Il modello epistemologico tracciato dal filosofo arabo medievale al-Fa¯ra¯bı¯ nella Classificazione delle scienze (Ih. s. a¯’ al-‘Ulu¯m) costituisce un ponte culturale tra lingue e tradizioni diverse, che da Bag·da¯d, attraverso la Spagna musulmana,
giunge fino al mondo medievale latino. Scritta nel X secolo, l’opera ha contribuito a un radicale rinnovamento del sapere antico, trasmettendo
una nuova classificazione e, quindi, una nuova visione delle scienze, intese come una possibilità data all’uomo di avvicinarsi alla comprensione della
Verità suprema, che coincide in ultima istanza con Dio. Da questo punto di vista, l’Ih. s. a¯’ al-‘Ulu¯m si configura come l’ordito su cui tessere assieme la
trama delle diverse tradizioni di pensiero in una riconciliazione armonica tra epistemologia e ontologia peripatetiche con la Verità rivelata dal Corano e l’unità sostanziale della metafisica greca.