Incontri - Luglio Agosto 2009 by Antonio Piazza

Incontri.magliano@gmail.com

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Magliano

anno XX - numero 5

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in edicola euro 1,50

Mensile di informazione locale dell’Ass. cult. “Antonio Piazza”, sede loc. Santa Eugenia, 02046 Magliano Sabina (Rieti) tel. 3290926673 - Sped. in A.P. - 45% - Filiale di Rieti - Registrazione Tribunale di Rieti n. 8/89 del 16.12.1989 - Direttore responsabile Stefano Todini - ccp 11803020 - Stampa: riprodotto in proprio

luglio-agosto 2009

Annuncio di Marrazzo: ceramiche collegate all’Autosole e potenziamento della Roma-Viterbo

L’A1 più vicina a Civita Puntare su Ponzano sarà più facile? Matteoli: “Più treni a Borghetto” SARA PANDOLFI

«Civita Castellana deve essere necessariamente collegata all’Autostrada». Parola di Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio. L’impegno è del 4 giugno scorso. Ma il sindaco civitonico, Gianluca Angelelli, appena eletto mette le mani avanti: «Non significa che vogliamo un nuovo casello - precisa sono scelte che dipendono dalla Società Autostrade». Due anni fa infatti, l’allora primo cittadino di Civita, Massimo Gianpieri, aveva già rivelato l’esistenza in Regione di due progetti: uno che collega Ponzano con Civita Castellana, l’al-

tro che prevede il superamento di Borghetto da Magliano Sabina. Opera quest'ultima, si può supporre, che dovrà far i conti con probabili difficoltà “paesistiche”. E il rischio che i flussi di traffico del Centro ceramico prendano una strada diversa da quella per il casello di Magliano si inspessisce. Inoltre la Pisana sembra intenzionata ad accontentare Civita Castellana sul potenziamento della ferrovia della Roma nord, fino a Civita, lavoro già finanziato nel tratto RomaSant’Oreste. E il che farebbe un po’ a pugni con il futuro di Borghetto per il

Graziani è sindaco “Stretta alle spese”

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Occupazione Ed ora l’outlet fa pure tendenza

quale il ministro Altero Matteoli, a Magliano il 17 giugno scorso, si è impegnato a un confronto con Trenitalia per il potenziamento dei collegamenti tra la stazione dei Piani e Roma. Anche in questo caso sembra che le due ini-

ziative sembrano percorrere letteralmente strade opposto. C’è solo un'attenuante a tutto ciò: sia i movimenti attorno ai caselli che quelli per le strade ferrate sono stati annunciati durante tutte le campagne elettorali.

Il casello di Ponzano, quello che fu aperto sotto pressione politica “in danno” di quello di Magliano, sta creando lavoro. Anche per i maglianesi. E’ il caso dell’outlet di Sant’Oreste che sta diventando un ulteriore occasione occupazionale in aggiunta a quella, tradizionalmente maggioritaria, delle aree di servizio autostradali. Ecco come si muove il mercato del lavoro a Magliano. a pagina 4

Non si sa quali prof nominare, rinviato “Marketing, Ambiente e Territorio”

Iscritti al Tecnico, si ritrovano liceali In comune c’è rimasta solo la parola “territorio”. E un po’ di retrogusto vagamente beffardo. Per l’apertura dell’istituto tecnico “Marketing Ambiente e Territorio” dell’omnicomprensivo di Magliano si dovrà infatti aspettare ancora un anno. Non sanno come nominare i professori, cioè da quali codici di materia andarli a ingaggiare. Gli iscritti non perderanno l’anno, ovvio. Ma faranno un’altra scuola. Il 2009-2010 anno di attesa dunque: gli studenti dovranno accontentarsi del nuovo indirizzo del liceo scientifico “Arte e territorio”. Il tecnico è stato si istituito, ma per un cavillo burocratico non potrà essere attivato: mancano i codici per la nomina delle cattedre. «Si tratta solo di uno spiacevole ritardo – spiega la vicepreside Orietta

Mariucci – I ragazzi e le famiglie sono stati avvisati per tempo e si è riusciti, con serenità a trovare un accordo. I 27 iscritti che hanno scelto il tecnico per il loro corso di studi quinquennale, frequenteranno il primo Liceo scientifico per poi essere automaticamente “trasferiti” al secondo anno del Marketing Ambiente e Territorio nell’anno 2010-2011. In questo periodo, che nostro malgrado si è reso necessario – conclude la Mariucci – in base ad un decreto dell’Ufficio Scolastico regionale che permette di gestire autonomamente il 20% del monte orario, agli studenti sarà impartita una preparazione orientata verso le discipline tecniche cosicché si offra loro una formazione propedeutica in linea con l’insegnamento di un biennio tecnico». r.i.

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Comunali

Ha vinto la Politica

lle elezioni comunali del 6 e 7 giugno stavolta ha vinto la politica, quella con la “P” maiuscola dove a confrontarsi sono i programmi e le persone. Al termine di una campagna elettorale corta e su toni decisamente più garbati di quelli registrati in passato, ad aver vinto con un numero di consensi molto alti è stata la lista “Insieme per Magliano” con Alfredo Graziani candidato sindaco. Probabilmente Graziani è stato premiato per la sua esperienza e perseveranza dato che ha militato per 9 anni in minoranza, dal 1995 al 1999 e dal 2004 al 2009, facendo un’opposizione responsabile ed intransigente quando la temperatura dello scontro politico lo ha richiesto. Soprattutto negli ultimi 5 anni, i consiglieri di “Magliano Insieme” hanno costruito l’alternativa all’ex maggioranza tenendo fede all’impegno preso con gli elettori nel 2004 e continuando nell’azione politica senza stancarsi, a differenza di quanto fatto da chi si è alternato all’opposizione negli ultimi 14 anni. Sul fronte opposto, al candidato sindaco Francesco Urbanetti bisogna comunque rendere l’onore delle armi: ha avuto il coraggio di azzerare una giunta che non aveva bene amministrato, ha promosso un largo cambiamento della classe dirigente all’interno del Pd maglianese ringiovanendo gli organici ed ha comunque accettato la sfida partendo per la campagna elettorale solo in extremis. Non era facile il compito della lista “Rinnovamento Democratico”, soprattutto se devi fare i conti con il lascito di un’amministrazione comunale criticata come mai in passato, ma probabilmente chi ha perso potrebbe prendere esempio dai vincitori: fare un’opposizione seria e costruttiva per poi ripresentarsi come alternativa fra 5 anni. Luca Nesta

Luglio-Agosto 2009

Tutti i voti e gli incarichi nella nuova amministrazione

Graziani sindaco con il 65,38% Alfredo Graziani è stato eletto sindaco di Magliano Sabina con 1.562 voti, pari al 65,38%. Il suo avversario, Francesco Urbanetti, ha riportato 827 voti (34,61%). Graziani, che si è tenuto la delega per l’Urbanistica e Bilancio, ha nominato vicesindaco e delegato all’Ambiente Fabio Di Giamberardino, eletto con 104 preferenze. La Giunta è costituita da Daniela Teodori (66 preferenze), Attività produttive; Eleonora Berni (34), Servizi Sociali e Sport; Ernesto Pagliani (73), Turismo e Cultura; Antonello Ruggeri (114), Lavori pubblici, Viabilità, Tecnologie e Personale. Consiglieri di maggioran-

za: Giulio Falcetta (127), Politiche giovanili; Mario Pagliani (38), Rapporti con le Associazioni e le frazioni; Domenico Gatti (114), Sanità; Antonio Proietti (36), Piccole problematiche; Daniele Ricci (37), Caccia e Pesca. Non eletto Niccolò Todini (32). Per la minoranza oltre a Francesco Urbanetti entrano: Francesco Di Basilio (46), Luciano Toni (41), Giovanni Pagani (56) e Franco Orsini (73). Questi i voti dei non eletti della lista Senistra e Libertà: Romoli (26), Capparuccia (15), Cesari (20), Eroli (34), Finucci (32), Grignaffini (4), E. Pagliani (23), Poeta (25).

Provinciali. Troppi candidati, Melilli confermato presidente

Nessun maglianese eletto dente: Claudio Rosi, Partito democratico (480); DomePartiron in diciassette nico Manili, Italia dei Valori e non ne arrivò nessu(99); Lorenzo Ballanti, Lista no. Unita (82); Stefano Previtera, Non sfonda la carica Partito Socialista (92); Enrico dei candidati magliaDi Lazzaro, Al Centro della nesi al Consiglio proProvincia (159); Bianca vinciale di Rieti nel Maria Santucci, Moderati per collegio Magliano – Melilli (128). Per Costini: Montebuono - Tarano. Luca Mandosi, Nuova Idea Nessuno degli aspiran(215); Antonio Ruscito, Proti consiglieri è riuscito, vincia Condivisa (28); Matinfatti, a ottenere una teo Fioravanti, Movimento nomina a Palazzo Doper l’Italia (34); Roberta Cresi. Non importava l’escenzi, Federazione dei Crisito del ballottaggio stiano Popolari (24); Cecilia che domenica 21 e luGioia, Per la mia Terra (6); nedì 22 ha confermato Guido Minestrella, Popolari Fabio Melilli (Pd) preLiberali (35). Per Fabio Cacsidente della Provincia una dispersione di preferenze che ciamani: Romolo Torini, Partito di Rieti. A Magliano il candidato ha pregiudicato tutti. Ecco i risul- Comunista dei Lavoratori (30). del centrosinistra ha prevalso su tati dei candidati per Melilli presi- Per Giosuè Calabrese: Massimo Felice (Chicco) CoNesta, Lista per Castini (Pdl) per soli labrese (290), Eveotto voti. raldo Vivadio, UniMa i nomi dei can- Sinistra e Libertà (85), Il Popolo della Libertà (883), Rif. one di Centro (136). didati locali, perso- Comunista-Sin. Europea Com. ital.(99),Liberal democrati- Per Vittore Antonini: nalità ben note alla ci-Maie (21) Forza Nuova(20), Unione di centro (143), Lucio Toni, La Depopolazione di Ma- Fiamma Tricolore (47), Partito com. lavoratori (37), Partito stra (44). Per Ergliano erano tal- democratico (587), La Destra-M.p.a-Pensionati al. cen- nesto Iacoboni: Limente tanti che alla tro(71), Lista Marco Pannella(67), Lega Nord(33), Di bero Gobbi, Rosa fine si è verificata Pietro-Italia dei valori(136). per l’Italia (15). RAFFAELLA DI CLAUDIO

I risultati delle Europee

Lutti Giorgio Cesarini di anni 81 (3/06); Emo Cola di anni 71 (3/06; Marzio Pagnani (Marsilio) di anni 70 (5/06); Ada Bisonni ved. Camigioli di anni 79 (9/06); Emanuele Galluzzi di anni 26 (13/06); Marisa Veneri in Lucarini di anni 69 (20/06); Vanda Misocchia ved. Vicari di anni 76 (25/06); Arturo Battistelli di anni 60 (1/07). Condoglianze dalla redazione.

Mensile di informazione locale Ass. “A.Piazza” Voc. S. Eugenia Magliano

Direzione responsabile Stefano Todini Redazione: Sara Pandolfi, Maurizio Mola, Paola Acquapendente

Collaboratori: Guido Poeta, Luca Nesta, Sergio Mattiazzo, Claudio Tondinelli, Daniele Vessella, Nicola Carlascio,Tino Taizzani, Laura Baldassarri Segretaria: Anna Lisa Eroli - Pubblicità: Sara Pandolfi Il giornale è stato chiuso il 1 luglio 2009

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Luglio-Agosto 2009

La Giunta inizia dal centro: asfaltature, marciapiedi e via Roma a doppio senso

Stretta alle spese comunali PALAZZO VANNICELLI

Anagrafe bovina Aperto sportello

Poggio Mirteto addio. L’esclamazione sta bene sulla bocca degli allevatori maglianesi. Infatti è stato aperto a giugno un nuovo servizio in grado di far risparmiare tempo e denaro: l’Anagrafe bovina. Grazie ad un accordo con la Asl di Poggio Mirteto uno sportello, aperto in municipio il martedì ed il giovedì, permette agli imprenditori agricoli di svolgere tutte le pratiche inerenti alla registrazione del loro bestiame. Nell’ufficio lavorano due medici veterinari del distretto, già impegnati nella sede di Poggio Mirteto. sori la vecchia Sindaco/1 Giunta, dando perWikipedia più fino i loro orari di ricervimento. veloce del sito Wikipedia, l’enci- Sindaco/2 clopedia libera, Corpus Domini aggiornata dagli e prime critiche utenti, riportava il nome di Alfredo Prima uscita uffiGraziani come pri- ciale per Graziani mo cittadino di al Corpus Domini. Magliano non ap- Non sono mancati pena eletto. Il sito appunti, tra chi tiedel Comune, inve- ne alle forme, sul ce, a fine giugno fatto che abbia inancora indicava dossato solo la cacome sindaco An- micia sotto la fagelo Lini e asses- scia tricolore.

SARA PANDOLFI

Signori, si cambia. A partire del centro storico. Via Roma di nuovo a due sensi di marcia, rifacimento della facciata del Teatro Manlio sul modello del vecchio Cinema Italia, piazza Garibaldi ripavimentata ma "con i parcheggi". Questi i primi impegni. L’arrivo del nuovo sindaco, Alfredo Graziani, si preannuncia dunque “visibile” sin dall’aspetto del centro storico. «A breve partirà l’asfaltatura delle vie cittadine: da anni sono piene di buche» dice. Perfino i marciapiedi di via Man- Il sindaco Alfredo Graziani lio sono destinati ad allargarsi, per permettere ai maglia- segno ben più sostanziale: connesi di sedersi ai tavoli degli tenere la spesa pubblica, razioesercizi pubblici che si affac- nalizzare le uscite dalle casse comunali, conservare l’attuale ciano sulla strada. Ma, aspetto esteriore a parte, il organico amministrativo e biglietto da visita che l'ammi- abolizione della figura del dnistrazione Graziani si accinge irettore generale. «Rispettando a offrire alla comunità è di le regole della democrazia e

del confronto - dice il primo cittadino - cercheremo di risparmiare in tutti i settori. Stiamo valutando ogni uscita: dal contratto dei telefonini comunali, al reale bisogno di un segretario comunale a tempo pieno». Attualmente la dottoressa Emilia Ziello lavora a Magliano solo due giorni a settimana. «Un risparmio arriverà anche dalla futura gestione del compenso spettante ai consiglieri di amministrazione della Municipalizzata - conclude il sindaco Graziani - che verrà sostituito da gettoni di presenza. Il consiglio sarà integrato con consiglieri e, nel riassetto futuro, da un membro della minoranza». Graziani si è impegnato a portare a termine i progetti della precedente amministrazione, ma solo quelli sui quali la nuova amministrazione sarà d’accordo.

“Potevano coinvolgerci” La minoranza contesta il programma di governo Passano a maggioranza, col voto contrario dell'opposizione, gli indirizzi generali di governo per il quinquennio 2009-2014. Nel consiglio comunale, tenutosi il 25 giugno scorso, a Palazzo Vannicelli si è rischiato, per poco, di creare un incidente procedurale. L'esposizione da parte del sindaco Graziani del documento programmatico è stata votata quando si stava quasi per passare al punto successivo. Quindi, prima che fosse troppo tardi, e con la minoranza che si è astenuta dal sollevare questioni, si è passati al voto. «I buoni propositi - ha stigmatizzato il capogruppo di opposizione Francesco Urbanetti - enunciati nel programma elettorale di 'Insieme per Magliano' in merito al metodo e alla partecipazione, sono venuti già a mancare». La contestazione si è

levata dai banchi di minoranza: «Un programma di governo, non deve essere l’identico documento del programma elettorale di chi ha vinto le elezioni, ma nel rispetto dello statuto, sarebbe dovuto essere condiviso e migliorato, con l’eventuale nostro contributo. La mancanza di questo passaggio istituzionale rende materialmente impossibile alla minoranza di partecipare in maniera costruttiva al governo del Comune». Nessuna opposizione preconcetta, dunque, «ma saremo critici e inflessibili nel controllo della regolarità dell’operato della Giunta». Niente accondiscendenza ed opposizione a nome di tutta la cittadinanza. Resta ferma la disponibilità a collaborare in sostegno di proposte serie e convincenti per le giuste cause del territorio.

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4 Ospedale Chiuso caso diabetologia Tutto risolto al Marzio Marini. Il caso “diabetologia” è chiuso. Almeno è quanto sembra. Il problema, che è stato sottoposto all’attenzione del direttore generale della Asl Rieti Bellini da parte di due rappresentanti del comitato cittadino per l’ospedale di Magliano, ha trovato, almeno a parole e per il momento, una soluzione. Il motivo per il quale il comitato si è mosso cercando e ottenendo, un incontro con Bellini, riguardava nello specifico il caso della dottoressa Maria Giovanna Mornichi, responsabile dell’ambulatorio di diabetologia del Marzio Marini. Non risultavano riconosciuti a livello centrale i suoi report. Dati stastistici che sarebbero finiti erroneamente a favore di un altro collega. La dottoressa inoltre, dato il gran numero di pazienti mensili che si sottopongono a visita, rivendicava una stanza più grande rispetto alla vecchia tre metri per quattro. Può sembrare secondario, ma con tanti malati serve spazio. Bellini si è mostrato disponbile a risolvere il “caso diabetologia”. E anche qualcosa di più. Se infatti ancora non è chiara la sorte che spetterà all’ospedale locale, il direttore generale si sarebbe impegnato - a detta del comitato - a seguire più da vicino la situazione di Magliano, incontrandosi ogni quattro/sei mesi con la delegazione di maglianesi per prendere diretta visione delle diverse problematiche che interessano l’ospedale.

Luglio-Agosto 2009

Le opportunità per diplomati e laureati di Magliano scarseggiano

Dopo l’Autogrill arriva l’outlet l’Autosole offre ancora lavoro Lavoro per i giovani sì, ma spesso senza ruoli qualificati. E’ questa la situazione dell’offerta di impiego che, da qualche tempo a questa parte, si sta delineando per i giovani di Magliano Sabina. Se infatti è vero che le opportunità per diplomati e laureati scarseggiano, più facile sembra trovare un impiego che faccia racimolare comunque un bel gruzzolo. Per i ragazzi che studiano o che ancora sono in attesa di lavorare nel settore per cui si sono laureati, accanto all’ormai storico impiego in Autogrill, si prospetta la possibilità dell’impiego in qualcuno dei tanti negozi, da poco aperti, presso il centro commerciale di

Tutti al mare, ma in bassa stagione e una settimana I maglianesi vanno al mare. Le prenotazioni sono soprattutto per la Sardegna, ma non mancano richieste per le capitali europee, dove in questo periodo è possibile risparmiare perché bassa stagione. In discesa i last minute e in aumento invece la voglia di pianificazione delle ferie, prenotando in largo anticipo. Alto gradimento per il trattamento all inclusive, specialmente all’estero, dove di gran moda sono i villaggi turistici. Per quanto riguarda la crisi, da notare che questa si fa sentire nella durata dei soggiorni. Nessuno sembra voler rinunciare alla tintarella, ma ci si accontenta più spesso di una settimana, si evitano le prenotazioni di agosto e si prediligono i mesi di bassa stagione. l.b.

Sant’Oreste. Sono otto, ad oggi, le ragazze che lavorano al Soratte Outlet. Impiegate nei negozi di abbigliamento, ottica e fast food, le giovani guadagnano in media mille euro al mese. Restano comunque in numero maggiore i ragazzi che trovano un impiego, anche stagionale, nelle due aree di servizio. Gli attua-

li contratti a tempo determinato anche per sole due settimane e part-time, consentono ai giovani di organizzarsi al meglio facendo concidere il lavoro con gli impegni di studi. In minor numero invece i ragazzi che, dopo la laurea o il diploma, svolgono lavori di segreteria o effettuano stages formativi soprattutto a Roma, vivendo la “passione” di contratti a progetto e “a chiamata”. Per gli impieghi meno comuni bisogna abbandonare Magliano. Come nel caso di Virginia Varasconi impegnata a Milano come truccatrice professionale nel famoso musical “Notre Dame de Paris” per tutta la stagione teatrale invernale, entrando così da dietro le quinte nel mondo dello spettacolo. p.a.

Centro commerciale, ecco 150 mila euro Buone notizie per i titolari degli esercizi commerciali maglianesi. Con una delibera del 21 maggio, la Regione Lazio ha stanziato 1 milione e seicentomila euro per la realizzazione e messa in atto dei centri commerciali naturali. I fondi verranno distribuiti a tutti gli undici comuni reatini che, come Magliano, hanno presentato richiesta, lo scorso inverno, alla Pisana per ottenere un contributo. Ad oggi non si conosce ancora il momento in cui tali fondi giungeranno nelle casse dei richiedenti, nè in base a quali criteri tali

fondi saranno distribuiti. Per Magliano la cifra che è stata richiesta è pari a circa 150mila euro, cifra massima che era possibile richiedere. Stando alle prime indicazioni, tali fondi dovrebbero essere utilizzati per il riassetto urbano del centro commerciale naturale appunto e, in percentuale, ai commercianti che aderiranno all’iniziativa per la ristrutturazione delle loro attività. Scopo dell’iniziativa restituire ai consumatori il piacere dello shopping in un ambiente familiare e non artificiale e il gusto di fare ac-

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Luglio-Agosto 2009

Cresce la voglia di costruire In lista di attesa Colle Micotti e Giglio Pure il Comune fa progetti

I vigili chiedono il “drogatest” Anche telelaser e alcoltest contro gli eccessi di velocità Nuovi metodi di lotta per chi infrange il codice della strada. La Polizia Municipale fa appello all’amministrazione comunale per tentare di risolvere il problema dell’alta velocità nelle strade maglianesi. E’ questo lo scopo di una relazione indirizzata al-

l’amministrazione comunale, che dovrà valutare se e come intervenire. Nel documento si fa richiesta di presentare domanda alla Regione per acquistare apparecchiature per il rilevamento quali telelaser, alcoltest e drogatest. Sarà ora la Giunta che

dovrà decidere se accogliere la richiesta: il finanziamento della Regione coprirebbe soltanto il 60 per cento dell’intervento, al quale si dovrà quindi aggiungere un 40 per cento proveniente dalle casse comunali e multe riscosse. s.p.

Nuove case in attesa di piano Tra le ipotesi: recuperare il centro storico con l’edilizia pubblica PAOLA ACQUAPENDENTE

L’edilizia abitativa impazza nei paesi del circondario. E i segnali di ripresa coinvolgono anche il territorio di Magliano. Se infatti già qualche nuova casa appare in costruzione per le vie periferiche della cittadina, tanti nuovi progetti sono in cantiere da parte dell’amministrazione comunale. Alcuni terreni situati nella zona di Colle Micotti sono in attesa della realizzazione del piano particolareggiato per sfociare in una nuova lottizzazione da destinare all’edilizia abitativa. Anche al Giglio saranno realizzate delle villette a schiera il cui progetto è al vaglio della Regione Lazio in attesa del via libera ai lavori. Inoltre la storica struttura dei “Gallinari” potrebbe trasferirsi altrove. La bonifica che seguirebbe ad un tale spostamento, permetterebbe una trasformazione della classificazione dell’area che passe-

rebbe da zona artigianale a zona edificabile. Diversi appartamenti sono già disponibili alle porte di Magliano, sia lungo le curve che salgono da Francellini, a Pietrabianca, sia sopra il campo sportivo. Un piano poi per il recupero delle unità abitative è previsto anche per il centro storico. Il sindaco Alfredo Graziani, che, nell’assegnazione delle cariche comunali, ha assunto ad interim l’assessorato all’edilizia, chiederà a breve all’uffico competente della Regione Lazio di poter destinare i

7000 metri cubi edificabili ancora non utilizzati nella Zona 167, al recupero di appartamenti proprio nel centro storico di Magliano. E’ interesse del comune, fanno sapere da Palazzo Vannicelli, tanto una revisione del piano regolatore comunale, che abbia come fine la realizzazione di nuove unità abitative nei territori delle campagne estendendo così l’urbanizzazione e promuovendo lo sviluppo edilizio locale, quanto evitare che il centro storico cittadino si spopoli.

Magliano, centro storico

Differenziata: sperimentazione pronta Tutto pronto a Palazzo Vannicelli per la raccolta differenziata. Ma per partire a pieno regime, si dovrà ancora attendere ancora. Dal Comune fanno sapere che sono stati già acquistati due mezzi specializzati per il ritiro dei rifiuti e venti compostiere, in pratica piccoli bidoni utili per la raccolta dell’umido e la relativa trasformazione in compost. A breve dunque si darà il via alla fase sperimentale, che durerà dai tre ai quattro mesi. Le venti compostiere verranno distribuite ad altrettante famiglie sparse nel territorio comunale. Un tempo necessario questo, tanto per testare il sistema della differenziata quanto per riorganizzare la struttura del-

l’Azienda Municipalizzata. Nel momento in cui la raccolta separata dei rifiuti entrerà a pieno regime, saranno distruibuite 736 compostiere principalmente alle famiglie di campagna e a quelle di città, che ne faranno espressa richiesta, per la raccolta dell’umido. Per quanto riguarda vetro, plastica, carta e cartone, nel centro storico si attiverà il ritiro “porta a porta” a giorni ed orari prestabiliti, in campagna verranno installate le isole ecologiche. Previste sanzioni per i trasgressori. A pieno regime, la differenziata farà risparmiare al Comune circa 40mila euro. m.m.

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Luglio-Agosto 2009

I giovani diventano protagonisti della vita maglianese con un approccio innovativo

Generazione digitale al “potere” MAURIZIO MOLA

L’immaginazione al potere, lo slogan del 68 parigino, a Magliano sta per esser sostituito da un assonante “la generazione digitale al potere”. Armeggiano con i blog per trovare un nuovo nome ad un locale chiedendo idee ai cybernauti (gli esperti di economia “in rete” lo chiamerebbero crowdsourcing). Cercano gruppi emergenti via Facebook per inventare una manifestazione estiva. Allacciano rapporti in rete con coetanei e non, consapevoli che dalle reti di relazione e col confronto ci si arricchisce di iniziative. Un discreto numero di questi giovani sta emergendo a Magliano, per impegnarsi alla valorizzazione della cittadina. Una nuova Pro Loco e un gruppo, Progetto Magliano, hanno proprio questo scopo. A giugno è stato formalizzato il consiglio della Pro Loco, con presidente Paolo Tronati e vicepresidente Mattia Iacobelli. Quattordici i primi tesserati, ma si sta già pensando alla campagna adesioni di settembre, valevole anche per il 2010. A breve sarà riaperta la sede di piazza Garibaldi, che diverrà un punto di riferimento sia per il turismo che per coordinamento e traino delle iniziative organizzate nelle frazioni. Finalità analoghe per Progetto Giovani che mira al potenziamento delle inespresse risorse del comune. Sempre a giugno, l’amministrazione comunale ha incaricato questa associazione giovanile del rinnovamento del sito di Magliano e della sua trasformazione in portale.

“Facebook? No grazie, siamo artiglieri” Nell’anno in cui anche i maglianesi meno “scafati” al computer hanno iniziato a frequentare i social network, quelle reti dove si ritrovano (o trovano) amici persi di vista da anni, quasi settantenni - persisi di vista ai tempi della naja - si sono ritrovati grazie all’elenco del telefono. Altro che tecnologia, sono bastati cuore e cornetta. Protagonista maglianese della vicenda - che nella tv degli anni Ottanta sarebbe finita nel “Portobello” di Tortora - è stato Natale Luccioni, 69 anni. Militare di stanza a Bracciano, nel 1963 alla scuola di Artiglieria pesante campale, Natale ha trascorso i 18 mesi di servizio di leva come addetto al pezzo (cioè al

Recita di fine anno? Stavolta la fanno mamma e papà Grande affluenza di genitori e bambini, il 12 maggio, alla festa di chiusura dell’anno scolastico della materna. Il fatto straordinario è che questa volta gli attori della recita non sono stati i bambini ma, tra la sorpresa dei presenti, i genitori. Un gruppo di questi, in gran segreto, ha preparato la messa in scena, rielaborando i testi, delle favole di

Cappuccetto rosso e La bella addormentata nel bosco. Successo per Alberto Francesconi, la nonna di Cappuccetto rosso, e Mauro Nesta, la bella addormentata, e di tutta la compagnia composta da Francesca Benigni, Antonietta Nustriani, Francesca Rufini, Marina Coratella, Simonetta Nesta, Caterina Pulcini, Giogiana Lazar e Marianna A-

ntista insieme a Marco Malossi, Gianni Tascioni e Silvio Pelliccioni. Il divertimento è stato generale tanto che i presenti hanno pensato di ripetere questa esperienza per l’anno prossimo. Lo spettacolo è continuato con poesie e canzoni dei bambini a cui sono stati consegnati diplomi di fine corso e cappellino accademico. m.m.

Il rapporto tra nonni e nipoti in versi

Il Comune di Magliano, in collaborazione con il Centro Ricreativo Anziani ha organizzato il 3° Concorso intergenerazionale di Poesia “Poeti di ieri…poeti di oggi”, anziani e giovani si raccontano attraverso la poesia. La commissione ha assegnato i seguenti premi: 1^ sezione: primo premio a Meliha Awmedoska con “I miei nonni lontani”; secondo premio Francesco Buzzao con “Nonna Assuntina”; terzo premio Nicoletta Ricci con “Nonna Rosella”. 2^ sezione:

primo classificato Giacomo Marchetti con “Nonno”; seconda classificata Georgiana Ancuta Budila con “Senza Rimpianti”; terzo classificato Marco Mastrantonio con “I nonni”. 3^ sezione: prima classificata Serena Marchetti con “Gli anziani”; secondo classificato Paolo Mannucci con “I miei nonni”; terza classificata Asia Di Giamberardino con “I nonni”. 4^ sezione, adulti, primo premio: Orlando Mecocci con “Il nonno racconta”. r.i.

SOGNA TRA IMMAGINI E PAROLE

I L M A cura di Nicola Carlascio

Il film presentato in questo numero di luglio è The Milionaire, una commedia drammatica girata in India e diretta da Danny Boyle. Il film utilizza uno dei quiz show più famosi al mondo per raccontare la storia d’amore tra un ragazzo e una ragazza, ma più in generale la storia di una nazione in pieno sviluppo, l’India, paese delle contraddizioni e dei contrasti, dove le tradizioni millenarie vanno a braccetto con la

cannone) in compagnia di Cosimo Forte, coetaneo di Altamura (Bari) e di Mario Brighenti, di Ronco Ferraro (Mantova). E’ stato proprio il pugliese Cosimo che, telefono alla mano, ha rintracciato prima Natale e poi Mario. Lasciatisi poco più che ventenni si sono ritrovati dopo quarantasei anni. Grande festa in casa Luccioni a giugno, quando, con le rispettive mogli, fisicamente cambiati, i tre si sono riabbracciati con grande commozione. In occasione della festa di Santa Barbara - la protettrice degli artiglieri - Natale, Mario e Cosimo sono voluti tornare alla “loro” caserma di Bracciano dove si festeggiava l’evento. m.m.

modernità, dove il lusso sfrenato degli Hotel a cinque stelle e le meraviglie architettoniche del Taj Mahal sono a due passi dalle più povere baraccopoli (slum), dove la ricchezza convive con la miseria più nera. Per dirla con le parole di Danny Boyle, il regista: «E’ una commedia, ma è anche, a tratti, un dramma terribile. E’ una favola, e come tutte le favole che si rispettino, contiene momenti di forte inquietudine e di orrore».

a cura di Daniele Vessella - Blog: http://danielevessella.blogspot.com/ Fantasy e umorismo si mischia sapientemente in quest’opera, dando vita a un fumetto esilarante e drammatico al tempo stesso. Questi due aspetti non si sovrastano mai uno sull’altro, ma viaggiano alla stessa velocità su due binari diversi, mettendosi al servizio della trama che corre via senza intoppi. Il tutto è composto da una narrazione leggera, ma non fa alcuna digressione su altri generi con una sceneggiatura complessa: Monster Collection è, insomma, il classico fantasy puro e semplice, come non se ne vedevano da anni; un bel sollievo per chi adora questo genere vecchio stampo e per chi ama le storie ben definite. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e procedono lungo il filo che conduce la trama secondo le loro caratteristiche, non si tradiscono mai compiendo azioni che non potrebbero fare. Scontri ce ne sono, ma non sono mai banali; e la costruzione del manga aiuta l’originalità dell’opera. Abbiamo, infatti, una storia che parte, si sviluppa il necessario e si conclude con un finale aperto giusto... ovvero, terminano le avventure della storia, ma i personaggi rimangono vivi, pronti per affrontare un’altra vicissitudine. In conclusione, un ottimo fumetto fantasy che consiglio a chi cerca qualcosa in più da una storia, a chi vuole solo evadere dalla realtà… perché con Monster Collection ci si diverte sotto più chiavi di lettura.

MONSTER COLLECTION di Sei Ithoh ediz. Panini Comics

Luglio-Agosto 2009

Una mappa storica da Francellini a Rocchette rivela una zona piena di attività

Quando la pianura era ricca Dove oggi sorge il casello autostradale c’era probabilmente un porto GUIDO POETA

La “Strada romana”, di cui si è parlato nel numero precedente, era quella che da Francellini portava al Castello delle Formiche. Qui si congiungeva con l’antica Flaminia, proveniente da Borghetto dopo aver attraversato il Tevere grazie al ponte detto “Pile d’Augusto”. Tale era la situazione delle vie di comunicazione nella valle tiberina prima della costruzione di Ponte Felice. Ciò ricordato, diventa opportuno tracciare una mappa storica della zona, che va appunto da Francellini, per Ponti NuoviColle Manno-Rocchette, fino al confine con Otricoli. Le ricerche archeologiche confermano che in epoca romana questa area era piuttosto popolata: resti di templi, condotte d’acqua, architravi, marmi antichi; si ipotizza addirittura un porto fluviale situato in linea con l’attuale stazione autostradale. Con l’arrivo dei barbari e le incursioni saracene il luogo viene abbandonato: la popolazione per difendersi sale in collina, dove si fortifica, e fonda il castello di Magliano. Superato il pericolo,

Il castello delle Rocchette

la zona riprende ad animarsi. Si ha notizia che alla metà del X secolo nell’area si conferma l’antico porto fluviale, appare la chiesa di San Lorenzo Martire, forse costruita su un antico tempio romano, è presente il castello di Civitella (poi delle Rocchette), insomma appare chiaro che tutto il comprensorio è un centro di traffici e di scambi commerciali, indizio della ripresa che esploderà

nell’anno Mille. Nei secoli successivi, nella zona, si segnalano due osterie a Francellini e a Rocchette. A Francellini è anche istituita la “Gabelletta”; essa era posta in un punto funzionale all’economia del luogo. Qui transitavano le merci che andavano verso Roma per via fluviale e/o stradale, per le quali era d’obbligo pagare il dazio. Più tardi, dopo il 1343, nei pressi dell’osteria di Francellini fu costruita la chiesa di Sant’Anna. Nel 1500 si cita fra l’altro una caserma di guardia, forse al confine con Otricoli, tanto che si tramanda ancora il toponimo “casotto” (inteso come posto di guardia). Dopo la costruzione di Ponte Felice e la deviazione della Flaminia, lungo la strada si segnalano la Casetta delle monache, l’Osteria dei Vannicelli, che si aggiunge alle osterie di Francellini e delle Rocchette, accanto alla quale fu eretta nel 1740 la chiesa di San Vincenzo Ferreri, ancora esistente, ma semidistrutta. Le trasformazioni avvenute palesano oggi, in maniera evidente, come l’uomo sia capace di adattare l’ambiente alle sue necessità, secondo i tempi.

Mirabilis, un laboratorio Ciak si gira, a scuola teatrale con 500 alunni un corto per la pace Soddisfazione della Mirabilis Teatro Societas per il progetto di laboratorio teatrale per le scuole, da quella dell’infanza alla media di Magliano, Montebuono, Stimigliano e Collevecchio: 496 alunni, 18 laboratori, 7 spettacoli, 13 repliche e 2100 spettatori sono i numeri che, da soli, descrivono la grandiosità del progetto. Coadiuvati dai trentasei insegnanti delle scuole coinvolte, Luciano e Marga hanno messo in scena spettacoli in teatro e itineranti. Con la Materna e le prime classi delle Elementari di Magliano e Montebuono è stato celebrato “Il carnavale”, mentre i più grandi hanno messo in scena “I miti di ieri e di oggi”. A Collevecchio la scuola dell’infanzia ha proposto la favola de “Il gufo che voleva vivere di giorno”. A Stimigliano la prima e seconda media sono state impegnate in un laboratorio sulla drammaturgia e sceneggiatura che ha portato alla produzione, da parte della seconda classe, di un corto Tv sul tema dell’amicizia. Soddisfazione anche per il laboratorio di ceramica tenuto da Marga che ha interessato 20 alunni delle Medie e due loro insegnanti. m.m.

Un messaggio di pace. E’ questo il significato del cortometraggio “Guerra in gioco”, presentato dai ragazzi delle quinte classi della scuola primaria di Magliano al Manlio e proiettato alla Festa dell’editoria romana a Piazza del Popolo. Il lavoro, incluso nel progetto “Da Lubecca a Roma”, è stato realizzato dal regista Ercole Ammiraglia, coadiuvato dalle insegnanti Laura Scanu e Emanuela Urbanetti. Quindici minuti di video, in cui i ragazzi, hanno regalato grandi emozioni. Un unico file rouge: la rinuncia alla guerra. Tanti i simboli e i messaggi che si susseguono in un sottile andirivieni di immagini, che spaziano dall’età antica all’età contemporanea, passando per gli anni Quaranta, quando la guerra non era un gioco con l’intento di educare i ragazzi al rispetto per la storia e la figura dei nonni come depositari del passato. Un intervento dello storico Guido Poeta ha illustrato l’importanza di un particolare approccio all’insegnamento della storia nelle scuole per il recupero della storia locale. s.p.

Foglia Presentato libro sul vino al castello Il 29 giugno presentazione del libro “Sul Vino, con il Vino”. L’opera è una realizzazione a quattro mani tra l’archologa Rita Cosentino e l’esperta in cucina Elisabetta Siggia. Ambientata nella cornice del Castello di Foglia, la presentazione puntava a permettere agli invitati di fare un salto indietro nel tempo di quasi 3000 anni. Da cornice: un percorso che si è snodato nella città ipogea custodita sotto il castello. Degustazioni di vino e abbinamenti alle eccellenze gastronomiche del territorio sono state il tema della serata promossa da Carlo Marconi.

Maglianesi di Claudio Tondinelli Finito di fare la maese, o durante la pausa della callafredda, in agosto, c’erano lavori da fare, come il falciare il semetto d’erba medica e il terzo taglio dei prati, oppure, per noi piccoli proprietari, dato che il fieno d’erba medica se ne faceva poco, si falciava anche lo stramo. O stramo non era un foraggio tanto sostanzioso, ma nei luoghi inverni, specialmente per i somari, faceva comodo dato che il fieno non bastava mai. O stramo era composto dalla stoppia del grano e da quelle erbe naturali rinate e cresciute dopo qualche acquazzone, come o cramicciolo, o panecastrello, ‘a parmacchjiia, a trifojiina un pò de codetta, o greppo, ‘a vena e l’erba spigarola. Si falciava e, a differenza del fieno, si radunava quasi subito per un motivo semplice ma impor-

tante: l’erba ancora verde, mischiandosi con la stoppia, non c’era pericolo che ammuffisse o pijiasse de mucido, anzi, se ce n’era tanta insaporiva anche la stoppia. E qui viene a galla il detto ironico di quando c’era poco condimento nel già povero cibo: «E fave condisciono l’erbe, e l’erbe condisciono e fave». Si falciava a mano e prima d’incominciare ci si sedeva per terra e si batteva la fargia su un apposito incudine, che si piantava per terra in mezzo alle gambe divaricate e, poggiando i gomiti sulle ginocchia, con la sinistra si reggeva la fargia sull’incudine e con la destra si batteva col martello il taglio, spizzandolo appena. Ciò era molto difficile e bisognava essere pratici pe’ nun ‘ngartalla. Poi falciando si manteneva il taglio con la coda (cote) tenuta a bagno nell’ace-

to in un corno appeso alla cintola. Le passate con la fargia si raddoppiavano una sull’altra, allo stesso modo dell’incappucciata e si chiamavano i landoni. O stramo si raccoglieva con la forcina a quattro corna essendo corto, e si facevano ‘e pajiiarozze (mucchi, che si formavano con una base rotonda di circa due metri di diametro e si alzavano a forma prima cilindrica e poi di cono, pistando sulla circonferenza. Una volta fatta la cima, ‘e pajiiarozze venivano battute intorno piegando la stoppia e l’erba all’ingiù, favorendo lo scolo dell’acqua di un’eventuale pioggia. La giacenza dello stramo a pajiiarozza durava poco, quel tanto da aspettare la cimatura dei grandurchi e la trebbiatura del semetto. (continua)

Luglio-Agosto 2009

La Maglianese porta sul ring dei medio massimi un talento classe 1987. Bene anche Armando Ventura

Boxe, Bussotti festeggia la terza vittoria Maurizio Mola

Soddisfazione per la squadra di boxe della Polisportiva Maglianese. Nella categoria dilettanti medio massimi Maurizio Bussotti, classe ’87, Seniores III Serie si è aggiudicato la vittoria in occasione della riunione pugilistica di San Vittorino, in provincia di Roma, organizzata da ASD Zonfrillo e Federici Boxing Team, che si è tenuta lo scorso 30 maggio. Il boxeur si è portato a casa l’incontro battendo ai punti l’avversario della Barone boxe, Massimo Bruschini, in quattro round da due minuti ciascuno. L’atleta, che veste la canottiera con i colori della squadra sabina per il terzo anno consecutivo, si aggiudica in questa maniera la sua vittoria numero tre, su sette incontri nella categoria. Bene anche Armando Ventura, giovanissimo boxer della stessa squadra, che ha partecipato a Capena ai Cam-

A UGURI CULLA. IL 3 giugno è nato Nicolò Orsini di Pancrazio e Teresa Santolini . NOZZE D’ORO. Lo scorso 30 maggio Renzo Montini e Pierina Scacchi hanno festeggiato i loro cinquant’anni insieme. AUGURI DALLA REDAZIONE DI INCONTRI

Il volley? Roba da piccoli

pionati Regionali Esordienti Seniores III categoria, ottenendo tre vittorie ed una sconfitta. Purtroppo, giungendo alle semifinali, è stato sconfitto da Stefano Menniti. Un bilancio comunque positivo per la Maglianese boxe. Il responsabile del settore boxe, Palmiro Farina ha dichiarato di essere molto soddisfatto dei risultati ottenuti da entrambi gli atleti, che continuano ad offrire grandi soddisfazioni agli appassionati del settore.

Bocce, Terni vince il torneo “Bellagamba” Il 17 maggio presso il bocciodromo del Centro Anziani di Magliano si è svolto il “1° Memorial Franco Bellagamba”. Con questa manifestazione si è voluto ricordare Franco Bellagamba, amante della disciplina, che tanto ha dato al Centro e al Circolo bocciofilo. Molti ne hanno sentito la mancanza. Alla manifestazione hanno partecipato giocatori di Viterbo, Roma, Terni, Perugia. Le formazioni sono state 32 con 64 partecipanti. Vincitrice la squadra di Terni, quarta classificata i maglianesi Nando Quattrini e Angelo Marzoli. Alla premiazione erano presenti la vedova di Franco, Adriana Minestrella, la sorella Franca e altri familiari che hanno consegnato i premi ai vincitori. Dopo questa gara il direttivo è dimissionario e il settore sarà gestito dal direttivo del Centro Ricreativo Anziani. r.i.

Come ogni pratica sportiva anche il volley s’impara da piccoli. A Magliano la Polisportiva, grazie alle iniziative del presidente Aldo Chiurchiù, da anni sta conducendo una “politica” in questa disciplina del tutto esemplare. E non tanto per i risultati raggiunti, che vanno apprezzati, quanto per le finalità educative che si prefigge e che nel passato ha raggiunto. Moltissimi “atleti”, alcuni ormai al di là degli anni, altri appena in erba hanno partecipato e oggi partecipano a tornei in quasi tutte le categorie della Federazione. Ammirevole l’iniziativa di organizzare ancora una volta il Centro Avviamento Sportivo, attivo da oltre dieci anni, che raccoglie i

Tutti gli atleti della pallavolo della Polisportiva Maglianese 2° Divisione Femminile: Serena Caon, Federica Carofei, Silvia Cesarini, Valentina De Angelis, Eva Lazzarini, Silvia Magnoni, Marta Mazzucconi, Patrizia Molon, Chiara Perfetti, Sabina Todini, Valeria Toniolo. Under 18 e 2° divisione femminile: Ionela Manuela Ciolan, Elena Diana Craciun, Erika Marinucci, Giorgia Marti, Sara Mazzucconi, Giulia Tosti, Rachele Tosti. Under 14 femminile: Camilla Bongarzone, Alice Botti, Sara Botti, Tatiana Botti, Elisa Cola, Ginevra Da Fre, Michela De Angelis, Lucia Di pasquale, Fatna Lahrach, Luna Lorenzoni, Michela Marciani, Alice Mazza, Silvia Scioscia Antoro, Clarissa Stolfi. Under 13 femminile: Martina Contessa, Laura Cupelloni, Asia Giamberardino, Inva Hoxha. Under 16 maschile: Federico Bonamici, Giulio Capotosti, Daniele Desantis, Riccardo Finucci, Ardit Hoxha, Brahim Lahrach, Carlo Emanuele Montini, Federico Pagani, Leonardo Palozza, Cristian Rillo, Marco Rocconi, Giacomo Urbanetti, Samuele Zaccagnini. Under 13 maschile: Filippo Finucci, Filippo Stentella, Niccolò Verducci, Federico Zaccagno.

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piccolini del mini volley. Questi ultimi hanno partecipato ultimamente alla manifestazione del C.A.S., che si è svolta a Magliano il 10 maggio con l’adesione di cinque società. Ecco i piccoli iscritti al mini volley della Polisportiva Maglianese: Francesco Beccaccioli, Andrea e Filippo Cifoletti, Simone Montini, Federico Ricci, Gianluca Scanu, Francesco Maria Sorato; Eleonora Avoledo, Noemi Baliani, Angelica Benigni, Maria Grazia Di Domenico, Sofia Di Giamberardino, Irene Francesconi, Alessia e Ilaria Luccioni, Chiara Molossi, Lucrezia Nobili, Virginia Palozza e Sharon Romei. g.p.

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