pensierino? E’ passata da

un bel pezzo mezzanotte quando canta Francesco Gabbani, che finirà primo in classifica sia della serata che generale. Canta Paolo Jannacci, poi l’ospite Gigi D’Alessio con Non dirgli mai, la canzone del suo debutto, vent’anni fa, seguito dal rapper romano Rancore e poi finalmente la pietra dello scandalo Junior Cally, senza maschera e senza troppa fortuna, anche, visto che nella classifica della serata si posiziona ultimo. I monologhi di Emma D’Aquino sul giornalismo professione pericolosa e quello di Laura Chimenti sulle mamme lavoratrici avrebbero meritato un pubblico più numeroso degli sparuti eroi rimasti svegli alle soglie delle due di notte. Ultimi ad esibirsi Giordana Angi e Michele Zarrillo. Poi la classifica della serata: Gabbani, Pelù e Pinguini tattici nucleari. Sommando i voti della prima serata si ha la prima classifica generale del Festival: Gabbani è sempre in testa, seguito dalle Vibrazioni e da Piero Pelù. Enrica GUIDOTTI


4 Di Ilaria SALERNO

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uest’anno la terza serata di giovedì 6 febbraio sarà dedicata ai 70 anni del Festival di Sanremo. Una celebrazione affidata ai 24 campioni che canteranno un brano che ha fatto la storia delle 69 edizioni precedenti, tra successi, tormentoni, canzoni d’autore e Premi della critica. Una sola la canzone che non ha partecipato in gara “Non succederà più” di Claudia Mori che è stata ospite nel 1982, tutte le altre hanno affrontato le varie giurie dell’Ariston. I 24 artisti in gara hanno scelto di esibirsi insieme ad ospiti italiani o stranieri, i titoli delle cover sono qui di seguito e le loro interpretazioni saranno votate dai musicisti e dai coristi dell’Orchestra del Festival: Anastasio con PFM “Spalle al muro” (Renato Zero, Sanremo 1991); Piero Pelù “Cuore

Redazione Nel celebrare i 10 anni dell’azienda EarOne conferma la sua presenza al Festival di Sanremo 2020 al fianco delle più importanti realtà del settore musicale italiano. Elabora come di consueto la speciale classifica airplay in real time dei brani in gara, visibile su maxischermi nelle postazioni delle più importanti radio

matto” (Little Tony e Mario Zelinotti, Sanremo 1967); Elodie con Aeham Ahmad “Adesso tu” (Eros Ramazzotti, Sanremo 1986); Elettra Lamborghini con Myss Keta “Non succederà più”

Alberto Urso con Ornella Vanoni “La voce del silenzio” (Tony Del Monaco e Dionne Warwick, Sanremo 1968); Marco Masini con Arisa “Vacanze romane” (Matia Bazar, Sanremo

sto Leali “Deborah” (Fausto Leali, Sanremo 1968); Rita Pavone con Amedeo Minghi “1950” (Amedeo Minghi, Sanremo 1983); Tosca con Silvia Perez Cruz “Piazza grande” (Lucio Dal-

per te” (Sergio Endrigo e Roberto Carlos, Sanremo 1968); Irene Grandi con Bobo Rondelli “La musica è finita” (Ornella Vanoni e Mario Guarnera, Sanremo 1967); Le vibrazioni con

Artisti e Cover in programma giovedì 6

(Claudia Mori, ospite a Sanremo 1982); Giordana Angi con Solis String Quartet “La nevicata del ‘56 “ (Mia Martini, Sanremo 1990); Diodato con Nina Zilli “24mila baci” (Adriano Celentano e Little Tony, Sanremo 1961); Raphael Gualazzi con Simona Molinari “E se domani” (Fausto Cigliano e Gene Pitney, Sanremo 1964); Francesco Gabbani “L’italiano” (Toto Cutugno, Sanremo 1983);

febbraio, all’Ariston

1983); Enrico Nigiotti con Simone Cristicchi “Ti regalerò una rosa” (Simone Cristicchi, Sanremo 2007); Michele Zarrillo con Fau-

la, Sanremo 1972); Achille Lauro con Annalisa “Gli uomini non cambiano” (Mia Martini, Sanremo 1992); Bugo e Morgan “Canzone

Canova “Un’emozione da poco” (Anna Oxa, Sanremo 1978); Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta “Si può dare di

CELEBRA I 10 ANNI DELL’AZIENDA E FORNISCE LE CLASSIFICHE

presenti alla 70° edizione del Festival della Canzone italiana. Inoltre, i dati delle classifiche EarOne sono disponibili anche in appositi monitor allestiti negli studi di prestigiose emittenti televisive e nei corner predisposti al Festival da testate di carta stampata, da siti online, e disponibile gratuitamente sul portale www.

AIRPLAY IN REAL TIME

earone.it. Nei giorni del Festival EarOne pubblicherà le classifiche airplay delle canzoni del 70 Festival di Sanremo 2020, sul quotidiano Festi-

valnews distribuito gratuitamente in tutte le strutture e negozi della città nei giorni della kermesse musicale. Nel 2018 EarOne ha lanciato sul mercato una App stu-

diata per consentire una rapida ricerca dei dati airplay: EarOne Client scaricabile gratuitamente per iPhone e iPad che permette di scoprire i brani più trasmessi e le novità discografiche. La speciale sezione dedicata a Sanremo 2020 permette di conoscere in tempo reale i brani più ascoltati in radio. Pensata per addetti ai lavori e per appassionati di musica, EarOne Client è dotata anche di una serie di funzionalità avanzate che permettono l’accesso ai servizi EarOne direttamente dai dispositivi mobile. Da giugno 2017 EarOne ha ampliato i propri servizi di airplay introducendo la novità dei prospetti di rendicontazione analitica, che consentono alle emittenti di adempiere la normativa sull’utilizzo delle opere trasmesse: report dettagliati sull’emesso quotidiano che sono destinati alle società di collecting per finalità di ripartizione. Oltre ai servizi legati all’airplay, EarOne è presente con MediaSender, la piattaforma web specifica per le etichette discografiche e i promoter con cui vengono inviati i brani di Sanremo 2020 alle radio: un sistema

più” (Umberto Tozzi, Enrico Ruggeri, Gianni Morandi, Sanremo 1987); Junior Cally con i Viito “Vado al massimo” (Vasco Rossi, Sanremo 1982); Paolo Jannacci con Francesco Mandelli “Se me lo dicevi prima” (Enzo Jannacci, Sanremo 1989); Pinguini tattici nucleari “Papaveri e papere” (Nilla Pizzi, Sanremo 1952), “Nessuno mi può giudicare” (Caterina Caselli e Gene Pitney, Sanremo 1966), “Gianna” (Rino Gaetano, Sanremo 1978), “Sarà perché ti amo” (Ricchi e Poveri, Sanremo 1981), “Una musica può fare” (Max Gazzè, Sanremo 1999), “Salirò” (Daniele Silvestri, Sanremo 2002),” Sono solo parole” (Noemi, Sanremo 2012), “Rolls Royce” (Achille Lauro, Sanremo 2019); Rancore con Dardust e La rappresentante di lista “Luce (tramonti a nord est)” (Elisa, Sanremo 2001); Riki con Ana Mena “L’edera” (Nilla Pizzi e Tonina Torrielli, Sanremo 1958).

che consente di creare e inviare cartoline digitali con contenuti multimediali ad un target mirato ed ottenere un immediato riscontro. Fanno parte del mondo EarOne anche “tool” specifici per broadcaster tra cui merita menzione l’innovativa Inonda, la piattaforma ideale che permette di creare bouquet di radio tematiche in cloud. Nata nel 2008, grazie ad una visione assolutamente innovativa, EarOne si è subito imposta per aver introdotto servizi real-time legati all’airplay e per aver reso di pubblica diffusione dati che erano riservati solo ad addetti ai lavori. Una rivoluzione che ha subito destato l’attenzione degli operatori per la qualità e l’affidabilità dei dati, tanto da rendere oggi EarOne il partner di riferimento per l’industria musicale italiana. Ad EarOne si deve l’introduzione - ben 10 anni fa - dell’elaborazione in tempo reale delle classifiche di airplay, la visualizzazione delle playlist di radio e TV, le ricerche dettagliate sulla trasmissione dei brani. I dati di EarOne sono oggi utilizzati da tutte le tipologie di clienti della filiera musica: dai partner istituzionali, come le associazioni di categoria e le società di collecting, le più importanti emittenti radio italiane, e una nutrita gamma di operatori del mercato musicale tra cui labels, publishers, media, digital providers, digital distributors, promoter e agenzie di marketing. www.earone.it Twitter: @earonemusic Facebook: facebook.com/earone.it


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L’occhio sulla

Sala Stampa del Festival

Marinella Venegoni

fa barba e capelli ad autori e colleghi

Da un altro hai catalogato la canzone all’interno delle canzoni di serie, per poi dire che oggi gli autori capaci di scrivere tali successi, non dovrebbero piegarsi alle logiche dei talent. Che, detto dalla Presidente della Giuria, è un monito di un certo peso, indirizzato a tutta la categoria. Dici che Berlincioni è come altri colleghi un autore che “non sente il danno che fanno i talent”. Berlincioni ha ribadito che a lui i talent piacciono. “Non sente il danno, non lo capisce perché non studia. Bisogna leggere, stare attenti, seguire i social. Per forza! L’evoluzione è così rapida, che se tu vuoi vi-

Di Tiziana PAVONE Parliamo della vita di un critico musicale a Sanremo: è più impegnato dei cantanti, diciamolo. Adesso per esempio cosa stai preparando? “I primi tre giorni sono micidiali perché bisogna sentire le canzoni e fare le pagelle. Io faccio quel lavoro lì ormai da tanto tempo.” Non le ascoltate prima, le canzoni? “Le canzoni le sentiamo una volta quando ci sono gli ascolti nel mese di gennaio.” Però deve essere bello, fare le pagelle… “È bello. Ma difficile. Hai 3 righe per dare il senso di una cosa e dare una valutazione.” Ti senti responsabile quando voti? “Mi sento molto responsabile. Non ci dormo la notte. Io prendo tutto molto sul serio.” I critici fanno la critica, e ci sono state in passato edizioni molto discusse. Ricordo articoli di fuoco. Uno, sugli abbinamenti che facesti tra cantanti e politica. “Devo dire che quello di rivelare il risvolto, l’abbinamento l’ho inaugurato io. L’ho sempre fatto. Adesso lo fanno tutti.” Pare che i critici abbiano una certa abilità nel farsi odiare, ma quello era giornalismo vero. “E quello purtroppo dura nel tempo. Magari nel tempo accetti la verità, a qualcuno poi gli passa… Ma io adesso per fortuna certe persone le incontro molto meno. In effetti se tu vuoi essere libero come fa Aldo Grasso, non devi avere contiguità. Pensa al dramma di uno che ti è simpatico e tu devi dire che ha fatto una cavolata, come fai? Soprattutto adesso che ci sono gli yes man, sui giornali non trovi più una critica.” Oggi la tendenza di tutti gli addetti ai lavori è di assecondare le produzioni, nel bene e nel male. “La nuova generazione è

Marinella Venegoni con Tiziana Pavone, collaboratrice FestivalNews così: quella dei quarantenni. Per i giornalisti significa parlare bene di tutti per non farsi nemici, perché “non si sa mai”. Perché poi c’è il muro di Berlino, che non è caduto, negli uffici stampa. Anzi! Si è alzato ancora di più. E quando scrivi, vieni sorvegliato; sei sotto osservazione. Questo vale per quei 3-4 giornali che contano, quelli che fanno opinione. È cambiato comunque il giornalismo e queste valutazioni critiche, che danno fastidio persino ai giornali. È cambiato tutto.” Come diceva Giorgio Bocca “questo mestiere è finito” “Ci sono ancora giornalisti con la schiena dritta, ma il nostro è un mondo fatuo. Adesso poi ci sono i social, che cambiano il modus vivendi di tutti e ci sono gli haters, che si scagliano addosso, magari se le stesse cose che scrivi sui giornali finiscono sui social. Ormai è una questione di tifo.

Questo è stato incoraggiato dagli artisti e uffici stampa, che hanno creato i fans club. che creano degli eserciti fidelizzati, sono quelli su cui gli artisti possono contare quando devono vendere magliette, biglietti, ecc.… Tu hai followers e si presume che quelli siano fedeli. E poi c’è l’altra cosa triste, che alla gente non gliene frega niente di quello che legge sui giornali. Se legge lo fa dai social o proprio non legge.” È meglio rinunciare a fare il critico? “Il mio pensiero è che non bisogna mollare. Il diritto di critica è sacro. Anche se ha il suo prezzo. Ma vale la pena, se credi nella democrazia e nella libertà di espressione.” Sono battaglie solitarie, queste? “Sono sempre battaglie solitarie.” Perché? “Perché i giornalisti non si

difendono tra di loro: c’è una rivalità pazzesca, anche dentro allo stesso giornale ci sono giornalisti che non si parlano tra di loro. Non si salutano. L’obiettivo è sempre quello di fregare l’altro, di far vedere che tu sei il più figo, il più bravo. Questo atteggiamento è orribile, è molto disumano. Soprattutto se praticato in una categoria che dovrebbe difendere dei valori.” Ha senso iscriversi all’Ordine, oggi come oggi? “Quello sì, sempre. Io sono a favore, non per l’abolizione dell’Ordine. Soprattutto adesso che del nostro mestiere spesso si fa carne da porco. Dell’obiettività non interessa niente a nessuno. Sono cose tristi.” L’altra sera, al Gala della Stampa, in occasione del Premio Dietro le Quinte, mentre consegnavi la targa all’autore di Ti Lascerò, Berlincioni, hai dato un colpo al cerchio e uno alla botte.

vere all’interno di questo mondo, ti devi adattare. È un mondo dove le persone si fanno le canzoni da sole, per esempio. Non possono più crescere quelle cose che sono cresciute fra lui e Fasano (co-autore di Ti Lascerò, n.d.r..).” Per gli autori, magari adeguarsi significa anche strizzare l’occhio ai talent. In fondo ci sono tante selezioni. Qui abbiamo Area Sanremo… “I Talent sono a discesa libera. Quest’anno X Factor non ha appassionato. Se metti solo le facce poi stanchi la gente. Se non c’è un dibattito che tenga su l’attenzione, succede anche questo. In linea teorica, essere ammessi alla fine di un lungo percorso dove ti sei battuto con altri che fanno la stessa cosa che vuoi fare tu, è bello. Ma contravviene un po’ allo spirito del Festival. Tra i giovani proposti ce n’è uno in più perché arri-

va da Area Sanremo, si. Se andiamo avanti così, non si capisce più niente, non sai chi proviene da dove. Capisco che per chi organizza è una fonte di guadagno, il concorso. Io non li seguo.” Che beneficio ne trae la Rai, nel proporre ieri progetti discografici lungimiranti e oggi un carrozzone variegato che mescola pop a trap? “Gli aumenta la visibilità. In questo momento l’audience non va tanto bene nemmeno per la Rai. Lo scorso sabato lavorando sulle pagelle ho acceso la televisione e non c’era niente.“ Vanno tutti da Maria De Filippi “Vanno tutti da Maria, che è l’unica che lavora. Ci sono problemi economici. Sanremo è una boccata di ossigeno, per i guadagni della pubblicità. Gli spot hanno costi pazzeschi.“ Però l’anno scorso sei tornata al Premio Tenco dopo anni che lo criticavi. “Sono tornata perché sono venuti a prendermi. Mi sono commossa, io sono sensibile. Sono tornata molto volentieri. Per rispetto di Amilcare. Quando è morto, per lui ho pianto. Il cast dello scorso ottobre rispecchiava le logiche della canzone d’autore. E le persone del Club hanno tutta la mia stima.” Per chi avevi votato? “Io sono anni che non voto. Non mi piaceva l’idea di mettermi a votare in mezzo a un ambiente come quello che si era formato: c’erano gli uffici stampa, che facevano i giornalisti, che votavano anche! Non va bene, non è una cosa etica. In anni recenti era stato così. Adesso avrei ricominciato a votare, ma mi hanno tolta dagli elenchi.” Cosa ti manca di Sanremo come era? Come vedi questo settantesimo Festival con Amadeus? “Non mi importa di ieri. Mi viene il nervoso casomai, che non si impara mai dal passato. Ogni direttore che arriva fa le cose a sé. Per esempio, questa cosa degli ospiti italiani, quest’anno, non la condivido. In una gara di Sanremo mi metti super ospite la Amoroso, che ha fatto il Festival l’anno scorso? Non è morale. Non è corretto nei confronti di chi va a gareggiare. C’è in gara Piero Pelù e gli metti vicino un ospite italiano? Amadeus è una brava persona, lo sanno tutti. Il vero dominus di questo Sanremo penso però che sia Fiorello. Sarebbe bello ci fossero i cantanti, a mettersi in gioco come direttori artistici. Lo avevano chiesto anche a Vasco, ma lui ha detto di no e io ho spiegato il perché nel mio articolo di due giorni fa. Fa anche ridere, la motivazione…”


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Perché Sanremo è Sanremo anche nel clima Con più di 20 gradi, lavorare, spostarsi da un evento all’altro è ancora più piacevole. Complice un clima primaverile, il Festival è ancora più bello. Molti degli ospiti e operatori che lavorano e sono in città per l’evento più atteso dell’anno per quanto riguarda la musica, si rilassano a bordo piscina, facendo quattro passi in riva al mare oppure prendendo un aperitivo godendosi il di Daisy PARODI

Continuano gli appuntamenti presso la Suite2020 il contenitore culturale del Festival di Sanremo 2020. Dopo l’intervento del sottosegretario del Ministero dello sviluppo economico Alessia Morani e del Viceministro della Salute On. Pierpaolo Sileri, oggi il clima è decisamente festivaliero a partire dalle ore 17:00 fino alle 18:30, con il talk di comunicazione “Il dietro le quinte” con il paparazzo Mauro Sorge. Durante il Festival niente è lasciato al caso: trucco, abbigliamento, acconciatura. Questi tre elementi assieme ad altre peculiarità costituiscono il dietro le quinte di Sanremo, dove si perfezio-

na, oppure a volte si costruisce, l’immagine del cantante che salirà sul palco dell’Ariston. Dietro le quinte accade molto di più, sono gli scatti rubati, di star italiane ed internazionali, le espressioni dei cantanti prima di iniziare cantare che emozionano. oppure gli eventi durante la settimana che precede il Festival: incontri, feste e dibattiti. Al fianco di Sorge, la stylist Anahi Ricca, Diana de Marsanich di F Magazine e la make-up artist naj olerai beauty Rossana Zerilli. Il primo appuntamento della giornata è il collegamento in diretta con Radio Kiss Kiss con il Pippo Pelo Show dalle 7:00 alle 9:00

sole. Molti, arrivando da città più grigie e fredde, sono stupiti da questo clima e non mancano le occasioni per immortalarlo in qualche foto da postare poi sui social. Sanremo sa stupire, non solo per quanto riguarda il Festival, che con il 52% di share della prima serata registra il miglior risultato da più di dieci anni, ma anche con il clima!


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Sanremo entra

nel progetto Fast Track Cities “Obbiettivo entro il 2030: porre fine all’epidemia dell’AIDS”

In Liguria nel solo 2019, 100 nuovi casi di pazienti infetti fa HIV In Liguria nel 2019 si sono registrati 100 nuovi casi di persone infette da HIV. La maggior parte di loro, sono state spinte dal medico di famiglie a fare il test. Momento storico ieri pomeriggio la firma del sindaco Alberto Biancheri e la signora Rosaria Gardino, malata di AIDS, per far entrare Sanremo delle città del Fast Track cities ed impegnarsi a porre fine all’epidemia di AIDS entro il 2030. In totale sono 270 città in tutto il mondo che si sono impegnate nella lotto contro l’HIV. Milano nel

scano il loro stato, ossia riuscire a fare la diagnosi. Il secondo 90% è quello di assicurare loro una terapia. Il terzo 90% è quello di portare queste persone ad avere la carica virale non rilevabile. A ciò si aggiunge anche l’ultimo 90 che riguarda la lotta allo stigma e la qualità della vita. C’è un camper che girerà e si fermerà nelle grandi città e le sue province, dove è difficile raggiungere. Chiameremo i sindaci, le diocesi e le comunità del paese per cercare di capire, di parla-

Il Sindaco Biancheri con Rosaria Gardino 2018 è stata la prima città italiana a aderire seguita da Bergamo, Palermo, Firenze. Ma che cos’è il Fast Track Cities? Tutto nasce il 1° dicembre 2014 quando i sindaci di 27 città si sono incontrate a Parigi per definire un accordo comune che consentisse di raggiungere il cosiddetto obiettivo 90-90-90-90 da raggiungere entro il 2030 ossia porre fine all’epidemia dell’AIDS. Scopo è che almeno il 90% delle persone HIV+ cono-

re con la popolazione ed effettuare il test dell’HIV ed Epatite C. Quale sarà il primo passo del Comune di Sanremo per arrivare all’obiettivo del 2030? “Ancor prima di firmare questo documento -afferma Costanza Pireri, assessore del Comune di Sanremo- ci siamo mossi per attivarci nella prevenzione della malattia, con incontri nelle scuole e un’apertura di un ambulatorio presso l’ospedale di Sanremo.”


10 di Silva BOS

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onostante il fuso orario, anche in America si ascolta Sanremo. Eccome! A New York, per esempio, grazie a Radio ICN New York, che vanta un grande bacino d’ascolto, sono ben 50 mila in media fascia età 30/69 anni, a seguirlo: “Grandi riscontri nella Tristate Area, per un festival sempre più amato dagli Italiani - racconta in esclusiva per SANREMO INTERNATIONAL lo speaker e producer Anthony Pasquale che continua soddisfatto “tra i momenti più maTony Pasquale ICN NY

gici la coppia più bella che sale sul palco, Al Bano e Romina ma anche l’emozione trasmessa da Tiziano Ferro, sia cantando Mimi e il rispetto della donna che poi

Sanremo International Tutto il Mondo ascolta Sanremo nella fantastica esibizione di “Nel Blu Dipinto di Blu”. E poi davvero stupenda Rita Pavone, amatissima dalla nostra comunità”. E Amadeus? “Semplicemente bravissimo, così come il grande Fiorello” e continua “La nostra è una radio che comunque è ancora in gran parte legata alla musica degli anni ‘60 e ‘70 momenti in cui l’immigrazione era fortissima e la musica di quegli anni, quei testi, ci portano a ricordi incisi nei nostri cuori, siamo orgogliosi di dire che NY ascolta l’Italia tramite Radio ICN e naturalmente anche il Festival.” Un leitmotiv che arriva anche da Viviana Dragani di Radio Boston WNTN 1550, in Massachusetts, emittente la cui copertura arriva in tutta la Greater Boston Area con un bacino di ascolto di circa 2 milioni di abitanti. “Gli ascoltatori qui hanno apprezzato l’emozione autentica di Tiziano Ferro. I commenti più negativi se li aggiudica Achille Lauro sia per il look estremo che per le insufficienti doti canore. Apprezzata anche Diletta Leotta, autoironica

e preparata nel suo monologo. Per quanto riguarda i ricordi di Sanremo, un ascoltatore ha citato la comparsata di anni fa di Roberto Benigni e non vede l’ora di vederlo nuovamente sul palco dell’Ariston”. Sanremo 2020? “Questa volta canzoni vivaci, moderne, grintose sono interrotte da monologhi impegnativi e a tratti dolorosi. Una mescolanza vincente.” il Festival della Canzone Italiana sta davvero letteralmente catalizzando l’attenzione del mondo intero. Sanremo International, tutto il Mondo ascolta Sanremo!

Viviana Dragani VNTN

Segui Radio Sanremo su: www.radiosanremo.it o sul tuo Tv al canale 744


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Pronto il Red Carpet per il Defilé di Moda sulla scalinata del Casino di Sanremo di Maria Sole FERRERO

Domani alle ore 16 quattro stiliste presentano le nuove collezioni primavera estate N

ote e moda per il 70° Festival della Canzone Italiana, defilè sulla scalinata del Casinò. Le modelle sono preparate da Paolo Gori dell’Hair School e il Salone parrucchieri Gori. Venerdì prossimo, al Casinò Municipale di Sanremo andrà in scena la moda con stilisti d’eccellenza e modelle professioniste. Sulla scalinata del Casinò Municipale ci sarà un defilè con alcune modelle che indosseranno una cinquantina di capi esclusivi. Paolo Gori dell’Hair School e il Salone parrucchieri Gori si occuperanno di preparare le indossatrici con un’operazione di “trucco e parrucco” molto speciale. Il Salone di Taggia, il 10 febbraio festeggia 63 anni di attività. Durante il defilè si

potrà avere un’anteprima di quelle che saranno le nuove collezioni primavera/estate. La sfilata sarà condotta dalla cop-

pia Cristiano Gatti e Elena Presti, che si prodigherà nella spiegazione dei capi e del lavoro svolto dagli stilisti partecipanti come Ele-

ELEONORA ALTAMORE Fashion Designer

Eleonora Altamore Fashion Designer, opera da diversi anni nel mondo del Fashion Luxury esaltando con le sue creazioni l’eccellenza del Made in Italy. Attenta osservatrice dei mutamenti del costume, non subisce le influenze di tendenze, distinguendosi con il suo stile ricercato, concettuale, avveniristico, storico ed artistico. Vincitrice di prestigiosi premi nel campo della moda quali “Premio Margutta” settore moda, “Premio Waw” per la moda ed il Made in Italy d’eccellenza promosso dall’assessorato alla cultura di Roma Capitale , “Premio Internazionale Roma Capitale”

per la moda e la creativita’, “Premio Modart” Museo di Sorrento, “Premio Trinacria” citta’ di Taormina. Il brand “Altamore” è presente nelle più importanti manifestazioni dell’alta moda italiana ed internazionali. Ricordiamo tra le piu’ famose creazioni della fashion designer la borsa Horse Bag creata per la Regina Elisabetta in occasione dei suoi 60 anni di Regno, la borsa “Mozaqbag” creata per la principessa Mozah del Qatar, la borsa “Anitabag” creata in occasione dei 150 anni dell’unita’ d’Italia e donata alla signora Clio Napolitano, la borsa per la principessa Charlene di Monaco ed ancora la borsa “Spacebag” creata per l’astronauta Samantha Cristoforetti e tra le ultime la “Rosesbag” creata per la First Lady Melania Trump. Ricercatissime le sue Originali e Lussuose collezioni di borse ed abiti ispirati all’antica Grecia, all’Art Deco’, all’Art Nouveau, alle Opere Liriche “Cavalleria Rusticana” al Futurismo, agli egizi, agli etruschi, all’arte Bizantina, alla Roma imperiale, al mare con Poseidon, agli anni 20 con glamour, alla natura con White in Flower e Aurore Boreali. Tra Le Ultime Collezioni “Donne nel Tempo”. Le creazioni di Eleonora Altamore si collocano in un mercato esclusivo, ricercato e di nicchia, sono tra gli oggetti di Lusso più desiderati dalle Signore e non facilmente

onora Lastrucci di Prato, Eleonora Altamore di Roma, Maddalena Colpo di Eray, Biella e Lyudy di Milano. La coreografia e regia sono

reperibili, solo su ordinazione ed a tiratura limitati. Il suo motto: la vita per l’arte e l’arte del vivere. www.altamoremoda.com

Collezione “Poseidon”

emerge dalle acque cristalline per vivere il sogno di una notte d’estate. Lei, la dea del mare, glamour e sensuale illuminata da raggi di luna, appare evanescente ed eterea avvolta in scintillanti abiti

curate da Maurizio Girelli. L’evento è organizzato da Renata Rivella e Manuela Poletti e il direttore artistico è Ilio Masprone

tempestati da cascate di coralli. Audaci corsetti adorni di regali perle, candide conchiglie e rami multicolor di coralli rievocano la barriera corallina. Gonne di rete e cristalli, paillette, madreperle, cavallucci , stelle marine e colorati pesciolini impreziosiscono gli abiti in voile , tulle e viscosa ricamati a mano abbinati alle strepitose borse rigorosamente in tema. Ecco a voi la superba mise di Madame Poseidon.


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Eleonora Lastrucci

SARTORIA COLPO 1938

è Stilista d’alta moda e costumista di teatro e cinema Disegna dall’età di 15 anni

Nata a Prato, la Città a cui deve tutta la sua professione e gratitudine, in una grande famiglia. Il padre Noris, noto industriale pratese negli anni 70/80 l’ha accolta e cresciuta professionalmente, nella sua bellissima azienda tessile. Lì ha imparato a mettere “su carta” le sue idee. Soprattutto a riprodurre i sogni delle donne. Ha frequentato, diplomandosi, la Scuola d’Arte di Firenze. Successivamente si è specializzata in stilismo; Ha avuto come suo mentore Enrico Coveri, da cui ha imparato l’arte del colore. A mescolarne la vivacità, a illuminare gli abiti, ha appreso l’arte di lavorare su stoffe preziose e materiali pregiati. Successivamente ha collaborato con Gucci, Cavalli e Chanel. Da diversi anni ha un suo “brand aziendale”, ha inizialmente creato abiti da sposa con il marchio “EleonoraVesteSposa”

lyudy

Lo stile firmato Lyudy interpreta la femminilità e l’individualità. Contiene i segreti principali per essere in voga nel mondo dell’abbigliamento : lo stile classico e raffinato, l’attenzione ai dettagli, l’alta qualità, la combinazione dello stile classico e di tendenza. La Stilista Lyudmyla Sotska è nata in Ucraina, ma dal 2001 vive in Italia, a Milano, capitale della moda, settore in cui si è specializzata BLACK AND PINK è il nome della collezione che presenta a Sanremo al Defilé della Moda - Festival 2020, collezione ispirata ai suoi colori preferiti, il Nero ed il Rosa. Il Nero che rappresenta l’eleganza, colore affascinante, il Rosa, un colore che esprime positività, simbolo di giovinezza, trasmette affetto e protezione. Perché Lyudy veste con carattere!

per poi proseguire con gli abiti d’alta moda e con costumi di scena. Riesce fedelmente a tradurre in fogge quel che immagina, quel che sogno. Da molti anni partecipa in veste di stilista al Festival di Cannes, alla Mostra del Cinema di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma vestendo celebrità del mondo del cinema e non solo, durante i Red Carpet, ai party e alle feste mondane. In Tv i suoi abiti sono indossati da presentatrici di programmi Rai, Mediaset, Sky. Molte le sue “Testimonial” da personaggi di cinema, musica a ballerine di Teatro. Le collaborazioni durante questi anni sono state con grandi fotografi, tra questi il Maestro Aldo Fallai e David Hamilton. Molte le riviste che parlano della sua moda, nel mese di ottobre in “copertina” su un Magazine di Lugano con un suo ritratto immortalato dal fotografo Hamilton, scattato a Parigi pochi mesi prima della sua dipartita. Molte le sue sfilate in tutta Italia e soprattutto all’estero. Nell’ultimo anno le sue trasferte estere in location da sogno, sono approdate a Nizza, Principato di Monaco, MonteCarlo, Cannes, Parigi, Lugano, Barcellona, Madrid, Madeira e tante altre. Ha sempre sostenuto e realizzato abiti unici che disegna e realizza con stoffe e materiali pregiati e in contraddizione con quanto può sembrare, la sua produzione è e rimarrà sempre a livello artigianale. Quanto ai modelli, saranno realizzati secondo la sua idea di bellezza, che è più oggettiva di quanto si pensi.

Aperto in Veneto nel 1938 dal maestro Mario Colpo, padre di Maddalena attuale titolare, il laboratorio sartoriale è stato trasferito in Piemonte negli anni ‘50 ed ha trovato la propria collocazione nel distretto laniero del biellese, a Coggiola prima, e da qualche anno a Pianceri Alto di Pray. Nel corso della propria attività, sono sempre state considerate prioritarie della lavorazione manuale ed i tessuti più pregiati, valorizzando in tal modo l’originalità di ogni capo. Partendo dal cartamodello e finendo con l’abito, donna oppure

uomo, viene tutto realizzato su misura per ogni singolo cliente garantendone così l’unicità. Laboratorio specializzato: abiti su misura uomo-donna, cerimonia, matrimoni e capi, saranno in presentazione a Sanremo 2020.

lyudmyla sotska


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di Daisy PARODI

I

l palco dell’Ariston non è solo il coronamento di un sogno da parte dei cantanti ma anche dei conduttori. Molto spesso infatti sentiamo dire “finalmente l’ho sempre desiderato!” La “lotta” storica, indimenticabile tra Pippo Baudo e Mike Bongiorno per condurre più edizioni del Festival rimarrà negli annali della storia della kermesse canora. Da Paolo Bonolis ad Antonella Clerici e Simona Ventura, il Festival è stato un via vai di personaggi legati al mondo dello spettacolo che si sono susseguiti sul

palco dell’Ariston. Il grande protagonista è stato lo storico e primo conduttore e re delle radio dell’epoca, Nunzio Filogamo che con la frase “Miei cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate.” rimarrà

Cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate

nei ricordi più preziosi degli italiani. Il 1959 è l’anno di Enzo Tortora che pur essendo un volto noto grazie alla trasmissione “Portobello” condurrà una sola edizione della kermesse canora. Il 1961 sarà l’anno

della conduzione a staffetta tra le attrici Lilli Lembo e Giuliana Calandro e l’attore Alberto Lionello. Dal 1963 inizia l’era Mike Bongiorno che condurrà il Festival per ben 11 volte battuto da Pippo Baudo che sarà direttore artistico per 13 volte. Sul palco dell’Ariston si sono susseguiti volti noti della televisione. La prima volta per una donna che ebbe l’onore di condurre Sanremo è

stata Stefania Cassini nel 1978. Doppiatrice e regista lombarda in quell’edizione fu affiancata da Vittorio Salvetti. I primi anni ‘80 sono gli anni di Claudio Cecchetto produttore discografico. A distanza di otto anni, nel 1986, Loretta Goggi sarà la seconda donna a condurre Sanremo. E poi Miguel Bosè, Rosita Celentano, Danny Quinn, Gianmarco Tognazzi e Johnny Dorel-

li. I primi anni 2000 sono quelli del cambiamenti. Simona Ventura affiancata da Gene Gnocchi, cercano di battere la concorrenza di Mediaset cercando di dare a Sanremo un volto rivoluzionario lontano dalle classiche conduzioni a cui gli spettatori sono abituati. Da allora Sanremo ha avuto alti e bassi ma è sempre stato un evento importante nel panorama della musica italiana. Che se ne parli bene o male è sempre al centro di discussioni, poi, anche il più restio degli spettatori, almeno una piccola parte la guarda sempre. Questa edizione, la 70esima, è una delle più importanti per la kermesse che, dati ufficiali, ha fatto il pieno di ascolti durante la sua prima puntata registrando il 52% di share. Amadeus, con questi risultati, ha messo in cassaforte il “suo” Sanremo.


Opinioni a contorno

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tempomassimo di MASSIMO MORINI

IL PERFEZIONISMO DI MASINI H

o lavorato con 172 Artisti in questi miei 30 Festival di Sanremo. Ma quello che mi ha voluto con sé più volte è stato Marco Masini. Sono stato al suo servizio per ben 6 volte, in tutti gli ultimi suoi 6 Festival. E’ anche l’unico per cui io abbia svolto entrambi i miei due ruoli, ovvero il Direttore d’Orchestra (l’ho diretto quando duettò con Povia nel 2010) e il Tecnico (tutti gli altri). E inoltre con lui ho colto la mia terza vittoria, nel 2004. Marco è molto più che un cantante. Avendo iniziato la sua carriera come tasterista ed arrangiatore è anche un musicista, uno dei pochi veri cantanti-musicisti del nostro ambiente e pure un brillante tecnico. Dunque per questo motivo le prove di Sanremo all’Ariston con lui sono una bellis-

sima avventura. E’ lui stesso, mentre canta, a richiedere specifiche tecniche a tutti, dando preziosissime indicazioni su quello che si deve fare. E’ capace di individuare, ad orecchio e a colpo sicuro, le frequenze fastidiose che vanno tolte o modificate per ottenere il miglior risultato possibile sulla sua voce. Avendo poi una visione d’insieme davvero spiccata, molto spesso decide di cambiare alcune cose nell’arrangiamento, consultandosi con il direttore d’orchestra (in questo caso il bravissimo veterano Roberto Rossi) e trovando rapidissime soluzioni in tempi molto brevi. Si potrebbe pensare che agli orchestrali della ritmico-sinfonica questo dover cambiare esecuzione al volo sia un problema, ma non lo è mai

per due motivi: primo perché Marco stabilisce sempre e solo variazioni per migliorare la canzone (e dunque ben accette da tutti) e secondo perché sono sempre spiegate da Marco con il linguaggio dei veri musicisti, dunque comprensibili in pochi secondi da tutti e facilmente correggibili sugli spartiti. Per me lavorare con lui è dunque un privilegio perché, nonostante i miei tantissimi anni d’esperienza, c’è sempre qualcosa da imparare. E quando finisce ogni esecuzione durante le prove, Marco guarda un attimo nel vuoto e poi dice al microfono: “Facciamo un’altra cosa!” e tira fuori dal cilindro una nuova soluzione che, alla fine delle prove, porta la canzone ad essere eseguita nella migliore versione possibile.

MONIA RUSSO Trovo che questa serata sia a dir poco scoppiettante! Pur essendo di parte in quanto fan dai tempi del karaoke in piazza, gli interventi di Fiorello rimangono unici ed inimitabili. È davvero unico! Lo adoro! Una serata piena di risate e colpi di scena, piacevoli esibizioni. Dai ricchi e poveri, a Zucchero, a Massimo Rainieri e Tiziano ferro che hanno fatto saltare gli animi e il cuore dell’Ariston! È questo lo spettacolo che mi piace. Musica e spensie-

ratezza accompagnato da tanta bravura! Emozionante momento con la storia, la canzone e le parole dette da Paolo Palumbo il ragazzo con la SLA! Forza tanta forza! Credo sia importante poter dare la giusta attenzione ad ogni canzone senza. Ho trovato la categoria giovani di quest’anno piena di novità e carattere. Mi spiace per gli esclusi ai quale ci tengo a fare un grandissimo in bocca al lupo. Le canzoni dei cantanti big

Canzoni

interessanti e per nulla scontate

le sto trovando interessanti e per nulla scontate. Argomenti introspettivi che emozionano come Iannacci, ad argomenti sociali co-

me Levante che non smentisce la sua personalità artistica, a racconti di amori che rimangono in testa dal primo ascolto come per il

brano di Francesco gabbani...ho trovato grinta da vendere in Tosca che penso di non averla mia vista in questa veste. I pinguini tattici nucleari molto interessanti e simpatici anche se mi sembra di aver avuto una sorta di déjà-vu e di essere ritornata indietro di un anno con lo stato sociale. Peccato per l’ora tarda in cui si esibiscono i cantanti in gara che scontato dirsi ma gli avrei dato possibilità di mettersi in gioco in orari più umani.

MAURILIO GIORDANA

Chi come il sottoscritto è cresciuto negli anni 80 ascoltando la radio, non può non essersi emozionato almeno un po’ per il Festival di quest’anno. Già in passato è capitato di

vedere edizioni condotte, anche egregiamente, da personaggi che provenivano dal mondo della radiofonia. Da un giovanissimo Claudio Cecchetto (per tre anni dal 1980 al 1982) a Anna Pettinelli (nel 1983) e più recentemente Carlo Conti. Ma vedere insieme sul palco del Teatro Ariston Amadeus e Fiorello rappresenta qualcosa di più: due amici che mantengono fede a una promessa un po’ folle fatta 35 anni fa, all’inizio della loro carriera, che si trovano a condividere il

palco più importante d’Italia in un’edizione destinata in ogni caso a passare alla storia. Anche se fin da subito è stato chiaro che Fiorello farà parecchia ombra al presentatore-direttore artistico, la coppia funziona alla grande. Lo showman siciliano è indubbiamente in stato di grazia e rispetto al suo grande amico Amadeus ha un vantaggio enorme: in questo momento può permettersi di dire e fare quello che vuole, senza correre il rischio di essere lapidato. Come quando lunedì nel

corso della prima conferenza stampa della settimana festivaliera è riuscito a strapparci una risata anche sulla polemica più calda delle ultime settimane: “Junior Cally? L’ho invitato alla cresima di mia figlia!”. Geniale. Se poi aggiungiamo anche la presenza di Nicola Savino, da molti anni spalla di Linus a “Deejay Chiama Italia”, come conduttore del L’Altro Festival, non ci sono più dubbi. Siamo di fronte ad una vera e propria festa della radio, per chi la ascolta e per chi la fa.

Foto Luca Stardero

amadeus & Fiorello


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B

ussana. Piero Pelù lo aveva promesso: per la prima volta a Sanremo, ma non solo per cantare, anche per ripulire le spiagge dalla plastica. La tappa sanremese è la seconda del “Clean Beach Tour”, un’iniziativa nata lo scorso 4 gennaio nella

se del “Clean Beach Tour” di Piero Pelù insieme a Legambiente. Un appuntamento fondamentale per la nostra città, sempre pronta a promuovere e accogliere le buone pratiche per l’educazione ambientale», ammettono Silvana Ormea, Assessore alla Cultura, e Lucia Carmela Artusi, Assessore all’ Ambiente del Comune di Sanremo.

giate che hanno devastato il ponente ligure nei mesi scorsi. Il successo è stato non indifferente: nel giro di circa un’ora una manciata di volontari si è moltiplicata in centinaia di persone, accorse appositamente o unitesi per caso, per condividere l’impegno ambientale. La pulizia della spiaggia è avvenuta con

PIERO PELÙ

EUNL’IMPEGNO PER L’ AMBIENTE : CENTINAIO DI PERSONE RECLUTATE IN UN’ORa PER RIPULIRE LA SPIAGGIA DI BUSSANA spiaggia della Feniglia in Toscana con gli amici di Legambiente: un progetto nato «per sottrarre più veleni possibili al nostro ambiente e quindi a noi stessi». “Accogliamo con grande piacere la tappa sanreme-

Ieri mattina già alle ore 10.00 la spiaggia Daruma di Bussana di Sanremo era gremita di volontari che, muniti di casacche gialle e buona lena, raccoglievano plastiche e microplastiche, depositate sulla riva nel corso delle terribili mareg-

LE 4 IMMAGINI CHE VEDETE SONO LE RIPRESE DI ALCUNI INSOSPETTABILI FONDALI DELLA RIVIERA DEI FIORI IN LIGURIA, A TESTIMONIANZA CHE IL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO DA PLASTICHE, DAL LORO ABBANDONO, DELLA LORO PERICOLOSITÀ NON SIA SOLO SULLA SPIAGGIA, MA ANCHE DI TUTTO IL MARE.

Fofo Luca Coltri

Foto Nicola Teti

di Giulia CHIUSO

14°, sotto il meraviglioso sole che soltanto la Costa Azzurra può vantare nel mese di febbraio, sulla riva di un mare cristallino: ripulire il pianeta non fa bene innanzitutto al nostro umore?


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Festival Show 2020:

debutto a Padova domenica 28 giugno

Finale a Trieste in Piazza Unità d’Italia sabato 5 settembre di Giulia CHIUSO

È

entrata nel vivo l’organizzazione della nuova edizione di Festival Show, lo spettacolo musicale di Radio Birikina e Radio Bella & Monella. In questi giorni sanremesi, mentre le radio si muovono con uno studio mobile allestito in una limousine per interviste e collegamenti, siamo in grado di dare importanti anticipazioni. E’ stato pubblicato il nuovo regolamento per partecipare al concorso che porterà dodici giovani artisti a cantare nel corso della kermesse. Condivideranno il palco con grandi artisti durante l’arco della prossima estate. Un’unica categoria di concorso, riservata a singoli e band dai 14 ai 45 anni di età. Dunque appuntamenti in tutte le regioni d’Italia davanti alle commissioni artisti-

Anna Safroncik con Paolo Baruzzo che e sul web, caricando il video o l’audio della propria esibizione live. Tutte le info sono disponibili in modo dettagliato su casting. festivalshow.it. Per parteciparvi è necessario iscriversi online dal sito casting.festivalshow.it. Per ulteriori info è possibile contattare il numero 04237367. L’area del nord è gestita direttamente da Radio Birikina e Radio Bella & Monella, mentre per il centro-sud il referente è Enzo Longobardi. “Siamo orgogliosi di questo crescente interesse”, dice Paolo Baruzzo, coordinatore dell’evento e co-presentatore della manifestazione in tutti questi anni. L’edizione 2019 lo ha visto condurre insieme all’apprezzata ed affascinante attrice Anna Safroncik. Artisti singoli e band potranno partecipare ai casting presentando una canzone inedita oppure una cover, essendo l’audizione un momento di valutazione tecnica. Tutti i candidati ritenuti idonei, che supereranno il primo turno, saranno convocati alle finali nazionali, in programma dall’8 al 10 maggio al Palaexpomar di Caorle a pochi chilometri da Venezia. Una nuova

commissione artistica di qualità sceglierà i dodici partecipanti. Le ultime giurie di qualità erano composte da illustri esponenti della musica, come Mara Maionchi, Mogol, Marco Masini, Mario Luzzatto Fegiz, Platinette, Michele Torpedine, Roby Facchinetti, Adriano Pennino, Fio Zanotti, Red Ronnie, Fausto Cogliati, solo per citare alcuni nomi. A maggio 2020, il tavolo dei giurati sarà composto da altri cinque nomi di primaria importanza per la storia del pop italiano. L’evento, dalle audizioni alle finali, è supportato dal Comune di Caorle e dalla Regione del Veneto.

LE DATE DEL TOUR

Contestualmente al Casting per i giovani cantanti, il coreografo del tour Etienne Jean Marie ha avviato “Dance Crew Selecta” per aprire il corpo di ballo a nuovi soggetti e Mauro Casarin ha dato il via alle selezioni delle ragazze per “Miss Amen”. Il Tour estivo 2020 sta prendendo forma. Saranno 7 grandi eventi: dal debutto a Padova in Prato della Valle domeni-

ca 28 giugno alla finale in Piazza Unità d’Italia a Trieste sabato 5 settembre. Al momento sono state fissate 3 date sul litorale dell’alto Adriatico: giovedì 9 luglio a Caorle sull’arenile Madonna dell’Angelo; il 30 luglio a Jesolo in Piazza Torino e il 20 agosto alla Beach Arena a Lignano Sabbiadoro. Le altre due tappe saranno nella città di Mestre nell’elegante Piazza Ferretto e a Bibione nel grande Piazzale Zenith a ridosso dello splendido arenile. “In questi 20 anni Festival Show si è distinto per la qualità, sia del team che ci lavora che del cast - afferma Paolo Baruzzo - una storia entusiasmante fatta di volti celebri, ma anche di impegno per poi, alla fine, affacciarsi su piazze

gremite. Dagli inizi nel 2000, da un’idea di Roberto Zanella, editore del network radiofonico del nord Italia, Festival Show è arrivato a conquistare prima l’Arena di Verona, e dal 2018 la storica e rinomata Piazza Unità d’Italia a Trieste, segni certamente della qualità e affidabilità della formula del nostro evento”. La direzione commerciale e artistica è di Mariano Sannito, il coordinamento artistico di Stefano Favero. Valore aggiunto è dato dallo staff tecnico, che con stile e professionalità, costruisce un grande show applaudito da decine di migliaia di persone, e dagli sponsor, che animano il preshow e impreziosiscono le piazze con i loro stand. La direzione della

fotografia è affidata a Renato Neri, mentre la regia televisiva è di Claudio Asquini. Addetti al controllo Pantere Security. Fra i protagonisti di Festival Show troveremo molti dei cantanti protagonisti del 70° Festival di Sanremo, mentre al momento non trapelano notizie in riferimento alla presentatrice di Festival Show. C’è chi scommette sul ritorno di una conduttrice fra coloro che si sono avvicendate in questi anni (Bianca Guaccero? Dopo i successi televisivi e la presenza quotidiana in tv delle ultime stagioni.) chi invece prevede il volto nuovo di un’attrice, dopo l’eleganza e la bellezza di Anna Safroncik, presentatrice dell’ultima edizione del tour.


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Il Presidente Alberto Cirio: la promozione turistica del Piemonte passa anche dal Festival della Canzone di Ilaria SALERNO

La Regione presente a Sanremo anche con le eccellenze enogastronomiche I

l Piemonte, terra ricca di bellezze uniche che propone suggestivi itinerari naturalistici, culturali e spirituali, alcuni dei quali riconosciuti anche come patrimonio UNESCO che collegano borghi antichi, castelli, dimore storiche, in un immaginario viaggio nel tempo che conduce dall’età romana al medioevo, dal barocco al razionalismo, per arrivare al più futuristico design. Arte e Cultura si affiancano alle ricchezze proprie della tradizione Enogastronomica, che vanta eccellenze quali il Re dei vini, il Barolo, e il “diamante grigio”, il Tartufo. Profumi e sapori che coinvolgono turisti italiani e stranieri alla scoperta dei prodotti tipici. Il Piemonte si è dotato, nel corso degli anni, di un sistema di informazione e promozione turistica integrata ed estesa a livello capillare. In Piemonte il turismo è un vero e proprio sistema di enti e associazioni interconnesse tra loro che promuovere il territorio e offre al turista un servizio attento e specifico su ogni prodotto. La galassia del sistema turistico regionale si compone di diversi soggetti: le Agenzie Turistiche Locali (ATL): strutture organizzative a livello locale dell’attività di accoglienza, informazione e assistenza; gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (I.A.T.), sono uffici d’informazione collocati su tutto il territorio che fornisce al turista materiale promozionale e informazioni nel dettaglio; poi ci sono i Consorzi Turistici che svolgono attività di promocommercializzazione e valorizzazione del prodotto turistico piemontese; ed ancora le Pro Loco che svolgono attività di promozione e valorizzazione del territorio, ma anche di utilità sociale.

Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e Giovanni Tori, Presidente Regione Liguria Nell’ambito delle attività di promozione, accoglienza e informazione turistica sono disciplinate dalla legge e la Regione Piemonte intende favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio, attraverso la crescita di un turismo sostenibile e responsabile, promuovendo iniziative finalizzate a potenziare e migliorare la qualità del sistema di accoglienza; cura i rapporti con il Governo e l’Unione Europea per quanto riguarda la materia turistica; svolge funzioni di indirizzo e coordinamento delle attività e sovrintende all’organizzazione turistica; predispone i programmi annuali e monitora anche, tramite l’Osservatorio del Turismo, lo sviluppo del sistema di informazione di accoglienza e promozione in coerenza con gli indirizzi dei programmi regionali; promuove la costituzione dell’Agenzia Regionale per lo sviluppo e la promozione del turismo e dei prodotti Agroalimentari di qualità in Piemonte denominata Destination Management Organization Turismo Piemonte (DMO Turismo Piemonte), riconosce le agenzie di accoglienza e promozione turistica locale (ATL) e vigila sul loro operato; g bis) promuove il più ampio coinvolgimento dei soggetti privati nelle ATL, nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e parità di trattamento, effettua interventi di sostegno dell’organizzazione turistica, della promozione e commercializzazione del prodotto turisti con Piemonte (DMO). In tutto que-

sto articolato programma la Regione Piemonte si è legata bene al 70° Festival di Sanremo attraverso alcune promozioni redazionali sul territorio, favorendo anche lo sviluppo dell’Enogastronomia piemontese partecipando anche allo scorso 10° Gran Gala della Stampa del Festival, di domenica 2 febbraio, al Roof Garden del Casino Municipale; doveva essere presente il Presidente Alberto Cirio tuttavia, vista l’anticipazione del Gran Gala alla domenica del 2 febbraio (era previsto lunedì 3), Cirio non poteva essere presente per precedenti impegni istituzionali. C’era comunque il suo collega della Liguria Giovanni Toti: doveva essere anche un incontro anche utile a rafforzare il progetto di creare la famosa Macro Regione in costruzione: tra Liguria, Piemonte e Lombardia.


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Andrea Delogu,

affascinante conduttrice, Premiata sul Truck di Radio Rai 2 ndrea Delogu è una spiccata quanto brava giornalista conduttrice televisiva, radiofonica ed anche scrittrice. Esordisce in tivvù nel 2002, entrando a far parte delle Letteronze, il corpo di ballo dello show di Italia 1 Mai dire domenica, condotto dalla Gialappa’s Band e dal Mago Forest, dove rimane per due edizioni. Dopo molte esperienze come conduttrice e autrice, nel 2016 è tra i conduttori radiofonici della diretta del Festival di Sanremo 2016, su Rai Radio 2. A marzo

dicembre 2016 è per la seconda volta tra i giurati delle selezioni di Sanremo Giovani nella serata finale del concorso Sarà Sanremo. Dal 26 dicembre 2016 all’8 marzo 2017 conduce su Fox Life assieme a Diego Passoni il talent Dance Dance Dance. Il 2016 è un anno molto speciale per lei: sposa l’attore Francesco Montanari. Nel maggio 2017 commenta le semifinali dell’Eurovision Song Contest trasmesse su Rai 4, nuovamente insieme a Diego Passoni, e la finale su Radio Rai 2 all’interno di Sociopatici. Nel dicembre 2017 conduce in prima serata, su Rai 2, due speciali

2016 ha raccontato la sua esperienza con la dislessia e come sia riuscita a superarla grazie alla tecnologia, in una conferenza al TEDx di Caserta. Nell’estate dello stesso anno conduce il Dating show Parla con lei, in onda su Fox Life. Il 12

per i 30 anni di Indietro tutta! dal titolo Indietro tutta 30 e l’ode. Da gennaio 2018 è alla conduzione della seconda edizione di Dance Dance Dance, con Nicolò De Devitiis ed è nel febbraio 2018 che conduce la diretta radiofonica del

Di Giulia CHIUSO

A

COLOPHONE: WWW.FESTIVALNEWS.IT Festivalnews: Testata registrata presso il Tribunale di Sanremo Iscrizione nel Registro Giornali e Periodici n° 3/1998 in data 10/04/98 Periodicità: periodica - quotidiano Editore: Innovation Media Sas Via F.lli Biancheri, 1 - Bordighera - Italy info@innovationmedia.it - info@sanremo.it Direttore responsabile: Ilio Masprone Direttore editoriale, commerciale, multimedia & IT: Luca Giovannetti - +39 334 18 32 828 luca.giovannetti@sanremo.it Collaboratori: Giulia Chiuso, Enrica Guidotti, Romano Lupi, Massimo Morini, Daisy Parodi, Tiziana Pavone, Ilaria Salerno. Social: Giulia Chiuso, Tiziana Pavone, Ilaria Salerno. Video: Daisy Parodi, Tiziana Pavone. Fotografie: Luca Stardero, Nicola Teti. Progetto grafico: Paolo Pinto, Diego Lupano. Stampa: Petrilli Group - Ventimiglia (IM)

Festival di Sanremo 2018 con Ema Stokholma e Gino Castaldo (La Repubblica) su Rai Radio 2. L’affascinante conduttrice, premiata al premio DietroLeQuinte dell’ultimo 10° Gran Gala della Stampa al Casino, lo ha ricevuto ieri pomeriggio direttamente sul truck di Radio Rai 2 in piazza Borea d’Olmo dall’Assessore al Turismo della Liguria, l’avvocato Gianni Berrino, in quanto, vista l’anticipazione del Gran Gala al 2 di febbraio, era previsto lunedì 3, non poteva essere presente per impegni di lavoro su Milano.

PREMIO DietroLeQuinte AD ANDREA DELOGU: A CONSEGNARLO L’ASSESSORE GIANNI BERRINO A RADIO2

A causa dell’assenza di Andrea Delogu al Gran Galà della Stampa del Festival — tenutosi domenica 2 febbraio al Roof Garden del Casinò Municipale di Sanremo — l’ambito premio DietroLeQuinte è stato consegnato alla conduttrice in diretta su Radio2 dall’Assessore al Turismo Gianni Berrino: lui stesso ha condotto programmi radiofonici prima di intraprendere la carriera politica e ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno di Regione Liguria al Festival di Sanremo. Giunta ormai alla sua quinta partecipazione al Festival di Sanremo, Andrea Delogu conduce ogni giorno dalle 14 alle 18 La Versione delle due, insieme a Silvia Boschero, in diretta dal truck posizionato accanto al Red Carpet del Festival, con la partecipazione quotidiana di un super ospite, che ieri è stata Mara Venier. Un premio meritatissimo per una grande donna, madre, moglie, conduttrice — televisiva e radiofonica — e ora anche attrice: ”Ho appena finito di girare un film e ora me ne hanno proposto un altro”, ci ha rivelato. Che cosa avrà in serbo?


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giovEDÌ 6 FEBBRAIO 1) Teatro Ariston

Palco, Community Point, Sala Stampa 70° Festival della Canzone Italiana Dal giorno 4 al giorno 8, Dalle ore 20:30 alle ore 1:30 Il settantesimo Festival di Sanremo si svolgerà al Teatro Ariston di Sanremo dal 4 all’8 febbraio 2020 e sarà condotto da Amadeus, che sarà anche il direttore artistico. Red Carpet Show Spettacolo gratuito all’esterno dell’Ariston presentato da Gianni Rossi con la partecipazione dei protagonisti del Festival. Ore 14:00 - 20:00 - fino all’8 febbraio

2) Piazza Colombo

Palco, Love Box, Casa SIAE, Influencer Point “Casa SIAE: 2020” Autori, editori, produttori e giornalisti by iCompany Ore 11:00 Ingresso libero fino a esaurimento posti Sanremo Off e altri appuntamenti Aperto al pubblico

22 Gradini per l’Inferno Emilio Orlando - Rita Cavallaro @ Ivan Graziani Theatre Ore 20:00–20:30 Proiezione Festival di Sanremo @ Ivan Graziani Theatre Ore 21:00–23:59

Mei 25 a “Sanremo 70” Collaborazione con il MEI che raduna le principali produzioni discografiche indipendenti ed emergenti italiane e che, per quest’occasione, ha selezionato alcuni artisti e uno di loro andrà a suonare a Faenza per il prossimo meeting

Show case e dj set Radio 2, ad invito @ Lounge - PASS Ore 00:00-05:00

Madda, Limbrunire e Vettori Ore 18:00

6) Miramare the Palace

Gli Show Live Serie di eventi negli eventi per due ore di show live “70 anni del Festival di Sanremo, le più belle canzoni”

PIPPO PELO SHOW - On Air Radio KISSKISS Ore 07:00-09:00

Gruppo The Fioristi, la risposta sanremese ai Thegiornalisti, portano in scena la musica italiana con cristallina ironia attraversando la musica italiana in un concerto di sicuro divertimento. Special Guest Jean Michel Byron (ex frontman dei Toto ora nel suo nuovo progetto Slo Express Blues Band insieme a Margari) con Ivan Margari e gli Hania. Dalle ore 19:00 alle ore 21:00

Suite 2020

“IL DIETRO LE QUINTE” - Talk Comunicazione Interviene Maurizio Sorge - Paparazzo Anahi Ricca - Stylist Diana de Marsanich - F Magazine Rossana Zerilli - Make-up Artist Naj Oleari Beauty Modera Vittoriana Abate Ore 17:00-18:30

7) Piazza Bresca

Stage #2 La storia illumina il futuro Il contenitore proposto è sviluppato sulle tre serate di martedì, mercoledì e giovedì e va a toccare, in ognuna delle serate, tre decadi musicali. I decenni saranno interpretati e proposti concettualmente da una serie di artisti e dj di caratura nazionale che rappresentano bene il contenuto proposto.

3) Casinò Sanremo Corso degli Inglesi, 18

1° Convegno “Giovani Web e Musica” Organizzato da CoReCom, in collaborazione con Regione Liguria e AGCOM, sulle problematiche legate al Cyberbullismo. Moderato dal giornalista e conduttore RAI Carlo Massarini. Ore 9:00 - 12:00 Sala del Roof Garden

“dai 90 ai nostri giorni”, il periodo dove si mischiano le carte e si crea una commistione con il passato: dal campionamento che ha dato una nuova veste ai grandi classici, alle contaminazioni più attuali tra nuove sonorità e il passato, un viaggio dove la musica e le sue radici guardano al futuro. Insieme a MA.NU! il grande Paolo Angelo Parpaglione, sassofonista, flautista, king del groove e decano della scena alternativa musicale italiana. Negli ultimi 30 anni sono decine di dischi che vedono la sua firma sul sax e flauto, da quelli delle sue band storiche (Africa Unite, The Bluebeater, Loschi Dezi) a tutto un ventaglio di artisti dei circuiti più disparati: da Willie Peyote, a Nina Zilli passando per Malika Ayane, i Baustelle fino, recentemente, a Marracash. Dalle ore 19:00 alle ore 02:00

“Festival di Sanremo: 70 anni fra sorrisi e melodie” Mostra al Casinò che contiene le vignette finaliste del contest “Humor Festival” Fino al giorno 9 Ingresso libero

4) Forte di Santa Tecla Giardini Vitt. Veneto, 34

Mostra permanente Sanremo 70 Dal 3 al 16 febbraio 2020 Una grande mostra dedicata alla storia del Festival della Canzone Italiana

5) Palafiori Casa Sanremo

Campus - Una vita da social @ Ivan Graziani Theatre Ore 8:30–10:30 Presentazione Libro #CUORICONNESSI @ Ivan Graziani Theatre Ore 11:00–12:00 “Aperitivi Liguri” Degustazione pane e Olio DOP Riviera Ligure, assieme ai vini liguri proposti dall’Enoteca Regionale della Liguria @ Spazio Liguria del Palafiori Ore 12:30- 13:30 e 18:30- 19:30 GruVillage - Conferenza Stampa @ Ivan Graziani Theatre Ore 18:00–19:00 Pianoforte: 7 note di armonia manageriale Carlo Massarini - Ivano Scolieri @ Ivan Graziani Theatre Ore 19:30–20:00 Cosa Rimane dei Nostri Amori Olimpio Talarico @ Ivan Graziani Theatre Ore 19:45–20:00

8) Piazza Sardi

Proiezione Festival Diretta con il 70° Festival di Sanremo 2020 trasmessa su 3 Led Wall Dalle Ore 21:30/21:30 in poi Jean Michel Byron

9) Villa Nobel

Corso Felice Cavallotti, 116

Stage #1 - Sanremo Sonora Gli eventi del primo stage saranno strutturati e programmati secondo quattro tematiche: New Generation, Mimì Sarà, Mei, Gli Show live, visione del Festival.

“La musica di Sanremo... un treno di emozioni” Dal 1 febbraio al 1 marzo - Mostra temporanea Esposizione di cimeli, oggetti, dischi, spartiti originali ed articoli relativi al Festival della Canzone Italiana

New Generation Uno spazio dedicato alla musica emergente: dal pop al rap, dal rock all’indie di artisti nazionali.

10) Hotel Londra

Maurizio Pirovano, cantautore lombardo e musicista amante del rock. Blonde Brothers, duo artistico veneto nato dalla fusione musicale dei fratelli Luca e Francesco Bau, scrivono canzoni in lingua italiana e inglese, accompagnando le loro voci alle chitarre e al pianoforte. Ore 16:30

Fuori Sanremo Radio Italia Solo Musica Italiana

Mimì Sarà Uno spazio dedicato ad una delle cantanti più significative del Festival di Sanremo: Mia Martini Valentina Borchi e Chiara Giovannelli da “casa Mimì” Ore 17:15

Corso Matuzia, 2

11) Victory Morgana Bay Corso Trento e Trieste, 16

Party Night - Sanremo 2020 Special Guest Band - Private Party Colour Sound Ingresso al pubblico dalle ore 1:30 Dinner Show à la carte (posti limitati) - Chef Giuse Ricchebuono (Stella Michelin) del Ristorante Vescovado Dalle ore 20:00 - 23:15


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giovEDÌ 6 FEBBRAIO 12) The MALL Sanremo

16) Pico Centrale

Valle Armea

Pico in Festival - Berben 2.0 Musica italiana al 100% con i Berben Band, un duo composto da Max Rebaudo e Mauro Crespi. Una serata coinvolgente per tutti gli amanti della buona musica. Dalle ore 18:00 in poi

c d The Fashion Side of Festival The Mall Sanremo, l’esclusivo Outlet del Lusso nel cuore della Riviera dei Fiori, ospiterà The Fashion Side of Festival, una mostra ideata e realizzata insieme a Rai Pubblicità e patrocinata dal Comune di Sanremo per celebrare i 70 anni del Festival di Sanremo. Fino al 23 Febbraio

17) Camillo Via Cavour, 19

20) mamely birreria Via Gioberti, 37

Mamely live - palco aperto Service con back liner acustico (possibilità di cantare anche su basi)

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Si canta, si beve e si mangia. Fino a domenica 9 febbraio

Mostra “Sanremo Story” Esposizione delle illustrazioni di Tiziano Riverso in collaborazione con il giornalista Claudio Porchia

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21) pasticceria cake mamas Via Roma, 145

18) Galleria d’arte Bonbonniere Mostra di pittura “Note Coloratissime” Artisti presentano opere surreali e astratte sul tema musicale.

Via Corradi, 56

Festival edition - Le mini degustazioni Ore 19:00

22) CRIKKOT

19) sede club tenco

14) Federazione Operaia

Corso Imperatrice, 48

Piazza Cesare Battisti

Via Corradi, 47

Mostra “Vent’anni di Mellophonium” che prevede l’esposizione delle copertine di tutti i numeri dal 1999 ad oggi insieme ad altri curiosi documenti. Ore 16:00-18:00 fino all’8 febbraio

“Sa(n)remo senza confini” terza edizione - L’Isola che non c’è torna a Sanremo per il terzo anno consecutivo e porta la sua esperienza ventennale nella città dei fiori animando la sede del Club Tenco con Live, interviste e show-case.

15) Piña Social Club

Lovesick Duo, Volosumarte, Cecilia Quadrenni, Labirinto di Eva. Ore 15:00-16:00

Festival Week - Il Festival di Sanremo al Piña Social Club Nicholas’Groowers + Heady G. Dalle ore 23:00 in poi

Pino Bruno, Filomena Pascale, Andrea Amati. Ore 16:00-17:00

Rivolte di San Sebastiano 18-20

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Esposizione della Torta Speciale per i 70 anni del Festival di Sanremo La torta rimarrà in esposizione fino al Corso Fiorito

Corso Inglesi, 3

13) WINENOT?

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Eleonora Toscani, Francesco Anselmo, Gabriella Martinelli e Lula. Ore 17:00-18:00

Corso Mombello, 3

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Festival Special One Night Apericena & Dopocena, con i cocktail di Cristiano, Karen e il loro staff, accompagnato dalla selezione musicale con le hit più belle a cura di Master DBJ & Federico Staltari Dalle ore 20:00 in poi

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Piazzale Vesco

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