DI E T ER RO F F O O LAV
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BORGO SAN LORENZO “Noi ‘provvisori’ medici di serie B”. Il sostituto del Dr Hili lascia
EOLICO VILLORE - CORELLA Italia Nostra: “I giochi non sono ancora fatti”
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MUGELLO
BORGO SAN LORENZO
Iniziative per celebrare il 4 Novembre 1918
Paolo Marini parla di Libellule nell’ombra pag. 6
MARGHERITA DI PISA pag.12
Triberti e Omoboni:
“Faentina, basta con i disagi”
Ecco il testo integrale a firma del sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni e il primo cittadino di Marradi, Tommaso Triberti, riguardo le continue, e serie, problematiche sulla linea ferroviaria Faentina: “Ad oltre un mese dall’inizio delle scuole proseguono i quotidiani disagi sulla Linea Ferroviaria Faentina. Ai frequenti ritardi di 5-10 minuti che oramai caratterizzano tutti i treni in partenza o in arrivo, specialmente sulla tratta Borgo San Lorenzo-Faenza, nell’ultimo mese si sono aggiunti ritardi più consistenti a causa di la-
vori sulla linea, guasti a passaggi a livello ed altre motivazioni. A questo si sommano i persistenti problemi sui mezzi utilizzati, spesso poco capienti a fronte dell’afflusso di persone, specialmente nel caso dei treni utilizzati dagli studenti. Una problematica ampliata dalla necessità del distanziamento e del rispetto delle limitazioni per l’affollamento, come ricordano anche i messaggi trasmessi su tutti i treni. Inoltre ieri mattina, 28 ottobre, si è verificata l’ennesima soppressione, sorte toccata al treno 18881 per Faenza. Sarebbe superfluo far
Borgo San Lorenzo Piazza del Popolo. Movida oltre i limiti. Diffida del Comune
La Lega: “Si prendono provvedimenti o si continua con le diffide senza effetti?” La storia va avanti da un anno e mezzo in piena emergenza Covid: giovani che si assembrano, si abbracciano, bivaccano, musica assordante fino all’alba dal locale in piazza del Popolo, centro della Movida mugellana. I residenti, dopo le notti bianche (anzi in bianco) protestano con i vigili, con i carabinieri, con il Comune. Nel giugno del 2021 il Comune si decide a chiedere al Convivio, il locale sulla piazza, una verifica dei livelli d’inquinamento acustico. L’estate passa e tutto resta com’era dal 2020; assembramento, musica a tutto fuoco, gente ubriaca, bottiglie e pisciate per terra. Ancora notti insonni per i residenti e segnalazioni ai vigili e in Comune. Qualcuno ha paura a rientrare in casa dopo aver fotografato e denunciato gli eventi notturni; l’aspetteranno sull’uscio di casa? Quindici giorni fa l’Ufficio patrimonio e ambiente del Comune diffida di nuovo il Convivio a misurare il rumore come avrebbe dovuto fare 5 mesi prima. “In data 19.10.2021 giungeva un nuovo esposto che, oltre alle emissioni rumorose già lamentate in precedenza, - si legge nell’ordinanza - segnalava anche la sussistenza di problematiche igienico sanitarie e di decoro nella via della propria abitazione, anch’esse connesse all’esercizio del locale Convivio (cd. “movida”) nel Centro Storico; la realizzazione di eventi da parte del locale in questione con utilizzo di musica, particolarmente nei fine settimana, è peraltro desumibile dalla pubblicizzazione e pubblicazione di più comunicati pubblici sui social in tal senso; le emissioni rumorose moleste lamentate sono connesse, oltre che alla musica diffusa in area esterna, anche alla presenza di... Segue a pag. 3
notare i disagi che questo comporta per studenti e pendolari. Non è superfluo invece ricordare che quella di oggi non è la prima soppressione avvenuta nell’ultimo periodo. È notizia degli ultimi giorni l’ennesima e ulteriore beffa che ha riguardato i pendolari della Linea Faentina, ovvero l’esclusione dal bonus per i ritardi del mese di settembre. I treni che hanno viaggiato sulla Linea Faentina hanno registrato, secondo i parametri stabiliti, un indice di puntualità del 97,26%, con il bonus... Segue a pag. 4
La Foto della Settimana
Dai Lettori Le zucche son tornate… eccone una di 18 chili!
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Vaglia
Cava di Paterno: la Cassazione l’assolve, ma la stampa la condanna. Tullia Ottaviani querela i giornali Giovedì 28 ottobre La Nazione e OK Mugello hanno pubblicato un articolo dal titolo “Paterno. Confermata da Cassazione la condanna a Tullia Ottaviani. Si apre la strada ai risarcimenti” “Sono rimasto stupito, anzi basito, quando ho letto questo titolo e l’articolo – ci dice l’avvocato Stefani, legale di Tullia Ottaviani – E quando è stato pubblicato nemmeno a me, difensore, era stata comunicata la sentenza del 26 ottobre della Cassazione. E la sentenza dice esattamente il contrario; la Cassazione ha accertato la prescrizione, annullato le precedenti condanne (compresa la confisca dell’area) e tolto ogni addebito alla Tullia Ottaviani. Ma dopo gli articoli della Nazione e OK Mugello, per la gente la mia assistita era già in carcere. Mi ha chiamato per dirmi: “Che succede? Mi fermano per la strada, mi telefonano: Ma davvero Tullia ti toccherà andare in galera? L’ho letto sulla Nazione. Oppure ti manderanno ai servizi sociali come Corona e Berlusconi, ma per quanto tempo? La Ottaviani mi ha dato subito incarico di sporgere querela per diffamazione aggravata. Sono state calpestate tutte le regole... Segue a pag. 3