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Magliano
anno XIX - numero 2
L’
in edicola euro 1,50
Farsi casa? Un’impresa
Mensile di informazione locale dell’Ass. cult. “Antonio Piazza”, sede loc. Santa Eugenia, 02046 Magliano Sabina (Rieti) tel. 0744.921135 - Sped. in A.P. - 45% - Filiale di Rieti - Registrazione Tribunale di Rieti n. 8/89 del 16.12.1989 - Direttore responsabile Stefano Todini - ccp 11803020 - Stampa: riprodotto in proprio
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L’ex convento cade a pezzi
I professionisti: «C’è bisogno di un nuovo piano regolatore»
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro edilizio, ma questa regola non vale a Magliano. Nei paesi limitrofi non si può che constatare la quantità di case, villette a schiera e attività artigianali e industriali che sono state costruite e si stanno costruendo in questi anni. Lo sviluppo edilizio è una realtà che, al contrario, non tocca Magliano e non perché non ci sia richiesta. Infatti, giovani coppie, investitori forestieri, la popolazione in fuga da Roma, gli stranieri, fanno richiesta di costruire a Magliano, ma qui di terreni edificabili non ce ne sono e quindi si devono rivolgere altrove. A Calvi, a Otricoli. Tra le cause di tale tendenza inversa c'è, secondo l'opinione dei professionisti maglianesi del settore, la vetustà del piano regolatore generale locale, il
documento che individua i terreni su cui è possibile costruire, la cui approvazione risale al 1994 e le cui origini si datano al 1987. Il piano è stato oggetto di variazioni a macchia di leopardo isolate ed urgenti, e prive di previsioni per lo sviluppo edilizio di Magliano. La penuria di terreni edificabili fa si che i pochi disponibili siano cari per cui, chi non ha il terreno di famiglia, si trova a dover spendere molto per acquistarlo, tra i 70-80 euro
Affreschi, indagano i carabinieri La parrocchia di San Liberatore ha presentato una denuncia
Visto che dopo l’ennesimo appello non si è mosso nulla e che degli affreschi di San Pietro, parola di sovrintendenza, “si è persa ogni traccia”, la parrocchia di San Liberatore ha fatto la cosa più naturale: una denuncia affinché qualcuno indaghi per capire che fine hanno fatto i preziosi dipinti e per
accertare le eventuali responsabilità del presunto smarrimento. Nello specifico la nota è stata inviata al Nucleo per la tutela del patrimonio artistico dei carabinieri che è specializzato in questo tipo di indagini. Pochi giorni dopo aver ricevuto la nota del ministero in cui si annunciava che gli
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giugno 2008
A Magliano non c’è più un francobollo di terreno per poter costruire
PAOLA ACQUAPENDENTE
Impianti obsoleti, stanze che, seppur mai utilizzate, mostrano tutti i segni degli anni. Ed ancora, cucina senza metano, niente aria condizionata, giardino lasciato all’incuria. Per farci un albergo, stiamo parlando dell’ex convento della Madonna delle Grazie, servirebbero oltre 600mila euro, secondo una perizia di stima commissionata da un gruppo privato che voleva rilevare, circa un anno fa, l’attività. Ed intanto il Comune, in attesa di riavere le chiavi, sogna di realizzarci un centro per lo studio delle energie alternative e di trasferirci la biblioteca. A pagina 3
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affreschi - prelevati nel 1979 per un restauro non si trovavano più, il parroco Don Filippo Di Fraia si è messo in contatto con i carabinieri che hanno consigliato di inviare la segnalazione/denuncia. Non è escluso che nei prossimi giorni i militari facciano un sopralluogo a Magliano.
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al metro quadro, in più deve pagare gli alti oneri concessori locali nonchè le spese di costruzione, arrivando a sborsare notevoli cifre. I numerosi vincoli paesaggistici presenti nel territorio maglianese, inoltre, non sono compensati da altri territori edificabili da parte del Comune. Questi frenano le nuove costruzioni, sia residenziali che di natura produttiva, e pertanto ci si deve "accontentare" dell'edilizia pubblica, sia perché un investimento ancora accessibile, sia perché appare l'unica soluzione per avere casa. Dal Comune rispondono che a breve è prevista l’approvazione di una variante per poter costruire a Berardelli e che è allo studio una soluzione simile a Chiorano. Per quanto riguarda gli investimenti da fuori sarebbero bloccati dalla richiesta di abitazioni a basso prezzo e perciò a bassa redditività per le imprese.
Abuso d’ufficio, EuroSpin sequestrato per 23 giorni
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«Spazio al nuovo» P
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Intervista al coordinatore di Forza Italia di Magliano, Domenico Manili
E’ stata la vera “sorpresa” delle elezioni politiche. Che Magliano, almeno alle politiche, è meno “rossa” è un fatto ormai assodato da almeno tre lustri. Ma che un partito - nello specifico Forza Italia - che si è ricostituito da pochi mesi, dopo anni di inattività, diventasse la vera novità del panorama politico maglianese in pochi se lo aspettavano. Lui, stiamo parlando del coordinatore maglianese degli “Azzurri” Domenico Manili ci ha sempre creduto. Per tutta la campagna elettorale ha girato in lungo e largo il territorio comunale con volantini, fac-simile, questionari e pallocini. Una campagna elettorale “porta a porta”. Alla vecchia maniera. Proprio come un tempo facevano i “rossi” compagni. E i risultati gli
hanno dato, almeno per il momento, ragione. Gli elettori maglianesi vi hanno premiato. Tutto merito vostro oppure avete incassato lo scontento della gente verso l’amministrazione? «Penso che innanzitutto c’è stata una tendenza nazionale che ha premiato il Pdl e che è arrivata anche a Magliano grazie all’impegno che abbiamo profuso per mesi. L’amministrazione, francamente, c’entra solo relativamente». Magari un aiutino involontario... «Va bene diciamo che un certo modo di amministrare del centrosinistra maglianese ha aiutato le nostre tesi. Durante queste settimane ho potuto constatare una richiesta forte di cam-
biamento da parte dei cittadini maglianesi. Però occhio, guai a demonizzare tutto quello che fa l’amministrazione. Per esempio la scelta di trasferire la biblioteca e dei centri universitari all’ostello mi pare giusta». Il centrodestra maglianese ha ora davanti il solito problema. Come si fa a vincere anche alle comunali? «Bella domanda. La ricetta magica non ce l’ha nessuno. Penso tuttavia che dobbiamo aprirci a tutte quelle forze che vogliono il bene di Magliano. Ad una condizione però: questa volta devono cambiare sia i programmi che le persone». Facciamo un esempio. L’area dei cosiddetti “indipendenti” che siedono in Consiglio potrebbe inte-
Magliano, (ri)torna a destra Alle politiche affermazione del Pdl, il Pd tiene, crolla la Sinistra
Alle politiche del 13 e 14 aprile Magliano premia il Pdl. Tiene il Pd che, malgrado l’aumento di voti (Ds+ Margherita), rimane dietro di quasi 6 punti percentuali. Crolla letteralmente la Sinistra L’Arcobaleno nonostante la media percentuale dei voti sia stata più alta (4,38 per cento) rispetto a quella nazionale. Il Pdl ha preso 1027 voti alla Camera e 959 al Senato; il Pd alla Camera si è fermato a 854 e 824 per Palazzo Madama. La sinistra raggruppava Rifondazione Comunista (profondamente radicata a Magliano), i Verdi (che a Magliano non è che stanno zitti), Sinistra Democratica (che aveva fatto mille proclami) e Pdci. Risultato? 112 voti alla Camera e 95 al Senato.
Lutti
RISULTATI
SENATO
ELEZIONI POLITICHE
FORZA NUOVA 7 (0,32%) PLI 9 (0,42%) LA DESTRA 70 (3,23%) UNIONE CONS. 2 (0,09%) PD 824 (38,03%) IDV 60 (2,77%) PS 22 (1,02%) PCDL 18 (0,83%) MOV.AUTONOMIA 5 (0,23%) PDL 959 (44,25%) SINISTRA CRITICA 12 (0,55%) SINISTRA ARCOB. 95 (4,38%) BENE COMUNE 5 (0,23%) UDC 79 (3,65%) BIANCHE 27 NULLE 57 VOTANTI 2251
Maggiorina Sernicola in Ceroni anni 84 (22/3); Lina Emilia Benati (24/3); Paolina Marciani ved. Pescetelli anni 92 (30/3); Pierina (Artemia) Bonamici anni 90 (2/4); Tullio Cintessa anni 88 (8/4); Assunta Luchetti ved. Toni anni 62 (11/4); Giuseppe Morresi anni 51 (14/4); Caterina (Pia) Mazzilli ved. Nustriani anni 85 (15/4); Nesia Brancaleoni in Scacchi anni 96 (24/4); Adele Marciani ved. Sernicola anni 96 (3/5); Carolina Marciani ved Nesta anni 88 (3/5); Maria D’Angelantonio ved. Maggi anni 89 (3/5); Iole Sbarretti ved. Rosati anni 87 (5/5); Nella Bernardi ved. De Benedetti anni 81 (9/5); Settimio Perfetti anni 70 (22/5); Aurelia Antinori in Pagnani anni 66 (1/6); Fernarda Nesta di anni 89 (12/06); Antonio Masci di anni 87 (20/6).
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97 (4,13) UDC SINISTRA ARCOB. 112 (4,76%) SINISTRA CRITICA 8 (0,34%) PCDL 20 (0,85%) PDL 1027 (43,68%) MOV.AUTONOMIA 1 (0,04%) PS 35 (1,49%) FORZA NUOVA 14 (0,60%) BENE COMUNE 3 (0,13%) UNIONE CONS. 4 (0,17%) LA DESTRA 89 (3,79%) ALT. COMUNISTA 7 (0,30%) PER LA VITA 5 (0,21%) PLI 5 (0,21%) PD 854 (36,32%) IDV 70 (2,98%) BIANCHE 28 NULLE 71 VOTANTI 2450
Mensile di informazione locale Ass. “A.Piazza” Voc. S. Eugenia Magliano
Direttore responsabile Stefano Todini Redazione:
Paolo Di Basilio, Sara Pandolfi, Maurizio Mola, Guido Poeta, Paola Acquapendente, Gabriele Beccaccioli
Collaboratori:
Sergio Mattiazzo, Claudio Tondinelli, Tino Taizzani, Carlo Tondinelli, Luca Nesta, Edoardo Poeta, Luigi Cimarra, Raffaella Di Claudio Segretaria: Anna Lisa Eroli - Pubblicità: Sara Pandolfi Il giornale è stato chiuso il 22 giugno 2008
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ressarvi? «Perché no. Ma parliamo di quell’area di consenso non delle persone. Su questo credo che ci sia bisogno di discontinuità vera». Di cosa ha bisogno Magliano? «Prima di tutto devono finire le guerre tra fazioni che non servono a nessuno. Piuttosto bisognerebbe confrontarsi e dialogare sui temi veri come il rilancio delle attività produttive, il piano regolatore ed il turismo». pdb
Nei banchi del Pd L’ex consigliere Lucio D’Ubaldo approda in Senato
E’ stato eletto a Roma. Da anni si occupa di questioni della capitale tra Regione, Campidoglio e qualche incarico nelle immancabili agenzie italiane - ma è maglianese ed è stato tra il 1995 e il 1999 amministrazione Paola Fratoni ter - anche consigliere comunale di maggioranza. Stiamo parlando di Lucio D’Ubaldo che, dopo le elezioni del 12 e 13 aprile, è approdato a Palazzo Madama nelle file del Partito Democratico. Proveniente dall’ex Dc, poi popolare, poi Margherita ed infine Pd, negli ultimi anni ha ricoperto prestigiosi incarichi nell’area capitolina. Tra tutti, quello di coordinatore romano della Margherita, poi presidente dell’Agenzia regionale di sanità pubblica e poi assessore nella giunta comunale di Roma, guidata da Walter Veltroni. r.i.
Si è spento ad aprile il giornalista Torchia
Alla metà di aprile ci ha lasciato, all’età di 73 anni, Giorgio Torchia. Un giornalista, ormai maglianese di adozione da moltissimi anni, studioso, scrittore, ex inviato speciale de “Il tempo”, dove era tra le firme più prestigiose del quotidiano. Giorgio Torchia, come inviato speciale, ha coperto tutti i maggiori eventi di politica estera e i principali conflitti, dalla battaglia di Algeri alla Guerra dei sei giorni, dal Vietnam all’Afghanistan. Incontri vuole ricordare l’uomo, il suo altruismo, la sua disponibilità. La redazione
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L’ex convento cade a pezzi
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Da una perizia commissionata da un gruppo di imprenditori: servono 600mila euro di lavori
PAOLO DI BASILIO
Per fare un albergo a quattro stelle, o quantomeno qualcosa che gli assomigliasse, nell’ex convento della Madonna delle Grazie un anno fa ci volevano oltre 600mila euro. Proprio così. Dopo 9 anni (nove!) di progetti, cantieri, varianti, accordi, contratti, verbali, idee e ripensamenti, la ristrutturazione dell’immobile non è ancora finita. Così come l’intera telenovela legata alle attività che si dovevano realizzare o che si dovrebbero, il condizionale visti i precedenti è più che un obbligo, installare in quei locali. Al di là dei buoni propositi c’è una realtà. L’immobile è ancora in mano alla “Delle Grazie srl” (l’amministratore è nel frattempo cambiato) e le procedure di sfratto si stanno trascinando da oltre un anno. Se si rientrerà in possesso delle chiavi, poi, bisognerà capire in che stato è ridotto l’immobile e quanto serve per metterlo in funzione. Per capirci qualcosa può essere d’aiuto, per esempio, una perizia sullo stato di trasformazione dei locali commissionata ad uno studio di
architettura, nel maggio del 2007, da locali (reception, bar, ristorante e un gruppo di imprenditori che erano poco altro). Per quanto riguarda la intenzionati a rilevare la struttura sicurezza vanno bene cartellonistica dalla “Delle Grazie srl”. Un docue estintori (ce ne sono pure dove non mento di cui alcuni stralci sono in non servirebbero). Non c’è l’aria possesso della redazione di Incontri. condizionata e l’impianto dei termoIl sopralluogo dei tecnici è stato efsifoni è piuttosto vecchio. Infine le fettuato appunto un anno fa circa. porte di sicurezza che “sarebbero Ciò che ne emerse allora è tutt’altro insufficienti a servire l’intera strutche edificante. Per installare un tura”. In conclusione lo stato di conalbergo a quattro stelle in quei locaservazione di tutte le parti impiantili, servivano 628mila euro di cui stiche non sarebbe buono “tanto da quasi 350mila euro di opere edili e lasciar presumere la necessità di di espanderlo. L’impianto telefonico procedere, prima della riattivazione, 110mila per l’impiantistica. In quel periodo - i lavori erano stati è obsoleto e non c’è una linea inter- a costose operazioni di ripristino, sospesi da circa un anno - l’immobi- net interna, indispensabile per un reintegro e collaudo dei componenle, stando alla perizia, si presentava albergo a quattro stelle. Manca un ti”. Si dirà: l’albergo si è deciso di “in discreto stato di conservazione videocitofono e l’antenna della tele- non farlo più. Ma a chi era venuta pur dismostrando evidenti segni di visione è collegata solo ad alcuni l’idea? una incipiente fatiscenza provocata dalla mancata manutenzione”. Neppure il gas per scaldare un po’ di latte. mi evidenti anche in cucina. Malgrado le Entrando nel dettaE pensare che nei progetti iniziali quella ricerche, coloro che hanno ispezionato glio si parte daldoveva essere una struttura per ospitare l’immobile, non sono riusciti a trovare l’impianto elettrico centinaia e centinaia di pellegrini in viag- l’allaccio del gas per far funzionare i forche è sì a norma, gio verso la Città del Vaticano per il nelli. Un’assurdità, dopo 9 anni di lavori. ma avrebbe dei Grande Giubileo (anno 2000). Infatti, da Da quello che sembra non esiste nemmelimiti nella portata quanto emerge dalla perizia descritta nel- no un impianto di aspirazione per i fumi e non ci sarebbe l’articolo in questa pagina, ci sono proble- della cucina. Senza parole. inoltre la possibilità
Non c’è neppure il gas per cucinare
Patto con la EuroSolar per l’utilizzo dell’ex ostello della gioventù, locali anche per la biblioteca
Ecco i corsi per le energie pulite
Nel futuro dell’ex convento della Madonna delle Grazie ci sono le energie rinnovabili. Il Comune di Magliano ha firmato un patto con l’associazione no-profit EuroSolar Italia per la promozione, in quei locali, di corsi di formazione sulla tematica delle energie rinnovabili. Al progetto - da quanto riferito in Consiglio comunale dal sindaco Angelo Lini - parteciperanno anche dipartimenti universitari degli Atenei romani “La Sapienza” e “Roma Tre”. L’Eu-
Luciana Castellina (EuroSolar)
rosolar è un’associazione per la promozione delle energie pulite di livello europeo. Nata nel 1981, in Italia, è presieduta dall’architetto Francesca Sartogo con vicepresidente Luciana Castellina, esponente di spicco della sinistra italiana (è stata candidata nel nostro collegio). Il consiglio comunale ha deciso di trasferire anche la biblioteca e la scuola di musica nei locali che avrebbero dovuto ospitare l’ostello della gioventù.
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PUNTO
Per le prossime elezioni basta con le promesse
Doveva finire tutto in pochi mesi. Ed i posti di lavoro sarebbero arrivati a gogò. Così durante la campagna elettorale del 2004. Una propaganda, che riletta alla luce di cosa sta emergendo in questi giorni, fa rabbia. L’ex convento ed i suoi posti di lavoro fasulli sono stati protagonisti di ben tre campagne elettorali. Speriamo che nel prossimo anno ci venga risparmiata la stessa solfa quando si tornerà a votare per le amministrative. Acconciature Uomo - Donna
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Tarsu, è caccia all’evasore C
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Il Comune invierà questionari a casa per verificare le denunce relative alle cubature
La disposizione è stata impartita a livello nazionale. Bisogna rivedere le cubature denunciate dai cittadini per il pagamento della Tarsu (la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani). Un’operazione chiesta ai Comuni dal catasto. E l’amministrazione comunale si è adeguata. Da questa operazione di revisione Palazzo Vannicelli - almeno da quanto ha dichiarato il sindaco Angelo Lini durante il Consiglio comunale che ha dato il via libera al bilancio di previsione 2008 - conta di recuperare una bella sommetta. Una cifra che, stando sempre a quanto ha affermato il primo cittadino, ha evitato l’aumento di tasse e tariffe per l’anno in corso. Insomma, quello che non entra da eventuali aumenti delle tasse rientrerà grazie a questa operazione di revisione. Nelle prossime settimane arriveranno a casa dei maglianesi degli specifici questionari da compilare con cura. In allegato saranno inviate anche tutte le informazioni del caso. Sarà in base alle
IL BILANCIO 2008
Tasse e tariffe invariate via libera al documento
Ritocchi in vista per la tassa sui rifiuti, partono le verifiche
risposte contenute in quei moduli che saranno mandate le prossime cartelle Tarsu. L’ultima operazione di verifica delle denunce fatte dai cittadini in merito alle cubature di abitazioni, esercizi commerciali, artigianali o industriali risale alla fine degli anni ‘90 e fu affidata
ad una società esterna al Comune. Ora, visto che è passato più di qualche anno e viste anche le nuove disposizioni del Catasto, ci sarà un’ulteriore verifica anche se, a quanto sembra, con il metodo dell’autocertificazione. r.i.
Una manovra da 10 milioni di euro. Niente sacrifici per i maglianesi. Ici, addizionale Irpef e tariffe rimangono invariate. Il Consiglio comunale ha dato il via libera, a fine maggio, al bilancio di previsione 2008. Una manovra che ha tutta l’aria di essere “tranquilla”. Le entrate rimangono più o meno le stesse dello scorso anno: 403mila euro dall’Ici (61mila dalla prima casa) così come la spesa corrente, ossia il costo della macchina amministrativa: 3 milioni e 758mila euro. Le opere contenute nel piano triennale delle opere - che fanno parte del bilancio - sembrano soddisfare tutti. Tanto è vero che, a differenza di quanto accaduto per il documento contabile, ha incassato il voto unanime di tutti i gruppi consiliari. Questi i principali interventi: piscina (680mila euro), adeguamento depuratore Santo Tomao (40mila euro), lavori agli impianti sportivi (246mila euro), scuole (156mila euro), bonifica dell’ex fornace di Campana (281mila euro dalla Regione).
Querela contro esposto “pareggio” in Consiglio
Chi di querela ferisce, di querela perisce. Tutto in una sera. Nello stesso Consiglio comunale, in cui maggioranza e minoranza si sono fronteggiati a suon di “assoluzioni”. E, per una volta, può capitare che un “duello”, tra il sindaco Angelo Lini e il consigliere di Magliano Insieme, Alfredo Graziani, intervenuto a nome di tutti i membri del suo gruppo, finisca in parità. Specie se uno dei duellanti - Graziani, nello specifico - venga colto di sorpresa da un affondo dell’avversario. Così, mentre il capogruppo di opposizione preparava la stoccata all’indirizzo del primo cittadino, è stato “toccato” a sua volta. Graziani era pronto a leggere le motivazioni che han-
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no portato il giudice ad assolvere tutti i membri di Magliano Insieme (compresi i consiglieri comunali Pagliani, Ruggeri e Surico), denunciati di fatto dal sindaco Angelo Lini (la querela fu presentata contro ignoti, ndr), che nel 2005 si era sentito diffamato dai contenuti di un manifesto sottoscritto da Magliano Insieme. Graziani era dal 2005 che aspettava le scuse del sindaco. E alla fine è riuscito pure ad ottenerle, ma alla fine. Solo dopo averle fatte. Esattamente. Non
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erano solo i membri di Magliano Insieme ad avanzare scuse. Anche il primo cittadino aveva atteso il primo consiglio comunale utile per togliersi il suo sassolino dalla scarpa. Un sassolino risalente al settembre del 200, quando Graziani, Pagliani, Ruggeri e Surico, all'epoca, avevano presentato un esposto in Procura nei confronti del sindaco Lini per il mancato accesso ad alcuni documenti legati all'ex ostello Madonna delle Grazie, che aveva dato inizio ad un'indagine,
poi archiviata. Ma dopo 4 anni, la memoria può fare brutti scherzi e allora servono le prove. I quattro di minoranza stentavano ad attribuire veridicità alle parole del sindaco, che a quel punto non ci ha pensato su un attimo di più: chiusa l’assise, è montato sulla sua automobile alla volta di casa, ha preso il certificato di archiviazione ed è tornato in piazza per darne mostra ai consiglieri di opposizione. Altro che una cura di fosforo? A volte serve solo “vedere per credere”. E con il giusto pizzico di sportività, tutto si risolve in un po’ di imbarazzo, una stretta di mano e qualche sorriso a denti stretti.
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Municipalizzata, conti a posto C
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Case fantasma, Il bilancio dell’azienda comunale: nel 2008 nuove assunzioni e aumento del fatturato come mettersi in regola con il catasto
Quattro mesi di proroga per regolarizzare la situazione catastale. E’ la concessione decretata dall’Agenzia del Territorio per quei contribuenti che non hanno ancora denunciato la costruzione o l’ampliamento abusivo di un immobile. Oltre 13.837 costruzioni non regolari nella sola provincia di Rieti, su un totale di quasi un milione e trecento abusi in tutto il territorio nazionale. Chi deciderà di mettersi in regola non sarà sottoposto a penali, mentre per chi tenterà di sfuggire, ancora una volta, all’occhio sempre più attento dell’Agenzia del Territorio, rischierà multe salatissime. I controlli a tappeto vengono svolti attraverso un sistema di fotoidentificazione e una successiva messa a confronto con le mappe catastali per verificare la situazione. Sara Pandolfi
Un fatturato di 570mila euro nel 2007, destinato a lievitare fino ad un milione di euro nell’anno in corso. Ventuno persone impiegate nei servizi gestiti, di cui diciasette donne. E nuove assunzioni sono in arrivo. Sono i numeri dell’Ams (Azienda Municipalizzata Sabina) che a fine maggio ha presentato in Consiglio comunale il bilancio dell’esercizio 2007 ed i programmi del 2008. Cifre che hanno convinto tutti, maggioranza ed opposizione, che hanno votato a favore del documento nella convinzione che “la strada della Municipalizzata non va lasciata”. Certo rimane il fatto - per un’azienda vera piuttosto singolare - che il destinatario delle fatture è un unico cliente: il Comune, che poi è anche l’unico azionista della Municipalizzata. Il bilancio 2007 e i programmi per l’anno in corso sono stati presentati dal consiglio di amministrazione al completo: il presi-
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PA R T I C O L A R E
Un anno “sotto controllo”
Dopo segnalazioni ed esposti l’Ams ha ricevuto “visite” della Asl e dell’Ispettorato del lavoro ed un controllo della Guardia di Finanza. Nulla per il momento è emerso. Per Tibaldeschi si è trattato di controlli “telecomandati”.
dente Sandro Tibaldeschi e i consiglieri Romolo Prizia e Mario Rosati.«Abbiamo gettato le basi di questa azienda - ha spiegato Tibaldeschi - a costo zero per il propritario che poi è il Comune». L’esercizio 2007 si è chiuso con un utile minimo di 385 euro, ma tutti sanno che la prova del nove sarà l’esercizio del 2008 quando l’azienda dovrà dimostrare di tenere per 12 mesi interi. «Nei programmi - ha spiegato il presidente - prevediamo nuove assunzioni per migliorare alcuni servizi, ma tutto avverrà facendo attenzione ai conti». Le difficoltà infatti, da quanto si capisce non mancano, ed è lo stesso sindaco Angelo Lini ad ammetterlo: «Probabilmente a causa dell’aumento di alcuni costi fissi, vedi l’aumento del gasolio, dovremo rivedere i trasferimenti che il Comune ha fissato in favore della Municipalizzata, fermo restando che le tariffe per il momento non si toccano».
Assunti due Lsu, tutti gli altri aspettano Due lavoratori socialmente utili escono dal precariato. Si è svolta nelle settimane scorse la selezione per l’assunzione di due Lsu con contratto part-time. L’operazione è stata possibile grazie ai fondi messi a disposizione dalla Finanziaria 2006 per
Giardini lasciati nell’incuria, protestano mamme e nonni
Con l'arrivo della bella stagione si levano puntuali le lamentele sul degrado che affligge i giardini pubblici maglianesi. La malattia cronica, di cui patiscono "Le Mura", sono sempre le medesime: le coperture in tufo dei muretti sono state divelte qualche anno fa e non sono state mai ripristinate; i lampioni continuano ad essere frantumati dai sassi lanciati dai soliti perditempo; i giochi per i bambini sono ridotti a pericolosi pezzi di legno scheggiati e gli altri abbisognano di una bella riverni-
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ciatura. Brutte scritte sporcano muri, panchine e persino i tronchi dei pini. La mitica altalena è assente ingiustificata da anni ormai e certo si fa sentire la latrina a cielo aperto, che sono diventate le scalette confinanti con l'ingresso dell'ostello. Qua e là cresce erba incolta e stenta. Il laghetto è diventato un grande cestino per immondizia, aghi di pino e acqua piovana, e si può ammirarlo dal ponticello tremulo che lo attraversa. Le ragioni di questo bollettino da malato terminale sono certo
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la stabilizzazione dei precari nel pubblico impiego. Una bella notizia, anche se ancora sono circa una quarantina gli Lsu maglianesi in attesa di avere certezze sul futuro e sono in fila ormai da un decennio per un posto.
Il laghetto de “Le Mura” a secco
molteplici: vandalismo, incuria e il disinteresse delle istituzioni. Peccato che sono i bambini a rimetterci. rr
IL CASO
Fila perenne alle Poste, utenti infuriati
Il malcontento dei maglianesi nei confronti dell’ufficio postale locale è in aumento. Le file per il pagamento delle pensioni sono interminabili nonostante lo scaglionamento per cognomi organizzato dall’ufficio. Spesso la fila si crea anche per i versamenti e per pagare le bollette. Può capitare che manchi la modulistica per i bonifici, quanto quella per le ricariche della postpay. Il personale, spesso arranca, cercando di soddisfare le operazioni dei clienti che, a volte, sono costretti a recarsi negli uffici postali limitrofi.
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La politica che abdica al proprio dovere Una doccia fredda. Per il cittadino comune almeno. Quello che si era abituato ad un supermercato sotto casa. Ma è stata veramente una sorpresa per tutti? Certamente, da quello che emerge dalle maglie dell’inchiesta, non è da ieri, e nemmeno dall’altro ieri, che i carabinieri si stavano interessando alle operazioni realizzate, o in corso di realizzazione, nella zona 167 (ossia quella delle case popolari). Nonostante questo, si è tirato dritto. Almeno apparentemente come nulla fosse. Eppure i documenti sembra che siano stati acquisiti dai carabinieri già nell’autunno
dello scorso anno. Nulla. Si è continuato con le varianti. I ricorsi al Tar. I pareri e le autorizzazioni. Senza sentire il bisogno di “condividere” con la cittadinanza quelle difficoltà, se vogliamo involontarie, che il Comune stava vivendo. Tutto è stato taciuto. Con un solo risultato. La struttura degli uffici del Comune è messa per la seconda volta in pochi mesi in discussione. Forse perché caricata di troppe responsabilità. Per carità c’è la legge che stabilisce chi è competente di cosa e per cosa, ma in queste situazioni l’amministrazione comunale non può tirarsi fuori.
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Blitz dell’Arma I carabinieri del reparto operativo di Rieti hanno preceduto il 27 marzo al sequestro preventivo del supermercato di viale Veneto Lotti; sigilli in tutti gli accessi (foto Padiba)
Sigilli all’EuroSpin per ventitre giorni
Tre persone indagate con l’accusa di concorso in abuso d’ufficio
Una seconda bufera giudiziaria si è abbattuta su Magliano. Il 27 maggio con uno spettacolare blitz i carabinieri hanno sequestrato l’immobile che ospita il supermercato EuroSpin di viale Veneto Lotti poi dissequestrato dal tribunale del Riesame 23 giorni più tardi. Il provvedimento di sequestro preventivo era stato eseguito in seguito ad un’ordinanza del giudice per l’udienza preliminare di Rieti, Alessandro Arturi su richiesta del sostituto procuratore Cristina Cambi. L’ipotesi alla base dell’inchiesta, che ha scosso Magliano, è quella che l’immobile costruito dalla Coop Tevere ‘78 è stato realizzato grazie ad una serie di varianti e permessi che gli inquirenti giudicano illegittimi sulla base di una perizia tecnica che è uno dei pilastri dell’impianto accusatorio. Le persone iscritte sul registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio in concorso e violazione delle norme edilizie, sono per il momento tre: due funzionari del Comune ed il rappresentante legale della Coop Tevere ‘78. Al momento del sequestro preventivo nessuno di essi aveva ricevuto l’avviso di garanzia. Segno che l’inchiesta è ancora alle fasi iniziali e che non sono da escludere nuovi colpi di scena. I sigilli erano scattatti allo scopo di “impedire che il reato venga portato ad ulteriori conseguenze” . Contro quel provvedimento la Coop Tevere ‘78 e la Bse di Monterotondo che gestisce la struttura hanno presentato degli specifici ricorsi - tramite gli avvocati Mariella Cari e Chiara Mestichelli - al tribunale del Riesame, ossia un collegio di giudici che sono chiamati a valutare gli atti del Gip. Il 19 giugno il collegio composto dai giudici Cristina Scipioni (presiden-
te), Andrea Fanelli e Gian Luca Soana ha annullato il provvedimento di sequestro per un vizio di forma. I togati non hanno valutato l’ordinanza del Gip “nel merito” dichiarandola nulla per la mancanza di alcuni atti. Sembra che all’appello mancasse una delle motivazioni della richiesta del pubblico ministero. L’elicottero sopra Magliano Un blitz spettacolare portato a termine il 27 maggio dai carabinieri del reparto operativo di Rieti che da mesi stanno indagando sulla genesi di nuove attività commerciali a Magliano. Tutto è scattato alle 9,30. Quattro auto dei carabinieri sono arrivate all’Eurospin. Ne sono scesi una ventina di militari dell’Arma - compresi quelli in borghese - che, dopo aver fatto uscire con calma i clienti che stavano facendo la spesa, tra lo sbigottimento generale, hanno posto i sigilli a tutto l’immobile: il supermercato ed i locali in costruzio-
ne al piano superiore di proprietà della Coop Tevere ‘78 e del Comune. Per alcuni minuti un elicottero dell’Arma ha volteggiato sopra Madonna Grande per “fissare” la situazione dei luoghi con delle fotografie aeree destinate ad arricchire il già corposo fascicolo dell’inchiesta. Le indagini Tutto è partito qualche mese fa quando due commercianti, con le loro segnalazioni, hanno smosso gli inquirenti. Dalle indagini che i carabinieri stanno portando avanti, almeno dall’autunno del 2007, sono scaturite due inchieste: la prima è quella per le presunte tangenti chieste da un membro della commissione edilizia ad uno dei due commercianti (vedi articolo a fianco), la seconda è quella appunto che riguarda la zona 167 e l’edificazione dell’immobile costruito dalla Coop Tevere ‘78 poi venduto in parte alla Bse. I carabinieri del reparto operativo di Rieti, dall’ottobre in poi, avevano
prelevato diversa documentazione ine rente l’operazione urbanistica dagl uffici comunali. Già ad inizio anno in Procura era arrivata una dettagliata relazione dei carabinieri che ha fatto partire l’inchiesta coordinata da Sostituto Procuratore Cristina Cambi. La perizia E’ uno dei pilastri su cui per il momento, si basa l’ipotesi d reato. Dove dovevano sorgere aree verdi o strutture collettive, è invece nato - grazie ad una serie di varianti e
Ma il Tar aveva
Del supermercato finito nel ciclone giudiziario e dei permessi di costruzione che hanno consentito la sua realizzazione se n’era già occupato, prima della Procura, il tribunale amministrativo del Lazio. Intorno alla zona 167 sono in corso ben tre ricorsi al Tar. Due sono stati promossi da commercianti dell’area contro la realizzazione di piazza Aldo Moro
(legata a degli imm vere ‘78) e rizzazione Comune dell’Euro dal Com Mario Ro gnare la gione che illegittime piano di z Particolar po gli ac giorni sco pronuncia
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Il giudice deciderà alla fine di settembre
Tangenti, Procura chiede l’archiviazione per Lini
permessi che hanno modificato il progetto iniziale - il supermercato. Un documento corposo che prende in esame presunte irregolarità di tutta l’operazione. Le varianti, che venivano proposte dalla Coop Tevere ‘78 - è la tesi accusatoria - passavano in poco tempo. In alcuni casi bastavano poche ore. Un atteggiamento quello degli uffici che è finito sotto la lente d’ingrandimento. Inoltre nel mirino ci finisce anche la strada - quella che dalla Provinciale
negato la chiusura
all’edificazione mobili della Tee contro l’autoe rilasciata dal per l’apertura oSpin. L’altro mune (avvocato osati) per impunota della Ree ha giudicato e le varianti al zona 167. re rilevanza, doccadimenti dei orsi, riveste un amento del Tar
in merito alla richiesta di sospensiva avanzata dagli imprenditori, che hanno impugnato l’autorizzazione all’apertura dell’Eurospin. Il 28 aprile in camera di consiglio i giudici respinsero la richiesta giudicando efficaci i permessi a costruire. Inoltre, secondo il collegio. assumeva rilievo il fatto che la struttura era già avviata e vi lavoravano, allora, 10 addetti.
arriva alle case popolari - inadeguata, a detta dei periti, per servire una struttura come un supermercato oppure il numero dei parcheggi. Tanti i rilievi mossi anche nelle procedure seguite dagli uffici comunali. In particolare gli inquirenti si sono soffermati sul fatto che, le varianti al piano di zona varate da Palazzo Vannicelli, non sono state mai inviate in Regione per il parere. Il “richiamo” della Regione Già ad inizio dicembre la Regione aveva mosso al Comune diverse osservazioni su quella operazione urbanistica, intimando a Palazzo Vannicelli di ripristinare la giusta procedura. Anche su questo punto si sofferma l’inchiesta. Dagli uffici comunali in quelle ore è partita una diffida alla Bse a proseguire l’attività. Ma il supermercato ha aperto ugualmente. A quel punto è scattata la sanzione amministrativa della chiusura, anche se poi l’ordinanza non è stata mai emessa dal Comune che, sulla base di un parere legale, per evitare richieste di risarcimento danni - le stesse che si temono oggi dalle parti contrapposte - non ha dato esecuzione. L’indagine continua Nel frattempo i carabinieri sono tornati in Comune per acquisire copie di atti relativi alla zona 167.
Archiviazione per il sindaco Angelo Lini e per un funzionario del Comune (M. F.). Processo per l’architetto Renzo G., il membro della commissione edilizia comunale e consulente del Comune, accusato di aver preteso delle tangenti in cambio di un parere per la realizzazione di un’attività commerciale. E’ stata chiusa a tempo di record l’inchiesta sulle tangenti che aveva scosso, a dicembre, Palazzo Vannicelli. Il Sostituto Procuratore Fabio Picuti, titolare del fascicolo, ha terminato in poche settimane la fase istruttoria dell’inchiesta, partita dopo una complessa attività d’indagine, portata a termine dai carabinieri del reparto operativo di Rieti anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche. Il magistrato ha concluso chiedendo il rinvio a giudizio per l’architetto Renzo G., che secondo l’accusa, avrebbe preteso una cifra che si aggira intorno ai 7mila euro (in assegni e contanti) da un commerciante di Magliano per ottenere un parere paesaggistico per la realizzazione di un supermercato a Francellini. Quel parere poi, hanno appurato gli inquirenti, non si doveva chiedere perché in quell’area non c’erano vincoli paesaggistici. Contro il professionista ci sono gli assegni consegnati dal commerciante e diverse intercettazioni telefoniche (la propria utenza è stata sotto controllo per mesi). Il pm Picuti ha chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare davanti al Gup di Rieti è prevista per i primi giorni di ottobre. A dicembre il professionista fu addirittura arrestato e, dopo qualche giorno nel carcere di Santa Scolastica di Rieti, è stato per diverso tempo agli arresti domiciliari. Renzo G. si è sempre difeso - anche durante l’interrogatorio in carcere - sostenendo che i soldi presi dal commerciante erano la parcella di prestazioni professionali. Destino diverso per le altre due persone che in un primo tempo erano state coinvolte nell’inchiesta e che avevano ricevuto l’avviso di garanzia con la pesante accusa di concorso in concussione. Si tratta del sindaco Angelo Lini e del funzionario del Comune M. F., ai quali però non era stato mai contestato un passaggio diretto di soldi. Entrambi erano finiti in questa storiaccia perché i carabinieri sospettavano che con i loro comportamenti i due avessero in qualche modo agevolato l’operato del
membro della commissione edilizia. Per quanto riguarda il funzionario del Comune veniva contestata, nello specifico, la richiesta di un parere per il superamento di un vincolo paesaggistico, fatta dagli uffici al commerciante, in una zona dove non ce n’era bisogno. Inoltre erano stati intercettati dai carabinieri anche alcuni colloqui avuti con l’architetto membro della commissione edilizia. All’inizio è stato interrogato dal magistrato. Magistrato che sulla scorta del materiale raccolto ha concluso con la richiesta di archiviazione perché nella condotta del funzionario non sono emerse condotte penalmente rilevanti. Stesso discorso per il sindaco Angelo Lini che invece era finito nell’inchiesta con l’ipotesi di “concorso morale”. In sostanza al primo cittadino veniva contestato il fatto di non aver fatto abbastanza per evitare la richiesta di tangenti. Nel fascicolo era finito un colloquio tra il commerciante, presunta vittima della concussione, e il sindaco, durante il quale l’imprenditore si sarebbe lamentato delle richieste di soldi. Subito dopo il sindaco si recò dai carabinieri. Ma il comportamento del sindaco non aveva convinto gli inquirenti che hanno indagato anche lui. Per il magistrato, invece, non ci sono elementi per chiedere il processo. Contro l’archiviazione per il sindaco e il funzionario comunale si è opposto il commerciante (assistito dall’avvocato Attilio Ferri). Ora la palla passa al giudice per le indagini preliminari. Tutto sarà discusso in un’udienza fissata per fine settembre.
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Medicina, ecco il primario C
Preso il ladro degli Autogrill
IN AZIONE
Un pacco di merendine da una parte. Formaggi e salumi dall'altra. Poi ancora qualche chilometro e nel sacco ci finiscono pure libri, dvd e cd. Alla fine aveva riempito quasi un camion di merce rubando in almeno quattro aree di servizio in una sola giornata di inizio aprile. Ma per un camionista pugliese è stato fatale l'ultimo colpo all'Autogrill “Flaminia Est” di Magliano. Il personale dell'area di servizio, insospettito dal modo di fare di quell'uomo, ha allertato i carabinieri. Sul posto poco dopo è intervenuta una pattuglia della stazione di Magliano che era nei paraggi. E' scattata la perquisizione del camion dell'uomo. Dal cassone è saltata fuori merce per oltre 1000 euro. Alla richiesta delle ricevute l'uomo non ha saputo che rispondere. Una volta portato in caserma ha vuotato il sacco confessando il furto nelle aree di servizio Chianti, Montepulciano, Tevere e Secchia. Per lui è scattato l'arresto per furto aggravato.
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Nominato GiorgioAmedoro. Il dottor Franchi al laboratorio analisi
Ora non manca nulla o quasi. Nei giorni scorsi sono stati finalmente nominati i primari dei reparti Medicina (che mancava da tre anni) e laboratorio analisi (vacante da un anno). Nel primo caso si tratta del dottor Giorgio Amedoro proveniente dall’ospedale San Camillo de’ Lellis di Rieti. E’ di un professionista stimato che sembra aver convinto anche nei primi suoi giorni in reparto qui al “Marzio Marini”. Nella stessa girandola di nomine è stato assunto anche il nuovo primario del laboratorio analisi: si tratta del dottor Bernardino Franchi, anche lui proveniente dal nosocomio di Rieti. Ora mancherebbe, per mettere la classica ci-
liegina sulla torta, la nomina del primario del reparto di Ortopedia. Figura prevista nel nuovo atto aziendale adottato dalla Asl di Rieti nei mesi scorsi. L’ortopedia maglianese infatti, da anni, grazie all’opera dei dottori Trabattoni e Perrotta è considerata
una vera e propria eccellenza in tutta la zona. Nel frattempo continuano i lavori alla struttura. L’entrata dovrebbe essere terminata per l’estate. Entro l’autunno ci dovrebbe essere il collaudo delle nuove sale operatorie con due posti di terapia subintensiva.
Nuovo cimitero, si riparte
Sarà composta da Antonello Ruggeri, Massimo Nesta e Antonio Aguzzi e potrà essere allargata a consulenti tecnici, finanziari e aziende del settore. Ad una commissione consiliare così costituita è passata ora "la palla" del cimitero. Dovrà lavorare per trovare "soluzioni bipartisan e che tengano ben a mente l'esigenza reale della creazione di nuovi loculi e soprattutto, non perdano
mai di vista, l'economicità dell'intervento", ha tenuto a sottolineare il sindaco Angelo Lini. Un anno fa di questi tempi, la battaglia contro l'ampliamento del camposanto secondo la formula del progect financing (senza oneri per il Comune e con un lungo periodo di cessione dell'opera al privato che la realizza) iniziava a muovere i primi, silenziosi, passi per poi scoppiare nel bel mez-
zo dell'estate. Quindi proseguire con numerose assemblee pubbliche, consigli comunali straordinari, prese di posizione dei partiti Fino a culminare a metà febbraio, con la decisione, presa da Lini, di accantonare il progetto. Ora la scelta che sia vantaggiosa per il Comune, e specialmente per i cittadini, i quali dovranno avere la possibilità di acquistare loculi a prezzi più bassi di quelli
previsti dalla convenzione stracciata, spetterà alla commissione. Ogni aspetto dovrà essere vagliato: da quello ambientale a quello finanziario. Resta solo un enigma: i tempi di realizzazione. rdc
La maestra del coro maglianese Scadalo Masan, ministero fuori dal processo Dopo tre tentativi andati a vuoto è par- durante la discussione delle eccezioni il processo presso il tribunale di preliminari, ha accettato solo in parte le sfiora il trionfo in diretta televisiva tito Poggio Mirteto alla Masan. Diciannove costituzioni di parte civile. Tra quelle
Da qualche mese Magliano ha una corale, che si è già esibita in diverse occasioni, dedicata a “Giacomo Carissimi”. Il coro è diretto da Roberto Finucci con la collaborazione di Carmela Maffongelli, maestra di canto. Quest’ultima è salita alla ribalta nazionale, avendo vinto la puntata dell’11 aprile del noto programma televisivo “I raccomandati”, in cui Carmela Maffongelli il 23 maggio ha partecipato alla finale e si è classificata terza. “La mia madrina, Roberta Lanfranchi (ex moglie di Pino Insegno, ndr) – ha dichiarato la cantante - mi è stata vicino fino alla fine, incoraggiandomi e soffrendo con me l’esito delle votazioni.”. Ha dedicato la sua splendida prova al padre, mancato due giorni prima della finale. “ Ringrazio di cuore tutti gli amici maglianesi che mi hanno votato”, prosegue Carmela Maffongelli, che insegna flauto all’Accademia di musica di Civita Castellana e presto prenderà il diploma di canto all’Accademia di Santa Cecilia. Gli amanti della lirica potranno assistere il 14 giugno al suo debutto al Teatro Argentina, come Violetta nella Traviata, dopo aver cantato, il 12, in un concerto di arie d’opera a Barcellona, dove il 12 ottobre sarà Rosina nel Barbiere di Siviglia al Palao de la Musica Catalana.
persone sono alla sbarra per il presunto traffico (gigantesco) di rifiuti tossici che aveva il suo fulcro nell’impianto di compostaggio dell’ex fornace di Campana. Sono accusati di traffico illecito di rifiuti, falso ideologico e violazione della normativa fiscale. Il giudice Andrea Fanelli,
accettate c’è quella del Comune, mentre sono stati esclusi, un po’ a sorpresa il Comune di Montalto di Castro (dove sarebbero state sversate tonnellate di rifiuti) ed il ministero dell’ambiente. Decine di testimoni sfileranno davanti al giudice dal 14 luglio.
FESTAROLI URNA Taizzani Costantino (23 marzo – 26 aprile) Proni Leo (26 aprile – 27 maggio) Pagani Giovanni (27 maggio – 28 giugno) Urbanetti Pietro (28 giugno – 30 luglio) Panetta Temistocle (30 luglio – 31 agosto) Poeta Riccardo (31 agosto – 2 ottobre) Cola Danilo (2 ottobre – 3 novembre) Vivadio Alessandro (3 novembre – 5 dicembre) Poeta Edoardo (5 dicembre – 6 gennaio 2009) Montini Arnaldo (6 gennaio – 7 febbraio) Calabrini Dante (7 febbraio – 12 marzo) Marciani Marcello (12 marzo – 12 aprile).
FESTAROLI STENDARDO Ceroni Giovanni (23 marzo – 26 aprile) Camerlengo Miro (26 aprile – 27 maggio) Calabrini Gianfranco (27 maggio – 28 giugno) Emili Paris (28 giugno – 30 luglio) Gioia Paolo (30 luglio – 31 agosto) Mandosi Mario (31 agosto – 2 ottobre) Conforti Alessandro (2 ottobre – 3 novembre) Verticchio Donato (3 novembre – 5 dicembre) Pavan Maurizio (5 dicembre – 6 gennaio 2009) Bellagamba Vittorio (6 gennaio – 7 febbraio) Marini Evandro (7 febbraio – 12 marzo) Monti Luca (12 marzo – 12 aprile).
Tutte le famiglie dove pregare davanti all’urna ed allo stendardo della Madonna di Uliano
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L’ufficio scolastico regionale nega la prima classe. Il Comune ricorre al Tar
Il ministero ha schierato l’avvocatura. A luglio il verdetto
Geometri trasloca, di fatto, a Poggio Mirteto. E’ la clamorosa decisione dell’ufficio scolastico regionale che, dopo aver assegnato a gennaio il corso al nuovo istituto omnicomprensivo (elementari, medie e superiori) di Magliano, “smentisce” quella decisione ad inizio marzo, assegnando alla scuola maglianese solo le classi residue dell’ex sezione staccata del “Pietro Bonfante”, mentre alla sede centrale di Poggio Mirteto è stata assegnata la prima classe. Segno che nel futuro, come sognavano gli amministratori mirtensi da anni, geometri continuerà da loro. Ma il Comune questa volta, forse la “lezione” di Ragioneria è servita a qualche cosa, ha deciso di non lasciar passare la decisione. Perciò ha presentato un ricorso al Tar per annullare la nota di una funziona-
Preso il pusher della cocaina
I carabinieri lo hanno seguito per settimane fino al blitz, nella notte del 15 giugno a Ponte Felice. Un marocchino di 22 anni residente a Civita Castellana è finito in manette. Era lui, secondo i militari, uno dei fornitori di cocaina del mercato maglianese.
ria dell’ufficio scolastico regionale che tagliava la prima classe. Il pronunciamento sulla richiesta di sospensiva è previsto per i primi di luglio. Contro il Comune ci sarà l’Avvocatura di Stato in rappresentanza del Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio scolastico regionale ed Istituto Bonfante di Poggio
Mirteto. La tesi del Comune è quella che il decreto che istituiva l’istituto omnicomprensivo è stato male intepretato dall’ufficio scolastico regionale. Cosa può succede addesso? Per ora la prima classe non c’è. Potrebbe “tornare” grazie al ricorso al Tar. Ma anche con una vittoria non è sicura l’apertura. Molto più facile che la questione si risolva per via “politica”. Insomma con la concessione di una specie di deroga, dopo aver “scomodato” qualche politico provinciale e regionale. In questo senso è da registrare la durissima presa di posizione del segretario del Pd, Francesco Urbanetti, che ha tuonato contro gli esponenti del proprio partito, che «sembrano favorire alcuni territori solo per il fatto che hanno una maggiore rappresentanza nei posti che contano».
Chef maglianese all’ombra del Colosseo
E’ salito agli onori culinari con i suoi tagliolini al ragù d’anatra e timo. Menzionato fra gli chef di Roma fra i più apprezzati. E’ il maglianese Giordano Camigioli, che presso una piccola trattoria del Celio “Il Bocconcino” soddisfa la clientela con succulenti manicaretti. Offre una cucina tradizionale (fettuccine con regaglie e piselli,
SOGNA TRA IMMAGINI E PAROLE
coniglio alla cacciatora), come polpette di vitella e pollo con sedano e cannella. Insomma, un maglianese sulla breccia che si fa onore. Chi vuole provare, “Il Bocconcino” si trova in via Ostilia 23, nei paraggi del Colosseo: piatti di notevole livello a prezzi onesti, cucina celere anche a locale affollato.
a cura di Daniele Vessella - daniele129@libero.it Sorprendente e ammaliante. Non trovo altri aggettivi TERMITE BIANCA di Marco Bianchini, per definire questo fumetto che non ha nessun tipo di Marco Santucci e Patrizio sbilanciamento tra narrazione e disegni. Questi due aspetti, infatti, sono magnifici in ugual misura ed è raro Evangelisti nei fumetti, dove spesso la parte grafica è superiore in edito da Pavesio bellezza alla trama o viceversa. Bianchini e Santucci firmavano i disegni di Tex ed eravamo abituati ad ammirarli così; è stata una piacevole sorpresa vederli nelle vesti di sceneggiatori, anche perché imbastiscono una storia di fantascienza dove due popolazioni, diverse sotto ogni aspetto, si combattono da tempo immemore: i Nautili e i Geosiani. I primi, abitano i mari; i secondi, la terra. A creare maggiore interesse, una malattia genetica sta decimando i Nautili e probabilmente colpirà anche i Geosiani, visto che le due razze sembrano provenire dallo stesso ceppo. In mezzo a questi due poli, c’è Bianca, le cui origini sono avvolte nel mistero. La donna sembra possedere il segreto per salvare entrambe le popolazioni, ma finché queste non si decidano a collaborare periranno nel loro orgoglio e nella loro ignoranza.
Giordano Camigioli
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L’ODISSEA DELL’ACQUA
Colle Elmo, ultimi esami per il pozzo
Ancora sotto esame il pozzo di Colle Elmo. Bisognerà attendere le analisi che verranno effettuate nei prossimi mesi estivi, per decidere se l’acqua potrà essere “promossa” e quindi essere immessa nella rete idrica. Anche se, infatti, finora tutte le analisi hanno riscontrato dei valori tali da poter definire potabile la vena idrica, la legge prevede che questa debba superare quattro analisi, distribuite nell’arco dell’anno, a cadenza stagionale. Il motivo è la necessità di verificare che l’acqua mantenga invariati, o comunque nella norma, i parametri anche con i cambiamenti climatici. La situazione resta, al momento, ancora invariata. Pur avendo già superato a pieni voti i controlli autunnali, invernali e primaverili, per decidere se “promuovere” o rimandare l’acqua di Colle Elmo, bisognerà aspettare l’ultima tornata di analisi. s.p.
Spaventapasseri di oltre sei metri con le reti per raccogliere le olive
Successo per grandi e piccini per il secondo Festival degli Spaventapasseri organizzato dall’Accademia della Foglia. Per l’occasione gli abitanti del castello hanno preparato un mega spaventapasseri con le reti che di solito vengono utilizzate dagli agricoltori per raccogliere le olive. r.i.
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Una festa da record H
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Grande successo per la “Settimana maglianese” organizzata da “Sabinamente”
Migliaia di persone hanno affollato Magliano durante i giorni della “Settimana Maglianese”, che si è svolta nel periodo della festa del Santo Patrono. Tante novità ma, nello stesso tempo, rispetto della tradizione. Si può racchiudere in questo slogan il senso della manifestazione organizzata da una serie di associazioni locali - in testa “Sabinamente” - dopo che il progetto aveva ottenuto il consenso dei maglianesi attraverso il Bilancio Partecipato 2008. Grazie ai quei voti è arrivato il contributo del Comune (circa 10mila euro) che i ragazzi dell’organizzazione coadiuvati da una macchina organizzativa imponente - hanno sfruttato al meglio. Ossia con un successo che ha pochi precedenti nella storia recente di Magliano. E sopratutto - questa forse è stata la soddisfazione più grande per i ragazzi - che ha messo d’accordo, più o meno in maniera unanime, giovani e anziani. Nello scegliere gli appuntamenti e le “attrazioni” l’organizzazione ha avuto cura di accontentare tutti. Così piazza Garibaldi è stata stracolma la sera di San Liberatore per i balli di Carpineti, così come un paio di giorni più tardi per le esilaranti barzellette di “Lando e Dino” e gli “Sbronzi di Riace”. Poi il calcio storico, che ha assegnato il Gonfalone a “Piano”, e che, almeno per un giorno, ha fatto tornare in auge la rievocazione. I tornei di Playstation, il rock, l’assolo teatrale esilarante, toccante ed emozionante di Ciro Pietrucci hanno arricchito la festa. Non ultima la processione che ha rispettato i canoni della tradizione. Ora già si pensa al prossimo annno. I soldi del bilancio partecipato non ci saranno più, ma il Comune ha già assicurato che investirà sulla festa. r.i.
Migliaia di persone hanno partecipato alle manifestazioni ed alle mostre
Quegli scatti che scuotono le coscienze
Ridare “luce” a più di mille persone condannate a diventare cieche. Un’esperienza che ti cambia la visione del mondo. Una di quelle che cambiano, forse per sempre, il modo di guardarsi attorno. Un maglianese, Andrea Ballanti, maresciallo dell’Aeronautica Militare, ha partecipato ad una missione umanitaria “Ridare
Luce”, che è durata circa un mese, promossa dall’Aeronautica, l’Afmal e l’ospedale Fatebenefratelli. Lo scopo era quello di combattere una particolare patologia della cataratta che rende le popolazioni di quei luoghi praticamente ciechi. Il ventisette novembre dall’aeroporto di Pratica di Mare è partita la
missione al termine della quale è stata “restituita” la vista a più di mille persone della Repubblica del Mali. «Personalmente l’impatto con quei luoghi e popoli è stato fortissimo e misto di emozioni contrastanti - dice Andrea Ballanti parlando di quei giorni - Trovarsi catapultati in una realtà così diversa dalla nostra, ti fa riflet-
tere su come la società occidentale, fin troppo evoluta, ha letteralmente dimenticato alcune zone del pianeta». Andrea, esperto fotografo, ha fissato quei giorni in alcuni suggestivi scatti che sono stati esposti in una mostra allestita in piazza Garibaldi per tutta la durata della Settimana Maglianese. pdb
Dalla birra in piazza all’oca servita a Chiorano IL CALENDARIO
Un calendario ricco di sagre quello del Comitato degli Angeli, consolidatosi grazie all’indovinata ricetta fatta di allegria, cibo genuino, simpatia e serietà, che creano un clima di festa e momenti di aggregazione. Come è avvenuto dal 23 al 25 maggio con la La bufala in tavola (il Comitato ha acquistato una bestia di circa 15/18 mesi, l’ha macellata e ha servito la carne accompagnata da mozzarelle e formaggi di bufala rigorosamente sabini). Inoltre, dal 13 al 15 giugno il Comitato ha organizzato con suc-
DELL’ESTATE MAGLIANESE
cesso la VI Sagra degli gnocchi, tutti fatti rigorosamente a mano e conditi col tradizionale ragù di castrato. Nella contrada dall’8 al 10 agosto si svolgerà la Festa della Madonna degli Angeli con la processione accompagnata per la prima volta dalla banda musicale di Magliano. Agli Angeli le manifestazioni si chiuderanno dal 19 al 21 settembre con la VI Polentata Settembrina. Di seguito, ecco il calendario di tutte le altre sagre e feste dell’estate maglianese: XVIII Sagra degli Strozzapreti a San
Pietro (27/20 giugno); Festa di Santa Serena a Foglia (4/6 luglio); Prima festa della trebbiatura a Chiorano (11/13 luglio – prenotazione per il pranzo con l’oca); Notte sotto le stelle a Magliano (12 luglio); Festa del Partito Democratico a Magliano (24 luglio/3 agosto); Festa della birra a Magliano (13/16 agosto); Sagra d’estate a Berardelli (22/24 agosto); Festa di San Cesareo e Santa Rosa a Berardelli (28/31 agosto); Agrisabina a Magliano (20/21 settembre). r.i.
di Carlo Tondinelli
Antipasto dell’Osteria Pizza al metro Cene a tema
Via Cardinal De Lai, 8 02046 Magliano Sabina (RI) tel. 0744-921044 e-mail: carlotondinelli@libero.it
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Vita maglianese di don Zeno S
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Il sacerdote nel 1939 aveva avviato una tipografia per promuovere la “sua” famiglia
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GUIDO POETA
Non sono molti i maglianesi che ricordano don Zeno Saltini a Magliano. Una fiction di due puntate alla RAI, dedicata alla sua figura e all'esperienza di Nomadelfia, intitolata: Don Zeno. L'uomo di Nomadelfia, in onda, in due puntate, il 27 e 28 maggio, ha riproposto il suo insegnamento, la sua missione, il senso della fraternità come legge di vita. La sua, una scommessa e un rischio! Don Zeno arrivò a Magliano nell’autunno del 1939 e qui si trattenne per circa due anni. Era stato chiamato da monsignor Domenico Ettorre, vescovo ausiliario di Sabina, per diffondere l’Opera “Piccoli Apostoli”, che aveva fondato a San Giacomo Roncole (Modena). Questa aveva lo scopo di raccogliere gli orfani, i poveri e gli abbandonati, e con questi modellò un nuovo modo di concepire la famiglia. Infatti, in essa gli adulti, sposati e non sposati fungono da genitori non soltanto dei propri ma anche dei figli altrui, cioè dei figli di nessuno. Nascono in questo modo le cosiddette "mamme di vocazione", mamme in famiglie che hanno così numerosi figli di tutte le età. A Magliano portò due di queste “famiglie” a modello per trovare seguaci ed allargare la sua comunità. Il vescovo gli assegnò la casa canonica di San Michele, dove al pianterreno installò una tipografia e al piano superiore la ca-
Don Zeno Saltini
sa di abitazione. La popolazione maglianese si interessò presto con simpatia al prete degli orfanelli e a quei fanciulli “seri e vivaci”, laboriosi nella tipografia e pronti ad affiancare don Zeno anche nel lavoro parrocchiale della contrada degli Angeli. L’Opera diventa anche a Magliano un centro di attività: si riuniscono molti parroci della Sabina e alcuni aderiscono vivificando la vita parrocchiale. Vi è ancora qualche maglianese che ricorda i film proiettati nelle stanze dell’oratorio, gli altoparlanti installati sul campanile di San Liberatore, che invi-
tavano alla preghiera, e il giornalino con il riassunto delle cose dette e fatte, che i Piccoli Apostoli curavano e stampavano. Con l’avvicinarsi della guerra don Zeno fu costretto ad allontanarsi da Magliano per ritornare al nord e proseguire la sua missione, che non fu così facile come si potrebbe credere. Le sue vicende a volte furono avallate dalla Chiesa, a volte contrastate, comunque riuscì a fondare, in quel di Grosseto, la “città” di Nomadelfia, che significa: dove la fraternità è legge. Pochissimi sono restati i maglianesi che ricordano le lezioni di don Zeno alle elementari (religione) e quelle d’italiano (Avviamento professionale a tipo agrario). Nessuna “mamma” di Magliano lo seguì ma, lasciò un buon ricordo.
La magia delle macchine sceniche
Scoprire i segreti delle macchine sceniche attraverso dei modellini alti quanto un bambino di 2 anni. E’ la magia riuscita alla Mirabilis Teatro Societas attraverso la mostra “Artes Mechanicae” allestita presso la chiesa di San Michele. Attraverso uno studio di testi antichi Luciano Minestrella - padre della Mirabilis - è riuscito a ricostruire i modellini di alcune importanti macchine sceniche utilizzate da artisti fiorentini nel ‘400. La mostra resterà aperta fino al prossimo 29 giugno.
La poesia che unisce Un altro Topolino firmato Vessella
Il 17 maggio si sono svolte le premiazioni della seconda edizione del concorso di poesia “Poeti di ieri... poeti di oggi anziani e giovani si raccontano” presso la sala consiliare. Questo l’elenco dei vincitori. I sezione (scuola primaria classe V A): primo Niko Vittori (“La mia nonna”), secondo Riccardo Nulli (“Caro nonno”). II sezione (classe V B) primo Giacomo Cifoletti (“Poesia del nonno”); secondo Aurora Sophie Marciani (“I nonni”), terzi ex aequo
Riccardo Parlagreco (“I nonni”) e Andrea Musarò (“La mia nonna”). III sezione (IV B), primo classificato: Marco Mastrantonio titolo (“Tu ora sei in cielo”), secondo Asia Di Giambelardino (“Nonni”). IV sezione: adulti: Primo Anna Santarelli di Rieti (“Con gli occhi di oggi”), secondo Edoardo Michelangelo Racanicchi di Calvi dell’Umbria (“Una luce nel cielo”), terzo classificato Orlando Mecocci di Magliano (“In campagna”) . r.i.
Maglianesi
Mi viene ancora da ridere a pensare a quell’uomo corpulento rosso in viso, con la cintola larga, e le mani forti da forgiatore. Si metteva con la sua merce da ferramenta sotto l’orologio di Piazza Garibaldi e per attirare la gente ad ognuno diceva con voce greve: «Parenda!», ma se poi nessuno si fermava era solito ripetere sempre: «Stamatina ha parlatu Itele (Hitler) alla radia e ha dittu che ’a giornata se presenda male, Parenda!» Poi il momento critico passava e la gente che affluiva al suo banco la divertiva con le sue battute ironiche e sagaci. «Pijjala ’ssa fargia, Parenda», diceva a un cliente che stava osservando l’attrezzo. «E’ acciaro puro e è pure garantita». «Quandu dura a garanzia?», faceva il cliente, e lui rispondeva con voce roca e pesante: «’A garanzia dura un anno, ma si te se roppe ta la tieni». Ad un altro cliente, che gli domandava quanto costasse una zappa, gli rispondeva: «Parenda, prima de tutto te dico, trattala bbene ’ssa zzappa sinnò quessa è capa-
Il 10 giugno è uscito a Torino Comics il fumetto Mono # 4. Una rivista/libro fatta di storie di una sola pagina, dove Daniele Vessella ha dato il suo contributo come sceneggiatore. Mono è un fumetto il cui ricavato andrà per l'adozione a distanza di Walter Jesus, un bambino peruviano. Il 9 luglio uscirà su Topolino n.2746 un'altra storia di Daniele: "I Bassotti e la patente ladresca"; questa sarà la terza pubblicata dalla redazione Disney.
“Serenata” della banda per Franco Piccolo e toccante fuori programma della Banda musicale il 15 maggio, giorno di San Liberatore. Dopo il primo giro del paese, in attesa della processione, la Banda si è fermata all’inizio diVia Pulifici. Lo scopo: un omaggio a Franco Innocenti, da tempo bloccato a letto. Una sorta di serenata a chi di serenate al chiaro di luna ne aveva fatte tante. I sassofonisti della Banda Sandro Vivadio e Fabrizio Valentini, con il maestro Mauro
ce de venitte là ddi piedi». «Sì, ma u scondu mu lu fai?», ripete il cliente. «Sì, te faccio pure u scondu, basta che me la tratti bbene, Parenda! Dungue, ’a zzappa costa quattro lire, te leo ’na nichelina e ta la metto cinque lire. Però pagherai mezzu litru, Parenda!». A mettere il bastone tra le ruote c’era un maglianese intenditore di attrezzi acciaiosi: si chiamava Pietro Cordeschi. Questi, tagliatore di querce e fabbricatore di traverse per ferrovia, si intendeva dell’acciaiosità degli attrezzi da taglio come ronci, marracce, seghe, segoni ecc... Difatti, un giorno Pietro si incontrò con un paesano che doveva comprarsi una marraccia; questi gli domandò il parere sulla qualità dell’attrezzo e Pietro, prendendolo con l’indice e il pollice della sinistra e lasciandolo penzoloni, lo picchiò col dito medio facendo molla col pollice della destra. L’analisi fu immediata: il suono fu sordo e a tacchia. Pietro, rivolto al compratore, disse: «Nun la pijjà ’ssa marraccia che se rivorda!»
Morelli ed il direttore Roberto Finucci, sono saliti a salutare Franco, che da giovane aveva suonato anche lui il sax. L’incontro ha avuto attimi di commozione da entrambi le parti, ma poi un “a solo” di Sandro (non proprio apprezzato da Franco… si fa per dire!) ha riportato tutti ad un’atmosfera gioiosa. Intanto il resto dei “musicanti” gustava l’ottimo rinfresco preparato da Santa, moglie di Franco.
di Claudio Tondinelli
«Basta che nun mena», fu la risposta del Parenda, e con un’occhiata minacciosa disse la sua solita frase: «Stamatina ha parlatu Itele alla radia e ci ha ’nduinatu!». Non sempre le analisi di Pietro erano sfavorevoli al Parenda, ma certamente il Parenda non le avrebbe volute né per bene, né per male. Pietro lo faceva senza malizia, tanto per dimostrare le sue capacità. D’altra parte il Parenda non poteva dirgli niente, perché Pietro era sempre chiamato dai clienti. Al Parenda non gli rimaneva altro che rosicà. Una mattina, dopo essersi svolta la prassi dell’analisi, e questa risultò sfavorevole al Parenda, questi sbottò e, rivoltosi a Pietro, parlò con voce maliziosa e grave: «Parenda! Lo sai? Stamatina ha parlatu Itele alla radia..» «Sì, e ch’ha dettu?», fece Pietro. «Ha dittu che te ’mbicci per le cornacce de casa tua!». Pietro convindu de fà der bene, a quelle parole s’offese e mocu mocu se ne ’nnette a casa.
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Operazione rinascita S
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Giugno 2008
Calcio. La Maglianese finisce il campionato di Seconda a metà classifica. Ma già si pensa al futuro
Si punta alla conferma di Fabio Ceccarelli, nel mirino c’è pure Lucio Mazzoni
Alla fine è arrivato un incoraggiante nono posto con un girone di ritorno che lascia ben sperare per la prossima stagione. Un risultato importante per la Maglianese che, forse, viste le prove disputate nella seconda parte della stagione poteva ottenere di più da questo campionato. L’entusiasmante vittoria contro la capolista Caprarola è la riprova di una squadra che ha tutte le carte in regola per combattere nelle parti alte della classifica. Alla fine del campionato si tirano le somme: i punti in graduatoria sono stati 42 frutto di 12 vittorie (le gran parte in casa e nel girone di ritorno), 12 sconfitte e 6 pareggi. Buona la perfomance dell’attacco (47 gol) ma è da rivedere probabilmente qualcosa in difesa
Auguri
Giancarlo Nesta sarà confermato
(45 i gol subiti). Il campionato che si è appena concluso è stato caratteriazzato dal ritorno di diversi giovani promettenti (Proietti, Gioia, Antonini) e, da inizio anno, il bomber Fabio Ceccarelli. Giocatore quest’ultimo certamente di un’altra categoria. Dopo varie
CULLE. Il 16 aprile è nata Chiara Vanni di Luca e di Tiziana Nesta. Sempre il 16 aprile è nata Azzurra Paciosi di Massimiliano e di Elisa Ciuffetti. Il 6 maggio è nato Francesco Grizzi di Alessandro e di Simona Parroni. Il 6 maggio è nata Susanna Proietti di Mirko e di Alessia Sernicola. Il 7 giugno è nata Matilde Racioppa di Sergio e Benedetta Taizzani. Il 14 giugno è nato Flavio Santini di Marco e di Cristina Piancatelli. Felicitazioni da Incontri. COMPLEANNO. Il 6 maggio ha compiuto 90 anni la nostra fedele sostenitrice Mafalda Bassi. Ha compito 72 anni il 17 maggio Adriana Parroni. Auguroni e complimenti dalla redazione. LAUREA. Il 9 aprile si è laureato presso la Facoltà di Economia all’Università “La Sapienza” di Roma Giordano Magnoni con il voto di 110/110. Auguri da nonno Ferruccio, nonna Augusta, zii e cugini. Complimenti da Incontri. NOZZE D’ORO Hanno raggiunto il traguardo dei 50 anni di matrimonio il 27 aprile Domenico (Nenne) Marini e Fosca Vivadio. Felicitazioni dalla redazione.
Volley under 18, giallorosse ko nella fase regionale
E’ stata comunque una stagione da incorniciare. Dopo la gloria nel campionato provinciale le ragazze dell’under 18 volley della Maglianese hanno dovuto cedere nella fase regionale dove hanno dovuto incontrare squadre di grande spessore. Sei sconfitte in sei partite con un solo set portato a casa nella partita casalinga contro il Giovan Battista Vico. Il girone è stato vinto dalle fortissime romane della Terzo Millenio Robel. Terzo posto invece nella seconda divisione.
Boxe, Alessandrini vince a Capena
Francesco Alessandrini
Prima vittoria stagionale per il pugile della Maglianese Francesco Alessandrini che, il 30 maggio, ha stravinto ai punti il match contro Giovanni Mongiello. La boxe maglianese è stata ancora protagonista nella riunione di Capena grazie alla prestazione del ragazzo civitonico di 24 anni, che ormai è un “veterano” del-
la palestra maglianese. Combatte dall’aprile del 2000, ora, con 75 chilogrammi, milita nei Senior II serie. Negli ultimi due anni le sue prestazioni sono miglirate sotto la guida del maestr ed ex campione giallorosso, Davide Scucchia. Nella sua carriera 17 incontri: quella di Capena è la sua nona vittoria.
Jaguar da collezione in piazza
Piazza invasa dalle auto storiche. Si è svolta il 15 giugno la seconda edizione della “Coppa della Sabina”, raduno di auto storiche con prova di abilità a cronometro. Un appuntamento da appassionati. Tra gli esemplari che si sono potuti amminare una Jaguar Sport degli anni ‘50 e una Mustang coupé. La manifestazione è stata organizzata da Pro Loco e“La Sabina territorio e Ambiente”.
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esperienze in categorie superiori è tornato nella squadra giallorossa, che aveva lasciato da ragazzino, rivelandosi un vero trascinatore con i propri gol. La Maglianese farà di tutto per tenerlo anche la prossima stagione in cui si dovrebbe puntare ad un campionato di alta classifica. Per adesso l’unica certezza è la conferma di mister Giancarlo Nesta mentre si sta sondando il terreno per cercare di arrivare ad un’altro dei giovani cresciuti nel vivaio maglianese che poi si sono affermati in categorie più alte. Si tratterebbe di Lucio Mazzoni, esterno sinistro di 27 anni che dopo l’esperienza nella Beretti della Ternana ha giocato con la Ceramica Flaminia, il Sabinia e compagini del viterbese.
La Jaguar e la Munstag, le prime donne
1938
SETTANTENNI DI MAGLIANO RIUNITEVI! TUTTI INSIEME A SETTEMBRE PER FESTEGGIARE I NOSTRI 70 ANNI. GLI INTERESSATI SONO PREGATI DI PASSARE LA PAROLA PER QUESTA INIZIATIVA. CONTATTATE: VITTORINO CHIODI (TEL. 0744.91575 - 328.3171496), FIORELLO DI GIACOMO (0744.919206) E MARCELLO MARCIANI (06.9121739 339.5878583).
PATRONATO INAPI - CAF FENAPI C.A.A. CENTRO AGRICOLO AUTORIZZATO Servizi alle imprese e alle persone: Pratiche di patronato (pensioni, indennità di disoccupazione e infortuni) Servizi Fiscali (730, RED, ISE, denunce di successione, contabilità Iva e IIDD) CAA (pratiche agricole PAC) Assistenza e pratiche extracomunitari Magliano Sabina - Via Cavour, 4 Tel. 0744/921914 - Fax 0744/921166