Illustrazione Ticinese n. 12 - 2018

illustrazione illustrazione.ch

N.12

- 1 DICEMBRE 2018

RIVISTA FAMILIARE DELLA SVIZZERA ITALIANA

TICINESE

CONCORSO

Vinci un viaggio in Norvegia

TENDENZE

In barba a tutti

OROSCOPO

Previsioni per il 2019

Cucine & Bagni Fust

Da

40 anni

ü Garanzia a vita su tutti i mobili ü Servizio di montaggio con falegnami esperti ü Organizzazione della ristrutturazione su richiesta con una propria direzione dei lavori ü Prolungamento della garanzia fino a 12 anni sugli elettrodomestici ad incasso ü Consulenza a domicilio con la più moderna progettazione al computer ü Superpunti COOP sul vostro acquisto

Giubiasco, Via Campagna 1, 091 850 10 24 Grancia, Parco Commerciale Grancia, Via Cantonale, 091 960 53 90

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somm ario fondata nel 1931 12 edizioni annuali Tiratura 132.021 copie (REMP 2018)

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4 Spunti

Restare giovani

6 Sai che

ritratto

Redazione CP 418, 6908 Lugano Via Massagno 10 Tel. 091 972 26 20 Fax 091 972 45 65 www.illustrazione.ch info@illustrazione.ch

Domande curiose e risposte sfiziose

7 Appunti

Spunti, idee e consigli in vetrina

9 Curiosità

Editore Illustrazione Ticinese SA 6908 Lugano

Pandoro o panettone?

10 Ritratto

Distribuzione Direct Mail Company SA Amministrazione e produzione Marco Werder Editore Matthias Werder Grafica Illustrazione Ticinese SA Gabriele Campeggio Inserzioni Ticino e Italia: Illustrazione Ticinese SA Tel. 091 972 26 20 Fax 091 972 45 65 info@illustrazione.ch Edimen S.a.g.l.

Tel. 091 970 24 36 edimen@edimen.ch

Svizzera tedesca e romanda: Rub Media AG Seftigenstrasse 310, 3084 Wabern 3001 Bern Tel. 031 380 14 94 nicole.haari@rubmedia.ch

L’amico di tutti 10

16 In natura

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In copertina: Jörg Wolters Foto: Gabriele Campeggio

18 Concorso

Il fascino del grande Nord

20 Tendenze In barba a tutti

22 Salute

In salute con il piatto equilibrato

25 Lavoretti I biscotti segnaposto UNA GIORNATA

equilibrata

Colazione: Yogurt naturale con fiocchi d’avena non zuccherati e una mela a pezzetti Spuntino: Bastoncini di carota Pranzo: Penne con tofu, zucca e porro Merenda: Frappè di latte e banana Cena: Minestra di verdure, pane integrale e formaggio …e non dimenticate di bere tanta acqua durante tutta la giornata!

dunque da considerare alternative all’acqua.

Verdura e frutta contengono fibre alimentari, sali minerali, vitamine e sostanze vegetali secondarie. Questi alimenti sono essenziali per mantenersi in salute, favoriscono il buon funzionamento dell’intestino e permettono di sentirsi sazi più a lungo. Ogni pasto dovrebbe contenere almeno una porzione di verdura e/o frutta. Si raccomanda di consumarne cinque al giorno: idealmente due di frutta e tre di verdura. Questi alimenti sono ideali anche per gli spuntini. I succhi 100% frutta/verdura (2 dl) possono sostituire solo una delle cinque porzioni. Ideale sarebbe di privilegiare frutta e verdura di diversi colori, di stagione e locale, spesso più gustose e con minore impatto ambientale e - almeno per quanto riguarda la stagionalità - spesso meno care.

Altro gruppo alimentare importante per un pasto equilibrato sono i farinacei, che comprendo-

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Inserzioni moto: TuttoSprint Tel. 079 697 49 65 info@tuttosprint.ch Il materiale redazionale e fotografico non richiesto non viene restituito.

Campare in inverno

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26 A tavola

Mangio e cucino con gioia

33 Oroscopo

Le previsioni di Cloris per l’anno 2019

Certificato Certificato PEFC PEFC Questo prodotto Questa rivista è realizzato stampata con su materia prima da foreste gestite in maniera sostenibile e da fonti controllate PEFC/18-31-240

www.pefc.it

Questa rivista è certificata PEFC™.

Non sono certificati PEFC™ gli inserti pubblicitari.

Scarica l’app di Illustrazione Ticinese Puoi leggere questa edizione anche su iPad, e se ti sei perso degli arretrati, li trovi nella sezione “archivio”. Buona lettura!

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sp unt i

restare

giovani Riflessioni in punta di piedi per prendersi in mano… testo Andrea Fazioli

L

a settimana scorsa, all’acquario di Genova, mi sono trovato di fronte a uno squalo. Me ne stavo lì con tutte le incertezze di un povero essere umano, mentre lui nuotava inesausto, come fa da quattrocento milioni di anni. Noi soffriamo, ci interroghiamo sul tempo, sulla politica, sull’amore. E lo squalo? Prima delle piante, prima dei vertebrati, era già la macchina perfetta che è ora.

Per un attimo ho incrociato i suoi occhietti fissi.

Poi ho pensato: chissà che noia. Le nostre imperfezioni ci permettono di andare avanti, di cambiare nel tempo. Le nostre domande, la nostra capacità d’immaginare, di raccontare il mondo: è questo che ci contraddistingue e che ci rende unici fra tutte le specie. Ma il problema è che ad annoiarsi - come hanno rilevato tanti filosofi e poeti - non sono gli squali, ma siamo noi. Lo stupore di essere qui, di fare parte del mondo, a volte non riesce a contrastare quel sentimento strisciante, che sale da dentro e che corrompe ogni cosa.

Ci sono giorni in cui ho l’impressione che le rotaie della vita quotidiana mi spingano davanti agli stessi paesaggi, e mi pare di ripetere le stesse cose, le stesse parole, da sempre. Allora mi dico: quando ti troverai di fronte a ciò che non hai mai visto, magari saprai stupirti di nuovo. Ma non

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sono sicuro che sia tanto semplice.

A volte anche gli eventi meravigliosi non riescono a scalfire la mia corazza di pessimismo. Tutto è come deve essere, com’era e come sarà. Dico a me stesso: lo spettacolo della natura, nella sua perfezione, è qualcosa di sorprendente; se non riesce a stupirti nemmeno questo, che cosa mai ti scuoterà?

Forse l’arte della meraviglia dovrebbe venire allenata regolarmente. Ciò che la gente chiama “restare giovani”, nel limite del possibile, è la capacità di rinnovare lo stupore. E certe volte lo stupore nasce con la pazienza. Bisogna mettersi davanti ai delfini e aspettare. Scrive Cesare Pavese di non avere niente in comune coi viaggiatori, gli sperimentatori, gli avventurieri. Poi aggiunge che il più sicuro - e più rapido - modo di stupirci è di fissare imperterriti sempre lo stesso oggetto. Un bel momento quest’oggetto ci sembrerà - miracoloso - di non averlo visto mai. Del resto, la frase di Pavese proviene dai Dialoghi con Leucò (nell’edizione Mondadori del 1972): un libro nel quale l’autore fa parlare tra loro antiche creature mitologiche; e come per miracolo i discorsi sbocciano freschi e incantevoli, più nuovi di un articolo di attualità su un quotidiano. A volte anche le parole, per restare giovani, hanno bisogno d’invecchiare. v

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leggiamo

SAI

perché

A VOLTE NELLE FOTOGRAFIE GLI OCCHI APPAIONO ROSSI? Ebbene, il rosso che vedete è il sangue dei vasi sanguigni degli occhi, e questo effetto viene ottenuto quando il flash è troppo vicino alla lente della macchina fotografica.

La luce del flash penetra direttamente la lente dell’occhio e viene poi riflessa dalla super superficie posteriore del bulbo oculare - la retina -, che la rimanda alla macchina fotografica.

1.

Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa, di Luis Sepúlveda

2. Donne che non perdonano, di Camilla Läckberg

3. Il gioco del suggeritore, di Donato Carrisi

ascoltiamo

1.

Pop Heart, di Giorgia

2. L’infinito, di Roberto Vecchioni 3. Il ballo della vita, di Måneskin

guardiamo

1.

Animali fantastici: i crimini di Grindelwald, di David Yates

2. Lo schiaccianoci e i quattro regni, di Lasse Hallström

3. Tutti lo sanno, di Asghar Farhadi

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SAI PERCHÉ

si dice

PANNO LENCI? Denominazione commerciale, che costituisce marchio registrato, di un panno leggero, morbido e compatto, in colori vivaci. Lenci è il nome della fabbrica fondata nel 1919 a Torino da Enrico Scavini e da sua moglie Elena Koning Scavini. Nome che ha origine da Helenchen, come la signora Scavini veniva chiamata da suo padre, quindi da Lenci, come lo pronunciava lei da bambina. E proprio dal nomignolo Lenci fu creato l’acrostico, unendo le iniziali delle parole di un motto latino: Ludus Est Nobis Constanter Industria (Il gioco è per noi costante lavoro).

SAI CHE

signore si nasce

da Il Libro delle Signore, di Jolanda, Marchesa Plattis Majocchi, 1921 L’arte e i bambini Educhiamo all’amor del bello i nostri figliuoli: sia per favorire in essi lo sviluppo del germe di qualqual che tendenza artistica che può esistere nei loro intelletti, sia per conforto alla loro vita. (…) Mano a mano che il fanciullo cresce si può e si deve allar allargare il campo delle sue impressioni. Libri ben fatti, buona musica, nobili esercizi fisici, la contemplazione delle bellezze poetiche del creato, e quando la fanciullezza cede il posto alla puerizia, la conoscenza dei capolavori dell’arte, nelle visite alle chiese e a musei, gioveranno moltissimo a dargli la conoscenza del vero bello ideale, a suscitargli il rispetto e l’amore per l’arte. Una mamma sagace può valersi di molti mezzi per questo fine: per esempio le collezioni di cartoline illustrate riproducenti monumenti o pitture o luoghi pittoreschi: la collezione delle monete, delle pietruzze, delle conchiglie; la macchina fotografica, i pennelli e la scatola dei colori, lo studio di qualche istrumento, la declamazione di qualche bella poesia. Se anche non diventerà un artista – triste privilegio – un giovane educato a distinguere l’arte vera dalla falsa (…) possederà una delle maggiori forze per vincere la tristezza, lo sconforto, ed anche il dolore.

a ppunti

IL SUSHI FACILE Sushi facile, Atsuko Ikea, Il Castello Buono, sano e bello da vedere, il sushi è tendenza ormai da tempo.

Piace a molti, moltissimi, ma la maggior parte non osa farlo in casa, convinta che sia troppo difficile. L’autrice ha scritto questo manuale proprio con l’intento di rendere accessibile a tutti la preparazione del sushi, sfatando la credenza diffusa che sia a por por-tata solo dei cuochi più esperti. Il fatto che l’autrice viva a Londra, e che sia sposata con un italiano, fa sì che nelle sue preparazioni tenga presente la reperibilità delle materie prime anche alle nostre latitudini. E allora che sushi sia.

Fatto in casa!

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IL MATTARELLO GRAVATO Mattarello gravato, Heidi Cheese line, Schwarz Kitchen, Interio La tradizione svizzera di preparare i biscotti per il periodo natalizio è antica. La ricetta per i brunsli ad esempio, risale almeno al 1750, data di pubblicazione del ricettario “Das süsse Basel” di Eugen A. Meyer, così come le prime formine di metallo per intagliare i biscotti. Ripetere e tramandare le ricette classiche è un dovere morale, ma non significa che non si possa anche proporre qualcosa di nuovo. E il nuovo in questo caso sono gli impasti decorati grazie a mattarelli gravati. Basta una passata sull’impasto per poi intagliare i biscotti con la formina preferita. Scegliete però impasti che non lievitano e mettete i biscotti al freddo prima di infornarli, o nel forno il disegno scomparirà...

LA CUCCIA SQUALO Cuccia C uccia per gatto, Zeller Present, Micasa Una cuccia in calda lana cotta per affronUna affron tare le lunghe giornate al calduccio, senza tare però tralasciare l’estetica, il design e l’ironia. però IlIl morbido cuscino interno si può levare e pupu lire con facilità.

IL RITUALE DEL NORD

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Nordic Secret, Esthetic, Migros Il delicato profumo di acqua q ua di betulla e fifiori ori d’arancio in una linea ispirata una al Nord e ai rituali di benessere per il corpo e lo spirito.

Un modo perfetto per dedicare un po’ di tempo a se stesstes si per ritrovare ar armonia e tranquillità.

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I BISCOTTI PER BRINDARE Tuiles aux amandes, Fine Food, Coop Originari della Francia, questi sottili biscotti dorati, prodotti nell’Emmental da un’azienda a conduzione famigliare da tre generazioni, si sposano perfettamente con un bicchiere di champagne. Il giusto accompagnamento per brindare alle festività e al Nuovo Anno.

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creatività per ogni stagione Penne, pennelli e pasticci è il manuale perfetto per regalare ai più piccoli tante ore creative.

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TA G L I A N D O

e attività creative ideate e realizzate appositamente per i bambini, vi aiuteranno a superare le giornate di pioggia, o gli orari più caldi, nei quali è meglio restare in casa. Per poter realizzare piccoli oggetti utili e divertenti, vi occorreranno solo semplici materiali di recupero presenti in ogni economia domestica. Alcune tra le attività più impegnative, adatte ai bambini in età di scuola elementare, prevedono la collaborazione di un adulto. Una scelta voluta, per dare il giusto peso alla collaborazione e al tempo trascorso insieme in modo costruttivo. v

LO VOGLIO ANCH’IO! “Penne, pennelli e pasticci” costa Fr. 29.- (+ 6.- spese di spedizione).

Ordino n. ___________ copie del manuale “Penne, pennelli e pasticci”.

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Per ordinare “Penne, pennelli e pasticci” compila il tagliando, telefona allo 091 972 26 20 o inviate una e-mail con i tuoi dati e il numero di copie desiderate a: info@illustrazione.ch, mettendo in oggetto “ordinazione libro”. Per evitare le spese di spedizione, puoi ritirare il libro direttamente in redazione, in Via Massagno 10 - prima della Scuola Professionale Commerciale, a Lugano.

c urios ità

pandoro

o panettone

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Trascorrono

Una rubrica fatta insieme a voi, che rispondendo su Facebook alle nostre domande, ci aiutate a conoscervi meglio!

14.10.1894

36 ore

Domenico Melegatti riceve il Certificato di Privativa Industriale dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio del Regno d’Italia per aver inventato il nome, la forma e la ricetta del pandoro.

Dalla realizzazione dell’impasto al pandoro finito.

ore 30 Occorrono per la produzione di un panettone.

I NOSTRI LETTORI PREFERISCONO Panettone ma solo nostrano Entrambi

25% Pandoro

Panettone

10%

15%

Il panettone è nato a Milano.

50%

La sua origine è attestata dal

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1490

produttori svizzeri

Sono autorizzati a fregiarsi del “Marchio garanzia e qualità SMPPC” per la produzione di panettoni* *Fonte: smppc.ch, dove trovate la lista dei produttori.

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r i t r at t o

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l’amico

di tutti Il 1 novembre 2018 ha raggiunto i trent’anni di attività quale ar artista di strada. Accompagnato dal suo organetto, Jörg Wolters è un ‘diffusore’ spontaneo di melodie e sorrisi. testo Marco Ortelli - uti@illustrazione.ch foto Gabriele Campeggio

“S

ono contento della mia sorte; dichiaro che i ciarlatani, i saltimbanchi, i pagliacci, se così volete chiamarli, sono fra le persone più felici e libere. Vivendo con poco, disdegnano di mendicare l’applauso e l’eccessivo guadagno: sempre soddisfatti di quello che gli si dona, molto o poco che sia. Se le pagliacciate non sono gradite in un paese piaceranno in quello prossimo. Noi dobbiamo alla nostra vita errante il nostro bene più prezioso: la libertà” (Chabot de Gironville, anonimo francese del Seicento).

to il momento conviviale: “In effetti,” commenta Jörg, “succede che io venga invitato a suonare per manifestazioni pubbliche o feste private; ieri, ad esempio ero al mercatino natalizio di Bioggio, altrimenti, anche a dipendenza della meteo, la mattina scelgo in quale luogo recarmi”.

“Sei come un juke box, non ti stancare, tutta la notte facci ballare!” (Edoardo Bennato, cantautore, tra il Novecento e il Duemila).

“Sono nato ad Amburgo, in Germania, ma sono cresciuto e ho vissuto a Dortmund, localitàà in cui si era trasferita la mia famiglia. Di indole tranquilla, llì ho seguito il normale percorso scolastico e come professione ho seguito le orme di mio padre che lavorava in una fabbrica specializzata nella lavorazione del ferro”.

L’incontro con Jörg Wolters, dal 1988 artista di strada nella Svizzera italiana avviene in un luogo dal nome evocativo, “La Strada”, un bar di Castagnola che il 19 novembre ha inaugurato l’ufficio postale situato al suo interno e al servizio della popolazione. Jörg è stato invitato dalla proprietaria del locale, la signora Marielle, per allietare con le melodie che scaturiscono dal suo organet-

Sulle note del valzer di Strauss che anticipano le feste, il locale si riscalda, con un accenno al classico ritmato battere delle mani, mentre il nostro musicista guarda e sorride, completamente a proprio agio nell’ambiente.

Portava la barba giàà da bambino?, gli chiedo.

Sorride. “No, è da 25 anni che non la taglio.

Quando ho iniziato a suonare per strada, mi sono reso conto che alla gente piacevano sia il mio ab-

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r i t r at t o

bigliamento, sia il mio aspetto, mi scattavano fotografie, e così l’ho lasciata crescere fino ad ora”.

Un incontro ‘fatale’ con una giovane donna ticinese conosciuta in Germania, trasforma la vita del giovane Jörg, che nel 1982 si trasferisce in

Ticino, dove lavora in fabbrica. Ma un altro cambiamento si materializzeràà nel 1988: “A seguito della fine del mio matrimonio, è stato in quel momento che ho deciso di cambiare vita e di diventare un suonatore ambulante”.

Il primo organetto Jörg l’ha realizzato con le sue mani. Questa è una versione ‘moderna’ più adatta per i luoghi chiusi.

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Quale la spinta? “Il bisogno di libertà. Ora come allora non ho impegni professionali che mi legano a un datore di lavoro, non vivo, magari come succede ad altri, con l’assillo di andare in pensione”.

Il 1 novembre ha tagliato il traguardo dei trent’anni per la strada a suonare melodie con il suo organetto. “Lo strumento può dare il suono a 1300 brani, che scelgo anche a dipendenza della situazione o delle persone che vedo intor intorno a me. A volte capita che una persona si avvicini commossa perché il brano che sto suonando tocca corde legate a un suo vissuto strettamente personale”.

«Donare musica è sempre una bella cosa»

Momenti acustici nel locale di Castagnola.

Alla richiesta di commentare questi primi trent’anni, la risposta è nitida, come chiaro appare il sorriso che lo accompagna, sia mentre suona, sia mentre dialoga con chi lo avvicina: “Le recenti interviste, la richiesta di partecipazione a eventi… si vede che quello che ho fatto e che

faccio trova il consenso delle persone; per me è stata la scelta giusta e mi piace ancora adesso.

Vado sempre volentieri a ‘lavorare’, se così si può dire, e donare musica è sempre una bella cosa”.

E il suo rapporto con le persone, è cambiato nel tempo? “Dipende anche da come mi pongo nei confronti degli altri, questo influisce sulla reazione delle persone, ma devo dire che in generale il rapporto è ottimo, tutti mi vogliono bene, dai bambini, agli adulti alle persone anziane”.

Interrompiamo un attimo la conversazione affinché Jörg, l’amico di tutti, possa riempire di note il locale. La mano destra in azione, un sorriso serafico illumina il suo viso. Volendo raffigurar raffigurarlo in termini… animali, rimanda l’immagine di un gatto - rosso naturalmente -, indipendente e intraprendente, legato agli altri e nello stesso tempo riservato. Lo immaginiamo la sera, infilare la propria attivitàà nell’auto e tornare a casa, una roulotte situata nel campeggio del comune di Monteceneri, accompagnato da chissàà quali impressioni accumulate sulla strada, nell’arco della giornata.

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Per momenti davvero speciali.

Concedetevi momenti di assoluto piacere per il palato con le delizie Fine Food provenienti da ogni angolo della Terra. Provate la Limousin Club Steak firmata Fine Food per esempio: la frollatura all’osso per tre settimane e la fine marezzatura la rendono straordinariamente tenera.

La carne proviene esclusivamente da manzi allevati insieme a vacche madri, che trascorrono l’estate su pascoli rigogliosi e la stagione fredda in stalle con uscita all’aperto e comodi box di riposo.

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ritratto Un sogno? “Poter continuare a vivere facendo quello che mi piace”.

Un proposito? “Regalare musica, tranquillità, serenità. Vedo passare davanti a me persone sempre di fretta, io invece sono un tipo tranquillo”.

Jörg Wolters è nato il 20 giugno 1959. Lo potete incontrare a Lugano, in Piazza Riforma, nelle vie cittadine, oppure negli angoli inaspettati del nostro territorio. Se vorrete invitarlo per accompagnare musicalmente una festa lui verrà. Insieme al suo sorriso, evocatore di serenità. v

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i n nat ur a

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in inverno La biodiversità si esprime anche nella stagione fredda con tante strategie differenti per superare l’inverno. testo Martina Spinelli, Pro Natura Ticino - foto Andrea Persico

C’

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è chi dorme e chi se ne va al caldo, chi invece mangia poco perché di grasso ne ha accumulato quanto poteva; chi at-

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tinge alle riserve nascoste e chi invece cerca quotidianamente cibo come in qualsiasi altro giorno dell’anno. La marmotta si ritira in letargo nel suo appartamento invernale per quasi sette

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Molti animali in inverno si muovono il meno possibile.

Camoscio, lepre e fagiano di monte mangiano poco nella speranza che il risveglio della vegetazione giunga per tempo. Se messi in fuga, l’enorme dispendio di energia può addirittura provocarne la morte. È quindi importante conoscere le abitudini degli animali per non spaventarli e costringerli a scappare.

Sul sito di Pro Natura Ticino è possibile ordinare il pieghevole “Animali fuoripista” con informazioni sugli animali e qualche dritta su come godersi la montagna senza disturbare.

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mesi di fila. Il suo corpo rallenta e vive di sogni e grasso. Anche serpenti e lucertole cercano un rifugio, non hanno però bisogno di una tana so-

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Camminare nella neve

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Scialpinista / Sciatore fuoripista Salita Discesa Escursionista con racchette Circuito

© Mountain Wilderness Schweiz

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© Mountain Wilderness Schweiz

ANIMALI

fisticata. Infilandosi sotto mucchi di rami, sassi o nei solchi delle rocce si accontentano di un luogo riparato dal gelo. Anche rane, rospi e tritoni devono stare lontano dal gelo, ma cercano anche un po’ di umidità. Altri passano l’estate a nascondere riserve, è il caso della nocciolaia e dello scoiattolo. Quando il cibo scarseggia vanno a servirsi di noci e pinoli dalle loro dispense, sperando di ritrovare i loro nascondigli o di non farsi anticipare da qualche furbetto. Il cervo trasloca dai pascoli estivi di alta quota verso le residenze invernali nei boschi. Gli uccelli migratori vanno invece a sud con spettacolari migrazioni di migliaia di chilometri. Le strategie degli animali per superare il periodo critico dell’inverno sono disparate e tutte legate alla necessità di superare il fatale divario tra fabbisogno energetico, che col freddo aumenta, e disponibilità alimentare, che con la neve diminuisce. Un insegnamento che farebbe bene anche a noi: sopravvivere è proprio una questione di risparmio energetico. v

Prodotto di qualità; nelle farmacie e drogherie

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il fascino del grande nord Una destinazione speciale, dove il cielo si veste di luce, la natura ha un fascino impareggiabile, dove il sole a mezzanotte ruba il posto alla luna. Partecipate al nostro concorso e potreste partire con Travelhouse alla scoperta della Norvegia del Nord.

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a Norvegia è una destinazione in grado di stupire con la sua natura affascinante e misteriosa. In inver inverno, quando si veste di bianco, e offre l’emozione di un’escursione in slitta trainata da cani husky o in motoslitta, dell’aurora boreale e di una volta celeste che lascia senza fiato. E in estate, quando la natura si risveglia e i paesaggi

diventano di una bellezza incantevole, quando è possibile visitare i fiordi, gli allevamenti di renne e salutare il sole di mezzanotte.

La Norvegia del Nord si trova sopra il circolo polare e, sebbene possa sorprendere, il suo clima non è rigido come si potrebbe pensare. Certo, in inverno è necessario portarsi un buon abbigliamento invernale, ma la corrente del Golfo rende

I cataloghi Travelhouse sono disponibili nelle filiali Hotelplan e nelle migliori agenzie di viaggio del Cantone o su www.travelhouse.ch/ norvegia-del-nord.

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«Alla scoperta

della natura più selvaggia»

IL PREMIO

in palio

dai centri abitati per non ritrovarsi a tu per tu con gli orsi polari, e dove per mesi regna l’oscurità.

In una settimana potrete visitare il Polar Park Bardu e l’Abisco National Park in Lapponia, 77 Km2 di natura incontaminata, di boschi artici e cascate dove è possibile fare un’escursione in bicicletta o in canoa, e a Muonio, vicino alla frontiera finlandese, dove anche in estate potrete visitare l’hotel di ghiaccio.

LA NORVEGIA A TAVOLA Dove la terra è arida, il mare è molto pescoso, e quindi il principale prodotto di esportazione era rappresentato già prima dell’anno Mille dal pesce essiccato. Ancora oggi, dopo il petrolio, il pesce è il secondo prodotto di esportazione della Norvegia. E ovviamente, proprio i prodotti ittici sono protagonisti della cucina del grande Nord, insieme alla carne di renna, dal delicato sapore di selvaggina. Ed è sicuramente qui che troverete il salmone tra i più buoni al mondo.

Se avete letto fino a qui, allora conoscete la risposta al nostro concorso. Partecipate, e se non doveste vincere, chissà che la Norvegia non possa essere la destinazione giusta per voi, magari anche nei mesi invernali! v

VINCI UN VIAGGIO

al Nord

Circuito di 8 giorni/7 netto con auto noleggio per due persone “TOUR DES TROIS PAYS LAPONS” incluso volo da Zurigo a Tromsø a/r, partenza ogni sabato dal 29.06.19 al 03.08.2019. Il premio include il soggiorno in hotel di media categoria incluso la prima colazione, in camera doppia e il noleggio auto cat. Economy.

Itinerario: Tromsø/Abisko (Parco Nazionale)/ Muonio/Kilpisjärvi/Tromsø.

TOUR DES TROIS PAYS LAPONS Rispondendo a questa domanda potresti aggiudicarti una vacanza alla scoperta del grande Nord.

Vista la particolarità delle condizioni meteo della regione, il premio è fruibile solo dal 29.06.2019 al 3.08.2019.

Nome e Cognome: ..........................................................................................................................

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le temperature più miti rispetto per esempio a quelle che si trovano in Lapponia ed è quindi possibile visitarla in estate, ma anche a gennaio e febbraio.

Il viaggio offerto da Travelhouse prevede un tour estivo delle tre regioni attorno a Tromsø, una città in equilibrio tra vita cittadina e vita rurale nella quale, grazie all’università, le sue scuole superiori e il centro di ricerca, si respira una vivace aria internazionale. Ed è proprio in questa regione che ha avuto inizio la storia dell’Artico, con le colonie dei primi ricer ricercatori e avventurieri. Vi ha sede l’istituto polare Norsk-Polarinstitut e la Polaria, un centro di avventura, con acquario, caffè ed esposizioni. Ma spostandosi di poco, è possibile immergersi nella natura più incontaminata dei fiordi, popolati da affascinanti animali, o visitare lo Spizberg, a 1000 km dal Polo Nord, dove in inverno regna un immobile clima artico, dove il 60% della terra è ricoperta di ghiaccio, dove le renne si nutrono di muschi e licheni, dove è sconsigliato allontanarsi

Cosa rende il clima della Norvegia del Nord relativamente mite?

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Le aurore boreali La corrente del Golfo Il sole di mezzanotte

Indirizzo: ..................................................................................................................................................

Valore del premio: CHF 3’000.Regolamento Tutti i tagliandi e le mail che perverranno in redazione entro il 28.12.2018 parteciperanno all’estrazione a sorte per l’attribuzione del premio in palio. Il vincitore verrà avvisato personalmente. È escluso il ricorso alle vie legali.

Età: .................... Telefono: .................................................................................................................

Compilare, ritagliare, incollare il tagliando su cartolina postale e spedirla entro il 28 dicembre 2017 a: Illustrazione Ticinese, “Concorso Hotelplan”, Via Massagno 10 - CP 418, 6908 Lugano-Massagno, oppure mandare un’e-mail all’indirizzo concorso@illustrazione.ch indicando in oggetto “concorso Hotelplan” e inserendo nel messaggio la soluzione e i vostri dati.

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t end enze

in barba

a tutti Quello del barbiere è un mestiere antichissimo, che nel corso dei secoli ha servito tutte le classi sociali. Per strada, nelle botteghe più o meno lussuose, e in forma privata, per le classi sociali più elevate. Dopo un periodo nel quale sembrava estinto, oggi è tornato, rinnovato, ma con tutto il fascino del passato. testo Antonella Broggi - antonella@illustrazione.ch

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a storia della rasatura comincia con l’uomo di Neanderthal, che ha iniziato a depilarsi per dipingere e tatuare il proprio corpo. I dipinti rupestri indicano che iniziò a strapparsi i peli usando due conchiglie come pinzette.

Furono però gli egizi a instaurare la rasatura come abitudine nella pulizia personale quotidiana. Troviamo cenni di questa norma igienica anche nei testi di Erodoto (485-425 a.C.) che definiva quasi maniacale la tendenza degli Egizi di depilarsi corpo e testa, per igiene, ma soprattutto per differenziarsi dai barbari, rico-

perti di peluria. Dalla Mesopotamia, all’Antica Grecia fino ai Romani, la rasatura del volto fu sempre considerato un atto dovuto, che nessuno compiva da sé. Per gli antichi romani, radersi il viso era un obbligo sociale cui potevano sottrarsi solo filosofi e soldati. Anche gli schiavi erano costretti a farsi radere, da un tonsor pubblico o da un servo della casa. Fino al 1770, quando il barbiere francese Jean-Jeacques Perret scrisse il trattato “L’Arte di radersi da soli”. Fu solo nel 1895 però che lo statunitense King Camp Gillette, un venditore di Baltimora, inventò il rasoio con lame usa e getta. Con l’avvento delle

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due Guerre Mondiali, la Gillette e la Wilkinson Sword Company incrementarono il proprio impero fornendo le truppe con i loro rasoi. E gli uomini impararono a far da sé, forse più per necessità che per virtù. Nel frattempo però, la bar barba, folta e curata, diventa simbolo di mascolinità e di autorevolezza. Solo dagli Anni 30 in poi i divi di Hollywood, da Rodolfo Valentino a Cary Grant, da Tyrone Power a James Dean a Mar Marlon Brando, rilanciarono l’immagine dell’uomo perfettamente rasato. Fino alla rivoluzione degli Anni 70, che ha portato i basettoni, seguiti negli Anni 80 dalla barba di tre giorni e dal pizzet-

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to degli Anni 90. I Millennial amano invece la barba completa, folta ma perfettamente curata e tagliata che, non sembra, richiede molte più attenzioni di un volto perfettamente rasato. Ed ecco allora, da un po’ di tempo a questa parte, il ritorno dei barbieri, quelli veri, che lavorano secondo tradizione in locali retrò, arredati con materiali decisamente maschili come il cuoio, il legno e l’acciaio cromato, in uno stile elegante ed essenziale che ha da sempre caratterizzato questa professione.

Oggi come allora, radersi è questione di stile, classe e immagine. v

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ciotola

s al ut e

quando equilibrio

rima con gusto Alla televisione, sulle riviste e sui social si sente spesso par parlare di cibo e alimentazione. Ma che cosa è un’alimentazione equilibrata e come si compone esattamente un piatto equilibrato? Quali sono i suoi benefici? Questo articolo vi svelerà alcuni trucchi utili nelle vostre scelte quotidiane. Perché mangiare equilibrato fa bene! a cura dell’Ufficio del Medico cantonale

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on esiste un alimento unico che contiene nelle giuste proporzioni tutti i nutrienti necessari al buon funzionamento del corpo. Per restare in forma e assicurarsi un’alimentazione variata ed equilibrata, è quindi importante combinare diversi elementi. Per aiutarsi basta seguire il principio del piatto equilibrato che indica come comporre in maniera ottimale i tre pasti principali, ovvero la colazione, il pranzo e la cena. Il piatto equilibrato si compone di una porzione abbondante di verdura e/o frutta e una porzione di farinacei. La porzione di proteine rappresenta invece una piccola parte del piatto. Le quantità, in particolare di farinacei, vanno adattate al fabbisogno energetico individuale, che dipende da vari fattori tra cui il sesso, l’età e l’attività fisica svolta. Al piatto si aggiunge poi una bevanda.

Le bevande sono importanti perché forniscono principalmente acqua, elemento fondamentale

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per il funzionamento dell’organismo. Ad esempio, bere a sufficienza permette ai reni e all’intestino di lavorare correttamente. È importante bere regolarmente nell’arco della giornata e non solo durante i pasti. La miglior bevanda è l’acqua: del rubinetto, minerale, liscia o gasata e, per variare, anche tisane alle erbe o alla frutta non zuccherate. Le bevande dolci (tè freddo, sciroppi, ecc.) contengono molto zucchero e dovrebbero essere consumate solo occasionalmente. Va inoltre ricordato che anche i succhi di frutta/verdura e il latte non sono bevande ma alimenti, che forniscono energia e diversi nutrienti, e non sono dunque da considerare alternative all’acqua.

«Il pasto

è un momento per prendersi cura di sé»

UNA GIORNATA

equilibrata

Colazione: yogurt naturale con fiocchi d’avena non zuccherati e una mela a pezzetti Spuntino: bastoncini di carota Pranzo: penne con tofu, zucca e porro Merenda: frappè di latte e banana Cena: minestra di verdure, pane integrale e formaggio …e non dimenticate di bere tanta acqua durante tutta la giornata!

Verdura e frutta contengono fibre alimentari, sali minerali, vitamine e sostanze vegetali secondarie. Questi alimenti sono essenziali per mantenersi in salute, favoriscono il buon funzionamento dell’intestino e permettono di sentirsi sazi più a lungo. Ogni pasto dovrebbe contenere almeno una porzione di verdura e/o frutta. Si raccomanda di consumarne cinque al giorno: idealmente due di frutta e tre di verdura. Questi alimenti sono ideali anche per gli spuntini. I succhi 100% frutta/verdura (2 dl) possono sostituire solo una delle cinque porzioni. Ideale sarebbe di privilegiare frutta e verdura di diversi colori, di stagione e locali, spesso più gustose e con minore impatto ambientale e - almeno per quanto riguarda la stagionalità - spesso anche meno care.

Un altro gruppo alimentare importante per un pasto equilibrato è rappresentato dai farinacei,

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s al ut e che comprendono i cereali (es. pasta, riso, mais, farina, pane) le patate e le leguminose (es. lenticchie, fagioli, ceci). I farinacei contengono carboidrati che forniscono energia al cervello, ai muscoli e ad altri organi. È importante prediligere i farinacei integrali, che sono ricchi di preziose fibre alimentari, vitamine e sali minerali. Le leguminose non contengono solo carboidrati, ma anche proteine, e possono dunque contribuire all’apporto di quest’altro gruppo alimentare.

Una volta al giorno, alternandola durante la settimana, andrebbe consumata una porzione di proteine di origine animale o vegetale (es. carne, pesce, uova, tofu o seitan); alimenti questi che contengono anche ferro e vitamine, e sono importanti per costruire e rinnovare i tessuti e per assicurare il trasporto di ossigeno. Agli altri pasti principali si raccomanda invece di consumare un latticino come latte, yogurt, formaggio, ecc.

Oltre alle proteine e vitamine, questi alimenti contengono il calcio, sale minerale fondamentale per un corretto sviluppo e mantenimento di ossa e denti.

I gruppi alimentari che compongono un pasto equilibrato possono essere presentati separatamente ma anche come piatto unico. Ad esempio un’insalata di orzo con molte verdure e del tonno può essere considerato un piatto equilibrato. Anche una pizza alle verdure fatta in casa, delle lasagne con verdure e carne oppure una zuppa di cereali e verdure con del formaggio, possono essere dei piatti equilibrati, purché le proporzioni dei gruppi alimentari vengano rispettate. Nel caso frutta e verdura

IL RICETTARIO

non fossero sufficienti, è possibile completare il pasto - ad esempio - con un’insalata o un frutto come dessert.

MANGIARE È ANCHE PRENDERSI CURA DI SÉ Mangiare non significa solo ricoprire il fabbisogno energetico e di nutrienti. È molto di più.

Senza distrazioni, con calma, in un ambiente più rilassato, il cibo viene assaporato con più gusto e gli stimoli di fame e sazietà si percepiscono più facilmente. Il pasto inoltre è un momento di piacere, nel quale prendersi del tempo per sé e per i propri cari. Più in generale, adottare uno stile di vita favorevole alla salute implica che, oltre all’alimentazione equilibrata, si faccia movimento regolare, si dormira bene e ci si conceda del tempo per se stessi. v

equilibrato Il ricettario “Il piatto equilibrato” è stato elaborato dall’Ufficio del Medico cantonale in collaborazione con la Scuola professionale artigianale industriale e l’ACSI, con il sostegno di Promozione Salute Svizzera. Le ricette sono suddivise in tre blocchetti, secondo il gruppo alimentare cui appartengono. Girando le pagine si arrivano a comporre oltre 20’000 piatti equilibrati diversi, personalizzati e adatti a ogni occasione.

Il ricettario costa Frs. 20.- e lo trovate su www.ti.ch/promozionesalute o, senza spese postali, allo sportello di inclusione andicap Ticino presso la stazione ferroviaria di Giubiasco e al Segretariato ACSI di Pregassona.

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la voretti

i biscotti segnaposto GUARDA

il video tutorial sul canale youtube: illustrazione ticinese

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la rubrica sul profilo fb: incantodianto

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le schede da collezionare su: www.illustrazione.ch

1. Stendi la pasta Fimo a uno spessore di ca. 4 mm, quindi intaglia delle forme con gli stampini per biscotti. Puoi scegliere le forme che preferisci, ma dovranno avere una parte centrale grande abbastanza per poterci stampare una lettera.

1 idea, disegni e realizzazione Anto antonella@illustrazione.ch

Cosa ti occorre: pasta Fimo color beige, timbri alfabeto, cordino colorato, formine per intagliare biscotti, un mattarello, un bastoncino (per esempio da sushi).

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2. Con il bastoncino fai un foro dove poi farai passare il cordino, e con lo stampino incidi un’iniziale al centro del biscotto.

3. Facendoti aiutare da un adulto, inforna i biscotti seguendo le istruzioni del produttore.

4. Quando i biscotti saranno “cotti” e raffreddati, fai passare il nastrino nel foro. Potrai usare i biscotti come decorazione per l’albero di Natale, come portatovagliolo, come chiudi pacco o per decorare una confezione di biscotti da regalare.

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a t avol a

mangio e cucino

con gioia A cena a Breganzona a casa di Danny Rauseo. testo Lorenza Storni - lorenza@illustrazione.ch foto Rémy Steinegger

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a oltre 20 anni è una delle voci della nostra radio, prima di Rete3, poi di Rete1, dove co-conduce un programma pomeridiano dal titolo “C’era una volta… oggi”.

E se per Danny Rauseo la radio è una passione di lunga data, non è però la sola. C’è anche la cucina. “Sono cresciuto in una famiglia di origini pugliesi, con una mamma, una zia e una nonna che trascorrevano ore ai fornelli. Se penso ai

«Sono cresciuto con la gioia di mangiare»

miei primi ricordi in cucina, le vedo tirare la pasta e poi fare le orecchiette o strascinati, come le chiamiamo noi. Anche noi bambini venivamo coinvolti nella preparazione ed era sempre un piacere e un divertimento”. Fin dall’infanzia, Danny ha avuto la fortuna di gustare sapori antichi e di apprendere il rispetto per il susseguirsi delle stagioni. Il tutto grazie alla ricchezza della cucina pugliese, che si caratterizza per l’uso di numerose verdure, ogni tipo di legumi, tutti i prodotti del mare e paste fresche condite con vari sughi. “Sì, sono proprio cresciuto con la gioia di mangiare!”, afferma.

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Benvenuti nel vostro Natale.

I RAVIOLI IN SCATOLA NO! Un sentimento che con gli anni si è ampliato e da esigenza è diventato anche piacere nel cucinare. “Ho vissuto spesso da solo e quindi mi sono dovuto dar da fare, fin da giovane.

Quando ero studente, il mio compagno coinquilino acquistava solo cose pronte, addirittura i ravioli in scatola. Per me mangiarli era inammissibile. Così ci siamo accordati: avrei sempre cucinato io. Oggi stare ai fornelli è proprio una soddisfazione e un bel passatempo. Mi piace invitare amici e cucinare per loro ad esempio un risotto, che è uno dei miei cavalli di battaglia, stando ai loro apprezzamenti!”. Per lui cucinare, mi dice, oltre ad un piacere, è un

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a t avol a A pag. 26, la preparazione della vellutata di porri bernese.

Danny prepara i filetti di merluzzo secondo una ricetta di famiglia.

modo per rilassarsi, per mangiare sano, variato ed equilibrato, per rendere felici i propri ospiti e per sperimentare nuove ricette. Intanto si è messo ai fornelli. Si vede che ha dimestichezza e si muove con disinvoltura tra pentole, mestoli e ingredienti.

TA G L I A N D O

GINOCCHIA DI MAIALE E CARTELLATE E mentre sorseggiamo un aperitivo e lui cucina, la nostra chiacchierata continua. Danny mi racconta che sua mamma spadellava di tutto, anche le ginocchia di maiale. “Era un piatto con i pepe-

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A TAVOLA… CON VOI Voi ci invitate da… voi quando a casa c’è tutta la famiglia. Una nostra redattrice e un fotografo verranno a casa vostra per scattarvi qualche fotografia e per chiacchierare di ricette, cibo, ricordi e alimentazione. Vi chiederanno la ricetta di una pietanza, magari quella della vostra “specialità”, nel limite del possibile, sarebbe bello poter fotografare anche il piatto pronto.

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roni, tipo uno spezzatino. Molto gustoso. Per non parlare di pasta, fagioli e cozze o di olive dolci fritte, di orecchiette alle cime di rapa, di purè di fave… E poi il pesce! Fin da piccolo ne ho sempre mangiato, anche crudo. E questo nonostante i miei genitori fossero emigrati in Ticino ed io sia cresciuto a Biasca”. Ancora oggi, mamma Nella in cucina non si risparmia e ha mantenuto le tradizioni della sua terra, come preparare le cartellate per Natale. Questi dolci di sottile pasta arabescata e fritta simile alle nostre chiacchiere di carnevale, non possono mancare sulle tavole festive dei pugliesi.

Desideriamo invitarvi a casa nostra per raccontarvi cosa significa per noi il cibo, per svelarvi una ricetta di famiglia e per farvi assaggiare il nostro piatto preferito.

Famiglia (nome e cognome): ___________________________________________________________ Via: ______________________________________________ Località: __________________________________ Tel.: _____________________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Tra tutti i tagliandi pervenuti in redazione ne estrarremo uno per edizione. È quindi possibile che la vostra candidatura venga conservata per un’altra edizione e che veniate contattati in un secondo tempo.

Festeggiamo con voi i nostri 128 anni

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RICETTE ED AFFETTI Danny, però, i dolci preferisce mangiarli piuttosto che cucinarli. E così ha chiesto a mamma Nella di preparare le cartellate per noi. Perché per l’occasione, il padrone di casa, ha voluto proporre un menu pensato e declinato in tre ricette legate a tradizione, stagione e affetti: la vellutata di porri e senape tramandata dalla compagna Simona, di origine bernese; i filetti di merluzzo cucinati e rivisitati in base agli insegnamenti di famiglia e, appunto, le cartellate di Nella. “La mia mamma continua ad essere il mio punto di riferimento in cucina e ancora oggi, se sono in difficoltà o non ricordo un passaggio di una ricetta mi basta darle un colpo di telefono e tutto si risolve”. Questa sera non ce n’è stato bisogno.

In tavola sono arrivati due ottimi piatti e le famose cartellate con le quali abbiamo chiuso in dolcezza una serata piacevolmente ricca di saperi e sapori. v

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SCARICAMI Online potete scaricare le ricette di Danny Rauseo.

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oroscop o

l’anno

di mercurio

testo Cloris Sciaroni - cloris@illustrazione.ch

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el grafico astrologico, calcolato per l’ora zero dell’1.1.2019, sulla nostra capitale, noto un accumulo di pianeti nel settore 3, quello della comunicazione e delle trattative. Sappiamo che il nostro Paese funge spesso da mediatore con l’estero (Giove natale = legge, giustizia, leso in 9. campo), ma non è esente da condizionamenti e pressioni sia interne sia esterne.

A questo proposito vorrei citare subito il passaggio di Urano, il rivoluzionario, nel segno di terra del Toro, dove si stabilirà definitivamente il 6 marzo per i prossimi sette anni. Qui interesserà l’economia mondiale. Saturno e Plutone sono sempre in Capricorno, altro segno di Terra importante. Il segno del Toro ci parla anche e soprattutto della Terra e di tutte le risorse a essa collegate.

Si valuterà anche lo sfruttamento degli animali per fini puramente commerciali. Urano promuove nuovi stili di vita e i giovani più sensibili lo dimostreranno. Forse possiamo sperare in un

periodo più pacifico con il transito di Giove nel suo domicilio natale, il Sagittario, già dall’8 novembre 2018, dove rimarrà fino a dicembre del 2019! Esso ci parla di legge, di giustizia sociale, di figure carismatiche e sagge.

Un altro argomento, sempre attuale, riguarderà il grande flusso di migranti, un esodo senza fine che si vuole bloccare e contenere. Vorrei suggerire una certa prudenza negli spostamenti durante i transiti critici di Giove a Mercurio e a Nettuno in Pesci, a cominciare dal 7.1 al 21.1.2019, dal 5.3 al 16.4.2019, dal 21.5 al 3.6 e ancora dal 21.6 a metà luglio 2019 con Mercurio opposto.

Nell’anno di Mercurio, un’attenzione particolare meritano i social, una piattaforma di comunicazione globale, dove nascono molti malintesi e dove si possono nascondere trappole anche pericolose. Giove dal Sagittario aiuta a promuovere non solo l’integrazione, ma anche l’aggregazione, in luoghi di incontri reali, dove scambiare esperienze e nuove idee. Che trionfino la solidarietà, la pace e l’amore. Buon Anno a tutti! v

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o r oscop o PREVISIONI ZODIACALI PER IL 2019

g ARIETE 21/3 - 20/4

h TORO 21/4 - 20/5

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La bella notizia è che il benefico fuoco di Giove, dispostosi in bel trigono fin dall’8 novembre scorso, lo sarà fino a dicembre 2019, regalandovi benessere, fiducia e la spinta a creare, a dare forma ai vostri tanti potenziali, che renderanno anche in termini finanziari. Si partirà già alla grande a gennaio, con Marte, Venere e Giove super positivi. La passione travolgerà gli innamorati.

Nel lavoro vi saranno delle gratificazioni impor importanti. Plutone e Saturno rimarranno in posizioposizio ne dissonante, ciò vuol dire che cercherete di raggiungere a tutti i costi l’obiettivo prefissato.

Per fortuna Saturno penserà a frenare eventuali eccessi. Mercurio sarà disarmonico a gennaio e potrebbe indicare un certo stress. Attenzione alla guida e nello sport, con Marte e Urano nel segno. A febbraio meglio non rischiare nel settore finanze. Il 6 marzo Urano lascerà definitivamente il vostro segno e finalmente potrete allentare la presa e concedervi una pausa fino a metà aprile. Forse sarà il caso di rinforzare il vostro sistema immunitario con degli integratori. Poi ripartirete con rinnovata energia, praticando dello sport all’aperto. Ma il bello è che a primavera sboccerà l’amore con Venere nel segno dal 20.4 al 14.5. Visto che anche Mercurio sarà favorevole, sarà un ottimo periodo per le dichiarazioni ufficiali, per le pubbliche relazioni e per fare buoni affari. Bene anche l’arte e le visite culturali. E dal 15.5 a fine giugno potreste dedicare più tempo per rinnovare il vostro ambiente. A luglio l’eclissi del 2.7 potrebbe riguardare la casa e la famiglia.

Agosto sarà caldo e passionale.

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Il 22.12 avverrà l’ultimo plenilunio dell’anno e così potrete godere di un po’ di relax. Ai festeggiamenti prediligerete l’intimità. Poi si ripartirà con mente lucida il 5.1 per porre le basi del nuovo programma lavorativo. E anche per il nuovo anno, Saturno e Plutone saranno i vostri alleati, a cui si aggiungerà un terzo elemento a primavera. Cercate di dosare bene le energie a gennaio e muovetevi con grande prudenza attor attorno all’eclissi di Luna del 21.1. Nettuno sarà in Pesci ancora per tutto il 2019 e risveglierà il lato più spirituale di voi nativi della 2. decade. Anche Mercurio transiterà dal 10.2 a metà aprile nello stesso segno, affinando i vostri sensi. Sarete molto ricettivi alla musica, ai profumi e alle terapie dolci. Nello stesso tempo sensibili alla sofsof ferenza. E chissà che proprio con l’ingresso dede finitivo di Urano nel vostro segno, dal 6 marzo, dove rimarrà per i prossimi sette anni, non si risveglino in voi nuovi interessi. Intanto tocca solo voi della 1. decade. Marte sarà nel vostro segno dal 14.2 a fine marzo, rendendovi forti, passionali e competitivi. Scaricate l’energia in eccesso con un’attività sportiva e sessuale ben dosata, cari maschi. Aprile e maggio saranno all’insegna del romanticismo e delle promesse d’amore. Voi donne sarete particolarmente fertili e seducenti.

Giugno si presterà per la vita sociale e per una bella vacanza culturale. A luglio vi saranno due eclissi, il 2.7 e il 16.7 che riguarderanno la famiglia e il lavoro. Decisioni difficili da prendere. In agosto converrà muoversi con prudenza.

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ILLUSTRAZIONE TICINESE 12-18

GEMELLI 21/5 - 21/6

CANCRO 22/6 - 22/7

La novità principale è data dal pianeta Giove che da novembre 2018 è passato nel segno opposto, dove rimarrà fino a dicembre 2019. Da una parte potrà portare grandi sogni, la possibilità di un incontro importante, il desiderio di un’unione, dall’altra a vivere un po’ sopra le righe, a sopravvalutarsi, ad avere aspettative irreali. Per fortuna i pianeti dal Capricorno vi aiuteranno a mantenervi con i piedi per terra. Di sicuro vi piapia cerà la vita sociale e allaccerete molti contatti, magari già all’inizio dell’anno. Un segno di fuoco potrebbe farvi perdere la testa. Dal 24.1 al 9.2 avrete idee geniali con Mercurio in Aquario. Dal 10.2 al 16.4 Mercurio sarà più caotico e indurrà a errori. E sul lavoro potrebbero nascere malintesi. La concentrazione sarà scarsa anche per chi studia. Cercate di fare delle pause salutari disintossicandovi da social e telefono. In aprile avrete Marte nel segno che vi renderà elettrici, ma sarà dissonante a Mercurio fino al 16.4 e a Venere fino al 20.4 e questo creerà difficoltà d’intesa nella coppia. Poi la dissonanza toccherà Nettuno nella prima metà di maggio e questo vi esporrà a virus e disturbi del sonno. Prestate attenzione alla salute in viaggio e guidate con cautela. Da metà maggio in poi sarete più lucidi e concreti, interessati alla casa, all’economia. E qualcuno di voi, ancora single o con un nuovo partner, potrebbe desiderare una famiglia. A giugno ci saranno due lunazioni importanti che vi riguarderanno. L’estate vi riserverà amore e romanticismo, ma anche vacanze piacevoli con la famiglia.

Ricordiamo l’ultimo plenilunio del 2018, che avverrà il 22.12 al 1° grado del vostro segno, preludio per nuovi inizi per voi nati nella 1. decade. Giove ha concluso il suo bel trigono già l’8.11.2018. L’anno nuovo si apre con un’eclissi parziale il 6.1 nel segno opposto e altri influssi astrali suggeriscono prudenza. Interessante che a Capodanno Luna e Venere si trovino in Scor Scorpione, toccando le corde dell’amore. Nettuno sarà ancora vostro alleato nel 2019 e la sinfonia che suonerà dipenderà dalla vostra disposizione interiore. I primi due mesi e mezzo potrebbero essere assai stressanti. Ricordiamo che Saturno e Plutone saranno ancora in opposizione nel 2019. Nel profondo percepite da tempo che qualcosa va cambiato, ma il lasciar andare risulta assai difficile. A questo punto vi verrà in aiuto il passaggio positivo di Urano in Toro il 6 marzo, formando un ottimo sestile al vostro segno per i prossimi anni. Inizialmente sarete voi della 1. decade a sentirne gli effetti, già attivi da maggio a ottobre del 2018. Siccome siamo nell’anno di Mercurio, vi segnalo che sarà positivo per voi dal 10.2 al 16.4, invitandovi a scrivere su un quaderno quali sono i vostri desideri, come potreste realizzarli e quali sono le vostre risorse, dopo di che qualcosa si muoverà. Bene il periodo dal 6 al 20 maggio, grande energia dal 16.5 a fine giugno con Marte nel segno. E l’amore? Venere vi regalerà tante coccole dal 26.3 al 19.4. E quando sarà in Toro dal 15.5 all’8 giugno l’interesse sarà per la casa. Poi attenzione alla salute con un’importante eclissi nel segno il 2.7.

PREVISIONI ZODIACALI PER IL 2019

k LEONE 23/7 - 23/8

l VERGINE 24/8 - 22/9

Potete tirare un sospiro di sollievo poiché Giove si è spostato dallo Scorpione al Sagittario l’8.11.2018 formando un fantastico trigono di fuoco al vostro segno fino a dicembre 2019.

Benché il nuovo anno si apra in modo scoppiettante grazie ai transiti di Marte (l’1.1) e Venere (dal 7.1) positivi, dovrete tener conto delle due eclissi di gennaio, in particolare dell’eclissi totale di Luna a 1° grado del vostro segno il 21.1 e di Mercurio in opposizione dal 24.1 che genererà un certo nervosismo. Anche l’energia erotica è al top. Avete appena chiuso una relazione che vi logorava? Ebbene ora state assaporando la liber libertà! Tra febbraio e marzo meglio concentrarsi su questioni pratiche. E se praticate dello sport non esagerate, avete la tendenza a sopravvalutarvi.

Se per gli scorsi anni Urano vi ha sostenuto, sappiate che dal 6.3 si sposterà in una posizione sfavorevole per il vostro segno e vi rimarrà per lungo tempo. Questo aspetto vi invita a non agire mai impulsivamente, specie negli affari.

Prima di prendere decisioni definitive consultaconsulta te un esperto. In effetti sarà proprio il denaro il motivo di discussioni e probabili litigi in famiglia e nelle relazioni di coppia. Il mese di aprile appare più leggero, con un Marte frizzante dai Gemelli.

E dal 20.4 anche Venere sarà più generosa. A maggio dovrete essere più pragmatici e concentrati. Giugno ideale per vacanze con amici o famiglia. Attenzione a luglio perché avremo altre due eclissi. Marte sarà nel segno fino al 17.8, accompagnato da Mercurio, a tratti retrogrado.

Si prospetta un’estate focosa e dinamica.

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Il mese di dicembre avra ancora molto da offrirvi e nel periodo delle feste, Mercurio e Venere in Scorpione vi doneranno un fiuto particolare per fare buoni affari e leggere in anticipo i desideri dei vostri cari. Giove si è spostato nel 4. settore (ma potrebbe essere diverso a dipendenza del vostro tema natale), per cui la famiglia aumenterà. Non si sposteranno di molto i pianeti lenti nel nuovo anno. Infatti Saturno e Plutone rimarranno in segno di terra, dove pure Urano ritornerà dal 6.3 influendo positivamente sul vostro segno per diversi anni. Nettuno rimarrà stabile nel segno opposto. A Gennaio avremo due eclissi, interessante la prima del 6.1 che riri guarderà la casa e il lavoro. Si prospettano vari cambiamenti, un nuovo modo di gestire il tempo e le persone. Il lavoro non dovrà sorbire tutte le vostre energie, ci dovrà essere anche spazio per fare cose piacevoli con la famiglia o gli amici. E, cosa assai importante, datevi il permesso di non essere perfetti, ma autentici e umani. Nelle relazioni affettive e amorose sarà importante l’empatia, ma non l’attaccamento e la ricerca della sicurezza a ogni costo. Febbraio sarà un mese molto produttivo per le finanze e l’amore. Vi saranno passione, complicità e stabilità. Molto intrigante il giorno di S. Valentino. A marzo e aprile dovrete riguardarvi di più poiché gli influssi astrali vi esporranno a rischi di malanni stagionali. Da metà maggio recupererete salute e serenità. Ottimo periodo per l’amore e gli affari. A giugno preferirete lo svago al lavoro. E poi arriverà l’estate con la sua benefica energia.

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BILANCIA 23/9 - 22/10

SCORPIONE 23/10 - 22/11

Il 22.12.2018 avverrà un Plenilunio che segnala una certa stanchezza. Cercate di riposare, per perché il nuovo anno inizia con un Marte critico nel segno opposto e lo sarà fino a metà febbraio, mentre il 6.1.2019 avverrà un’eclissi parziale, che non sarà da meno. Anche Mercurio sarà dissonante dal 5.1 al 23.1. Un consiglio importante: non fatevi trascinare in conflitti e diatribe. Infine va citato Urano, che per sette anni è rimasto in opposizione, ma vi lascerà finalmente in pace dal 5.3. In sintesi è un invito a muoversi con grande cautela, traffico, sport, ecc. nei primi mesi. Rinforzate anche la salute con minerali, vitamine e una sana alimentazione. A vostra protezione per fortuna ci sarà Venere, almeno fino al 2.2. Un Marte frizzante vi restituirà energia e leggerezza dal 1.4 al 15.5. Questo sarà anche il periodo dei flirt, degli incontri divertenti. Ma la notizia più bella è che il buon Giove, già dal novembre scorso si è disposto in posizione superfavorita per voi, dove rimarrà fino a dicembre 2019 stimolando la vita sociale, la diplomazia, i viaggi, i pellegrinaggi, gli studi superiori. Sarà un sostegno anche per eventuali questioni legali. Comunque sarà importante porre una certa attenzione alle finanze a gennaio, da metà aprile a inizio maggio. Da metà maggio a inizio luglio sarete più vulnerabili a livello di umore, ma sarà a luglio che dovrete essere più attenti a causa di due eclissi, all’inizio e a metà mese. Giugno ideale per vacanze. Poi l’estate proseguirà alla grande.

I pianeti lenti come Plutone e Saturno influiranno ancora sul vostro segno nel 2019. Voi siete esseri pieni di risorse e siete tenaci nel perseguire i vostri obiettivi. Poi c’è Nettuno, da anni in ottimo aspetto di trigono che parla di empatia, di capacità terapeutiche. L’altro pianeta lento che vi riguarda è Urano, che per diversi anni era in Ariete, dove, a seconda del vostro ascendente, avrà agito nel campo lavorativo o della salute.

Tra maggio e ottobre del 2018 era passato nel vostro segno opposto, dove ritornerà definitivamente il 6. marzo, stabilendosi per diversi anni.

L’anno scorso avete dovuto fare i conti anche con un Marte a lungo ostile, tra maggio e metà novembre, che potrebbe aver messo sotto sopra parecchie situazioni. Fortunatamente avete avuto Giove nel segno per quasi tutto il 2018 che vi ha protetto. Nell’anno nuovo probabilmente l’accento verterà sulle questioni economiche e sulle relazioni. Magari riuscirete a trasformare qualche sogno in realtà. Non mancheranno coco munque delle turbolenze, in particolare a marzo con Marte e Venere critici. Discussioni riguar riguardanti il denaro non mancheranno. Un avvertimento di prudenza anche nella guida, valida pure a luglio e la prima metà di agosto. Nel 2019 vi saranno quattro eclissi, ma sarà quella del 21.1 la più critica per voi. Marte allenterà le tensioni in aprile, mese all’insegna della leggerezza. Prima metà di maggio e parte di giugno bene per gli affari, ma attenzione alle spese. Giugno e luglio ideali per dedicarsi alla famiglia o per vacanze romantiche con il partner.

> ILLUSTRAZIONE TICINESE 12-18

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o r oscop o PREVISIONI ZODIACALI PER IL 2019

c SAGITTARIO 23/11 - 21/12

d CAPRICORNO 22/12 - 20/1

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La notizia che fa esultare è Giove, vostro astro governatore, rientrato nel segno l’8 novembre scorso, dove rimarrà fino a dicembre 2019. Il suo ciclo di 12 anni invita a fare un bilancio di questo arco di tempo. Cosa vi ha dato, cosa vi ha tolto?

Quali valori perseguite? Quali sogni avete ancora nel cassetto? Voi siete notoriamente dei filosofi e la sapete lunga. Dicembre presenta però un lato confuso perché si lega disarmonicamente a Mar Marte e Nettuno. Forse vi sentite più fiacchi, meno inclini a festeggiare? Beh un po’ di interiorizzazione e di silenzio in questo mondo rumoroso faranno bene. Rigenerati, partirete alla grande già a inizio gennaio 2019, perché si risveglierà il fuoco di Marte che vi dinamizzerà fino a metà febbraio, accompagnato pure da Venere. Ritroverete la passione, la gioia e l’ottimismo che amate concon dividere. Essendo però dei goderecci e inclini a esagerare, dovrete stare più accorti e muovervi con prudenza dal 10.2 al 16.4 con Mercurio e Nettuno critici e ancora quando Marte sarà opposto, dal 21.5 al 3.6. Anche Giugno richiederà prudenza. Urano lascerà l’Ariete, vostro alleato, il 5.3 per stabilirsi definitivamente in Toro per i prossimi anni. E in segni di Terra troveremo ancora Saturno e Plutone. Questi influssi vi aiuteranno a perseguire solo obiettivi concreti, mentre il lungo transito di Nettuno esorterà a gestire con attenzione ed empatia le relazioni, le finanze e la salute. Pur essendo dei nomadi nati, la saggezza acquisita vi darà più stabilità. Luglio richiederà più attenzione alla casa, alla famiglia. Agosto caldo e passionale.

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Molto bello il mese di dicembre con Venere e Marte positivi che regaleranno un’atmosfera natalizia piacevole, romantica per gli innamorati. I pianeti lenti come Saturno e Plutone chiuderanno l’anno vecchio e riapriranno anche il 2019, ma con dei cambiamenti significativi, come vediamo già con il 1. novilunio il 6.1 nel vostro segno e dall’ingresso definitivo di Urano nel Toro il 6.3, dove rimarrà per vari anni, favorendo inizialmente voi della 1. decade. Urano scioglierà molti nodi, anche una certa rigidità e severità che vi contraddistingue. Altrettanto importante sarà lasciare a ciascuno il proprio spazio, la propria responsabilità. L’altro pianeta lento, Nettuno, da anni in Pesci, continuerà a stimolare sia l’apertura verso tematiche spirituali sia l’immaginazione e l’interesse per la musica. Giove si è spostato dallo Scorpione al Sagittario a novembre 2018, sostenendo questo cammino. Sarete molto ispirati dal 10.2 al 16.4 con Mercurio in Pesci. Sappiate cogliere le buone opportunità. Ora vediamo i pianeti veloci. Da gennaio a metà febbraio 2019 Marte sarà in posizione critica, come lo è ancora Urano. Energia focosa che provocherà turbolenturbolen ze in casa e fuori. Rimanete vigili e muovetevi con prudenza sulle strade. A proteggervi ci sarà comunque Venere nel segno. Altro periodo in cui meglio evitare di alimentare i conflitti sarà tra il 17.4 e il 5.5. Dal 26.3 al 19.4 regalatevi un po’ di coccole, magari in un bel centro wellness. Amore romantico. Dal 20.4 a metà maggio prudenza con le finanze. Giugno ideale per vacanze. Anche la famiglia richiederà attenzione.

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ILLUSTRAZIONE TICINESE 12-18

AQUARIO 21/1 - 19/2

PESCI 20/2 - 20/3

La notizia più bella è data dal benefico Giove, che il 7 novembre 2018 è passato nell’espansivo Sagittario, suo domicilio, dove rimarrà fino a dicembre 2019. Che bello sentirsi più liberi e leggeri, direte voi! Si prospetta un 2019 molto movimentato. Già, anche perché Urano è ancora in trigono per voi della 3. decade. Vivrete esperienze molto eccitanti, ma quel che conta è trovare il gruppo giusto con cui evolvere, con cui condividere conoscenze e allargare lo spettro del vostro bagaglio culturale. Non mancheranno i viaggi importanti. Via a un Capodanno speciale.

Da gennaio a metà febbraio sarete galvanizzati da un Marte focoso, che con la complicità di Venere, regalerà passione e calore nella coppia.

Tuttavia muovetevi con prudenza attorno all’eclissi del 21.1. Se Mercurio vi spingerà all’evasione dal 10.2 al 16.4, periodo migliore per dedicarsi al benessere, alle coccole e al romanticismo, Marte dal Toro vi farà ritornare con i piedi per terra, perché ci saranno questioni pratiche da affrontare. A questo punto vi ricordo che Urano passerà proprio in Toro il 6.3 dove rimarrà per diversi anni, producendo delle vere rivoluzioni, come è nella sua natura. Se avete l’ascendente o pianeti in segni di Terra, questo potrà solo favorirvi. Forse ci saranno dei cambi di lavoro, di ambiente, o un trasloco di casa, magari più conveniente. O ancora potreste sposarvi, creare una famiglia vostra se siete in coppia da qualche anno. Dal 21.5 al 3.6 Mercurio stimolerà il vostro ingegno creativo e i nuovi contatti. E con Venere positiva farete buoni affari. Estate vivace in vista.

Dicembre relativamente tranquillo, ma dal 7.1 tutto si muoverà velocemente con il passaggio dei pianeti veloci nell’elemento fuoco. Tra l’altro segnalo che Giove, fino al 7 novembre scorso in Scorpione, vi ha “nutrito” con esperienze importanti. Solo la pigrizia e il pessimismo possono aver fallito. “Cuor allegro il ciel aiuta” recita un proverbio. Ora Giove transita in una posizione più critica e questo fino a dicembre 2019. Ciò potrà inclinare a una certa megalomania, o per voi troppo sensibili diventare preda di persone forti e dominanti. Un consiglio a voi giovani, non fatevi trascinare in situazioni rischiose. Meglio affrontare di petto i disagi e il dolore, piuttosto che fuggire. Nettuno da anni è nel vostro segno e amplificherà questa predisposizione. Attenzione ai furti, siate vigili nei viaggi, specie se avete pianeti in Sagittario o Gemelli. D’altro canto Giove potrebbe anche risvegliare in voi un intenso desiderio di aiutare chi ha bisogno, di fare del volontariato o inserirvi in qualche associazione di aiuto umanitario. I periodi in cui dovrete tenere gli occhi ben aperti ed evitare spese inutili sono: dal 10.2 al 16.4 e dal 21.5 a fine giugno.

Fortunatamente, l’energia di Saturno e Plutone dal Capricorno per tutto il 2019, vi aiuterà a tracciare confini ben precisi fra dare e avere e rimanere realisti. L’altra bella notizia è che anche Urano passerà in un segno di terra dal 6.3 dove rimarrà per anni, interessando per ora voi nativi della 1. decade, di fronte a cambiamenti radicali.

Sarà l’amore a nutrirvi nel 2019, in particolare a febbraio e marzo e dalla seconda metà di maggio a fine luglio. Valorizzate gli affetti veri!

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