Il Pontino Nuovo - Anno XXX - n. 9 - 1/15 Maggio 2015

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Villaggio preistorico I Caduti non trovano pace 20 IL PONTINO NUOVO

Cronaca di Pomezia

Al Centro Ippico Monte d’Oro l’iniziativa di Crognaletti

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Emanuele Crognaletti presidente dell’Associazione Aetas Aurea (Età dell’oro) ha realizzato in una parte della tenuta del Centro Ippico Monte D’oro in via Monte D’Oro 35 un percorso didattico denominato “Villaggio Preistorico Monte D’Oro” che ripropone la ricostruzione filologicamente esatta di un insediamento Protostorico che era presente sul nostro territorio. Sono andato a visitarlo e sono rimasto favorevolmente impressionato dalla serietà e professionalità con cui è stato realizzato il percorso didattico, in un ambiente ancora incontaminato. Chiedo subito a Emanuele Crognaletti come gli è nata l’idea di realizzare questo progetto: ”Intanto alla base vi è un amore per la natura e poi la passione per un periodo storico, quello protostorico, in cui l’uomo iniziava i primi passi verso la civiltà. Infatti questo periodo va dall’età del rame fino all’ età del ferro passando per l’età del bronzo. Siamo stati fortunati perché dopo tanto cercare abbiamo trovato un luogo idoneo a Monte D’Oro e la disponibilità della proprietà che già sviluppa con i cavalli una attività a contatto con la natura”. - Vi sono altre esperienze analoghe nel Lazio? “Questi villaggi vengono ricostruiti principalmente nel nord Europa su vari periodi storici. In Italia di riflesso si è incominciato a realizzarli nel nord Italia. Nel Lazio attualmente ve ne sono pochissimi ad un certo livello. Oggettivamente pensiamo di essere non solo tra questi ma crediamo che il nostro percorso didattico sia il meglio riuscito come ci è stato, tra l’altro riferito, da esperti anche perché è immerso in un ambiente ideale” . - Quando avete iniziato? “Da circa 10 anni siamo partiti con l’iniziativa e dopo avere ottemperato a tutte le autorizzazioni previste, solo un anno fa abbiamo completato un primo percorso didattico con la realizzazione di una capanna dell’età del bronzo” - Quale è il vostro obiettivo? “Gli alunni che vengono in visita diventano essi stessi attori e vivono la realtà di quel periodo storico. Quindi iniziano il percorso didattico con una passeggiata nella natura scoprendo fauna e flora ancora presente sul territorio arrivando fino al fiume Numicius, leggendario corso d’acqua, poi

arrivano alla capanna dove iniziano a scoprire la vita quotidiana dell’uomo primitivo attraverso la conoscenza di oggetti, partecipando poi a piccoli laboratori di ceramica, la costruzione di un rifugio dell’età paleolitica, musica della preistoria, disegni rupestri, tiro con l’arco e il tutto in un ambiente incontaminato”. - Vengono le scolaresche? “Siamo all’inizio e comunque vi è un grande interesse e molte classi della scuola primaria sono già venute a passare una giornata da noi. Vediamo che i bambini partecipano con entusiasmo e vanno via soddisfatti”. - Oltre che con le scuole quali altre iniziative avete prodotto? “Per il decennale del Museo Lavinium abbiamo organizzato una visita guidata al percorso didattico, ed è stato accolto con entusiasmo. Con l’amministrazione comunale manteniamo rapporti costruttivi dando il nostro contributo alle manifestazioni organizzate sia culturali che ambientali. Il nostro obiettivo è fare conoscere ai cittadini di Pomezia ed Ardea questo luogo di per se affascinante. Certo vogliamo farci conoscere anche in un ambito più vasto perché comunque proponiamo un’attività culturale che da prestigio al territorio”. - Avete intenzione di ampliare il progetto? “Nel progetto approvato dal Comune è previsto l’ampliamento del percorso con più capanne. Per ora ne abbiamo realizzata una, anche perché fino ad ora il progetto è completamente autofinanziato”. - Come fare per visitare il villaggio? “Basta contattarmi telefonando al numero 3299834328. Tra l’altro stiamo allestendo un nostro sito e comunque siamo presenti su facebook come “Villaggio Preistorico di Monte D’Oro”, l’invito è a iscriversi alla mailing list per essere aggiornati sugli eventi culturali al Villaggio Preistorico, e per le escursioni naturalistiche nei più bei sentieri del Lazio che proponiamo ogni mese. La nostra email è gustinella@yahoo.it . Vi attendiamo dunque per una visita ad uno degli angoli più belli del nostro territorio e se lo desiderate potete collaborare con noi per far evolvere il progetto del Villaggio Preistorico “ A.S.

ANNO XXX - N° 9 - 1/15 MAGGIO 2015

Per il monumento ai caduti è previsto un altro trasloco

L’amministrazione comunale ha emesso il seguente comunicato: “Il giardino Petrucci di piazza Indipendenza potrebbe rinascere a nuova vita. E’ stato approvato dalla giunta di Pomezia il progetto con cui si prevede la ricollocazione del monumento ai Caduti attualmente posizionato presso il Parco delle Rimembranze - e il ripristino della funzionalità dei servizi igienici, chiusi ormai da anni e in pessime condizioni. L’amministrazione comunale intende tutelare e valorizzare un parco importante per la Città e restituire i Giardini Petrucci ai cittadini di Pomezia - si legge nella delibera - attraverso interventi indispensabili per riqualificare e rendere decoroso l’unico spazio verde del centro cittadino, al fine di rendere vivibile un’area verde troppo spesso minacciata dalla speculazione edilizia”. Da molte parti, soprattutto da chi ha la memoria storica di come si presentavano i giardini diversi anni fa, si chiede di intervenire sul primo spazio verde pubblico realizzato a Pomezia. I lavori dovrebbero avere un costo preventivato di 34.525,18 euro - da finanziare con i fondi del Bilancio comunale - in particolare, per gli interventi di impermeabilizzazione e ripri-

stino nei bagni la somma dovrebbe essere di circa 21.500 euro, mentre per il riposizionamento del monumento la cifra è di 8385,28 euro. L’attuale monumento nei giardini di via Petrucci fu realizzato durante la precedente amministrazione di centro-sinistra, eliminando il vecchio monumento ai caduti collocato nei giardini di piazza Indipendenza negli anni ’60 e che attualmente mi dicono è presso il cimitero comunale. Purtroppo il monumento nel giardino del Parco delle Rimembranze di via Varrone è stato oggetto spesso di atti vandalici e quindi speriamo che la diversa collocazione nei giardini Petrucci, peraltro dove vi era il vecchio monumento, porti ad un maggiore rispetto dello stesso. Gli stessi bagni pubblici furono realizzati durante l’amministrazione Tassile, anni ’90, e sono stati aperti solo per un piccolissimo periodo. Ricordo che sottolineando il costo, che era di alcune centinaia di milioni di lire e il loro mancato funzionamento, scrissi che sarebbe stato molto più economico affittare un taxi e portare i vecchietti della piazza a fare i loro bisogni a casa. Ora l’amministrazione si impegna a volere risistemare i ba-

gni, sono curioso di vedere se si sarà in grado di farli funzionare, visto che fino ad ora è stata una delle tante opere costose e mai utilizzate. In merito allo spostamento del monumento Angelo Decina, presidente dell’Associazione Reduci e Combattenti, sezione di Pomezia ha inviato al sindaco Fabio Fucci la seguente richiesta: “Signor Sindaco ho appreso che è stato deciso il trasferimento del monumento ai caduti dal Parco delle Rimembranze al vecchio luogo da dove fu trasferito per gli stessi motivi. Mi domando il perché, se poi il trattamento dei signori vandali è lo stesso? Come da accordi verbali del 9.11.2014 nell’occasione della ricorrenza del 4 novembre tra il sottoscritto e lei signor Sindaco il luogo dove posizionare quel benedetto monumento che non ha pace è, e mi auguro che sia in piazza Indipendenza altrimenti e bene che rimanga dove è. Questo per non fare torto ai pochissimi combattenti rimasti, compreso il sottoscritto. Quello è il luogo migliore per tutti i cittadini di Pomezia che hanno avuto familiari o parenti caduti o dispersi come risulta nella lapide”. T.R.

Poste Italiane informa che dal 27 aprile 2015 verranno aggiornati i Codici di Avviamento Postale di 81 Comuni e località italiane. A Pomezia in nuovo codice 00071 sostituirà lo 00040. Alcuni aggiornamenti sono stati resi necessari dalle recenti evoluzioni amministrative che hanno generato l’istituzione di nuovi Comuni. I cambiamenti dei CAP sono finalizzati a migliorare le attività di lavorazione in modo automatizzato della corrispondenza sia nelle fasi di smistamento sia in quelle di recapito. Per garantire comunque il recapito i vecchi CAP resteranno in vigore per i prossimi sei mesi. In provincia di Roma, nel comune di Pomezia sono 3 le località a cui verranno aggiornati i Codici di Avviamento Postale: Pratica di Mare, Santa Palomba e Torvaianica che passeranno dal cap 00040 al cap 00071. Complessivamente il cambiamento di Cap a Pomezia riguarda circa 28.600 famiglie. Il CAP serve ad indicare in modo

sintetico e preciso l’informazione relativa alla destinazione degli invii postali ed è quindi indispensabile inserirlo in modo corretto su ogni tipo di spedizione per rendere il recapito più puntuale e veloce ottimizzando la qualità del servizio. I Codici di Avviamento Postale sono stati introdotti in Italia nel 1967, e sono stati progressivamente modificati ed aggiornati a seconda delle nuove province o comuni che venivano istituiti nel

corso degli anni. Per maggiori informazioni sulle variazioni e gli aggiornamenti è possibile contattare il numero di Poste Italiane 803.160 gratuito da telefono fisso o il numero 199.100.160 da telefono cellulare * oppure visitare il sito www.poste.it Poste Italiane Stefania Anetrini Servizi di Comunicazione Territoriale

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