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THE ART OF PACKAGING a cura della REDAZIONE
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ALLA SCOPERTA DI ALTOPACK, L’AZIENDA CHE HA LE MANI SUL MONDO MA IL CUORE SEMPRE A LUCCA. DALLA PARTNERSHIP CON CICLI FRANCESCHI È NATA UNA SCUOLA DI CICLISMO E LA GRAN FONDO CIPOLLINI. IL MERITO È DI GIUSEPPE VEZZANI, UN MANAGER CHE, RITROVATOSI ALL’IMPROVVISO IN CASSA INTEGRAZIONE, HA AVUTO UN’INTUIZIONE CHE HA RIVOLUZIONATO IL MERCATO
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Il ciclismo, si sa, è spesso un’opera d’ingegno collettivo. E così, dietro alla Gran Fondo Mario Cipollini, in programma il 1° giugno a Capannori, c’è la storica Cicli Franceschi e, dietro alla consolidata realtà del ciclismo lucchese, c’è la prestigiosa azienda Altopack, marchio leader nel mercato del packaging. Alla consolle di questo piccolo grande miracolo imprenditoriale, germogliato nel cuore della provincia di Lucca, c’è Giuseppe Vezzani, direttore generale di Altopack, l’uomo che ha saputo coniugare idee innovative, passione e capacità imprenditoriali con l’amore per il territorio e per lo sport. Un’avventura che comincia nelle difficoltà, quando Vezzani nell’anno 1999 – trovatosi improvvisamente in cassa integrazione – ha l’intuizione giusta, quella destinata a cambiare la sua vita: «Mi sono guardato attorno – racconta oggi – e ho pensato che, in quegli anni, il settore del packaging poteva offrire importanti opportunità. Con il senno del poi, oggi posso dire di averci visto giusto». Altopack oggi è una realtà imprenditoriale che lavora in tutto il mondo. L’azienda lucchese realizza e fornisce linee complete e macchinari di confezionamento per una vasta gamma di prodotti di vari settori come snack, dolciumi e prodotti da forno, pasta, riso o altri prodotti granulari, legumi, frutta essiccata, surgelati, ma anche per prodotti non alimentari come cibo per animali, sementi e detersivi. Il segreto? «Riconoscere le esigenze del mercato che richiede soluzioni su misura per ciascun cliente. Capire prima di altri le dinamiche che governano un settore – spiega Vezzani – ti aiuta a prendere le decisioni giuste, un po’ come lo skipper che per vincere la regata deve indovinare la latitudine del vento. Questione di esperienza, ma anche di fortuna». E gli astri, fino ad oggi, non hanno mai abbandonano Altopack, partita subito alla grande, anche grazie all’esperienza di Vezzani che conosce il settore come le sue tasche. Ma il salto di qualità arriva quando il marchio esce dai confini italiani: «Come dico sempre la fortuna aiuta gli audaci. Noi abbiamo rischiato ed è andata bene. Oggi il 70 per cento del prodotto di Altopack è stoccato nel mondo, dall’Australia al Medio Oriente, dal Nord Africa ad una parte d’Europa. E ancora in Canada, Stati Uniti, resta fuori solo la Cina. Per il resto, insomma, siamo presenti ovunque con le nostre filiali. Il mercato ci ha premiati e oggi sono i nostri clienti a sceglierci». Un occhio proiettato verso il mondo, ma il cuore continua a battere per Lucca, il territorio dove è nata questa avventura imprenditoriale. Un legame ancora forte, come dimostra la collaborazione con Cicli Franceschi, importante realtà sportiva lucchese: «Non possiamo non tenere conto del territorio in cui viviamo, ecco perché con Franceschi abbiamo creato una scuola di ciclismo per bambini. Credo sia fondamentale dare un contributo a queste realtà sportive che, poi, sono soprattutto sociali. Vogliamo essere vicini alle realtà del territorio e permettere a chi vuole vivere bene, di farlo, potendo contare su mezzi adeguati. Con Cicli Franceschi è nata questa bella avventura coronata con la scuola di ciclismo per bambini e posso dire che si tratta di un’esperienza davvero splendida».
E la filosofia che sta alla base della partnership fra Altopack e Cicli Franceschi è stata sovrapposta, col “copia e incolla”, sulla Gran Fondo Mario Cipollini, che è sì un omaggio ad un grande campione, ma anche una “due giorni” pensata per le giovani generazioni. A confermarlo è lo stesso Re Leone: «I protagonisti di questo weekend – spiega Cipollini – sono proprio i bambini. L’iniziativa è pensata, prima di tutto per loro, con la sincera speranza che, in queste due giornate, si appassionino ad una disciplina fantastica come il ciclismo. L’aiuto di Altopack, in questo senso, è semplicemente fondamentale. Senza il supporto di imprenditori come Vezzani oggi organizzare certe manifestazioni sarebbe quasi impossibile». Giuseppe Vezzani, direttore generale di Altopack