Anno 56° REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 │ ISSN 2464-983X POSTE ITALIANE Spa - Spedizione in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano
UN VS
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n. 3 / luglio-ottobre 2017
il Veterano dello Sport
DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT
Sul calendario pag. 4
Casa Unvs
pagg. 10-12
Olimpiadi invernali in Corea del Sud
Eccellenza veterana pag. 13
Atleti dell’Anno pagg. 18-19
Campionati
pagg. 20-22
Personaggi
pagg. 23-24
Manifestazioni
Commiati pag. 31
Panorama Coni
IL RECORD
La sessione Comitato Olimpico Internazionale del 2019 sarà a Milano
(speriamo bene) Oggi mancano sei mesi alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali del 2018. La fiamma olimpica arriverà all’Olympic Plaza il 9 febbraio dando il via alla XXIII edizione dei Giochi Invernali che si concluderanno il 25 febbraio 2018. Il Comitato Organizzatore sta ultimando i preparativi e altre fondamentali tappe sono in programma nel periodo che ci separa dalla cerimonia d’apertura. C’è grande attesa per la presentazione delle medaglie olimpiche mentre a meno 100 giorni dall’inizio dei Giochi Invernali, il 1° novembre 2017, avrà inizio il viaggio della fiamma olimpica lungo un percorso di 2.018 km. In totale saranno 7.500 i tedofori e 17 le città attraversate nel viaggio da Incheon a PyeongChang ...si, PyeongChang, da non confondere con Pyongyang (capitale della Corea del Nord). PyeongChang è una regione nella parte nord della Corea del Sud (più o meno all’altezza della capitale Seoul) a meno di cento chilometri dal confine con la Corea del Nord. La nazione ospitante è uno stato con una forte crescita economica, tanto da essere una delle quattro “tigri asiatiche”, con un PIL che è pari a quello delle economie più sviluppate dell’UE. Sede di grandi gruppi tecnologici e industriali (Samsung, LG, Hyundai e Daewoo, per citarne alcune), non ha ancora raggiunto uno status di nazione con “l’appeal vincente”. Se la vendita dei biglietti non sta andando bene (è stato venduto solo il 22%) di certo non aiuta il leader Kim Jong-Un che, tra test nucleari e missili a lungo raggio, rischia di far innervosire un altro leader poco equilibrato che abita dall’altra parte dell’oceano. “Stiamo monitorando la situazione - ha dichiarato il portavoce del Cio - molto da vicino. L’avvicinamento verso l’Olimpiade procede comunque come da programma. Al momento non vediamo rischi particolari”. Il presidente Thomas Bach si è recentemente consultato con diversi capi di Stato, Donald Trump incluso, e all’orizzonte non sembrerebbe esserci alcun “piano B” per una sede alternativa”. Speriamo bene. (GdP)
pagg. 26-29
L’Italia ha già ospitato il CIO per sette volte, prima assoluta per la Lombardia 7 PAG. 4
LA BUSSOLA
La comunicazione come elemento dell’azione educativa 7 PAGG. 6-7
La grande bellezza La 49ma edizione della Barcolana, una delle più importanti regate veliche internazionali che si svolge ogni anno dal 1969 nel golfo di Trieste, è iniziata ufficialmente il 29 settembre con i primi eventi e si è conclusa con le regate finali l’8 di ottobre. Con 2.101 equipaggi, la Barcolana di quest’anno, è diventata la regata più affollata al mondo, battendo il primato danese della regata Round Zealand (1984). Nata 49 anni fa come semplice competizione fra circoli velici triestini si è ingrandita fino ad ospitare i migliori equipaggi del mondo, tanto che nel 1992 la regata venne vinta dal Moro di Venezia, l’imbarcazione italiana che nello stesso anno vinse la Louis Vuitton Cup e sfidò America in Coppa America. La regata di quest’anno è stata vinta dall’imbarcazione Spirit of Portopiccolo dei fratelli triestini Furio e Gabriele Benussi. Soddisfatta la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani: “Una grande soddisfazione per la Regione Friuli Venezia Giulia che ci ha creduto, ma sono orgogliosa per tutti quelli che hanno lavorato assieme per costruire questo risultato grandioso”. La Barcolana è “il grande evento di Trieste” che ormai dai anni attira migliaia di visitatori che rimangono affascinati di fronte alla grande bellezza del golfo, del mare, dello sport.
Mondiali di atletica: risultati deludenti, critiche e responsabilità della dirigenza
7 PAGG. 8-9
Report sul Doping Presentiamo i risultati del Reporting System dell’Istituto Superiore di Sanità, della Nado e di un interessante studio dell’ASL 2 Savonese con ISMAC – CNR
7 PAGG. 14-15
Filo diretto
Intervista al Consigliere Nazionale Martino Di Simo, a Pietro Mascagna, neo presidente della Sezione di Pontremoli e al neo Delegato Regionale Lazio Umberto Fusacchia 7 PAGG. 16-17
Nuovo Codice del Terzo Settore: i principali aspetti della riforma Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 2 agosto 2017 è entrato in vigore il 3 agosto il nuovo Codice del Terzo Settore (Dlgs 117/2017) che raduna le disposizioni fiscali per gli enti non lucrativi e riscrive le regole per le Onlus, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale. Il nuovo Codice si compone di 104 articoli suddivisi in 12 Titoli e ha lo scopo di riordinare tutta la normativa riguardante gli Enti del Terzo settore. Contiene una serie di novità rilevanti sull’organizzazione e sull’azione di oltre 300mila enti no profit che manifesteranno i propri effetti nei prossimi anni. L’attuazione completa della riforma è affidata, infatti, ad altri passaggi non secondari: servono 42 atti, fra provvedimenti dei ministeri e autorizzazioni dell’Unione europea, per tradurre in pratica le nuove disposizioni. Sono abrogate diverse normative,
tra cui due leggi storiche come quella sul volontariato (266/91) e quella sulle associazioni di promozione sociale (383/2000), oltre che buona parte della “legge sulle Onlus” (460/97). Sono definite in un unico elenco (art. 5) le “attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale” che “in via esclusiva o principale” sono esercitate dagli Enti del Terzo settore individuati (art. 4) in sette nuove tipologie: n organizzazioni di volontariato (che dovranno aggiungere Odv alla loro denominazione);
n
associazioni di promozione sociale (Aps); n imprese sociali (incluse le attuali cooperative sociali), per le quali si rimanda a un decreto legislativo a parte; n enti filantropici; n reti associative; n società di mutuo soccorso; n altri enti (associazioni riconosciute e non, fondazioni, enti di carattere privato senza scopo di lucro diversi dalle società). Un aspetto importante è quello contenuto nell’articolo 6 che ha un ruolo fondamentale nella riforma.
7 A PAG. 5
L’intervista di Prando Prandi A colloquio con il plurimedagliato Paralimpico Alvise De Vidi 7 PAGG. 25
Firmata la convenzione con ERREÁ® Sport S.p.A. Grazie all’accordo con l’importante azienda di abbigliamento tecnico, i soci UNVS potranno godere di una speciale scontistica sugli acquisti. 7 PAG. 5