il ponte 1975 n. 06 settembre

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il mondo deUa scuola ~ ~'

il Comune sceglie l'lps Nella seduta dd 17 settembre il Consiglio comunale ha negato l'uso ddla Casermetta Moro, ron il voto favorevole della Dc, del Pri, del Psdi e dd Msi, astenuti Pci e Psi, al Cencro di · addestramento professionale, decidendo così, di conseguenza, la soppressione di quel tipo di scuola. A volgere in tal senso la decis:one ddla maggioranza sono srati tre fattori: l) la decisione dd Consorzio provinciale per la istruzione tecnica (gestore delle abbinate scuole serali) di scindere ogni rapporto col Cap; 2) la concorrenzialità dd <'..entro nei confronti ddl'lstituto professionale di Stato, che rischiava di costringere quest'u~timo alla chiusura ; 3) la mancanza eli un ente od org:mo gestore ufficiale del Cap, che ne rendeva comunque precaria l'esistenza e

insicura la prosecuzione ddl'atrività. Con parole più o meno chiare tutte le parti politiche si sono dichiarate favorevoli alla chiusura del Centro, pur riconoscendone la indubbia utilità della funzione svoha negli oltre vent'm.ni di vita. Di fronte però 3!1 pericolo di chiusura dell' IstitutO sratale la preferenza è andata a quest'ultimo. L'astensione del voto dei socialisti e dei comunisti ha voluto essere una dimostrazione di solidarietà nei confronti dd personale del Centro, per il quale è srato chiesto i,l completo pagamento degli stipendi pregressi, J.a liquidazione spettante in base all'anzianità di servizio e l'assicurazione di un nuovo posto di lavoro. La Giunta e la maggioranza, dal canto loro, si sono impegnate a risolvere mel migliore dei modi lo scottante problema.

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pro

loco~

chiesta la gestione degli spettacoli in Villa La Pro loco Villa Manin di Codroipo, quale espressione degli interessi e delle esigenze del Codroipese nel campo dell' utilizzo culturale e ricreativo del tempo libero, ha chiuto con un documento inviato agli assessorati regionali delle Finanze, (lei Beni ambientali e culturali, del Turumo, dei Lavori pubblici t: per conoscenza alla presidenza regionale e '11 Sindaco di Codroipo, che il complesso mo1lttmentale della villa Manin di Passariano venga utilizzato te11endo conto anche delle necessità della comunità locale. In particolare ha chiesto agli assessori regionali competenti la gestiotle continuativa degli spettacoli all'aperto e di essere messa in condizione di patu/i organizzare digm'tosamente. A tal fine, il sodalizio codroi-

di questo bene pubblico, si deve portare avanti nei fatti a11che il settore riguardante la parte degli spettacoli all'aperto, che sino tid ora la Pro loco Villa Manin-Codroipo ha dovuto realizzare con le sole sue forze". "Pur tenendo nel debito conto ogni opportuno criterio di priorità nello spentfere i pubbfìci denari - d1ce ancora il documento - no11 ci pare che il ge11ere di attività proposto dalla Pro loco debba essere posposto a tutte le altre svolte o da svolgere. E', q14indi, giunto il momento di operare anche a favore di questa grossa possibilità d'uso del complesso monumento/e, che fra l'altro appare quella che più armonicamente ricompone l'unità del parco con la sua vilta. U 11ità ,-he ci sembra piuttosto

- · ·~ · tribuna aperta

ex prigioni, ex gil: che ·n e facciamo? Prigioni e Casa ex Gil: ecco come vedo, quale uomo ddla strada, questi due fabbricati . n primo, opera muraria da anni abbandonata, mostra solo il volto per cui era destinata. Per rendc:rla funzionale con ·le attuali disposizioni su rali istituti eli pena, ci vorrebbero parecchi e svariati milioni. Non sarebbe quind i più opportuno con tali denari rra.sformarla in .sedi per enti culturali, d'a~, sportive? 11 secondo, passato di proprietà da parte di diversi enti, ora è di proprietà ddla Regione. Quest'ultima sembrerebbe intenzionata a restituirla alle attività per cui era stata creata, ma poi, come al solito, la pratica sonnecchia per non dire dorme. E' notoria, a Codroipo, 4

l'insufficienza di palestre. Quella di via 4 Novembre non può servire per tutti i giovani che vogliono svolgere attività mote>ria, esercizi, ecc., e allora ridiamo all'ex Gil l'uso per cui era stata costruita. Certamente la salute pubblica varrà di più ddl'affittO, anche se devato, che ora l'ente propr:ietario percepi-

sce. Lettera firmata

NELIJE EDICOLE

Ricordiamo al Lettori che desiderassero avere oltre a quella gratui ta altre copie del nostro giornale, che •eli Ponte» è in vendita presso le edicole di Codroipo.

Un.a Immagine dell'ultimo sp41ttacolo organinato dalla Pro loco nel parco di Villa Mani n: la serata del folk lore spagnolo. ( Mlchelotto)

pese ha sottolineato le necessità di avere destmati ir. permanenza alcum locali, atic.~e minori, della villa, quale indt: pensabile supporto logistico per tali attività. Ha, altresì, fatto pr~­ sente la necessità di dotare l'a vi/hz di una attrezzatura di ba~ se per l'allestimento degli spettacoli stessi. "La vocazione del parco quale luogo ideale per manifestazioni artistiche - prosegue il documento - è stata più volte riconosciuta; ora tali riconoscimenti debbono trovare un seguito coerente a livello operativo. Come si sono o si stam10 concretando idee e progetti riguartfo ad altri tipi di utilizzazione

trascurata dagli attuali programmi d'intervento e che anche recenti provvidenze regionali pare continuino ad ignorare". Per ovviare una buona volta a tali inconvenienti, la Pro loco Villa Mànin ha chiesto alle Amm[;istrazioni interessate di travare finalmente l'accordo per redigere un piano generale di utilizzo, che coordini tra loro tutte le iniziative e le attività ritenute compatibili con la salvaguardia ambientale e la dignità del monumento. A tal fine il sodalizio codroipese si impegna, ne1 limiti delle proprie possibilità ed entro i termini statutari, a collaborare fattivamente per la redazione di un simile progtamma.


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