Illustrazione Ticinese n. 5 - 2018

illustrazione illustrazione.ch

N.5

- 15 MAGGIO 2018

RIVISTA FAMILIARE DELLA SVIZZERA ITALIANA

TICINESE

IN FAMIGLIA

Gite in Ticino

IN NATURA

Ogni specie conta

A TAVOLA

L’ora della merenda

© McDonald’s 2018

O L E T N U E V SER ?

L X MARE

S I T A GR

DI O T S I U Q C A ’ ALL IUM D E M U N E 1M EAL M Y P P A H +1 ®

Fino ad esaurimento.

somm ario fondata nel 1931 12 edizioni annuali Tiratura 132.016 copie (REMP 2017) Redazione CP 418, 6908 Lugano Via Massagno 10 Tel. 091 972 26 20 Fax 091 972 45 65 www.illustrazione.ch info@illustrazione.ch Editore Illustrazione Ticinese SA 6908 Lugano Distribuzione Direct Mail Company SA Amministrazione e produzione Marco Werder Editore Matthias Werder Grafica Illustrazione Ticinese SA Gabriele Campeggio Inserzioni Ticino e Italia: Illustrazione Ticinese SA Tel. 091 972 26 20 Fax 091 972 45 65 info@illustrazione.ch Edimen S.a.g.l.

Tel. 091 970 24 36 edimen@edimen.ch Svizzera tedesca e romanda: Rub Media AG Seftigenstrasse 310, 3084 Wabern 3001 Bern Tel. 031 380 14 94 nicole.haari@rubmedia.ch Inserzioni moto: TuttoSprint Tel. 079 697 49 65 info@tuttosprint.ch Il materiale redazionale e fotografico non richiesto non viene restituito.

In copertina: Gerry Mottis Foto: Gabriele Campeggio Certificato Certificato PEFC PEFC Questo prodotto Questa rivista è realizzato stampata con su materia prima da foreste gestite in maniera sostenibile e da fonti controllate PEFC/18-31-240

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Questa rivista è certificata PEFC™.

Non sono certificati PEFC™ gli inserti pubblicitari.

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5 Spunti

Ogni parola è sconosciuta

6 Sai che

Domande curiose e risposte sfiziose

7 Appunti

Spunti, idee e consigli in vetrina

9 Lavoretti I cactus di pet

10 Ritratto

Di streghe, boia… scuola e allievi >

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16 In natura

Biodiversità, ogni specie conta

19 Archivio Fiori primaverili

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20 In famiglia Cosa facciamo oggi

22 A tavola

La merenda con il sorriso

in famiglia

cosa facciamo

oggi

Una domanda che vi avranno e vi sarete posti più e più volte.

Non sempre è così facile rispondere e allora noi vi proponiaproponia mo cinque programmi per trasformare una giornata in una mini vacanza, e senza uscire dal Ticino! testo Antonella Broggi - antonella@illustrazione.ch

S

icuramente conoscete già le destinazioni che vi proponiamo, e probabilmente ci sarete anche già stati, ma noi vi suggeriamo di provare a viver viverle con un approccio diverso, in modo giocoso e spensierato, per trasformare la gita di una sola giornata in una rigenerante mini vacanza. Gra-

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Iniziate il viaggio in treno, scendete alla stazione di Melide ed entrate nella Svizzera formato mini. Potreste mettere alla prova le conoscenze dei vostri amici social postando una storia sondaggio delle varie attrazioni svizzere.

26 Salute

Mettiamoci in movimento

30 Motori

Guida assistita e autonoma

32 Oroscopo

Le previsioni di Cloris per la seconda metà di maggio 2018

34 Cruciverba 20

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Divi del cinema

Scarica l’app Potete leggere questa edizione anche su iPad, e se vi siete persi degli arretrati, li trovate nella sezione “archivio”.

Buona lettura!

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spunti

ogni parola

è sconosciuta Riflessioni in punta di piedi per prendersi in mano… testo Andrea Fazioli

L

e parole non ci appartengono. Usiamo espressioni come “nelle parole di quell’autore” o “con le mie parole ho voluto dire”. Ma quello che conta è ciò che le parole comunicano. Può essere ciò che hai voluto dire oppure no; nel migliore dei casi, è ciò che hai voluto dire con qualche cosa in più. Mai come nella nostra epoca si sono scritte tante parole: nel quotidiano diluvio di sms, di post, di mail, a volte dimentichiamo che nessun messaggio esprime compiutamente ciò che l’autore intendeva esprimere. La poesia, e in genere la letteratura, si basano proprio su questo piccolo “fallimento”, che rende misterioso ogni testo ben scritto. I classici, infatti, continuano a rivelare significati sempre nuovi.

Di recente ho letto un romanzo che mi ha fatto riflettere su quanto sia difficile affrontare ciò che non conosciamo. A volte per comprendere bisogna avere il coraggio di soffermarsi, di ripetere o di farsi ripetere le cose. È la lentezza che ci conduce, spesso faticosamente, fino alla scoperta di un senso nuovo. In “Butcher’s Crossing” (Fazi editore), John Williams narra la storia di un ragazzo che nel 1873 parte da Boston e raggiunge il Far West. Nel corso del romanzo compie un’immersione nella natura, in

un confronto serrato con i suoi limiti e le sue paure. Partecipa a un’immensa caccia al bisonte ed è costretto a misurarsi con la sconfitta e lo smarrimento, oltre i limiti di ciò che credeva di conoscere. Non vi dico altro, per non guastarvi la lettura. Aggiungo solo che, nonostante le difficoltà, il ragazzo non torna a Boston, dove potrebbe avere una vita ricca e comoda. Ha il coraggio di rimanere in una terra dove non ha certezze e non è nessuno, ma dove - forse proprio per questo - ha qualche possibilità d’incontrare sé stesso.

Nel suo viaggio di scoperta tutto assume un aspetto sorprendente: ogni parola è sconosciuta, ogni scorcio di paesaggio svela un frammento d’ignoto. “Una sottile striscia di sole infiammava l’orizzonte a est. Si rigirò e guardò la pianura davanti a lui, dove la sua ombra si proiettava lunga e liscia, con i bordi frastagliati dall’erba appena nata. [...] Strinse le redini in una mano, sfiorò coi tacchi i fianchi dell’animale e cavalcò verso l’aperta campagna. Tranne che per una direzione di massima, non sapeva dove stava andando.

Sapeva solo che gli sarebbe venuto in mente in seguito, nel corso della giornata. Proseguì senza fretta, sentendo sotto di sé il sole che si alzava lentamente e scaldava l’aria”. v

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s ai che

leggiamo

SAI

perché

NON BISOGNA TOCCARE GLI UCCELLINI CADUTI DAL NIDO? I piccoli volatili imparano a volare lasciando il nido, e anche se non li vediamo, i loro genitori continuano a tenerli sott’occhio e a curarne la nutrizione. Se pertanto li troviamo smarriti al suolo, dovremmo controllare il nostro istinto di ‘pronto soccorso’ per non toglierli dalle ali protettive dei loro genitori e provocarne anche la morte.

1.

La chiave nel latte, di Alexandre Hmine

2. L’università del crimine,

3.

di Petros Markaris

L’anello mancante. Cinque indagini di Rocco Schiavone, di Antonio Manzini

SAI DA COSA

deriva BOIA?

ascoltiamo

1.

La figura del boia, o Ministro di giustizia, deve il suo nome all’effigie che contraddistingueva la sua professione. Dal latino boia col significato originale di laccio, catena, gli strumenti di tortura utilizzati da questo personaggio ed elementi dell’insegna del carnefice.

L’esecuzione di Lady Jane Grey, di Paul Delaroche, 1833.

20, di Capo Plaza

2. Enemy, di Noyz Narcos 3. Maeba, di Mina SAI CHE

guardiamo

1.

Avengers: Infinity War

2. Il sole a mezzanotte, di Scott Speer 3. Peter Rabbit, di Will Gluck

6

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signore si nasce

da Il Libro delle Signore, di Jolanda, Marchesa Plattis Majocchi, 1921 Letture infantili Grande ausilio e corollario dell’istruzione è la lettura. Abbiamo l’esempio di molte persone colcol tissime, che appresero quanto sanno solamente leggendo. Poi la lettura è utile perché abitua il penpen siero a concentrarsi, a meditare; insegna a star soli, e prepara alla vita uno dei suoi migliori e più sicuri conforti. Coltiviamo nei bimbi l’amore ai libri, riguar riguardiamoli come aiuti preziosi alla formazione del loro carattere e all’allargarsi della loro intelligenza. (…) è bene che anche nella lettura il piccolo uomo veda riflessa la vita come è, coi suoi pericoli e con le sue vittorie, con le sue tristezze e con le sue feste; altrimenti se ne farà un concetto falso che soffrirà poi a modificare. Per invogliare il bambino a leggere sono ottimi i libri con le illustrazioni: ed è buono, anche il metodo di fargli fare qualche lettura facile ad alta voce. Niente di meglio per giornalini pei fanciulli, che offrono una lettura varia e complessa, amena ed istruttiva insieme.

a ppunti

LA MISCELA PER L’AFFUMICATURA Instant smoker box, European Outdoorchef, Coop I grill a gas sono praticissimi, ma ovviamente non conferiscono alla carne il tipico profumo di legna del fuoco tradizionale. Grazie a questa miscela invece, vi sembrerà di aver grigliato la vostra carne su un falò nella foresta.

La pratica vaschetta di alluminio contiene una miscela di ginepro, aglio, pepe, levistico e paprica che con il calore sprigionano il loro aroma avav volgendo la carne. La proceproce dura è semplice: basta scalscal dare per 10 minuti il grill alla temperatura massima per poi posizionare la vaschetta a lato della griglia. Grigliare la carne a fianco e aromaaroma tizzare, se l’avete, chiudendo il coperchio. Si può utilizzare anche con grill a carbonella, appoggiando il contenitore direttamente sulla stessa.

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LA BIRRA DELLA MAMMA Birra Mater artigianale, Microbirrificio Birra Rigamonti, Camorino Una mamma prima di tutto, ma anche una birraia, che con passione e dedizione produce in casa tre birre: una classica bionda, piacevolmente fruttata e orientata verso il malto; una rinfrescante e luppolata ambrata, prodotta con varietà di luppolo americane, e una Porter, scura con note cremose e tostate derivanti dal malto e un buon retrogusto di caffè. Sulle etichette la mamma e uno dei suoi figli per ogni blend. Perché si sa, ciò che prepara la mamma è sempre più buono!

vi A pag. 10 tro vista all’autore l’inter

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LO SPRAY PROTETTIVO Insect Lotion, Just, www.just.ch Insect Una U na lozione a base naturale per tenere llontani ontani zanzare, mosche, tafani ma anche zzecche. ecche. L’efficacia contro questi ultimi fastidiosi e potenzialmente pericolosi infastidiosi in setti è stata testata e valutata positivapositiva mente dall’Università di Neuchâtel. Pur essendo efficace però, la formulazione a base di estratti di palmarosa, eucalipto limone, lavanda, cananga odorata e arancia amara la rende molto delicata e quindi indicata anche per i bambini dai due anni. Infine, ma non da ultimo, questa lozione, che può essere applicata anche sopra la protezione solare, è anche piacevolmente profumata.

IL ROMANZO STORICO

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Terra Bruciata. Le streghe, il boia e il diavolo, Gerry Mottis, GCE Gabriele Capelli Editore A cavallo tra realtà e finzione, un romanzo storico per ripercorrere le abitudini, la vita e la morte, nei GrigioGrigio ni di inizio 1600. L’autore ha costruito questo bellisbellis simo affresco attorno a quattro processi che si svolsvol sero realmente tra il 1613 e il 1615 e la cui trascrizione, riportata nel libro, ha riportato alla luce nomi reali, personaggi storici, tratra dizioni popolari, delitti efferati, torture atroci, assurde superstizioni e palesi ingiustizie del nostro passato, che hanno contrassegnato le nostre valli e tutta l’Europa.

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i cactus

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Questo lavoretto richiede la presenza costante di un adulto!

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la rubrica sul profilo fb: incantodianto

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idea, disegni e realizzazione Anto antonella@illustrazione.ch

Cosa ti occorre: una bottiglietta di PET verde da ½ l vuota e pulita, un tappo di una bottiglietta, meglio se giallo o rosso, un vasetto, un pezzetto di cartone da imballaggio (di quelli marroni), un taglierino, colla calda, una candela e un accendino.

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le schede da collezionare su: www.illustrazione.ch

1. Appoggia il tappo sul tavolo con la parte filettata verso l’alto, e con il taglierino pratica dei tagli ogni 2 mm ca., fino alla base e lungo tutta la circonferenza. Apri le striscette ottenute piegandole verso l’esterno.

2. Con il taglierino taglia la parte inferiore della bottiglietta a ca. 10 cm dal fondo. Con il taglierino pratica delle incisioni a triangolo seguendo delle linee verticali che dalla base arrivano fino al bordo, attorno a tutta la bottiglia. Ripiega i triangolini ottenuti verso l’esterno.

3. Accendi la candela. Passa la bottiglia sulla fiamma velocemente e omogeneamente. Il PET si accartoccerà un po’ e i triangolini diventeranno più piccoli. Lava bene la fuliggine nera che si sarà eventualmente formata e lascia asciugare.

4. Dal cartoncino ritaglia un dischetto leggermente più piccolo dell’apertura del vasetto e infilalo nel vasetto. Con la colla calda fissa il tappo in cima al cactus e il cactus sul cartoncino all’interno del vasetto.

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r i t r at t o

di streghe, boia...

scuola e allievi Scrittore e insegnante, nel suo ultimo romanzo Gerry Mottis ha raccontato le vicende di quattro processi alle streghe che si svolsero realmente tra il 1612 e il 1614 a Roveredo.

Lo abbiamo incontrato al Castello di Mesocco. testo Antonella Broggi - antonella@illustrazione.ch foto Gabriele Campeggio

E

ra pomeriggio inoltrato. Il boia si era prefissato di presentarsi in Cancelleria entro fine giornata. Pertanto, decise di visitare le rovine del Castello e di concedersi un momento creativo ritracciando la planimetria delle fortificazioni diroccate e del campanile svettante al centro dell’ampio cortile erboso. Il castello era infatti stato predisposto dagli antichi Conti per accogliere al suo interno la popolazione di Mesocco in caso di pericolo. Il monumentale complesso era costituito da una chiesa edificata nell’XI secolo dai De Sacco, ampliata dai Trivulzio nel XV secolo, e da tre settori difensivi: una fortificazione antemurale con la chiesa Santa Maria, un ampio cortile cinto da un muro rinforzato con cinque torri lungo tutto il suo perimetro e la roccaforte indipendente a pianta quadrata munita di torrione, un edificio abitativo con resti di pitture murali, degli annessi di servizio e una cisterna per l’acqua.

Le stesse rovine, che contemplò il Ministro di Giustizia nel 1614, hanno ospitato noi in una particolarissima giornata primaverile del 2018.

Cumuli di nebbia risalivano la vallata da sud fino

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a raccogliersi attorno ai ruderi del Castello di Mesocco, avvolgendoci in un’atmosfera surreale, perfetta per ricordare un passato oscuro, senza il quale, però, non saremmo ciò che oggi siamo.

LO SCRITTORE Perché ha deciso di scrivere?

“Scrivere è un modo per indagare il proprio ter territorio e la propria realtà. Un mezzo per ricordare la storia e per raccontare se stessi, le proprie esperienze di vita”.

Il suo ultimo romanzo, “Terra bruciata”, è ambientato nei Grigioni. Un tributo alla sua terra?

“Sicuramente. Io sono nato e cresciuto in Mesolcina e sono molto legato alla mia terra e alle mie radici. Osservando il nostro territorio, ci troviamo di fronte a vestigia del passato – come il Castello di Mesocco, la Torre Fiorenzana di Grono, la Cappella del Paltàn a Roveredo, la Torre di Pala a San Vittore – e spesso non ne conosciamo la storia.

Ecco allora che scrivere diventa un modo per valorizzare le nostre origini e il passato storico. Nel

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r i t r at t o mio caso, un passato legato alle famiglie potenti che vivevano in Mesolcina, ai conflitti religiosi, politici ed economici. Indagare negli archivi per scrivere un romanzo storico è un metodo per recuperare un passato che altrimenti rischierebbe di andare perduto”.

Sentiamo spesso dire che la nostra è una società violenta. Ma guardando al nostro passato, ci rendiamo conto che l’uomo non è mai stato così “pacifico” come ora…

“Assolutamente. Studiando la nostra storia ci rendiamo conto che la violenza era all’ordine del giorno. Un tempo vigevano leggi estremamente severe. Era contemplata, ad esempio, la tortura come mezzo di estorsione della verità sotto processo, che spesso culminava con la pena di mor morte. La Mesolcina è stata una terra attraversata da molti briganti e fuggitivi, che scappavano dai Contadi del Ticino e del nord Italia, e che spesso venivano catturati e processati proprio da noi, dove finivano anche condannati a morte. Una

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terra molto violenta, quindi, ma anche parecchio “libertina” e “stregonesca”...”.

Il boia, protagonista del suo romanzo, è una figura realmente esistita?

“Sì, il boia in Mesolcina esisteva, ma nei verbali dei processi riguardanti la persecuzione delle streghe del 1600 figura soltanto come “Ministro di Giustizia”, e di lui non si sa praticamente nulla.

Dal punto di vista letterario questo è molto intrigante, perché lascia al narratore la possibilità di inventare e di prendersi delle libertà narrative.

Io, però, ho costruito il mio personaggio basandomi su due boia realmente esistiti: Charles-Henri Sanson, il boia della rivoluzione francese (che eseguì migliaia di condanne e giustiziato l’ultimo re di Francia) e Giovanni Battista Bugatti, celebre esecutore capitale dello Stato Pontificio d’inizio ’800 (che eseguì centinaia di esecuzioni sull’arco di quasi 70 anni). Bugatti aveva tenuto un diario scrupoloso, dal quale si evince che non era affatto un carnefice sanguinario, bensì un

Sulle rovine del Castello di Mesocco, affacciato sulla valle verso Bellinzona.

le grandi famiglie citate – sono tutte reali, tratte dai due archivi di valle (comunale di Roveredo e a Marca di Mesocco), e fanno parte della nostra realtà. Gli eventi che invece ruotano attorno a questi processi sono finzione letteraria: avevo infatti bisogno di un protagonista che accompagnasse il lettore durante tutto il romanzo fino all’epilogo”.

IL DOCENTE

uomo molto sensibile. Il boia del mio romanzo, come Bugatti, presenta allo stesso modo una par particolare sensibilità verso le sofferenze umane”.

Nei film basati su storie vere, così come nei romanzi storici, lo spettatore o il lettore sono spesso disorientati. Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione?

“Il mio romanzo è storico, si basa cioè su fatti realmente accaduti. Io narro di quattro grandi processi che si sono svolti in Mesolcina tra il 1612 e il 1614, e che sono ampiamente documentati. Li ho trascritti fedelmente dall’italiano antico all’italiano moderno. Le parole che potrete leggere nel mio romanzo sono esattamente quelle pronunciate dalle streghe durante gli interrogatori e sotto tortura. Le vicende storiche – così come

SCHEDA

biografica

Nome: Gerry Cognome: Mottis Nato a: Locarno, il 14 ottobre 1975 Professione: scrittore e docente di italiano e storia presso le Scuole Medie di Roveredo, e Professionali Superiori a Giubiasco Un viaggio: Sud America Un libro: “Il nome della rosa”, di Umberto Eco Un piatto: bistecca con le verdure, rigorosamente al sangue Un motto: “Chi legge vive molte vite...”

Un sogno nel cassetto: un seguito di “Terra Bruciata”…

Perché ha scelto di diventare docente?

“Ho studiato letteratura italiana e ho sempre avuto il desiderio di trasmettere ciò che conosco.

Semplicemente, poi ho colto l’occasione quando a Roveredo si è liberato un posto di docente.

Avevo appena terminato gli studi e ho deciso di tentare questa intrigante sfida, e oggi sono ben contento di aver intrapreso questa strada. Mi trovo molto bene nel mio ruolo”.

Cosa significa lavorare con i giovani?

“Significa essere aperti all’ascolto, consapevoli che gli adolescenti si trovano in una fase complessa della loro vita. A volte, bisogna anche essere autorevoli nell’indirizzarli e nel contenere la loro emotività, il che non è sempre facile, ma soprattutto è necessario entrare in contatto con loro e comprenderli. L’insegnante è da un lato educatore, ma deve anche essere in grado di trasmettere quelle conoscenze e quelle competenze (che un giorno potranno essere utili nel mondo del lavoro, e nella vita di tutti i giorni) con passione e chiarezza”.

Ultimamente la cronaca riporta casi di bullismo di allievi nei confronti dei docenti. La situazione è davvero così grave? “È una realtà che a volte si presenta anche alle nostre latitudini. Forse non è sentita come nei grandi centri urbani, ma è importante vigilare, perché i casi di bullismo esistono, sono sempre esistiti. A volte però sono nascosti, come ad esempio il fenomeno del cyber bullismo. Casi, quindi, che sfuggono al controllo di noi insegnanti, ma anche dei genitori. Io credo che la cosa più importante sia quella di creare nelle

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ritratto

sedi scolastiche un clima di rispetto reciproco e soprattutto di serenità e collaborazione. Se l’ambiente scolastico è sano, basato cioè su questi valori e principi, generalmente non si pongono problemi in questo senso”.

Come sono i giovani di oggi?

“Sono i giovani di sempre. Non sono per forza diversi. Sono forse un po’ più “disturbati”, nel senso che subiscono molti più stimoli rispetto alle generazioni passate. Sono ragazzi un po’ disorientati, forse più fragili, ma comunque curiosi e desiderosi di trovare il loro percorso, come lo eravamo noi, e come lo erano i loro genitori e i loro nonni”.

E l’italiano come sta?

“L’italiano sta discretamente. C’è chi lo vorrebbe moribondo, ma io non ci credo. È chiaro, però, che sta subendo dei contraccolpi dovuti ad esempio all’inglese, che sta diventando sempre più “imperante”. Le competenze dei nostri allievi sono inferiori alle aspettative sociali, e c’è

molto lavoro da fare. Vi è anche una lotta politica che andrebbe intrapresa per valorizzare l’italiano, una lingua cantonale ma anche nazionale, che sta perdendo un po’ del suo vigore”.

Cosa cambierebbe del suo lavoro?

“Negli ultimi anni ho notato che il lavoro dell’insegnante si sta “burocratizzando”, allontanandoci un po’ dal nostro mandato primario, che rimane quello di insegnare e di educare. Ora, invece, ci troviamo sempre più spesso confrontati con lavori di tipo amministrativo ed organizzativo che, purtroppo, disperdono molte energie e tempo prezioso”.

E cosa manterrebbe invece?

“Manterrei ad ogni costo la possibilità di confrontarsi con dei ragazzi autentici e spontanei, come lo sono gli adolescenti, poiché ogni rapporto umano, nel bene e nel male, rende vero e reale il nostro lavoro. L’insegnante robot, privo di ogni emozione, è fuori luogo e non troverà mai posto nelle nostre scuole, spero...”. v

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i n nat ur a

biodiversità ogni specie conta Il 22 maggio si festeggia la Giornata mondiale della Biodiversità, ovvero la varietà di tutti gli organismi viventi, nelle loro diverse forme e nei rispettivi ecosistemi. Questa ricchezza è la base del nostro benessere e della nostra cultura, ma la maggior parte di essa è gravemente a rischio. testo Serena Britos - foto Brigitte Egger e Andrea Persico, Pro Natura Ticino

I

l valore della biodiversità per l’uomo è essenziale. Essa è una straordinaria fonte di ricchezza culturale oltre che di gioia e di bellezza. Quante tecniche, riti e miti sono

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nati e cresciuti grazie alla diversità del mondo vegetale e animale e quanti magnifici paesaggi, fiumi, boschi, fiori o animali hanno ispirato durante i secoli artisti e filosofi?

FESTIVAL

della natura

Dal 24 al 27 maggio, con la sua terza edizione, torna il Festival della natura dedicato alla biodiversità locale. Un’occasione per conoscere la ricchezza e le particolarità naturali del nostro territorio. Ci sono attività per tutti i gusti: sulla flora o sulla fauna, di giorno e di notte, dalla Valle di Blenio al Mendrisiotto. Scoprite la biodiversità locale! Programma completo e iscrizioni: www.festivaldellanatura.ch.

Il benessere dell’uomo dipende direttamente dallo stato di salute della biodiversità. La totalità dei nutrimenti di origine animale e vegetale e la maggior parte dei medicinali che utilizziamo, come pure molte materie prime (per esempio per vestirsi o per costruire) sono frutto della biodiversità. Il mantenimento della diversità genetica è una garanzia anche per usi sconosciuti, riservati al futuro. Oltre alle conseguenze ecologiche la perdita di biodiversità provoca un impoverimento culturale, perché toglie il fondamento a tradizioni e saperi legati alla coltivazione di innumerevoli varietà di piante e al loro uso specifico.

Che fare? Conservare la biodiversità è diventato un imperativo politico e morale del nostro tempo. Come spesso accade per i problemi complessi, non esiste una ricetta magica. Possiamo però contribuire alla salvaguardia della biodiversità prendendo atto della crisi in corso e del fatto che possiamo agire per migliorare la situazione.

Come ha fatto ben notare un giovane di Pro Natura: “i grandi discorsi vanno bene… ma le piccole azioni quotidiane sono meglio”. v

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a rc hivio

fiori primaverili Tra guerra e rive incantate, testimonianza di umanità varie, tra le bancarelle del mercato di Locarno. a cura Marco Ortelli - marco.o@illustrazione.ch

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entre il 10 maggio del 1940 la Germania invadeva Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, impiegando la tattica della guerra lampo (Blitzkrieg), e Churchill veniva nominato Primo ministro inglese, in Ticino Illustrazione Ticinese evocava la bellezza della stagione primaverile, che “da giovanotta romantica qual è, preferisce le sponde dei laghi, ed il Lago Maggiore, appunto perché è il maggiore, gode delle sue particolari simpatie”.

Di seguito un frammento dell’articolo apparso l’11 maggio 1940, che potete leggere integralmente scaricando la versione online: “Il mercato, il luogo dove si smerciano soprattutto chiacchiere e pettegolezzi, deve essere un luogo ideale per una signorina. Ma il mercato di Locarno è addirittura famoso… Ed il mercato è tutto un sorriso di sole, per l’aria un leporino soave invita a starsene lungamente in quel luogo incantevole, ove la gente è tanto espansiva e tanta bella roba sorride da ceste, bancarelle, gerli d’ogni genere”.

SCARICAMI Online la pagina dell’edizione dell’11 maggio 1940.

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in famiglia

cosa facciamo

oggi

Una domanda che vi avranno e vi sarete posti più e più volte.

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zie alle offerte combinate di RailAway FFS, vi eviterete lo stress di guidare e di trovare parcheggio, e potrete approfittare del 20% sul viaggio con i trasporti pubblici e di sconscon ti speciali sugli ingressi. Trovate tutte le inin formazioni dettagliate per ogni singola proposta agli sportelli FFS e su ffs.ch/famiglia. v

LIDO DI LOCARNO

Ferie al lago! ffs.ch/lidolocarno Preparate una bella borsa da spiaggia, metteteci un costume da bagno, crema solare e un gonfiabile. Andate alla stazione ferroviaria più vicina a casa e acquistate un biglietto del treno combinato con l’entrata al lido di Locarno. Quando sarete comodamente seduti in treno, pensate che molti sono disposti a fare chilometri di colonna al portale del Gottardo per poter godere dei nostri laghi, per cui preparatevi a vivere una splendida giornata di sole in una struttura bellissima, sulla riva del Verbano.

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SWISSMINIATUR

Safari fotografico in Svizzera ffs.ch/swissminiatur E se partiste per un selfie tour della Svizzera?

Iniziate il viaggio in treno, scendete alla stazione di Melide ed entrate nella Svizzera formato mini. Potreste mettere alla prova le conoscenze dei vostri amici social postando una storia sondaggio delle varie attrazioni svizzere.

TAMARO PARK

FALCONERIA

Alla scoperta della falconeria ffs.ch/falconeria Il mondo dei rapaci è estremamente affascinante e sono tante le cose da scoprire su questi splendidi animali. La Falconeria non è uno zoo e neppure una voliera. Aquile, falchi, gufi, avvoltoi, marabu, ibis e cicogne volano liberi nel cielo, giocando con i falconieri dai quali fanno fedelmente ritorno. Assistendo allo spettacolo riscoprirete l’antica arte della falconeria e con un po’ di fortuna, un rapace si poserà proprio sulla vostra testa!

Riscoprire la propria anima avventurosa ffs.ch/tamaro-park Fa troppo caldo e vi chiudereste in cantina?

Preparate un bel pranzo al sacco, vestitevi comodi e andate alla stazione più vicina. Con il biglietto combinato proposto da RailAway FFS potrete salire sul treno e sulla telecabina, per ritrovarvi al fresco sul Monte Tamaro, sia per compiere una camminata, sia per provare l’ebbrezza del Parco avventura oppure per lanciarvi nel vuoto con il jumping, con la slittovia o con la tirolese. Se invece amate la MTB, vi aspettano 80 km di percorsi nel verde.

SPLASH E SPA TAMARO

Scegliere se divertirsi o rilassarsi ffs.ch/splashespa Le previsioni del tempo per i prossimi giorni sono pessime? Non importa, e anzi, è l’occasione perfetta per passare una divertentissima giornata in acqua, tra scivoli e piscine interne ed esterne. Schizzi e momenti di adrenalina non fanno per voi? Basterà evitare la zona Splash e godersi solo la SPA, perfetta per rigenerare anima e corpo.

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a t avol a

la merenda

con il sorriso A merenda a casa di Francesca Pezzani a Tesserete-Capriasca. testo Lorenza Storni - lorenza@illustrazione.ch foto Rémy Steinegger

L

avorare a domicilio come “tata”-educatrice di piccoli di età compresa tra pochi mesi e 5 anni, significa anche preparare pappe, pranzetti e merende. Fare la “tata” è una cosa che Francesca - per inciso la mia secondogenita - ama moltissimo per perché ama i bambini ed è ampiamente ripagata. La sua idea di organizzare una merenda mi è molto piaciuta perché rispecchia bene la sua quotidianità tra i bimbi.

“VEGI-NOSTRANA” Se, inizialmente, cucinare per Francesca era più un’esigenza per tenere sotto controllo la linea, con il passare del tempo e la conoscenza di nuovi cibi e ingredienti, è diventato anche un piacere.

“Da qualche anno limito moltissimo il consumo di carne, evito il latte vaccino, sperimento nuovi metodi di cottura e scopro nuovi ingredienti. Oggi mi definisco simpaticamente una vegi-nostrana perché se mi trovo della carne nel piatto e so che questa è di produzione locale e controllata, allora la mangio senza problemi perché il gusto è gusto”.

FRUTTA E FANTASIA A casa dei suoi “piccoli clienti” Francesca cucina un po’ di tutto e prepara gustose merende. Tra queste, e per la felicità dei piccoli, le crêpe dolci

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sono sempre graditissime. Meglio ancora se, con l’utilizzo di frutta e un po’ di fantasia, vengono trasformate in animaletti o faccine divertenti.

La merenda, come la colazione, è un pasto importante per i bambini, sia per i più piccolini, sia per quelli che rientrano a casa dopo la scuola dell’infanzia o la scuola elementare e che hanno bisogno un “rifornimento” di energie. Francesca sottolinea che “anche a merenda preferisco dare cibi sani, possibilmente bio o a km 0. E sono felice di costatare che le famiglie, in particolare quelle per cui lavoro, fanno sempre più attenzione a ciò che acquistano e che consumano”.

«Cucinare

con i bambini è divertente»

NIENTE MERENDINE Come tata, ma anche quale persona attenta alla sua alimentazione, sconsiglia invece vivamente le merendine pronte piene di zuccheri e conser conservanti e invita i genitori a lasciare a disposizione dei bambini frutta fresca. “Le crêpe, tra l’altro, oltre a essere una merenda buona, sana e gustosa, possono davvero invogliare i più piccoli ad assaggiare anche qualche frutto che non conoscono o che non apprezzano. Devo precisare che nella

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a t avol a Anche senza acrobazie, fatto in casa è più buono e sano.

TA G L I A N D O

mia alimentazione non uso la farina bianca - e neppure zucchero e sale bianchi raffinati - ma per le crêpe la farina bianca è sicuramente la più facile da lavorare e garantisce un risultato ottimale. Io prediligo comunque le farine alternative o integrali perché a livello nutrizionale sono sicuramente migliori. Naturalmente, se devo usare farina bianca, compro quella ticinese del Mulino di Maroggia. Per fare le crêpe è importante che la pastella sia densa al punto giusto e che faccia il filo”. Questo tipo di merenda è qualcosa che Francesca propone spesso perché “è completa, nutriente e la crêpe può essere farcita con vari ingredienti come creme spalmabili fatte in casa, marmellate e frutta fresca o anche con formaggio

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A TAVOLA… CON VOI Voi ci invitate da… voi quando a casa c’è tutta la famiglia. Una nostra redattrice e un fotografo verranno a casa vostra per scattarvi qualche fotografia e per chiacchierare di ricette, cibo, ricordi e alimentazione. Vi chiederanno la ricetta di una pietanza, magari quella della vostra “specialità”, nel limite del possibile, sarebbe bello poter fotografare anche il piatto pronto.

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o prosciutto”. Francesca consiglia di preparare il burro di arachidi e la crema di nocciole e cacao da conservare e spalmare sulle crêpe: “Sono veloci da preparare e buone. Naturalmente la crema alle nocciole fatta in casa non sarà mai una Nutella, ma è sicuramente più sana!”.

DIVERTENTE E COINVOLGENTE Fare le crêpe, tra l’altro, è qualcosa che si può fare insieme ai bambini e che li può divertire: “Io permetto loro di aiutarmi e, spesso, racconto una storia quando decoro e trasformo una crêpe in un orsetto o in una farfalla”.

Ma cosa fare nel caso si volesse far assaggiare a un bimbo cose che rifiuta? Francesca risponde Desideriamo invitarvi a casa nostra per raccontarvi cosa significa per noi il cibo, per svelarvi una ricetta di famiglia e per farvi assaggiare il nostro piatto preferito.

Famiglia (nome e cognome): ___________________________________________________________ Via: ______________________________________________ Località: __________________________________ Tel.: _____________________________________________________________________________________________ Tra tutti i tagliandi pervenuti in redazione ne estrarremo uno per edizione. È quindi possibile che la vostra candidatura venga conservata per un’altra edizione e che veniate contattati in un secondo tempo.

Agli ingredienti vanno aggiunti un po’ di impegno e fantasia.

senza esitazioni: “Prima di tutto, per accertarsi che a un bambino un determinato cibo veramente non piace, bisognerebbe farglielo assaggiare almeno dieci volte, possibilmente cucinato e presentato in modi diversi. Inoltre è importante prestare attenzione all’estetica del piatto e giocare sui gusti amati dal bambino”.

Le crêpe ludiche sono ormai pronte e devo dire che anche per i grandi è divertente fare merenda

- cosa rara per quanto mi riguarda - mangiando... farfalle, orsetti, faccine e mostriciattoli. Ogni tanto tornare bambini fa proprio bene e rende la vita un po’ più lieve e dolce. v SCARICAMI Potete scaricare online le ricette di Francesca Pezzani.

Cantine Aperte www.ticinowine.ch

Morbio Inferiore

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Bere con moderazione, gustare a fondo

19-20 maggio 2018 Apertura dalle 10.00 alle 18.00

s al ut e

mettiamoci

in movimento Come mangiare, dormire, respirare, anche muoversi è una funzione vitale che possiamo modulare per migliorare la nostra salute e la percezione di benessere. In altre parole, mantenere efficienti mente e corpo è un modo per prenderci cura di noi stessi. a cura dell’Ufficio del Medico cantonale

M

olto spesso, l’idea di attività fisica viene associata a immagini di sport e di allenamento: atleti immortalati mentre praticano calcio, sci, nuoto o individui in piena forma e sorridenti ritratti durante un allenamento. Queste immagini sono diffuse da chi lo sport lo racconta, lo vende come prodotto o lo promuove per aumentarne la pratica. Lecito, e anche meritevole, ma si tratta di sport, cosa diversa dall’attività fisica. Lo sport non va quindi confuso con l’attività fisica, che invece si adatta a chiunque.

L’attività fisica non è sport!

Lo sport è una pratica intesa a sviluppare capacità fisiche e psichiche, con finalità agonistiche, talvolta professionali, esercitata secondo regole codificate generalmente da un ente di riferimento, di solito una Federazione. Lo sport, inoltre, può essere associato a eventi o spettacoli, per cui ha un valore non solo per chi lo pratica, ma anche per chi lo guarda. L’Organizzazione mon-

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diale della sanità invece definisce l’attività fisica come qualsiasi movimento corporeo prodotto da muscoli scheletrici che comporti un dispendio energetico, ne esclude gli aspetti prestazionali o competitivi, e comprende invece tutte le possibili forme di attività dispendiosa prodotte giocando, camminando, facendo lavori domestici o giardinaggio, ed è quindi parte della vita quotidiana di chiunque.

Chiunque può quindi fare più movimento, senza per forza conformarsi ad un’immagine che non corrisponde al suo modo di essere.

«Lo sport non

va confuso con l’attività fisica»

Perché fare dell’attività fisica?

Muoversi migliora la gestione di stress o ansia e accresce la sensazione di vitalità e benessere, contribuisce a ridurre il rischio di malattie croniche e a mantenere o sviluppare una buona

capacità funzionale. Inoltre, favorisce il sonno, aiuta a controllare il peso e la voglia di fumare.

Negli anziani ad esempio, il movimento regolare concorre a mantenere forza e agilità riducen-

QUANTO MOVIMENTO

do il rischio di cadute con le complicazioni conseguenti. Alcune precauzioni, prese in accordo con un medico, possono essere consigliabili per le persone con particolari condizioni di salute o

fa bene ADULTI E ANZIANI Almeno 150 min. a settimana a un livello moderato per aumentare respirazione e battito cardiaco senza tuttavia impedire di parlare. La metà (75 min. a settimana) se il livello è elevato, quando battito e respirazione sono decisamente accelerati ed è difficile completare una frase.

In età avanzata è bene curare ad hoc la muscolatura e l’equilibrio per prevenire le cadute.

GIOVANI IN ETÀ SCOLARE Almeno 60 min. di attività fisica da moderata a intensa ogni giorno, diversificando le attività il più possibile per garantire lo sviluppo motorio completo.

BIMBI IN ETÀ PRESCOLARE Almeno 3 ore al giorno di gioco e movimento libero in un ambiente adatto all’età, eventualmente con accompagnamento.

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sa lute con importanti limitazioni fisiche, ma di principio tutti - senza limitazione di età o di salute - possono trarre significativi benefici dall’essere fisicamente attivi. Il movimento porta vantaggi

FALSE

credenze

Ho già fatto tanto sport, non ne ho più bisogno. Il movimento è come il tempo, non si può farne scorta. Fa bene solo se si continua a farlo!

vità va i t l’at isica ata f zz ali n o pers

Fare movimento richiede tempo e soldi. È già parte del quotidiano, basta farne di più o con maggiore intensità: usare le scale, scendere dal bus la fermata prima, uscire col cane, parcheggiare l’auto e fare il giro dell’isolato.

Movimento alla mia età? Troppo tardi!

Non è mai troppo tardi per iniziare. Anche in età avanzata fare attività fisica regolare porta notevoli benefici di salute, benessere e rendimento fisico.

Ho l’artrosi, non posso fare movimento. Mentre l’inattività può essere addirittura controproducente, il movimento può aiutare nella prevenzione e nel trattamento dell’artrosi e molte altre condizioni mediche, apparentemente in contrasto con l’attività fisica. Si consulti il proprio medico curante per impostare dell’attività fisica adattata.

L’esercizio è sufficiente quando i muscoli fanno male.

Il dolore è un segnale d’allarme, non di efficacia.

O lo sforzo è eccessivo o l’attività è sbagliata, meglio cambiare programma.

sull’arco dell’intera vita, sia per gli effetti oggettivi sulla salute, sia per le piacevoli sensazioni che induce, a patto di mantenersi attivi nel tempo.

Come e quanto muoversi?

Forme, modi e livelli di intensità del movimento possono variare a seconda dell’età, del contesto di vita, delle preferenze e delle opportunità quotidiane. L’attività fisica può rientrare in momenti ricreativi (gioco, passeggiate, danza, shopping), nel lavoro o negli impegni quotidiani (occupazioni fisiche, commissioni, spostamenti), se ne può fare a piedi, in bici, nuotando, nella natura o in città, all’aperto o in spazi ristretti (salendo le scale, in giardino, facendo le pulizie di casa).

Importante è farne quanto serve. Naturalmente occorre anche tenere conto della propria condizione di partenza, quindi è bene che i sedentari comincino con dosi di movimento ridotte per incrementarlo gradualmente. In ogni caso è importante fare movimento in frazioni di almeno 10 minuti continuati, altrimenti gli effetti non sono significativi. Praticata nel tempo secondo questi principi, e mirando al piacere di muoversi e di sentirsi attivi, ogni forma di attività fisica migliora salute, benessere psicofisico e autonomia. v

Per saperne di più: www.ti.ch/girasole

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m ot or i

guida assistita

e autonoma In futuro, ci muoveremo con i sistemi di bordo integrati anche sulle due ruote? testo Graziano Guerra - graziano@illustrazione.ch

U

na bella giornata di sole. Per fortuna sono ancora libero di decidere se partire con la mia moto, o con lo scooter, per andare dove voglio e quando voglio. Se mi capita di mutare idea al volo, cambio pure strada. Riflettendo sulle più recenti informazioni che arrivano dai centri R&S, fa capolino l’dea che in un prossimo futuro si dovrà chiedere a un mega-centro universalmente connesso uno “slot” di viabilità. Per

evitare ingorghi. Indiscutibilmente, alcune dotazioni digitali sono un beneficio per l’umanità.

ABS, controllo di trazione, modalità di guida sul bagnato, navigatori. Ma, come la mettiamo con i sistemi di bordo connessi che dalle automobili stanno migrando verso i mezzi a due ruote?

Smartphone e piattaforme integrate sono molto utili, se si tratta di analizzare viaggi e veicoli, ma non per telefonate e messaggini. In sella, come

La nuova Honda CB 1000R.

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A sinistra: l’app Honda Helvetic Tour, per trovare incantevoli luoghi della Svizzera.

A destra: l’app di Yamaha, che traccia e memorizza informazioni dettagliate, dall’angolo di inclinazione all’accelerazione.

al volante, ci si deve concentrare sulla guida, perbacco! In futuro avremo sistemi che permetteranno il dialogo fra veicoli e quindi di evitare situazioni pericolose. Speriamo che scooter e moto vengano integrate nel processo subito, non a traino dell’auto e che vengano “sdigitalizzate” telefonate e sms alla guida.

MINIMALISTA D’ISPIRAZIONE CAFÉ RACER La linea dal profilo trapezoidale della Honda CBR 1000R MY2018 vanta proporzioni ultra compatte. Il numero ridotto di parti in plastica è evidente fin dal primo sguardo, mentre risaltano quelle metalliche, ispirate alla tradizione café racer. Si distingue dalla massa delle maxi naked di derivazione Super Sport - che mettono al centro le prestazioni - con un mix di sensazioni che unisce look emozionante, funzionalità all’avanguardia e piacere di guida. Il motore promette emozioni grazie ai 20 CV in più, ma è il comando del gas Throttle by Wire, associato alla nuova gestione elettronica del motore, a render renderla “angelo&diavolo”. La frizione assistita e con anti-saltellamento agevola il controllo in frenata.

Tutte le luci sono a LED, il telaio monotrave è nuovo. Bellissimo il sagomato serbatoio senza saldature. Tre i colori disponibili.

Tempo di app Sviluppata da Yamaha e gratuita, indipendentemente dalla marca di moto o scooter, la nuova applicazione MyRide traccia e memorizza informazioni dettagliate sui propri viaggi. Inoltre, la nuova app registra qualsiasi cosa, dall’angolo di inclinazione all’accelerazione, dalla velocità all’altitudine e alla forza frenante e i file sono condivisibili con altri utenti MyRide.

Honda Moto Svizzera ha una nuova app dedicata ai percorsi turistici più belli della Svizzera e con l’Honda Helvetic Tour invita a una meravigliosa gita con partenza da 173 incantevoli luoghi. La app, gratuita su AppStore e Google Play, consente di guadagnare punti e vincere premi, partecipando a eventi o “postando” i selfie. v

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La CB1000R è stata creata ispirandosi al concept Honda NEO SPORTS CAFÉ: la straordinaria fusione della naked sportiva e dello stile minimalista delle Café Racer. In linea con lo styling minimalista e accattivante del suo design, un’attenzione estrema è stata dedicata alle finiture e ai dettagli, seguendo i dettami dell’estetica e della qualità giapponese. Con quattro Riding Mode diversi e un entusiasmante motore dal carattere sportivo, la CB1000R regala nuove sensazioni, per un’esperienza di guida davvero unica ed esaltante.

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o r oscop o testo Cloris Sciaroni cloris@illustrazione.ch

g ARIETE 21/3 - 20/4

h TORO 21/4 - 20/5

i GEMELLI 21/5 - 21/6

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PREVISIONI PER LA SECONDA METÀ DEL MESE DI MAGGIO 2018

Per voi inizia una fase dinamica ed eccitante, grazie a un Marte superstimolante che, per diversi mesi, sarà al vostro fianco, sostenendo le vostre iniziative e progetti che possano avere anche un’utilità sociale. E dal 21 molti di voi potranno avvertire un maggiore desiderio di autonomia e indipendenza, sia a livello lavorativo sia privato. Voi giovani guerrieri sarete attirati da nuove esperienze, anche lontano dal vostro ambiente abituale. E chi fra voi è meno giovane, potrebbe sentire il bisogno di unirsi a un gruppo con ideali comuni e diventarne il leader. E l’amore? Le nuove coppie potranno ritrovarsi più ansiose per l’arrivo inaspettato di un bebè, altre per spese legate alla casa.

Fino al 20 avrete ancora il sostegno del Sole che vi renderà forti, mentre Mercurio, anch’esso nel segno fino al 28, appoggiato da Saturno e Plutone, aiuterà a concretizzare e/o a portare avanti progetti importanti.

Nel contempo però inizierà una fase delicata, poiché il bellicoso Marte, dal 16 si sposterà in una posizione critica per voi. Inoltre Giove sarà sempre in opposizione. Questo vuol dire che qualcuno potrebbe intralciarvi o mettere in evidenza errori o difetti, per invidia o per gelosia. Attenzione perché i rivali saranno forti, agite con la massima prudenza. Inoltre cercate di non strafare, a ciascuno i propri ruoli, le proprie responsabilità. Dal 19 una bella Venere vi regalerà soddisfazioni e amore.

E il vento cambia, spira aria nuova a partire dal 21, quando il sole nel vostro segno ver verrà stimolato da un eccentrico Marte, che dal giorno 16 e per tutta l’estate vi sosterrà in un fantastico trigono, a cui parteciperà anche Mercurio dal 29. Sfruttate bene le vostre popo tenzialità che non sono poche e fidatevi delle vostre percezioni. Le vostre idee innovative potranno anche diventare produttive. Non mancheranno poi le persone che le sosterranno. Nuovi orientamenti professionali e di studio saranno favoriti. Anche l’amore promette bene, chi è single farà un incontro eccitante, chi è in coppia da un po’ potrebbe decider decidersi per il “Sì” e chi si è liberato da una storia complicata, si sentirà rinascere.

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j CANCRO 22/6 - 22/7

k LEONE 23/7 - 23/8

l VERGINE 24/8 - 22/9

Fino al 20 avrete il sostegno del Sole, e di Mercurio fino al 28, ma il bello ve lo offrirà Venere, che entrerà nel vostro segno il giorno 19 che, con il passaggio di Urano in Toro, vi aprirà nuovi orizzonti, nuove fonti di guadaguada gno, nuove occasioni di carriera, grazie a una persona autorevole che vi farà una proposta intrigante. Non sarà da escludere neppure l’ingresso nei media per alcuni di voi. La scrittura potrebbe pure darvi delle soddisfazioni, specie se non siete più molto giovani. Novità in famiglia. Possibili investimenti per la casa o lasciti in arrivo. Questo sarà anche il periodo giusto per un matrimonio o per programmare un bebè, anche se per voi donne lavoratrici è impegnativo.

Se vi sentite troppo affaticati e demotivati vuol dire che è ora di un cambiamento. Voglio sottolineare che dal giorno 16 Marte è passato nel segno opposto e ci starà per tutta l’estate, rendendovi più nervosi e impazienti, perché scombussolerà i vostri ritmi e programmi. Attenzione alla guida e al portafoglio.

E siccome formerà dissonanza con Urano e Giove nei prossimi tempi, si prevedono scelte drastiche nel lavoro, specie se siete liberi propro fessionisti. Evitate comunque atteggiamenti dittatoriali. In quanto dipendenti, meglio non inimicarsi i superiori. Chi si è impegnato verrà premiato. In amore tutto sarà possibile, evitate però di imbarcarvi in storie complicate.

Patti chiari… amicizia lunga.

Fino al 20 avrete il supporto del Sole e fino al 28 anche di Mercurio. A sostegno da tempo anche Saturno e Plutone e questo farà di voi apprezzati collaboratori e lavoratori. E siccome non vi accontentate di poco, non sarà escluso che ora punterete più in alto. Sognate maggiore indipendenza? Uno spazio tutto vostro? Ebbene con il passaggio di Marte in Aquario l’avrete, anche se non sarà da escludere che questa potrebbe essere una scelta di costrizione, se l’ambiente in cui operate non vi va più. Con Urano in Toro saranno possinili traslochi, vostri o dei vostri figli. Saranno molte le novità in casa e in famiglia, ma anche in amore. Venere sarà in ottimo aspetto dal 19 e regalerà momenti piacevoli.

PREVISIONI PER LA SECONDA METÀ DEL MESE DI MAGGIO 2018

a BILANCIA 23/9 - 22/10

b SCORPIONE 23/10 - 22/11

c SAGITTARIO 23/11 - 21/12

E dopo tante fatiche, potrete tirare finalmente un sospiro di sollievo dal 21. Non solo il Sole passerà in Gemelli, ma con il lungo transito di Marte in Aquario, a partire dal giorno 16 vi sentirete rinascere e sarà il momento per uscire, farvi conoscere, partecipare a meeting, aggregarsi a un gruppo di persone per fare esperienze insolite, scoprire cose nuove e chissà che proprio lì non possiate incontrare la persona che catturerà il vostro cuore. E dal 29, con Mercurio pure positivo, potranno nascere nuove amicizie e collaborazioni interessanti. Seguite con coraggio la vostra strastra da. Possibili riconoscimenti o nuovi incarichi importanti per voi meno giovani. Novità dai figli e/o da parenti.

Ecco che per voi si delineano nuove strade, incontri ed eventi sorprendenti, che potranno dare svolte decisive nel settore professionale e privato. Non sarete più disposti ad accettaaccetta re situazioni insoddisfacenti, anche se in alcuni casi potreste mostrarvi molto cinici e non volere ascoltare scuse o giustificazioni varie o quantomeno ammettere anche vostri errori. Per natura siete molto esigenti e la vostra visione è per lo più o bianco o nero, per cui anche se sopportate a lungo qualcosa, quando troncate non c’è più via di ritorno. Colpi di scena in amore. E siccome anche il settore finanze vi interessa molto, non vi mancherà il fiuto speciale per fare buoni affari. Salute: evitate sport estremi.

Marte in ottimo aspetto stimolerà il desiderio di nuove esperienze, specie in campo professionale e nello sport, attività che vi è congeniale. Voi avete bisogno di movimento e stare fermi in un posto non vi fa bene. Il tempo libero è importante quanto il lavoro e chi meglio di voi lo sa. In effetti molti di voi vanno a correre, o in bicicletta o a camminare appena fuori dall’ufficio. Stare all’aria aperta è vitale per voi, ma non solo. Coinvolgete amici e familiari come sapete fare voi. E in amore non mancheranno le sorprese per i cuori solitari.

Prudenza verso fine mese con Mercurio dissonante. Non fate promesse che non potete mantenere e se viaggerete attenzione ai dodo cumenti. Non fatevi distrarre al volante.

d CAPRICORNO 22/12 - 20/1

e AQUARIO 21/1 - 19/2

f PESCI 20/2 - 20/3

Questo sarà un periodo di grandi aperture e nuove possibilità per voi. Urano risveglierà potenziali antichi mentre Marte spezzerà condizionamenti e preconcetti che non hanno più ragione di esistere. Varrà anche per le amicizie e quelle situazioni affettive o lavorative che non lasciano spazio all’inventiva, alla creatività e all’autonomia. Molti di voi vorranno esploraesplora re nuovi percorsi, fare viaggi inusuali, rischiare, cosa insolita per voi. Non illudiamoci però perché voi sapete fare bene i vostri calcoli. A questo ci pensa Saturno. Solo l’amore vi sor sorprenderà quando meno ve l’aspetterete. Per alcuni si prospetterà un’unione dopo lunga convivenza o il desiderio di un figlio. Salute: curate l’ansia con lo yoga.

Fino al 28 sarà meglio concentrarsi sulle pratiche quotidiane che, seppur fastidiose, andranno affrontate. Niente colpi di testa, visto che Marte nel segno vi renderà insofferenti e impazienti. Respirate a fondo prima di prendere una decisione importante. Dal 29 avrete il supporto di Mercurio che, in ottimo aspetto a Marte, vi renderà lucidi e ispirati, pronti per spiccare il salto. Sarà un ottimo periodo per voi studenti o giovani in cerca della propria strada e per chi dovrà affrontare degli esami.

Avete bisogno di farvi conoscere, di promuovere una vostra idea? Nessun problema, con i social e internet si allargherà il vostro cerchio di clientela. E l’amore? Si accorceranno le distanze. Novità dai figli.

Fino al 21 l’energia solare dal Toro, coadiuvato da Mercurio, vi aiuterà a mantenervi radicati, concentrati sul presente e sui vostri affari, poi dal 28 tenderete a fantasticare, a voler evadere, programmare una vacanza, meglio se con la persona del cuore, ma andrebbe bene anche con un piccolo gruppo per fare nuove esperienze. E l’amore? Voi siete romantici per natura e con Urano in buon aspetto a Venere, non sarà difficile vivere momenti magici con un pizzico di trasgressività. Lasciatevi sor sorprendere. Dal 29 con Mercurio dissonante dovrete essere più attenti alla guida, tenere d’occhio scadenze e documenti. Salute: ottimo periodo per liberarsi di vizi nocivi.

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c ru ci ver b a

divi del cinema Siete degli amanti della settima arte? Allora, risolvete il cruciverba e con le lettere nelle caselle contrassegnate dai numeri in rosso potrete formare il cognome dell’interprete de’ “La finestra di fronte”. testo Daniela Sandrini - daniela@illustrazione.ch

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ORIZZONTALI: 1. Combattimento 5. Bevanda terapeutica 10. Il figlio di Anchise 11. Luogo di culto 12. Pari in fiatare 13. La West del cinema 14. Malattia respiratoria 16. Consegnare 17. Maestà, re 19. Svezia e Thailandia 20. Rabbia 22. Il dio egizio del sole 23. Topo... ginevrino 24. Preposizione semplice 25. Interpreta “Saturno contro” 27. Il pronome dell’egoista 28. Le immagini sacre del Pope 29. Anche il Nero è azzurro 32. Cuor di pollo 33. Parte del perimetro 34. Elevati 37. Interpreta “Sole a catinelle” 38. Mezza riga 39. Il bel Pitt 41. La belva striata 43. Strada cittadina 44. Ittrio e Ossigeno 46. Colpevoli 47. Tralasciate 48. Il regno dell’oltretomba.

VERTICALI: 1. Un film di successo interpretato da G. Clooney 2. Lago dell’America settentrionale 3. Il nostro pianeta 4. Mezza tara 5. Film di successo interpretato da M. Streep 6. Due romani 7. Si spegne bevendo 8. Dei nordici 9. Cesta per aragoste 11. Il club dell’alpinista 15. Passeraceo americano 18. Quasi uniche 21. Si dice consegnando 23. Restare 25. Dittongo in baita 26. Pianta erbacea delle Crocifere 30. La capitale greca 31. Consonanti in esito 33. Nanni, regista 35. Avverbio di luogo 36. Trampoliere sacro 40. Capo etiope 42. CorCor tile agreste 43. Cuor di povero 45. I confini di Osogna.

48 Soluzione: BOVA

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ILLUSTRAZIONE TICINESE 05-18

Casa armonia e FENG SHUI

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ormalmente si ritiene che il futuro, il benessere e la serenità quotidiana siano in qualche modo favoriti dalle predizioni, siano esse effettuate tratra mite carte, cristalli, rune o altro.

In realtà esiste anche un altro modo per guidare il futuro verso un equilibrio sereno e armonioso, si tratta del Feng Shui; questa antica arte proviene dall’Odall’O riente e non è un metodo di predizione inteso nel concetto classico del termine, ma una vera e propria filosofia di vita.

Attraverso il Feng Shui infatti noi possiamo modificare il flusso energetico che esiste attorno a noi e incanalarlo nel miglior modo possibile per una vita più soddisfacente. In cosa consiste il Feng Shui? Oggi ormai sono molte le persone che conoscono questa antichissima arte o meglio filosofia e, addirittura viene applicata e riconosciuta da più architetti che si avvalgono della collaborazione di esperti in questo settore per creare ambienti con un flusso energetico il più positivo possibile.

Come fare quindi per avere e vivere in un ambiente in linea con il pensiero Feng Shui?

Come potrete immaginare, non possiamo spiegare in poche righe, di quante molteplici soluzioni pratiche il Feng Shui si presti, come seguirne i consigli e la stessa conoscenza che viene dalle origini, ma possiamo portare alcuni semplici esempi dei criteri più elementari che sono la base per avere un’ambiente migliore.

Prendiamo le piante che noi tutti teniamo in casa, quelle con foglie taglienti ed acuminate portiamole in esterno impedendo così alle energie negative di avvicinarsi all’abitazione, dentro casa invece, le stesse disponiamole vicino a porte d’ingresso o finestre per impedirne l’ingresso. Le piante a foglia tondeggiante invece si consiglia di tenerle dentro casa, meglio ancora verso il centro delle stanze favorendo così lo stazionamento e il transito di energie positive, per i fiori recisi invece scegliete sempre colori tenui, portano calma e serenità, forza e determinazione invece viene esaltata da colori accesi e brillanti.

Se ristrutturiamo o edifichiamo una nuova casa è preferibile ridurre al massimo la creazione di punti angolari o, se già ne esistono, renderli meno pronunciati, questo per inibire le forze negative.

Questi pochi esempi spiegano come l’arte del Feng Shui porti beneficio, ma un aiuto importante lo avrete rivolgendovi a persone esperte e professionali, che vi guideranno in questa disciplina con indicazioni utilissime e importanti per migliorarvi, regalandovi serenità in casa e al lavoro, contornandovi contemporaneamente di colori e profumi che delizieranno anche i vostri occhi.

Avvicinatevi al modo del Fengh Shui, troverete negli esperti di questo settore un sostegno e delle guide fedeli.

Sibille

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Daiana

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Alessia

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Renate

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Ho sempre praticato con passione cartomanzia e divinazioni

Medium sensitiva, opero nel campo della radioestesia e cartomanzia

Tramite le carte (angeli, tarocchi, sibille e normanne), quarzi, feng shui e oniricomanzia troviamo insieme la positività nel tuo futuro

Da anni mi occupo di consulenza personale approfondendo le mie conoscenze nella cartomanzia e psicologia

Elena

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Daniela

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Se cerchi professionalità, esperienza e correttezza, se hai bisogno di un’amica io ci sono

Posso comprenderti, aiutarti e capirti, e insieme,mano nella mano andremo incontro al futuro…

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