DI E T ER RO F F O O LAV Rivenditore Ufficiale e Assistenza Renault e Dacia
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VILLORE CORELLA La regione da il via all’eolico. Le critiche di Italia nostra
BORGO SAN LORENZO La “Piazzetta dei vigili” non è nel “percorso di ascolto e confronto”
POLITICA
MUGELLO
I coordinatori mugellani lasciano Forza Italia
Quasi 5000 i non vaccinati
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Scarperia e San Piero
La tragedia di Luca: basta morti su quella strada Il Comandante Baldini: “Presto vedrò l’Anas”
La morte di Luca Baroncelli ha prodotto un’eco. “Fate qualcosa perché non succeda più”. L’incidente mortale con la sua moto è avvenuto pochi giorni fa e ha lasciato un profondo dolore tra la gente di Vicchio, e non solo. Si ricorda Luca come un ragazzo solare, sempre sorridente e con uno spirito propositivo verso la vita, un padre attento. Bisogna evitare che Luca finisca nell’oblio che tutto confonde, cancellarlo il più velocemente
dalla fredda statistica dei numeri delle vittime della strada. Un ragazzo di 38 anni che per i suoi figli era tutto e che un numero non lo sarà mai. Diversi lettori ci hanno scritto in questi giorni, alcuni di loro conoscevano molto bene Luca, una comunità che ha trasformato questo dolore in un impegno affettuoso e civico, esclamato con un imperativo: “Fate qualcosa perché non succeda più”. Abbiamo chiesto un parere al Comandante della Polizia Municipa-
Storie di Covid Una guerra come quando Maria morì di Spagnola
Pubblichiamo le riflessioni, apparse sui social, di Giada Ciampi consigliere comunale a Borgo San Lorenzo attualmente impegnata come educatrice in Algeria. E’ una storia che, pur essendo molto personale, ci offre uno spaccato di ciò che stiamo vivendo. “No, non è un post sui vaccini e sul green pass - scrive Giada - Ma sulla democrazia. Allora il mondo (e l’ Italia) da oggi si divide tra chi ce la e chi ce fa, ho capito bene? Si si potete iniziare ad innervosirvi subito. La storia di oggi è assurda; parla di un popolo bellino, civile, democratico che ha pianto morti fino ad oggi ma che non si vuole vaccinare e ha un problema col green pass...Nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore si è vaccinato, ha il green pass e non lo vuol esibire e dice di essere no vax. Che se fossi un no vax mi sentirei ancor più preso in giro dai compagni di battaglia...Non dallo Stato. Da qui nasce questo racconto: “Storia di una vaccinata che voleva il green pass” Ho avuto un problema serio col green pass a causa di un problema di salute. Non che il problema di salute me lo abbia causato il vaccino. È che sono fragile e non ho potuto fare la seconda dose. Ah non l’ho deciso io, ma un medico che, per essere sicuro, ha chiesto con umiltà e professionalità un consulto a un suo collega. Quando ero in Algeria (lo sono ancora) da positivi e restammo chiusi in camera ho sperato di non morire. Sì ero pronta e lo sono da tanto. Ma non volevo morire qua ma a casa mia. Dal chiuso di quella stanzina e con l’aiuto dei medici amici in Italia mi facevo forza e coraggio e sognavo il vaccino per me e per tutti. Gli amici e i parenti ex pazienti oncologici erano terrorizzati. Li guardavo dal video e pensavo che sarebbero morti di paura se il covid non se li mangiava prima. Altri amici e altri parenti meno fragili ma terrorizzati andavano a fare la spesa e le commissioni per loro come se fossero in guerra. Finalmente la luce! Arrivato il vaccino in Italia... Segue a pag. 9
le del comune di Scarperia e San Piero, Stefano Baldini: “Quel tratto di strada (davanti la bottega di Novoli, tra San Piero a Sieve e Casenuove Taiuti) è piuttosto pericoloso, i fatti degli ultimi anni lo testimoniano. Nello specifico, c’è stata un’immissione da una strada laterale e poi c’è un attraversamento continuo che collega l’esercizio commerciale con il parcheggio, e lì sono stati investiti... Segue a pag. 5
La Foto della Settimana
Vicchio Luna cerca casa e una buona famiglia che se ne prenda cura
Servizio a pag. 8
Invia le tue foto a galletto@newnet.it
Borgo San Lorenzo
Il PRC: “Rincari della TARI: invece di tutelare i cittadini si sceglie di difendere Alia” I rincari della TARI è l’argomento dell’ultimo comunicato a firma del Partito di Rifondazione Comunista a Borgo San Lorenzo: “Con l’arrivo delle bollette TARI cominciano a farsi sentire anche i rincari annunciati, rincari che nella situazione attuale sono per molti utenti e famiglie insostenibili. Il Sindaco, durante un Consiglio Comunale dove si votava il Piano Economico Finanziario riguardo alla gestione dei rifiuti, attribuiva la causa dell’aumento dei costi ad una generale inefficienza del sistema e alla mancanza di una chiusura a valle del ciclo dei rifiuti, concludendo per la necessità di un impianto di termovalorizzazione per abbattere i costi di trattamento dei rifiuti raccolti. L’analisi dell’Amministrazione tuttavia, sposata in modo acritico dalla maggioranza PD, nel considerare l’aumento generalizzato senza scendere nel particolare delle diverse voci di bilancio, assomiglia alla notte in cui tutte le vacche sono nere. Se infatti si vanno ad analizzare le singole voci del suddetto Piano, vediamo che il costo del trattamento dei residui indifferenziati, anziché aumentato, è diminuito, come conseguenza positiva della raccolta porta a porta e degli alti livelli di differenziata raggiunti. Quello che aumenta è al contrario il costo del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti differenziati, segno inequivocabile di un disimpegno tanto da parte di Alia quanto da parte della Regione nell’investimento in strutture che garantirebbero di impostare una vera economia circolare dei rifiuti. Gli aumenti che oggi ci ritroviamo in bolletta non derivano infatti dal sistema di .... Segue a pag. 2