Il Notiziario Agricolo n. 2 - 2020

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Spedizione in abbonamento postale -45% Poste Italiane Spa – Spedizione in A.P. D.L. 353/03 (Conv. 27/02/04 L. 46) Art. 1 comma 1, DCB Asti. Numero 2 Anno 2020 - In caso di mancato recapito rinviare all'Ufficio P.T. 14100 Asti CPO detentore del conto, per la restituzione al mittente che si impegna a pagare il relativo importo

Anno

69° Periodico della Federazione Provinciale COLDIRETTI

numero

ASTI

COLDIRETTI

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2020



Nulla sarà come prima

La campagna non si ferma

Diego Furia, Direttore Coldiretti Asti

Periodico Ufficiale di Coldiretti Asti

Direzione, Redazione, Amministrazione: 14100 ASTI Corso Felice Cavallotti, 41 Tel. 0141.380.400 - Fax 0141.355.138 e-mail: stefano.zunino@coldiretti.it www.coldiretti.it Anno 69° numero 2 Chiuso in tipografia il 27 marzo 2020 Stampa Artigrafiche M.A.R. Reg. Trib. di Asti n.44 del 20-04-1950

Direttore Resp.: Diego Furia Vice Direttore: Stefano Zunino Pubblicità: Impresa Verde Asti srl Tel. 0141.380.400 - Tel. 335.471017 Abbonamento annuale: Euro 10,00 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

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Marco Reggio, Presidente Coldiretti Asti

on un messaggio video (anche consultabile sul sito di Coldiretti Asti) il nostro presidente nazionale, Ettore Prandini, ha voluto esprimere ai nostri associati la sua vicinanza e ha fin da subito voluto mobilitare tutta la nostra organizzazione per produrre azioni a tutela del settore primario per arginare la crisi economica conseguente al nuovo Coronavirus. Alcune richieste sono già state recepite dall’ultimo Decreto, il “Cura Italia”, che approfondiamo negli articoli in questa stessa rivista, altre sono ancora in discussione e vede Coldiretti profondere tutto il suo massimo impegno. Fra queste: l’adeguamento dell’Ocm alle attuali necessità, la circolazione delle merci e della manodopera, la salvaguardia del cibo made in Italy, anche con la sensibilizzazione della grande distribuzione e delle industrie di buona volontà, lo snellimento delle istruttorie Psr, l’alleggerimento degli adempimenti burocratici, la distillazione in alcol del vino in eccesso e il piano “salva vigneti”. Coldiretti ha promosso una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori italiani sul “mangia italiano”, perché nonostante tutto la campagna non si ferma, gli animali vanno nutriti, le piante crescono e vanno accudite. Sono state sollecitate e sono nate così le consegne a domicilio dei nostri prodotti. Augurandoci, in ogni caso, di uscire al più presto da questa situazione, dobbiamo e vogliamo impegnarci tutti al massimo per arginare i danni economici conseguenti al Coronavirus, sia per il settore vitivinicolo, sia per l’orto floro vivaismo, sia per la ristorazione e l’accoglienza turistica, sia per tutti gli altri settori produttivi. Diego Furia, Direttore Coldiretti Asti

Editoriali

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n questi giorni lo sentiamo dire da più parti ed effettivamente come possiamo pensare che non potrà che essere così: nulla sarà più come prima. Fin dai primi giorni dell’emergenza imposta dal nuovo Coronavirus, abbiamo percepito la dirompente influenza sulle nostre abitudini e sulle nostre certezze. Molti, troppi, stanno piangendo i loro morti, molti hanno dovuto sospendere la loro attività, tutti dovremo fare i conti con le conseguenze economiche e finanziarie del Covid-19. In questo scenario devastante, noi agricoltori abbiamo però una missione che sicuramente ci fa sentire più consapevoli dell’importanza del nostro ruolo: quella di continuare a produrre per il bene e il sostentamento di tutti. In queste poche righe voglio quindi ringraziare quanti stanno lavorando per salvare la vita a più persone possibile, così come nel nostro piccolo noi agricoltori cerchiamo di garantire il cibo a tutti i nostri connazionali. Penso che “mangiare italiano” possa essere un vero segno di unitarietà per tutta la nazione in questo difficile momento. Questo ci inorgoglisce e ci dà la forza di andare avanti, tiene viva la speranza che l’uomo continua e continuerà comunque ad avere un ruolo centrale nella salvaguardia della vita e del mondo. A noi piace quindi pensare che in questo senso nulla sarà più come prima: tutti avranno maggiore consapevolezza e sensibilità ambientale e tutti cercheranno di avere uno stile di vita più rispettoso della propria e dell’altrui salute. Quindi forza cari amici, andiamo avanti e cerchiamo sempre più di produrre cose buone, sane e sicure. Marco Reggio, Presidente Coldiretti Asti


Riflessioni

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ari amici, siamo entrati da un mese in un mondo che solo poche settimane prima avremmo definito di pura fantasia. Papa Francesco che cammina con una piccola scorta tra le vie deserte del centro di Roma: chi lo avrebbe immaginato? O la fila dei camion militari che escono da Bergamo trasportando bare: chi poteva sognare un dramma del genere? Mentre eravamo presi da tutt’altri pensieri, chi pensava a Sanremo, chi al timore dei dazi americani e chi alle partite di campionato, un virus ha cambiato la nostra vita, le nostre prospettive immediate e quelle a medio termine, la nostra vita in famiglia, il nostro lavoro e persino il nostro modo di vivere la fede. Questo particolare momento storico certamente ha qualcosa da insegnarci e nessuna prova o sofferenza va sprecata. Ci siamo scoperti tutti più fragili e più bisognosi di essere uniti e solidali. Tuttavia mi pare che stiamo vivendo come persone infreddolite e impaurite che vagano nella notte alla ricerca di un bivacco caldo, di una prossimità di affetto e di una luce di speranza. Il fuoco con il quale abbiamo bruciato i rami secchi per le Ceneri si è ormai spento, mentre il fuoco della Pasqua non è ancora arrivato e non potremo accenderlo come popolo esultante e festoso riunito in assemblea. Le disposizioni vaticane di questi giorni indicano che nella Veglia si ometteranno i tradizionali segni dell’accensione del fuoco, l’accensione del cero e la processione, e tutto si svolgerà a porte chiuse. Ma nondimeno c’è un fuoco interiore che giorno dopo giorno si è acceso tra di noi ed è prezioso se lo terremo sempre più vivo come preludio e anticipo della Pasqua certa e ormai vicina. Il fuoco della fiducia. Le chiese sono chiuse, ma non dimenticate che il primo tempio in cui Dio abita è il nostro cuore. E ciascuno possa ritrovare se stesso guardando di più al Dio di amore che ci ha creati, ci libera dal peccato e ci attende oltre questa manciata di giorni. C’è una certezza del cuore che dice: “Andrà tutto bene” appesa sui balconi e nei disegni dei ragazzi. In mezzo al dolore dell’Italia e del mondo per la diffusione del Coronavirus, alle lacrime per i tanti cari deceduti, ai forti interrogativi sulla tenuta dei sistemi economici e più in generale sul futuro, risuona da più parti questa frase. C’è una certezza della fede che esprime San Paolo (Lettera ai Romani cap. 8, versetto 28): “tutto concorre al bene, per coloro che amano Dio”. Se riusciremo a fidarci di Dio, giorno dopo giorno, sperimenteremo che anche in mezzo alle pro-

Tenete vivo il fuoco!

Il Papa, dopo averlo venerato nella chiesa di San Marcello a Roma, ha deciso di portare a San Pietro il crocifisso miracoloso che liberò Roma dalla pestilenza del XV secolo

ve, non saremo mai soli: la sua presenza ci accompagnerà e la sua benedizione ci sosterrà. Il fuoco di preghiera per ricordare i defunti di questi giorni: Signore, accogli questi fratelli e queste sorelle nel Tuo Regno di luce, di pace e di amore. Asciuga le lacrime di chi li piange e fa che quando tutto sarà finito non dimentichiamo troppo in fretta questo lunghissimo Venerdì Santo di oggi. Il fuoco del silenzio interiore. Troppe mail, troppe telefonate, troppi sms, troppi WhatsApp, troppe parole inutili e persino troppe notizie. Basta toccare lo schermo di uno smartphone per venirne inondati. Non parliamo poi del web, delle app, dei social e delle newsletter. Si rischia un’intossicazione. Informati sì, travolti da messaggi no. Ci rubano l’attenzione, ci rubano il tempo e ci rubano anche i doverosi spazi del riposo. E per non dire di quelli che - a onor del vero con le restrizioni attuali non si vedono più - che mettono a rischio la vita propria e altrui chattando al cellulare mentre sono al volante. Ma se spariranno le forze dell’ordine dalle strade, chi ci proteggerà da questi pirati? Il fuoco degli affetti familiari. Quante belle foto di famiglia sono comparse in questi giorni sui profili di tante persone! E quante videochiamate! Sembriamo tutti in comunicazione … con lo zio d’America emigrato in un altro continente. Ci fa’ soffrire non poterci spostare liberamente, non uscire quando vogliamo, ma ci fa anche capire la ricchezza delle persone che abbiamo accanto e di quante volte non riconosciamo il loro valore ed il loro operato. Coronavirus: quante famiglie sono state spezzate da questa tragedia! E anche quante - al contrario - proprio in questo periodo di forzata reclusione hanno riscoperto che la bellezza dello stare insieme è inseparabile dalla fatica di incontrarsi

davvero gli uni gli altri. Ahimè, materiali per una buona revisione di vita ne abbiamo… Il fuoco del coraggio e del lavoro serio. Mentre non dimenticherete i medici ed il personale sanitario in prima linea vi verrà voglia di fare al meglio per qualità ed eccellenza il vostro lavoro nella filiera agroalimentare. E speriamo che tra i frutti che nasceranno ci sia anche una maggiore valorizzazione della produzione delle nostre terre e della fatica di chi continua a produrre, coltivare, allevare, progettare, costruire in Italia anche se meno remunerativo rispetto ad altrove. Il fuoco della solidarietà. La povertà relazionale ha messo in difficoltà le persone più anziane e più sole. Chi si ricorderà di telefonare loro passata l’emergenza? Chi si offrirà ancora per il trasporto della spesa e delle medicine? La povertà sanitaria ha toccato tutti: poche mascherine, pochi posti in terapia intensiva, pochi respiratori, persino pochi farmaci adesso. E a qualcuno sorge la domanda: Chi soccorrerà i malati in quei Paesi dove i reparti di terapia intensiva semplicemente non esistono? Ed infine il fuoco per bruciare le stupidaggini, le fake news, le bugie, le superstizioni e tenere salde le verità della fede e del buon senso; tenete vivo un fuoco per bruciare gli allarmismi e ritenere da seguire solo le regole disposte dalle autorità competenti per il bene comune; tenete vivo un fuoco … per cucinare un buon pranzo per festeggiare quando tutto ciò sarà finito ma già fin d’ora per non dimenticare i poveri che sono sempre tra noi. Le “eccedenze” sono sempre di parole; mai di alimenti, di solidarietà e di speranza. Buon cammino verso la Pasqua di Risurrezione don Bruno Roggero, Consigliere Ecclesiastico Coldiretti Asti


SPECIALE CORONAVIRUS

Coronavirus: la campagna non si ferma affinché tutti mangino italiano Con #MangiaItaliano e #lacampagnanonsiferma Coldiretti difende la reputazione del cibo made in Italy

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Alcuni testimonial astigiani della mobilitazione #MangiaItaliano: all’agri-mercato Campagna Amica di piazza Statuto

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L’agri-macelleria Campagna Amica di via Giobert Anche il leader dei giovani di Coldiretti Piemonte, Danilo Merlo, direttamente dalla sua azienda di Monastero Bormida ha fatto il suo video: possono farlo tutti gli agricoltori aderendo all’iniziativa #lacampagnanonsiferma

I migliori testimonial del cibo italiano sono i produttori e i consumatori

gendo, oltre alle aziende agricole, anche industrie e strutture commerciali virtuose del settore, colpite ingiustamente da una dura emergenza. Per questo chiediamo a tutti di dare un segnale importante: fate anche voi un video e postatelo sulle vostre pagine taggando Campagna Amica. Fatelo mentre cucinate, o mangiate con la vostra famiglia o mentre fate la spesa da noi. Uniamo le forze per dire tutti #MangiaItaliano per dare un contributo di speranza e positività e aiutare a ricreare il clima di fiducia e di tranquillità, venuto meno con il diffondersi del Coronavirus”. “Dobbiamo assolutamente combattere la disinformazione – gli fa eco

Reggio -, dagli attacchi strumentali e la concorrenza sleale, da atti di sciacallaggio come purtroppo il disgustoso video francese sulla pizza italiana andato in onda su Canal plus è solo la punta dell’iceberg di comportamenti che mirano a screditare il Made in Italy”. In alcuni Paesi – denuncia la Coldiretti – all’inizio dell’emergenza venivano addirittura chieste insensate certificazioni sanitarie “virus free” su vini e cibi provenienti dall’Italia, ma ci sono state anche assurde disdette per forniture alimentari provenienti da tutta la penisola sotto la spinta di una diffidenza spesso alimentata ad arte con fake news dalla concorrenza.

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i stanno mettendo la faccia e sono i migliori testimonial a difesa della nostra agricoltura e del cibo che mangiamo. Anche dall’Astigiano da parte di molti produttori agricoli, è partita la campagna Coldiretti a difesa della reputazione del cibo made in Italy. Con gli hashtag #MangiaItaliano e #lacampagnanonsiferma, produttori e consumatori assieme postano continuamente sui social i video realizzati nelle loro aziende agricole, nei mercati e nei punti vendita Campagna Amica. Gli agricoltori sono intenti a lavorare, a preparare i pacchi per consegnare la spesa direttamente al domicilio dei consumatori. Ci sono i punti vendita rimasti aperti, dove nonostante il Coronavirus si continua a vendere dagli ortaggi alla frutta, dal pane ai fiori, dal miele al vino, alla carne e i salumi. Come nel punto vendita Campagna Amica di via Giobert dove il giovane Stefano Allegretti serve la sua carne bovina di razza Piemontese proveniente dal suo allevamento di Callianetto. “Consumatori e produttori insieme – rileva Marco Reggio, Presidente di Coldiretti Asti - sono gli straordinari alleati per sottolineare come il cibo vero made in Italy vada sempre difeso, soprattutto in momenti di difficoltà come quello che sta attraversando il nostro Paese a causa del “Coronavirus”. Tutto viene messo in discussione ma non possono essere messi in discussione i nostri valori, la nostra tradizione e il nostro cibo. Noi sappiamo qual è il cibo buono e il cibo giusto, sappiamo da dove viene e chi lo produce, non possiamo sbagliarci”. “Accanto a #lacampagnanonsiferma – sottolinea il direttore di Coldiretti Asti, Diego Furia – è nata la campagna social #MangiaItaliano per dire che il nostro cibo è sano, sicuro, garantito e di qualità. Questa nuova attività di comunicazione sta coinvol-


SPECIALE CORONAVIRUS

Nell’Astigiano le aziende agricole propongono la spesa a domicilio Emergenza nuovo Coronavirus: un’iniziativa a chilometro zero di Coldiretti Asti e Campagna Amica

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alla carne ai salumi, dagli ortaggi alla frutta, dai formaggi alla pasta, dal pane al miele, dal vino alle confetture, dalle uova alle nocciole fino allo zafferano: un paniere completo e a chilometri zero. Le imprese agricole astigiane di Campagna Amica mettono a disposizione dei consumatori i loro prodotti con consegne direttamente a domicilio. “E’ una risposta – spiega il direttore di Coldiretti Asti, Diego Furia - alle nuove esigenze di fronte all’emergenza Coronavirus che sta profondamente cambiando le abitudini di acquisto. Sono già 23 i produttori agricoli dell’Astigiano aderenti alla rete Coldiretti Campagna Amica, che consente alle famiglie, senza muoversi da casa, di ordinare e ricevere prodotti freschi, genuini e a chilometro zero. Praticamente possiamo già coprire in modo capillare tutta la nostra provincia”. “L’iniziativa – sottolinea il presidente di Coldiretti Asti, Marco Reggio - nasce sulla scia dei notevoli riscontri ottenuti con la campagna di mobilitazione #MangiaItaliano, dove si è effettivamente riscontrata una grande sensibilità dei consumatori verso il lavoro delle aziende agricole. Il servizio è utile soprattutto per chi ha maggiore difficoltà ad uscire e garantisce il fabbisogno alimentare settimanale con prodotti locali, in un’ottica di sostegno alla cittadinanza che arriva direttamente dalla campagna, perché, nonostante tutto, la natura non si ferma e il lavoro dei nostri imprenditori continua a fornire tutte le grandi eccellenze di cui siamo conosciuti nel mondo. Un fenomeno che si sta affermando anche nei supermercati dove finalmente si stanno privilegiando gli approvvigionamenti dei prodotti del nostro territorio, utile anche per fermare le speculazioni in atto sulla domanda di prodotti agricoli e alimentari”. Tra l’altro la rete Coldiretti Campagna Amica è attiva in tutta Italia e l’iniziativa si sta diffondendo su tutto il territorio. Inoltre, per essere in linea con i nuovi modi di stare insieme al tempo del Coronavirus gli chef contadini di Campagna Amica hanno creato una serie di tutorial on line a disposizione di tutti sul sito www. campagnamica.it (anche accessibile dallo stesso sito di Coldiretti Asti) dove spiegano trucchi e segreti della pasta e dei dolci fatti in casa e molte altre ricette golose. Non mancano anche le vi-

deoricette dei cuochi contadini che tra plin, torta di nocciola ed altri piatti tipici fanno venire l’acquolina in bocca, oltre alla voglia di mettersi in cucina. Di seguito l’elenco, aggiornato al 25 marzo

2020, dei produttori agricoli Coldiretti Asti Campagna Amica che offrono già il servizio di consegna a domicilio della spesa. L’elenco sarà via via aggiornato sul sito web https://asti.coldiretti.it

Bagnasco F.lli s.s. - Asti Ortaggi e Frutta Tel. 3495498732 – 3493887368 www.fratellibagnasco.com Apicoltura Bechis di Bechis Alessandro – Castelnuovo D. B. Miele e derivati - Tel. 3396264761 Azienda Agricola Mo Alessandro – Coazzolo - Vini - Tel. 3493757322 Azienda Agricola Maccario Francesco - Castelnuovo D. B. Ortaggi, Frutta e Conserve Tel. 3389052839 Cascina Macaron di Aschiero Sergio – Asti - Vini, Salumi e Ortaggi Tel. 3319529736 – 3388916457 Azienda Agricola Il Filo Rosso di Corda Paolo - Villafranca d’Asti Zafferano, Confetture, Miele e Liquore allo Zafferano Tel. 3498045848 – www.ilfilorosso. eu Tenuta la Pergola di Bodda Alessandra – Cisterna d’Asti Vini D.O.C. e D.O.C.G. in bottiglia o vini bianchi e rossi in Bag in Box da 5 o 10 litri Tel. 0141/979246 – 3382029588 Azienda Agricola l’Avija di Sammatrice Silvia Miele, Polline e Pappa Reale Castell’Alfero - Tel. 3286681379 Azienda Agricola Silvia Castagnero – Agliano Terme - Vini e Birra Tel. 3356592832 – 3492753990 Cascina Perfumo di Perfumo Marco – Nizza Monferrato Vini, Frutta, Ortaggi, Pasta, Formaggi, Latte, Carne e altro Tel. 0141/793652 – 3488245180 Azienda Agricola la Stella Polare di Viora Maria Grazia Villanova d’Asti Confetture, Torte alla frutta, Conigli, Oche, Anatre, Polli, Uova di Gallina e di Struzzo - Tel. 3280006490 Azienda Agricola Ciabot di Robino Luca – Baldichieri Vini, Salumi, Salse e Confetture Tel. 3490805474

Società Agricola San Desiderio S.S. - Monastero Bormida Carni, Salumi e Pane Tel. 0144-88126 – 3403123764 Azienda Agricola Fecchio Paolo - Aramengo - Mieli di Acacia, Millefiori e Rododendro; Propoli - Tel. 3474191801 - 3408060688 – 0141/909183 Cascina Barosca Società Agricola – Castelnuovo D. B. Conserve, Confetture, Nocciole tostate, Uova - Tel. 3664656733 Agrimacelleria Azienda Agricola Negro Francesco – Calamandrana Carne di bovino e suino; Salumi Tel. 3497822097 Azienda Agricola Gallino Valter – Cisterna d’Asti - Salumi vari, Carne Bovina e Suina - Tel. 3450816283 Azienda Agricola Agrituristica “Il Buon Seme” - San Damiano d’Asti Farine miste: Grano Tenero “0”, Grano Duro Senatore Cappelli “0”, Mais Integrale, Farro Integrale, Sorgo Integrale - Tel. 3332233491 Azienda Agricola Cesare Quaglia - Asti - Farine miste: Grani Antichi, Grano Tenero, Grano Duro, Ceci; Polenta di Mais, Pasta Secca di Filera Corta, Prodotti di Canapa - Tel. 3465790191 Azienda Agricola Ca’ D’Pinot di Zavattero Barbara – Asti Ortaggi, Vini Rossi e Bianchi in bottiglia e bag in box Tel. 3666268622 – 0141/479740 Azienda Agricola Cascina Papa Mora – Cellarengo Ortaggi Bio Certificati, Salse, Confetture, Biscotti, Tajarin, Vino Tel. 0141/935126 – 3488145310 www.cascinapapamora.it Azienda Agricola Vigliani Alessandra – Moasca Formaggi freschi e stagionati di Capra, Yogurt, Latte Pastorizzato di Capra, Panna Cotta, Ravioli Carne di Capra, Sugo di Capra Tel. 3356849353 – 3389719168 www.ilformaggiodimoasca.it Agrimacelleria Azienda Agricola Allegretti Renzo – Castell’Alfero Carne di Bovina - Tel. 3479184628


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Si possono vendere i prodotti orto-floro dei vivai Consentito tenere aperti i garden e fornire mercati e GdO di semi, piante, piantine, fertilizzanti e ammendanti

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onsentita la vendita di piante e fiori in supermercati, mercati, punti vendita e vivai. Lo rende noto Coldiretti in seguito all’ottenimento di uno specifico chiarimento da parte del Governo: “la vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, ammendanti e di altri prodotti simili è consentita”. Nella nota si precisa che “l’art. 1, comma 1, lettera f), del Dpcm del 22 marzo 2020 ammette espressamente l’attività di produzione, trasporto e commercializzazione di “prodotti agricoli”, consentendo quindi la vendita anche al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti ecc. Peraltro, tale attività rientra fra quelle produttive e commerciali specificamente comprese nell’allegato 1 dello stesso Dpcm “coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali”, con codice ATECO “0.1.”, per le quali è ammessa sia la produzione sia la commercializzazione. Deve conseguentemente considerarsi ammessa l’apertura dei punti di vendita di tali prodotti, ma in ogni caso essa dovrà essere organizzata in modo da assicurare il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore”. “Anche nell’Astigiano – affermano Diego Furia, direttore di Coldiretti Asti - in queste ultime settimane il settore orto-florovivaistico è piombato in gravi difficoltà. Il divieto di realizzare cerimonie come battesimi, matrimoni, lauree e funerali e il blocco della mobilità, con la chiusura dei negozi, ha cre-

ato pesanti ripercussioni. Adesso si ha la possibilità di riavviare in parte le vendite e l’attività e quindi lanciamo un appello alla grande distribuzione, ai mercati e a tutti i punti vendita aperti affinché promuovano l’offerta di fiori e piante locali”. Nella sola nostra regione il comparto florovivaistico genera una produzione lorda vendibile di oltre 130 milioni di euro di cui con più di 1100 imprese diffuse sul territorio, una superficie complessiva di 1300 ettari, una produzione di piante ornamentali di oltre 10 milioni ed un totale di circa 3500 addetti. Coldiretti, sui propri canali social, ha già lanciato la campagna #iorestoacasa ma #lacampagnanonsiferma in cui vengono pubblicate cartoline con fiori e piante che la natura ci regala fiorite in questa primavera. Adesso si invitiamo i cittadini ad adornare con fiori e piante i propri giardini, orti e balconi come segno benaugurante con la mobilitazione #balconifioriti. “Sarebbe un bel gesto – sottolinea Marco Reggio, presidente di Coldiretti Asti – per

dare un aiuto a chi si è visto, da un giorno all’altro, andare in fumo gran parte del lavoro di un anno. L’emergenza Coronavirus è infatti scattata nel momento più importante per la stagione vivaistica, quando dovevano entrare in commercio le piante, i piantini, i fiori e i vasi. Ora, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni nazionali e regionali sulle restrizioni per contenere il contagio, i vivai continuano a lavorare per garantire la massima qualità di piante e fiori e si stanno organizzando per fare consegne a domicilio, con contatti per telefono o mail”.

Domanda Pac: via libera dell’Ue alla proroga di un mese

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Verso il posticipo della scadenza dal 15 maggio al 15 giugno a Commissione europea ha confermato la richiesta pervenuta dalle autorità italiane di prorogare di un mese il periodo di presentazione della domanda Pac per gli agricoltori italiani che hanno diritto al sostegno al reddito nell’ambito della Politica agricola comune. Una richiesta motivata anche

dall’emergenza Coronavirus che sta causando gravissime difficoltà su tutto il territorio nazionale. La scadenza del 15 maggio sarà quindi prorogata al 15 giugno, in modo da poter dare agricoltori una maggiore flessibilità nel compilare i propri fascicoli durante questo periodo difficile e senza precedenti.


SPECIALE CORONAVIRUS

Per attutire gli effetti Coronavirus posticipati i versamenti e i mutui, previsti indennizzi, sia per i dipendenti che per gli autonomi

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Aziende agrituristiche – versamenti previdenziali Sospesi i termini, dalla data del

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2 marzo e fino al 30 aprile 2020: a) dei versamenti delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati; b) degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.

Versamento in un’unica soluzione e senza applicazione di sanzioni ed interessi entro il 31 maggio 2020 (sulla base delle istruzioni che verranno fornite dall’INPS) o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo.

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l Consiglio dei Ministri del 16 marzo scorso ha promulgato il cosiddetto decreto “Cura Italia” contenente “Covid-19, Misure straordinarie per la tutela della salute e sul sostegno all’economia”. Con una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro, le misure messe in atto riguardano essenzialmente il potenziamento del servizio sanitario nazionale e il sostegno economico per le famiglie, i lavoratori e le imprese connesse all’emergenza epidemiologica. Grazie al servizio fiscale e tributario di Coldiretti, riepiloghiamo di seguito i principali provvedimenti che interessano il settore agricolo.

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Agricoltura: ecco le misure del Decreto “Cura Italia”


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Approvazione bilanci – Società cooperative Per tutte le società è prevista la possibilità di poter convocare l’Assemblea per l’approvazione del bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.

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Cassa integrazione in deroga

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Possibilità di applicare la Cassa Integrazione in deroga ai datori di lavoro del settore privato, ivi inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore. Quindi le piccole aziende fino a 5 dipendenti. Sono esclusi i datori di lavoro domestico. Spetta alle Regioni un accordo quadro con le organizzazioni sindacali. Il periodo massimo concedibile non può essere superiore a nove settimane (in relazione ai lavoratori in forza alla data del 23 febbraio 2020). Il trattamento di cassa integrazione salariale in deroga per le ore di riduzione o sospensione delle attività vale ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola.

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Sostegno per partite IVA e lavoratori autonomi Riconosciuto un indennizzo di 600,00 €uro per il mese di marzo, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite IVA, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Tra i beneficiari sono compresi i coltivatori d i retti e

lavoratori

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coli.

Operai Agricoli a tempo determinato Agli operai agricoli a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo, è riconosciuta un’indennità una tantum di 600,00 €uro. Tale indennità non concorre alla formazione del reddito imponibile. Operai Agricoli a tempo determinato/indeterminato Il termine per la presentazione delle domande finalizzate all’ottenimento dell’indennità di disoccupazione agricola relative al 2019, è prorogato al 01 giugno 2020 (rispetto all’ordinaria scadenza del 31/03/2020). Misure in favore del settore agricolo e della pesca - Aumento dal 50% al 70% degli anti-

cipi d e i contributi PAC a favore degli agricoltori, valore complessivo oltre un miliardo di euro. - Istituito un Fondo da 100 milioni, finalizzato alla copertura totale degli interessi passivi su finanziamenti bancari destinati al capitale circolante ed alla ristrutturazione dei debiti, per la copertura dei costi sostenuti per interessi passivi maturati negli ultimi due anni su mutui contratti dalle imprese, nonché per l’arresto temporaneo dell’attività di pesca (aiuto in de minimis, ai sensi del Reg. Ue n. 1408/2013). Prevista l’emanazione di uno o più decreti da parte del Mipaaf. - Aumento del Fondo indigenti di 50 milioni di euro per assicurare la distribuzione delle derrate alimentari, che si aggiungono ai 6 milioni già destinati nei giorni scorsi all’acquisto di latte crudo, in accordo con il Tavolo Spreco Alimentare. Sostegno finanziario alle imprese Aperture di credito “a revoca” e prestiti per anticipo su crediti (esistenti al 29/02/2020 o alla data di pubblicazione del decreto): non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020; • - Prestiti non rateali con scadenza prima del 30 settembre 2020: proroga fino al 30 settembre 2020 alle me-


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desime condizioni; • - Mutui e finanziamenti rateali, compresi i leasing (perfezionati anche tramite il rilascio di cambiali agrarie) : sospensione delle rate fino al 30 settembre 2020; il relativo piano di ammortamento è dilazionato (alle medesime condizioni).

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Le aziende possono, eventualmente, richiedere la sospensione del pagamento della sola quota capitale (continuando, quindi, a versare la quota interessi delle rate in scadenza fino al 30/09/2020). L’impresa per usufruire di tale intervento è tenuta a rilasciare un’autocertificazione, con la quale attestare di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da Covid-19.

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Fondo Centrale di Garanzia Attività agricole prestazioni che esulano dal mercato del lavoro Estensione dal quarto grado di parentela o affinità al sesto grado di parentela o affinità entro il quale, con specifico riguardo alle attività agricole,

le prestazioni svolte da parenti ed affini in modo occasione o ricorrente di breve periodo (a titolo di aiuto, mutuo aiuto o obbligazione morale senza corresponsione di compensi) non sono inquadrabili come rapporto di lavoro autonomo o subordinato.

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Rafforzata la capacità di intervento, in termini di garanzia, da parte di ISMEA a favore delle imprese agricole. Per la durata di 9 mesi dalla data del 17 marzo, la garanzia è concessa a titolo gratuito, entro la percentuale massima dell’80% (entro l’importo massimo di € 1,5 milioni per impresa).


Patronato Epaca ancora piÚ vicino Per l’emergenza Coronavirus attivata la consulenza telefonica e via email

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ista la situazione di allerta per la diffusione del Covid19 e il desiderio di contribuire agli sforzi che tutti gli astigiani stanno facendo per contribuire ad arginare questa epidemia, il Patronato Epaca incrementa le modalitĂ per usufruire dei servizi offerti a tutti i cittadini, con l’impegno di non lasciare mai nessuno da solo, sempre piĂš vicino alle persone, garantendo presenza sul territorio. Il Patronato Epaca offre informazioni, consulenze e servizi in materia previdenziale. “Ci facciamo ancora piĂš prossimi – afferma la Responsabile del Patronato Epaca di Asti Rosanna Porcellana - fornendo i nostri recapiti telefonici e gli indirizzi email cosĂŹ che ogni richiesta di prestazioni, comprese le nuove misure previste dal Decreto “Cura Italiaâ€?, o di consulenza possa essere svolta senza che il cittadino si sposti dalla propria abitazione. Un servizio sempre piĂš a misura dell’agricoltore ma anche del cittadino comune, in grado di affiancare i servizi sociali per assistere al meglio le persone, su questioni come invaliditĂ civile, indennitĂ di accompagnamento riconoscimento di prestazioni legate all’handicap, cosĂŹ come servizi per disoccupazione e prestazioni legate alla maternitĂ â€?. “Il patronato Epaca – sottolineano il Presidente e il Direttore di Coldiretti Asti, Marco Reggio e Diego Furia – rappresenta l’avanguardia del ruolo di forza sociale a tutto campo di Coldiretti, che è sempre piĂš a servizio non soltanto del mondo agricolo, che ovviamente rimane centrale, ma che si propone anche come interlocutore affidabile a tutta la comunitĂ . Garantendo assistenza e tutela per il conseguimento di benefici previdenziali, sociali, assistenziali, Naspi, invaliditĂ , congedi parentali, indennitĂ e molto altroâ€?.

DECRETO CURA ITALIA EMERGENZA COVID-19

SOS FAMIGLIE CONGEDI – PERMESSI - BONUS CONGEDO DIPENDENTI PRIVATI E PUBBLICI

15 giorni complessivi fruibili, in modalitĂ alterna va, da uno solo dei genitori per nucleo familiare, per periodi che decorrono dal 5 marzo al 3 aprile

CHI può fare domanda: • Genitori con figli che hanno fino a 12 anni di etĂ : indennitĂ al 50 % della retribuzione; • Genitori con figli dai 12 ai 16 anni: possono assentarsi dal lavoro senza alcuna indennitĂ . Ă . • Genitori di figli con handicap in situazione di gravitĂ senza limi di etĂ indennitĂ al 50 % della retribuzione • Genitori che hanno esaurito la fruizione massima dei congedi parentali: indennizzi previs • a seconda dell’etĂ del figlio; Se esiste giĂ congedo alla data del 5 marzo, questo viene conver to in congedo speciale indennizzato al 50%. COME fare domanda: per i lavoratori priva va presentata all’INPS tramite patronato; per i dipenden pubblici va presentata alla propria Amministrazione.

CONGEDO LAVORATORI AUTONOMI congedo speciale alle stesse condizioni dei lavoratori dipenden , indennizzato al 50% della retribuzione convenzionale giornaliera differente a seconda del lavoro svolto

CONGEDO LAVORATORI GESTIONE SEPARATA

congedo speciale alle stesse condizioni dei lavoratori dipenden , indennizzatoal 50% di 1/365 del reddito individuato come base di calcolo dell’indennità di maternità ;

PERMESSI EX LEGGE 104

A tu i lavoratori che usufruiscono di tre giorni di permesso al mese per assistere un familiare aff e o da handicap grave (Art 3 Comma 3), sono riconosciu ulteriori 12 giorni di permesso da u lizzare tra marzo e aprile (18 giorni in tu o) • Per chi ha giĂ in corso una autorizzazione riconosciuta dal datore di lavoro NON OCCORRE PRESENTARE UNA NUOVA DOMANDA: può giĂ fruire delle ulteriori 12 giornate e i datori di lavoro devono considerare validi i provvedimenti di autorizzazione giĂ emessi; • Per chi non ha mai presentato richiesta di autorizzazione occorre presentare una istanza all’INPS (alla propria Amministrazione se si tratta di dipendenti pubblici).

BONUS PER SERVIZI DI BABY-SITTING (alternativo ai congedi)

Per i lavoratori del settore privato (dipendenti, iscritti alla GS, Autonomi iscritti o meno all’INPS) genitori di figli di età inferiore a 12 anni alla data del 5 marzo 2020 (genitori con figli maggiori di 12 anni solo se con gravi handicap) spetta un voucher dell’importo di 600 ₏

è cumulabile con: non è fruibile se:

permessi 104 (anche quelli estesi dei 18 giorni); il prolungamento del congedo parentale per figli con disabilità grave; uno dei genitori è disoccupato; è stato richiesto congedo Covid 19 si può erogare solo mediante il LIBRETTO DI FAMIGLIA

epaca.at@coldire .it • 0141 380404/432 Ufficio Provinciale di Asti Tel. 0141 380404/432 - email: epaca.at@coldiretti.it - rosanna.porcellana@coldiretti. it - paola.porcellana@coldiretti.it • Zona di Asti Tel. 0141.380.423 - fabrizio.marchisio@coldiretti.it • Zona di Canelli Tel. 0141.823.590 - miriam.ribaldone@coldiretti.it • Zona di Castelnuovo Don Bosco Tel. 011.9876.863 - franca.benedicenti@coldiretti.it • Zona di Moncalvo Tel. 0141.916100 - silvia.boccardo@coldiretti.it • Zona di Nizza Monferrato Tel. 0141.721.117 - giuseppina.arnaldo@coldiretti.it - patrizia.barbero@coldiretti.it • Zona Per tutti- martina.capra@coldiretti.it i giorni feriali, dalle 8.30 alle ore- beatrice. 13.00 di Saninformazioni, Damiano Tel. 0141.971.000 • Zona diore Vesime Tel. 0144.859.801 bodrito@coldiretti.it • Zona di Villanova Tel. 0141.946.639 - marika.altomonte@coldiretti.it

INFO EPACA COLDIRETTI ASTI

e dalle ore 14.00 alle ore 17.30, il Patronato Epaca è disponibile ai seguenti recapiti telefonici e email: Ufficio Provinciale di Asti Tel. 0141 380404/432 - email: epaca.at@coldiretti.it - rosanna.porcellana@coldiretti.it - paola.porcellana@coldiretti. it Zona di Asti Tel. 0141.380.423 - fabrizio.marchisio@coldiretti.it Zona di Canelli Tel. 0141.823.590 - miriam.ribaldone@coldiretti.it
Zona di Castelnuovo Don Bosco Tel. 011.9876.863 - franca.benedicenti@ coldiretti.it
Zona di Moncalvo Tel. 0141.916100 - silvia.boccardo@ coldiretti.it Zona di Nizza Monferrato Tel. 0141.721.117 - giuseppina. arnaldo@coldiretti.it - patrizia.barbero@coldiretti.it
Zona di San Damiano Tel. 0141.971.000 - martina.capra@coldiretti.it
Zona di Vesime Tel. 0144.859.801 - beatrice.bodrito@coldiretti.it - Zona di Villanova Tel. 0141.946.639 - marika.altomonte@coldiretti.it


Grazie, Senatore Rabino

I

l mondo agricolo astigiano piange la scomparsa del Senatore Gianni Rabino. Per molti in Coldiretti è stato una guida, un maestro e un amico. E’ stato fra i protagonisti fin dagli albori della nostra Organizzazione. Erano i tempi in cui dall’associazionismo cattolico, si passava all’impegno sindacale agricolo in Coldiretti e da esso all’attività politica nella Democrazia Cristiana. Gianni ha vissuto l’ascesa della nostra organizzazione e parallelamente ad essa la crescita della sua attività professionale. Una perdita straziante, ancor più per le circostanze in cui è avvenuta, per essere stato il primo lutto nell’Astigiano causato dal nuovo Coronavirus. In tanti, moltissimi, avrebbero voluto partecipare al suo funerale, perché proprio lui nella sua lunga militanza politica aveva raccolto il consenso di migliaia di persone, gran parte dei quali agricoltori.

Gianni aveva 88 anni, era del 1931, e molti avevano continuato con lui il suo percorso iniziato in Coldiretti Asti, chi coltivandone semplicemente la sua amicizia, molti dandogli anche il consenso e l’appoggio politico, quasi tutti ricevendo conforto o un aiuto da lui. Sempre con il supporto sincero della cara sorella Adriana. La sua carriera in Coldiretti era presto approdata a livello dirigenziale, assumendo la responsabilità della Federazione di Alessandria. Quindi la politica, con l’ele-

zione alla Camera nella IX legislatura nel 1983, la riconferma della X legislatura e la terza rielezione al Senato nell’XI legislatura fino al 1994, dove chiuse da presidente della Commissione Agricoltura. Forse non tutti sanno che Gianni Rabino, durante la sua attività parlamentare, senza particolari proclami e con la discrezione che sempre lo hanno contraddistinto, fu fra i firmatari di 568 progetti di legge e 618 atti di indirizzo e controllo, fra cui il primo firmatario di ben 200 interrogazioni parlamentari. Ebbe poi il tempo di dedicarsi anche al suo paese d’origine, Montaldo Scarampi, ricoprendo l’incarico di Sindaco dal 2004 al 2009; tra gli altri incarichi fu anche presidente del Rotary di Asti. Gianni Rabino era un uomo buono, sincero e corretto, e per questo sarà ricordato come un politico di razza, una chimera dei nostri giorni moderni.

Lutto

È scomparso un grande amico della Coldiretti

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ULTIM’ORA

Coldiretti ha presentato al Governo il Piano Salva Vigneti

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ra le proposte presentate dal presidente nazionale Coldiretti, Ettore Prandini, al ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, per la gestione dell’emergenza Coronavirus, c’è anche la distillazione del vino in alcol per andare in soccorso dei viticoltori e delle cantine. Coldiretti ha presentato al Governo il piano “Salva Vigneti” con il quale, attraverso la distillazione volontaria, si prevede di togliere dal mercato almeno 3 milioni di ettolitri di vini generici, da tra-

sformare in alcol disinfettante per usi sanitari proprio in questo momento in cui ce ne particolarmente bisogno. La misura avrebbe inoltre l’importante effetto di favorire l’acquisto di alcol italiano che sugli scaffali è stato il prodotto che ha registrato il maggior incremento di vendite secondo Iri, ma anche di ridurre le eventuali eccedenze produttive. Il piano della Coldiretti prevede anche la vendemmia verde su almeno 30.000 ettari per una ridu-

zione di almeno altri 3 milioni di ettolitri della produzione sui vini di qualità in modo da evitare un eccesso di offerta, considerate le conseguenze della pandemia sui consumi internazionali per effetto delle difficoltà logistiche, della disinformazione, strumentalizzazione e concorrenza sleale con la campagna denigratoria sui prodotti italiani dopo che nel 2019 l’export di bottiglie Made in Italy ha raggiunto i 6,4 miliardi di euro, il massimo di sempre, pari al 58% del fatturato totale.

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Nei provvedimenti Coronavirus c’è la proposta della distillazione del vino in alcol


SPECIALE CORONAVIRUS

Attività delle aziende e nuovo Coronavirus Cosa è bene sapere per proseguire il proprio lavoro In seguito al nuovo Coronavirus, gli uffici di Coldiretti Asti sono aperti al pubblico Nel rispetto del DPCM dell’11 marzo 2020 i nostri uffici sono accessibili al pubblico soltanto previo appuntamento e in caso di comprovata necessità. Per qualsiasi esigenza si possono contattare telefonicamente o tramite email i vari uffici.

Che cosa devo portare con me quando mi sposto?

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Devi avere un’autocertificazione che giustifichi lo spostamento. Il 17 marzo il Ministero dell’Interno ha pubblicato un nuovo modello di autocertificazione in cui l’interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 1, comma 1, lettera c, del Decreto dell’8 marzo 2020, che prescrive il “divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus”. Puoi scaricare al link seguente il fac-simile aggiornato utilizzabile dal titolare, socio o coadiuvante di un’impresa agricola per comprovate esigenze lavorative: nuovo modello di autocertificazione. È, inoltre, opportuno che il soggetto interessato si doti di una visura camerale dell’azienda da esibire in caso di controllo unitamente all’autocertificazione.

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Se sono un imprenditore agricolo, un lavoratore agricolo, anche stagionale, sono previste limitazioni alla mia attività lavorativa? No, non sono previste limitazioni.

Il decreto prevede la continuità, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agroalimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi. Sì, la continuità dell’attività è garantita.

Posso andare ad acquistare mezzi tecnici, materiale vegetale o mangime?

Sì, perché si tratta di spostamenti strumentali all’attività primaria dell’azienda agricola: sono consentite tutte le azioni indispensabili per dare continuità all’attività di impresa nel settore primario. Ricorda che anche per questi spostamenti è necessario munirsi di autocertificazione.

Posso trasportare prodotti aziendali, animali vivi, alimenti per animali?

Sì, non sono previste limitazioni. Ricorda che anche per questi spostamenti è necessario munirsi di autocertificazione.

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Posso portare ad un acquirente il fieno?

Dipende: puoi farlo se l’acquirente è un allevatore che ha bisogno del fieno per alimentare gli animali; non puoi se si tratta di un commerciante. Ricorda che anche per tutti gli spostamenti è necessario munirsi di autocertificazione.

Posso spostarmi da un appezzamento all’altro?

Sì, perché si tratta di uno spostamento strumentale all’attività primaria dell’azienda agricola: sono consentite tutte le azioni indispensabili per dare continuità all’attività di impresa nel settore primario. Ricorda che anche per questi spostamenti è necessario munirsi di autocertificazione.

Ho finito il carburante, possono portarmelo o posso andare a prenderlo?

Puoi chiedere che ti venga portato. Oppure puoi rifornirti direttamente, però soltanto se hai un mezzo autorizzato per il trasporto di sostanze infiammabili-pericolose (non puoi con un mezzo agricolo!).


SPECIALE CORONAVIRUS

Posso andare in officina per la riparazione di una trattrice o macchina operatrice?

Sì, puoi far eseguire riparazioni urgenti ai mezzi agricoli o alle attrezzature necessarie per le lavorazioni agricole. Quando si arriva, muniti di autocertificazione, in officina è necessario osservare le prescrizioni circa le distanze da mantenere rispetto agli altri e ridurre al minimo la permanenza sul sito.

Posso chiedere l’intervento in azienda di un tecnico per riparare un trattore?

Sì, puoi far intervenire tecnici in azienda per riparare-ripristinare macchinari o impianti necessari per la prosecuzione dell’attività (ad esempio attrezzature di stalla, macchine per la distribuzione degli alimenti, irroratrici, ecc.). Occorrerà mantenere le distanze minime dai tecnici che intervengono.

Posso andare a prendere delle manichette per l’irrigazione dei campi per rifare una tubazione?

Secondo il DPCM occorre garantire lo svolgimento di attività necessarie per non pregiudicare le produzioni, ma il materiale per l’irrigazione in questa stagione non appare determinante. Tuttavia, se le tecniche di coltivazione per le produzioni che si vanno a seminare-piantare in questo periodo prevedono la posa della manichetta, si ritiene che lo spostamento per l’approvvigionamento di tale materiale sia consentito. Ricorda che anche per questi spostamenti è necessario munirsi di autocertificazione.

Il veterinario può venire nella mia azienda? Il virus si trasmette per via alimentare?

Normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto tra alimenti crudi e cotti. È sicuro bere l’acqua del rubinetto, infatti le pratiche di depurazione sono efficaci nell’abbattimento dei virus, insieme a condizioni ambientali che compromettono la vitalità dei virus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati) ed alla fase finale di disinfezione. (Fonte: ISS)

Posso fare vendita diretta ai mercati?

Dipende qual è la tua produzione: sono aperti ed autorizzati solamente i mercati in cui si vendono prodotti alimentari.

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Sì, non ci sono limitazioni per gli interventi veterinari.

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Posso effettuare vendita diretta presso la mia azienda?

Dipende dai prodotti che metti in vendita: sono sospese le attività commerciali di vendita al dettaglio ad eccezione della vendita di prodotti alimentari.

Posso vendere al dettaglio il vino o la birra che produco?

Le bevande prodotte dagli imprenditori agricoli, compresi vino e birra, appartengono al più ampio novero dei generi alimentari per i quali sono consentite le attività di vendita al dettaglio. Dunque sì, puoi vendere sia il vino che la birra che produci. Sì, ma sussistono problematiche logistiche e di attenzione sanitaria, come la chiusura parziale o totale (situazione in evoluzione) dei valichi e le restrizioni da e per l’Italia in generale. In riferimento al commercio estero e anche interno, Coldiretti insieme al Governo sta cercando di risolvere o attenuare le criticità.

Posso vendere vegetali ornamentali?

Il pubblico non può accedere ai cosiddetti “garden” per l’acquisto dei prodotti florovivaistici ivi coltivati e/o dei connessi beni commerciali ivi posti in vendita. Viste le limitazioni alla mobilità poste dal DPCM, non è consentita la fornitura di servizi quale attività agricola connessa alla produzione florovivastica.

Posso effettuare prestazioni di manutenzione del verde?

Le imprese florovivastiche possono effettuare lavori di manutenzione del verde in esecuzione di rapporti contrattuali intrapresi prima dell’entrata in vigore del DPCM, che rendano necessari per l’imprenditore spostamenti fuori azienda.

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Il commercio all’ingrosso è libero?


SPECIALE CORONAVIRUS

Posso svolgere attività di ristorazione nel mio agriturismo?

L’attività di ristorazione nella sua forma classica è sospesa. Alle strutture agrituristiche, in deroga alle normative regionali, è consentito effettuare il servizio di consegna pasti a domicilio (fermi restando i criteri di connessione dell’attività agrituristica all’attività agricola). Tale attività può essere effettuata previa comunicazione alla Prefettura e nel rispetto delle norme di carattere igienico-sanitario.

Posso svolgere attività di pernottamento nel mio agriturismo?

L’attività agrituristica di pernottamento risulta fattibile sulla carta ma, considerando le limitazioni alla mobilità poste dal DPCM, deve ritenersi di difficile attuazione, in quanto limitata a soggetti presenti in struttura per questioni di comprovate esigenze lavorative. Ipoteticamente, nel caso di ospiti che pernottano si potrebbe servire anche il pasto tenendo in considerazione tutte le disposizioni igienico-sanitarie (distanza interpersonale, disinfettante, servizio con guanti, ecc.).

La mia attività agrituristica è stata sospesa dal DPCM 11 marzo 2020, cosa devo fare?

Devi provvedere ad inviare al tuo Comune la comunicazione di sospensione dell’attività. Alcuni Comuni hanno deciso autonomamente di sospendere la presentazione di tale pratica, ti invitiamo pertanto a contattare il tuo Comune per valutare le impostazioni da seguire.

Coronavirus

Come si sta muovendo Coldiretti in queste settimane di emergenza?

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Abbiamo chiesto alle Istituzioni competenti misure straordinarie a sostegno del settore agricolo. Fra i punti in discussione c’è l’istituzione di un Fondo da destinare: 1. al riconoscimento di contributi per la copertura, totale o parziale, degli interessi passivi dei finanziamenti erogati dalle banche per la ristrutturazione dei debiti; 2. alla copertura dei costi sostenuti per interessi maturati negli anni 2018 e 2019 su mutui bancari contratti dalle imprese; 3. alla concessione di mutui a tasso zero, della durata non superiore ai 15 anni, finalizzati all’estinzione dei debiti bancari in essere al 31 gennaio; 4. al sostegno delle filiere in crisi; 5. con specifico riguardo delle aziende agrituristiche, contributo straordinario per ogni mancata presenza.

Posso fare la mia parte per tutelare e valorizzare il Made in Italy?

Certo! Coldiretti ha lanciato la campagna “Mangia italiano” sui social: tutte le aziende agricole sono invitate a condividere i post e le informazioni che Coldiretti pubblica con regolarità e a creare contenuti (post e stories su Instagram e Facebook) utilizzando l’hashtag #MangiaItaliano, così da mantenere alta l’attenzione del consumatore verso il cibo italiano: genuino, sicuro e buono.

In caso di dubbi su comportamenti e regole a chi posso rivolgermi?

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Alle Prefetture in virtù delle competenze assegnate al Prefetto dal DPCM 8 marzo 2020.

Tieni aggiornato consultando le FAQ nuovo Coronavirus per le aziende agricole sul sito internet di Coldiretti Asti:

https://asti.coldiretti.it/faq-coronavirus-asti/


Credito d’imposta e corrispettivi telematici

Dal 1° gennaio scorso, in luogo della proroga del maxi/iper ammortamento, è ora riconosciuto un credito d’imposta a favore delle imprese (e degli esercenti arti e professioni) che dall’1.1 al 31.12.2020 effettuano investimenti in beni strumentali nuovi per strutture produttive ubicate in Italia. Il credito d’imposta sostituisce la pregressa agevolazione prevista per i beni iperammortizzabili e superammortizzabili, mantenendone gli stessi presupposti oggettivi. Dal lato soggettivo, invece, la trasformazione del beneficio in un credito d’imposta comporta l’ampliamento della categoria di soggetti agevolabili trai quali rientreranno anche imprese agricole e forfettari. Il credito d’imposta è variabile in relazione alla tipologia di beni acquisiti: 1. per i beni Industria 4.0 interconnessi è pari al 40% e fino a 2,5 milioni di euro di costo ed al 20% fino a 10 milioni di euro (nulla per le eccedenze); 2. per i beni immateriali di cui alla tabella B della legge 232/16 è pari al 15% del costo sino a 700mila euro di investimento. 3. Per tutti gli altri beni è pari al 6% fino a 2 milioni di euro; Sono esclusi: . Veicoli e mezzi art. 164 co 1 TUIR (autovetture, ciclomotori, imbarcazioni, aerei da turismo...) . Beni con ammortamento inf. 6,5% . Fabbricati e costruzioni La legge 160/19 richiede due adempimenti: l’indicazione nelle fatture e negli altri “documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati” degli estremi della disciplina agevolativa (commi da 184 a 197 dell’articolo 1 della legge 160/19 ) e una comuni-

cazione al Mise (per la quale si è in attesa di apposito provvedimento). CORRISPETIVI TELEMATICI Dal 1 gennaio 2020 tutte le aziende che effettuano operazioni di “commercio al minuto e attività assimilate” devono certificare i corrispettivi tramite memorizzazione e trasmissione telematica degli stessi all’Agenzia delle entrate. Sono esonerate dall’obbligo di memorizzazione elettronica le operazioni individuate dal Dm 10 maggio 2019 (come modificato dal Dm 24 dicembre 2019) tra le quali vi sono: 1. la cessione di prodotti agricoli compresi nella prima parte della tabella A allegata al DPR 633/72 effettuata da agricoltori

che applicano il regime speciale dell’iva di cui all’art. 34 co. 1 2. Operazioni soggette effettuate in via marginale ( inferiori all’1% vol affari anno precedente) L’operazione può essere comunque certificata con emissione di fattura elettronica L’adempimento puo essere assolto mediante l’Installazione di Registratori Telematici ma anche tramite una Procedura web denominata ‘Documento Commerciale Online’ messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate Periodo Transitorio: per le ditte con volume d’affari inferiore a 400.000 € è possibile, in attesa di dotarsi di RT e solo fino al 30/06/2020 inviare il dato giornaliero dei corrispettivi entro il mese successivo.

Festival del Giornalismo Alimentare

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Si è tenuto con successo al Centro Congressi Lingotto a Torino

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oldiretti Piemonte ha partecipato alla quinta edizione del Festival del Giornalismo Alimentare, tenutosi dal 20 al 22 febbraio al Centro Congressi Lingotto a Torino. E’ stato uno degli ultimi eventi pubblici di massa, poco prima che scoppiasse l’emergenza nuovo Coronavirus. Gli ospiti hanno potuto ricevere la welcome bag con le mele rosse Igp e una cartolina esplicativa delle qualità di questo frutto che rappresenta un’eccellenza della frutticoltura. Diverse cassette con il meglio della verdura di stagione hanno colorato le sale dove si sono svolti i diversi panel. Con

la collaborazione di O.N.A.frut, è stato proposto un laboratorio per scoprire la storia della melicoltura in Piemonte attraverso, anche, un percorso sensoriale di degustazione di alcune varietà. Inoltre, le aziende di Campagna Amica piemontesi hanno avuto l’opportunità di partecipare agli incontri B2B con i professionisti della comunicazione. Infine, Coldiretti Piemonte durante il Festival ha preso parte a diversi panel che spaziavano dal tema dei reati agroalimentari alla Dieta Mediterranea fino alle questioni legate alle filiere e alla giusta remunerazione dei prodotti agricoli.

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CREDITO D’IMPOSTA

Fisco

Le due principali novità fiscali introdotte dal gennaio scorso


Calamità naturali: definiti i requisiti per gli aiuti Per valanghe, frane, inondazioni, trombe d’aria, uragani, incendi, sisma ed eruzioni

Calamità naturali

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efiniti dal Mipaaf i criteri e le modalità per la concessione degli aiuti alle imprese agricole colpite da calamità come valanghe, frane, inondazioni, trombe d’aria, uragani, incendi di origine naturali e sisma ed eruzioni vulcaniche. Gli aiuti sono riconosciuti per la riparazione di immobili ad uso produttivo danneggiati, la loro demolizione e ricostruzione se distrutti; la riparazione di beni mobili strumentali danneggiati o l’acquisto di beni mobili strumentali distrutti; il ristoro dei danni subiti da scorte e prodotti in corso di maturazione o di stoccaggio; la compensazione per la perdita di reddito dovuta alla distruzione totale o parziale della produzione agricola e dei mezzi di produzione agricola; la costruzione, l’acquisto o il miglioramento di beni immobili finalizzati alla delocalizzazione definitiva dell’attività produttiva; l’acquisto o il noleggio, per la fornitura e l’installazione di impianti tempo-

ranei delocalizzati. Per quanto riguarda l’attività agrituristica e quelle connesse all’agricoltura sono finanziabili il ripristino di immobili destinati a tali attività, la ricostruzione di quelli distrutti, la riparazione di beni mobili strumentali danneggiati o l’acquisto di beni mobili strumentali distrutti, il ristoro dei danni subiti per scorte e prodotti di stoccaggio, la compensazione per la perdita di reddito dovuta alla sospen-

sione totale o parziale dell’attività agrituristica per un periodo massimo di sei mesi dalla data in cui si è verificato l’evento; la costruzione, l’acquisto o il miglioramento di beni immobili finalizzati alla delocalizzazione definitiva dell’attività produttiva riconducibile all’agriturismo o alle attività connesse all’agricoltura, l’acquisto o noleggio, per la fornitura e l’installazione di impianti temporanei delocalizzati.

Danni cimice: la Regione ha delimitato le zone Compresa tutta la provincia di Asti, si attende il via per i risarcimenti

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on la Deliberazione della Giunta Regionale del 28 febbraio 2020, è stata dichiarata l’eccezionalità dei danni causati dagli attacchi della cimice asiatica (Halyomorpha halys) e ad essa correlati che, nel periodo compreso dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019, ha colpito l’intero territorio della Regione Piemonte. Sono state così delimitate le zone danneggiate che comprendono tutta la regione Piemonte e quindi anche tutti tutti i comuni della Provincia di

Asti. Si tratta del primo passo per poter effettuare le domande e attivare l’eventuale risarcimento dei danni subiti. I termini di presentazione delle domande decorreranno in 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Per la quantificazione dei danni e l’avvio del procedimento risarcitorio chiesto al al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Direzione regionale Agricolturasi è avvalsa della Fondazione per la ricerca l’innovazione e lo sviluppo tecnologi-

co dell’agricoltura piemontese (Agrion), del Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici e del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli studi di Torino. Sulla base dei monitoraggi eseguiti, i danni da Cimice asiatica (e quindi gli eventuali risarcimenti) riguardano i comparti frutticolo, orticolo e dei piccoli frutti della regione Piemonte nel suo complesso, in percentuali variabili a seconda della varietà della coltivazione.


Milleproroghe, ok a digestato e biogas

Via libera ai bandi per l’ammissione agli incentivi dei nuovi piccoli impianti dell’emendamento completa il sostegno alle energie rinnovabili di origine agricola che Coldiretti ha fortemente chiesto, ricordando come già la legge di stabilità abbia previsto il diritto di continuare ad usufruire di un incentivo sull’energia elettrica anche agli impianti alimentati a biogas con obbligo di utilizzo di almeno il 40% di effluenti zootecnici entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2007 che non abbiano avuto modo di riconvertire la produzione di biometano per effetto dei ritardi nella fase di approvazione e quindi di attuazione del DM 2 marzo 2018 di incentivazione del biometano.

Richiesta ufficiale all’Unione Europea

Anche i Ministri vogliono l’etichetta di origine come il 95% degli italiani

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stendere l’obbligo di origine delle materie prime in etichetta a tutti gli alimenti, a partire dai prodotti sui quali si è già sperimentato in Italia come latte, formaggi, carni trasformate, pasta, riso, derivati pomodoro. E’ la richiesta inviata, anche su sollecitazione di Coldiretti, dai Ministri dell’Agricoltura e dello Sviluppo Economico, Teresa Bellanova e Stefano Patuanelli, ai Commissari Ue alla Salute e all’Agricoltura, Stella Kyriakides e Janusz Wojciechowski. Nella lettera si

fa giustamente riferimento all’iniziativa dei cittadini europei che ha raccolto oltre 1,1 milioni di firme in 7 Stati membri e che chiede di estendere l’obbligo di indicazione della materia prima in tutti gli alimenti, promossa da Coldiretti e da Campagna Amica con il sostegno di numerose organizzazioni e sindacati di rappresentanza europee. A spingere in questa direzione sono anche le normative nazionali di etichettatura di origine obbligatoria adottate da numerosi paesi in via sperimentale oltre all’Italia.

Come Spagna, Francia, Portogallo, Finlandia, Romania, Lituania e Grecia. “L’obbligo di indicare l’origine, sostenuto per altro dal 95% dei consumatori italiani, è una battaglia storica di Coldiretti che ha portato l’Italia all’avanguardia in Europa per le politiche rivolte alla qualità, sicurezza alimentare e trasparenza dell’informazione. E’ quanto ha affermato il Presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere apprezzamento per la lettera sottoscritta dai Ministri italiani.

Entrato in vigore l’Atto di Ginevra per Dop e IGP

Un registro internazionale tutelerà l’origine dei prodotti

È

entrato in vigore, il 26 febbraio, l’Atto di Ginevra sulle denominazioni di origine e le indicazioni geografiche dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale. Il protocollo, firmato dall’Ue tre mesi

fa, istituisce un registro internazionale per tutti i prodotti a indicazione geografica, facilitando la protezione di Dop e Igp nei mercati stranieri. “Così si aumenta la certezza del diritto nel commercio internazionale per produttori, trasformatori,

distributori e consumatori - si legge in una nota di “oriGIn”, l’alleanza mondiale dei consorzi Dop e Igp - a questo proposito, l’entrata in vigore dell’Atto di Ginevra rappresenta un messaggio forte per un commercio aperto e basato su regole”. (ANSA)

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– nel sottolineare l’importanza della norma per sostenere l’economia circolare e sostenere i primati green dell’agricoltura italiana. Una norma che riguarda gli impianti nell’ambito del ciclo produttivo di una impresa agricola e di allevamento realizzati dagli imprenditori agricoli contribuisce al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di economia circolare diretti a salvaguardare e a migliorare la qualità dell’ambiente e a garantire un utilizzo efficiente e razionale delle risorse naturali. Si torna così ad utilizzare la sostanza organica anche per contrastare la preoccupante desertificazione dei terreni. L’approvazione

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l via libera agli incentivi per i nuovi impianti di produzione di energia elettrica da biogas, biometano e digestato di potenza inferiore a 300 kW è un grande risultato ottenuto dalla Coldiretti. E’ quanto ha affermato il presidente Ettore Prandini in riferimento all’approvazione dell’emendamento al milleproroghe che riapre i bandi, nell’anno in corso, per l’ammissione agli incentivi per i nuovi piccoli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.“Si tratta di un intervento atteso dalle imprese agricole impegnate in un difficile processo di innovazione per lo sviluppo sostenibile” ha precisato Prandini


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Tutte le misure per contrastare il nuovo Coronavirus

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Il Decreto del Governo “Cura Italia”: dall’assunzione di medici, alla sospensione dei mutui e dei versamenti

l Consiglio dei Ministri del 16 marzo ha promulgato il cosiddetto decreto “Cura Italia” contenente “Covid-19, Misure straordinarie per la tutela della salute e sul sostegno all’economia”. Con una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro, le misure messe in atto riguardano essenzialmente il potenziamento del servizio sanitario nazionale e il sostegno economico per le famiglie, i lavoratori e le imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il decreto interviene con provvedimenti su quattro fronti principali e altre misure settoriali: . finanziamento e altre misure per il potenziamento del Sistema sanitario nazionale, della Protezione civile e degli altri soggetti pubblici impegnati sul fronte dell’emergenza;

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sostegno all’occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito; . supporto al credito per famiglie e micro, piccole e medie imprese, tramite il sistema bancario e l’utilizzo del fondo centrale di garanzia; . sospensione degli obblighi di versamento per tributi e contributi nonché di altri adempimenti fiscali ed incentivi fiscali per la sanificazione dei luoghi di lavoro e premi ai dipendenti che restano in servizio. Tali provvedimenti si aggiungono a quelli già adottati d’urgenza dal Governo per evitare che la crisi transitoria delle attività economiche indotta dall’epidemia di COVID-19 produca effetti permanenti, come la scomparsa definitiva di imprese nei settori maggiormente colpiti. In particolare, con i precedenti interventi, sono stati sospesi adempimenti t r i - butari e pagamenti di contributi

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte

e mutui per gli abitanti della ex “zona rossa”, sono stati aperti gli ammortizzatori sociali a soggetti che in condizioni ordinarie non ne beneficiano, sono state potenziate le modalità di lavoro a distanza ed è stato garantito sostegno al settore del turismo. Riepiloghiamo di seguito le misure economico-finanziarie assunte sui citati 4 fronti principali.


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nitari militari. L’Inail potrà assumere a tempo determinato 200 medici specialisti e 100 infermieri, mentre viene incrementato lo stanziamento a favore dell’Istituto Superiore di Sanità per far fronte alle esigenze di sorveglianza epidemiologica (il totale di questi interventi assomma a 64 milioni); 8. la possibilità, ove non sia possibile reclutare nuovo personale, di trattenere in servizio il personale del Sistema Sanitario Nazionale che avrebbe i requisiti per la pensione; 9. una deroga alle norme di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie, per consentire l’esercizio temporaneo sul territorio nazionale a chi ha conseguito una professione sanitaria all’estero, regolata da specifiche direttive dell’Unione Europea; 10. disposizioni sull’abilitazione all’esercizio della professione di medicochirurgo, con la previsione che il conseguimento della Roberto Speranza, Ministro della Salute

laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, abiliti all’esercizio della professione di medico chirurgo previo giudizio di idoneità sui risultati relativi alle competenze dimostrate nel corso del tirocinio pratico-valutativo svolto all’interno del corso di studi; 11. l’introduzione di disposizioni in merito all’anticipazione del prezzo nei contratti pubblici, volte a velocizzare le procedure d’acquisto e di pagamento di materiali e strumentazioni sanitari;

12. lo stanziamento di fondi per il pagamento degli straordinari dovuti ai maggiori compiti connessi all’emergenza per le Forze di polizia, le Forze armate, il Corpo di polizia penitenziaria, il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, il personale della carriera prefettizia, quello dei ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno e quello delle polizie locali, nonché per la sanificazione e la disinfezione straordinaria degli uffici, degli ambienti e dei mezzi in uso alle medesime Forze, e per assicurare l’adeguata dotazione di dispositivi di protezione individuale; 13. lo stanziamento di fondi per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici; 14. l’istituzione del Fondo per la sanificazione degli ambienti di Province, Città metropolitane e Comuni; 15. la previsione che, nella vigenza dello stato di emergenza e, in ogni caso, sino al 31 luglio 2020, l’acquisizione di forniture e servizi da parte delle aziende, agenzie e degli enti del Servizio sanitario nazionale da utilizzare nelle attività di contrasto alla diffusione del COVID-19, qualora sia finanziata in via esclusiva tramite donazioni di persone fisiche o giuridiche private, avviene mediante affidamento diretto, senza previa consultazione di due o più operatori economici, per importi non superiori alle soglie già previste, a condizione che l’affidamento sia conforme al motivo delle liberalità; 16. la disciplina relativa alla nomina con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

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1. vengono individuate le coperture per le 20.000 assunzioni già deliberate per il Sistema sanitario nazionale; 2. il Fondo emergenze nazionali viene incrementato complessivamente di 1,65 miliardi; 3. lo stanziamento di risorse per gli straordinari del personale sanitario viene incrementato di 150 milioni di euro per il 2020; 4. il finanziamento dell’aumento dei posti letto in terapia intensiva e nelle unità di pneumologia e malattie infettive (anche in deroga ai limiti di spesa) mentre le strutture private devono mettere a disposizione il personale sanitario in servizio, i locali e le proprie apparecchiature (per un costo di 340 milioni); 5. l’autorizzazione a Invitalia a erogare finanziamenti agevolati o contributi a fondo perduto alle imprese produttrici di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale (50 milioni); 6. la previsione che la Protezione civile possa disporre la requisizione da soggetti pubblici o privati di presidi sanitari e medico-chirurgici e di beni mobili necessari per fronteggiare l’emergenza sanitaria. I Prefetti potranno disporre la requisizione di alberghi o altri immobili aventi analoghe caratteristiche per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria (150 milioni); 7. la possibilità di incrementare il personale medico e infermieristico militare con una ferma eccezionale di un anno, mentre vengono potenziati i servizi sa-

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Misure per potenziare la capacità di intervento del Sistema sanitario, della Protezione civile e degli altri soggetti pubblici impegnati a fronteggiare l’emergenza sanitaria


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Sostegno ai lavoratori e alle aziende, con l’obiettivo che nessuno perda il posto di lavoro a causa dell’emergenza

1. la cassa integrazione in deroga viene estesa all’intero territorio nazionale, a tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi. I datori di lavoro, comprese le aziende con meno di 5 dipendenti, che sospendono o riducono l’attività a seguito dell’emergenza epidemiologica, possono ricorrere alla cassa integrazione guadagni in deroga con la nuova causale “COVID-19” per la durata massima di 9 settimane. 2. Tale possibilità viene estesa anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria; 3. la possibilità di accesso all’assegno ordinario con causale “emergenza COVID-19” è esteso anche ai lavoratori dipendenti presso datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale (FIS) che occupano mediamente più di 5 dipendenti; 4. è riconosciuto un indennizzo di 600 euro, su base mensile, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite IVA. L’indennizzo va ad una platea di quasi 5 milioni di persone: professionisti non iscritti agli ordini, co.co.co. in gestione separata, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori del settore spettacolo, lavoratori agricoli; 5. è istituito un Fondo per il reddito di ultima istanza con una dotazione di 300 milioni di euro come fondo residuale per coprire tutti gli esclusi dall’indennizzo di 600 euro, compresi i professionisti iscritti agli ordini; 6. misure di sostegno per i magistrati onorari in servizio: riconoscimento di un contributo economico mensile pari a 600 euro per un massimo di tre mesi

e parametrato al periodo effettivo di sospensione dell’attività. Il contributo non spetta ai magistrati onorari dipendenti pubblici o privati, anche se in quiescenza, e non è cumulabile con altri contributi o indennità comunque denominati erogati a norma del decreto; 7. si prevede l’equiparazione alla malattia del periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per Covid-19, per il settore privato (per il settore pubblico l’equiparazione era già stata inseNunzia Catalfo, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

rita nel DL del 9 marzo 2020); 8. a sostegno dei genitori lavoratori, a seguito della sospensione del servizio scolastico, è prevista la possibilità di usufruire, per i figli di età non superiore ai 12 anni o con disabilità in situazione di gravità accertata, del congedo parentale per 15 giorni aggiuntivi al 50% del trattamento retributivo. In alternativa, è prevista l’assegnazione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite di 600 euro, aumentato a 1.000 euro per il personale del Servizio sanitario nazionale e le Forze dell’ordine; 9. il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, in caso di handicap grave è incrementato di ulteriori complessive dodici giornate; 10. misure per il trasporto aereo,

come il riconoscimento di compensazioni per i danni subiti dalle imprese titolari di licenza di trasporto di passeggeri che esercitano oneri di servizio pubblico, l’incremento del fondo speciale per il sostegno del reddito e dell’occupazione e per la riconversione e riqualificazione del personale del settore, nonché la previsione della costituzione di una nuova società interamente controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze, ovvero controllata da una società a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta, in considerazione della situazione determinata dall’emergenza sulle attività di Alitalia - Società Aerea Italiana S.p.a. e di Alitalia Cityliner S.p.a. entrambe in amministrazione straordinaria; 11. l’incremento della dotazione dei contratti di sviluppo, per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese; 12. misure in favore del settore agricolo e della pesca, come la possibilità di aumentare dal 50 al 70% la percentuale degli anticipi spettanti alle imprese che hanno diritto di accedere ai contributi PAC e la costituzione di un fondo presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per assicurare la continuità aziendale delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, per la copertura degli interessi passivi su finanziamenti bancari e dei costi sostenuti per interessi maturati sui mutui, nonché per l’arresto temporaneo dell’attività di pesca.


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neggiati dall’epidemia; 8. la possibilità di istituire sezioni speciali del fondo per sostenere l’accesso al credito di determinati settori economici o filiere di imprese, su iniziativa delle Amministrazioni di settore anche unitamente alle associazioni ed enti di riferimento 9. la sospensione dei termini operativi del fondo; 10. estensione del limite per la concessione della garanzia da 2,5 milioni a 5 milioni di finanziamento; 11. estensione a soggetti privati della facoltà di contribuire a incrementare la dotazione del fondo p.m.i. (oggi riconosciuta a banche, Regioni e altri enti e organismi pubblici, con l’intervento di Cassa depositi e prestiti e di Sace); 12. facilitazione per l’erogazione di garanzie per finanziamenti a lavoratori autonomi, liberi professionisti e imprenditori individuali; 13. estensione dell’impieRoberto Gualtieri, Ministro dell’Economia e dele Finanze

go delle risorse del Fondo; 14. rafforzamento dei Confidi per le microimprese, attraverso misure di semplificazione; 15. estensione ai lavoratori autonomi e semplificazione dell’utilizzo del fondo per mutui prima casa; 16. misure per l’incremento dell’indennità dei collaboratori sportivi; 17. la costituzione presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale di un Fondo per la promozione integrata, finalizzato a sostenere l’internazionalizzazione del sistema Paese; 18. immediata entrata in vigore del “volatility adjustment” per le assicurazioni; 19. possibilità di corrispondere agli azionisti e agli obbligazionisti

danneggiati dalle banche un anticipo pari al 40 per cento dell’importo dell’indennizzo spettante a valere sul Fondo indennizzo risparmiatori (FIR); 20. introduzione di un meccanismo di controgaranzia per le banche, da parte di Cassa depositi e prestiti, con cui consentire l’espansione del credito anche alle imprese medio-grandi impattate dalla crisi. L’obiettivo è di liberare così circa 10 miliardi di ulteriori investimenti; 21. incentivo alla cessione dei crediti deteriorati (NPL) mediante conversione delle attività fiscali differite (DTA) in crediti di imposta per imprese finanziarie ed industriali; 22. norme sul rimborso dei contratti di soggiorno e sulla risoluzione dei contratti di acquisto di biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura, con la previsione del diritto al rimborso per le prestazioni non fruite sotto forma di voucher di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro un anno dall’emissione; 23. l’istituzione di un fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo e ulteriori disposizioni urgenti per sostenere il settore della cultura; 24. l’aumento delle anticipazioni del Fondo sviluppo e coesione 20142020 nell’ambito dei Piani Operativi delle Amministrazioni Centrali e dei Patti per lo sviluppo, con la possibilità di richiedere il venti per cento delle risorse assegnate ai singoli interventi, qualora questi ultimi siano dotati di progetto esecutivo approvato o definitivo approvato in caso di affidamento congiunto della progettazione ed esecuzione dei lavori.

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Per evitare a imprese e nuclei familiari la carenza di liquidità sono stati previsti numerosi interventi, anche attraverso la collaborazione con il sistema bancario. Di seguito i principali. 1. Una moratoria dei finanziamenti a micro, piccole e medie imprese (che riguarda mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza); 2. potenziamento del fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti. Le modifiche riguardano nel dettaglio: 1. la gratuità della garanzia del fondo, con la sospensione dell’obbligo di versamento delle previste commissioni per l’accesso al fondo stesso; 2. l’ammissibilità alla garanzia di operazioni di rinegoziazione del debito, per consentire di venire incontro a prevedibili, immediate esigenze di liquidità di imprese ritenute affidabili dal sistema bancario; 3. l’allungamento automatico della garanzia nell’ipotesi di moratoria o sospensione del finanziamento correlata all’emergenza coronavirus; 4. la previsione, per le operazioni di importo fino a 100.000 euro, di procedure di valutazione per l’accesso al fondo ristrette ai soli profili economico-finanziari al fine di ammettere alla garanzia anche imprese che registrano tensioni col sistema finanziario in ragione della crisi connessa all’epidemia; 5. eliminazione della commissione di mancato perfezionamento per tutte le operazioni non perfezionate; 6. la possibilità di cumulare la garanzia del fondo con altre forme di garanzia acquisite per operazioni di importo e durata rilevanti nel settore turistico alberghiero e delle attività immobiliari; 7. la possibilità di accrescere lo spessore della tranche junior garantita dal Fondo a fronte di portafogli destinati ad imprese/ settori/filiere maggiormente dan-

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Sostegno alla liquidità delle famiglie e delle imprese


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1. Sospensione, senza limiti di fatturato, per i settori più colpiti, dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile, insieme al versamento Iva di marzo. I settori interessati sono: turisticoalberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse; 2. sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi per contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro (versamenti IVA, ritenute e contributi di marzo); 3. differimento scadenze – per gli operatori economici ai quali non si applica la sospensione, il termine per i versamenti dovuti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali ed ai premi per l’assicurazione obbligatoria, dal 16 marzo viene posticipato al 20 marzo; 4. disapplicazione della ritenuta d’acconto per professionisti senza dipendenti, con ricavi o compensi non superiori a euro 400.000 nel periodo di imposta precedente, sulle fatture di marzo e aprile; 5. sospensione sino al 31 maggio 2020 dei termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici dell’ Agenzia delle entrate; 6. sospensione dei termini per la riscossione di cartelle esattoriali, per saldo e stralcio

Misure in campo fiscale, allo scopo di evitare che obbligazioni e adempimenti aggravino i problemi di liquidità

e per rottamazione-ter, sospensione dell’invio nuove cartelle e sospensione degli atti esecutivi; 7. premi ai lavoratori: ai lavoratori con reddito annuo lordo fino a 40.000 euro che nel mese di marzo svolgono la propria prestazione sul luogo di lavoro (non in smart working) viene riconosciuto un premio di 100 euro, non tassabile (in proporzione ai giorni lavorati); 8. l’introduzione di incentivi e contributi per la sanificazione e sicurezza sul lavoro: per le imprese vengono introdotti incentivi per gli interventi di sanificazione e di aumento della sicurezza sul lavoro, attraverso la concessione di un credito d’ imposta, nonché contributi attraverso la costituzione di un fondo INAIL; analoghi contributi sono previsti anche per gli enti locali Stefano Patuanelli, Ministro dello Sviluppo Economico

attraverso uno specifico fondo; 9. donazioni COVID-19 – la deducibilità delle donazioni effettuate dalle imprese ai sensi dell’articolo 27 L. 133/99 viene estesa; inoltra viene introdotta una detrazione per le donazioni delle persone fisiche fino a un beneficio massimo di 30.000 euro;

10. affitti commerciali – a negozi e botteghe viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione del mese di marzo; 11. disposizioni in materia di trasporto stradale e trasporto di pubblico di persone, per contrastare gli effetti derivanti dalla diffusione del Covid-19 sugli operatori di servizio di trasporto pubblico regionale e locale e sui gestori di servizi di trasporto scolastico, nonché di trasporto navale, come l’esenzione temporanea dal pagamento della tassa di ancoraggio delle operazioni commerciali effettuate nell’ambito di porti, rade o spiagge dello Stato e la sospensione dei canoni per le operazioni portuali fino al 31 luglio 2020; 12. disposizioni di sostegno agli autoservizi pubblici non di linea, con un contributo in favore dei soggetti che dotano i veicoli di paratie divisorie atte a separare il posto guida dai sedili riservati alla clientela; 13. la sospensione fino al 31 maggio 2020 dei versamenti dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, che operano sull’intero territorio nazionale; 14. misure straordinarie urgenti a sostegno della filiera della stampa.


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gimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, nelle pubbliche amministrazioni di cui al comma 1, che si istaurano e si svolgono in via telematica e che si possono concludere anche utilizzando le modalità lavorative di cui ai commi che precedono; disposizioni per l’utilizzo in deroga della quota libera dell’avanzo di amministrazione delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, limitatamente all’esercizio finanziario 2020 e per la sospensione della quota capitale dei mutui delle regioni a statuto ordinario e degli enti locali; misure per assicurare il recupero delle eccedenze alimentari e favorirne la distribuzione gratuita agli indigenti; la possibilità, fino alla fine dello stato d’emergenza, per i consigli dei comuni, delle province e delle città metropolitane e le giunte comunali, per gli organi collegiali degli enti pubblici nazionali e per le associazioni private anche non riconosciute e le fondazioni di riunirsi in videoconferenza; la proroga al 31 agosto 2020 della validità dei documenti di riconoscimento scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del decreto; misure per lo svolgimento del servizio postale, con la previsione che, fino al 31 maggio 2020, a tutela dei lavoratori del servizio postale e dei destinatari degli invii postali, per lo svolgimento del servizio postale relativo agli invii raccomandati, agli invii assicurati, alla distribuzione dei

pacchi, la firma è apposta dall’operatore postale sui documenti di consegna in cui è attestata anche la modalità di recapito e ulteriori disposizioni per lo svolgimento dei servizi di notificazione a mezzo posta: 9. norme in materia di svolgimento delle assemblee di società e per il differimento del termine di adozione dei rendiconti annuali 2019 e dei bilanci di previsione 2020-2022; 10. il rinvio al 30 giugno di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti; 11. misure per la continuità dell’attività formativa e a sostegno delle università delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca, con l’istituzione di un fondo per le esigenze emergenziali e la proroga dell’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all’anno accademico 2018/2019, e dei termini di ogni adempimento connesso, al 15 giugno 2020; 12. contributi per le piattaforme per la didattica a distanza; 13. misure per favorire la continuità occupazionale per i docenti supplenti brevi e saltuari; 14. la proroga del mandato dei componenti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e del Garante per la protezione dei dati personali fino a non oltre i 60 giorni successivi alla data di cessazione dello stato di emergenza; 15. la proroga di sei mesi del termine per l’indizione del referendum confermativo della legge costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari.

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Inoltre, il decreto introduce ulteriori misure, tra le quali: 1. nuove misure per contenere gli effetti dell’emergenza in materia di giustizia civile, penale, amministrativa, tributaria, contabile e militare, quali, tra l’altro, il rinvio d’ufficio a data successiva al 15 aprile 2020 delle udienze calendarizzate dal 9 marzo al 15 aprile 2020 per i procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari e la sospensione, nello stesso periodo, del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili, penali e amministrativi, salvo specifiche eccezioni; 2. misure per il ripristino della funzionalità degli Istituti penitenziari e per la prevenzione della diffusione del COVID-19 nelle carceri; 3. misure straordinarie in materia di lavoro agile e di esenzione dal servizio e di procedure concorsuali, con la previsione che, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica, il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni e che lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, sono sospese per sessanta giorni a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto. Resta ferma la conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati, nonché la possibilità di svol-

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Le altre misure del Decreto


Bando Inail, dal 16 aprile parte la procedura Il “famigerato” “click day” sarà stabilito dopo il 5 giugno

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catta il 16 aprile prossimo la proceduta telematica per la richiesta degli incentivi a fondo perduto previsti dal bando Inail 2020 (il nome corretto di questo bando è INAIL ISI 2019). Si tratta di investimenti finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza e salute nei posti di lavoro. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 19 dicembre scorso. Lo stanziamento totale per i 9 assi di intervento è di 250 milioni. Per l’agricoltura (asse 5 Isi agricoltura) sono disponibili 40 milioni. L’Inail precisa che durante la prima fase della procedura, che si concluderà alle ore 18 del 29 maggio, si potranno inserire e salvare le domanda di accesso al contributo. Dal 5 giugno, per le imprese i cui progetti hanno raggiunto la soglia mini-

ma di ammissibilità, si potrà effettuare il download del proprio codice identificativo, che dovrà poi essere utilizzato in occasione del famigerato “click day”, la cui data sarà comunicata a partire dal 5 giugno. Ricordiamo, anche per non dare troppe aspettative alle aziende, che ogni anno, rispetto alle domande inoltrate, solo una minima parte accede ai contributi, anche perchè l’accesso definitivo è subordinato alla velocità dell’invio e quindi di ricezione da parte dell’Inail della domanda stessa il giorno del cosiddetto “click”. Gli incentivi, ripartiti in budget regionali, saranno quindi assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Si ricorda che per finanziare l’acqui-

sto o il noleggio di trattori e macchine delle micro e piccole imprese agricole, dei 40 milioni stanziati 33 sono destinati alla generalità delle aziende e 7 sono riservati ai giovani agricoltori organizzati anche in forma societaria. Il contributo per le imprese agricole è in conto capitale ed è calcolato sulla base delle spese ammissibili (al netto Iva) sostenute per realizzare il progetto. Per la generalità delle aziende agricole il contributo è pari al 40% della spesa, mentre sale al 50% per i giovani. Il contributo è compreso tra mille euro e 60mila. Nel caso di aiuti che superano 30mila euro il beneficiario può chiedere l’anticipazione del 50% che però non vale per il noleggio con patto di acquisto di trattori e macchine agricole.

Vino: approvato il progetto di promozione estero Presentato da Coldiretti con “Vigneto Italia”, aderiscono anche aziende piemontesi

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oldiretti in prima linea nella promozione del vino. E’ stato infatti accolto (e pubblicato nella graduatoria del Mipaaf) il progetto presentato, nell’ambito di quelli Multiregionali, da Coldiretti, con il supporto di Ager, attraverso l’associazione Vigneto Italia. Si tratta di un progetto collettivo con il Lazio regione capofila a cui aderiscono 45 aziende vitivinicole di Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Liguria, Umbria, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia. Il complesso delle attività promozionali indirizzate ai mercati di Cina/HongKong – Giappone – sud est asiatico (Filippine, Repubblica dell’India, Indonesia, Malesia, Taiwan, Singapore, Thailandia, Vietnam)- Corea del

sud – Colombia – Australia – Brasile – Canada – Usa, Russia – Svizzera e Norvegia, vale 2.077.392 euro di cui 977.640 euro di contributi dell’Ocm vino. E’ stato anche inserito nella graduatoria dei progetti finanziabili della Regione Basilicata quello proposto dal Consorzio di Tutela dei vini del Vulture seguito sempre da Coldiretti. Le attività sono rivolte a Stati Uniti, Svizzera, e Giappone per un impegno finanziario di 205.928 euro e con un contributo al 50%. Le nuove iniziative si aggiungono a quelle già in corso che confermano l’impegno di Coldiretti nel sostenere programmi promozionali per il vino made in Italy. E’ per questo che viene valutata po-

sitivamente l’approvazione da parte degli stati membri delle misure proposte dalla Commissione Ue che introducono maggiore flessibilità nel finanziamento dei progetti promozionali per il vino. In particolare aumenta dal 50 al 60% il cofinanziamento, gli stati membri possono rafforzare gli interventi e infine cadono i limiti dei piani di promozione fissati finora a 5 anni. L’intervento è stato adottato a seguito dell’introduzione dei dazi Usa che finora non hanno coinvolto il vino italiano, ma anche qualora dovesse diventare operativa la black list allargata le nuove misure promozionali non saranno comunque sufficienti a compensare i danni provocati dall’introduzione dei dazi sul mercato Usa.


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validi fino al 28/02

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che ritengono di poter essere nelle condizioni per richiedere il beneficio a rivolgersi tempestivamente all’ufficio zona Coldiretti più vicino per la valutazione del caso attraverso una qualificata consulenza medica gratuita. Queste le malattie professionali riconosciute: Sindrome del tunnel carpale; Diminuzione della capacità uditiva (ipoacusia percettiva bilaterale simmetrica); Tendiniti (spalla, gomito, polso, mano; Patologie del ginocchio (borsiti, meniscopatie, tendinopatie del quadricipite). Per ogni ulteriore informazione o chiarimento in merito, invitiamo gli interessati a rivolgersi al Patronato Epaca della Coldiretti dove personale qualificato saprà fornire le corrette indicazioni del caso.

el corso degli ultimi anni specifiche disposizioni di legge e diverse sentenze della Corte di Cassazione hanno consentito di ampliare la tabella delle malattie professionali riconoscibili dall’INAIL anche in ambito agricolo. Grazie ad una qualificata consulenza medico-legale, il Patronato EPACA della Coldiretti ha presentato numerose istanze finalizzate al riconoscimento delle malattie professionali più frequenti in agricoltura e sono stati riconosciuti numerosi indennizzi da parte dell’Istituto assicuratore. Evidenziamo di seguito tali malattie professionali, piuttosto frequenti in agricoltura ma anche in altri ambiti lavorativi, per le quali è possibile effettuare richiesta all’INAIL di indennizzo; invitiamo tutti coloro

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a Spirometria è l’esame che valuta il funzionamento dell’apparato respiratorio consentendo di misurare la quantità di aria contenuta nei polmoni ed il suo flusso attraverso i bronchi. In altre parole questo esame consente di valutare il calibro dei bronchi e di formulare diagnosi di malattia ostruttiva come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o di asma, e di verificare se i polmoni sono iperdistesi, come nell’enfisema polmonare, oppure ristretti, come nella fibrosi polmonare. La Spirometria Semplice consiste nella misurazione della quantità d’aria utilizzata dal polmone durante la respirazione naturale e durante la respirazione forzata. I risultati si confrontano con uno standard noto, in funzione di: età, sesso, altezza e peso. La Spirometria Completa prevede la misura della quantità di aria mobilizzata dal paziente durante la respirazione e del volume complessivo di aria che il polmone può contenere, inclusa l’aria residua a seguito di completa espirazione. Tutti i fumatori dovrebbero eseguire un esame spirometrico. Gli esami durano circa 20 minuti, non sono dolorosi e non presentano controindicazioni.

numero 2 - 2020

COLTIVA LA TUA SALUTE

Da oltre dieci anni, l’accordo tra Coldiretti-Epaca e C.D.C. permette di far crescere il valore della prevenzione e della sicurezza nella cultura dell’impresa agricola ed unire la tutela dell’imprenditore, dei suoi familiari e degli ospiti della sua azienda con l’idea di una nuova agricoltura multifunzionale territorialmente sostenibile. C.D.C. rappresenta una delle realtà sanitarie più significative e dinamiche del Piemonte, con un’attività diagnostica completa presso sedi dislocate in modo capillare su tutto il territorio regionale: a Torino, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli e Verbania. Grazie a tale collaborazione, i soci Coldiretti-Epaca possono accedere privatamente a tutte le prestazioni con tariffario agevolato esibendo la Tessera Associativa Coldiretti/Epaca, oppure tramite il SSN presentando la richiesta del medico curante. Inoltre presso gli uffici provinciali o zonali Coldiretti-Epaca possono prenotare visite mediche specialistiche e prestazioni diagnostiche presso tutti i centri C.D.C. e con assoluto rispetto della privacy, il socio, tramite il PIN ricevuto in accettazione, può richiedere la stampa del proprio referto online. Periodicamente, tramite questa rubrica, vi informeremo su temi di interesse generale legati alla prevenzione ed alla cura di patologie tipiche del mondo agricolo. C.DC.: ASTI, C.so Galileo Ferraris, 4/a - EPACA: ASTI, C.so F. Cavallotti, 41, tel 0141.380.400 - CANELLI, Via Cassinasco, 11/13 - CASTELNUOVO D.B., V.le Europa, 12/B - MONCALVO, P.zza Carlo Alberto, 25 - MONTIGLIO M.TO, Via Padre Carpignano, 3 - NIZZA M.TO, C.so Acqui, 42/44 - S. DAMIANO D’ASTI, Via Roma, 23 - VESIME, P.zza V. Emanuele II, 3 - VILLANOVA D’ASTI, Via O. Blandino, 19


Vendo trattore per vigneto goldoni compact 614 D 60 cv utilizzato sempre per lavori in vigneto e noccioleto, ore di lavoro 4200 in ottime condi Vendo trattore Same mod. Silver CV 100, 4 r.m. con palo telescopico forestale Dalmasso.Tel. 3284788299 Causa cessata attività vendesi Same 75 Centurion, Same Minitauro 60, rotoballe Supertino, 2 rimorchi a 4 ruote omologati e dotati di libretto, girello Galfrè e altro materiale agricolo. Tel 3293226609 Vendo rotofalce Deutz Fahr con condizionatore, larghezzasfalcio m 2,65 e pressa quadra Supertino 60 – 120 pronta all’uso. Entrambi in ottime condizioni. Tel 3296484597

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VENDO ATTREZZATURA AGRICOLA

Vendesi torchio enonveneta con 2 carrelli, 2 fusti in legno da 600 lt, 3 vaschette in vetroresina da 650 lt con coperchio e valvole in acciaio e un camion iveco eurocargo da 75 ql apieno carico . Tel 0141592034 Vendo ranghinatore deutz fhar larghezzi metri 3.90 in ottime condizioni Tel. 3489217654 Vendi aratro Olivero bivomere idraulico, fresa Palladino mt 2,30 (revisionata e verniciata con sottofondo), erpice a dischi larghezza mt 2,00, caricaballe piccole “Ercolino”. Tel 3663803459 Vendo attrezzatura agricola per vigneto, completa. Tel 014177105 oppure 3475779423 Vendo causa inutilizzo botte carrellata per trattamenti manuali con gomme, capacità 800 lt, ottimo stato. Tel 3381230117 Vendo bivomere voltino con spostamento idraulico per trattori dai 100 cv in su. Tel. 0141943430 ore pasti Vendo trincia per vigneto modello Dragone, larghezza cm 110, spostamento idraulico; in perfette condizioni. Tel 3284788299 Cedo fresatrice Sicma BH 145 , 10 ore di lavoro, ad euro 1000,00, disponibile in zona di Castelnuovo Don Bosco, ritiro a carico acquirente. Tel 3472471684

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VENDO MATERIALE DA CANTINA

- Onoranze funebri dal 1959 - Reperibilità 24 ore su 24

Vendesi pigiadiraspatrice, torchio idraulico a due pistoni, damigiane, botti in vetroresina da 20 –15 – 7 q.li, botte inox da 7 q.li e pompa da vino. Tel.014133513 ore pasti o serali Vendo 2 vasche in acciaio “Matta” da hl 30 e hl 20; vasca in vetroresina “Gimar” da hl 25 e 2 vasche in acciaio da hl 10. Tutte sono semprepiene e dotate di portello. Vendo inoltre una pompa a pistone “Revello” da 40 e due piccole pigiadiraspatrici. Tel 3387401657 Vendo damigiane, capacità lt 54. Tel 0141592034 oppure 3335479245 Vendo botti di acciaio inox seminuove. Capacità q 90, q 50 con sportello e q 50 semprepiena Tel 3343358283 Vendo botte in vetroresina semprepiena C.M.P. capacità lt 3.000, senza botola a Euro 200. Tel 3381230117

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VENDO MATERIALE VARIO

Vendo rotoballe di fieno anno 2018 e 2019. Prezzo modico. Tel 336639459 Piccolo produttore vende uve Dolcetto d’Alba, zona vocata. Anche piccole partite. Ottimo come vino da pasto. Tel 335-5653602. ag5132@saraagenzie.it. Vendesi attrezzatura di laboratorio usata per analisi agrarie – enologiche. Bilancia idrostatica, bagno termostatico, phmetro gibertini, centrifughe, colorimetro, acidimetro velox per acidità volatile a 6 posti, muffola, stufa, densimetro, vetrerie varie, banconi, reattivi e reagenti, distillatori e attrezzature varie. Vendo inoltre carro agricolo a 4 ruote da esposizione e Jeep CJ5 immatricolata agricola anno 1965 e ranghinatore andanatore trainato grande Tel 0141292171 oppure 3355605840

Vendo macchina da cucire funzionante ad Euro 100,00 e 4 materassi singoli mai usati a Euro 150,00. Tel 0141996488 Vendo pali in cemento precompressi 7 x 7, altezza mt 2,80 ad euro 1,50 cadauno Tel 0141979258 Vendo pali in cemento con distanziali in ferro zincato. Tel 0141592034 oppure 3335479245 Vendo ballottini di erba medica non bagnati, quantità h 500 e h 80 di fieno. Vicinanze Canelli. Prezzo da concordarsi a vista. Tel 3458101349 ore pasti Vendo centine da mt 7 e 2 bigonce in vetroresina rispettivamente da q.li 10 e 15. Tel 0141298024 Vendo sella da equitazione Appaloosa da saltop. Misura 17 pollici, ottime condizioni. Tel 3398375077

F

VENDO AUTO - FURGONI MOTO

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VENDO TERRENI - CASCINE ALLOGGI - CASE - FABBRICATI

Vendo autocarro MAN, 70 q.li a pieno carico, Km 105.000, Euro 1, portata 30 q.li, cassone con centine e telone. Tel 3381230117

Vendesi terreni agricoli seminativi e vigneti comuni priocca magliano alfieri govone san damiano d’ asti (zona ripalda) Tel3471670718 Vendesi terreno agricolo attualmente a bosco. Superficie ha 1 circa. Zona Montafia (Bagnasco). Trattativa privata in loco. Tel 0119876093

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VENDO TRATTORI – MOTOCOLTIVATORI - MOTORI

VENDO - COMPRO - AFFITTO - CERCO - LAVORO

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Vendesi terreno agricolo in unico appezzamento di mq 50.000 in Mombaruzzo, di fronte a nota azienda vitivinicola, richiesti 2,00 Euro/mq. Tel 014177058

UFFICI COLDIRETTI ASTI Accessibili solo su appuntamento Nel rispetto del DPCM dell’11 marzo 2020 gli uffici di Coldiretti Asti sono accessibili al pubblico soltanto previo appuntamento e in caso di comprovata necessità. Per qualsiasi esigenza si possono contattare telefonicamente o tramite email i vari uffici.

Via C. Botta, 4 - 14015 San Damiano d’Asti

Tel. & Fax 0141.975146

cell. 336.253369

numero 2 - 2020

ANNUNCI A


ANNUNCI

VENDO - COMPRO - AFFITTO - CERCO - LAVORO

Vendo noccioleto in produzione di circa 5400 mq ad agliano terme TEL 3475396334 Vendo boschi pronti al taglio in zona San Damiano d’Asti. Superficie totale di circa 3 ettari. Tel. 0141943430 ore pasti Adiacente s.s. Asti-Canelli in fraz. Santa Margherita, si vende un noccioleto di circa 5.000 mq, comodo e praticabile da semovente ed ogni altro mezzo agricolo. Tel 3479615346 Affittasi azienda agricola agrituristica in Prov di Asti con vigneti DOC e DOCG completa di attrezzature. Per informazioni tel. 3666268622

Annunci Economici

In Valle Erro, territorio della robiola di Roccaverano DOP, affittasiazienda agricola composta da terreni, stalle, fienili, portici, abitazione,piccolo caseificio con attrezzature recenti. L’azienda è adatta all’allevamento di vacche, capre, pecore, cavalli anche allo statosemibrado, all’apicoltura, agriturismo e taglio legna da ardere esente da allagamenti e smottamenti.Cell. 348 9195836.

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Vendesi cascina in Cassinasco, da ristrutturare, libera su tre lati, con portico attiguo e porzione di casa diroccata accatastati come collabente e pos-

sibilità di ristrutturazione, e terreno di circa mq 40.000 di cui 11.000 di vigneto Moscato DOCG, i restanti terreni agricoli sono prati e boschi. Tel 3475378178

H

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Cercasi vasca in acciaio da 400 – 500 lt; decespugliatore a filo e disco; motosega di media potenza; tosaerba. Tel 3497818731

OFFRO E CERCO LAVORO ATTIVITÀ - MANODOPERA

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Ragazzo della Costa d’Avorio cerca lavoro in agricoltura o edilizia. Referenziato. Tel 3510716530

CERCO TERRENI - CASE

Cercasi terreni agricoli in genere sia in acquisto che in affitto, zona sud astigiano. Tel 3479484985

Vendesi macelleria a Torino, in centro, ristrutturata. Tel 3396672852 oppure 3483770454

N

CERCO MACCHINARI ATTREZZI

OFFRO E CERCO LAVORO

Cercasi vigneti in affitto di uve moscato e barbera –Tel 3355345423 -3332738478

Cercasi trattorista con patentino per lavori in vigneto tempo pieno Tel 3486568989

Cercasi nell’ Astigiano vigneti e noccioleti in affitto. Tel 3392603188

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Azienda vitivinicola di Costigliole d’Asti cerca persona motivata da inserire come aiuto cantiniere ed eventuale lavoro vigneto; si richiede elevata predisposizione per la tecnica ed abilità manuale, affidabilità e senso di responsabilità, disponibilità ad orario flessibile. Gradita minima esperienza. Inviare curriculum a et62@libero.it

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Collezionista militaria autorizzato cerco – compro giornali, medagli, divise, armi, elmetti, pugnali, baionette e oggetti vari della guerra. Tel 3296424605

PUBBLICAZIONE ANNUNCIO ECONOMICO

Gli annunci sono riservati agli Associati Coldiretti in regola con il Tesseramento, per i non tesserati è necessario associarsi con tessera da € 15,00. TESTO ANNUNCIO:

Telefonare al n.

E-mail:

SCEGLI LA CATEGORIA NELLA QUALE INSERIRE L’ANNUNCIO A

B

Vendo trattori moto coltivatori motori

Vendo piccoli attrezzi a motore

I

numero 2 - 2020

Cerco terreni - cascine alloggi - case fabbricati - affitti

C Vendo attrezzatura agricola

D

E

Vendo materiale da cantina

L

Vendo materiale vario

M

Vendo o cerco animali

F

G

Vendo auto, furgoni e moto

P

Cerco macchinari trattori - attrezzature varie

Cerco terreni e case

H

Offro e cerco lavoro Vendo terreni, - Attività cascine, alloggi, manodopera case e fabbricati

Q Cerco/acquisto regalo e varie

COSTO DELL’INSERZIONE € 5,00, l’annuncio sarà pubblicato per 1 uscita. Il pagamento può essere effettuato presso qualsiasi ufficio Coldiretti Asti. La pubblicazione degli Annunci de “Il Notiziario Agricolo” è riservata esclusivamente per le compravendite fra privati, non si pubblicano annunci di carattere commerciale. L’annuncio verrà pubblicato a partire dal primo numero utile, in caso di mancanza di spazio le pubblicazioni slitteranno sui numeri successivi. L’editore non è responsabile di quanto pubblicato negli annunci, il presente modulo vale come dichiarazione che quanto richiesto di pubblicare corrisponde al vero.

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Autorizzo Coldiretti Asti ad inserire i miei dati nelle liste per la gestione degli Annunci Economici sul periodico “Il Notiziario Agricolo”. In qualsiasi momento in base all’Art.13 della legge 675/96 potrò chiedere la modifica o la cancellazione, oppure negare il consenso al loro utilizzo scrivendo a Coldiretti Asti, C.so F. Cavallotti n. 41 – 14100 Asti.

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