6 IL PONTINO NUOVO
Cronaca di Pomezia
Le strutture alberghiere di Pomezia
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ANNO XXXIII - N° 19 - 1/15 NOVEMBRE 2018
Intervista ad Antonio Guido della federalberghi che ha condotto un’analisi sulle presenze nelle 28 strutture ricettive della città
Tabella 1 - La consistenza degli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri di Pomezia, 2012-2018. Fonte: Ns. elaborazione su dati ISTAT.
Incontro il signor Antonio Guido membro del Consiglio Direttivo della Federalberghi di Roma e Direttore degli Hotel Enea di Pomezia e Aprilia, per fare il punto sulla situazione alberghiera della nostra Città. - Direttore, cosa rappresenta Pomezia dal punto di vista alberghiero? “Oggi Pomezia dal punto di vista alberghiero, con le sue 28 strutture ricettive, pari a 2.391 posti letto circa, rappresenta un punto centrale per le aziende operanti nell’hinterland romano per meeting di ogni genere. Un settore, a supporto per le aziende, che andrebbe coordinato e potenziato attraverso interventi pubblici infrastrutturali”. - Sul turismo d’affari ci sono possibilità di crescita? “Quello sul turismo d’affari a Pomezia risulta oggetto d’analisi per un suo favorevole sviluppo come potenziale risorsa economica, in virtù dei grossi margini di crescita che tale settore presenta. Le caratteristiche naturali presenti nell’area consentirebbero lo sviluppo ed il successo di un circuito alberghiero capace di offrire un servizio simile a quello praticato nelle zone d’Italia, a Rimini, Montecatini e Chianciano, interagendo anche con il settore
enogastronomico. Gli obiettivi sono quelli per una programmazione negoziata di settore in grado di far progredire la filiera, attraverso il potenziamento delle strutture alberghiere, creare pacchetti turistici integrati con itinerari che comprendano Roma e questa area comprensoriale; sviluppare un’azione di marketing e di associazionismo congiunto, in grado di accreditare il prodotto delle fiere turistiche nazionali ed internazionali grazie anche alla posizione geografica di Pomezia che permette un rapido collegamento attraverso la Pontina con Roma, con l’aeroporto internazionale di Fiumicino e con la stazione Ferroviaria di Santa Palomba”. - Sappiamo che Lei ha condotto un’indagine sulla consistenza degli esercizi alberghieri di Pomezia, potrebbe illustrarci alcuni aspetti? “Si certo, di recente grazie anche alla collaborazione della mia assistente, dello staff dell’Hotel Enea, dott.ssa Elisabetta Barcaglioni è stato realizzato uno studio approfondito che di seguito, per facilità di lettura, illustrerò con dei grafici riassuntivi. Tabella 1. Analizzando analogamente la situazione della ricettività di Pomezia, possiamo notare che la consi-
stenza degli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri relativa all’anno 2018 è risultata pari a 28 strutture con 2.391 posti letto circa. Nella città di Pomezia si evince chiaramente la prevalenza di esercizi alberghieri rispetto a quelli extra-alberghieri. Grafico 1. Il mercato ricettivo di Pomezia è rappresentato dal 58% di presenze straniere e dal 42% di presenze italiane. Tutto ciò è dovuto alla numerosa presenza nel territorio pometino di alcune importanti aziende multinazionali come la Johnson & Johnson, la Sigma Tau, Selex communication, Angelini etc. Questo dato induce a riflettere sull’immagine che offriamo, del nostro territorio in termini di decoro, viabilità, cura del verde, etc etc a tutte le persone di varie nazionalità che ci frequentano. Il dato sulle presenze di un territorio può essere ulteriormente dettagliato attraverso l’impiego del cosiddetto indice di turisticità, ossia il rapporto tra le presenze totali registrate sul territorio ed il numero dei residenti nell’area stessa. Il grafico mostra chiaramente il posizionamento di Pomezia a confronto nazionale e regionale in relazione al grado di turisticità, ovvero del livello di “affollamento” turistico in un determinato periodo. Pomezia con il 5,85 presenta un
Grafico 1 - La ripartizione delle presenze italiane e straniere nelle strutture ricettive di Pomezia, 2017. Fonte: Ns. elaborazione dati su indagine diretta.
tasso di turisticità piuttosto vicina alla media nazionale, di 6,14: ciò conferma, in virtù delle numerose aziende presenti nel territorio, la prevalenza di una turisticità legata al settore business piuttosto che leisure. Il comparto alberghiero Pometino è rappresentato dal 50% da hotel a quattro stelle, dal 28% da strutture a tre stelle dal 22% da strutture a due stelle. La ricettività alberghiera pometina è quindi, senza alcun dubbio, di livello elevato proprio come il mercato a cui si riferisce, anche se, in tale centro con vocazione al turismo d’affari e congressuali risultano assenti gli alberghi a 5 stelle. Gli indici di qualità delle strutture alberghiere di Pomezia, messi a confronto con la media nazionale e regionale sono di gran lunga superiori sia a livello di strutture alberghiere che di posti letto. L’analisi della capacità ricettiva viene effettuata attraverso l’uti-
lizzo del grado di Ricettività, ossia del rapporto tra il numero totale dei posti letto e la superficie in Kmq del territorio considerato. Si evince che Pomezia assume una posizione di Leadership in confronto alla media nazionale e regionale, il territorio Pometino denota, quindi, una dotazione ricettiva maggiore sia alla media nazionale che regionale. La forte concentrazione di strutture ricettive a Pomezia testimonia non soltanto la vocazione turistica del centro ma anche la consolidata tradizione produttiva e la contiguità alla capitale; entrambi questi fattori esprimono, probabilmente, una spiccata destinazione di questo comune al turismo d’affari, fieristico e congressuale. Questo è il territorio di Pomezia, un luogo dove l’attività economica ben si integra con quella culturale, sportiva, sociale e vacanziera”. A.S.