Il Pontino Nuovo - Anno XXVIII -N. 8 - 16/30 Aprile 2018

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Cronaca di Ardea

Polizia Locale di Ardea nella bufera

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ANNO XXXIII - N° 8 - 16/30 APRILE 2018

La Giunta rutula ha deliberato degli indirizzi ben specifici per avere dei rendiconti settimanali dal comandante della Polizia Locale

“Nessun intento da parte dell’amministrazione comunale di sminuire l’operato del personale della polizia locale che quotidianamente opera con impegno e dedizione in contesti difficili. Anzi. L’idea che è alla base dell’intervento dell’ente è di concentrare l’attenzione proprio sul ruolo degli agenti, sviluppandone ed esaltandone le loro professionalità in settori operativi strategici e prioritari. Le proposte del sindacato territoriale Csa Ral sono doverose e testimoniano che da tempo ci siano emergenze da definire”. Sono le parole dell’assessore alla Sicurezza del Comune di Ardea, Domenico Vozza. A scatenare questa nuova polemica che si registra ad Ardea in queste settimane, è stata proprio una delibera di Giunta, presieduta dal sindaco Mario Savarese, che in sostanza sottolinea la possibilità che il comandante della Polizia Locale di Ardea, avrebbe dovuto rappresentare una sorta di rendiconto settimanale sull’attività svolta, anche alla luce dell’allarme abusivismo edilizio e commerciale che è sempre una delle questioni più calde per il territorio di Ardea.

“Come bene fa notare il sindacato – ha detto ancora l’assessore Vozza - ci sono alcune mancanze che non permettono agli agenti della polizia locale di poter lavorare con maggiore efficacia e incisività. La delibera approvata dalla Giunta altro non fa che individuare le priorità dell’ente per poi portare la stessa amministrazione ad affrontare i problemi uno per uno. Un esempio tra tutti è la questione dell’apparato radio che non permette una tempestiva comunicazione. Per non parlare poi del parco auto: è allo studio dell’ente una soluzione più sostenibile per fare in modo, da qui al futuro, che gli stessi automezzi possano essere rinnovati con più frequenza a un costo minore di quanto previsto con l’acquisto. Questo approvato è solo il primo atto, successivamente ci sarà la definizione di obiettivi specifici che andranno inseriti nel Documento unico di programmazione che stiamo realizzando. Grazie alle donne e agli uomini del corpo di polizia locale di Ardea”. A seguito di questa delibera, naturalmente si sono registrate le prese di posizione dei sindacati di

Grazie Luca

L’Associazione di Quartiere “RivalutiAmo Marina di Ardea”, ringrazia il signor Luca Giziano per aver svolto volontariamente il lavoro di falciatura del Parco per bambini di Via Firenze (Marina di Ardea).

categoria. Come lo stesso Vozza aveva sottolineato si era registrata già quella del sindacato, Csa Ral, attraverso il suo delegato territoriale Michele Grecis. “Dopo un anno di governo comunale – sottolinea Grecis - appare una delibera in cui si invita a far compilare al personale della Polizia Locale delle relazioni giornaliere. Dopo un anno di attività spiace che la parte politica non sappia che il personale della Polizia Locale già compila le relazioni di servizio giornaliere, che, ovviamente, la parte politica non può consultare essendo atti di un Corpo di Polizia. Per quanto riguarda poi il riepilogo settimanale disposto con la Delibera di Giunta in questione, dobbiamo far notare che la settimana lavorativa della Polizia Locale non termina il venerdì, poiché il personale della Polizia Locale lavora anche il sabato e la domenica quando gli altri uffici sono chiusi. Si vuole forse cercare un capro espiatorio quando la parte politica formula un atto di indirizzo richiedendo un generico intensificarsi dell’azione della Polizia Locale mediante una riorganizzazione di cui non si fornisce un modello? Invitiamo l’Amministrazione Comunale a dire la verità alla cittadinanza senza ricorrere ad eufemismi come la frasetta “emergenziale”: In servizio secondo la Legge Regionale ci dovrebbero essere almeno 125 Agenti per 50.000 abitanti, ma ci sono solo 26 agenti (di cui due part time) ed il loro numero è destinato a diminuire poiché a causa della dichiarazione di dissesto non si potrà sostituire nemmeno il personale in via di pensionamento. La situazione degli Ufficiali poi rischia di essere perfino peggiore, visto che su 4 ufficiali presenti due stano per andare in pensione. La Polizia Locale non compra un veicolo nuovo da anni. I veicoli in servizio spesso non sono in condizioni di operare come veicoli di polizia (lampeggianti e sirene rotti) e vengono perfino impiegati quando non sarebbero affidabili nemmeno come veicoli privati. Il Corpo di Polizia Locale manca della Sala Radio, c’è personale che guida senza la patente di servizio, manca il Documento Valutazione Rischi obbligatorio, lo stesso Comando di Polizia Locale è un immobile riadattato ed insalubre spesso infestato dalle api. Il Comune di Ar-

dea non è in regola con il pagamento degli emolumenti stipendiali della Polizia Locale e non avendo nei tempi dovuti fatto gli atti di gestione delle spese di personale, gli operatori hanno visto ridurre le proprie buste paga di 250 Euro a febbraio e marzo e lo saranno pure ad aprile. L’amministrazione comunale è solerte nel verificare se ci sono debiti orari nel personale ed a scalare quanto dovuto in caso di malattia, è stato perfino pubblicato un elenco dei malati (cancellato per la violazione della privacy), ma gli straordinari effettuati dal personale non vengono pagati ed il pochissimo personale in servizio in occasioni di allagamenti, elezioni ecc. ha effettuato turni massacranti oltre i limiti consentiti senza lamentele. Nessun veicolo è adeguato al Regolamento Regionale in vigore, poiché non è dotato di radio obbligatoria. Le guardie eco zoofile non possono essere impiegate come surrogato della Polizia Locale, non possono effettuare servizi di viabilità e non hanno poteri sanzionatori su generiche tematiche ambientali, essendo istituite a tutela degli animali da affezione o selvatici: gli è preclusa l’attività sanzionatoria in materia genericamente ambientale. A questo punto pare sui generis che in una Delibera sulla Polizia Locale manchi in premessa la citazione della legge quadro nazionale sulla Polizia Locale del 1986, la Legge Regionale 1/2005 ed il relativo Regolamento di attuazione entrato in vigore lo scorso anno. Norme che impongono una netta separazione tra poteri di polizia e facoltà di indirizzo della parte politica”. “Riteniamo che tale Deliberazione non tiene in alcun conto delle gravi difficoltà operative che i pochi agenti e ufficiali della Polizia Locale di Ardea giornalmente incontrano per la grave carenza di personale e soprattutto strumentale – si legge in una nota della CISL FP -, che non permette loro un grado di efficienza ed efficacia che può essere riscontrata in altri Comandi, dove la politica ha investito sulla sicurezza efficacemente e non solo a parole. Da tempo la nostra organizzazione sindacale ha indicato analiticamente le problematiche all’amministrazione senza ad oggi avere una risposta efficace ed efficiente. Esiste una legge quadro naziona-

le sulla Polizia Locale, la n. 65 del 1986, che stabilisce ancor più dalla normativa amministrativa generale, in maniera netta la suddivisione del potere politico di mero indirizzo da quello gestionale della dirigenza, noi riteniamo che con questa deliberazione si è andati ben oltre, anche perché la Polizia Locale gode di autonomia organizzativa, come più volte stabilito dalla costante giurisprudenza in materia. Purtroppo, anche l’enfasi mediatica data alla notizia non aiuta senz’altro gli agenti e ufficiali della Polizia Locale di Ardea, già soggetti come pubblici dipendenti alla gogna mediatica degli ultimi anni, ora attaccati per la loro inefficienza manifesta formalizzata addirittura in una deliberazione comunale, con addirittura la necessità di controllo da parte dell’organo politico. Dopo che proprio nel comune di Ardea ci sono già stati episodi di aggressione fisica ai lavoratori comunali”. “È inaccettabile che un’Amministrazione come quella del Comune di Ardea – sottolinea la UIL FPL di Roma e Lazio - possa dichiarare carenze e problematicità presenti presso il suo Servizio di Polizia Locale, omettendo contestualmente le inadempienze della stessa Amministrazione che lascia agenti e ufficiali della Polizia Locale comunale in totale carenza di strumenti e dispositivi atti a svolgere con efficacia ed efficienza il lavoro di chi ogni giorno affronta difficoltà e pericoli in carenza di risorse umane poiché sottodimensionate rispetto al numero dei cittadini del Comune di Ardea. La UIL FPL avrebbe apprezzato maggiormente leggere nella Delibera di Giunta n. 26 del 30 marzo scorso, anche la più volte denunciata condizione lavorativa nella quale opera il personale di polizia locale anche in mancanza di un regolamento atto a disciplinare le corrette procedure da eseguire nei diversi casi di specie e alle citate carenze strutturali di mezzi e indumenti adeguati al lavoro da assolvere. Essere trasparenti e saper intervenire in tal senso significa anche saper riconoscere e rappresentare tutte le innumerevoli inadempienze di un Comune che a tutt’oggi non è ancora in grado di rispettare pienamente le norme legate alla salute e sicurezza sul posto di lavoro come da D. Lgs. 81/2008”. S.Me.


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