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RIVISTA DELLA PROFUMERIA FONDATA NEL 1975 DA FENAPRO - MENSILE - ANNO 45 - N.12 2019 - € 4,50

il profumo non ha genere... o forse sì? il negozio instagrammabile che piace ai giovani un anno di fatti (e misfatti) nel mondo beauty










disponibile su chanel.com

La Linea di CHANEL - Numero con addebito ripartito 840.000.210 (0,08â‚Ź al minuto).


di Henry van Dike Siete disposti a dimenticare quel che avete fatto per gli Altri e a ricordare quel che gli altri hanno fatto per Voi? A ignorare quel che il mondo vi deve e a pensare a ciò che voi dovete al mondo? A mettere i vostri diritti in fondo al quadro, i vostri doveri nel mezzo e la possibilità di fare un po’ di più del vostro dovere in primo piano? Ad accorgervi che i vostri simili esistono come voi, e a cercare di guardare dietro i volti per vedere il cuore? A capire che probabilmente la sola ragione della vostra esistenza non è ciò che voi avrete dalla Vita, ma ciò che darete alla Vita? A non lamentarvi per come va l’universo e a cercare intorno a voi un luogo in cui potrete seminare qualche granello di Felicità? Siete disposti a fare queste cose sia pure per un giorno solo? Allora per voi Natale durerà per tutto l’anno. Mille auguri pieni d’affetto! Da me e da tutta la redazione di IMAGINE

E D I T O R

IN CHIEF

di Cristina Milanesi

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IN QUESTO NUMERO

PAG. 36 IL PROFUMO NON HA SESSO... O FORSE SÌ?

PAG. 60 LA PROFUMERIA ALLA CONQUISTA DEI TEEN

14.

TRA LE RIGHE Libri e bellezza trasversale

16 .

CODICE COLORE Pantone Black Beauty

18.

FORMA E MATERIA Funzionale ed eco

20.

NELLA FORMULA Le virtù del Bakuchiol

22.

SAPER VENDERE Sinergie di coppia con Collistar

24.

CHE MODA I nuovi Wood di Dsquared2

28.

PRIMO PIANO Gianluca Toniolo, LVMH

32.

SECONDO NATURA Le api di Guerlain

34.

SUL PEZZO Belle notizie dal canale

SPECIALE 36. 40. 42.

PROFUMI Lui o lei? Semplicemente io! I numeri dell’alcolico Le novità a scaffale

59.

PUNTI DI VISTA La parola al prof. Vincenzo Russo

60.

SE NE PARLA I giovani in profumeria

66.

ICONE La femminilità secondo Cartier

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IN QUESTO NUMERO

PAG. 28 SIAMO GLOBALI E UNICI

68.

STRATEGIE L’unicità di Sisley

70. STRATEGIE La nicchia secondo Mansfield 72.

RICERCA A Milano il Congresso SICC

74.

DIETRO LE QUINTE La preziosità del profumo

76.

RICERCA Lo studio sul colore di G.F. Smith

78.

STORIE IN VETRINA La forza delle Profumerie Sbraccia

80.

L’anno che sta per chiudersi... in pillole

87.

FENAPRO MAG News dalla federazione

FOCUS

imagine ORGANO UFFICIALE FENAPRO rivista specializzata fondata nel 1975 DIRETTORE EDITORIALE Michelangelo Liuni DIRETTORE RESPONSABILE Maria Cristina Milanesi cristina.milanesi@rcs.it BEAUTY CONSULTANT Ivan Pestillo PROGETTO GRAFICO Giorgia Gullotta REALIZZAZIONE GRAFICA E IMPAGINAZIONE Giorgia Gullotta giorgia.gullotta@rcs.it SEGRETERIA DI REDAZIONE Paola Giangualano paola.giangualano@rcs.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Ivan Pestillo, Giovanna Maffina, Francesca Marotta, Nicoletta Civardi STAMPA Errestampa srl - Orio al Serio (BG) Registrazione del Tribunale di Milano N° 139 in data 24/3/1986 - Iscritta al Registro Nazionale della Stampa il 10/4/85 al n. 1529

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CONFINDUSTRIA RCS MediaGroup SpA via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano

PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO URBANO CAIRO CONSIGLIERI Marilù Capparelli, Carlo Cimbri, Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle, Veronica Gava, Gaetano Miccichè, Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli, Uberto Fornara, Marco Tronchetti Provera DIRETTORE GENERALE NEWS Alessandro Bompieri REDAZIONE via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano telefono 02 2584 6304 - fax 02 2584 6675 ABBONAMENTI per informazioni: 02 25846785 orario continuato 9.00 - 18.00 CONCESSIONARIA RCS MediaGroup SpA

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TRA LE RIGHE

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TOP

IL COLORE DELLA COPERTINA DI UN LIBRO CHE SUPERA GLI STEREOTIPI DECLINATO NELLE SFUMATURE DEL MAKE UP E DEL MANIFESTO DI UNA MOSTRA.

Definizione metallizzata

Ricco di pigmenti e di finissime schegge illuminanti, il fard che regala scintillii metallizzati Killawatt Foil Freestyle Highlighter in Ruby Richez di Fenty Beauty by Rihanna è studiato per adattarsi a ogni tipo di incarnato. Scenografico, versatile, morbido e dalla consistenza impalpabile si sfuma sulla pelle per creare bagliori cromati sofisticati: occhi, décolleté, dorso delle mani. Come fard, si distribuisce dalle guance in direzione della parte alta delle orecchie, e poi dalle tempie fino alla parte superiore della fronte. In esclusiva da Sephora.

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di Francesca Marotta

La golden age

É una generazione senza età quella delle cinquantenni di oggi. Maturità ed esperienza sono associate a corpi ancora seducenti e a menti ancora più produttive. Molte “rifondano” la propria esistenza senza aver paura di volare, magari con un nuovo compagno o una nuova sfida professionale. La vita non va in pensione, insomma. E ne sono la dimostrazione le storie di donne vere raccolte nel libro “Felici a 50 anni” di Michaela K. Bellisario e Claudia Rabellino Becce. Esperienze personali affiancate a dialoghi con top model, influencer e imprenditrici, oltre a tanti suggerimenti pratici per tenersi in forma e vedere riflessa nello specchio la migliore versione di se stesse. Testimonianze cariche di energia, con tanti punti di vista differenti e un minimo comune denominatore: la convinzione di valere molto di più di come si è percepite dalla società. E una considerazione finale molto interessante: i fab fifties possono diventare davvero l’occasione per essere davvero chi si desidera. Anche il colore della copertina del libro, una declinazione intensa e vibrante appartenente alla famiglia cromatica dei magenta, trasmette vigore ed energia, resa popolare nel 1936 da Elsa Schiaparelli, una delle più influenti stiliste che lo inventò e lo usò per il flacone (che riproduceva le forme del corpo dell’attrice Mae West) del suo profumo dinamico e spregiudicato Shocking. Una tonalità ritornata alla ribalta nel 1953 con il film “Gli uomini preferiscono le bionde” grazie allo strepitoso abito bustier con grande fiocco indossato da Marilyn Monroe. Questa cromia oggi è di tendenza nel make up. Capace di soddisfare le esigenze non solo delle giovanissime che entrano in profumeria, ma anche delle over contemporanee. MORELLINI EDITORE

Vibrazioni a fior di labbra

Nel beauty case delle bionde con riflessi freddi, e ciocche molto chiare, e delle more non dovrebbe mancare un rossetto nelle declinazioni più vibranti del magenta. Per loro è davvero perfetto Il Rossetto Special Edition N°04, Fuchsia, di Deborah Milano, proposto nel nuovo pack in edizione limitata e con specchietto integrato ideale per i piccoli ritocchi della giornata. «Completato con un trucco occhi essenziale, realizzato con eyeliner e mascara nero, rende il look semplice ma allo stesso tempo sofisticato» suggerisce Luca Mannucci, official make up artist del brand.

Eleganza orientale

Completato da ventaglio e fascia fucsia, è di un delicato magenta pallido, il kimono del Ritratto della signorina Achille-Fould in abito giapponese, olio su tela del 1885 di Comerre Léon-François. È il manifesto della doppia mostra “Quando il Giappone scoprì l’Italia. Storie d’incontri (1585-1890) e Impressioni d’Oriente. Arte e collezionismo tra Europa e Giappone”, un percorso espositivo, che coinvolge tutte le sale del Mudec di Milano, focalizzato sul fenomeno del Giapponismo. Fino al 2 febbraio 2020.



CODICE COLORE di Ivan Pestillo

MUST GLOBALE Con super ceramidi, super omega e super vitamine, un siero anti età che leviga la pelle in soli sette giorni.

SEMBRA UN NERO PIENO, MA IN REALTÀ CONTIENE UNA PUNTA DI GRIGIO. LA NUANCE “BLACK BEAUTY” DEL SISTEMA PANTONE DETTA TENDENZA IN TUTTI I SETTORI, DAL FASHION AL DESIGN, E SI AFFERMA COME UN CLASSICO INTRAMONTABILE PER LUI E PER LEI.

GLOBAL-REPAIR INTENSIVE SERUM, FILORGA

ARTISTICO Appartiene alla collezione Golden Era, lo smalto ultra lucido a effetto “bombato”, con maxi pennello. LASTING GEL EFFECT, ASTRA

ANIMALIER Elegante stampa “croco” per questa pochette che diventa una vera e propria compagna di viaggio.

POCHETTE VIENNA, CAMOMILLA MILANO 16. IMAGINE

LUSSUOSO Un elisir concentrato, con un’elevata percentuale di linfa nera di alga vitale. Per una pelle rigenerata a fondo. LE SOIN NOIR SERUM, GIVENCHY

PANTONE 19-3911 TCX ®

SCINTILLANTI Brillano sotto ogni riflettore, con i loro cristalli Swarovski e baguette a contrasto. ORECCHINI FRANGIA, BYBA BIJOUX

MISTERIOSO Nella collezione Retro Color’s c’è un ultra violetto, molto scuro e leggermente luminescente. NAIL COLOR CREAM, MAVALA

PREZIOSA Leviga la pelle con un effetto delicato e progressivo grazie alla polvere di diamante.

CREMA MICRO-PEELING DERMO RINNOVATRICE, DIEGO DALLA PALMA


mesaudamilano.it


FORMA E MATERIA

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di Giovanna Maffina

ITEM IN MOVIMENTO, COUTURE, EVOCATIVO. ECCO COME INGEGNO E CREATIVITÀ POSSONO REINTERPRETARE IL PACKAGING.

L’airless entra nel nail.

Gel System di Roby Nails apre un nuovo capitolo nel mondo della manicure professionale. Il suo segreto? Un packaging airless unico – il primo nel suo genere - che custodisce un innovativo gel per la ricostruzione delle unghie, sostituisce ora il tubetto da 30 e 60 ml esclusiva del brand. Essenziale e contemporaneo, il particolare contenitore consente di dosare perfettamente la specialità con la semplice pressione del tappo sull’unghia, assicurando al tempo stesso pulizia e igiene. Niente sprechi dunque, per quanto riguarda tutte le varie fasi di lavoro, anche grazie all’esclusiva composizione autolivellante prerogativa di tutti i gel prodotti dall’azienda milanese, ma anche la sicurezza sull’integrità della formula. Il risultato finale? Una lavorazione veloce, pulita e dal risultato impeccabile.

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Etichette in Green Pe.

Metalliche e luminosissime. Oppure a effetto cuoio. O, ancora, dal touch somigliante a quello di certi tessuti. Negli ultimi anni le etichette cosmetiche di strada ne hanno fatta tantissima, con risultati notevoli sia da un punto di vista estetico che funzionale ed ecosostenibile. Con i suoi linen e leather feel, sandy original e l’ultima nata gloss nativia, l’americana Derprosa, dimostra come, di fatto, si possa giocare all’infinito con il rilievo tattile dell’etichetta. Gloss Nativia è prodotta in un film 100% green, bio based, biodegradabile e compostabile in quanto proveniente dalla lavorazione di materie rinnovabili, e al recente Luxe Pack di Monaco è stata presentata anche nella versione gloss (effetto vetro) e argento. Idonea alla laminazione termica e a secco, è destinata al mercato del lusso, in particolare a quei brand che devono comunicare la loro valenza “bio”, e ricorda in tutto e per tutto, da un punto di vista estetico e funzionale, i film tradizionali.

Bio based e simile alla carta

È il primo tubetto cosmetico a base cellulosica del mercato che, al posto della classica plastica, utilizza un materiale simile alla carta, bio based e certificato. Nasce dagli sforzi congiunti tra L’Oréal e Albéa e i suoi benefici sull’ambiente saranno valutati applicando un’analisi del ciclo di vita che prenderà in considerazione diversi criteri. Il progetto rientra nella politica che ormai da oltre un decennio vede impegnato il gruppo L’Oréal a migliorare costantemente l’impronta ambientale dei propri packaging e conferma inoltre che la collaborazione tra gli esperti del settore è essenziale per sviluppare innovazioni rivoluzionarie. La nuova soluzione tecnologica dovrebbe essere lanciata a breve, con la prima produzione industriale prevista nel 2020.


Tecnologia svizzera al servizio della bellezza Arrivano in profumeria le formule cosmetiche del marchio Cellcosmet con azione rivitalizzante grazie a potenti estratti cellulari stabilizzati.

Una cellula cutanea stanca e stressata può

stabilizzato gli estratti cellulari all’interno

rivitalizzarsi nel momento in cui entra a contatto con

di ogni formula. Questi, una volta a contatto

una più giovane. Questo principio, conosciuto come

con la pelle, si trasformano in veri e propri serbatoi

“terapia cellulare”, è una tecnologia svizzera di fama

di energia e ingredienti in grado di conferire

internazionale. La stessa su cui si basano i prodotti

alla pelle un aspetto visibilmente più giovane.

skincare del marchio Cellcosmet che, con le sue

EFFETTI IMMEDIATI

formule 100% Swiss made, mira a ritardare gli effetti

I risultati della routine mirata Cellcosmet

dell’invecchiamento con risultati visibili nel tempo.

sono visibili fin dalle prime applicazioni: la pelle,

UN’ESCLUSIVA MONDIALE

anche quella più matura, appare più soda,

A rendere speciali i cosmetici Cellcosmet è il metodo

elastica e tonica, intensamente rivitalizzata,

cellulare CellControl™ che mantiene in uno stato

idratata e uniformata.

www.cellcosmet-cellmen.com - Distribuito in Italia da Luxury Lab Cosmetics


NELLA FORMULA di Ivan Pestillo

INCI BAKUCHIOL

UN ATTIVO CHE, AD OGGI, SEMBRA ESSERE LA MIGLIORE ALTERNATIVA AL RETINOLO PERCHÉ PIÙ POTENTE IN TERMINI DI AZIONE ANTI ETÀ E, SOPRATTUTTO, PIÙ DELICATO.

IDENTIKIT

La Psoralea Corylifolia - questo il nome scientifico della pianta di Babchi - è originaria dello Sri Lanka e dell’India. Il suo olio è utilizzato da diverso tempo sia nella medicina orientale che in quella ayurvedica perché, oltre ad avere un leggero effetto esfoliante, è anche un ottimo antinfiammatorio, antibatterico e un valido alleato contro l’acne.

È uno degli ingredienti cosmetici di cui si parla di più nell’ultimo periodo. Basti pensare che, nel mondo, sono uscite diverse linee cosmetiche battezzate direttamente con il suo nome (vedi quelle degli indie brand The Inkey List ed Herbivore). «Il bakuchiol è un potente monoterpene estratto dal seme della pianta asiatica di Babchi, molto nota nella medicina ayurvedica per le sue proprietà rigeneranti e anti età. Oggi è sempre più utilizzato in campo cosmetico perché rappresenta un’ottima alternativa al retinolo o vitamina A» spiega Antonella Antonini, docente del master di cosmetologia presso l’Università di Ferrara.

Un solo attivo, tanti benefici per la pelle

A rendere il bakuchiol diverso e, per certi versi, migliore del retinolo sarebbero due sue particolari proprietà: «Questo attivo è ben tollerato dalla pelle e vanta importanti virtù anti infiammatorie, al contrario della vitamina A che, invece, aumenta la sensibilità dell’epidermide al sole (ecco perché viene consigliata di notte) e può persino causare rossori. Inoltre, del bakuchiol è stata studiata l’elevata capacità di stimolare il turnover cellulare e, in particolar modo, la produzione di collagene di tipo I, III e IV» racconta l’esperta. Ecco perché le creme e i sieri che oggi lo contengono promettono un miglioramento di rughe, iperpigmentazione, elasticità e compattezza con una progressiva riduzione dell’invecchiamento globale.

Da sinistra: non ha controindicazioni nemmeno durante la gravidanza e l’allattamento, la crema idratante Bakuchiol di The Inkey List che contrasta le rughe, migliorando il tono della pelle; Goodnight Glow Retin-ALT Sleeping Crème di Ole Henriksen con un’alta concentrazione di bakuchiol e AHA per la notte. Entrambe da Sephora. 20. IMAGINE



SAPER VENDERE

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di Nicoletta Civardi

IN

MOSSE

SINERGIE DI COPPIA Debutta un duo vincente: Concentrato Anti-Macchia Acido Glicolico + Niacinamide e Lozione Peeling Acido Glicolico di Collistar. Nati per donare nuova giovinezza al viso. La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo. Lo spessore cambia da uomo a donna: può variare da 0,5 a 2 milimetri fino ad arrivare a 4 millimetri nella zona della nuca, del palmo delle mani e nella pianta del piede. È dotata di grande resistenza ma è anche molto sensibile e vulnerabile perché più esposta a sollecitazioni di ogni tipo, ambientali, meccaniche e climatiche. Tassativo prendersene cura: con attivi speciali e biocompatibili con la nostra epidermide. Sicuri al 100%.

PER IL VISO 1

La Lozione Peeling è stata pensata per esfoliare progressivamente e delicatamente ogni tipo di pelle. Grazie alla texture fresca e liquida, affina la grana e riduce l’aspetto delle macchie e delle micro imperfezioni (pori dilatati e acne). La presenza di bisabololo nella formula svolge un’azione lenitiva e addolcente. Si usa mattina e sera, dopo la detersione e prima del trattamento abituale.

LA FORMULA 3

L’acido Glicolico è un booster molto potente: rilancia i meccanismi di autorigenerazione cutanea perché rimuove le cellule morte superficiali e stimola il ricambio cellulare. La sua mission è quella di ossigenare e illuminare l’incarnato. Per potenziarne l’azione, nel complesso dei nuovi prodotti è stato mixato con acido mandelico, gluconico e lattobionico, selezionati per la loro biocompatibilità con l’epidermide.

2 PER LE ZONE S.O.S.

Il Concentrato Anti-Macchia è stato studiato per trattare localmente macchie e discromie. Potenziato con Niacinamide (la vitamina PP), inibisce il trasferimento della melanina dai melanociti ai cheratinociti e riduce l’intensità e la dimensione delle macchie causate da sole, invecchiamento e alterazioni ormonali. Si usa mattina e sera, dopo la lozione e prima della crema di trattamento, applicandolo in modo preciso sulle aree con discromie.

4 I RISULTATI

I test parlano chiaro e confermano la grande performance ed efficacia delle due specialità Attivi Puri. Dopo 14 giorni di trattamento con il Concentrato, la visibilità della macchia si è ridotta del 50% e del 70 dopo 42 giorni. Con la Lozione Peeling la luminosità è aumentata del 20,1% in 21 giorni, mentre l’uniformità dell’incarnato del 65% (21 giorni).

IL CONSIGLIO IN PIÙ «La lozione è il prodotto per chi desidera risultati immediatamente percepibili: la mamma che desidera levigare il viso, la figlia grande che vuole cominciare a eliminare il grigiore dell’incarnato e la sorella minore che mira a eliminare le piccole cicatrici dell’acne. Anche il trattamento è perfetto per le ragazze che vogliono evitare che i piccoli segni possano “degenerare” in macchie». Monica Broccoli, R&D Supervisor di Collistar. 22. IMAGINE


I TUOI OCCHI NON SI FERMANO MAI DAGLI UN BOOST CON

BIOLUMIN-C EYE SERUM DISPONIBILE DAL 7 GENNAIO 2020

www.dermalogicaskincare.it


CHE MODA! di Ivan Pestillo

GLAM IL COLORE È NEL DNA DI DSQUARED2. ANCHE IN TEMA DI FRAGRANZE. LO CONFERMANO DUE NUOVI LANCI.

Materiali caldi e freddi che si incontrano, camicie dai colori elettrici accostate a parka oversize dallo stile retrò e anorak olografici su tute da sci rette da bretelle. Questo il mood delle collezioni Dsquared2 per la stagione fredda in corso. Ogni capo è stato pensato per dei giovani interpreti dello zeitgeist che vivono di passioni, good vibes e slancio verso il nuovo, con tanta sicurezza dentro di sé. A loro sono dedicate anche le nuove fragranze del brand, create in partnership con Euroitalia, sempre all’insegna del colore. Si chiamano Green Wood e Red Wood e si sviluppano, ancora una volta, attorno al concetto del legno intenso come materiale forte, resistente e dalla struttura complessa.

IL JUS DI RED WOOD, PER LA DONNA CONTEMPORANEA E PASSIONALE, È ISPIRATO ALLE FORESTE CANADESI.

Scie dalle tante sfmature

Un flacone lineare, in vetro verde per l’uomo e rosso per la donna, che evidenzia la propria singolarità con un fondo a parabola e con una chiusura calamitata della capsula realizzata in legno di frassino. Quest’ultima, inoltre, è proposta in una lavorazione spazzolata che rende unico ogni pezzo al fine di offrire al consumatore una dimensione artigianale oggi ormai rara. I jus, invece, sono intensi e audaci. Il maschile sprigiona subito energia con note di limone, santolina e pepe bourbon che, nel cuore, incontrano un sofisticato mix di legno di cedro, vetiver e resina prima di passare a un fondo avvolgente e virile con sentori di cypriol, ambrox e musk. Il femminile sorprende subito con la dimensione fruttata e croccante di pepe rosa, cranberry e litchi prima di sprigionare una morbida scia fatta di magnolia, rosa, legno di cedro della Virginia e legni ambrati. Il tutto enfatizzato da una linea bagno che comprende quattro referenze per lui (per corpo e viso) e due per lei; e da una comunicazione a contrasto perché in bianco e nero - firmata Mert & Marcus, con protagonisti i modelli Anna Ewers e Julian Schneider.

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GREEN WOOD È UN PROFUMO DALLO SPIRITO LIBERO, INTENSO E VIGOROSO COME L’UOMO CHE LO INDOSSA.


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S.O.S CREAM

TUTTA L’EXPERTISE DI ARVAL E OLTRE DUE ANNI DI RICERCA SONO CONFLUITI NEL LANCIO DELLA NUOVA COUPEROLL E DELLA SUA EMERGENCY CREAM CHE CONQUISTA L’ALTRA COPERTINA DI QUESTO MESE. foto Massimiliano De Biase art Giorgia Gullotta


IMAGINE NEW!

Carezza a fior di pelle

La pelle ipersensibile e con couperose, specie con il freddo e gli sbalzi di temperatura, va facilmente in crisi. Come intervenire? Arval ha rinnovato e potenziato la formula di un suo bestseller, Couperoll Emergency Cream con SPF 20, in fase di test giudicato più efficace rispetto al precedente dall’80% delle consumatrici. Grazie all’AC Complex, cuore formulativo di tutti i prodotti Couperoll, la specialità attenua e migliora visibilmente gli stati couperosici di ogni tipo di epidermide con la sua azione lenitiva, antietà e antiarrossamento. Dermatologicamente testata sulle pelli più sensibili, e rinnovata oltreché nella formula anche nella texture e nel packaging, protegge dalla luce blu, svolge un’azione anti età, anti inquinamento. Inoltre, utilizza carta certificata FSC e non ha cellophanatura.

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PRIMO PIANO di Giovanna Maffina

GIANLUCA DAL 1° OTTOBRE SCORSO È STATO RICHIAMATO A MILANO PER DIRIGERE LA FILIALE DI LVMH P&C ITALIA. MA CONTINUERÀ A GIRARE IL MONDO COME “REGISTA” DEL TRAVEL RETAIL PER IL GRUPPO. QUI SI RACCONTA A IMAGINE.

TONIOLO

C

onsumatore, ascolto e persone sono state forse le parole più ricorrenti nella chiacchierata con Gianluca Toniolo, la prima ufficiale dopo la nomina a country general manager di LVMH Profumi e Cosmetici Italia. Parole che ne confermano la grande umanità, unita alla naturale propensione a cogliere e tradurre in cambiamento ogni più piccolo stimolo arrivi dallo scenario intorno. Il nuovo incarico si aggiunge all’altro di global P&C travel retail managing director, che continuerà a mantenere dividendosi, come fa da tre anni a questa parte, tra Milano, Parigi e il resto del mondo. Estremo Oriente soprattutto. Impresa titanica? No. Perché «ciò che conta non è la quantità ma la qualità del tempo dedicato». L’incarico in Italia era nell’aria? In questi tre anni e mezzo, ha passato probabilmente più tempo in Asia che in Europa, dato il ruolo svolto. «Direi di no e mi ha positivamente sorpreso. A dire il vero, in tutti questi anni le tappe del mio percorso personale sono sempre state imprevedibili. Da Guerlain Italia, dove ho iniziato, sono passato a Fendi, dunque nella moda, per poi rientrare nel mondo del beauty, questa volta sull’asse fragranze,

con Acqua di Parma e, infine, volare a Parigi, per occuparmi di travel retail. Vivo ogni nuovo incarico come la tappa di un progetto professionale molto appagante che mi ha consentito di girare il mondo e crescere. LVMH è un gruppo dove ho trovato una mia ragione d’essere, che fa del proprio claim, “People make the difference”, un’etica e che bilancia il valore dei marchi con quello delle persone». Il travel retail continuerà però ad assorbire quasi completamente il suo tempo: come concilierà i due incarichi? «È la qualità, non la quantità del tempo dedicato a contare. Conosco molto bene il mercato italiano, così come le persone del mio team, con le quali ho già lavorato in passato. Al tempo stesso, mantenere il ruolo di global managing director per il travel retail fornirà un punto di vista allargato molto interessante nella comprensione dei macrofenomeni globali che potrebbero presto arrivare anche qui. La sfida sarà trasferire in Italia, dove la distribuzione mantiene un approccio piuttosto tradizionale, quanto intercettato altrove. Bisogna porsi all’ascolto attento di ogni tendenza per poi adattarla localmente».


PRIMO PIANO LVMH

Dal suo osservatorio allargato quali riflessioni si sente di fare con riferimento a un mercato del beauty che ha sfaccettature così diverse per latitudine e longitudine? «A livello globale, soprattutto nel make up, è in atto una rivoluzione senza precedenti. Basti guardare agli Stati Uniti, dove le marche che tre anni fa erano ai primi posti nel ranking sono state tutte sostituite da altre, guidate da influencer e celebrities con un seguito impressionante sui social. È un fenomeno che riguarda soprattutto l’Estremo Oriente dal quale tuttavia non sono immuni anche altri Paesi e che ho potuto toccare con mano a Seoul, lo scorso settembre, all’evento organizzato per Fenty Beauty by Rihanna con le influencer di tutto il mondo, che l’artista sembrava quasi conoscere una ad una». LVMH si è mossa precocemente sul fronte indie brand, si pensi appunto a Fenty Beauty, pur continuando a mantenere i marchi storici. Non teme che tra una decina d’anni dei secondi potrebbe non esserci più traccia? «No. Sono anzi convinto che continueranno a rafforzarsi. Questo perché il fenomeno degli insta brand - che nel make up ha cambiato le regole del gioco - da un lato si sta avviando a una selezione naturale e, dall’altro, ha fatto molto bene ai grandi marchi, stimolandoli, ad esempio, a dotarsi di leve digitali più evolute. LVMH è presente su entrambi i fronti con un portfolio che include maison storiche ma anche indie di razza come Fenty Beauty, Benefit, Make up Forever, Marc Jacobs, Kat Von D e Fresh, nel make up e skincare, e Acqua di Parma e Maison Francis Kurkdjian nell’asse fragranze». Prima parlava di selezione naturale degli indie. A che cosa alludeva? «Molti tra loro sono nati dall’oggi al domani, senza curarsi troppo del contenuto qualitativo di ciò che lanciavano: non hanno dunque fondamenta solide. Al tempo

stesso, come dicevo, i big brand si sono dovuti dar da fare per diventare più attraenti. Si pensi solo all’enorme evoluzione sia digitale che di prodotto di Guerlain. La linea Rouge G, dove packaging e rossetto si possono combinare a creare 400 soluzioni diverse, è da leggersi come la capacità di una grande Maison di interpretare le esigenze di personalizzazione del consumatore, tuttavia rispettando il proprio DNA. Detto questo, non si può non considerare che la piramide del lusso si è invertita. Mentre un tempo il marchio era statutario e impositivo, ora deve essere bravo a reinterpretarsi interagendo costantemente con il proprio pubblico». Secondo lei è più complicato fare branding oppure individuare un format di profumeria vincente? «Fare branding, senz’altro, dato l’affollamento del mercato. Mentre nel retail le regole sono molto chiare: o si assicura grande assistenza o si adotta la formula di Sephora. Il grande tema della nostra distribuzione era non riuscire a essere attrattivi per i giovani ma la nostra insegna ha dimostrato che con marchi esclusivi freschi e colorati, un layout interattivo, la presenza di servizi e aree tecnologiche, era possibile riagganciarli. Oggi la distribuzione dovrebbe accelerare in questa direzione». Ci racconta del lavoro che è stato fatto in questi ultimi anni sui tre assi skincare, fragranze e make up con riferimento ai vostri marchi leader? «In Italia, così come nel resto del mondo, Christian Dior ha continuato ad allargare il gap con i concorrenti, risultando imbattibile in termini di capacità di fare prodotto e di comunicare. Il solco, dunque, è già tracciato. Poi Givenchy, che sta crescendo molto anche in Italia. Sul fronte dell’alcolico, siamo solo agli inizi di un grande lavoro di rinnovamento cominciato con L’Interdit e sul make up potrebbero esserci ampi margini di crescita, considerato che al momento è distribuito solo in 300 porte».

MON GUERLAIN INTENSE E DREAM SKIN DI DIOR SONO TRA I LANCI PIÙ STRATEGICI DEL 2019 PER LVMH. IL GRUPPO HA INIZIATO UN EVIDENTE LAVORO DI RINNOVAMENTO DEI MARCHI STORICI, GIVENCHY INCLUSO, CON RISULTATI MOLTO APPREZZATI .

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Un cenno a parte merita il lavoro su Guerlain al quale accennava prima, il marchio di LVMH dove forse la rivoluzione in atto è più che mai evidente… «Negli ultimi anni Guerlain ha fatto salti in avanti straordinari nel trattamento con Abeille Royale. Questa franchise ha un peso straordinario sul fatturato, vale per il gruppo tanto quanto il 30-40% di tutte le marche di cosmetica del gruppo distribuite nel mondo. Mentre per quanto riguarda le fragranze va ricordato il progetto di Mon Guerlain con Angelina Jolie, e sul make up la rivoluzione Rouge G alla quale accennavo prima». Fatto 100 il vostro fatturato, quanto incide l’Italia? «Per il 5% circa. I giochi, in termini numerici, si fanno in Asia, tuttavia Italia e Francia, nonostante il peso esiguo dal punto di vista del fatturato, sono strategici per costruire l’immagine dei brand e generare profitto nel Far East. I consumatori asiatici hanno in questi due Paesi in particolare i loro modelli di riferimento. Ciò spiega perché LVMH proprio in questi mercati costruisca awareness e appealing necessari». In termini numerici sarà dunque sempre più il mercato cinese a fare la differenza? «Rispondo alla sua domanda con un dato: oggi solo l’8% dei cinesi, circa 150 milioni di persone, dispone di un visto per espatriare. Ma la cifra è prevista quasi triplicare per il 2023 . Quando si sposta, il consumatore cinese, che è responsabile al 70% di tutti gli acquisti nel mercato del lusso, sposta anche i consumi e i global shopper non fanno altro che intercettare le richieste di chi non può espatriare o degli altri rivenditori in Cina. Ciò spiega perché il governo stia cercando di trattenere i consumi all’interno, penalizzando le importazioni e stimolando lo sviluppo dei marchi made in China».

Chiuderei con una riflessione sul digital, che sembra essere sempre più discriminante nella strategia di investimento sulla marca. Cosa pensa a riguardo? «In Italia la costruzione dell’awareness e della fedeltà passano necessariamente dall’investimento tv o stampa. Il digital, invece, è uno strumento di breve periodo, dove si può sparire in un attimo, e il consumatore del web è il meno fedele in assoluto. Per non essere una meteora in Asia, il continente con la più alta penetrazione dei social, devi prima costruire basi importanti nel consumatore attraverso gli altri media e una solida distribuzione, integrando poi con il digital».

STRETTAMENTE PERSONALE

LA MIA PASSIONE

«Inter, Inter, Inter! Sono un irriducibile tifoso di questa squadra. Quando posso, e sono a Milano, vado allo stadio. Mio figlio gioca nei pulcini interisti e conosco personalmente molti giocatori».

IL MIO SOGNO

«Non ne ho uno in particolare. Per quanto riguarda il mio lavoro, sogno di poter coniugare l’aspetto manageriale con quello umanitario e seguo con grande attenzione ogni attività che il gruppo indirizza in tal senso».

IL MIO TEMPO LIBERO

«Con la mia famiglia! Ne ho davvero pochissimo, sono sempre via e, appena possibile, mi dedico completamente a loro, a mia moglie e ai miei figli Edoardo e Ginevra». IMAGINE .31


SECONDO NATURA di Ivan Pestillo

COSÌ PICCOLE

E FRAGILI...

Sono le api che, a causa del disboscamento, stanno scomparendo. Per fortuna c’è chi, come Guerlain, s’impegna a proteggerle.

N

onostante le ridotte dimensioni, sono spesso considerate fastidiose per il loro ronzio e persino pericolose per il veleno del loro pungiglione. Le api, però, sono molto importanti per l’uomo e per l’intero ecosistema mondiale. La loro attività di impollinazione sta alla base della riproduzione di piante e fiori e, quindi, del mantenimento della biodiversità. Inoltre, gli ingredienti dell’alveare, come il miele e la pappa reale, vantano importanti virtù nutrizionali e cosmetiche. Lo sapevano già gli antichi egizi che li utilizzavano per lenire i rossori e persino il filosofo greco Pitagora che ne consigliava l’assunzione per assicurarsi una splendida vecchiaia. Oggi, invece, a conservare questi segreti della natura è Guerlain. Il legame tra la Maison de beauté e le api risale al 1853, quando uno di questi piccoli insetti si posò sulla boccetta di un profumo creato per

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l’imperatrice Eugenia: nacque così la leggendaria bottiglia Abeilles de l’Eau de Cologne Impériale, oggi in qualche modo ripresa dai flaconi a forma di “cella” delle creme Abeille Royale. Proprio all’interno di queste - rinnovate nel 2019 con l’aggiunta di una specialità opacizzante - c’è la potente tecnologia anti età BlackBee Repair, sviluppata a partire dal miele purissimo delle api

FINALMENTE ANCHE PER LE PELLI GRASSE C’È UN TRATTAMENTO ABEILLE ROYALE: È LA CREMA GIORNO OPACIZZANTE CON LA SUA TEXTURE SENSORIALE.

nere di Ouessant, un’isola patrimonio dell’Unesco, a 18 chilometri dalla costa francese.

A SCUOLA DI RISPETTO

Lo sviluppo di questi prodotti richiede, però, un forte impegno nella tutela delle api che, a causa dei cambiamenti climatici e del disboscamento, stanno scomparendo. Insieme all’Unesco, da oltre sette anni, la Maison aiuta gli apicoltori a fermare la mortalità di questi insetti per raddoppiarne la popolazione. A tal fine, oltre a stanziare fondi, Guerlain organizza ogni anno l’Università delle Api per riunire i più grandi specialisti in materia allo scopo di individuare delle soluzioni concrete. Poi c’è la BeeSchool: un programma di formazione rivolto agli studenti delle scuole primarie che sensibilizza i più piccoli e le loro famiglie sul tema. E, infine, la piattaforma digitale Bee Respect per la trasparenza e la tracciabilità degli ingredienti.



SUL PEZZO di Ivan Pestillo

NEWS 2 3

1 1 Giri di poltrone

Kanebo Cosmetics Italy ha comunicato che Gianluigi Todaro non è più dipendente della società. Wataru Saito, AD della filiale italiana, ha nominato Miriam Cicchetti (in foto), già marketing manager, brand manager di Sensai con la responsabilità dei reparti marketing, sales e PR. Contemporaneamente, Ivan Fabi assume il ruolo di head of HR, finance & customer service. www.sensai-cosmetics.com

2 Nuove aperture internazionali

Continua l’espansione del marchio Aēsop con i suoi monomarca nel mondo. Sono, infatti, due le nuove aperture: quella di Picadilly Arcade a Londra con uno store di due piani progettato dallo studio di Luca Guadagnino e quella di Pitt Street a Sydney con il suo immenso bancone in acciaio inossidabile. www.aesop.com

3 La capitale del profumo, tutta italiana!

Un progetto espositivo che inizia il suo percorso nel lontano 1816 per proseguire fino ai nostri giorni. Duecento anni di professionalità e competenza imprenditoriale che rendono la città di Parma un importante centro per la profumeria internazionale. C’è tutto questo e molto altro ancora nella grande iniziativa “Parma città del profumo”, promossa da CNA Parma - un’associazione che pone al centro il saper fare, il lavoro e la creatività artigiana - insieme a Mouillettes & Co. Da questo incontro sono nate una serie di attività (olfattive) che animeranno il centro storico della città fino al 30 giugno 2020 e due mostre: una presso il Museo Glauco Lombardi (fino al 22 marzo 2020) dove sarà messa in luce la filiera da un punto di vista storico e l’altra presso l’APE Parma Museo (dal 1 aprile al 30 Giugno 2020) dove sarà evidenziata l’innovazione e la modernità della filiera stessa. www.mouillettes-and-co.com

4 Aspettando l’anno nuovo…

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Il 13 novembre scorso, a Milano, Ethos Profumerie ha presentato il suo nuovo calendario, giunto ormai alla terza edizione. Protagonisti degli scatti, i team di Armani, Beauty and Luxury, Clarins, Collistar, Coty, Dior, Guerlain, Lancôme, Puig, Sensai, Shiseido e YSL che hanno interpretato il tema della bellezza negli anni. «Quest’anno abbiamo deciso di celebrare il mondo della bellezza declinato in tre differenti decadi, anni ’50, ’70 e ’80, scelta che ha assicurato uno shooting pieno di divertimento» ha commentato Mara Zanotto, direttore generale dell’insegna. www.ethos.it


o m u prof




SPECIALE di Giovanna Maffina

LUI O LEI?

SULLA FLUIDITÀ DI GENERE SI DISCUTE MOLTO NELL’ALCOLICO. DI FATTO, IL MERCATO È PRONTO AD ABBANDONARE OGNI CONFINE, OPPURE RIMANE TRADIZIONALISTA? LA PAROLA A TRE ESPERTI.

SEMPLICEMENTE IO! G

ender o no gender? Il filone di cui tanto si parla che porta o vorrebbe portare all’abbattimento della barriera del genere, sino a che punto risponde a una reale esigenza del mercato, a un rapporto più fluido e privo di una linea di demarcazione tra i due sessi? E sino a che punto, invece, potrebbe essere, solo un gioco del marketing e della comunicazione? Il mercato del beauty sembrerebbe aver imboccato una strada dove i confini si confondono a cui parrebbe non essere indifferente anche il segmento delle fragranze.


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SPECIALE PROFUMO

MA I BIG STANNO A GUARDARE…

L’alcolico artistico è stato quello che da subito ha deciso di abbattere il genere a sottolineare che la creazione non può essere imbrigliata o etichettaFEDERICA ta. Diversa la situazione per i marchi mainstreaCINQUE mer dove, di fatto, almeno di recente, solo Gucci con Memoire d’une Odeur ha lanciato un no gender sostenuto da una strategia molto impattante. «Certamente il trend del no gender ha più facile applicazione nel campo della profumeria artistica, che si rivolge a un pubblico più esperto e cultore delle fragranze. Mentre chi si avvicina alle proposte dei big brand, più commerciali, forse lo fa anche perché vuole mantenere netta LUCA MAFFEI una linea di demarcazione tra il genere, con note che ben distinguono tra femminili e maschili. Così, se nel campo della profumeria artistica la distinzione tra generi è pressoché sparita, tra gli altri è ancora ben presente» dice Federica Cinque di New Cosmesy. «Nato agli inizi degli anni ‘90 con il grandissimo successo di Ck One, il filone no MICAELA gender ha conquistato i consumatori con l’afferGIAMBERTI marsi della profumeria artistica, che lascia libertà assoluta al consumatore di immergersi in maniera più profonda e personale nella fragranze, senza condizionamenti dettati da genere» le fa eco Luca Maffei di Atelier Fragranze Milano, che aggiunge: «I grandi marchi se vorranno provare a cavalcare la tendenza dovranno mostrarsi più decisi, prendendosi anche dei rischi, cosa che al momento pare proprio non intendano fare. Basti guardare ai lanci degli ultimi mesi: sono pochi quelli che hanno proposto qualcosa di nuovo».

OPPURE VOGLIONO CAMBIARE?

A pensarla in modo diverso è Micaela Giamberti, fragrance division director di Mane Italia, Spagna e Portogallo. «Il no gender è senza dubbio un’esigenza che

nasce dalle generazioni Millennials e Z, che si stanno allontanando dagli stereotipi di genere tradizionali. I confini di genere stanno diventando sempre più sfocati in moltissimi ambiti, dal cinema alla moda…E il mondo beauty non rimane indietro, sia con riferimento alla cosmetica che alle fragranze. Le proposte genderless, un tempo chiamate unisex non sono una novità nel mondo della profumeria ma il cambio di passo, a mio avviso, sta nell’inquadramento del fenomeno. In passato la gender fluidity sembrava essere una moda mentre oggi ha i contorni della vera e propria esigenza sociale, specie tra le nuove generazioni».

I SEGNALI DAL MERCATO

Guardando ai lanci e alle richieste del mercato, quali sono gli orientamenti registrati? «Tra le proposte degli ultimi anni pare esserci un ritorno importante di note fluide genderless, come ad esempio i muschi, utilizzate per conferire potenza, nuova freschezza e grande comfort a fragranze familiari e rassicuranti. Si pensi solo a spartiti come quello di Armani Privé Musc Shamal e Dolce&Gabbana Velvet Oriental Musk. Anche l’accordo Colonia è sempre più presente ma arricchito di sfaccettature moderne e appealing per un target più giovane. Ci si allontana dall’accordo Colonia così come tradizionalmente concepito, intervenendo sulla concentrazione, con Colonie assolute o intense, un filone che in Jasmine Sambac & Marigold Cologne Intense di Jo Malone London ha un valido esempio» riprende Giamberti, che aggiunge: «Un nuovo approccio divertente al mondo delle Colonie è dato dal layering, dove i blend possono essere combinati tra loro per la massima personalizzazione. E il risultato è che grazie a queste “non nuove” fragranze il consumatore viene invitato a esplorare, abbandonando gli stereotipi di genere!».

PROFUMERIA MASCHILE E FEMMINILE GIOCANO A PRESTARSI L’UN L’ALTRO LE NOTE DOVE CONFLUISCE IL NO GENDER?

Sempre dall’osservazione del mercato, potrebbe essere plausibile invece ipotizzare che il no gender stia confluendo nel segmento maschile? La rarefazione dei lanci su questo fronte, unita per contro alla dinamicità del segmento femminile, sembrerebbe prestare il fianco a questa riflessione. «Non è da escludere. D’altro canto le note femminili sono le più caratterizzate e il mercato maschile è quello che più si può accostare a


6,9 MLN

UN’ÉQUIPE DI RICERCATORI, GUIDATA DAL PROFESSOR ROBERT LENT, HA DIMOSTRATO CHE LE DIFFERENZE TRA I DUE SESSI NON SI TROVANO NEI BULBI OLFATTIVI (LE PARTI DEL CERVELLO IN GRADO DI ELABORARE GLI ODORI) MA NEL NUMERO DI NEURONI. DI QUESTI, ALL’INTERNO DEL BULBO FEMMINILE CE NE SAREBBERO BEN 6,9 MILIONI, CONTRO I SOLI 3,5 MILIONI DEGLI UOMINI.

una profumazione no gender; molti dei profumi unisex vengono infatti usati dagli uomini» riprende la Cinque. Per Luca Maffei, invece, in generale sembra esserci ancora poca spontaneità anche in tal senso tra i marchi commerciali. «Non so se il no gender stia confluendo li. Di fatto, nella profumeria tradizionale sento ancora molte note uguali. Per conquistare un pubblico ancora troppo legato a schemi tradizionali, bisogna stupirlo con qualcosa di nuovo che lo trasporti emotivamente in un territorio dove ci si identifica nella nota olfattiva e non nella descrizione del genere».

CONFINI SEMPRE PIÙ SOTTILI

È anche vero che i due generi – pur mantenendosi ancora in molti casi distinti – giocano a “prestarsi”

l’un l’altro le note olfattive. In nome di un’attitudine alla sperimentazione di cui in passato non c’era grossa traccia. «Nel femminile la tendenza gourmand si sta spostando verso note meno sticky, più cremose e testurizzate, prendendo spunto ad esempio dalla profumeria maschile con legni come il Sandalo. Un altro baluardo del mondo maschile, l’accordo fougère, viene trasposto all’universo rosa, rendendo meno definiti i suoi confini. Mentre per contro i jus per lui diventano più golosi con note di cereali e semi associate a spezie. L’idea dunque è sicuramente quella di spingere il consumatore a rompere gli schemi tradizionali e ad attingere da entrambi i mondi… Un’attitudine esplorativa senza dubbio diversa e divertente!» chiude Micaela Giamberti.

4

LE NUOVE

PER LA FRAGRANZA AMAZING GRACE, IL MARCHIO PHILOSOPHY HA SCELTO L’ATTRICE ALYCIA DEBNAMCAREY COME VOLTO.

UNA GOCCIA DI PROFUMO SCIVOLA SUL CORPO DI CHARLIZE THERON NEL NUOVO SPOT DELL’ICONICO J’ADORE DI DIOR.

Campagne che si rinnovano per essere ancora più spettacolari.

L’UOMO SI RICONNETTE CON LA TERRA VIVA NELLA NUOVA CAMPAGNA DI TERRE D’HERMÈS IDEATA DA PUBLICIS ETNOUS.

C’È L’ESTRO DI RICCARDO TISCI, DIRETTORE CREATIVO DELLA MAISON, DIETRO LA NUOVA CAMPAGNA DI MY BURBERRY CON L’ATTRICE LILY JAMES.


DIAMO I NUMERI di Giovanna Maffina

NELL’ALCOLICO UN PRIMATO INVIOLATO

Profumeria e fragranze? Un binomio che si conferma inscindibile e che ha confermato, anche lo scorso anno, di rafforzarsi. Il canale si mantiene saldamente al primo posto.

I

l gesto di profumarsi raccoglie consensi in crescita nell’universo femminile e maschile, posizionandosi al quarto posto nella composizione dei consumi di prodotti cosmetici per lei (dopo skincare, trattamento corpo e capillare) e al primo posto in quella per lui, come riportato da Cosmetica Italia. I consumi del segmento superano ormai abbondantemente il miliardo di euro. Se nel mercato interno la profumeria alcolica cresce del 4,4%, è con l’export che nel 2018 si è evidenziato lo stato di buona salute del settore, con un valore in crescita del 12,4%. Guardando i primi dieci Paesi di destinazione, i valori di crescita più importanti sono da parte degli Stati Uniti (+38,5%) e Hong Kong (+47,3%). A fungere da

E LA CONCORRENZA? IL SEGMENTO ALCOLICO CRESCE ANCHE NEGLI ALTRI CANALI. LA GRANDE DISTRIBUZIONE, CON IL 22% DEI CONSUMI DELLA CATEGORIA, RAGGIUNGE I 236 MILIONI DI EURO E REGISTRA UN +5,9% GRAZIE AL CONTRIBUTO DEI DRUGSTORE. DA SEGNALARE NEGLI ULTIMI ANNI IL FENOMENO DELLE PROFUMERIE DI NICCHIA CHE RISPONDE ALLA NECESSITÀ DI PERSONALIZZAZIONE ED ESCLUSIVITÀ SEMPRE PIÙ SENTITO DAL CONSUMATORE ITALIANO. QUESTE PROFUMERIE RAPPRESENTANO IL 12,5% DEL TOTALE CANALE PROFUMERIA PER UN VALORE PROSSIMO AI 135 MILIONI DI EURO.

38,2%

traino è sempre il richiamo del made in Italy che la profumeria ha nel mondo.

+ 2,7% & +4,5%

La profumeria copre oltre il 76% della domanda assestandosi quasi a quota 820 milioni di euro, con una crescita del 3,7% rispetto allo scorso anno. A segno + sia il segmento femminile (+3,9%) che quello maschile (+3,4%).

Sono le percentuali di crescita registrate lo scorso anno dalle fragranze femminili e da quelle maschili. Le prime arrivano così a coprire il 62% del mercato, per un valore consuntivo di 664 milioni di euro, mentre il segmento for man, con il 38% dei consumi della categoria, cresce di 4,5 punti percentuali.

+ 4,4%

25,9%

76%

È l’incremento complessivo messo a segno dai prodotti di profumeria alcolica nel 2018, che si sono confermati la terza famiglia di consumo in Italia, con un valore di vendita di circa 1.070 milioni di euro. Rappresentano la terza famiglia di consumo in Italia.

Con questa percentuale, la profumeria alcolica è la voce che pesa di più sull’export cosmetico. Il dato, riferito al primo semestre di quest’anno, è risultato essere in crescita rispetto al 2018, quando la percentuale era stata del 23,4%.

RIPARTIZIONE PERCENTUALE PER CATEGORIA E CANALE DELLE VENDITE DI PRODOTTI DI PROFUMERIA ALCOLICA

ACQUE DI TOELETTA E PROFUMI MASCHILI

22,0%

1,6%

FARMACIA

GRANDE DISTRIBUZIONE E ALTRI CANALI

61,8%

ACQUE DI TOELETTA E PROFUMI FEMMINILI

76,4%

PROFUMERIA

FONTE: ELABORAZIONE CENTRO STUDI COSMETICA ITALIA SU DATI ISTAT 40. IMAGINE


PASSIONE, CREATIVITA’, INNOVAZIONE: 2019, UN ANNO RICCO DI EMOZIONANTI CREAZIONI MANE AUDACI E RAFFINATE, LE CREAZIONI DEI PROFUMIERI MANE TRASPORTANO VERSO UN MONDO FATTO DI EMOZIONI.

Véronique Nyberg ha creato per TRUSSARDI RIFLESSO BLUE VIBE un dinamico gioco di contrasti: caldo e freddo, razionale ed emozionale, elegante e ribelle, dolce e amaro. La fragranza debutta con inebriante Rum Pure Jungle Essence™, specialità MANE, avvolgente Olio Essenziale di Davana e vibrante Yuzu. Nelle note di cuore l’Olio Essenziale di Geranio si fonde con il Neo Jungle Essence™ di Nocciola, per poi tuffarsi nel mondo incantato dell’Olio Essenziale di Artemisia. Il fondo, misterioso ed intenso, trasporta nella tradizione del marchio Trussardi e del Made in Italy grazie all’Accordo di Cuoio Italiano, Legni Ambrati e Assoluta di Tabacco.

La Maison ERMANNO SCERVINO debutta con una creazione nata per emozionare, tattile, ricca di sfaccettature e frutto della collaborazione tra Mathilde Bijaoui, Julie Massé e Véronique Nyberg. La fragranza si apre con un irresistibile tocco gourmand, dato dall’Accordo Gianduia che si fonde con la preziosità del Neroli. Nelle note di cuore una sorprendente Tuberosa viene esaltata dalle ricche note di Cocco Neo Jungle Essence™, specialità MANE. L’anima golosa e fiorita del blend si adagia su un fondo orientale e legnoso, dove la seducente Assoluta di Vaniglia si intreccia con le avvolgenti nuances di Legno di Cashmere, accentuando il carattere sensuale della fragranza per una raffinatezza senza tempo.

La nuova creazione olfattiva di Serge Majoullier, TUSCAN CREATIONS GENTIL SUONO di SALVATORE FERRAGAMO, ricorda le superbe atmosfere dei teatri storici fiorentini. Il profumo risuona di frizzante Mandarino, mentre le vibrazioni del Pepe Nero Pure Jungle Essence™, una specialità MANE, illuminano il Geranio di eleganza aromatica. Il cuore rivela preziose note orientali per un tocco di sensualità: Mirra della Namibia, Cisto e Prune Neo Jungle Essence™. Un duetto di Vetiver Bourbon e Legno di Cedro, avvolto da un’impressione balsamica di Olibano, ne rivela il segreto profondo.

Mathilde Bijaoui ha creato per DOLCE&GABBANA un nuovo capitolo della collezione Velvet. VELVET ORIENTAL MUSK è un tributo alla nota più preziosa di tutte: il Musk. La fragranza è una composizione mistica dedicata alla magnifica e monumentale terra della Sicilia, che combina note di profumeria Orientale con i migliori ingredienti italiani. Accordi di Legni e Spezie antichi sono associati alle note raffinate della preziosa Rosa Damascena. Un’evocazione dello spirito e della maestosità dell’antica Sicilia.

La nuova edizione limitata ARMANI SÌ PASSIONE RED MAESTRO, creata da Julie Massé, permette ad ogni donna di affermare pienamente la propria identità e di liberare il potere della passione. È un invito ad avvolgersi nella passione come dichiarazione di desiderio, amore e vita. Sì Passione Red Maestro è una fragranza Fiorita Fruttata costruita intorno a note di Ribes Nero, Rosa e Vaniglia, arricchite da un Accordo di Gelsomino e note muschiate.

Il viaggio in compagnia di altre fragranti emozioni continua…


SPECIALE di Ivan Pestillo

FEMMINILI

A CIASCUNA CONSUMATRICE IL SUO JUS: FRESCO E ROMANTICO OPPURE AVVOLGENTE E SENSUALE. PURCHÉ SEMPRE CUSTODITO ALL’INTERNO DI UN FLACONE INASPETTATO!

LOUIS VUITTON

Cœur Battant celebra la scintilla vitale che è in ognuno di noi. Il suo jus si apre con una croccante nota di pera prolungata dal seme di abelmosco. DISTRIBUTORE: LOUIS VUITTON

GIVENCHY

Lascia sulla pelle un brivido inebriante, il jus de L’Interdit Eau de Toilette con il suo fiore di pavot diafano che sovverte un bouquet narcotico di fiori bianchi. DISTRIBUTORE: LVMH

LANCÔME

Note di rosa centifolia, assoluta di rosa e acqua di rosa, nel flacone più sottile di sempre: Idôle è il profumo delle giovani donne pronte a conquistare il successo. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE

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GUERLAIN

È una scia orientale, quella di Mon Guerlain Eau de Parfum che avvolge la pelle con note di vaniglia, gelsomino sambac dell’India, legno di sandalo australiano e lavanda. DISTRIBUTORE: LVMH

DIOR

Il nuovo inno alla gioia della Maison si chiama Joy eau de Parfum Intense e si fa subito notare per una nota di rosa centifolia di Grasse unita a gelsomino e vaniglia. DISTRIBUTORE: LVMH

LALIQUE

Il tepore della luce del mattino ispira Soleil de Lalique con le sue note di mandorla amara, caffè latte e pralina rosa. Nel prezioso flacone che omaggia il sole. DISTRIBUTORE: DISPAR

CHLOÉ

L’eau de toilette Chloé L’Eau racconta la femminilità a chiare lettere. Immancabile la nota di rosa, qui arricchita con la vivacità della magnolia e la pienezza del muschio. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY


JENNIFER LOPEZ

Una fragranza per le donne forti e fedeli a loro stesse. Proprio come la star che l’ha firmata. Promise è un trionfo di fiori con note di fondo legnose e speziate. DISTRIBUTORE: EUROCOSMESI

PROENZA SCHOULER

In esclusiva da Douglas c’è la nuova versione Eau de Parfum Intense di Arizona. La sua composizione nasce dalle sensuali note del cactus orchidea ed evolve in un mix di fiori. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE

BRUNO BANANI

Dangerous Woman è la fragranza per la donna che vuole apparire irresistibile. La sua scia magnetica si apre con ribes nero e arriva a un mix di latte di cocco e vaniglia. DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER BEAUTY

PACO RABANNE

Il profumo del successo si chiama Lady Million Empire ed è un chypre moderno con una nota di patchouli che fa da protagonista, più magnolia e cognac. DISTRIBUTORE: PUIG

CHANEL

L’iconico flacone quadrato e smussato, con tanto di dettagli dorati, custodisce il prezioso jus di Gabrielle Essence con le sue note di fiori bianchi. DISTRIBUTORE: CHANEL

BULGARI

Ispirata al corallo rosso della Sardegna, Coralia è l’esclusiva fragranza che arricchisce la collezione Le Gemme. Con essenza di pepe rosa e assoluta di osmanto. DISTRIBUTORE: BULGARI

HERMÈS

C’è tutta la voglia di lasciarsi trasportare dalla vita nell’esuberante jus di Twilly Eau Poivrée con pepe, rosa e patchouli che si intrecciano alla perfezione. DISTRIBUTORE: CLARINS

ELIE SAAB

Indipendente, glamour ed emancipata. Queste le caratteristiche della donna a cui è dedicato Le Parfum Royal con un cuore di assoluta di rosa turca e rosa bulgara. DISTRIBUTORE: SHISEIDO

AERIN

In Sicilia, la luce del sole inonda mare e terra. A questa atmosfera si ispira il jus di Limone di Sicilia, creato con una co-distillazione di bergamotto, mughetto e limone. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER

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SPECIALE PROFUMO

COLLISTAR

Nuovo formato da 50 ml per i Profumi di Benessere del brand. Qui sopra, il Profumo di Energia con oli essenziali uniti a estratti di agrumi rigorosamente italiani. DISTRIBUTORE: COLLISTAR

TONINO LAMBORGHINI

Una fragranza candida, dolce e pura come la donna angelica che la indossa. White Ginevra si apre con inaspettate note gourmand che mixano ribes nero, pera croccante e pralina. DISTRIBUTORE: CARMA ITALIA

LIU JO

Flacone scintillante per Liu Jo Milano, la fragranza perfetta per chi ama la vita notturna, con tre note chiave di mandarino frizzante, nocciola legnosa e vetiver. DISTRIBUTORE: PERFUME HOLDING

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ARROGANCE

Arrogance Passion si rinnova con un flacone sfaccettato che contrappone il rosso del vetro all’azzurro del tappo. Con note di mandarino, cumino, ambra e legno di cedro. DISTRIBUTORE: THE FIRST

NARS

La prima fragranza del brand, in esclusiva da Rinascente Roma Tritone, si chiama Audacious ed emana una scia misteriosa di frangipani bianco e fumo di incenso. DISTRIBUTORE: SHISEIDO

PANAMA 1924

C’è un capovolgimento della piramide olfattiva nel jus di Panama Rosso che gioca con raffinati sovradosaggi di ambroxan e pera Nashi. Con una’alta percentuale di essenza. DISTRIBUTORE: PROFUMITALIA

ETAT LIBRE D’ORANGE

Per creare She Was An Anomaly, il naso Daniela Andrier si è servita di uno strumento targato Givaudan, basato sull’intelligenza artificiale. Con note di legno di cedro e musk. DISTRIBUTORE: OFFICINA PARFUM

GUCCI

Con Gucci Bloom Ambrosia di Fiori, nuovi ingredienti si aggiungono all’originario bouquet floreale della linea. Come il raro iris Vellutato, estratto dal rizoma della pianta. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY

IL PROFUMO

Un omaggio alla femminilità, incarnato dal più fugace dei fiori, quello del ciliegio. Fleur de Cerisier profuma di rosa, fresia, muschio bianco e acqua vite. DISTRIBUTORE: DISPAR


BOND NO9

Gold Coast si ispira a quel tratto della Fifth Avenue che dalla 14esima strada arriva all’arco di Standford White. Con una nota di rosa morbida e fresca.

FLACONI CHE NON PASSANO CERTO INOSSERVATI, PREZIOSI E SCULTOREI

DISTRIBUTORE: SHISEIDO

DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY

ROCCO BAROCCO

L’ultimo nato della Maison si chiama semplicemente For Me e il suo flacone, con tanto di capsula perlata, racchiude un inno alla femminilità con note di fiori su una base legnosa. DISTRIBUTORE: ITALART

ZADIG & VOLTAIRE

Un invito alla spontaneità per tutte le donne: con Girls Can Say Anything, il naso Quentin Bish ha azzardato un nuovo fougère, arricchito da note fiorite e accenti di mandorla. DISTRIBUTORE: SHISEIDO

NARCISO RODRIGUEZ

Luminosa e misteriosa al tempo stesso, la composizione di Narciso Eau de Toilette Rouge impreziosisce il suo distintivo cuore di muschio con rosa, mughetto e cedro.

CAROLINA HERRERA

Ci sono voluti ben quattro anni per sviluppare il flacone a forma di stiletto di Good Girl. Al suo interno, un jus seducente con gelsomino, cacao, fava tonka e caffè. DISTRIBUTORE: PUIG

GIANMARCO VENTURI

Il suo nome, Overed, anticipa la forza del codice colore che muove l’intero progetto. Con il flacone laccato rosso fuoco e intense note di mora, mirtillo, rosa e ambra grigia. DISTRIBUTORE: THE FIRST

KENZO

Un jus femminile che celebra il potere dell’unicità. Si chiama Kenzo World Power e, nel suo cuore, custodisce una nota di fava tonka salata che avvolge la pelle. DISTRIBUTORE: LVMH

MILLER HARRIS

Ispirata alla novella “Brighton Rock” di Graham Greene, il jus di Blousy vuole lasciare un ricordo indelebile con note di bacche rosa, violetta e muschio di quercia. DISTRIBUTORE: OLFATTORIO

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SPECIALE PROFUMO

MASCHILI

JUS FRESCHI ED ENERGIZZANTI CHE DIVENTANO SEMPRE PIÙ AVVOLGENTI E PERSISTENTI PERCHÉ OGGI ANCHE L’UOMO VUOLE LASCIARE IL SEGNO.

ERMENEGILDO ZEGNA

Nel guardaroba olfattivo del brand c’è un jus che gioca coi contrasti: Mediterranean Neroli contrappone la freschezza del dragoncello al calore dello zafferano. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER

DIOR

La freschezza di Sauvage si tinge di sfumature orientali grazie a questa versione Parfum con la sua nota di Sandalo dello Sri Lanka che amplifica l’insieme della composizione. DISTRIBUTORE: LVMH

HUGO BOSS

Una limited edition per l’uomo che non vuole passare inosservato: Boss Bottled Absolute unisce succose note di mela e prugna a persistenti accenti legnosi. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY

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DOLCE&GABBANA

Con la sua capsula artigianale a forma di corona, K by Dolce&Gabbana è un mix di tradizione e modernità all’italiana. Con note di salvia, lavanda e vetiver. DISTRIBUTORE: SHISEIDO

CRISTIANO RONALDO

Per i giovani uomini sportivi, il famoso campione ha pensato a una fragranza aromatica fougère. Si chiama CR7 Play It Cool e profuma di agrumi e muschio con un accordo marino. DISTRIBUTORE: MAVIVE

DAVID BECKHAM

Sportiva e moderna, la fragranza Respect conferisce sicurezza a chi la indossa. La sua scia legnosa e intensa è, infatti, perfetta per l’uomo carismatico. DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER BEAUTY

ENRICO COVERI

Le frizzanti note del pepe rosa si fondono con la menta e gli agrumi nel jus di Coveri Green che lascia sulla pelle avvolgenti sentori di zenzero. legno di cedro e patchouli. DISTRIBUTORE: GOLD


BULLFROG

Un’essenza primordiale, dalle note eteree. È l’Elisir N.1 Deadly Nightshade di Bullfrog che alla trasparenza dell’arancio contrappone il calore del cuoio. DISTRIBUTORE: EFFEGI IMPEX

LA MARTINA

A farsi notare sono i dettagli di un flacone elegante e contemporaneo. Supremo è il nuovo jus maschile del brand dalle essenze sofisticate e vibranti. DISTRIBUTORE: ITALART

JUVENTUS

Il calcio non è solo sport: è potenza, concentrazione e passione. Questi i valori che ritroviamo nelle note orientali e acquatiche dell’eau de toilette Juventus. DISTRIBUTORE: DIAMOND INTERNATIONAL

BYBLOS

La linea Elementi For Men si arricchisce con la fragranza Carbon Sensation per l’uomo attento ai dettagli. Con note di agrumi, ananas, chiodi di garofano e legni. DISTRIBUTORE: EUROCOSMESI

MOSCHINO

Un gioco di codici senza limiti che non viene meno allo spirito ironico della Maison. È Toy Boy con le sue note speziate, legnose e ambrate nel flacone a forma di orsetto. DISTRIBUTORE: EUROITALIA

YSL

Per gli uomini pronti a nuove avventure c’è l’EdT Intense Y Live dal tocco fougère che unisce fresche note di pera e pompelmo alla sensualità oscura dei legni ambrati. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE

JIMMY CHOO

Una fragranza per l’uomo che combina eleganza e sensibilità artistica con quel tocco di ribellione che non guasta mai! Urban Hero profuma di pepe nero, legno di rosa e cuoio. DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY

LUIGI BORRELLI

Silk evoca un viaggio all’interno di un agrumato frutteto del Mediterraneo. Nel suo jus ci sono gli aromi della tradizione come limone e salvia. DISTRIBUTORE: DIVAGE FASHION

RUDY PROFUMI

Profumo e trattamento si incontrano nell’Acqua Dinamizzante Appeal che unisce note di bergamotto, geranio e patchouli ad attivi energizzanti come le vitamine. DISTRIBUTORE: MARGOTTA CAPITAL

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SPECIALE PROFUMO

NO GENDER

ALCUNI SPARTITI POSSONO SEMBRARE PIÙ MASCHILI E ALTRI PIÙ FEMMINILI, MA TUTTI QUELLI CHE NASCONO COME UNISEX RIFIUTANO OGNI QUESTIONE DI GENERE.

ALLSAINTS

Il brand, in esclusiva da Naïma, propone una fragranza ispirata al tramonto. Si chiama Sunset Riot e il suo jus a effetto relax è un mix di pepe rosa e fiori d’arancio. DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY

LABORATORIO OLFATTIVO

Le caratteristiche del jus di Nerosa? Con la sua concentrazione del 15%, è potente, evidente, persistente e avvolgente. Fonde note di zafferano, rosa e oud. DISTRIBUTORE: KAON

BY KILIAN

Questo profumo celebra l’amore come una totale dipendenza. Si chiama Rolling In Love e ha uno spartito diretto perché poco sfaccettato. Con fava tonka e tuberosa. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER

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BON PARFUMEUR

Una linea di 21 fragranze unisex, destinate al pubblico più giovane, tutte da mixare tra loro. Tra queste c’è la 302 con note di ambra, iris e sandalo. DISTRIBUTORE: FINMARK

COSTUME NATIONAL

Si chiama semplicemente I questa fragranza ispirata alla tradizione toscana della lavorazione del cuoio. La sua nota di fondo di pelle è preceduta da timo e geranio. DISTRIBUTORE: BEAUTY SAN

BOIS 1920

Seducente e intrigante, il jus di Cannabis Fruttata è un percorso olfattivo insolito in cui i sentori del mirtillo sono accompagnati da un’insolita sfumatura ambrata. DISTRIBUTORE: ARNOWAY

CREED

Voluta da Olivier Creed come versione più fresca di Aventus, la nuova Cologne si apre con zenzero e mandarino per poi passare a un cuore terroso di patchouli e sandalo. DISTRIBUTORE: CALÉ


FRÉDÉRIC MALLE

Una vera e propria tempesta olfattiva ispirata ai venti maestrali che attraversano il Sud della Francia. Rose & Cuir è uno spartito di toni freschi e speziati di pepe e ribes. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER

LAURENT MAZZONE

Una fragranza che è un’ode alla foresta e ai suoi spazi sconfinati. Il suo nome è Infinite Definitive e profuma di bacche di ginepro, ribes nero, gardenia verde e ambra. DISTRIBUTORE: AQUACOSMETICS

LE COUVENT DES MINIMES

Creata sotto la direzione olfattiva del leggendario Jean-Claude Ellena, Heliaca evoca il potente volo dell’aquila con zenzero e oud. In esclusiva da Douglas. DISTRIBUTORE: SVR

PEKJI

Una composizione fougère, animale e fiorita che miscela cuoio, fieno, lavanda e narciso. Zeybek è come una danza egea senza regole e senza ritmo. Per tutti. DISTRIBUTORE: STEFANO SACCANI

GUCCI

Un profumo che è tanto maschile quanto femminile. Mémoire d’une Odeur esplora il potere dei ricordi con una scia minerale e aromatica con un tocco di camomilla romana. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY

GIOCHI DI NOTE INSOLITE PER STUPIRE SENZA ALCUNA BARRIERA

JO MALONE

L’ispirazione di Poppy & Barley Cologne? Un campo di grano dorato, sfumato dal colore vivace dei papaveri. Per evocarlo sono state mixate note di violetta e ribes nero. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER

PAOLO PECORA

Le fragranze del designer milanese si ispirano ad alcune delle più belle vie del capoluogo lombardo. Come Solferino con la sua scia di cardamomo, rosa e oud. DISTRIBUTORE: PAOLO PECORA

MAISON MARGIELA

Coffee Break (in esclusiva da Marionnaud) ha una partenza energica fatta di lavanda, menta verde e fiori d’arancio. Poi si affermano le note di caffè, latte e legni. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE

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SPECIALE PROFUMO

MOLTON BROWN

Coastal Cypress & Sean Fennel è una fragranza caratterizzata da una particolare nota di cardamomo dal sentore intensamente dolce, resinoso e aromatico. DISTRIBUTORE: BEAUTY SAN

RAJANI

Con Morocco, le note fiorite della rosa del Dadès si sposano, in voluttuose spire, con la menta, lo zafferano e un’insolita nota di dattero. Un vero omaggio a Marrakech. DISTRIBUTORE: RELEASE DISTRIBUTION

SIMONE ANDREOLI

Questa fragranza, morbida e sensuale, si chiama Mandorla di Noto ed è come una soffice nuvola di zucchero, dalle note vanigliate con un accordo puodré avvolgente. DISTRIBUTORE: MANIFATTURA 8

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PROFUMI INCLUSIVI CHE ESPLORANO I GUSTI (OLFATTIVI) DI TUTTO IL MONDO

SALVATORE FERRAGAMO

Serge Majoullier rende omaggio alla lirica italiana con Gentil Suono che, con le sue note orientali e balsamiche, evoca il velluto rosso degli arredi teatrali. DISTRIBUTORE: FERRAGAMO PARFUMS

TEAOLOGY

Le note verdi e raffinate del tè matcha giapponese esaltano la freschezza del limone italiano con l’eau de toilette Matcha Lemon, creata da Amandine Marie di Firmenich. DISTRIBUTORE: CARMA ITALIA

PRADA

La sperimentazione della linea Les Mirages continua con Babylon che evoca la grandezza del regno di Babilonia con cisto e ambra. Da Rinascente Duomo e Mazzolari. DISTRIBUTORE: PUIG

FAMILIA FAMILIA

Disponibile sia nella versione per adulti sia per bambini, Wake Me Up è una fragranza energica che evoca l’inizio di una giornata con un intreccio di agrumi e legni chiari. DISTRIBUTORE: CAMPOMARZIO70

TOM FORD

Tuscan Leather Intense è caratterizzato da una composizione scura e viscerale che pone al centro sentori di cuoio e davana, un’erba dalle virtù afrodisiache. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER


Elite

The most luxury fragrances of Bois1920

Una fragranza calda, avvolgente, una scintilla di passione ricca di immaginazione e sensorialità . L’intera evoluzione, caratterizzata dal fondo ambrato, nasconde un cuore misterioso, appassionante a tratti cremoso, grazie al sapiente connubio di Miele, Iris e Tabacco.

A warming and intense fragrance, a glimmer of passion full of imagination and sensorial facets. The entire evolution, characterized by the amber dry down, conceals a mysterious, exciting and creamy heart thanks to the enlightened union of Honey, Iris and Tobacco notes.

Elite IV

www.bois1920.it


SPECIALE PROFUMO

YOHJI YAMAMOTO

Yohji è una linea di sei fragranze speciali. All’interno di ciascuna è celato un messaggio del designer grazie a una tecnologia di decorazione multistrato del flacone. IN ESCLUSIVA DA SACCANI

ACCA KAPPA

Il bouquet di MyScent 150 è stato creato sulla personalità di Elisa Gera Krüll, oggi a capo dell’azienda, ed emana sentori di bergamotto, iris, vaniglia e ambra. DISTRIBUTORE: H. KRULL & C.

SERGE LUTENS

La Couche du Diable evoca la capacità umana di riemergere col sorriso dai momenti più difficili. E lo fa con un accordo di oud che incontra cisto, rosa e frutti. DISTRIBUTORE: SHISEIDO

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HAYARI

Sono tre i profumi della Collection Origine del designer famoso per i suoi abiti da sposa. Tra questi c’è Âme Fauve, un’EdP selvaggia ispirata al fascino felino. DISTRIBUTORE: BEAUTIMPORT

ACQUA DI PARMA

Tra gli ingredienti indagati dalla collezione Signatures Of The Sun c’è anche la Vaniglia. Qui, la preziosa spezia del Madagascar incontra gelsomino Sambac e legno di cedro.

VERSACE

La linea Atelier Versace rievoca l’estate mediterranea con le note di Figue Blanche che abbina i sentori del fico fresco a quelli di mandarino, gelsomino e rosa. DISTRIBUTORE: EUROITALIA

FRAGRANZE TUTTE DA CONDIVIDERE PERCHÉ ADATTE A MOLTI, SIA A LUI SIA A LEI

DISTRIBUTORE: ACQUA DI PARMA

YSL

Per ricordare l’amore di Monsieur Saint Laurent per il Marocco, Amandine Marie ha orchestrato il jus di Atlas Garden con note di fiori d’arancio e datteri Deglet Noir. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE

WIDIAN

Irresistibile come la brezza primaverile di Central Park, il jus di New York si rivela da subito dinamico con le sue note di agrumi, lavanda, caramello e tabacco. DISTRIBUTORE: AIGEN


Dall’idea realizziamo e produciamo profumi per passione.

AZIENDA CERTIFICATA

Un’arte, un’emozione che si traduce in fragranze esclusive, dove tutto è studiato nei minimi dettagli. Materie prime selezionate con attenzione per creare marchi prestigiosi, profumi unici attraverso un accurato servizio conto terzi e full service.

www.newcosmesy.com - info@newcosmesy.com


SPECIALE PROFUMO

COPPIE

UN DUO DI FRAGRANZE ESPRIME LA FORZA DI UNA MAISON MEGLIO DI UN SINGOLO JUS. LO SANNO BENE I BRAND CHE TROVATE IN QUESTE PAGINE. TUTTI DA SCOPRIRE!

ISSEY MIYAKE

L’Eau d’Issey Rose&Rose e L’Eau d’Issey puor Homme Wood&Wood, una coppia nata sotto il segno della dualità: due profumieri (Dora Baghriche e Marie Salamagne), e due ingredienti protagonisti (la rosa per lei, i legni per lui). Negli iconici flaconi. DISTRIBUTORE: SHISEIDO

WALLY 1925

Wally Homme Vetiver affronta visioni orientali e odori boschivi, penetranti e legnosi. Insieme a lui c’è Madame Wally con i suoi fiori d’arancio che sfumano nella memoria dello zucchero filato. Entrambi con l’etichetta ispirata agli anni Quaranta. DISTRIBUTORE: WALLY 1925

PEPE JEANS

Due jus che aggiungono un pizzico di seduzione allo spirito già positivo del brand. Celebrate for Her è, infatti, un cocktail di note dolci e salate che creano un piacevole contrasto. Mentre Celebrate for Him è un mix inebriante di ginepro, cardamomo ed estratto di cacao. DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY

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HUGO BOSS

Boss The Scent Absolute for Her e for Him sono due fragranze ad alto tasso di seduzione, due interpretazioni più ricche e persistenti dei juice originali. Nel maschile, lo zenzero incontra maninka e vetiver. Nel femminile, invece, c’è una gustosa pesca caramellata. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY

ABERCROMBIE & FITCH

Ispirate da una generazione che sfida le convenzioni scegliendo la libertà, le fragranze Authentic (da Douglas) vogliono catturare un entusiasmo di portata globale. Come? Con fresche note di pompelmo e zenzero il maschile, pera e mughetto il femminile. DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY


SARACCHI STUDIO • PARMA


SPECIALE PROFUMO

TIFFANY & CO.

Cosa accomuna le fragranze del duo Tiffany & Love? Una speciale nota di fondo di blue sequoia che fa da protagonista. Nel femminile poi c’è anche un sentore di basilico blu, un ingrediente botanico sviluppato in esclusiva per la Maison. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY

LE COMPOSIZIONI OLFATTIVE SONO SIMILI O, ALCUNE VOLTE, OPPOSTE

GUESS

Due scrigni di sensualità intensa e misteriosa. Sono le fragranze Seductive Noir Men e Women. La prima con pompelmo succoso, mela golden e fava tonka. La seconda con il suo bouquet floreale accompagnato da un accordo di suede bianco e vaniglia. DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY

JEAN PAUL GAULTIER

Sono il re e la regina di un giardino paradisiaco: i flaconi di Le Beau e La Belle fanno subito pensare ad Adamo ed Eva. Il maschile, con la sua foglia di fico, profuma di legno di cocco e fava tonka. Il femminile, con la ghirlanda di fiori, irradia sentori di vaniglia. DISTRIBUTORE: PUIG

TRUSSARDI

I profumi del centenario, Trussardi Uomo e Donna, diventano il punto di partenza della Levriero Collection con le sue due eau de parfum intense - fiorita e orientale la femminile, fougère e legnosa la maschile - nei flaconi con l’iconico tappo scultura. DISTRIBUTORE: ANGELINI BEAUTY

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VALENTINO

L’ispirazione sta nel nome: Born in Roma Uomo e Born in Roma Donna sono un omaggio alla Città Eterna in cui riverenza e irriverenza coesistono. E, mentre il jus femminile nasce da un trio di fiori di gelsomino, il maschile mixa foglie di violetta e vetiver affumicato. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE


REPLAY

Un gioco di contrasti e connessioni che richiama le trame tartan delle collezioni moda del brand. È quello del duo di fragranze Signature Reverse. Per lei, una composizione fiorita e fruttata con un tocco di legni. Per lui, un fougère aromatico su base ambrata. DISTRIBUTORE: MAVIVE

BOTTEGA VENETA

Una coppia di fragranze che coglie le infinite possibilità di un momento sospeso tra sogno e realtà. Il loro nome è Illusione e, mentre l’EdP femminile evoca la purezza dell’acqua con bergamotto e ribes, l’EdT maschile è frizzante, con un tocco legnoso di abete balsamico. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY

POLICE

To Be Exotic Jungle è la nuova interpretazione dell’iconico teschio del brand. Con il flacone ricoperto da colori ad altissima carica energetica. E note agrumate e legnose per lui, più fiorite e orientali, con un gustoso tocco di vaniglia, per lei. DISTRIBUTORE: MAVIVE

MANDARINA DUCK

Il viaggio olfattivo del brand continua con un omaggio a Miami, la capitale americana dell’arte, nonché porta aperta sulle culture latine. Let’s Travel To Miami per lei mixa fiori, frutti e muschio. Let’s Travel To Miami per lui è fresh, fougère e woody! DISTRIBUTORE: ANGELINI BEAUTY

EMANUEL UNGARO

For Her e For Him. La prima con mandorla verde e un fondo chypre, la seconda con agrumi e un tocco di cannella. Entrambe decorate in stile “urban” con Cha, il gatto che ha reso celebre lo street artist Chanoir che, per l’occasione, ha prestato la sua creatività al brand. DISTRIBUTORE: FERRAGAMO PARFUMS

CARRERA JEANS

Bianco e nero: due colori non colori, gli opposti che si attraggono. Questi i codici del nuovo duo di fragranze del brand. Original Black per lui, avvolgente, con note acquatiche e ambrate. Original White per lei, fiorito e orientale, con vaniglia e caramello. DISTRIBUTORE: ALMON

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PUNTI DI VISTA di Giovanna Maffina

AIR

ON

LE NEUROSCIENZE POSSONO CONTRIBUIRE A POTENZIARE LA VENDITA DEI PRODOTTI DI BELLEZZA E MIGLIORARE PERCEPITO E POSIZIONAMENTO DEL BRAND. VINCENZO RUSSO CI SPIEGA COME.

è stato naturale: sono prodotti che, proprio come nel caso degli alimenti, entrano in contatto con noi attraverso la pelle, stimolando il sistema limbico, dove si “annidano” le emozioni».

VINCENZO RUSSO

«Non siamo macchine pensanti che si emozionano, ma macchine emotive che pensano». La chiacchierata con il professor Vincenzo Russo, che coordina il Centro di Ricerche di Neuromarketing “Behavior and Brain Lab” dell’Università IULM di Milano, potrebbe proprio cominciare da questo spunto. Lo stesso che ha dato il là a uno studio accurato sul neuromarketing applicato al mondo del beauty e del wellness.

Com’è nato lo spunto di una collaborazione con il nostro settore? «Avevamo già approfondito il legame tra neuroscienze e mondo del food individuando legami profondi tra i due territori. Pensare ai profumi e ai cosmetici

razionalistico che per tanti anni ha guidato lo studio dei consumatori, costringendo gli esperti ad allargare rispetto alle indagini di mercato tradizionalmente utilizzate come focus group, questionari o altro, integrando con strumenti offerti dalle neuroscienze».

Quali leve si attivano in fase di acquisto di un profumo o una specialità di trattamento? «Sia la letteratura scientifica che le esperienze dirette ci svelano come tale decisione, indipendentemente dal fatto che avvenga nel punto vendita o sul web, è spesso pilotata da quelle che si potrebbero definire “scorciatoie”, vale a dire esperienze passate o meccanismi che la facilitano e che hanno a che vedere con la marca, il prezzo, la confezione o il colore del prodotto».

Sulla scorta di queste evidenze, bisogna allora aggiustare il tiro per pianificare strategie di marketing efficaci? «Il neuromarketing del beauty offre una serie di strumenti che possono misurare direttamente – senza che la ragione frapponga ostacoli – il coinvolgimento emotivo suscitato dal colore di un prodotto o dal suo aroma, così come da quanto riportato sull’etichetta o sul sito web».

Le evidenze emerse dagli anni ‘70 in poi ci confermano che l’uomo è un essere emotivo più che razionale. È così? «È proprio così. Gli studi sull’economia comportamentale e sulle neuroscienze hanno dimostrato come ognuno di noi si lasci guidare dalle emozioni nei processi decisionali, tendendo a giustificare con la ragione ciò che in realtà è emerso emotivamente. Un’evidenza capace di mettere in seria discussione il modello

Come siete riusciti a mettere a punto un vero e proprio protocollo di valutazione delle emozioni suscitate da specifiche stimolazioni sensoriali? «Abbiamo coinvolto numerosi consumatori, “somministrando” loro prodotti con una forte valenza olfattiva, visiva e tattile e poi misurato la qualità percepita. Il metodo utilizzato si basava sulla valutazione oggettiva delle risposte neuropsicofisiologiche di coloro che fruiscono del prodotto». IMAGINE .59


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SE NE PARLA di Ivan Pestillo

MISSIONE

PER PORTARE LE NUOVE GENERAZIONI SUL PUNTO VENDITA BISOGNA SFRUTTARE I MEDIA DIGITALI, GLI INFLUENCER E RENDERE TUTTO INSTAGRAMMABILE! LO CONFERMANO LE ESPERIENZE DI ALCUNI BRAND E RETAILER.

GIOVANI D

a anni ormai sentiamo dire che la profumeria è “vecchia”, che i millennial e la “Gen. Z” non la frequentano e che le griffe tradizionali non sono in grado di competere con le campagne digitali di brand come Fenty Beauty e Kylie Cosmetics. Oggi, però, qualcosa sta (finalmente) cambiando. Il selettivo, così come i negozi specializzati, ha iniziato un processo di rinnovamento alla conquista di ulteriori target. O almeno ci sta provando. E dalla sua parte ha tutta una serie di brand nati sul web - oggi canale di comunicazione dei giovani per eccellenza - che si stanno sempre più aprendo al retail fisico nell’ottica di un’integrazione tra reale e virtuale di cui si discorre già da tempo. Qualche anno fa, infatti, c’era solo Kiko. Oggi, invece, i giovanissimi e le beauty influencer da loro seguite parlano di Nabla Cosmetics, Jeffree Star, PuroBio, Neve Cosmetics e Revolution Beauty, solo per citarne alcuni. Non deve, dunque, stupire che le principali insegne di profumeria stiano puntando proprio su questi brand, accaparrandoseli il più delle volte in esclusiva. Ad accomunarli non

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SE NE PARLA GIOVANI IN PROFUMERIA

è la variabile prezzo - si passa da marchi low cost come Revolution Beauty a posizionamenti medio alti come Fenty Beauty - bensì l’innovazione. E, soprattutto, si tratta di brand assolutamente instagrammabili.

ESSERE “SOCIAL” È D’OBBLIGO

Oggi il web e Instagram sono il punto da cui partire se si vogliono richiamare in store folle di giovani. In parole molto semplici: o sei online o, per loro, non esisti! E, in particolare, quello tra social network e make up sembra ormai un binomio imprescindibile, da rispettare se si vuole entrare e competere sul mercato. È qui che si reclutano nuovi consumatori e soprattutto nuovi target che vivono “connessi”. Come? Attraverso i tutorial, i concorsi a premi, i contest e le collaborazioni con le influencer più seguite. Ne sa qualcosa Mesauda Milano, marchio dalla vocazione professionale, molto amato dai giovani, che sta avendo una grande espansione in profumeria per un totale di oltre mille porte già raggiunte in Italia: «La nostra strategia di comunicazione mira a una preponderante presenza online - racconta Amit Buaron, CEO dell’azienda -. L’attività digital è incentrata sul sito web di Mesauda Milano come fonte principale di presentazione del marchio e del prodotto, su una frequente trasmissione di consigli e informazioni mediante newsletter, su un intenso programma di influencer marketing per garantire la presenza di continue recensioni e opinioni sulle

PER CONQUISTARE I GIOVANI, LA PROFUMERIA GUARDA AI MARCHI “NATI” SUI SOCIAL

novità in lancio e su una programmazione social che ci permette di interagire con il consumatore finale». Anche Cosnova Italia, con il suo marchio più “giovane” Essence (presente in Italia in più di 1.400 negozi tra profumerie, drugstore e fashion store) considera i social media una parte integrante e necessaria della propria strategia. Ce lo ha spiegato Claudia Gattoni, head of marketing and communication della società: «Essence si rivolge a una giovanissima consumatrice tra i 14 e i 25 anni, alla ricerca di un marchio colorato e dinamico ma anche qualitativo e performante; è un brand nativo digitale che da sempre vive i social come naturale espresAMIT BUARON sione di sé e del proprio target di riferimento. Aziendalmente coltiviamo il rapporto diretto con il consumatore attraverso la nostra pagina italiana di Facebook che costituisce per noi un’importantissima finestra sulle opinioni e i suggerimenti del pubblico. Il nostro profilo Instagram è estremamente attivo in quanto pagina internazionale all’interno della quale la presenza del pubblico italiano è CLAUDIA forte, vibrante e anche un po’ invidiata dai noGATTONI stri colleghi della casa madre. Poi ci sono gli influencer che fanno parte da tempo della nostra strategia. Si tratta per noi di appassionati che collaborano con il brand fornendo preziose indicazioni a noi e ai loro follower riguardo ai prodotti in lancio. Talvolta da queste collaborazioni nascono riflessioni e opportunità davvero interessanti». Del resto, il traffico che si genera sui social network non è molto diverso dal vecchio e buon passaparola, da sempre una delle componenti più forti nelle scelte d’acquisto. Con oltre un miliardo di utenti attivi ogni mese, Instagram si è infatti evoluto ben oltre il suo scopo iniziale di semplice piattaforma per la condivisione di foto e selfie. Oggi è una vera e propria destinazione di riferimento per la scoperta di prodotti e marchi dove, al posto delle commesse, a raccontare le referenze sono gli influencer o addirittura i consumatori stessi. Ecco il perché del sorpasso della spesa pubblicitaria sui social network rispetto a quella

KYLIE JENNER, JESSICA ALBA E RIHANNA HANNO LANCIATO IL PROPRIO MARCHIO BEAUTY IN LINEA CON I GUSTI DI UN PUBBLICO GIOVANE E CONNESSO. I LORO BRAND SI CHIAMANO KYLIE COSMETICS, HONEST BEAUTY E FENTY BEAUTY. GLI ULTIMI DUE SONO GIÀ DISTRIBUITI IN ITALIA RISPETTIVAMENTE DA DOUGLAS E SEPHORA.

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88% È LA PERCENTUALE DI AZIENDE CHE SI RIVOLGE AGLI INFLUENCER PER RAGGIUNGERE IL PROPRIO TARGET DI RIFERIMENTO ED ENTRARCI IN CONTATTO DIRETTO.

85% È LA PERCENTUALE DI CHI COLLABORA CON GLI INFLUENCER PER FARE BRAND AWARENESS. POI C’È BISOGNO DI MIGLIORARE IL PERCEPITO DELLA MARCA VERSO IL TARGET DI RIFERIMENTO (76%). FONTE: OIM (OSSERVATORIO INFLUENCER MARKETING).

sui media tradizionali. Secondo una ricerca condotta quest’anno da Edelman, infatti, il 58% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni ha acquistato un nuovo prodotto nei sei mesi precedenti proprio perché consigliato da un influencer.

POI C’È TIK TOK

Essere online richiede, però, un costante aggiornamento. Anche i social cambiano, si evolvono e nascono nuove app. Basti pensare al recente boom di Tik Tok, oggi la piattaforma più amata dai teenager, ma anche la più scaricata al mondo con i suoi oltre 500 milioni di utenti, che permette di condividere clip di massimo 60 secondi abbinate a musica, effetti sonori e filtri. I video comprendono balletti, mini sketch comici, parodie musicali o lip sync, e sono tutti caratterizzati da un montaggio veloce e intuitivo. A fare da collante per la community di Tik Tok, in questo caso, sono le “challenge” ovvero le sfide virtuali tra utenti che si sono rivelate un’importante opportunità di business per i brand. Un case study interessante è quello del marchio di make up E.l.f. Cosmetics che, proprio su Tik Tok, ha lanciato la sfida hashtag sponsorizzata #eyeslipface, diffondendo una clip con una canzone originale e segnali sonori bizzarri. Questo espediente ha portato gli influencer a creare i propri remix, promuovendo il brand e la sua campagna che nel giro di una settimana ha raccolto oltre 1,6 miliardi di visualizzazioni.

POPSTAR VS INFLUENCER DA UN LATO CI SONO CANTANTI E ATTRICI COME RIHANNA E JESSICA ALBA, DALL’ALTRO STAR DEL WEB COME CLIOMAKEUP E LACINDINA. TUTTE PRONTE A LANCIARE LA PRORPIA COLLEZIONE MAKE UP O SKINCARE, A VOLTE SOTTO IL PROPRIO MARCHIO, ALTRE, INVECE, IN COLLABORAZIONE CON GRANDI MAISON GIÀ AFFERMATE. E LE DISTRIBUZIONI VARIANO DALLE CATENE DI PROFUMERIA FINO AI TEMPORARY STORE PASSANDO PER IL DIGITAL. TRA LE ULTIME A LANCIARE IL PROPRIO MAKE UP, PER ESEMPIO, C’È LADY GAGA CHE PER IL SUO BRAND, HAUS LABORATORIES, HA SCELTO COME PARTNER AMAZON.

LA PAROLA ALLA PROFUMERIA

Anche il canale selettivo italiano si è dovuto adattare alle nuove regole del mercato e della comunicazione. Come? Innanzitutto costruendosi un’immagine social ai fini dell’engagement. E poi introducendo nel proprio assortimento marchi dedicati ai giovani, il più delle volte in esclusiva. Basti pensare a Fenty Beauty e Milk da Sephora. Oppure a Jeffree Star e Revolution Pro da Marionnaud. L’insegna di profumerie Shaka, all’interno dei punti vendita OVS, ha scelto, invece, tra i propri partner, Cosmyfy, un brand che realizza prodotti make up e skincare in collaborazione con le beauty influencer italiaIMAGINE .63


SE NE PARLA GIOVANI IN PROFUMERIA

ne più seguite (vedi box nella pagina successiva). Poi c’è Pinalli con marchi come Mulac, Nabla e Mesauda Milano e un’allettante fidelity card. «Il nostro brand mix è in continua evoluzione - spiega Beatrice Donella, responsabile servizio marketing e comunicazione di Pinalli -. L’obiettivo è quello di BEATRICE raggiungere un peso di marchi giovani il più proDONELLA porzionale possibile alla quota di consumatori di quel target che vogliamo intercettare all’interno del nostro bacino di clienti. Per richiamarli in store facciamo leva innanzitutto sulle nostre tessere di fidelizzazione. Per esempio, l’extra sconto riservato ai clienti nel mese del loro compleanno rappresenta una motivazione di acquisto importante per un pubblico under 25». Anche FABIO Fabio Lo Prato, managing director di Naïma, concorda LO PRATO sull’importanza della carta fedeltà per conquistare nuovi target: «Nel mondo Naïma i giovani sono un effort importante. La creazione di una card, la NaïYoung dedicata ai ragazzi e alle ragazze dai 16 ai 26 anni, oltre a essere un unicum nel suo genere, è stata pensata per attrarre i clienti che si sentono lontani dal mondo della profumeria. Questo non solo per limiti di budget, ma perché le nuove generazioni vivono questo canale come un ambiente old style. Inoltre, abbiamo sviluppato un nuovo retail format di grande appeal in modo da abbattere le barriere e acco-

glierle in un ambiente orientato al futuro». Altra leva per conquistare i giovani sembrano essere gli eventi in store e le maste class. Quella dell’influencer Chiara Ferragni con il suo make up artist Manuele Mameli, in collaborazione con Sephora e Lancôme a inizio anno, ha attirato quasi mille persone presso il Teatro Vetra di Milano con biglietti Vip che arrivavano a 650 euro per parteciparvi. Un format di successo replicato, ovviamente in versione ridotta, all’interno delle profumerie da molti brand e catene. Basti pensare alle master class di Naj Oleari con l’influencer Martina Luchena (oltre 600mila follower su Ig) da Coin o a quelle di Nabla con il make up artist MrDanielmakeup (oltre 400mila follower su Ig) da Pinalli. «Nell’ultimo anno sono stati attivati diversi strumenti alla conquista dei giovani - racconta Beatrice Donella di Pinalli - come i numerosi servizi flash di make up e nail art e l’introduzione in store di marchi nati sui social, con ambassador famosi e molto amati che si prestano anche agli eventi in store. Devo ammettere che questi hanno saputo richiamare sul punto vendita folle di giovani attirati soprattutto dai meet and greet con i loro idoli. Mi riferisco, per esempio, al lancio dello skincare di Mulac, ad aprile, a Cremona, seguito dalla presenza di LaCindina (oltre 200mila follower su Ig) all’inaugurazione dello store di Orio al Serio oppure

TRA LE INFLUENCER CHE SONO STATE PROTAGONISTE DI EVENTI IN PROFUMERIA RICORDIAMO CHIARA FERRAGNI DA DOUGLAS, LO SCORSO GIUGNO A ROMA, PER IL LANCIO DELLA SUA COLLEZIONE CON LANCÔME E L’ESTETISTA CINICA DA ANNEX RINASCENTE, A MILANO LO SCORSO FEBBRAIO, PER L’INAUGURAZIONE DEL SUO CORNER.

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SEPHORA È STATA UNA DELLE PRIME CATENE A SPOSARE MARCHI FORTI SUL DIGITAL. TRA QUESTI, PER ESEMPIO, HUDA BEAUTY.

all’evento di Youth Milano con la sua ambassador Diletta Leotta (oltre 5Mln follower su ig) lo scorso 3 ottobre a Bergamo”. Non deve, dunque, stupire che anche Cristina Fogazzi, alias l’Estetista Cinica (oltre 400mila follower su Ig) abbia scelto la profumeria, in particolar modo l’insegna Pinalli e lo spazio Annex di Rinascente Duomo a Milano, per aprire alcuni corner del suo marchio Veralab.

L’ESPERIENZA DEI MONOMARCA

La parola d’ordine è, dunque, “engagement”. E ci sono realtà che, in questo campo, hanno molto da insegnare. Secondo una ricerca di Blogmeter, realizzata su 46 marchi del settore nell’ultimo trimestre del 2018, il brand con i migliori risultati in termini di interazioni totali sui social sarebbe il californiano NYX Professional Makeup del gruppo L’Oréal, che guadagna il 99% dell’engagement solo con Instagram. Come? Con il giusto linguaggio, gli hashtag corretti, sondaggi, domande e call to action. Il risultato sono i suoi oltre 500mila follower. E, in particolare, a generare un boom di interazioni è stato un post ALESSANDRA del 2 novembre 2018 in cui si chiedeva agli utenSANGALLI ti di taggare nei commenti i propri influencer preferiti. «NYX Professional Makeup è un brand digital al 100% - spiega Alessandra Sangalli, digital media & pr manager del brand -. Ogni lancio, ogni attivazione marketing, ogni promozione viene pensata con un’ottica di multicanalità, integrando tutti i canali in un’esperienza di comunicazione più ampia. La nostra community di beauty junkie, influencer, make up artist e professionisti rimane al centro di ogni azione: siamo un marchio inclusivo, democratico, che ama raccontare storie vere e autentiche di persone appassionate di make up. Per questo il rapporto di NYX Professional Makeup con influencer e content creator è molto stretto. Ai suoi esordi, il marchio ha acquisito fama

UN PROGETTO TUTTO ITALIANO HA FESTEGGIATO IL SUO PRIMO ANNO DI VITA LO SCORSO NOVEMBRE PRESSO LO STORE OVS DI CORSO BUENOS AIRES A MILANO, IL PROGETTO BEAUTY, TUTTO ITALIANO, COSMYFY. MOLTO PIÙ DI UN BRAND, CON LANCI COSTANTI, LA CUI DIREZIONE CREATIVA È AFFIDATA DIRETTAMENTE ALLE BEAUTY INFLUENCER DEL MOMENTO CHE HANNO COSÌ L’OPPORTUNITÀ DI FIRMARE ALCUNI PRODOTTI. IL MOTIVO È PRESTO SPIEGATO: LE INFLUENCER CONOSCONO BENE LE ESIGENZE DELLE PROPRIE COMMUNITY E COSMYFY FORNISCE A OGNUNA DI ESSE I PRODOTTI CHE HA SEMPRE DESIDERATO A PREZZI ACCESSIBILI. IL PRIMO LANCIO, LA PALETTE DI OMBRETTI ICONICA, PER ESEMPIO, È STATA CREATA DA 16 INFLUENCER CON 24 COLORI ULTRA PIGMENTATI. POI SONO ARRIVATI I ROSSETTI LIP MOUSSE DI MAKEUP DELIGHT, I JOLLY KIT DI DEBORA FULLI E MOLTI ALTRI ANCORA. OGGI NON PIÙ SOLO DISPONIBILI SULL’E-COMMERCE UFFICIALE DELL’AZIENDA MA ANCHE NEI PUNTI VENDITA SHAKA INNOVATIVE BEAUTY ALL’INTERNO DEGLI STORE OVS.

e popolarità sui social proprio grazie al passaparola dei make up artist di Hollywood e alle recensioni spontanee di blogger americani. Da sempre, diamo la possibilità a molti make up artist di sperimentare la propria arte, dando loro visibilità e supportandoli durante il loro percorso di crescita professionale. Anche oggi, gli influencer vivono il marchio a 360 gradi, partecipando a eventi locali e internazionali come il Coachella (di cui il brand è stato sponsor ufficiale anche quest’anno) e diventando protagonisti del suo account Instagram italiano». L’esperienza digital di NYX Professional Makeup continua poi all’interno dei suoi negozi monomarca perché, come sottolinea Sangalli, «gli store del brand sono pensati anche per accogliere i beauty junkie che amano provare le ultime novità e scattarsi selfie con le ringlights di cui sono dotati tutti i punti vendita». IMAGINE .65


ICONE di Ivan Pestillo

QUANDO LA FEMMINILITÀ

È SELVAGGIA

Animale iconico per la maison Cartier, la pantera ha ispirato una linea di profumi che ancora oggi, con i loro flaconi scultura, sono unici nel loro genere. A crearli è stata Mathilde Laurent.

D

a sempre, la pantera è il simbolo della femminilità firmata Cartier. E questo vale tanto nei gioielli quanto nei profumi. Negli anni Ottanta, per esempio, fu proprio la pantera a ispirare la Maison nella creazione di una fragranza che divenne ben presto il simbolo di un’epoca. Con il passare del tempo, però, di quella fragranza ne è stata sviluppata una trascrizione più moderna. Ed è così che, nel 2014, nacque La Panthère.

GIOIELLI OLFATTIVI

A orchestrarne il jus fu il naso Mathilde Laurent, parfumeur della maison Cartier. Mentre a ispirarla fu l’idea che in ogni donna ci fosse una felinità segreta e in ogni fiore un cuore di note animali. Tutto partì da un accordo fiorito, ma selvaggio, di gardenia, svelato dall’architettura di un muschio moderno e tradizionale al tempo stesso. Un accordo in tre tempi - cipriato, floreale e muschiato - celato in un flacone che ancora oggi, a distanza di qualche anno, è una vera opera d’arte, con il muso di una pantera scolpito dall’interno. All’eau de parfum La Panthère fecero ben presto seguito altre versioni. Prima tra

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tutte l’eau de toilette per la donna a cui piace sedurre con delicatezza. La composizione di questa è, infatti, ancora più fresca e luminosa: una delicata nuvola di note di gardenia che incontrano un muschio cristallino in una composizione vaporosa e aggraziata. Immancabile il flacone scultura, questa volta, però, più sottile e impreziosito da dettagli di colore rosa. E che dire de La Panthère Édition Soir? Sempre irresistibile e sensuale, ma ancora più selvaggia con la sua bottiglia extra lusso che da un lato riprende le linee dell’originale La Panthère con il muso del felino scolpito al suo interno e dall’altro le sottolinea con un tappo nero percorso da un motivo pantera punteggiato di luce dorata.

MATHILDE LAURENT MATHILDE LAURENT SI UNISCE ALLA MAISON NEL 2005 PER CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DI PROFUMI UNICI E SU MISURA. C’È LEI DIETRO AI JUS DI CARTIER DE LUNE E BAISER VOLÉ DEL 2011 ED È STATA LEI A INTRODURRE IL MARCHIO NELL’UNIVERSO DELL’ALTA PROFUMERIA CON LA LINEA LES HEURES DE PARFUM. ATTUALMENTE MATHILDE LAURENT È A CAPO DEL NUOVO LABORATORIO DI PROFUMI DEL BRAND, NEL CUORE DI PARIGI, AL SESTO PIANO DELL’IMMOBILE IN CUI HA SEDE LA FONDATION CARTIER. UNO SPAZIO DI RECENTE RIVISTO DALLO STUDIO DELL’ARCHITETTO JEAN NOUVEL.



STRATEGIE di Giovanna Maffina

O DI QUA... O DI LÀ...

BISOGNA SCEGLIERE

O si crede nella selettività del prodotto di lusso o si fa altro. Giancarlo Zinesi, che guida Sisley Italia, ci racconta delle scelte di campo del “suo” brand e di come si rapporta a un mercato in continua evoluzione.

GIANCARLO ZINESI

C

oerenza, autenticità, rigore. Ma anche volontà di cambiare pur rimanendo nel solco della marca. La ricetta che ha portato Sisley ad avere un legame a filo doppio con il proprio pubblico, passa da queste coordinate. Da sempre. Giancarlo Zinesi, che dirige la filiale italiana, non ha dubbi che si debba proseguire in questa direzione. Com’è andata la partecipazione al convegno Lusso & Innovazione dello scorso 11 novembre? «Molto bene. È stata l’Università Cattolica di Milano a ospitarci, con altri relatori tutti appartenenti ad aziende interpreti del lusso in vari settori. Parlare a tanti giovani studenti è stato molto stimolante. Così come era stimolante il tema, cioè quello di riuscire, appunto, a innovare nella moda e nel lusso, mantenendo la tradizione del brand. Per la cosmetica è stata coinvolta solo Sisley e la cosa ci ha fatto particolarmente piacere: è un’ulteriore conferma della coerenza del nostro marchio e del percepito che ha anche al di fuori del nostro settore». 68. IMAGINE

A cos’è dovuto questo percepito? In altri termini, quali sono i valori di Sisley che “passano” al consumatore, in un mercato dove è tanto difficile differenziarsi? «Certamente l’autenticità. Che significa coerenza e senso di appartenenza. Essere marchi autentici vuol dire non uscire mai da quello che è il solco tracciato, e il nostro racconta di un lusso non gridato, essenziale e minimal. E vuol dire, conseguentemente, essere intransigenti su elementi come il prezzo e il posizionamento. Per intenderci, non si può uscire con una crema il cui costo è di 300 euro per lanciarne il mese dopo un’altra da 40. Così come puntare a una distribuzione allargata per fare fatturato». Ho letto che arrivate da un primo semestre positivo. E questo che ormai sta volgendo al termine, come sta andando? «Siamo soddisfatti, dovremmo chiudere con un incremento complessivo del 6% verso il 2018. Ci confortano anche i

dati che riporta NPD riferiti a ottobre: il mercato globale cresce del 4,5% e Sisley dell’11%; nello skincare cresciamo del 9,8% (mercato +4,1%) e nel make del 15,9% (mercato +4,3%). Anche Hair Rituel by Sisley, il nostro rituale di bellezza per i capelli, ci sta dando grandi soddisfazioni». Parliamo proprio di Hair Rituel by Sisley: lanciare in profumeria un programma capillare, per giunta dal posizionamento alto, suppongo sia stata una sfida per voi… «È così! Se si confrontano le quote di mercato detenute in questo mercato da grande distribuzione, farmacia e profumeria, risulta evidente come al selettivo vada una quota davvero marginale del business, pari al 4%, contro il 50% della GDO, il 35% del professionale e l’11% del canale farmaceutico. Con Hair Rituel by Sisley abbiamo smontato alcuni preconcetti, soprattutto dimostrando che se la linea è raccontata e argomentata, funziona molto bene. Pensi che quando creiamo attivi-

LA FAMIGLIA

GIUNTA ALLA TERZA GENERAZIONE, LA FAMIGLIA D’ORNANO SI MANTIENE SALDAMENTE ALLA GUIDA DEL GRUPPO. A FONDARLO È STATO HUBERT D’ORNANO, NATO NEL1926 A MELGIEW, IN POLONIA, MA TRASFERITOSI IN FRANCIA QUANDO AVEVA SOLO OTTO ANNI. AL SUO FIANCO, LA MOGLIE ISABELLE. DAL 2013 IL FIGLIO PHILIPPE E LA FIGLIA CHRISTINE HANNO FATTO IL LORO INGRESSO UFFICIALE IN SISLEY, MENTRE DI RECENTE È ARRIVATA ANCHE DARIA, UNA DELLE NIPOTI DEL FONDATORE.


tà sul punto vendita, arriviamo a vendere da 10 a 15 pezzi in due giorni. Soprattutto, c’è riacquisto. Chi la prova, si fidelizza». So che per il primo semestre del prossimo anno avete in serbo un lancio importante nell’area occhi. Poi, una novità per quanto riguarda la comunicazione… «Sì, la logica di lancio è sempre la stessa. Contenerla fornendo un grande supporto per affermare i prodotti sul mercato e farli durare nel tempo. Se un prodotto non è perfetto, non esce. Nel controllo quasi maniacale della qualità c’è l’evidente vantaggio di essere un gruppo dove la famiglia è ancora saldamente alla guida e vigila in modo attento a tutta la filiera. Tra le consuetudini, anche quella di leggere settimanalmente le relazioni delle beauty, che sono il filo diretto con i clienti». Come vivete l’avanzata degli indie brand? Ritiene che, tra qualche anno, potrebbero portare a una crisi dei marchi sui quali da sempre si è fondato il mercato, Sisley inclusa? «Sono dell’idea che nulla vada ignorato e che tutto ciò che crea un elemento di novità sia meritevole di attenzione. Detto questo, no, non credo proprio esista il rischio di cui lei parla e il “fenomeno indie” ci tocca molto poco. D’altro canto siamo su due piani agli

antipodi. Senza entrare nello specifico delle singole proposte, abbiamo contenuti qualitativi e un heritage molto diverse! Il nostro brand ha una qualità riconosciuta e una autenticità – mi riallaccio a ciò che dicevo poco prima – costruita in molti anni di rapporto leale e serio con il consumatore e i concessionari. La cliente Sisley non chiede mai il prezzo di ciò che acquista tanta è la fiducia che ripone nel marchio. Investiamo moltissimo in formazione e servizio e viviamo l’online come una “conseguenza” del retail fisico. Chi cerca Sisley prima passa sempre da qui, perché vuole vedere il prodotto e sentirselo raccontare. Poi può decidere di andare online e di comprarlo lì ma

PER ESSERE CREDIBILI IN QUESTO SETTORE SERVONO COERENZA E RIGORE

è una decisione che arriva, appunto, di conseguenza alla visita in profumeria». Altro fenomeno in crescita, quello dei global shopper. Lei che ne pensa? «Al momento, anche grazie all’impostazione di precise linee guida ai nostri distributori, non abbiamo ripercussioni di sorta. Nel nostro contratto li invitiamo ad adottare il criterio di vendita “per uso personale”, limitando le vendite a quattro pezzi». Avete sempre mantenuto la vostra distribuzione in un alveo molto ben definito. È da leggersi in tal senso anche il recente confronto con Amazon… «Sì. La nostra vittoria costituisce una “prima volta” importante da un punto di vista giurisprudenziale, affermando sostanzialmente due cose: che la distribuzione selettiva, dunque che rispetta criteri qualitativi rigorosi, è coerente con il nostro prodotto, riconducibile alla sfera del lusso. E che dunque l’esposizione di Amazon non rientra nei parametri della distribuzione selettiva così come da noi intesa, affiancando ai prodotti Sisley altri di fascia più bassa. La nostra vittoria, ripeto, è importante ma è evidente che per farsi valere bisogna mettere dei paletti nella distribuzione. E noi li abbiamo sempre coerentemente messi». IMAGINE .69


ORGOGLIO PARTENOPEO

E PRODOTTI UNICI

Produzione e distribuzione di fragranze di nicchia sono il core business di Mansfield. Impresa campana che condivide con pochi e selezionatissimi punti vendita l’amore per l’esclusività. Che richiede un racconto appassionato.

P

assare dalla gestione e rappresentanza di marchi prestigiosi nella profumeria selettiva alla creazione nel 1997 di Mansfield, un’impresa che punta all’eccellenza proprio in questi settori, per Vittorio Scalella (aveva cominciato nel 1957) e il figlio Massimo (iniziò a lavorare nel settore negli Anni Ottanta) è stata una scelta naturale. Quasi necessaria. «Abbiamo sempre creduto nel potere evocativo che scaturisce dalle fragranze di nicchia, formulate con ingredienti puri e ricercati capaci di coinvolgere i sensi grazie all’opera dei maestri profumieri che traducono storie e suggestioni in scie olfattive evocative, e di professionisti competenti dotati delle capacità per realizzarle con un lavoro artigianale e rigoroso» spiega Massimo Scalella.

CREAZIONI CON UN’ANIMA

«Mansfield nasce dall’idea di lavorare come produttori e distributori internazionali di brand che puntano sulla qualità. Così abbiamo iniziato a selezionare marchi con questa filosofia che non avevano an-

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cora una fragranza che li rappresentasse. Il primo progetto riguarda la creazione di un guardaroba di fragranze per una griffe iconica della tradizione partenopea, che negli anni è diventata un simbolo di lifestyle, e nella quale le persone eleganti dallo stile curato e ricercato si identificano: E. Marinella» spiega Massimo Scalella. «Con Maurizio Marinella, erede di un piccolo angolo della Riviera di Chiaia, dove si producono particolari cravatte celebri in tutto il mondo e must dell’eleganza maschile, l’attività si è concentrata sulla costruzione di un progetto che avesse un’anima, capace di rappresentare la cultura del “bel vestire e del bel vivere” oltre che la gioia, l’entusiasmo e la solarità che appartengono alla cultura napoletana. Emozioni racchiuse nelle fragranze E. Marinella, che annoverano fedeli consumatori disseminati in tutto il pianeta. In gamma, anche profumatori per l’ambiente».

ATTITUDINE PARTENOPEA. MA NON SOLO

Dopo il primo prestigioso progetto, l’azienda prosegue lo sviluppo di percor-

si olfattivi che riguardano Napoli e la Campania, che culminano con un progetto unico ispirato dal protagonista di un film storico del 1960 diretto da Mario Mattoli: Signori si nasce. «Nel guardare le sequenze di questo lungometraggio mi si accese una lampadina: perché non realizzare qualcosa che abbia a che fare con Totò?» racconta Scalella. Dall’incontro a Roma con Liliana, figlia del celeberrimo attore, succede qualcosa di inaspettato: la scoperta dell’esistenza del profumo che l’indimenticabile artista napoletano faceva realizzare esclusivamente per sé da un’azienda di Grasse. E riesce anche a recuperare l’ultima boccetta contenente ancora un mignolo di fragranza. «Grazie a quelle poche gocce, Jean Claude Ellena e la figlia Celine riescono a ricostruirla. Mi recai di nuovo nella capitale e la sottoposi al giudizio della figlia, che commossa pronunciò una frase che porto sempre nel mio cuore: “Massimo, qui accanto a noi c’è papà!”. E scoprii una serie di aneddoti che lo riguardavano, come per esempio il vezzo del padre di impregnare con


STRATEGIE di Francesca Marotta

IN QUESTE PAGINE, ALCUNI PROFUMI ICONICI TARGATI ANTONIO DE CURTIS, E. MARINELLA, MANSFIELD E I FIORI DEL MALE. TUTTI DISTRIBUITI DALLA SOCIETÀ DI MASSIMO SCALELLA.

quella preziosa essenza un fazzoletto che metteva nel taschino dei pantaloni. Nacque così l’Acqua di Toilette Antonio de Curtis. Quella che usava davvero il Principe, in arte Totò. Nel corso degli anni è diventata la Ferrari dei profumi, che produciamo volutamente in quantità limitate e con una distribuzione rarefatta, per preservarne il carattere di unicità e di esclusività» sottolinea Massimo. Dopo questo importante progetto, nel 2015 nasce la linea Mansfield. «Abbiamo portato in profumeria il concetto di Mediterraneo unito allo stile partenopeo, con i suoi colori e il suo calore”» racconta l’intervistato. «Siamo distributori di linee che seguono la stessa filosofia come Agatho, dal nome del profumiere di Pompei che creava le sue essenze nel Giardino di Ercole, e I Fiori del Male, ispirati dall’opera di Baudelaire e con jus particolarmente intensi e accattivanti. E poi, gestiamo la licenza delle fragranze firmate Pininfarina».

SCELTE SELETTIVE E NUOVI MERCATI

L’approccio distributivo di Mansfield è incentrato su alcuni punti cardine. «Partiamo dal presupposto che il lusso non è dato solo dal prezzo, ma passa necessariamente dalle caratteristiche che rendono unica la fragranza, ovvero un lavoro di squadra che impegna solo

MASSIMO SCALELLA

professionisti, dal maestro profumiere di fama riconosciuta agli artigiani che lo realizzano in modo serio e impeccabile. Ecco perché le creazioni di nicchia devono essere necessariamente realizzate in pochi pezzi» esordisce Massimo Scalella. E poi c’è il punto vendita a fare la differenza, perché oltre al contenuto di qualità è importante anche il racconto, che deve essere puntuale e coinvolgente per trasmettere il messaggio che racchiude. «Selezioniamo accuratamente piccole realtà, privilegiando quelle che riconoscono al profumo artistico il suo valore intrinseco. Si tratta di “porte” in cui lavorano persone che, rispettando l’attività che c’è dietro a ogni creazione, riescono a comunicarlo in modo

PORTIAMO IN STORE IL MEDITERRANEO UNITO ALLO STILE PARTENOPEO

adeguato alla propria clientela. Non ci interessano i grandi canali distributivi che consideriamo troppo concentrati sul fatturato. Non facciamo beneficenza, va sottolineato, ma lavoriamo con grande passione sulla qualità. E ogni flacone che racchiude alchimie olfattive pregiate non può essere svilito e sminuito con operazioni di ribasso, dettate dal marketing per smaltire le scorte e dare spazio alle novità. Questo modo di agire mortifica il profumo: è come cancellare un valore che racchiude in sé fin dalla nascita. Diversa è, invece, l’attenzione rivolta al singolo cliente cui proporre una piccola riduzione sul prezzo, che in questo caso è percepita da chi ne usufruisce come un privilegio, personalizzato ed esclusivo» sottolinea Scalella. «In Italia abbiamo 280 porte che nel prossimo anno saranno soggette a una lieve riduzione del 10/15%. Si tratta di un atto dovuto per tutelare chi ha sposato il progetto. Resteranno i punti vendita che fanno il loro lavoro con passione, che sposano un progetto e lo portano avanti perché ci credono. Ci saranno anche investimenti legati ad allestimenti che permetteranno al prodotto di essere ancora più visibile». L’attenzione di Mansfield, che è già presente in poche e selezionate boutique in Germania, Austria, Olanda, Belgio, Russia, Stati Uniti ed Emirati Arabi, è rivolta anche ad altri Paesi. «Stiamo cercando di portare questi concetti anche all’estero. Per questo guardiamo con interesse alla Corea, alla Cina e al Giappone. E poi saremo presenti anche a Expo Dubai 2020, che consideriamo una vetrina internazionale importante» conclude Massimo Scalella. IMAGINE .71


RICERCA di Giovanna Maffina

IL COSMETICO

TRA SCIENZA E COSCIENZA

La ricerca cosmetica fa passi da gigante. Dalle neuroscienze al green passando per il microbioma e l’espressione genica, ecco quanto emerso da “CosmEthics: Science and Conscience”.

“S

iate innovativi lasciando da parte ogni stravaganza”. Un’esortazione – questa del direttore generale della SICC Elio Mignini – che evidentemente non è passata inosservata agli oltre 700 scienziati radunatisi, lo scorso ottobre, a “CosmEthics: Science and Conscience”, considerato il valore scientifico ma anche etico delle relazioni presentate nella tre giorni di lavoro milanese. La 25esima Conferenza IFSCC (Società Italiana di Chimica e Scienze Cosmetologiche) – 40 sessioni e cinque workshop dove si sono presentate in anteprima mondiale alcune ricerche e che è stata organizzata seguendo la disposizione dei pianeti nel cosmo – per protagonista ha avuto, dunque, un’innovazione rivisitata, capace di sondare le nuove dimensioni scientifiche tuttavia rimanendo entro i confini di una rigorosa deontologia professionale. Un territorio di ricerca all’interno del quale promuovere e sviluppare la condivisione di progetti e studi innovativi nel campo della cosmetologia. Tra i temi affrontati, l’approfondimento della biologia strutturale delle macro e micro molecole cutanee, la genomica e lo studio dei processi biologici 72. IMAGINE

coinvolti nello sviluppo della pelle. Ma anche l’influenza delle formulazioni e degli ingredienti sul microbioma cutaneo e la validazione dal punto di vista scientifico e culturale dell’approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente nell’innovazione cosmetica.

TECNOLOGIA 3D

KAZUKI TAKAGAKI

A Kazuki Takagaki di Shiseido è andato il primo premio della giuria. Attraverso una visualizzazione 3D dei capillari della pelle, il team di ricerca guidato dallo studioso giapponese ha scoperto che nella parte superiore del derma è presente una fitta rete di capillari uniformemente interconnessi tra loro in grado di influenzare parametri cutanei come tonicità ed elasticità. In sostanza, si è visto che proprio l’elasticità è direttamente proporzionale a densità, spessore e grandezza dei capillari: aumentando i secondi, aumenta anche la prima, questo per la presenza di una concentrazione importante di collagene attorno all’area vascolarizzata. «La medicina orientale vive il derma come uno specchio del resto del corpo e la


funzione vascolare è legata al meccanismo di invecchiamento epidermico, tuttavia rimaneva da indagare come i vasi sanguigni intervenissero nel meccanismo di senescenza. Con questo studio abbiamo dimostrato come giochino un ruolo chiave in parametri quali il trofismo e la luminosità, che con l’età cominciano a trasformarsi, diventando meno efficienti» ha spiegato il ricercatore. Sempre grazie a una tecnologia tridimensionale, si è riusciti a sviluppare un vero e proprio tessuto stratificato in tutto e per tutto identico all’epidermide, avente la sua stessa morfologia e le sue stesse attività metaboliche.

COSMESI GREEN E ORMONI

Molti gli elementi di novità sul fronte del naturale. Oltre all’individuazione di una nuova molecola della famiglia dei capsaicinoidi in grado di inibire i recettori neuronali responsabili dell’infiammazione all’origine dei fenomeni di ipersensibilità, si è scoperto che l’estratto di Helianthus Annuus, il girasole comune, è in grado di attivare il recettore cutaneo della melatonina (MT1)

di entrambi gli attivi si è combinata per accelerare la riparazione dei tessuti. Una scoperta questa che potrebbe avere ripercussioni positive sia in campo cosmetico ma anche dermatologico.

PRE, PRO E POSTBIOTICI

A fronte del ruolo chiave e riconosciuto dei microrganismi sull’epidermide, che beneficia della loro azione attraverso l’attivazione del sistema immunitario e il controllo dei germi patogeni, alcuni studi presentati al simposio milanese si sono concentrati proprio sulla tematica del microbioma. Così, è stato messo a fuoco un nuovo ceppo, quello dei postbiotici - che si aggiunge a pre e probiotici - composti da peptidi, acidi grassi e biosurfactanti ed estratti dal lactobacillo paracasei, che aiutano a mantenere e ribilanciare l’equilibrio del microbiota, rafforzando le difese della pelle, promuovendo la sua funzione barriera e riducendo l’infiammazione. Ma si è indagata anche la reazione del microbioma all’esposizione al sole, mettendo così in luce attraverso quali meccanismi esso risponda ai vari stimoli ambientali: un

LA POLVERE CANCELLA RUGHE

KOSE CORPORATION HA PRESENTATO UNA NUOVA TECNOLOGIA IN POLVERE CHE RIMANE IMPERTURBABILE CON LA MIMICA DEL VISO, MANTENENDOSI UNIFORME IN OGNI CIRCOSTANZA. GRAZIE ALLA PRESENZA NELLA FORMULA DI PARTICELLE ELASTICHE, LA POLVERE - IDEALE PER RENDERE PIÙ PERFORMANTI I FONDOTINTA - NON FINISCE ALL’INTERNO DELL’AVVALLAMENTO DELLA RUGA EVIDENZIANDOLA, MA RESTA IN SUPERFICIE, RIVELANDOSI INOLTRE EFFICACE IN OGNI CONDIZIONE CLIMATICA.

ATTIVAZIONE NEURONALE ANTI STRESS

ALTRO AMBITO INDAGATO, IL LEGAME TRA COSMESI E NEURONI. TRA GLI STUDI PRESENTATI ANCHE UNO DOVE SI È DIMOSTRATO COME L’APPLICAZIONE REGOLARE DI UNA CREMA CONTENENTE QUATTRO OLI ESSENZIALI PORTASSE A UNA INIBIZIONE DEL CORTISOLO, L’ORMONE CHE SI SCATENA IN CASO DI TENSIONI NERVOSE.

implicato in numerosi funzioni tra le quali la riduzione degli stati infiammatori. L’estratto del fiore aumenta i livelli dell’ormone del sonno di cui in tempi recenti si sono scoperte le gradi proprietà antiossidanti, sia per la capacità diretta di neutralizzare i radicali liberi sia perché indirettamente interviene sull’espressione del gene degli enzimi antiossidanti. Un team di studiosi italiani si è anche concentrato sulla secrezione di alcune specie di lumache, come la Helix Aspersa. Tale secrezione, testata su campioni ci cheratinociti, si è rivelata efficace nella sintesi delle nanoparticelle d’oro e la funzionalità

ulteriore passo in avanti nella comprensione del rapporto causa effetto tra i fattori atmosferici, incluso l’inquinamento, e l’alterazione delle proprietà fisicochimiche della superficie cutanea. Interazione, questa, anche di recente confermata dall’esposizione di fibroblasti umani a particolari inquinanti, nel corso della quale si è assistito a un’alterata sintesi del collagene e aumentati tassi di marker infiammatori.

STAFFILOCOCCO SOTTO MIRA

Sempre sui batteri che popolano la pelle, si è concentrato lo studio di un team di ricercatori italiani che ha messo a fuoco come un ingrediente naturale, il rubus arcticus, sia in grado di ridurre l’infiammazione nelle cellule cutanee promuovendo l’equilibrio del microbiota. Mentre dalla Francia è arrivato un metodo in grado di misurare e quantificare i microrganismi patogeni come lo staffilococco aureo e lo pseudomonas auruginosa, scoprendo come il loro comportamento a rischio sia coordinato dalla secrezione di speciali molecole di comunicazione la cui concentrazione aumenta con l’aumentare della densità dei batteri. In seconda battuta, i ricercatori hanno sperimentato vari estratti verdi per valutare come ognuno di essi inibisse la sintesi dei patogeni. IMAGINE .73


DIETRO LE QUINTE di Giovanna Maffina

CARO... A CHI?

Lo stock exchange delle fragranze è molto volatile. Dipende dalla reperibilità della materia prima, dai tempi di lavorazione e dall’imprevedibilità del clima. Con il risultato che i prezzi si impennano.

U

n po’ come essere a Wall Street, dove i titoli salgono e scendono assecondando fluttuazioni conosciute solo agli addetti ai lavori. Qualcosa di simile succede agli ingredienti delle fragranze, la cui quotazione, come quella di tutte le materie prime, può essere condizionata da fattori interni ed esterni, eventi climatici, guerre, incendi, tzunami, che all’improvviso le rendono introvabili.

MERCATO VOLATILE

Oltre alle difficoltà di approvvigionamento poi, vanno considerati fattori esterni come le lotte politiche tra i diversi fornitori e l’aumento dei costi della tecnologia estrattiva per alcuni specifici oli essenziali. «È la ragione che spiega la volatilità di questo mercato, dove da un giorno con l’altro fiori, bulbi, legni, bacelli, spezie possono raddoppiare la loro quotazione, rendendo ancora più complesso il ruolo dell’essenziere che deve riuscire ad “assorbire” questo aumento senza che vada troppo a incidere sul EMANUELA prezzo al pubblico delRUPI la fragranza», sottolinea Emanuela Rupi di Mouillettes and Co., società che sviluppa percorsi di formazione, consulenza ed eventi legati al mondo dell’olfatto. «Si tratta di materie sempre più equiparabili a commodities, data la scarsità di molte di esse. Ogni anno la produzione può variare per un’infinità di ragioni», aggiunge Ambra Martone, 74. IMAGINE

consigliere di ICR, azienda specializzata nella creazione e produzione di profumi. «A ciò si aggiunga il fatto che molti ingreAMBRA dienti richiedono metodiMARTONE che di lavorazione molto delicate. L’oud, ad esempio, ha un costo uomo molto elevato poiché richiede una lavorazione manuale minuziosa e attenta: ci sono persone formate per fare questo che staccano pian piano e con grande attenzione i minuscoli pezzettini di resina dalla corteccia, arrivando a raccogliere 200-250 grammi al giorno al massimo di materia prima» prosegue Martone.

100% ARTIGIANALE

Anche i tempi di lavorazione incidono sul “borsino” dei prezzi. «Si prenda il caso dell’iris, che è un bulbo. Quello toscano, ad esempio, deve stare nella terra tre anni perché arrivi ad avere la giusta dimensione. Una volta estratto, pulito e tagliato a pezzetti, va fatto seccare per 1.000 giorni. In tutto, da quando è stato piantato a quando è pronto per essere distillato, passano sei anni. Ecco spiegato perché costa 80mila euro al chilo, 80 euro al grammo», riprende Rupi, che aggiunge: «Quando è pronto, il burro di iris – perché il suo olio essenziale, estratto in corrente di vapore,


ha la consistenza del burro – è preso e utilizzato per creare una fragranza. E se un flacone ha una capienza da 100 ml e io utilizzo 20 ml per 80 di alcol, il conto è presto fatto: quella fragranza solo in materia prima quanto mi costerà? È evidente che quella riportata è un’iperbole, si arriva solo in casi eccezionali a queste concentrazioni, ma dà la misura del valore di molte composizioni artistiche, nei confronti delle quali non si può scendere sotto una certa soglia di prezzo». L’iris è in buona compagnia. «Certi oud possono arrivare a costare anche 100mila euro al kg e la rosa centifolia 40mila e se si considera che ci vogliono

LA VANIGLIA E LE MARIEUSES

È IL FIORE DELLA VANIGLIA, CHE RICORDA L’ORCHIDEA, A GENERARE I FAMOSI BACELLI POI UTILIZZATI NELL’INDUSTRIA ALIMENTARE ED ESSENZIERA. IL FIORE, PRIMA DI GENERARE IL BACELLO, DEVE STARE TRE ANNI NEL TERRENO ED ESSERE IMPOLLINATO A MANO DA DELLE DONNE CHIAMATE MARIEUSE. NEGLI ULTIMI ANNI, L’ACQUISTO DI MOLTE PIANTAGIONI DA PARTE DEI CINESI HA SFASATO IL CICLO DI LAVORAZIONE E I BACELLI SONO RACCOLTI PRIMA, ANCHE UN ANNO PRIMA, CHE SI CONCLUDA IL CICLO DI MATURAZIONE. FORTUNATAMENTE ALCUNI ESSENZIERI SONO RIUSCITI A RISTABILIRE TALE CICLO, ACQUISTANDO, A LORO VOLTA, DEI TERRENI DEDICATI ALLE VARIE COLTURE.

3.000 chili di petali per realizzarne uno solo di essenza, anche in questo caso i conti sono presto fatti. Analogamente funziona per il gelsomino: servono dai sei agli otto milioni di fiori per produrre un litro di essenza» sottolinea Ambra Martone.

E SE CI SI METTE IL CLIMA…

«Ci sono variabili legate ai cambiamenti atmosferici – una pioggia, una grandinata o un abbassamento imprevisto di temperatura – che danneggiano il raccolto, portando a una forte riduzione delle scorte e facendo impennare il listino prezzi. Così, in alcuni casi, il costo si alza del 50%» riprende la consigliera di ICR. Una situazione che diventa ancor più complessa quando si parla di ingredienti che arrivano da lontano. «Lo tzunami di qualche anno fa ad Haiti ha fatto completamente sparire il vetiver creando enormi problemi di approvvigionamento. Ma anche la produzione di vaniglia, che all’80% proviene dal Madagascar, è soggetta a variabili impreviste» le fa eco Emanuela Rupi. In tal caso, la soluzione sta nel coinvolgere nel ciclo produttivo le popolazioni locali. «Non avendo conoscenza del terreno e delle variabili atmosferiche, gli essenzieri si accordano con i produttori locali con dei patti di fairtrade che per qualche anno assicurano a questi ultimi un fatturato certo. E costruiscono villaggi perché i braccianti ci vivano con le loro famiglie» prosegue Rupi.

IL RUOLO PREZIOSO DELLA CHIMICA

Poi, le molecole naturali sono per loro natura molto più preziose di quelle sintetiche… non è così? Una provocazione riguardo alla quale le due intervistate hanno un pensiero univoco: la concezione che la sintesi sia parente povera del naturale è profondamente sbagliata. «Nella realtà – sottolineano –, anche pensando ai grandi lanci che hanno scandito la storia della profumeria di tutti tempi, i filoni poi diventati leggendari sono nati tutti da materie prime sintetiche: dalle aldeidi di Chanel n°5 al calone de l’Eau d’Issey, che ha dato origine a tutto il ceppo dei profumi acquatici. Per non parlare di Angel, creato nel 1992, che ha portato alla nuova famiglia olfattiva dei gourmand. Mentre oggi la ricerca si concentra su legni e muschi sintetici incredibilmente trasparenti ed eleganti». E a chi obiettasse che la sintesi, comunque, non costa quanto il naturale va ricordato di tutti gli investimenti in ricerca necessari per individuare una molecola nuova, mai comparsa prima in profumeria. C’è poi di fondo una sostenibilità non altrettanto facilmente riscontrabile nelle essenze naturali, che talvolta vengono prodotte e raccolte sfruttando il lavoro intensivo delle popolazioni locali. Inoltre, la molecola di sintesi garantisce una qualità costante del risultato, che non dipende dalla natura e dal resto. Basta a dare l’idea del lavoro che c’è dietro le quinte? IMAGINE .75


C’È UN COLORE

CHE CI UNISCE IDEALMENTE... E sapete qual è? Un verde che vira leggermente al blu. A decretarlo, una ponderosa ricerca estesa a quasi 30mila persone in tutto il mondo.

I

l colore è premonitore: un cielo nero e scuro precede sempre il temporale. Ma indirizza anche le nostre scelte, nel modo di vestirci e truccarci. Quando riguarda la pelle poi, può purtroppo arrivare a essere anche discriminatorio. Non deve, dunque, stupire che proprio il colore sia sempre stato al centro di indagini scientifiche che ne hanno studiato origine, percezione e influenza sugli stati d’animo. Indagini come quella di cui si è raccontato a Milano lo scorso 14 novembre, definita come la più ambiziosa mai realizzata prima, per ampiezza e “sentire”, avendo superato confini nazionali e continenti, limiti linguistici, sociali culturali e di età, dall’Azerbaijan all’Australia. Condotta da Colorplan e pubblicata da G. F. Smith, si è indirizzata sulla scelta della cromia preferita, includendo informazioni aggiuntive riguardo a nazione, città, sesso, età, ragioni della scelta, momento in cui tale scelta è stata espressa, raccogliendo una mole enorme di dati poi interpretati dalla

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professoressa Anna Franklin, che dirige il Sussex Colour Group dell’Università del Sussex ed esperta nella psicologia del colore, ed elaborati da Ian Makgill, fondatore di Spend Network, società specializzata nell’analisi di dati per finalità scientifiche.

PREFERENZE… GREEN

La prima domanda dalla quale si è partiti è stata, appunto, la più semplice e diretta: qual è il tuo colore preferito? Quanto ti piace? Quali vocaboli/associazioni utilizzeresti per definirlo? A guidare la classifica mondiale, guadagnandosi il maggior numero di preferenze, è stato quello che tecnicamente viene chiamato Marss Green (Marss come il cognome della signora che lo ha meglio identificato), un punto di verde ottenuto con l’aggiunta di blu. A decretarlo, i 28mila intervistati – molti dei quali creativi, influencer, hair stylist e designer – che hanno partecipato al sondaggio online. Attraverso una


RICERCA di Giovanna Maffina

QUESTIONE DI LUCE, SFONDO ED ETÀ

LA PERCEZIONE DEL COLORE È INFLUENZATA DA CINQUE FATTORI. ILLUMINAZIONE: LA LUCE SVOLGE UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA PERCEZIONE DEI COLORI POICHÉ IL COLORE STESSO È FATTO DI LUCE. EFFETTO DELLO SFONDO: I COLORI SI INFLUENZANO A VICENDA FACENDOCI PERCEPIRE SFUMATURE SEMPRE DIVERSE. È IL FENOMENO DEFINITO DEL CONTRASTO SIMULTANEO. SCARSA MEMORIA CROMATICA: MOLTI DI NOI FANNO FATICA A DISTINGUERE LA DIFFERENZA TRA DUE COLORI GUARDANDOLI SEPARATAMENTE. STANCHEZZA DELLA RETINA: GLI OCCHI SI STANCANO FACILMENTE, E IN ALCUNI CASI I COLORI POSSONO APPARIRCI ALTERATI. ETÀ: LA NOSTRA VISTA TENDE A PEGGIORARE CON GLI ANNI E, DI CONSEGUENZA, PEGGIORA ANCHE LA NOSTRA PERCEZIONE DEI COLORI.

campagna sui social, le persone erano indirizzate al sito Worldsfavouritecolour.com.

PUNTINISMO CONTEMPORANEO

Obiettivo dello studio? «Ripensare ruolo e valore delle varie cromie nella nostra vita fornendo così agli addetti ai lavori uno strumento in più per indirizzare le scelte dei loro clienti» ha sottolineato John Haslam della G. F. Smith. Per stilare la classifica ci si è serviti di un algoritmo che ha preso spunto da una tecnica pittorica. «Ci siamo ispirati al puntinismo di Seurat. Ogni preferenza aggiungeva nella gigantesca mappa che andava via via delineandosi, e che avevamo messo a punto grazie all’ausilio di una sofisticata tecnologia, un puntino della tinta menzionata. Alla fine, guardando la mappa, era proprio una tonalità che miscelava verde e blu a prevalere e che richiamava concetti quali la calma e il relax. Successivamente noi di G. F. Smith siamo riusciti a riprodurre esattamente quel tipo di verde, inserendolo tra la palette cromatica permanente della nostra colle-

THE COLORS OF BEAUTY GRAZIE ALLA GRANDE QUANTITÀ DI DATI RACCOLTI, CHE SI PRESTAVANO A ULTERIORI ELABORAZIONI, LA RICERCA “LA PSICOLOGIA DEL COLORE”, HA SONDATO ANCHE LE SFUMATURE ASSOCIATE AD ALCUNI SETTORI DOVE I CROMATISMI GIOCANO UN RUOLO IMPORTANTE, COME AD ESEMPIO IL COSMETICO. QUELLO CHE VEDETE A FIANCO È IL CALEIDOSCOPIO INDIVIDUATO. LE ASSOCIAZIONI VARIANO A SECONDA DELLA “SFUMATURA” CHE VIENE DATA ALLA BELLEZZA. PASSANDO DA ACCOSTAMENTI DI BLU, ROSSO E MARSS GREEN (NELL’ACCEZIONE CONFIDENT) AD ALTRI DOVE L’ARANCIO E IL ROSA HANNO IL SOPRAVVENTO (PRETTY E SEXY).

zione. Un’impresa non facile che ha giocato su intensità, saturazione, maggiore o minore luminosità» ha spiegato Haslam. Verde e blu sono risultati essere i colori più menzionati, seguiti da rosso, viola, giallo, arancio, rosa, bianco e nero. E di ognuno di essi è stata intercettata anche la tonalità preferita. Il panel includeva il 67.5% di donne e il 31% di uomini. «Gli orientamenti verso una certa tonalità o l’altra variano in base al sesso e alla collocazione geografica e si definiscono in tenera età, sin dai primi mesi di vita. La percezione della gradazione cromatica – più o meno intensa – varia invece anche in base all’età anagrafica. Da ultimo, abbiamo individuato pure i colori che meglio connotano i singoli segmenti, tra cui lusso e bellezza attraverso un’accurata analisi linguistica, invitando gli intervistati, a fronte di alcune parole elencate, a esprimere quale fosse la sfumatura che meglio le identificava, per poi elaborare una mappa incrociando le centinaia di migliaia di informazioni ricevute, attraverso tecnologia e algoritmi».

L’INFLUENZA SULLA SOCIETÀ

Il colore ha sempre connotato con forza il nostro tempo. Così, negli anni ‘50, in ogni forma di comunicazione dominava il verde, dato lo slancio di pace e ottimismo successivo alla fine della seconda guerra mondiale, mentre negli anni ‘60 e ‘70 i cromatismi erano diventati quasi psichedelici, si pensi solo ad artisti come Andy Warhol. Successivamente, questa girandola aveva lasciato spazio a toni più soft e minimal, sostenuta dal progressivo imporsi – anche se in forma ancora sotterranea – delle tematiche ambientali. Istanze evidentemente confermatesi dalla vittoria della particolare sfumatura di verde.

CLASSIC PRETTY

CONFIDENT GORGEOUS SEXY

BEAUTIFUL


STORIE IN VETRINA di Giovanna Maffina

SIAMO RESISTENTI

E RESILIENTI (COME LA NOSTRA CITTÀ) Un’attività di profumeria storica che si inserisce in un tessuto fortemente turbato da eventi di cronaca e climatici dolorosi. Sono le profumerie Sbraccia di Genova. Fieramente tradizionali e indipendenti.

U

na bella storia imprenditoriale famigliare che in Genova ha le proprie radici e che comincia ai primi del ‘900 grazie a Carmine Sbraccia che inizia a produrre artigianalmente specialità per capelli come ossigeni, tinture, shampoo ecc. A fare da regia alla struttura, oggi, la terza generazione, due imprenditrici molto determinate, Cristina Sbraccia e Cristina Querci. Siete partiti agli inizi del secolo scorso come produttori, l’attività di distribuzione è dunque arrivata qualche decennio dopo… Cristina Querci. «Proprio così. Negli anni ’60 i Querci si affiancano agli Sbraccia nella conduzione dell’attività e, nel 1970, viene aperta la prima profumeria in via Cipro. L’arrivo mio e di Cristina coincide con lo sviluppo retail vero e proprio, i negozi diventano cinque, più un sesto dedicato ai prodotti professionali, come piccoli attrezzi per l’home fitness, alcune linee per le estetiste e un vasto assortimento nel nail e nei capelli, segmenti in cui manteniamo una forte specializzazione. A ciò si affianca il nostro centro benessere, attiguo allo spazio di via Cipro». 78. IMAGINE

Quali sono le caratteristiche del consumatore genovese? Cristina Sbraccia. «È sobrio, cauto e molto attento al prezzo, atteggiamenti che si riflettono inevitabilmente sui suoi comportamenti d’acquisto. Vive in una città… ferita. Tutto il mondo sa del dramma del ponte Morandi ma i traumi di Genova risalgono a molto prima, al 2001, quando la città viene messa a fuoco e fiamme dalla guerriglia del G8. Non dimentichiamo che Genova è stata, anche in un recente passato, devastata da pesanti alluvioni. Una su tutte, quella del 2015, dove la nostra attività ha subito un danno enorme e le aziende partner,

DA SINISTRA: CRISTINA SBRACCIA E CRISTINA QUERCI, DUE IMPRENDITRICI MOLTO DETERMINATE CHE OGGI GUIDANO L’INSEGNA INSIEME.

il gruppo L’Oréal prima di tutto, si sono prodigate per aiutarci a superare il drammatico empasse. A penalizzarci tuttora è il fatto che viviamo di continue (presunte) allerte meteorologiche, che arrivano con frequenza quasi settimanale». C.Q. «Siamo un’azienda resistente e resiliente che conta molto sulla ripresa che arriverà con la ricostruzione del ponte Morandi. Non ci lamentiamo mai ma vogliamo anche che si ricordi tutto ciò che Genova ha subito». Negli anni, com’è cambiato il vostro approccio alla clientela? C.S. «Rispetto ai concorrenti, abbiamo


NON VOGLIAMO ESSERE L’EMBLEMA DI UN LUSSO DISTANTE CHE SPAVENTA IL CLIENTE

il grande vantaggio di conoscere perfettamente il nostro territorio, dove siamo, a tutti gli effetti, un’istituzione. Al tempo stesso, l’aver maturato entrambe lunghe esperienze all’estero, ha stimolato in noi una visione a 360 gradi e molto aperta del business. La nostra notorietà in Genova e provincia si è consolidata ed è cresciuta negli anni anche grazie a una comunicazione efficace, all’organizzazione di tanti eventi e alla partecipazione in tante attività benefiche della zona». Volantini, offerte, saldi… Online utilizzate strumenti e un linguaggio che strizza l’occhio ai drugstore. Come conciliate questo mondo con il vostro essere profumerie tradizionali, orientate al servizio e ai brand del lusso? C.Q. «Dosiamo questa componente con equilibrio, senza snaturare l’anima della profumeria tradizionale e selettiva. L’approccio serve anche a passare il messaggio che non siamo emblema di un lusso distante, che potrebbe spaventare il consumatore. È un messaggio che avvicina il genovese, per natura piuttosto diffidente. E comunque la fidelizzazione passa anche dalla gestione di una piccola fetta di mass market assistito». Parliamo delle esclusive. L’approccio di Sephora ha introdotto un elemento di novità che alcuni profumieri stanno cavalcando. Voi che ne pensate? C.Q. «È un mondo al quale guardiamo con interesse, così come siamo molto attenti al discorso delle private label, ma al momento preferiamo concentrarci sui marchi che da sempre sono nostri partner. È una scelta di campo che, ad oggi, abbiamo entrambe condiviso, uno degli ingredienti di quella ricetta imprenditoriale che ci ha portati a essere riferimento prezioso in questa regione». Internet e i global shopper stanno cambiando le regole del mercato internazionale. Probabilmente il secondo fenomeno non ha ancora toccato la vostra città, ma con riferimento al primo come vi state muovendo? C. S. «Crediamo molto nell’e-commerce anche se non ci siamo ancora orientati in modo deciso in questa direzione. È una decisione che va ponderata bene, non va intaccata quella dimensione di sogno che connota le nostre profumerie. Le risorse umane continuano a costituire il nostro

SONO TANTI GLI EVENTI ORGANIZZATI DALL’INSEGNA SBRACCIA ANCHE DEDICATI AL MONDO DEL NAIL.

grande investimento! Il numero di addetti alla vendita da noi è decisamente superiore rispetto a quello di altre realtà per creare un legame unico con il consumatore». Da ultima, una domanda sui social. Come affrontate questa leva di reclutamento dei giovani? C. Q. «Ci crediamo molto! Siamo attivi su Facebook, Instagram e Twitter che gestiamo con un taglio giornalistico e l’utilizzo di tanti filmati. È una comunicazione in continuo aggiornamento, così come tutto il resto. Il fatto di viaggiare molto e di prestare molta attenzione a ciò che succede fuori dall’Italia non ci fa vivere in modo statico ma molto dinamico il nostro lavoro». IMAGINE .79


BYE BYE

UN ANNO IN MOVIMENTO, RACCONTATO ATTRAVERSO LE PERSONE E GLI EVENTI CHE L'HANNO RESO SPECIALE. PRONTI PER IL 2020?

S

2019

iamo agli sgoccioli, con Imagine di dicembre si chiude il 2019. Il 2020 già scalpita. Per congedarci “seriamente” abbiamo pensato di ripercorrere i momenti che ne hanno scandito, mese per mese, il percorso. Acquisizioni, aperture, manager premiati o che hanno deciso di andare altrove. Ma anche fiere, eventi di costume e molto altro. Colpi di scena accanto ad accadimenti che, invece, in qualche modo erano nell’aria. Un vortice infinito di volti, fatti, luoghi, persone. A conferma che questo nostro mercato della bellezza continua a essere

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dinamico e vitale, al centro degli interessi internazionali. Abbiamo di proposito dedicato la foto di apertura a Karl Lagerfeld, per rimanere "super partes" ma anche per rendere omaggio a un artista che ha profondamente segnato il nostro tempo. Molto si sa del suo passato di couturier, designer, fotografo ma i più ignorano che è stato anche proprietario di una libreria a Parigi e che aveva un gatto, Choupette, che anche dopo la sua scomparsa ha continuato ad avere un grande seguito sul social ed è stato tra i soggetti preferiti dei suoi celebri schizzi.


FOCUS di Giovanna Maffina

FEBBRAIO EMIDIO CROCE DIVENTA MARKETING MANAGER DI LABORATOIRES FILORGA PARIS. FORTE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DEL SETTORE BEAUTY, ACQUISITA ALL’INTERNO DI AZIENDE COSMETICHE MULTINAZIONALI, DOVRÀ CONSOLIDARE AWARENESS E POSIZIONAMENTO DEL MARCHIO.

THOMAS LÉVY ASSUME LA CARICA DI NUOVO GENERAL MANAGER DI COTY LUXURY ITALY & GREECE, LA DIVISIONE CHE OPERA NEL SETTORE DELLE FRAGRANZE E DEI PRODOTTI DI LUSSO PER LA CURA DELLA PELLE CON MARCHI COME GUCCI, BURBERRY, CALVIN KLEIN, CHLOÉ E BOTTEGA VENETA.

EQUILIBRA DECIDE DI PORTARE LA SUA

GENNAIO

IL MONDO DELLA MODA PIANGE LA MORTE DI KARL LAGERFELD, SPENTOSI ALL’ETÀ DI 85 ANNI IL 19 GENNAIO PRESSO L’OSPEDALE AMERICANO DI NEUILLY-SURSEINE, IN PROVINCIA DI PARIGI. GENIO DELLA COUTURE CON ALLE SPALLE UNA CARRIERA SFAVILLANTE COME DIRETTORE CREATIVO DI CHANEL E FENDI, È STATO UNO DEI PIÙ GRANDI RIFERIMENTI DELLA MODA MONDIALE DEL NOSTRO TEMPO. GALASSIA, 37 PROFUMERIE A ROMA E PROVINCIA, FA IL SUO INGRESSO COME AFFILIATO DEL GRUPPO MUZIO, CHE FA CAPO A NAÏMA GROUP. NEL CORSO DELL’ANNO NAÏMA AMPLIERÀ ANCORA LA PROPRIA COMPAGINE CON L’INGRESSO, AD APRILE, DI ZIGÒ SRL (INSEGNA MARISA PROFUMERIE) CHE HA STORE IN CAMPANIA E NEL LAZIO, E A SETTEMBRE DI ROCCO PROFUMERIE, CHE CONTA DIECI NEGOZI IN PUGLIA. IN PARALLELO SI ANDRÀ AFFERMANDO IL NUOVO FORMAT DI BEAUTY STORE NAÏMA, IN UN'OTTICA DI REMODELING DEI PUNTI VENDITA SUL TERRITORIO NAZIONALE.

LINEA DI MAKE UP “LOVE’S NATURE” IN GIRO PER I CENTRI COMMERCIALI, LE PIAZZE E GLI OUTLET DI TUTTA ITALIA, A BORDO DI UNA SIMPATICA APECAR ROSA. PRIMA TAPPA, LA LOMBARDIA.

LA TOP MODEL NAOMI CAMPBELL, DA ANNI MUSA DI FRANÇOIS NARS, VIENE SCELTA COME VOLTO DELLA CAMPAGNA DI NARS COSMETICS PER LA PRIMAVERA 2019. I QUATTRO RITRATTI DELLA COMUNICAZIONE SONO SCATTATI DAL FONDATORE E DIRETTORE CREATIVO DEL BRAND.

ARRIVANO DUE NEW ENTRY IN CHROMAVIS, LA SOCIETÀ GUIDATA DA FABRIZIO BUSCAINI CHE FA PARTE DEL GRUPPO FAREVA. SONO CECILIA SCHENA, 46 ANNI, CON IL RUOLO DI VICE PRESIDENT MARKETING E ELENA SECCHI, 47 ANNI, NOMINATA VICE PRESIDENT SALES.

MARZO LUIGI RIVETTI È NUOVO DIRETTORE INTERNATIONAL DI COLLISTAR. IL MANAGER HA ALLE SPALLE UNA LUNGA CARRIERA NELLA GESTIONE DI FILIALI E DIVISIONI EXPORT NEL COMPARTO DEL BEAUTY.

A PARTIRE DAL 30 MARZO, CON L’APERTURA AD ANTEGNATE (BG), L’INSEGNA PINALLI COMINCERÀ UNA POLITICA ESPANSIVA CHE LA PORTERÀ, NEL CORSO DELL’ANNO, IMAGINE .81


FOCUS 2019

AD APRIRE NUMEROSI BEAUTY STORE IN TUTTA ITALIA COME, AD ESEMPIO, QUELLO DI BUSNAGO (IN PROVINCIA DI MONZA BRIANZA) E QUELLO DI SETTIMO TORINESE.

IL 15 MARZO, PARTE COSMOPROF WORLDWIDE BOLOGNA, GIUNTO ALLA SUA CINQUANTADUESIMA EDIZIONE. A INAUGURARE LA RASSEGNA, COME DI CONSUETO, COSMOPACK E COSMO PERFUMERY (DAL 14 AL 17). LA MANIFESTAZIONE SI CHIUDERÀ CON UN’AFFLUENZA DI 265MILA OPERATORI DELL’INDUSTRIA COSMETICA E LA PRESENZA DI 3.033 AZIENDE DA OLTRE 70 PAESI. NELLA COMPAGINE ITALIANA ANCHE LA CONFALONIERI, LEADER NELLA PRODUZIONE DI MATITE COSMETICHE, CHE QUI FESTEGGIA I 50 ANNI.

EDIZIONE. TRA LE NOVITÀ, EXPERIENCE LAB, CON UNA SELEZIONE DI INDIE BRAND, E LA MILANO FRAGRANCE WEEK, CON MOSTRE, INSTALLAZIONI E WORSHOP IN CITTÀ, IL CUI OBIETTIVO È QUELLO DI PROMUOVERE LA CULTURA OLFATTIVA E L’INTERESSE PER IL PROFUMO COME FORMA ARTISTICA. LA PRIMA EDIZIONE DI EXPERIENCE LAB, TENUTASI NELLA SUGGESTIVA CORNICE DI VILLA QUARZO, HA OSPITATO I 44 BRAND PIÙ INNOVATIVI DEL BEAUTY (ALCUNI DEI QUALI GIÀ MOLTO AFFERMATI) PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO, CON UN GRANDE RICHIAMO DI PUBBLICO. IL 15, PARTE IN PROFUMERIA LA CAMPAGNA SOCO LAVAZZA (CHE SI PROTRARRÀ SINO AL FEBBRAIO DEL 2020), CHE COINCIDE CON I 50 ANNI DELL’AZIENDA TORINESE, DOVE HA TUTTORA SEDE LO STABILIMENTO PRODUTTIVO. LA NASCITA DI SOCO HA AVUTO ORIGINE DALLA LACCA CIELO ALTO.

MAGGIO IL 14, PRESSO PALAZZO MEZZANOTTE A MILANO, SI SVOLGE L’EVENTO DI PREMIAZIONE DELLA TRENTESIMA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI ACCADEMIA DEL PROFUMO, IL RICONOSCIMENTO PIÙ AMBITO DI MIGLIORE FRAGRANZA DEL 2019 VA A GIORGIO ARMANI CON SÌ PASSIONE E DIOR SAUVAGE EAU DE PARFUM. ACCADEMIA DEL PROFUMO FIRMERÀ INOLTRE IL PREZIOSO JUS, PRESENTATO A SETTEMBRE, CHE RENDE OMAGGIO AL GENIO DI LEONARDO E SARÀ CREATO DAL NASO EMILIE COPPERMANN.

CARMA ITALIA, SI AGGIUDICA LA DISTRIBUZIONE DEL BRAND DI SKINCARE TEAOLOGY. RADDOPPIERÀ IL MESE SUCCESSIVO CON L’ACQUISIZIONE DELLA LICENZA DELLE FRAGRANZE TONINO LAMBORGHINI. NADINE LANGEN DIVENTA GENERAL MANAGER E CHIEF EXECUTIVE OFFICER DELLA FILIALE ITALIANA DI COSNOVA ITALIA. LAVORA IN AZIENDA DAL 2012 E ARRIVA DA DM-DROGERIE MARKT, IL PIÙ GRANDE DRUGSTORE TEDESCO, DOVE ERA RESPONSABILE PER IL BRAND DI MAKE UP P2 COSMETICS.

APRILE DAL 25 AL 28, ESXENCE THE SCENT OF EXCELLENCE, L’APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE DEI PROFUMI D’AUTORE, TORNA A MILANO PER L’UNDICESIMA 82. IMAGINE

BEAUTY AND LUXURY, REALTÀ DISTRIBUTIVA DELLA COSMETICA SELETTIVA NEL MERCATO ITALIANO, SI AGGIUDICA LA DISTRIBUZIONE IN ITALIA DELLE NUOVE FRAGRANZE DI GUESS GRAZIE ALLA SOLIDA PARTNERSHIP CON INTERPARFUMS. SARÀ UN BUON INIZIO, PRELUDIO A MESI SEGNATI DALL’ACQUISIZIONE DI MOLTI BRAND TRA CUI BOND NO9, GUESS E JOHN FRIEDA (CON CUI DEBUTTA NELL’HAIRCARE).

AQUACOSMETICS, L’AZIENDA PRODUTTRICE E DISTRIBUTRICE DI MARCHI DEDICATI ALLA PROFUMERIA ARTISTICA E DI NICCHIA CON SEDE A MILANO, PORTA IN ITALIA APOT.CARE, LA PRIMA LINEA COSMECEUTICA CLEAN E SU MISURA.

FENTY IL BRAND FIRMATO DA RIHANNA DEL GRUPPO LVMH, SI PREPARA A ESORDIRE ON E OFF LINE CON IL SUO READY TO WEAR, GLI ACCESSORI E L'EYEWEAR. IL 24 MAGGIO APRE IL POP UP STORE PARIGINO E QUALCHE GIORNO DOPO I PRODOTTI VANNO ONLINE.

EDOARDO BERNARDI È “GENERAL MANAGER OF THE YEAR”. L’AD E DIRETTORE GENERALE DI THE ESTÉE LAUDER COMPANIES ITALY, RICEVE IL PREMIO PER I RISULTATI CONSEGUITI NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI.


IL CONSORZIO ARCOBALENO CON L’INSEGNA CHICCA SPINGE VERSO L’ONLINE. OLTRE ALLA NUOVA APP, DA CUI PASSANO TUTTE LE ATTIVITÀ PROMOZIONALI, IL CONSORZIO FA OPERA DI “SCOUTING”. A FINE 2019 SARANNO 12 LE NUOVE PROFUMERIE ENTRATE NELLA SUA GALASSIA.

GIUGNO

L’ORÉAL ITALIA NOMINA LUCA GUILLOT BOSCHETTI DIRETTORE GENERALE DELLA DIVISIONE L’ORÉAL LUXE ITALIA. BOSCHETTI, DA 25 ANNI NEL GRUPPO, PRENDE IL POSTO DI ROBERTO SERAFINI, STORICO CAPO DELLA DIVISIONE.

DAL 1° GIUGNO 2019 STÉPHANE ENGEL DI CLARINS PASSA IL TESTIMONE A JEANMARIE LE ROY CHE DIVENTA IL NUOVO AD DELLA FILIALE ITALIANA.

LA BEAUTIC ANNUNCIA L’APERTURA DI UN NUOVO PUNTO VENDITA A FOGGIA. IL 24 PINK FROGS FESTEGGIA I 40 ANNI AI BAGNI MISTERIOSI DI MILANO. DURANTE IL PINK PARTY VIENE PRESENTATO IL NUOVO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ CERTIFICATO SECONDO IL SISTEMA INTERNAZIONALE GRI (GLOBAL REPORTING INITIATIVE). PINK FROGS È LA PRIMA AZIENDA COSMETICA ITALIANA A OTTENERLO.

LA REALTÀ SORGERÀ PRESSO IL CENTRO COMMERCIALE MONGOLFIERA E FARÀ CAPO A PROFUMERIE OLIVIERO.

IL 25, IDEA BELLEZZA (CONSORZIO UNIBEE) CELEBRA I SUOI PRIMI 25 ANNI, UN TRAGUARDO CHE ALESSANDRO MAIELLO HA CELEBRATO CON UN GRANDE EVENTO.

DERMALOGICA, BRAND CALIFORNIANO SPECIALIZZATO NELLA CURA PROFESSIONALE DELLA PELLE, APRE IL SUO PRIMO FLAGSHIP STORE IN LARGO LA FOPPA 4 A MILANO. OLTRE ALLA VENDITA DI PRODOTTI, ANCHE TRATTAMENTI EXPRESS PER IL VISO.

LUGLIO

DECORTÉ, IL MARCHIO DI SKINCARE DI LUSSO DISTRIBUITO SUL TERRITORIO NAZIONALE DA BEAUTIMPORT, DEBUTTA SU FACEBOOK E INSTAGRAM.

MOLINARD, DISTRIBUITO IN ITALIA DA AQUACOSMETICS, FESTEGGIA IL SUO 170° ANNIVERSARIO, UN EVENTO CELEBRATO CON IL LANCIO DI UNA FRAGRANZA FLOREALE DAL NOME BEL AIR.

IL BANCHA OIL DEL MARCHIO ITALIANO TEAOLOGY È “BEST GREEN FORMULA 2019”. AD ASSEGNARLO, UNA PRESTIGIOSA GIURIA COMPOSTA DA RETAILER, GIORNALISTI E PROFESSIONISTI DEL SETTORE NEL CORSO DELLA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE UP BY WABEL CHE SI È SVOLTA A PARIGI.

LA MAISON GUCCI, IL QUATTRO MAGGIO, FESTEGGIA IL RILANCIO DEL SUO MAKE UP CON UN ESCLUSIVO PARTY A NEW YORK. TRA I TANTI OSPITI VIP PRESENTI ANCHE IL CANTANTE JARED LETO. I ROSSETTI SONO STATI CONCEPITI DAL DIRETTORE CREATIVO ALESSANDRO MICHELE.

LUIGI TACELLI DIVENTA NUOVO CHIEF BUSINESS DEVELOPEMENT OFFICER DI NAÏMA. IL MANAGER ARRIVA DA UN’ESPERIENZA QUASI TRENTENNALE ALL’INTERNO DEL GRUPPO L’ORÉAL, SIA IN AMBITO FARMACEUTICO CHE DELLA PROFUMERIA DI LUSSO.

COLGATE ACQUISISCE LABORATOIRES FILORGA. L’OPERAZIONE RIENTRA NELLA STRATEGIA DI ESPANSIONE DEL PROPRIO BUSINESS NELLO SKINCARE PREMIUM E PUNTA A POTENZIARE LA PRESENZA DI FILORGA SU ALCUNI MERCATI.

RÉVIVE ENTRA NELLA GALASSIA DISPAR. LA LINEA DI LUSSO, SVILUPPATA DAL DR. GREGORY BAYS BROWN - CHIRURGO IMAGINE .83


PLASTICO E RICOSTRUTTIVO – MIRA A RESTITUIRE ALLA PELLE IL SUO SPLENDORE ORIGINARIO.

NUOVO LOGO E NUOVI PITTOGRAMMI PER L’ETAILER BEAUTY DITANO.COM, LA CUI PIATTAFORMA, SECONDO UNA SURVEY PUBBLICATA SU REPUBBLICA AFFARI & FINANZA, RISULTA ESSERE TRA I TOP SHOP ONLINE NELLA CATEGORIA ARTICOLI DI COSMESI E BELLEZZA.

LA COMMISSIONE DIRETTIVA DI ACCADEMIA DEL PROFUMO SI RIUNISCE IL 1° LUGLIO PER ELEGGERE ALL’UNANIMITÀ AMBRA MARTONE PRESIDENTE DELL’INIZIATIVA PER IL TRIENNIO 2019-2022. LAUREATA CON LODE IN ECONOMIA PRESSO L’UNIVERSITÀ BOCCONI DI MILANO, HA LAVORATO ANCHE IN FIRMENICH A NEW YORK.

LORENZA BATTIGELLO È IL NUOVO DIRETTORE GENERALE DI COLLISTAR. LA MANAGER, EX CEO DI ALÈS GROUPE PRENDE IL POSTO DI DANIELA SACERDOTE. HA INIZIATO LA SUA CARRIERA NEL 1977.

AGOSTO IL MAESTRO PROFUMIERE JEAN-CLAUDE ELLENA, NASO ESCLUSIVO PER HERMÈS DA QUATTORDICI ANNI, ASSUME LA DIREZIONE DELLA CREAZIONE OLFATTIVA DI LE COUVENT DES MINIMES, CON IL LANCIO DELLA LINEA LES EAUX PARFUM SINGULIÉRES.

GIVAUDAN, LEADER GINEVRINO NELLA PRODUZIONE DI AROMI E PROFUMI, ACQUISISCE LA CASA ESSENZIERA TEDESCA DROM, METTENDO A SEGNO LA DODICESIMA ACQUISIZIONE DAL 2014.

MENARD, STORICO MARCHIO FRANCESE CONOSCIUTO PER LE SUE CANDELE PROFUMATE ED ECO FRIENDLY È TRA I VINCITORI DEI LUXURY LIFESTYLE AWARDS 2019 NELLA CATEGORIA LUXURY CANDLES. IN ITALIA IL BRAND È DISTRIBUITO DA AQUACOSMETICS. 84. IMAGINE

DAL 28 AGOSTO AL 7 SETTEMBRE VA IN SCENA LA 76ESIMA EDIZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2019 CON UN PARTERRE DI DIVI INTERNAZIONALI. MADRINA DELLA MANIFESTAZIONE, L'ATTRICE ALESSANDRA MASTRONARDI. ARMANI BEAUTY È MAIN SPONSOR DELLA MANIFESTAZIONE. TRA LE AZIENDE INTERVENUTE ANCHE EUROITALIA CON IL BRAND NAJ OLEARI, B-SELFIE E FILORGA CON PAOLA TURCI.

SETTEMBRE FIRMENICH RILEVA UNA PARTECIPAZIONE DI MINORANZA (17%) DI ROBERTET.

IL MARCHIO B-SELFIE DI PHASETEC IMPOSTOSI ALL'ATTENZIONE DEL MERCATO CON SUOI FILLER FAI DA TE È BEAUTY PARTNER DELLA FINALE DI THE LOOK OF THE YEAR 2019, CELEBRE FASHION CONTEST DI BELLEZZA

DISPAR ANNUNCIA L’ACQUISIZIONE DE IL PROFVMO. LA TRATTATIVA SI CHIUDE IL 30 DEL MESE E SANCISCE IL PASSAGGIO DEFINITIVO DELLA PROPRIETÀ DEL MARCHIO DI FRAGRANZE CHE HA REINVENTATO LA PROFUMERIA ARTISTICA, DALLA SOCIETÀ SVIZZERA CVL ALLA DISPAR.

ANDREA PEZZONI È NOMINATO RESPONSABILE DELL’AREA MARKETING STRATEGICO E CONTROLLO DI GESTIONE IN PINALLI. IN QUESTO RUOLO IL MANAGER RISPONDE A RAFFAELE ROSSETTI, AD DEL GRUPPO.

SI ALZA IL SIPARIO SU PITTI FRAGRANZE, CHE VA IN SCENA COME DI CONSUETO DAL 13 AL 15 SETTEMBRE 2019 ALLA STAZIONE LEOPOLDA DI FIRENZE. IL SALONE EVENTO INTERNAZIONALE, CHE FUNGE DA OSSERVATORIO D'ECCEZIONE DELLA CULTURA OLFATTIVA.


FOCUS 2019

ACQUA DI PARMA RINNOVA LA SUA BOUTIQUE IN VIA GESÙ 1 A MILANO, CHE DIVENTA UN’AUTENTICA CASA ITALIANA DA VIVERE, CON SPAZI CHE RIPRODUCONO IN TUTTO E PER TUTTO L’ATMOSFERA DI UN'AREA DOMESTICA.

LUSSO IN ITALIA, E L’INSEGNA CALERI 1898, TRA LE PIÙ RAPPRESENTATIVE DELLA CITTÀ.

TORNA DAL 29 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE L’APPUNTAMENTO CON LA TFWA WORLD EXHIBITION & CONFERENCE DI CANNES, DEDICATA AL MONDO DEL DUTY-FREE E DEL TRAVEL RETAIL PRESSO IL PALAIS DES FESTIVALS ET DES CONGRÈS. TANTI GLI ESPOSITORI DEL MONDO DELLA BELLEZZA. CRESCE SOPRATTUTTO IL NUMERO DEI

ACCA KAPPA CELEBRA I SUOI 150 ANNI NEL LUOGO IN CUI TUTTO EBBE ORIGINE, A TREVISO, PRESSO LO STABILIMENTO COSTRUITO DA HERMANN KRÜLL. DA QUATTRO GENERAZIONI LE SUE CELEBRI SPAZZOLE HANNO FATTO IL GIRO DEL MONDO. PER FESTEGGIARE, DUE LANCI: LA SPAZZOLA INFINITO E IL PROFUMO MY SCENT 150. ACCA KAPPA APRE UN FLAGSHIP STORE SU TMALL GLOBAL, LA PIATTAFORMA

BRAND DI FARMACIA.

B2C DEL GRUPPO ALIBABA.

IN SEGUITO ALLA CESSIONE DEL 100% DI LABORATOIRES FILORGA COSMÉTIQUES AL GRUPPO COLGATE PALMOLIVE, LABORATOIRES SVR ITALIA SI RIORGANIZZA. AL VERTICE DELLA SOCIETÀ, A CUI FANNO CAPO I MARCHI COUVENT DES MINIMES, J.F. LAZARTIGUE E FILLMED, ROBERTA FACCIANO, NUOVO GENERAL MANAGER.

PUPA È IL MAKE UP UFFICIALE DELLE NAZIONALI ITALIANE FEMMINILI DI CALCIO. IL MARCHIO DI MAKE UP CELEBRA LA BELLEZZA DELLO SPORT CON LA NUOVA INIZIATIVA.

BEAUTY AND LUXURY ANNUNCIA DI AVER STRETTO UN ACCORDO IN ESCLUSIVA CON SELECTIVA PER CURARE LA DISTRIBUZIONE ESTERA DI TUTTI I SUOI MARCHI. L’INCARICO CONCERNE IL MERCATO ESTERO.

VITTORIO GARAVELLI, GIÀ COMMERCIAL & RETAIL DIRECTOR, DA SETTEMBRE RICOPRE LA CARICA DI COMMERCIAL & RETAIL DIRECTOR SHISEIDO ITALY. CRESCONO ANCHE DIEGO LAURENT PANZERA CHE DIVENTA SALES & RETAIL MANAGER FRAGRANCE E ENRICO ASTUTI CON L’INCARICO DI SALES & RETAIL MANAGER PRESTIGE.

NEL CUORE DI GENOVA APRE LA PRIMA SPA DECORTÉ IN ITALIA. LA DECISIONE SCATURISCE DA UN ACCORDO TRA BEAUTIMPORT, CHE DISTRIBUISCE IL MARCHIO GIAPPONESE DI SKINCARE DI

DAL 1° SETTEMBRE 2019 GUIDO ANDREA BELLICINI È COUNTRY MANAGER ITALY DI ANGELINI BEAUTY CON L’OBIETTIVO DI FAR CRESCERE I DIVERSI BRAND DEL GRUPPO IN UN CONTESTO COMPETITIVO DI FORTE CAMBIAMENTO.

DOPO IL LANCIO DELLA PRIVATE LABEL ARIA, ETHOS PROFUMERIE LANCIA UNA SECONDA MARCA PRIVATA. SI TRATTA DI NOTE D’AUTORE, COLLEZIONE DI QUATTRO FRAGRANZE STUDIATA, PROGETTATA E REALIZZATA CON MAVIVE.

OTTOBRE SHISEIDO VINCE IL PRIMO PREMIO ALLA CONFERENZA IFSCC SVOLTASI DAL 30 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE A MILANO. AD AGGIUDICARSELO, IL RICERCATORE KAZUKI TAKAGAKI NELLA CATEGORIA PODIUM PRESENTATION.

IL 21, IL MARCHIO SPAGNOLO NATURA BISSÉ, DISTRIBUITO IN ITALIA DA LUXURY LAB COSMETICS, SI AGGIUDICA IL PREMIO COME MIGLIOR MARCHIO SPA DEL MONDO ALL’EDIZIONE 2019 DEI WORLD SPA AWARDS TENUTISI A DUBAI.

CALÉ INAUGURA UFFICIALMENTE A MILANO IN VIA MADONNINA 17 IL FLAGSHIP STORE DI HISTOIRES DE PARFUMS, UNICO AL MONDO AL DI FUORI DI QUELLO PARIGINO NEL MARAIS.

EUROCOSMESI PORTA IN ITALIA LE FRAGRANZE DI JENNIFER LOPEZ, ACQUISENDONE LA DISTRIBUZIONE IMAGINE .85


FOCUS 2019

PER IL NOSTRO PAESE. IL MARCHIO DELLA CANTANTE, ATTRICE E MODELLA STATUNITENSE RITORNA COSÌ SUL MERCATO ITALIANO.

PROFUMI & COSMETICI DI LVMH, E CLAUDE MARTINEZ, PRESIDENTE E CEO DI PARFUMS CHRISTIAN DIOR.

IL GRUPPO CLARINS CEDE A L’ORÉAL IL 100% DEI BRAND MUGLER E AZZARO DELLA SUA DIVISIONE FRAGRANZE. L’OBIETTIVO È DI ACCELERARE LO SVILUPPO DEL POLO BEAUTY.

NOVEMBRE

BOBBI BROWN ARRIVA IN ITALIA SOTTO IL SEGNO DI ESTÉE LAUDER. DOPO UNA PRIMA DISTRIBUZIONE PRESSO LE MIGLIORI PROFUMERIE INDIPENDENTI ITALIANE, IL BRAND ENTRA ANCHE DA PINALLI E MARIONNAUD.

BEAUTY SAN CELEBRA IL SUCCESSO DEL MARCHIO MOLTON BROWN, CHE DISTRIBUISCE IN ESCLUSIVA IN ITALIA, CON L’APERTURA DEL PRIMO MONOMARCA NEL CUORE DI BRERA A MILANO, IN VIA PONTE VETERO 22. HOMI ANNUNCIA UN NUOVO FORMAT. NEL 2020. TRE GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA. IL PRIMO, DAL 24 AL 27 GENNAIO, CON IL MONDO DELL’ARREDO CASA; POI HOMI FASHION & JEWELS, DAL 15 AL 18 FEBBRAIO, IN CONCOMITANZA CON I SALONI MICAM E MIPEL.

MATTEO GUERRINI ENTRA A FAR PARTE DELLO STAFF DI LA PRAIRIE ITALIA CON LA QUALIFICA DI COUNTRY MANAGER ITALY. LAUREATO IN ECONOMIA, CON UN MASTER IN MARKETING, GUERRINI VANTA 14 ANNI DI ESPERIENZA PROFESSIONALE.

GIANLUCA TONIOLO, GLOBAL P&C TRAVEL RETAIL MANAGING DIRECTOR È NOMINATO COUNTRY GENERAL MANAGER DI LVMH PROFUMI E COSMETICI ITALIA. CONTINUERÀ A RIPORTARE A CHRIS DE LAPUENTE, PRESIDENTE E CEO DELLA DIVISIONE 86. IMAGINE

COTY INC. E KYLIE JENNER , INFLUENCER DA QUASI 300 MILIONI DI FOLLOWER, ANNUNCIANO UNA PARTNERSHIP STRATEGICA IL CUI OBIETTIVO È QUELLO DI DIFFONDERE LA NOTORIETÀ DI KYLIE COSMETICS IN TUTTO IL MONDO. KILIE E IL SUO STAFF CONTINUERANNO A OCCUPARSI DELLA CREATIVITÀ, SIA DI PRODOTTO CHE DI COMUNICAZIONE.

DICEMBRE EUROITALIA LANCIA UNA LINEA DI FRAGRANZE HAUTE COUTURE CON ATELIER VERSACE. NATO NEL 1989 COME “LABORATORIO SPERIMENTALE”, L’ATELIER VERSACE SI BASA SULL’INNOVAZIONE E SULLA RICERCA DI DESIGN, MATERIALI E TECNOLOGIA. L’INTERA COLLEZIONE VIENE CREATA NELLO STUDIO MILANESE DELLA MAISON.

DIOR APRE IL DIOR CHRISTMAS STORE IN PIAZZA SAN BABILA A MILANO DAL’1 AL 24. COME DA TRADIZIONE, DURANTE IL PERIODO NATALIZIO IL CENTRO DI MILANO SI ILLUMINA A FESTA, E QUEST’ANNO PER LA PRIMA VOLTA DIOR DARÀ IL PROPRIO CONTRIBUTO ALL’ATMOSFERA NATALIZIA.


PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE SCRIVETE A: FENAPRO, CORSO VENEZIA 49 - 20121 MILANO E-MAIL: FENAPRO@FENAPRO.IT WWW.FENAPRO.IT

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PRESIDENTE: MICHELANGELO LIUNI

N. 2019

FENAPRO

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A CURA DI GIOVANNA MAFFINA

LA CONSEGNA DEI DIPLOMI AD ANCONA LO SCORSO 11 NOVEMBRE SI È TENUTA LA GIORNATA CONCLUSIVA DEL BEAUTY COACH DI ANCONA. DOCENTE DEL CORSO È STATO PIER PAOLO PESSINA DI SHACKLETON. Com’è andato il ciclo di incontri? «Pur trovandomi di fronte a realtà molto organizzate, con un marketing interno e già abituate a corsi e frequentazioni “extra” lavorative, i contenuti sono stati accolti con estrema attenzione, forse perché trattati in modo estremamente pratico, con esempi e ricadute concrete sulle attività quotidiane». Quali sono stati i temi più dibattuti? «Le tecniche di comunicazione che mirano a far crescere il rapporto con la cliente e la cultura di quest’ultima sul mondo beauty, in modo da farle acquisire routine di bellezza sempre più efficaci. Ma anche la declinazione del “modello” consiglio, targettizzata secondo il grado di relazione che la beauty coach ha con la cliente e la sua propensione all’acquisto, strumento che ha sicuramente arricchito il portafoglio di strategie con cui gestire quella parte del customer journey che ha luogo nel punto vendita». Una richiesta spontanea emersa in sede? «“Quando e come proseguirà questo corso”. Al di là di qualsiasi risposta organizzativa, che sarà valutata con la federazione nei modi e nelle sedi istituzionali, come consulente non posso far altro che ribadire quanto queste attività di crescita e formazione siano indispensabili per lo sviluppo di ogni organizzazione che vuole affermarsi o consolidarsi nel proprio canale». Quali gli spunti principali emersi? «C’è grande volontà di padroneggiare gli strumenti del mestiere attraverso una formazione completa, che approfondisca non solo le tecniche di vendita e di prodotto ma, ancora di più, il contesto di mercato in cui ci si muove e l’attitudine all’acquisto di un consumatore radicalmente cambiato».

REGOLAMENTO, PARALLELO E NUOVI CONSUMATORI

DA UN LATO, IL CASO (INCORAGGIANTE) DI SISLEY CHE HA AVUTO LA MEGLIO SU AMAZON. DALL’ALTRO UN MERCATO MONDIALE IN SUBBUGLIO, CHE SURFA TRA PARALLELO E NUOVI CONSUMATORI. IL SELETTIVO EUROPEO DEVE TUTELARSI.

«Abbiamo già più volte ripreso il tema, che vale però la pena di tenere sempre caldo poiché dalle modifiche che il prossimo anno interverranno sul Regolamento UE 330/2010 dipenderà

molto del futuro del nostro canale nei prossimi anni». Michelangelo Liuni non nasconde la delicatezza del tema oggetto di confronto in sede europea, auspicando come la giuri-

IL PRODOTTO NON DEV’ESSERE SVILITO DA LOGICHE DI POSIZIONAMENTO PREZZO

sprudenza che comincia a delinearsi in materia – su tutti il caso che ha visto contrapposta la casa cosmetica Sisley alla piattaforma Amazon – possa contribuire a dare una mano al nostro selettivo. «Lo snodo delicato è quello della restrizione alla libera concorrenza: se il Regolamento da noi auspicato passasse con le integrazioni di cui, insieme alla FEDP, si è discusso negli ultimi due anni, potrebbe essere letto con una restrizione della libera concorrenza. In virtù di ciò – a fronte di un mercato mondiale dove IMAGINE .87


FENAPRO

invece si tende in ogni settore ad abbattere barriere e “limare” certe regole, qualcuno potrebbe ritenere che tale strumento sia sorpassato e che anche le nostre modifiche siano anacronistiche». La sostanziale differenza sta nelle dinamiche che interessano il selettivo, molto diverse rispetto a quelle di altri mercati, anche del lusso. AUSPICANDO CHE IL “CASO” DIVENTI REGOLA! «È nell’interesse di entrambi, nostro e dell’industria, che il prodotto non venga svilito da logiche di posizionamento prezzo che ne minerebbero pesantemente le fondamenta. Dobbiamo essere rigorosi rispetto al mantenimento di alcune clausole, lavorando poi al tempo stesso per far evolvere i nostri spazi, perché risultino più impattanti con il pubblico e in linea con i nuovi orientamenti di consumo». Se si riuscisse a far recepire ordinanze come questa del tribunale milanese, esse potrebbero diventare prassi per tutti i tribunali

NUOVA APERTURA IN PROVINCIA DI VARESE

PALAZZO DI GIUSTIZIA, MILANO

europei, proprio in virtù del positivo precedente Sisley-Amazon. Potremmo così avvalerci del Regolamento Europeo per poi traslare tutte le sentenze a nostro favore in qualcosa di pratico. La FEDP ha proposto un pacchetto in cui si danno indicazioni precise delle nostre richieste, a fronte di ciò che sta accadendo a livello mondiale. UN MERCATO TURBOLENTO Liuni allude a fenomeni noti del canale dove, è evidente, i principali player del retail selettivo adottano politiche estremamente diverse per arrestare l’emorragia di clienti, soprattutto giovani, da tempo in

atto, anche trovando attraverso la rete una bella scorciatoia per liberarsi di merce che altrimenti rimarrebbe invenduta e che prende la via dei mercati dell’Estremo Oriente. C’è poi un altro fenomeno che va considerato e che, giocoforza, inquina gli equilibri di domanda e offerta della profumeria, cioè l’attitudine del consumatore asiatico – tra i big spender di prodotti di lusso in Europa – a indirizzare i propri acquisti là dove risulta più conveniente farlo. «Un meccanismo che, soprattutto nelle città italiane dove il loro afflusso è maggiore, genera non poche turbative con riferimento al prezzo».

LA DINAMICITÀ DEL CANALE (E DI CERTI IMPRENDITORI PIÙ INCLINI AL CAMBIAMENTO) È UN SEGNALE CHE PASSA ANCHE DALLE NUOVE APERTURE REGISTRATE. COME QUELLA DEL PROSSIMO 30 NOVEMBRE A CANTELLO, IN PROVINCIA DI VARESE, QUANDO SARÀ INAUGURATO LO STORE ME’S PARFUMS BEAUTY DI ROBERTA MONTAGNOLI, ALL’INTERNO DEL CENTRO COMMERCIALE CARREFOUR.

IL FLAIR DEL PROFUMO A VIENNA

A breve la Commissione UE si pronuncerà Lo ricordiamo, in sede UE si stanno definendo le linee guida per il rinnovo del Regolamento che guiderà la distribuzione selettiva nel prossimo decennio (2020/2030). La FEPD (Federazione Europea dei Profumieri) sta lavorando per la ridefinizione di alcuni parametri. Oltre al Regolamento vero e proprio, che contiene norme di carattere generale per quanto attiene ai canali selettivi, ogni mercato, dunque anche il nostro, avrà delle linee guida dedicate che la FEDP (la Federazione Europea dei Profumieri) ha individuato con la Fenapro e presentato all’apposita Commissione che le sta ora vagliando. Le clausole integrative indicate vanno, tutte, nella direzione di una maggior tutela del canale. In queste linee guida si entra nel pratico, in quanto sono una sorta di guida per gli operatori del settore. Il Regolamento, per contro, deve seguire l’articolato classico del diritto europeo e contenere solo norme di carattere teorico. 88. IMAGINE

Lo scorso 19 ottobre, presso il Parkhotel

Schönbrunn di Vienna è stato assegnato il premio Flair, andato al naso Paul Divjak, noto per le sue installazioni di fragranze nelle gallerie e musei di tutto il mondo. Come “poeta profumato”, ha trasformato la piazza di fronte al Palazzo di Schönbrunn in una profumata foresta di abeti, facendo rivivere l’odore di Gerusalemme nel giardino del Museo ebraico Hohenems o soffiando il delicato aroma di un aranceto in fiore attraverso la Neue Galerie di New York. All’evento sono stati invitati anche il presidente Michelangelo Liuni e il segretario generale della nostra Federazione, Mario Verduci.


FENAPRO

LA DIGITAL TRANSFORMATION DELLE PROFUMERIE LA BEAUTIC BEAUTY 3.0 HA DECISO DI PRENDERE PARTE ALLA “RIVOLUZIONE DIGITALE” IN ATTO IMPLEMENTANDO NUOVE STRATEGIE E FORNENDO AD OGNI PROFUMERIA LA BEAUTIC SUPPORTI TECNOLOGICI INNOVATIVI.

«Da qualche anno,

abbiamo un sistema di Digital Signage, presente in ogni punto vendita La Beautic, che è diventato il punto di riferimento per la clientela. Una piattaforma interattiva nata per migliorare la costumer experience e con la quale il cliente può interagire, informarsi e accedere a promozioni e all’area riservata» sottolinea Massimo Zonca, amministratore unico di Beauty 3.0. «Le funzionalità di questo strumento sono sempre in evoluzione: a breve, infatti, ogni cliente potrà personalizzare in

completa autonomia i propri acquisti e regali con un nastro di raso disponibile in diversi colori, grazie ad una stampante presente su tutte le piattaforme Digital Signage». È possibile scegliere se stampare un nastrino La Beautic oppure brandizzato con il marchio delle case cosmetiche, digitare

e stampare una dedica di 80 caratteri, oppure trovare la più adatta tra quelle già preimpostate. «Il monitoraggio viene gestito direttamente dalla sede centrale di Beauty 3.0 per controllare tutte le attività legate al suo utilizzo. Quella della stampante per i nastri è una funzionalità innovativa che offre a ogni cliente un’esperienza personalizzata, generando una maggiore soddisfazione nel target e una maggiore interazione con il brand La Beautic».

IL CENTRO DE L’AQUILA RIPARTE DAL PROFUMO Lo scorso 21 novembre la

profumeria Di Bartolomeo ha riaperto a L’Aquila, nel centro storico della città, il suo spazio Profumoteca. Dove? Lungo Corso Vittorio Cipolloni 11, presso Palazzo Cipolloni. Un’apertura che ha il sapore della rinascita per una città distrutta dal terremoto del 2009 . «Siamo molto felici di tornare a dare vita alla nostra amata città. Per l’occasione abbiamo scelto una veste diversa ma fedele alla nostra identità», hanno dichiarato su Ig i titolari.

NUOVO CONCEPT PER RIZZI

L’insegna ha aperto una nuova profumeria a

Valdagno (VI), studiando un muovo concept, più fresco, dinamico e tanta scelta in più. «La location precedente era troppo piccola, così dopo 28 anni abbiamo deciso di traslocare per andare in uno spazio più grande» spiega la titolare Elena Brazzale. «Ci siamo molto impegnati e dopo tanti sforzi ce l’abbiamo fatta, il nostro sogno è diventato realtà. I clienti avranno a disposizione nuovi brand e nuovi prodotti. In più, disponiamo di un comodissimo parcheggio nell’area retrostante lo store».

SABBIONI RADDOPPIA Il sito e-commerce data 28 novembre 2019.

delle Profumerie Sabbioni è arrivato in finale nel concorso “insegna dell’anno 2019-2020” nel settore “profumerie” risultando il più votato dai consumatori insieme all’altro finalista Yves Rocher. Al momento in cui scriviamo non si conosce ancora l’esito della proclamazione del vincitore prevista in

Il concorso prevedeva la votazione da parte dei clienti dell’insegna preferita per i vari settori merceologici sia per i punti vendita fisici che per il web. Il sito è reduce da un altro successo, risultando essere tra i primi 200 più qualitativi di tutti i settori merceologici a livello nazionale (fonte: Istituto Tedesco).

TWIN INAUGURA A SASSUOLO Le profumerie Twin

hanno ripensato il punto vendita a Sassuolo, il cui nuovo layout ha persino una parete rivestita da licheni a mo’ di “bosco verticale”. Dietro le quinte, le gemelle Elena e Simona Galli, già titolari di due profumerie in provincia di Modena, a Vignola, dal 1978, e

a Sassuolo dal 2004. L’insegna è associata a Ethos dal 2017. IMAGINE .89


Un nuovo modo di concepire la Profumeria

ARCOBALENO È PRIMA DI TUTTO UN CONSORZIO DI PERSONE PIÙ ANCORA CHE DI AZIENDE. UN CONSORZIO DI PERSONE, CHE CREDE NELLE PERSONE, ATTEGGIAMENTO NON SCONTATO IN UN MONDO DOVE NUMERI E BUDGET SEMBRANO AVERE LA MEGLIO SU OGNI COSA. A DARE IDEALMENTE VOCE A TUTTE QUESTE PERSONE È NICA PRENCIPE, CHE DAL 2004 LAVORA PER IL CONSORZIO DI CUI È VIA VIA DIVENTATA “CENTRO DI ENERGIA”. “ CIÒ CHE AMO DI PIÙ DEL MIO LAVORO È IL RAPPORTO CON I CONSORZIATI. CON LORO HO UN DIALOGO CONTINUO, CHE INVESTE ASPETTI PRATICI - SONO TRAIT D’UNION CON LE AZIENDE - MA ANCHE PERSONALI: NON È INFREQUENTE CHE MI CHIAMINO ANCHE SOLO PER UN SALUTO O PER CONFRONTARSI CON ME SU UNA DECISIONE DA PRENDERE”. E IL RAPPORTO CON IL PRESIDENTE ALBERTO DEL BORRELLO E GLI ALTRI CONSIGLIERI COM’È? “OTTIMO. CON QUESTO NUOVO CORSO CI SENTIAMO TUTTI PIÙ STIMOLATI, IO PER PRIMA. IL PRESIDENTE HA CREDUTO IN ME, DANDOMI FIDUCIA E QUESTO MI SPRONA A FARE SEMPRE MEGLIO. I CONSIGLIERI SI INCONTRANO DI FREQUENTE, NONOSTANTE LA DISTANZA, E IL CONSORZIO HA AVUTO UN GRANDE SLANCIO, SPECIE VERSO LE NUOVE TECNOLOGIE. LAVORIAMO IN ARMONIA E CI SENTIAMO DAVVERO PARTE DI UN TEAM!

Nica Prencipe


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SONO I NUOVI PUNTI VENDITA ENTRATI NEL CONSORZIO QUEST’ANNO. 104 PROFUMERIE IN TUTTO PER 67 RAGIONI SOCIALI E UNA COPERTURA ORMAI NAZIONALE

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